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Parte, Cap.
2002 1, XIX | ora Mariano, ora i bronzi fàllici, ora il letto prezioso,
2003 1, II | ditta Goggioli e Bianchi è fallita?~- Non te l'avevo predetto? -
2004 1, XXII | risultava una situazione penosa, falsa, ridicola, che gravava sulle
2005 2, XV | di Edoardo, che tutto era falsità e menzogna.~Tacere! E frattanto,
2006 1, XI | come avesse approvato la familiarità di quei nomignoli, i quali
2007 1, XVII | capitò in magazzino, e stette familiarmente ad assistere, seduto sopra
2008 | Fammi
2009 1, XIV | detto.~- Le hanno detto una famosa sciocchezza, - dichiarò
2010 1, XV | collegio, quando tutte le fanciulle uscivano a coppie nei giardini,
2011 1, II | Isidora battendo le mani fanciullescamente.~- Più tardi! - disse Lorenzo.~
2012 1, XVIII| il piccolo compagno della fanciulletta, chiassoso e paziente, che
2013 2, VIII | io sono un disonesto, un fannullone celebre, un vizioso....
2014 1, XIV | era inquietante da lungi; fantasmi chiomati, giganti curvi,
2015 1, X | verdognole, le quali illuminavano fantasticamente il giardino, gli alberi
2016 1, XXI | opposta, quantunque avesse fantasticato di matrimonii più eleganti
2017 1, XIV | avessero sbarrata con le fantastiche parvenze, che dileguavano
2018 1, XXI | Morone le parevano animali fantastici.~Tito Bardi chiese ancora
2019 2, III | s'era dato a giuocare a faraone e al macao nei piccoli caffè
2020 | Faremo
2021 2, II | che lombardamente si dice «farfugliare».~I tre anni scorsi dalla
2022 2, X | travagliato dalla febbre e che farneticasse repentinamente; e lo fissava,
2023 2, XVII | odore di truffa.... No, tu farnetichi. Non sono io che devo avere
2024 1, XII | pezzo, ma io sono uomo da fartele passare. Che cosa sono questi
2025 | farvi
2026 1, XIX | colonnette, ornato da bronzi e fasce a treccia, dorati e cesellati;
2027 1, XVI | sui registri, innanzi ai fasci della corrispondenza.~Gli
2028 1, XIX | estrosamente decorata con una fascia d'oro chiudente un volo
2029 1, VI | attentamente la ferita, Edoardo la fasciava col suo fazzoletto, un allegro
2030 1, IV | di sottrarre Lorenzo al fascino di quel terribile amico;
2031 1, XXI | commercio, sulla natura fastidiosa della politica e dei partiti
2032 2, XXII | certo, ma ora son diventati fastidiosi, pedanti, cavillatori....~-
2033 2, XXVI | grazie alle comodità e al fasto che la giovane signora vi
2034 2, XIII | scompariva intera sotto un fastoso arazzo, donato da Tito Bardi
2035 2, IX | disse, - è inutile. Non fategli pervenire alcun denaro perchè
2036 1, V | giornali e parecchie lettere.~- Fatevi dare il mio cappello bianco
2037 2, XVII | disse Tito. - Ho dovuto faticar molto per sapere qualche
2038 1, XXI | non era contenta del posto fàttole, e che tradiva suo marito,
2039 2, XIX | occorreva una più vasta fattoria; e questa sorgeva, tutta
2040 1, VII | guaiolar dei cani nelle fattorie. Un largo scintillare di
2041 1, IX | piccino? - chiese l'uomo, fattosi al fianco di Morella. -
2042 2, X | infrenabile gli strozzava la favella in gola.~Morella lo fissò,
2043 2, XI | La somma gli sembrava ora favolosa, una ricchezza inesauribile,
2044 1, XVI | fallimento, e ora mostravano i favolosi capitali messi a disposizione
2045 1, I | la noia di discutere, la favorevole offerta, lo avevano vinto.~
2046 1, IV | poterlo apprezzare.~Il caso la favorì, perchè Isidora e Federico
2047 1, XVI | egli stesso e a vigilar la fazionatura dei formaggi, erano sempre
2048 1, IX | seguitò Edoardo.~Poldo fe' cenno di sì col capo.~-
2049 2, III | conducono una vita ugualmente febbrile e disperata, cinica e pericolosa.
