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Parte, Cap.
1501 1, XVI | che ne fortificassero la crosta, e i locali a vôlta che
1502 2, III | Egli era continuamente crucciato anche per la rottura con
1503 1, IV | ricco.~Questo pensiero la crucciava di continuo, quasicchè il
1504 1, XIII | Morella aveva pianto pel cruccio della balorda compera fatta
1505 1, XXII | anche tu uno di quei padri crudeli, i quali decidono la sorte
1506 2, XXIV | mi ha spippolato nudo e crudo sotto il naso che io sono
1507 2, X | preparò la pappa, e col cucchiaino, pazientemente imboccò Fausto,
1508 1, II | prima serata alla Scala, due cuccioli mastini per la guardia alla
1509 1, XI | dietro, a un passo, come il cucciolo timoroso e fedele, pensò
1510 1, XIX | il grembiale bianco, e la cuffietta di trine. Mariano aveva
1511 2, IX | niente di comune con la culinaria....~- E bere? - osservò
1512 2, I | Fammi salire! Pigliami pel culo....~- Non dire queste brutte
1513 2, XXV | Se si pensa a questo cumulo di follie, - continuò Edoardo, -
1514 2, XXII | aceto sopra una piaga; e cuoceva dentro.~- E i facchini, -
1515 1, XVII | andarono con un'ultima occhiata cupida a Morella, la quale non
1516 1, IV | sposare per fini di materiale cupidigia il grosso uomo, che le era
1517 1, VII | preso in braccio e l'aveva curato con tanta attenzione. Ella
1518 2, XVIII| strade, con un codazzo di curiosi che lo aizzavano a dire
1519 1, III | mandorli, a ciliegi, questi curvati dalla soma dei frutti carnosi.~-
1520 1, XIV | fantasmi chiomati, giganti curvi, cadaveri stesi a terra,
1521 | da'
1522 2, XIII | molto stupito della tua dabbenaggine!...~- Ma tu affermi, - interruppe
1523 1, XVI | di quei mercanti vocianti danarosi e furbi, che compravano
1524 2, III | un vetro da pochi soldi e dandole a credere che avesse rotto
1525 2, XXIII| ancora vittoriosa, e che i danni erano stati invece causati
1526 2, XII | Ma, caro Enzo, non si dànno simili ordini senza spiegarli;
1527 1, III | il verzume opaco andavano danzando.~ ~ ~ ~
1528 2, I | illuminati dalla fiamma che gli danzava alle spalle; e presolo in
1529 1, XIX | Falconaro; Falconaro dappertutto.... Questa bella donna è
1530 1, IV | Falconaro giudicava Lorenzo un dappoco, un pupillo, un fanciullo
1531 1, XII | amico.~La giovane rimasta dapprima immobile per lo spavento
1532 2, V | Io il latte non posso darglielo; non ne ho.... E così, eccomi
1533 1, XVIII| snocciolato. E ora devo dargliene altre quindicimila, come
1534 1, XVIII| ella veniva a Milano per darglisi.~Non ebbe sguardi per Lorenzo.
1535 1, I | preferisco sbrigarmene subito e darla a un amico....~Lorenzo fece
1536 1, XXII | perspicacia che Edoardo gli aveva date, Morella ascoltava impassibile.~
1537 2, II | suo soprannome, Farfui, datogli anche questo da Edoardo
1538 1, XVI | fornivi i capitali e gli davi forza contro di me.... Se
1539 1, I | fuori di Milano, oltre il dazio di Porta Ticinese, in una
1540 | de
1541 2, IX | Signora.... A che cosa debbo l'onore?... Sono dolentissimo
1542 1, XIX | che non avevano pagato il debito precedente.~E passava gran
1543 1, XX | panico, di bisogno e di debolezza, aveva venduta la casa,
1544 2, VII | che abbatte e uccide i deboli, che non dà quartiere agli
1545 1, XXII | dei loro figli, come si decide la sorte dei galletti....
1546 1, XXII | quei padri crudeli, i quali decidono la sorte dei loro figli,
1547 1, XXI | guardare un ciborio del secolo decimoterzo in rame dorato inciso e
1548 1, XIII | le reni troppo lunate; decisamente era brutta.~Si riabbigliò
1549 1, XXI | parlavan di rado e parevano decisi a non riaccostarsi. Isidora
1550 1, IV | pazientemente maturata una decisione, la traducono in fatti,
1551 2, XXI | avvedersi che il suo commercio declinava e che gli avversarii lavoravano
1552 1, XIX | di cristallo estrosamente decorata con una fascia d'oro chiudente
1553 1, XX | vide ancora anfore di marmo decorate in bronzo dorato, e torciere
1554 1, XXI | ammobigliamento freddo e decorativo, l'annoso tavolotto di legno
1555 1, XX | come un certo cofano le cui decorazioni mirabilmente sobrie incorniciavano
1556 1, XI | quelle sere ch'egli le dedicava, le avrebbe da ora in poi
1557 2, XIV | tra Lorenzo e Mariano, ne dedussero che la morte di quest'ultimo
1558 1, V | quel colore?~- Lupinella! - definì la giovane. - Ne sa meno
1559 1, XIX | cuoio, che Mariano aveva definito «arredamento per pancioni».~
1560 2, VII | di favore» come Mariano definiva la vendita fatta a Edoardo,
1561 1, XIV | Morella non rispose; la definizione non le spiaceva, e solo
1562 2, XXVI | sentimenti egli nutrisse per il defunto amico, il cui figlio tenerello
1563 1, XIX | felicità, gli pareva impresa degna di lui. Bisognava pur vendicarsi
1564 2, XIV | colletta per trasportar degnamente il loro compagno, e ne seguirono
1565 2, III | hai ragione; tu non ti degni.... Ma è una bella ragazza,
1566 2, XI | conseguenze che alla sua delazione non potevano non seguire.~
1567 1, XXI | come un liquore non mai delibato prima. E perchè il pretesto
1568 1, XV | del dramma ch'ella aveva deliberatamente voluto, così come un fanciullo
1569 1, IV | opinioni senza ala e senza delicatezza.~I beneficii di Edoardo
1570 2, XIX | bianchi ai vini rossi, e i delicati ai forti. Edoardo potè aver
1571 1, XI | testoline ricciute le si era delineata innanzi alla mento con maggior
1572 1, VII | scorgeva il profilo dei monti, delineato con sobrio tratto sul fondo
1573 2, IX | le riparava il volto, si delineava un sorriso amichevole. Il
1574 2, XII | grande fortuna, di cadere in deliquio alla rivelazione; se non
1575 1, X | e caracollare.~Il breve delirio era vinto. Morella, ancora
1576 1, XIV | anche una poesia di lui, Auf den Tod eines Kindes, intorno
1577 1, XIX | gli abbia prestati tanti denari solo per farlo diventare
1578 1, XVIII| vedeva più.... Una bruma densa aveva improvvisamente circondato
1579 1, III | in mano una rosa, così densamente rossa, che pareva quasi
1580 2, VII | dal Naviglio fumigava un denso vapore acqueo, il quale
1581 2, V | la lingua batte dove il dente duole.... Ah ti assicuro
1582 1, IV | impressione che suo marito la denudasse in pubblico, e ne soffriva
1583 2, XVII | l'alito e il colorito ti denunciano. Mi fa pena di vederti così;
1584 2, X | un'ora prima egli aveva denunciata a suo marito per vendetta
1585 2, XII | Falconaro. Che Mariano li avesse denunciati a Lorenzo? Ma come avrebbe
1586 2, XI | poche ore prima l'aveva denunziata al marito come adultera,
1587 2, XV | strabiliando.~Farfui, del resto, denunziò subito suo padre, candidamente.~-
1588 2, II | richiuso la cassetta e andò a deporla in grembo a Morella; poi
1589 2, XIX | nell'atrio, dove avevan deposto i fucili.~- Io traballo? -
1590 2, V | dibattevan tra la miseria e la depravazione.~Per duemila lire, Edoardo
1591 2, XIII | chiacchiere che ne sarebbero derivate.~- Del resto, - riprese, -
1592 2, V | femmina aveva l'abitudine di derubare l'amante, e l'amante voleva
1593 2, XIII | visita a Mariano Frigerio, e descrisse la desolazione di quella
1594 1, XIV | tutta dolorosa, in cui descrive gli ultimi istanti d'un
1595 2, V | Morella Moro, sdegnando di descrivere le bassezze di quello sciagurato,
1596 1, XXI | un appartamento in quella deserta via Cappuccini, che giù
1597 2, XVII | così bene che non potrei desiderare nulla di più e di meglio.~
1598 2, X | grande pappa, che aveva desiderato tante volte indarno.~Mariano
1599 2, XXIII| sfratto e per i nuovi che desideravan pigliare il posto dei vecchi,
1600 1, X | anime e i loro corpi si desideravano, quasi avessero voluto sopir
1601 2, V | essere strozzato; ma io desidererei che tu non strozzassi me.~-
1602 1, XXI | far voti e ad esprimere desiderii che il marito distruggeva
1603 1, XV | molto bene, Morella!~Isidora desiderò anch'essa leggere a sua
1604 2, XXIII| amanti, insoddisfatti e desiderosi, ma dominati dal pensiero
1605 2, XXVI | Ulano» per comodità di desinenza.~Il piccolo Farfui, cresciuto
1606 2, XXV | la maschera, non avrebbe desistito neppure s'egli avesse voluto
1607 1, VIII | Insomma, si avrebbe un despota in casa.... Ah non lo conoscete
1608 1, XXI | accorresse a liberarla e le desse molti baci minuti sui capelli
1609 2, XII | gagliardia fisica di Lorenzo destava la loro ammirazione; non
1610 1, XX | senza usci; e pel bagno destinerà l'altra camera, quella che
1611 1, XI | nuova.~Con molta accortezza, destreggiarono sempre in modo che Federico
1612 2, XI | era stata lacerata da una detonazione rimbombante, e un corpo
1613 1, XVI | cinismo senza rimedio, gli dettava qualche volta piacevoli
1614 1, XIV | istinto, il suo desiderio le dettavano e l'obbligavano a proferire.~-
1615 1, VIII | carnagione. Non si sarebbero dette sorelle, se non fosse stato
1616 2, XXI | sul volto i segni della devastazione che l'alcool andava producendo
1617 1, XIX | con tanta bontà, con sì devota affezione, ella cercasse
1618 2, XVIII| Nonostante il rispetto e la devozione, Battista osò interrogare
1619 1, XIV | XIV.~ ~Nubi leggère e diafane come grandi veli serici
1620 1, I | il frastuono, l'uso d'un dialetto più aperto e più tipico.~
1621 1, XVI | insinuazioni del Frigerio.~Questo dialogo, avvenuto due o tre giorni
1622 1, XXII | scegliere.~Ma vedendo che la diatriba s'avviava per un campo nel
1623 2, V | disgraziati giallastri, che si dibattevan tra la miseria e la depravazione.~
1624 2, XVII | dimagrati, e non te ne occupi, dicendoti che avranno i loro pensieri
1625 2, XVII | dar luogo a chi sa quali dicerie? Spero che rifletterete
1626 1, XIX | la tavola!... E se glielo dicessi?... Se glielo facessi capire?...~
1627 1, XIX | di morte».~- «Non me lo dichi!» - ella esclamò con la
1628 2, XXIII| bicicletta.... E anche lei dichiara di non essere capace di
1629 2, XII | fare un chiasso infernale, dichiarare a tutti che l'amico e la
1630 1, XVI | appartiene alla tua razza, diciamolo; mi pare un teppista....