2050 2, X | gli traluceva dagli occhi febbrili.~- Ecco! - disse Morella,
2051 2, XVIII| egli e Gigi lavoravano febbrilmente e con precisione a rivestir
2052 1, X | in un selvaggio amplesso fecondo.~Edoardo fissò la bocca
2053 1, II | consigli del Falconaro, ma con fede mediocre; ora egli si sarebbe
2054 2, XXI | Tornaghi e alcuni altri pochi fedeli erano così addolorati, che
2055 1, XII | chiamata «frusta»; digli tutto, fedelmente, lealmente.... E sai che
2056 1, XIX | dove era la pace e forse la felicità, gli pareva impresa degna
2057 1, II | magnifico, ma di eleganze femminili capiva tanto poco che senza
2058 2, II | ma non inutile; pensava, femminilmente, che si trattava d'un prestito
2059 2, VIII | perchè i formaggi non si fendessero.~Lo spirito beffardo di
2060 2, III | ora senza febbre, ora con fenomeni contradditorii e improvvisi,
2061 1, XVII | terribile, già condannato per ferimenti, ricco, linguacciuto, provocatore,
2062 2, XXV | gli occhi gli sfavillavano ferinamente.~Bisognava liberarsene.~-
2063 2, XVIII| fosse venuta in quel punto a ferire il suo orecchio.~- Ssst! -
2064 1, XV | È stato un caso; potevi ferirlo, - rimbeccò Morella. - Poldo
2065 2, IX | per l'ultima volta e lo feriva mortalmente, Morella pensava
2066 2, V | ironie mal celate che lo ferivano....~Mariano indossava un
2067 2, XV | Nessuno osava parlargliene e fermarlo.~Ma il silenzio che lo rodeva
2068 2, X | della donna; ma non potè fermarvisi, perchè Fausto si risvegliava
2069 1, VIII | sentimento?... E ti sei fermata.... Non puoi raccontarmi,
2070 1, XVII | squadrarono con ammirazione, fermati da quella eleganza nitida
2071 2, IV | di farlo salire.~Mariano, fermatosi presso il legno, disse attonito,
2072 1, XIII | dell'oltraggio, che faceva fermentar nel suo animo una nausea
2073 2, VII | animali che diventan più feroci quando si sono addossati
2074 1, XI | linee, forse nemmeno la sua ferrea volontà l'avrebbe sempre
2075 2, XX | tratti a tratti, quando più ferveva il lavoro. S'era fatto persona,
2076 1, XIX | cui frontale, ornato da un festone, due donne dalle poppe tumide
2077 2, XVI | quali, accogliendolo sempre festosamente, s'ingegnavano a esser garbati
2078 2, XV | Andiamo via! Ti racconterò una fiaba....~Egli non aveva potuto
2079 2, XIV | nuovi vassoi comparvero con fiale multicolori, e i bicchierini
2080 1, XX | su cui il letto posava, fiancheggiato da due poltrone col fondo
2081 1, II | disse Lorenzo.~- Farà fiasco, - rispose Federico con
2082 1, VII | quella luce e ondeggianti al fiato di lievissima brezza. Echeggiavano
2083 1, IX | Chi cercavi?~Egli non fiatò, sbirciando, un dito in
2084 2, XIX | continuo perchè la sua fragile fibra piegasse sotto il peso di
2085 2, V | solo....~La donna rise, e ficcò gli occhi brucianti in faccia
2086 2, XVIII| benone. La signora non si fida che di lui. Di lui e di
2087 1, XVIII| andate con la famiglia e col fidanzato, e poi col marito e coi
2088 2, XIX | Stia in guardia. Non si fidi!»~Se una sera Lorenzo fosso
2089 2, XVII | per l'addietro allegra, fiduciosa, contenta, io la riprenderò
2090 2, XX | portamento di lui, semplice e pur fiero, lo stesso sguardo ombrato
2091 2, V | Livia o una Claudina o una Fifì, ma in un dato momento tutto
2092 1, IX | vibrante di Morella, ed essa figgeva gli occhi innanzi a sè,
2093 1, XXI | avessero detto che una delle figlie non era contenta del posto
2094 1, XVIII| e poi col marito e coi figlioli.~Morella raccontava tutto
2095 2, XI | gravare sulle loro spalle col figliolo e l'amante. E chi gli avrebbe
2096 2, XIII | sala acquistava da quella figurazione che a colori vivacissimi
2097 2, XXII | parlerò.... Silenzio.... Io figurerò come il più felice dei mariti....
2098 1, IX | sommo del viale apparve una figuretta che s'avanzava piano, dubitosa,
2099 2, VI | tavolotto, tutto un esercito di figurette preziose, di pezzi da scacchiera,
2100 2, XVIII| la neve, Bozzolo e Vespa filano come sopra un tappeto. Anche
2101 2, XV | instancabile, capace di filar quattordici ore di lavoro
2102 1, XVII | a uno a uno, chetamente, filarono per la porta e se ne andarono
2103 2, VII | chiusa di color verde cupo filettato di rosso, tratta da Febo,
2104 1, XIII | osò altra ribellione, e filò via rapidamente.~- Sì, parto! -
2105 2, IV | dolore.~In questa semplice filosofia, Edoardo Falconaro aveva
2106 1, XVII | Certo, - osservò Scopa filosoficamente, - Dacchè il povero Mariano
2107 1, XVI | Mariano aveva toccato il colpo finale in quella mischia, ed era
2108 2, IV | ristorare notevolmente le sue finanze con qualche colpo ardito;
2109 2, XXIII| sproposito.~Dalla situazione finanziaria risultava ch'egli aveva
2110 1, XVI | con perdita.~Già stremato finanziariamente pei vizii e gli stravizii,
2111 1, VI | avere speculato sul disagio finanziario di Mariano.~- Mariano gliel'
2112 2, XX | come un rampollo di razza finemente nervosa. I suoi grandi occhi
2113 1, I | giudizio di Morella, quantunque fingesse in ogni occasione di non
2114 2, XII | stesso non si aspettava:~- Finiamola - esclamò - con queste sciocchezze!