1631 1, XIX | Bonaretti, già esperta, a diciott'anni, d'uomini e d'amori,
1632 1, V | alcune avevano la busta con dicitura commerciale, e quella che
1633 1, XVII | levarglielo....~I mercanti diedero in una risata, battendosi
1634 2, XXV | Io solo non basto più a difendervi. Ricoveratevi da vostro
1635 1, VIII | rapidità con cui parlava e difendeva l'amico. Non l'aveva mai
1636 2, XXII | ricordi quella sera in cui tu difendevi la sua memoria? Bravo!...
1637 2, XII | tratta di nostro figlio, e lo difendo.~A udire quel «nostro»,
1638 2, XX | pallido dei capelli; e non differiva che pel color degli occhi,
1639 2, XV | cuore.~Non poteva mostrarsi diffidente. Morella era ancora l'amante
1640 1, XXI | senso spiacevole che si diffonde in una casa dai mobili nuovi,
1641 2, XXIV | bottiglie di profumi, che si diffondevan nell'aria gaiamente.~- Andiamo
1642 2, II | addobbi di valore.~La notizia, diffusa in un baleno, ripetuta con
1643 1, VII | il raggio lunare colorava diffusamente; e sotto, traspariva un
1644 2, XIV | furono accese; per l'aria si diffuse l'odore del tabacco.~La
1645 2, IX | pensiero.~Nella sala era diffuso un buon tepore e dentro
1646 2, IX | L'acqua fresca aiuta la digestione....~Livia gli gettò il denaro
1647 1, VIII | il Falconaro non potrebbe dilapidare il patrimonio di Lorenzo....
1648 2, VII | metropoli lombarda andava dilatandosi; quasi si sarebbe detto
1649 2, XII | bocca ad arco, gli occhi dilatati dallo stupore. E si volse
1650 2, XII | Gli uomini di fatica si dileguarono in un batter di ciglio scomparendo
1651 1, XIV | fantastiche parvenze, che dileguavano non appena la corsa del
1652 1, XIV | possa giungere dalla mia diletta!»~Morella sentì gli sguardi
1653 1, XVII | prendeva spesso di mira, dilettandosi a far la mosca insoffribile,
1654 2, V | conosciuto molte femmine e s'era dilettato di leggère conquiste; ma
1655 2, VII | ancora Livia, la quale si dilettava d'ubbriacarsi quando poteva,
1656 1, XVIII| attardandosi nell'onesto e ingenuo diletto della tavola, Edoardo fu
1657 1, XXI | convegni indescrivibilmente dilettosi era originato dalla necessità
1658 1, II | tua signora odia Mariano; dille piuttosto che hai comperato
1659 1, X | rabbiosamente, un rovescio, un diluvio.~Morella non aveva il busto,
1660 2, XVII | mutati in peggio, intristiti, dimagrati, e non te ne occupi, dicendoti
1661 2, XVI | ma si faceva pallido e dimagriva.~I parenti, ai quali Morella
1662 2, XVIII| le braccia Farfui.~- Ma dimani, - esclamò Federico, - veramente
1663 2, IX | tuttavia Morella non poteva dimenticarlo. Egli aveva salutato umilmente
1664 2, XXII | telefono, perchè potrei dimenticarmene. Intanto considero l'affare
1665 1, XIX | prestar qualche denaro e dimenticarsene; ciò gli era utile per negare
1666 1, XV | a Morella, quasi avesse dimenticata la scena brutale di otto
1667 2, IV | spesi.... A proposito; mi dimenticavo di farti i miei complimenti;
1668 2, X | questa indiscrezione.... Non dimenticherà Fausto?...~- Gliel'ho promesso! -
1669 1, IX | accarezzò, lo fece correre, dimenticò interamente Edoardo, Morella,
1670 2, II | cavalli e carrozze, a vestir dimessamente, a vivere quasi sempre in
1671 1, VII | sconosciuto, se l'abitudine e la dimestichezza coi piccoli innocenti non
1672 2, XXI | scosse; ma gli introiti diminuiscono sempre e le spese rimangono;
1673 2, XXVI | leggermente un rompicollo, ma dimostra tanta gratitudine e tanto
1674 1, III | si divincolasse, perchè dimostrasse un sentimento qualunque;
1675 1, XII | sgomento che la donna aveva dimostrato poco innanzi per il nome
1676 1, XVIII| tavolino intonava una violenta dimostrazione di gioia e di plauso, abbaiando
1677 2, XIII | comprendere la compiacenza che tu dimostri per la fine di quel povero
1678 2, II | inflessibile, contro un diniego gentile e fermo.~Edoardo
1679 2, XVII | potrebbe passeggiare nei dintorni della mia casa, ma io non
1680 1, XIX | parola, da cui non sapeva dipartirsi neppur quando era sincero.~
1681 1, XIII | breve lotta.~- Non so. Ciò dipende dagli affari che lascio
1682 2, XVII | la fiducia di Morella non dipendono da me....~- E da chi dunque?~-
1683 1, XIII | e sui rosoni di cobalto, dipingendo a bizzarre strisce d'oro
1684 2, V | perchè certe cose è meglio dircele tra di noi, specialmente
1685 2, XIX | braccio d'Edoardo e con lui si diresse verso la casa rustica; Pino
1686 1, VIII | non fa paura?~Interpellata direttamente e quando meno se lo aspettava,
1687 2, XXIII| capace di fare acquisti diretti in Isvizzera.... È un altro
1688 2, XXI | che trottavano in tutte le direzioni.~Paolino in quell'insolente
1689 2, III | che si recava a Parigi a dirigere una grande vendita di oggetti
1690 2, XXII | lasciare a te la direzione e tu dirigeresti la società, bevendo l'assenzio
1691 2, XI | avvenuto?~Morella Moro si dirigeva a casa, contenta della sua
1692 2, IV | carrozze padronali, che si dirigevano ai bastioni e le poderose
1693 2, IV | mi hai fatto fermare per dirmi queste cose?~- No; ho da
1694 1, VI | bambino che piangeva con dirotta foga.~Ella lo raggiunse.~-
1695 2, XXVI | Falconaro e Morella non osano dirselo, ma sono felici.~Edoardo
1696 1, VIII | parlasse, su cui viveva in disaccordo col marito Federico, che
1697 2, XV | di tornar da un viaggio disagevole e di rimettersi all'opera
1698 2, V | forse era bella ancora; ma i disagi e le notti insonni stavano
1699 1, VI | accusasse di avere speculato sul disagio finanziario di Mariano.~-
1700 1, VIII | silenzio; pativa tacendo, disapprovava e disprezzava tacendo. Isidora
1701 2, IV | poco il piatto più basso e discenda a poco a poco il più alto;
1702 2, XXI | e non più serrati da una disciplina inflessibile, tardavano
1703 2, XIII | quasi stesse per lanciare un disco. - A me?...~Si morse le
1704 2, XXII | preme.... Dunque le tue discolpe, le tue proteste, le tue
1705 1, IV | Frigerio.~Morella non poteva disconoscere che l'educazione d'Edoardo
1706 2, XIV | esclamò Tonino. - Si discorre del povero Frigerio....
1707 1, X | giuoco ai piedi di Morella, discorrendo col balocco superbo e facendolo
1708 2, XXIV | il bambino sapeva essere discreto, rispettando i gusti di
1709 2, XVIII| quasi parlasse da solo, disdegnando di ribattere alle interruzioni
1710 2, IV | dalla fronte tagliata, non disdegnava di giuocare col piccoletto,
1711 2, XXI | cercando le cause della disdetta all'infuori di sè, nella
1712 2, XXIII| promesso a Lorenzo e non mi disdico.... Ma le assicuro che non
1713 2, V | le prove umilianti, quel disdoro e quella disonestà che parevan
1714 2, XIV | insperato, e la luce rossastra disegnando sulle pareti a tratti giganteschi
1715 1, X | sprazzi di cielo entro cui si disegnava la folgore corrusca in linee
1716 1, X | fradicia aderendo al torso la disegnò con tale perspicuità di
1717 2, XXI | poco a poco, uno per uno, disertavano; erano attratti da quei
1718 2, III | curvo a fissare il volto disfatto di Morella o a investigar
1719 2, XV | tracannato tanti bicchierini da disgradarne lo stesso Boccadelli. Nessuno
1720 2, V | quelle due camere e di quei disgraziati giallastri, che si dibattevan
1721 1, VIII | ripugnava.~Ma nessuna parola di disgusto era uscita dalle labbra
1722 1, IV | del linguaggio; provava la disgustosa impressione che suo marito
1723 1, XI | concorso a darle forma i disinganni, i piaceri, i commovimenti
1724 1, XVII | troverà male!~E con audace disinvoltura, si volse a Lorenzo e seguitò:~-
1725 2, XII | ammirazione; non si poteva disobbedirgli; era aspro come un macigno,
1726 2, V | umilianti, quel disdoro e quella disonestà che parevan trasudar dai
1727 1, XIX | magazzino disordinato di cose disparatissime, alcune assai pregevoli,
1728 2, IX | aiutare il bambino; è che io dispero di poterlo aiutare. Mariano
1729 2, XVIII| prova d'amore per Farfui, ma disperò quando comprese ch'essa
1730 1, XII | discorsi scollacciati mi dispiacciono, e non manchi mai, quando
1731 1, XVI | non si sapeva che Lorenzo disponesse d'un forte patrimonio; ogni
1732 2, XVIII| Un nuovo padrone in casa? Disponeva lui di suo figlio? In nome
1733 1, III | cui si richiudeva, quel dispregio della discussione, quel
1734 1, VIII | tacendo, disapprovava e disprezzava tacendo. Isidora non le
1735 2, XXVI | cortese.~L'imprudenza e il disprezzo dell'urbanità, tradizionale
1736 1, XV | moglie.~- Edoardo, poi, - diss'egli, stendendosi dopo pranzo
1737 2, III | innanzi al problema dei dissapori tra Lorenzo e sua moglie,
1738 2, XXI | l'antico avversario con dissennati ribassi, ma con la puntualità
1739 2, XXVI | avuto un tremito subito dissimulato.~E prendendo fra l'indice
1740 2, V | Passerella, ultimo rifugio del dissipatore, dovevano offrirgli.~Mariano
1741 1, X | venuta in testa.~- E lei l'ha dissuasa?~- Certo!~- Le ha raccontato?...~-
1742 1, V | avessi saputo, lo avrei dissuaso. Tuttavia, mi pare che lei
1743 2, XX | e di giorno in giorno il distacco si faceva più rilevante.~-
1744 1, XIV | una canzonetta napoletana distesamente e Isidora dar di quando
1745 2, XIII | benedizione, l'indice e il medio distesi, le altre dita piegate.
1746 2, XX | guantate di bianco, Farfui si distingueva per un'espressione dolce
1747 2, XVIII| mangiavo e dormivo, non distinguevo un bue da un cavallo....
1748 2, XXIII| non è facile.... Io non distinguo un emmenthal da una bicicletta....