2115 1, XIII | ammirativa. Senza paraocchi, coi finimenti di cuoio naturale, il trottatore
2116 2, VI | carica, Poldo era andato a finir dietro una siepe, e l'elmo
2117 2, III | può rimanere sempre qui. Finirebbe col far pensare male; e
2118 2, XVI | collo, dove la maschera finisce.... È un gioco pericoloso;
2119 1, XIV | infantili che s'aprono e finiscono subito, lasciando la loro
2120 2, XXV | freddo e si augurava che finisse presto.... Ebbe la tentazione
2121 1, I | intarsiata di madreperla a lavoro finissimo; e in tutte le camere si
2122 1, II | male ad avvertirla a cose finite, - seguitò Lorenzo, - e
2123 1, III | Lorenzo. - Per poco non finivo tra le rane!~Morella non
2124 2, XVIII| passavano senza rumore; i fiocchi bianchi aggirati da un'aria
2125 1, I | sciabole e le spade e i fioretti brillare alle pareti, tra
2126 1, XVI | pazza, il suo commercio fiorì; l'esportazione del burro
2127 1, III | fastosi colori dei rosai fioriti, che sprigionavano fiotti
2128 1, III | fioriti, che sprigionavano fiotti di profumi.~Edoardo conosceva
2129 2, XIII | il babbeo, che mette la firma alle cambiali degli altri
2130 2, II | Farfui sulle ginocchia, fischiando a fior di labbra una marcia
2131 2, XXV | meraviglioso; e la lama fischiava intorno al capo e al collo
2132 2, VIII | strascicante, si mise a fischiettare, come a' suoi bei tempi.~ ~ ~ ~
2133 1, XX | casa ad aspettare Stella.~Fischiettava, uscendo, con le mani nelle
2134 1, IV | pubblico, e ne soffriva quasi fisicamente. Ma invano ella richiamava
2135 1, XI | sue proprie particolarità fisiche con quello di lui, raggentilite
2136 2, VI | avuto tutto il suo sviluppo fisico e avesse potuto spiegar
2137 2, XXII | stringendo un braccio d'Edoardo, fissandolo, ghignando, sorridendo;
2138 2, XIII | fronte l'uno all'altro, fissandosi in volto, Farfui ed Edoardo
2139 2, I | potevano arrivare, stette a fissar l'albero come se i fichi
2140 1, XI | Poldo allungava il capo a fissarla inquieto, si rattenne.~-
2141 2, XXII | pensare ad Aquileio?~Si fissaron negli occhi duramente, un
2142 2, V | e il bambino stettero a fissarsi un attimo; poi il bambino
2143 1, VIII | Isidora scrutava più che non fissasse la sorella, la scrutava
2144 1, XVIII| tanto in tanto, l'aveva fissata più volte, e non aveva rilevato
2145 2, XVI | come un otre e ha le idee fisse degli ubbriachi; ma si direbbe
2146 1, XIII | era la macchia bruna e fitta di alberi, che parevano
2147 1, XXII | fior d'oro coprivano così fittamente la stoffa dei mobili, che
2148 2, XXIII| accorreva, infondeva una vita fittizia col suo danaro, era travolto
2149 1, XX | roba nuova.~- Quattrini a fiumi, - mormorò Mariano. - E
2150 1, XIX | domandò Stella con voce flebile.~- Per Dio!... Che scoperta!...
2151 2, XVIII| al quale era scappata la flemma.~- Come, che cosa dici?
2152 1, XV | squadrava non di rado la figura flessuosa della moglie.~Questa, fattasi
2153 2, XVIII| impunta non si lascia più flettere da cosa al mondo.~- Fra
2154 2, XXI | passata sopra i rottami della florida impresa, distruggendone
2155 1, IX | insistere, perchè la confidenza fluisse spontanea e piena, traboccata
2156 1, XXI | gravi della vita, l'energia fluiva in lei per i vasi lacrimatorii
2157 2, XI | Morella Moro tornava al suo focolare con l'animo quieto e un
2158 2, VI | Poldo, ch'era abilissimo a foggiar cappelli guerreschi coi
2159 1, XVI | vedere che cosa ne sapesse foggiare il «Tamerlano del burro»,
2160 1, XI | Edoardo Falconaro s'era foggiata presto una maschera, divenuta
2161 2, VI | cappelli guerreschi coi fogli dei giornali, e Poldo aveva
2162 1, II | rosse e le rose gialle dalla foglia carnuta.~- Noi abbiamo una
2163 1, VII | e l'ondular degli alberi fogliuti; aspirò l'aria tanto pura
2164 2, XIV | alla stadera, con gli occhi folgoranti d'odio e di sarcasmo, con
2165 2, XXV | gridò Edoardo, che quel folgorar di colpi aveva ricacciato
2166 1, X | entro cui si disegnava la folgore corrusca in linee spezzate.~
2167 2, XVIII| ispessire in un tumulto folle presso la luce dei globi
2168 2, XVIII| sui cinquant'anni, dalle folte basette, col labbro e il
2169 1, I | lunghi e diritti e i capelli folti neri, la faccia bruna solcata
2170 1, III | raccoglieva l'acqua irrigua, fonda parecchi metri, coperta
2171 2, XXII | finestra; la casa che ho fondato è ancora vitale, e con un
2172 1, VI | presso la quercia, c'è una fontanella, - suggerì la donna.~E rimase
2173 2, XVIII| Ogni sera, all'ora della foraggiata, Battista rifaceva a Gigi
2174 2, XIV | bevitori ammantellati si forbivano la bocca col rovescio della
2175 2, XVI | Io lo manderei sulla forca! - disse il maestro ruvidamente. -
2176 2, VII | stoviglie sporche e catinelle e forchette gettate alla rinfusa con
2177 2, XXVI | s'eran qua e là staccate, formando spazii irregolari, onde
2178 2, VII | mai piano.~Milano andava formandosi quella maschera di città
2179 2, XX | e popolati, che dovevan formare di là dalle barriere antiche
2180 2, XII | bisognava tornare a casa.~Aveva formato in mente la sua risoluzione
2181 2, XIII | caratteristiche di quei tre, i quali formavano una famiglia, mentre egli
2182 2, XIV | stupore quella vasta zona formicolante che si stende fuori di porta
2183 2, VII | dei trams; tutte le vie formicolavano il giorno d'una folla avida
2184 2, XVIII| per la quale sentiva un formicolio d'orrore, uno schifo indomabile.~