1749 2, XXV | Edoardo. - Viaggiate un poco, distraete Farfui; i suoi poveri nervi
1750 1, XVIII| parlò di quel che più poteva distrarlo, di affari, supplicando
1751 2, XX | semplice, e lo studio di distrarre il bambino senza posa; tutto
1752 2, XV | Lorenzo aveva bisogno di distrarsi. S'era scelta la condanna
1753 1, II | ascoltava, apparentemente distratta.~Sul finire del pranzo,
1754 2, XXI | cui dava colpa al bambino, distribuendole pei varii anni della vita
1755 2, XVIII| zufolava senza ascoltare, e distribuito il foraggio nelle greppie,
1756 2, V | le notti insonni stavano distruggendo le grazie del corpo e stendendo
1757 2, XXI | rottami della florida impresa, distruggendone in un baleno anche le ultime
1758 2, III | aveva nulla da scoprire e da distruggere.~Per ciò, il Falconaro lo
1759 1, XXI | desiderii che il marito distruggeva con metodo, non s'era opposta,
1760 2, XX | da un furor misterioso di distruzione, e s'imaginava che ogni
1761 2, VIII | ragione io sono venuto a disturbarti, - mormorò Mariano.~- No,
1762 2, XVII | volta.~- Scusami se t'ho disturbato, - disse Tito Bardi, accennandogli
1763 2, XXI | nitidissima e nivea gli disturbava lo stomaco, e un lieve tremito
1764 1, XIII | polvere della nostra carrozza disturberebbe gli altri.~La strada si
1765 2, IX | vi aleggiava....~- Non si disturbi, - ella disse, prendendo
1766 2, XIII | impressionante, chiarissima, non disvelata solo dal colorito, dai lineamenti,
1767 2, XXI | anche all'estero. Alcune ditte di Pietroburgo e di Vienna
1768 1, I | della gola e dei sensi. Il diuturno esercizio della scherma
1769 2, XXVI | il cui figlio tenerello divenne in breve il più caro ingenuo
1770 2, VII | e come certi animali che diventan più feroci quando si sono
1771 2, XXI | e se tollerassi ancora, diventerei sua complice.... Del resto,
1772 2, XXI | largamente e piacevolmente, divenuto crudele e pericoloso, agitato
1773 1, V | devo parlarle perchè si diverta.~- Non voglio tanto, - osservò
1774 1, XIX | si lasciava trascinare, divertendosi a vedere sconfitti e respinti
1775 1, IV | vita di famiglia, e nei divertimenti aveva altri amici.~Morella
1776 2, XVII | amici di sua madre, se ci si divertono!... Dunque Morella e Giuseppe
1777 2, XXV | già ragioni sufficienti a dividervi.... Non occorrerà parlare
1778 1, III | perchè almeno gridasse, si divincolasse, perchè dimostrasse un sentimento
1779 1, X | giardino, gli alberi che si divincolavano sotto la frustata, i monti
1780 2, III | Morella ed Edoardo s'eran divisi il còmpito; e per lasciar
1781 2, XXII | Carlotto!... Carlotto lavora a divorarti vivo e a mandare in aria
1782 2, XVII | qualcuno che dovrebbe esserne divorato.... C'è qualcuno che non
1783 2, XII | essi pensavano alla città divoratrice e alla stagione inclemente.~
1784 2, X | pelliccia di lei. Il fantolino divorava, sbirciando dentro alla
1785 2, IX | e sangue freddo, o io ti do una razione di schiaffi.~
1786 2, XX | trovare Drado?~- No, no, caro, Dobbiamo tornare a casa; è tardi.~-
1787 2, V | pensava che sommettendosi docilmente a quella specie di ricatto,
1788 1, XXI | affermava. Aveva assegnato dodicimila lire l'anno a ciascuna delle
1789 2, IX | cosa debbo l'onore?... Sono dolentissimo di doverla ricevere così....
1790 1, V | che lo faceva triste e gli dolorava sempre in fondo all'anima;
1791 1, XIX | imprese ridicole dell'uno, ai dolori sentimentali dell'altra,
1792 1, XIV | madre. E un'altra, tutta dolorosa, in cui descrive gli ultimi
1793 1, XII | le parve infinitamente doloroso.~- E vedete quel che capita
1794 1, XIII | No, no; dice che lei doma tutti!~Morella, nell'ombra
1795 2, III | ne ho la casa piena.... Domandalo a Stella Bonaretti.... Non
1796 2, XXII | miei vecchi compratori non domandan di meglio che di tornare,
1797 1, XVI | giuoco?... Almeno se ti domandano, darai buone informazioni
1798 1, XVIII| istante da suo padre per domandargli qualche consiglio e vedere
1799 2, XII | notizie.~- Come sta,? - gli domandavano. - Si sente meglio!~Qualcuno
1800 2, X | ripetè Mariano. - Non mi domandi perchè. Lo saprà più tardi.