2185 1, XX | era là, tra gli operai e i fornitori?~Ma Adelmo aveva seguitato:~-
2186 1, XVI | quest'ora.... Ma tu gli fornivi i capitali e gli davi forza
2187 1, IV | un atto in cui Lorenzo e fors'anco gli altri avevan visto
2188 1, XVI | barite e del rossetto che ne fortificassero la crosta, e i locali a
2189 2, XVII | sguardo e la voce gli uscì fortissima:~- Come! - gridò indignato. -
2190 1, XVIII| pensiero. - Certi spropositi fortunatamente non li dici che a me; perchè
2191 1, XVI | dei formaggi, erano sempre fortunati; ma per allargare il suo
2192 1, V | chiosco, tutelato da una forzuta quercia, che spandeva tutt'
2193 1, XV | ferma in volto, gli occhi foschi.~- Peggio per lui! - esclamò. -
2194 2, XIX | fidi!»~Se una sera Lorenzo fosso riuscito a piantargli il
2195 1, X | busto, e la camicetta tutta fradicia aderendo al torso la disegnò
2196 2, XV | portavano Lorenzo, ubbriaco fradicio; due lo tenevano per lo
2197 2, IX | vivere gravasse troppo sui fragili omeri dell'innocente. Il
2198 2, XII | partite, e si divertiva al fragor del ferro, al gridio e ai
2199 2, VII | una necessità; e quando il fragore della vita pulsante intorno
2200 1, XVIII| di calma tra le molte ore fragorose della vita milanese, Montemerlo
2201 1, XVIII| di donna duttile, fresco, fragrante, sotto la veste immacolata.~-
2202 2, X | lo fissò, esitante; poi, fraintendendo quella terribile commozione,
2203 1, XXI | lasciava capire e si ostinava a fraintendere atti e parole e intenzioni
2204 1, XV | a sua volta; e scelse i frammenti di quel dramma, che il buon
2205 2, V | sensuali. - Abitudini libere, franche, senza cerimonie.... Forse
2206 1, XXII | dello stile stracarico di frangie e di galloni e di nodi in
2207 2, XVI | calcio aveva mandato in frantumi la seggioletta verde a fiorellini
2208 2, III | a Morella che non poteva frapporre indugi e che Farfui stava
2209 1, II | cognato Lorenzo un'affezione fraterna, e appena lo vide gli corse
2210 2, XX | perdurabili.~Essi giuocavano fraternamente coi visetti accostati, e
2211 1, XVIII| che a te poteva tirar la frecciata, e tu te la sei lasciata
2212 1, XVII | pugno di Scopa lo avrebbe freddato, e perciò Mariano gli andava
2213 2, XII | finì di risvegliarlo; sì fregò le mani dicendosi che di
2214 2, XV | esplodeva in uno scoppio iroso e fremente.~- Il vulcano è in eruzione! -
2215 1, XV | petto, l'impazienza mal frenata per l'amore prossimo, il
2216 2, XXVI | sentimento troverà forse il freno alle sue troppo allegre
2217 1, XI | scherma, contavo di vedertela frequentare. Anche Pino Monti ti aspetta.
2218 1, XVIII| caro alla giovane. Poco frequentato la mattina, bizzarro con
2219 1, XIX | tempi, figli di famiglia che frequentavan le «chellerine» per farsi
2220 1, XIX | prima per capriccio, poi più frequentemente per trafficarne quando se
2221 1, XIII | alberato, seguendo la via a frequenti gomiti. Ed era di tratto
2222 1, XVIII| curva sulle biciclette, frettolosa per la strada. Risalutava
2223 1, VI | Edoardo s'era già allontanato frettolosamente in quella direzione.~Morella
2224 2, XXI | il capo a un solo di quei frettolosi, e che tutta la vita rugghiante
2225 2, XIX | Lorenzo. - C'era quel pesce fritto... a tavola... che era salato....
2226 1, XIII | dall'occhio acceso e dalle froge rosee.~- Eh, che ne dici? -
2227 1, XIX | il camino marmoreo il cui frontale, ornato da un festone, due
2228 1, XVI | quale aveva potuto Lorenzo fronteggiarli.~Tra i conoscitori non si
2229 2, XVII | bicchierino domani....~- Frottole! - incalzò Tito. - Dopo
2230 2, IX | ancora il suo mantello e si frugava nelle tasche.~- Eccoti trenta
2231 1, II | e a sinistra i campi di frumento, ancor verde e sottile,
2232 1, XXI | di farsi la guerra coi frutici degli abeti e dei pini,
2233 1, V | piani diversi; gli alberi fruttiferi eran più bassi, e in quel
2234 1, V | capelli biondi. Edoardo pensò fugacemente che la giovane diventava
2235 2, XXIII| ricominciato i suoi amori fugaci e leggeri; Morella lo aveva
2236 2, XVIII| medico.... Ma allora perchè fugge?... La baracca non va; è
2237 2, XXI | rimbrotti e lo spaventi. Io fuggirò con Farfui; andrò da mio
2238 2, XX | sera la mamma, e che questa fuggisse nella silente notte nevosa,
2239 1, XII | certo, non perchè tu lo fuggissi come un animale velenoso....
2240 2, XVIII| alle nostre spalle, ed è fuggita senza cappello, come una
2241 2, XVII | Bardi drizzandosi in piedi e fulminando il genero con un'occhiata
2242 2, XXV | accusare, con quella velocità fulminea, che in un uomo tozzo qual'
2243 2, XIX | ricordò improvvisamente, fulmineamente, con la nitidezza d'una
2244 1, X | Io non posso arrestare i fulmini», ma si rattenne e sorrise,
2245 1, XXI | da lei, l'aveva trovata fumigante di lagrime e risonante di
2246 2, VII | pesante e su dal Naviglio fumigava un denso vapore acqueo,
2247 2, XIV | compagno, e ne seguirono il funerale; Lorenzo che v'intervenne,
2248 2, XXVI | notare intorno al fatto funesto, era da notarsi che soltanto
2249 2, XX | quale era legato una lunga funicella, e passeggiava frettoloso,
2250 2, XIX | spianasse il fucile e facesse fuoco.~Invece egli consegnò l'
2251 2, VII | Livia aveva perduto tutto, fuorchè l'abitudine d'imbellettarsi
2252 1, XVI | mercanti vocianti danarosi e furbi, che compravano da lui con
2253 2, XXI | anni addietro dopo la lotta furibonda capitanata da Mariano Frigerio.