1801 1, IV | proprio torto, non riuscendo a domare la cieca antipatia, si studiava
1802 1, XIV | e infido, ch'egli aveva domato con facilità. E le tornò
1803 2, XIII | Lorenzo con voce sorda, dominandosi improvvisamente. - Non so
1804 1, XIV | alberi circostanti, quasi il dominatore di tutta quella zona.~Morella
1805 1, IV | quaranta, e tuttavia il primo dominava l'altro con polso tranquillo
1806 1, XIV | ricordarle d'ora in ora il suo dominio assoluto.~- Andiamo! - ella
1807 1, XIX | rimaste amiche, giocando a domino con un vecchio brontolone,
1808 2, XII | istinto d'uomo d'affari lo dominò tirannicamente. In un caso
1809 2, XIII | sotto un fastoso arazzo, donato da Tito Bardi alla figlia,
1810 2, XX | Non hai il bel cavallo che dondola?~L'altro lo fissò un poco,
1811 2, VI | capo a Poldo per miracolo, dondolando a ogni passo. Farfui caracollava
1812 1, VIII | lentamente il cavallo perchè dondolasse la testa.~- Ah, no! - fece
1813 2, VI | aggrappava con le manine, a ogni dondolio rimaneva un istante immobile,
1814 2, XIII | quest'altro, figlio d'una donnaccia e d'uno scioperato, io non
1815 1, VIII | Che è un libertino, un donnaiuolo? Io non ne so nulla, ma
1816 2, VI | scacchiera, d'ometti e di donnine, di cani e di tigri e di
1817 1, XXII | sotterfugi, di menzogne, di doppiezze, d'ipocrisie, che li avrebbe
1818 1, XIII | parole rivestono un senso doppio, un significato recondito,
1819 2, XXV | entrava da una finestra a dorare la parete; ricompose con
1820 2, XVII | dalla cornice sbiaditamente dorata. Scorgendovi la propria
1821 1, XX | antico in quercia scolpita e dorature, avevano un pregio straordinario,
1822 2, XX | come il papà.~- Ma il papà «dormava» anche oggi.~- Sì, dormiva;
1823 2, XII | e poi veniva da te che «dormavi» sul letto.... Non ti ricordi,
1824 2, XI | Hanno detto che mangiando e dormendo bene, il piccolo deve rifiorire;
1825 2, XXV | informi che nell'incubo di un dormiente sembrano eco d'un mondo
1826 2, XV | uno per le gambe; pareva dormisse, la faccia livida, la bocca
1827 2, VII | il letto veneziano in cui dormivano Livia e Fausto, e quel divano
1828 2, XII | Veniva a trovarti mentre dormivi.~- E allora, perchè non
1829 2, XVIII| come una bestia: mangiavo e dormivo, non distinguevo un bue
1830 1, V | bestie....~- Lei è molto dotta....~- In una settimana sarà
1831 1, V | In una settimana sarà dotto anche lei, come me.... Guardi
1832 2, XX | bambinetto era anemico, ma il dottore diceva che con un buon vitto
1833 1, XII | potergli resistere e di dovergli obbedire. A lui passò per
1834 2, XXII | innanzi alle quali non abbiamo doveri cavallereschi.... Sta a
1835 2, IX | Sono dolentissimo di doverla ricevere così.... Livia,
1836 2, III | mormorò la giovane, - dovete venire, venite tutti i giorni....
1837 2, XI | anche tu! - soggiunse. - Io dovevo lasciarti alla tua strada,
1838 1, IX | al fianco di Morella. - Dovremo andare a casa sua?~- Lei
1839 1, XVII | altri, con molta serietà.~- Dovreste darmi la mediazione! - osservò
1840 1, V | e soggiunse:~- Così, io dovrò vivere in quella casa, ed
1841 2, VII | tutti gli artisti, lirici o drammatici, erano maschere, perchè
1842 2, VI | combinava, tra tutte, spaurevoli drammi e grandi battaglie; ma quasi
1843 2, XVII | interruppe Tito Bardi drizzandosi in piedi e fulminando il
1844 1, XXII | incerta fino agli occhi, tentò drizzarsi sulla sedia e ricadde di
1845 2, I | tenerti più.~Egli, in alto, drizzato sulle braccia della ragazza,
1846 2, XIX | rami spogli e lunghi si drizzavano sulla nicchia del cielo
1847 2, VI | per sincerarsi de' suoi dubbi, volle cimentare Farfui.~
1848 2, XXIII| il mercato cominciava a dubitar delle imprese. Lorenzo accorreva,
1849 2, XXII | schiaffeggiare colui il quale osasse dubitarne!... Ma questo per il mondo....
1850 2, V | tacere. Se lo dici, non dubito.... Allora, combiniamo per
1851 1, XIV | Per voi tutto il cuore mi duol.~Edoardo incontrò con la
1852 2, V | lingua batte dove il dente duole.... Ah ti assicuro che la
1853 2, XIX | argentei; la terra era secca e dura, coperta da uno strato di
1854 1, XV | cui le conseguenze fossero durabili, perchè non si tornasse
1855 2, IV | non v'è che attendere e durare perchè salga a poco a poco
1856 2, XII | colpo di clava, non era durato a lungo. I suoi uomini lo
1857 1, XIII | arrecata dall'ultimo temporale durava tuttavia, e dalle porte-finestre
1858 2, XVI | qualche dispetto o qualche durezza per il fanciullo, si spuntavano
1859 2, XIX | malagevole per i solchi fondi e duri lasciati dai carri che v'
1860 2, XVIII| colpi di frusta.~In via Durini, innanzi alla casa d'Isidora,
1861 2, XVII | entra in codesto cervello durissimo una verità così patente,
1862 1, XVIII| precisa di quel corpo di donna duttile, fresco, fragrante, sotto
1863 1, XV | esclamò. - E cattivo, ê villano, è ripugnante?...