2254 1, XVIII| ebbe e rese un bacio così furibondo tra rantoli sommessi, che
2255 2, XXIII| bambino e di sottrarlo alle furie odiose di Lorenzo.~Egli
2256 2, XXII | avvertito che tu mi facevi le fusa con Morella e che in seguito
2257 1, XIV | loro linee, i cadaveri eran fusti abbattuti, i crocchi eran
2258 1, III | Gli alberi poderosi di fusto intrecciavano il fitto fogliame,
2259 2, VI | sintetico che lui e Paolino gabbavano insuperabilmente il papà.~
2260 2, XII | ripresero posto in istudio. La gagliardia fisica di Lorenzo destava
2261 2, XVI | Monti, un colosso dal petto gagliardo, che con la sciabola e la
2262 2, XXIV | si diffondevan nell'aria gaiamente.~- Andiamo in campagna,
2263 2, IX | borbottavano le legna, innalzando gaie fiamme azzurre e gialle.~-
2264 2, XIII | ratto d'Europa, una bella gaiezza.~Con le mani in tasca, guardando
2265 1, XVII | renderle omaggio, - egli disse galantemente. - Lei non se ne sarà accorta,
2266 1, IV | tra ballerine e femmine galanti, tra gaudenti e giuocatori,
2267 1, XXI | vetrina o un pannello in una galleria; e sarebbe stato stupefatto
2268 1, XXII | come si decide la sorte dei galletti.... Ecco, per esempio; se
2269 1, XI | di chiamarla «moglietta» «gallinella» «la mia bionda», per ciascuno
2270 1, XXII | stracarico di frangie e di galloni e di nodi in tessuto d'oro.~
2271 2, XVIII| Una parola e basta: si galoppa!... E il piccolo, perchè
2272 1, XV | cambrì rosso mettersi a galoppare piangendo, e scomparire.~
2273 2, I | tre anni, ben piantato su gambette solide, che in quel momento
2274 2, VI | nonno, Farfui li moveva garbatamente, non li urtava mai, non
2275 2, XVI | festosamente, s'ingegnavano a esser garbati con lui.~Non doveva neppur
2276 1, IV | Lorenzo sempre si mostrava garbato, e tuttavia irreprovevole.~
2277 1, XIII | anni, lungo e snello, con garretti d'acciaio; quando Edoardo
2278 2, XIV | volle accendere le fiamme a gas, per onorare il visitatore
2279 2, VI | della carta straccia o col gatto che passeggiava maestoso
2280 2, XVI | spiegava l'agilità d'un gattopardo. Egli aveva ben capito che
2281 1, IV | ballerine e femmine galanti, tra gaudenti e giuocatori, ma non le
2282 2, XI | Ella doveva pensare con gaudio alla casa tepida, al bambino,
2283 2, I | naso, le orecchie, i piedi gelare.~- Andiamo, - ella disse, -
2284 2, XIX | questo tempo! La terra è gelata, e sa lei scivola col fucile
2285 2, I | braccia di lei.~- Sei tutto gelato, piccolo mio! - ella disse. -
2286 2, XVIII| bianchi aggirati da un'aria gelida turbinavano intorno alla
2287 2, XIX | sul terreno indurito dal gelo si stendeva un color tra
2288 1, XV | Storto!...~- Non sarai mica gelosa? - interrogò Morella scherzando.~
2289 1, XVIII| era lietissima.~Amava così gelosamente la sua Milano, ne viveva
2290 1, XI | presto alle confidenze più gelose, aveva fermato il proposito
2291 2, VIII | chiama Aquileio...!~Udì un gemito. Lorenzo che ancora aveva
2292 1, XXI | questi discorsi chiudevano generalmente la serata, egli beveva poi
2293 1, XXI | della buona condotta dei due generi. Li amava perchè semplici,
2294 2, XVII | in piedi e fulminando il genero con un'occhiata così vivace
2295 1, X | ombrello, nel suo impulso generoso per gli altri.~Ma ci pensò
2296 1, XXI | indiscreta.~C'erano bensì i genitori di lei, ch'ella andava a
2297 1, XIX | elettrica, per la fiera di porta Genova, - spiegò Stella a sè medesima.~
2298 1, V | ho segreti, e lei è una gentildonna. Il mio segreto contro la
2299 1, XXI | matrimonii più eleganti e più gentili. Ma paventava il marito;
2300 2, XXII | difficile trovare un buon gerente amministrativo che tu sorveglierai....