1864 2, XI | desolazione, sparsevi largamente, ebbramente, da quello stesso uomo ch'
1865 2, VIII | un colpo dopo l'altro con ebbrezza feroce.~Lorenzo era annientato;
1866 2, XIV | conduceva alla morte o all'ebetismo; e ricordava agli uni e
1867 2, XXV | e l'altro, preso da un eccesso di furore sotto la maschera,
1868 | eccettuata
1869 1, XVIII| nettamente la femmina trepida ed eccitante, e le sentiva intorno un
1870 1, VII | di cui la curiosità era eccitata dai non pochi interrogativi
1871 1, IV | sua approvazione avrebbe eccitato l'amico e inchiodata Morella
1872 2, XV | di vino e di liquori; si eccitava per un'inezia o piombava
1873 | eccomi
1874 1, VII | fiato di lievissima brezza. Echeggiavano per la vallata lo stridìo
1875 1, IX | giungevano or sì or no gli echi dei campani che indicavano
1876 1, XX | terra cotta tutta coperta d'edera; e ai pesci dorati, suoi
1877 1, XVIII| milanese, Montemerlo era stato edificato apposta.~E questo senso
1878 1, XVIII| preziose e d'impareggiabili edifici, ma di forza e di prepotenza,
1879 1, XV | il suo Ludwig Uhland, un'edizione di Stuttgart che aveva comperato
1880 1, XVI | Tu sei più elegante ed educato; devi piacere alle donne.
1881 2, XVIII| faccia; non aveva modo più efficace a dimostrare la sua indignazione.
1882 2, III | quei disperati non meno efficaci dell'assistenza che i due
1883 2, XII | suoi visitatori, perchè l'efficacia di quell'avvertenza non
1884 2, IX | impacciata, ma sorridente. Effondeva intorno un lieve profumo
1885 | Ego
1886 1, VII | in lui un sentimento più egoistico, forse il ricordo di un
1887 2, XIII | dell'altro si schiudeva a un eguale sorriso, ed essi facevano
1888 1, VIII | simili in ambedue e quasi eguali, che svelavano la medesima
1889 1, XIV | poesia di lui, Auf den Tod eines Kindes, intorno alla sorte
1890 1, V | pose in testa, passando l'elastico sotto la gola e dietro le
1891 1, XIII | cangerebbe in pecora un elefante inferocito!~Isidora diede
1892 1, II | far tutto magnifico, ma di eleganze femminili capiva tanto poco
1893 2, XVIII| presso la luce dei globi elettrici ad arco.~- Dio degli Dei! -
1894 2, XIX | parte del tenimento, che s'elevava di là dall'orto, nella zona
1895 2, XIV | facevano; non risonavan che elogi ed espressioni di simpatia
1896 2, IX | agitava di tanto in tanto, ed emetteva qualche lagno dalle labbra
1897 2, XI | avido di piacere, assetato d'emozioni, il libertino, lo scioperato,
1898 1, XIX | portinaia, quel tremendo empiastro che non so più come levarmi
1899 1, XXII | Sarà bello?~- Lei è più energica d'un uomo, - disse Edoardo
1900 2, XIX | sproloquiava Lorenzo con la lingua enfiata. - Che ne dici, Edoardo?
1901 2, XVII | attendeva la spiegazione dell'enimma. Con le mani serrò la bocca
1902 2, XVII | riesci a capire, non ti entra in codesto cervello durissimo
1903 2, VI | una nozione appresa ed entratagli in testa non ne usciva più,
1904 2, XVII | pensieri e che tu non c'entri? Parliamoci schietto una
1905 2, VI | suo copricapo.~La scena li entusiasmava; e una volta, mentre si
1906 2, VI | mai cadere; e Tito n'era entusiasta.~- È un boia, è un boia! -
1907 1, IV | un'ammirazione piena ed entusiastica. In certi casi dubbii egli
1908 2, XXV | Edoardo risolutamente, come enunziando la conclusione a cui era
1909 2, VII | un pizzicagnolo, largo d'epa e sciolto di lingua, il
1910 2, X | traversare i guanti e bruciarle l'epidermide. L'uomo singhiozzava quasi
1911 | Epperò
1912 2, XX | spassi e le serate al Circo equestre, per i quali Isidora e Federico
1913 | eravate
1914 1, XVII | dimostrava per la sua forza erculea, - ti ricordi quando venivi
1915 2, XIV | Boccadelli, uomo di forme erculee e dal naso paonazzo; aveva
1916 1, XIV | strada, un pino diritto s'ergeva altissimo tra la bassura
1917 2, XIV | si fosse trattato di un eroe caduto sulla breccia, spento
1918 1, XVI | rideva; ma rideva pure degli «eroi» come Lorenzo Moro ed Edoardo
1919 2, X | la scena con lo sguardo errante dell'uomo che ha perduto
1920 2, IV | rattenne il sorriso che già gli errava, sulle labbra, perchè aveva
1921 2, IV | Moro è antiquario, se non erro?~- Mi sembra.~- Bene; potresti
1922 2, XXIII| causati da speculazioni erronee, alle quali Lorenzo s'era
1923 1, IV | qualche smarrimento, qualche errore di lui; la sua forza la
1924 2, XV | fremente.~- Il vulcano è in eruzione! - dicevano gli impiegati.~
1925 1, I | esercizio della scherma aveva esagerato la sua gagliarda muscolatura,
1926 2, II | credito fosse mantenuto e le esagerazioni dei nemici venissero subito
1927 1, V | Tuttavia, mi pare che lei esageri....~- No, non può capire! -
1928 1, XV | proseguì Lorenzo.~- Io non esagero, sai? Questa è una commedia,
1929 1, XII | ambedue accoglievano le esalazioni notturne delle rose che
1930 2, VII | agli imbelli, e suscita ed esalta e innebria i forti.~Edoardo
1931 1, IV | danaro. Aveva udito Lorenzo esaltar la saviezza, e la preveggenza
1932 1, II | sette o l'otto per cento; ed esaltava l'accortezza di Edoardo
1933 2, V | porcellane, accompagnato nel suo esame dal lagno incessante del