2301 2, I | che metteva per le grandi gesta, quando s'arrampicava sul
2302 1, XIX | di cattivo umore; se ti getta un piatto in faccia, è di
2303 1, XIII | dalle mani di Morella e, gettandoglielo sulle spalle, le sue dita
2304 1, XVI | producendo molto burro e gettandolo sul mercato con perdita.~
2305 1, XIX | chellerino» perchè sono capace di gettarlo dalla finestra....~Questo
2306 1, XV | non c'è tempo da perdere.~Gettarono un'occhiata a Federico,
2307 2, XIX | a forza.~- Bisognerebbe gettarvelo, ora! - pensò Edoardo, -
2308 1, XXI | pazzesca della donna che, gettatasi perdutamente all'amore,
2309 1, XVIII| i piccoli borghesi, che gettavan briciole ai passerotti saltellanti
2310 2, XI | sarà forte e allegro, io ti getterò giù per le scale come un
2311 2, VIII | delle nostre colpe? Ah tu mi getti sulla strada? Ma quando
2312 2, XVI | fantasia del beone qualche gherminella nuova per tormentar l'innocente,
2313 2, XX | incorreggibile, che tendeva gherminelle al suo compagno e sorrideva
2314 1, XVIII| penombra, senza una parola, fu ghermita a un tratto per il busto
2315 2, XII | spruzzarono il viso con acqua ghiaccia; e mentre Paolino Tornaghi
2316 2, XIX | e là un'incrostatura di ghiacciuoli, che sembrava il lavoro
2317 2, XXII | braccio d'Edoardo, fissandolo, ghignando, sorridendo; e alla fine
2318 2, XI | la fronte accigliata, il ghigno minaccioso e risoluto che
2319 1, XII | me, o come Edoardo, certi ghiribizzi ti passerebbero!~Morella
2320 1, XIX | in qualche porcellana che giaceva a terra, per non muovere
2321 1, XXI | sfogliandolo con la mano ossuta e giallastra. S'arrestò un istante a
2322 2, VIII | grigio chiazzato di macchie giallastre.~Lorenzo capì. Il solo fatto
2323 2, V | corpicino aveva un color giallastro come fosse stato plasmato
2324 1, XVI | accoglievano i pani di burro giallo-dorato coperti da un velo umido.~
2325 1, XIX | qualità dei mobili e dei gingilli davan piuttosto idea d'un
2326 2, XIX | ironica.~- A quale gioco egli gioca! - pensò. - Non ha capito
2327 1, XIX | gli eran rimaste amiche, giocando a domino con un vecchio
2328 1, XVIII| spesso col padre, dopo aver giocato insieme ad altre bambine
2329 1, XIX | Tra quella piccola gente, giocatori a mal partito, eleganti
2330 1, XXII | bambola, e l'aspettano come un giocattolo. Più tardi, troppo tardi,
2331 1, VII | perchè non trovasse bella e gioconda e piena la vita, che aveva
2332 1, V | multicolore.~- Ha l'anima d'un gioielliere, la vacchetta, - osservò
2333 2, XXI | vedevano crollare, tra il giòlito e i battimani dei concorrenti,
2334 2, XXII | di fallimento; questo non giova al credito della Casa....
2335 2, III | amor passeggero di qualche giovanotto ricco ed elegante, s'era
2336 2, II | quelle avrebbero potuto giovare e riparare alle prime conseguenze
2337 2, V | assicuro che la lezione mi gioverà! Voglio lavorare.... Lavorerò....
2338 1, XVII | continuò Mariano.~La giovine sorrise, stringendosi nelle
2339 1, VIII | la quale aveva data la giovinezza e la verginità di lei in
2340 1, XIII | corse alla sua «psiche» e girandola sul perno, si guardò avidamente.~
2341 2, XXIV | battersi l'uscio in faccia e girar la chiave nella toppa, si
2342 1, XV | corrucciata di Lorenzo, che giratosi sulla sedia, guardava a
2343 1, XIV | gomito di strada; e dietro, giravano i due bai al passo, sbuffando.~
2344 2, XI | chiuse la porta, con due giri di chiave.~Livia rabbrividì
2345 1, XIX | nell'ora in cui per solito gironzava sul mercato o s'indugiava
2346 1, XIII | più grave era avvenuta, a giudicar dall'aspetto di Morella
2347 1, VI | desiderando che la giovane non giudicasse male Lorenzo, e non lo accusasse
2348 2, XXIII| voleva più tardi essere giudicata, avevano troncato l'amore,
2349 1, XXII | sapeva di discutere con un giudice. - Ma me ne dorrebbe.~-
2350 1, XVIII| Villa Mora, dai primi di giugno agli ultimi di settembre.
2351 2, XXVI | suo carattere birichino, giullaresco, buontempone, accenna a
2352 1, X | vento, che piegava come giunchi gli alberi giovani.~L'acqua
2353 2, XV | andava supplicandolo a mani giunte.~Discese, uscì, diede una
2354 1, XV | inscenato questa farsa per giuocarmi lo stesso tiro, È o non
2355 2, XI | sorda guerra; e poi s'era giuocato un patrimonio e l'aveva
2356 1, IV | galanti, tra gaudenti e giuocatori, ma non le era mai avvenuto
2357 2, XII | aperta innanzi.~- Vuoi che giuochiamo a mosca cieca? - disse Morella.~-
2358 2, II | infine con tutti insieme, giurando che il Falconaro non avrebbe
2359 2, XXII | fare gesti: so che stai per giurare o per mentire; è tuo obbligo;
2360 2, III | per il vizioso uomo era giusta, Mariano ormai non poteva
2361 2, XII | nel concetto di Morella, giustificare la gravidanza. Ma v'eran
2362 2, VII | per comperare i «marrons glacés» più grossi o i soldatini
2363 | gliela
2364 2, XVIII| folle presso la luce dei globi elettrici ad arco.~- Dio
2365 2, XX | concluse Giovanna.~- I globuli, - disse Morella.~- Sì,
2366 1, XXI | rappresentava un passato tutto di gloria e di sapienza; e per non
2367 2, XV | guardar pazientemente la goccia che cadeva con ritmo isocrono
2368 1, XVI | buon formaggio occhiuto e gocciolante, come il poeta contempla
2369 2, VI | di grana. Essi passavano gocciolanti di sudore, con quei dischi
2370 1, VI | palmo della mano, da cui gocciolava copioso il sangue.~- È Poldo,
2371 2, XIV | voltarsi.~- Andiamo a berne un gocciolo....~Sempre, da più parti,
2372 2, XVII | nel modo più infame, e gode ancora tutta la stima della
2373 2, IV | quella volta, e aveva potuto goder lo spettacolo dei primi
2374 1, XIII | sdraiato nella canestra a godersi l'aria, borbottò con un
2375 2, III | Fra i molti che avevano goduto del dissesto di Edoardo
2376 1, I | e tanto più cadeva nella goffaggine e nella volgarità.~A vederlo,
2377 1, XIII | ampia frescura spirava dalle gole dei monti e s'animava nei
2378 1, XXI | tre giorni. Beveva l'amore golosamente, come un liquore non mai
2379 2, XX | logora e rosicchiata, un gomitolo, scampoli di stoffa; e li
2380 1, XIX | quel caffeuccio, tra le gonnelle delle ragazze, sbadigliando
2381 2, XXII | sua madre.~- È detto! - gorgogliò Lorenzo fra i denti. Seguì
2382 1, XIV | riprender forza, e stridevano e gracchiavano a distesa, liberi e felici
2383 1, III | verdastro, tutta sonora pel gracidìo dei ranocchi. Lorenzo non
2384 1, I | gli interni mutamenti e le gradazioni dell'anima.~Lorenzo Moro
2385 1, XX | Lorenzo.~Alla scala, i cui gradi erano interamente coperti
2386 2, XIX | dall'atrio, incespicò nei gradini e per poco non cadde.~Edoardo,
2387 2, XIV | mortifero piacere. Volle che gradisse un liquore vermiglio, e
2388 2, XV | cattive; anche gli giungevano gradite le adulazioni con cui Carlotto
2389 1, XVIII| nulla poteva esserle più gradito in quell'istante che lo
2390 2, XVIII| presso l'occhio, una lunga graffiatura che sanguinava ancora un
2391 1, I | un giardino di mediocre grandezza, il quale al momento dell'
2392 1, X | tonde, che promettevano una grandinata.~- Riconduciamo Poldo, -
2393 1, VII | spettacolo placidamente grandioso, lasciandosi avviluppare
2394 2, XVII | io ho sentito l'odor di «grappa» che ti precede.~- Ahi! -
2395 1, V | commettere, e si avanzò fino ai grappoli di lilla che s'intrecciavano
2396 1, I | alto, e non magro e non grasso, coi baffi lunghi e diritti
2397 1, VIII | vestite di turchino, Isidora grassoccia, dalla capigliatura morata,
2398 2, XI | già vivere a loro spese, gravare sulle loro spalle col figliolo
2399 2, IX | come se la fatica di vivere gravasse troppo sui fragili omeri
2400 1, XXII | penosa, falsa, ridicola, che gravava sulle spalle d'Edoardo,
2401 2, XXI | iniettato di sangue, l'alito graveolente d'alcool, pesava con tutto
2402 2, XII | Morella, giustificare la gravidanza. Ma v'eran poi mille altri
2403 1, II | rispose Federico con gravità; - son cose che non si preannunziano....~-
2404 1, XIV | pure! - esclamò Edoardo. È graziosissimo.~Mise Febo al passo, e volgendosi
2405 1, XIX | col loro abito nero, il grembiale bianco, e la cuffietta di
2406 2, XVIII| distribuito il foraggio nelle greppie, stava presso i cavalli
2407 1, XXI | del chiasso e così della grettezza come dello scialacquo.~Non
2408 2, VI | sudore, con quei dischi grevi sulle spalle, e sorridevano
2409 1, II | gettò le braccia al collo, gridandogli:~- Bene arrivato, bene arrivato!~
2410 1, XII | che la donna era capace di gridar per davvero; e riaffondate
2411 1, XV | sulla ghiaia.~- Che hai da gridare? - domandò Morella.~La pietra
2412 1, III | avrebbe battuta, perchè almeno gridasse, si divincolasse, perchè
2413 2, XII | lontano dei commessi che gridavan dei numeri; indi, a poco
2414 1, XI | desolazione d'una casa senza gridi infantili e senza testoline
2415 2, XII | al fragor del ferro, al gridio e ai salti dei combattenti.
2416 2, VI | canini sporgenti e dalla grinta minacciosa, il quale stava
2417 2, XVIII| la frusta lievemente la groppa di Febo. - Che cosa è avvenuto?...
2418 2, VI | chiamando a nome i cavalli dalle groppe lucide, Febo, Vespa, Bozzolo
2419 2, XVIII| rivestir Febo, maneggiando groppiera e reggipetto e tirelle;
2420 2, XXV | che comprendeva la sfida grossolana alla quale Edoardo non avrebbe
2421 1, XIV | abbattuti, i crocchi eran groviglio di tronchi e di fronde placide....~-
2422 2, XX | non ne aveva avuto che grufolii e alzate di spalle. Un altro
2423 2, XVII | innamorato?~Lorenzo non rispose: grugnì, alzando le spalle, e aprendo
2424 1, XVII | risata. - Significa che si guadagnano in fretta e si spendono
2425 1, XVII | occhiata. - Noi qui ancora a guadagnarci il pane, e tu a guardarci
2426 2, XIII | galantuomo, il quale si è sempre guadagnata l'esistenza. Ma quest'altro,
2427 1, XVII | faceva tutto il contrario; guadagnavo niente e spendevo molto.~-
2428 1, XVI | a Pietroburgo gli diede guadagni lauti.~Edoardo Falconaro
2429 1, VII | interrotto dalla lontananza il guaiolar dei cani nelle fattorie.
2430 1, XI | la mano per carezzar la guancia della moglie, la quale s'
2431 2, XX | berretto d'astrakan, le manine guantate di bianco, Farfui si distingueva
2432 1, XI | Andiamo! - gli disse, guardandolo con un sorriso. - Torniamo
2433 1, XVIII| rapidamente, gentilmente, guardandosi attorno e sgretolando coi
2434 1, XVII | guadagnarci il pane, e tu a guardarci con le mani in tasca e la
2435 2, XV | andate.~Lorenzo si fermò a guardarla con un'espressione interrogativa.~-
2436 2, XVII | accennandogli una sedia. - Io devo guardarmi dalla neve e dal freddo;
2437 2, II | suo, tutto suo; bastava guardarne l'espressione e il colore
2438 2, I | dentro la porta.~E passò dal guardaroba, dove la cameriera stava
2439 1, XI | fermato il proposito di guardarsene in avvenire, col presentimento
2440 1, XVI | signora ha buon gusto; basta guardarti!...~Egli conservava ancora
2441 2, XXIII| indovinato ben presto, ma s'era guardata dal farne parola quantunque
2442 1, XIV | altri che s'avanzavano.~- Guardate, - esclamò, - questi gelsomini
2443 2, XVII | trattasse, appena t'ho visto. Guardati nello specchio, caro mio,
2444 2, VI | sotto in su, come avrebbe guardato montagne.~E qualcuno, più
2445 1, XVIII| non siete in ritardo.... Guardavo la tua signora. Infatti!