1934 2, XXVI | disgrazia era manifesta.~Esaminata la maschera, quella che
1935 2, III | casa non si osservavan più esattamente le abitudini, e si coricava
1936 2, XXVI | potè aggiungere non poche esatte informazioni intorno alla
1937 2, III | tutti i suoi obblighi con esattezza quasi pedantesca vendendo,
1938 2, VI | boia, è un boia! - andava esclamando, perchè il boia per lui
1939 2, I | aveva deciso quella piccola escursione, trascinandosi appresso
1940 1, XX | di sorvegliare e di fare eseguire gli ordini.~Mariano si fermò
1941 2, XIX | lavori.~I lavori erano stati eseguiti in tutta quella parte del
1942 1, XXII | Edoardo sorridendo. - Gli esempii e i quattrini; ma se fosse
1943 2, XXII | onesta e fedele, una moglie esemplare, e che Aquileio è mio, e
1944 1, I | e dei sensi. Il diuturno esercizio della scherma aveva esagerato
1945 1, XIII | gambe lunghe; i fianchi esili, le reni troppo lunate;
1946 1, III | fuori di porta Ticinese, in esilio, fuori del movimento e della
1947 2, XXII | di Farfui, che egli non esista per te, che la tutela e
1948 1, XXI | ai malintesi che potevano esistere tra lei e Lorenzo; e ogni
1949 1, XXII | commercio che non è mai esistito. Questa è amicizia, è fiducia,
1950 2, XXII | occupazioni e d'affari che non esistono.... Tu accusi gli altri,
1951 2, X | gola.~Morella lo fissò, esitante; poi, fraintendendo quella
1952 1, VI | stupefatta vedendo che, senza esitare, Edoardo sollevava il bimbo
1953 1, XVII | lire, e pure scherzando non esitava a rammentarlo, alla presenza
1954 2, XXII | difendere Morella.... Ma te ne esonero...! L'onore di Morella è
1955 2, III | il suo aiuto, non era più espansivo e cordiale verso Edoardo
1956 2, XVI | arrovellava intanto a trovare espedienti per non allontanarsi troppo;
1957 1, XIX | giovane, Stella Bonaretti, già esperta, a diciott'anni, d'uomini
1958 2, XV | voce s'alzava d'un tratto, esplodeva in uno scoppio iroso e fremente.~-
1959 2, XVIII| storia di ciascun cavallo ed esponeva le sue considerazioni intorno
1960 1, XII | squadrandola. - Non son padrone di esporre un'ipotesi? Temi che io
1961 1, XVI | il suo commercio fiorì; l'esportazione del burro e del gorgonzola
1962 2, XXI | pressi della Borsa, gli espose nettamente le condizioni
1963 2, VII | La, borghesia che dopo l'esposizione nazionale del 1881 aveva
1964 2, XII | testimonianza e con quanta nitidezza esposta! Il bambino aveva veduto
1965 2, XXII | d'affari!...~Egli aveva esposto il suo discorso a sbalzi,
1966 2, XIV | non risonavan che elogi ed espressioni di simpatia per il morto,
1967 2, XIII | Ma permettimi che io ti esprima il mio stupore; Edoardo
1968 1, XIV | una settimana prima, a esprimersi in tal maniera innanzi a
1969 1, XII | moglie; c'è che tu puoi esprimerti così con una donna che si
1970 2, XX | e milionario il secondo, esprimevano un contrasto intraducibile.
1971 | essendogli
1972 | essendovi
1973 1, XVIII| fermezza, e nulla poteva esserle più gradito in quell'istante
1974 2, X | non sono pazzo.... Vorrei esserlo.... Ora capisco ciò che
1975 2, IV | ricaddero sopra Farfui, - e puoi essermi utilissimo. Io ho diversi
1976 | esso
1977 2, IX | già i sintomi d'una grande estenuazione, come se la fatica di vivere
1978 2, XXI | mercati italiani, ma anche all'estero. Alcune ditte di Pietroburgo
1979 2, XXIV | parte? - chiese Pierina esterrefatta.~- Portami qua le valigie!~-
1980 2, XVIII| favola? - esclamò Lorenzo esterrefatto.~- È naturale; bevendo e
1981 2, III | possedeva infatti quella estetica fisica del nottambulo vizioso
1982 2, III | proposito d'un acquazzone estivo. Piacque a molti la serenità
1983 1, XVI | arnese di ferro lungo e cavo, estraeva il «tassello», un pezzo
1984 1, XII | accarezzandomi davanti agli estranei, mi facevi male. Io avrò
1985 2, VII | un viso.~Mariano era agli estremi; e come certi animali che
1986 1, XIII | violenza di suo marito, l'estremità a cui era giunto, le ridavano
1987 1, XIX | rotta una coppa di cristallo estrosamente decorata con una fascia
1988 2, VI | vedeva nell'ombra forme eteroclite che si movevano; e tuttavia
1989 1, X | ma era ormai vano cercare eufemismi e giuocar di parole. Disse
1990 1, IX | irrigidita dall'ansietà, sempre evitando di levargli in faccia gli
1991 2, XXV | contro Lorenzo.... Voglio evitare pubblicità....~- Non otterrete
1992 1, XV | opera tra le mani, ciascuna evocando le sue memorie di collegio;
1993 2, XVII | possono vendere le antichità fabbricate in casa, ma io non vendo
1994 2, IV | Dunque ti occuperai di questa faccenda? Mi presenterai all'antiquario?~-
1995 1, XX | famiglia.~Il portiere era un facchino di Lorenzo, un vecchio caporal
1996 2, VII | il suo spasso a veder le faccie costernate della mamma e
1997 1, XIX | qualche cosa? - ripetè Stella, facendoglisi più vicina.~Egli guardò
1998 | facendole
1999 | facendolo
2000 1, XXII | disegno mio padre e stanno facendomela. Che ti pare? Sarà bello?~-
2001 1, XII | Ora con le tue maniere, facendomi sentire che io sono per
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