2446 2, VI | quale egli si faceva il guardiano geloso e perspicace; possedeva
2447 1, XIX | Stella, la quale camminava guardinga e timida, spogliandosi con
2448 1, XVII | mestiere: tu sbuffi, e io ti guardo!~- Vedremo la fine, - ribattè
2449 1, IX | notizie, e l'ho trovato guarito, col mio fazzoletto appuntato
2450 1, XII | sola borchia al petto, e guarnita d'oro. La donna seduta guardò
2451 1, VIII | donna. - Ma badi che lei lo guasta; il regalo è troppo bello!...~ ~ ~ ~
2452 1, XV | pidocchiosi, perchè vengano a guastarci il giardino....~E s'udiva
2453 1, XX | conosce per Luigi che il guattero del caffè. Non è XIV, ma
2454 1, IX | un cielo tragico a grandi guazzi di porpora e di bigio, e
2455 2, II | fior di labbra una marcia guerresca, oblioso in quel momento
2456 2, VI | abilissimo a foggiar cappelli guerreschi coi fogli dei giornali,
2457 1, IV | irreprovevole.~Consigliere e guida nel labirinto degli affari,
2458 2, XVIII| che occhio, che calma! Per guidar cavalli non ci siamo che
2459 1, XIII | quattro-ruote.~- Edoardo guiderà Febo, - stabilì Federico.~-
2460 2, XVIII| ribattè Gigi, - perchè non li guido!~- Sei uno sciocco! Ah,
2461 2, I | sua madre per la mano e la guidò. Egli si sentiva sicuro
2462 1, XVII | Lorenzo fece un grugnito, non gustando punto lo scherzo; ma a Morella
2463 1, XVI | offriva ai mercanti perchè lo gustassero.~Larghi di spalle e di ventre,
2464 1, XX | donna comune, egli avrebbe gustato quel lusso; ma ormai ad
2465 1, XI | che possiede una femmina gustosa. Magnifico padrone di sè,
2466 2, V | e più, come si direbbe? gustose.~Edoardo ascoltava, imperturbato,
2467 1, XIX | burro tenero, e che burro gustoso!... Povero Lorenzo!... Stava
2468 2, IV | dolore senza confine, e non havvi gioia che non si ripaghi
2469 1, IV | aveva ritratto Lorenzo dalla iattura d'incappare in quel fallimento
2470 2, XIV | spento nel perseguire un ideale inarrivabile.~E questo medesimo
2471 1, XXII | quella che sua moglie aveva ideato, e l'appartamento di lui
2472 2, XX | da una lieve malinconia, identico l'oro delicatamente pallido
2473 1, XV | sua camera come un cane idrofobo. Stasera m'ha inscenato
2474 2, XI | della giovane che sorrideva ignara, e imboccava Fausto con
2475 1, XV | Morella. - Lasciamolo solo; è ignobile.~Trascinò Isidora per un
2476 2, XXVI | sua vita.~Ciò che Morella ignora. Ella non ha dubitato mai
2477 1, VII | ad alcuno? perchè tutti ignoravano l'esistenza del bambino?
2478 2, XXII | piccoli.... Poi, tu non ignori che ho molti nemici e molti
2479 1, VI | occhioni il grande signore ignoto.~Morella non sapeva come
2480 1, XIX | Savonarola, e perchè quasi ignuda, stava per coricarsi e Mariano
2481 2, XXII | perchè il primo a credere all'illibatezza di Morella sono io, e il
2482 1, XIX | due camere scarsamente illuminate, che per la qualità dei
2483 2, I | caminetto, coi capelli d'oro illuminati dalla fiamma che gli danzava
2484 2, XIII | XIII.~ ~Il salotto illuminato a luce elettrica scintillava
2485 2, XXV | sole davvero quello che illuminava la mamma e Drado.~- Partite,
2486 2, XVII | spettacolo umiliante; io mi sono illuso.... Tu vuoi ubbriacarti
2487 1, II | per tutto il pranzo, andò imaginando novità: una pariglia di
2488 1, XXII | hanno niente da fare; esso s'imaginano che il bambino sia l'incarnazione
2489 2, XXV | terrorizzato dall'oppressione imaginaria gli gettò le braccia al
2490 2, XVII | Scorgendovi la propria imagine, Lorenzo si ravvide d'un
2491 2, VIII | mormorò Mariano.~- No, io non imagino niente, - rispose pronto
2492 1, XVI | contempla le strofe canore e imaginose della sua lirica.~Una vittima
2493 2, VII | repubblica»; poi uscì, e s'imbattè in Morella Moro, che aveva
2494 2, XV | subito, quel giorno che s'era imbattuto nel Falconaro, al cui fianco
2495 1, XIX | bisbetico il giorno in cui, imbattutosi in Morella Moro, che andava
2496 2, VII | tutto, fuorchè l'abitudine d'imbellettarsi e di farsi un viso.~Mariano
2497 2, IX | portamento, e Livia già vecchia, imbellettata, spettinata, stracciata,
2498 1, V | guardava lei; ora veramente imbellita e ringiovanita, dacchè Lorenzo
2499 2, XI | che sorrideva ignara, e imboccava Fausto con tanta pazienza.~
2500 2, X | cucchiaino, pazientemente imboccò Fausto, che le stava tra
2501 2, XXIV | accorto di cadere in quell'imboscata? Era un giorno in cui non
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