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Luciano Zuccoli
Farfui

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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     Parte, Cap.
2502 1, VI | alcune goccie di sangue gli imbrattarono i calzoni bianchi. Ma anche 2503 2, XIII | potuto commettere non pochi imbrogli, valendosi delle conoscenze 2504 2, XXII | Non ho l'abitudine d'imbrogliare. La condizione è questa: 2505 2, XVII | XVII.~ ~Sull'imbrunire d'un giorno umido e nevoso, 2506 1, III | acacia e si mise a pelarla.~Imbruniva. Giunsero all'orto, per 2507 2, XV | con ritmo isocrono dall'imbuto di cristallo dentro la bevanda 2508 1, XVIII| fragrante, sotto la veste immacolata.~- Dicevo se siamo in ritardo? - 2509 2, VI | ancora delle difficoltà immaginate dalla sua fantasia e ingrandite 2510 2, XXI | dare che gli amici.~- Me lo immaginavo, - disse Edoardo. - Dopo 2511 1, XI | esistenza sarebbe stata piena; immaginò i primi studi, su su, fino 2512 2, II | quel momento e del rovescio immane che l'aveva colpito e della 2513 1, III | allegra.~Tutti si alzarono immantinente, e la seguirono.~Adorno, 2514 1, XIII | sguardo ch'era una carezza immensamente affettuosa.~- Io propongo 2515 1, XIV | lunare. I boschi sembravano immensi, con una popolazione immensa 2516 2, VIII | il suo amico Scopa e non immergere un coltello nel ventre di 2517 2, XXII | a chiudere la porta che immetteva nel corridoio, per la quale 2518 1, IX | staccavano su quel fondo.~Nell'imminenza del tramonto, s'era levata 2519 2, XXV | finchè egli non riprese l'immobilità del sonno quieto.~- Se si 2520 2, XVIII| cose sconce e a far lazzi immondi, per Federico era spettacolo 2521 1, II | moglie sa benissimo che non t'impacci per quindicimila lire di 2522 1, XVI | inarrivabile.~- Mi sembri molto impacciato, Enzo, - gli diceva Mariano, 2523 1, XXII | quel lusso pesante che lo impacciava, era stata quasi presentita 2524 2, XXIII| della nuova combinazione, impadronirsi dell'azienda, sollevarla 2525 2, XXII | l'occhio che tu hai, puoi impadronirtene in breve. Del resto, se 2526 2, XXIV | che con quattro soldi, s'impadronisce di me e della mia casa?...~ 2527 2, XIII | Dio! - mormorò la giovane impallidendo.~- Guarda! Ma quel Mariano 2528 2, VII | una acquerugiola quasi impalpabile scendeva senza posa dalla 2529 2, VI | novellatore, e avendo già imparato a uccellare il mondo, si 2530 1, XVIII| dorate patine preziose e d'impareggiabili edifici, ma di forza e di 2531 2, XXIV | temendo che il fanciullo s'impaurisse di nuovo. - Va bene, non 2532 1, I | non so che farmene!~Ma, impaurito da quegli scrupoli, Mariano 2533 2, XXIII| cortesia che stroncava, li impauriva meglio d'un rabbuffo.~Edoardo 2534 2, VIII | antico suo competitore fosse impazzito....~- Ma io ti tengo, - 2535 1, XIX | Morella, Edoardo, Lorenzo, impedir gli amori di quei due, creare 2536 1, II | condotto lui in campagna per impedire colla sua presenza che Morella 2537 1, XXII | Non ti dico che glielo impedirei, - mormorò Lorenzo, il quale 2538 1, XXII | volesse farsi prete, tu glielo impediresti.... E perchè? perchè i preti 2539 2, XII | Lo svenimento gli aveva impedito di commettere uno sproposito 2540 2, XXII | interesse dell'argomento gli impedivano ormai d'addormentarsi, prese 2541 2, XXIII| Edoardo, stava per compiere, impegnando tutta la sua sostanza al 2542 2, XX | dire che quella signora impellicciata, la quale lo teneva per 2543 1, III | a studiare la fisionomia impenetrabile di Morella; e approfittando 2544 2, XVII | diventa un ubbriacone all'impensata, per capriccio. Non ci si 2545 2, VII | resto, l'abitudine all'ozio imperava più forte di qualunque ragionamento. 2546 2, XXIII| vibrò con un fremito quasi impercettibile.~Da quando era nato Farfui, 2547 1, XXII | soffrirne.~E negli atti quasi impercettibili di lui, nel corrugar fugace 2548 2, XVIII| Attacca subito! - ella, ripetè imperiosamente.~Battista rientrò in iscuderia, 2549 1, XVIII| soggiogato col suo spirito imperioso.~Edoardo, dal canto suo, 2550 1, XVIII| sorrise, dentro, della sua imperizia.~Seguitò a camminare a testa 2551 2, XX | sbalordito per quella frase imperscrutabile, di cui non aveva afferrato 2552 2, V | gustose.~Edoardo ascoltava, imperturbato, prevedendo che indi a poco 2553 2, VII | vita e di ricchezza che imperversava per la città, spazzando 2554 2, XVIII| salito in serpe, stava impettito, senza voltare il capo, 2555 1, XVIII| casa per ripulire, far gli impiantiti, ornare, tappezzare; corse 2556 2, VI | brancicandoli con le mani impiastricciate della mistura bianca e vermiglia, 2557 1, XVI | e messe in disparte; un impiegato, ritto alle spalle di Lorenzo, 2558 1, VIII | protezione. Già da ragazza era impietosita ogni qual volta sua sorella 2559 1, XIII | prigioniero d'una mano salda e implacabile, non osò altra ribellione, 2560 2, VIII | svelava ch'egli era venuto per implorare.~- Ciao, - gli disse Lorenzo. - 2561 2, VIII | il colpo mortale, Mariano implorava; avrebbe preferito salvare 2562 1, XIII | fronte baciata da quel bacio imponderabile. E seguitò quasi sottovoce, 2563 2, XXI | i mercanti discutevano e imponevano il prezzo.~Poi, a poco a 2564 1, XIX | burro, come se il burro importasse molto al Falconaro.... Non 2565 2, XIX | Vado a caccia.... Non m'importunare o comincio a dar la caccia 2566 1, I | tagliar corto e non essere più importunato, Lorenzo glie ne aveva offerta 2567 2, V | Mi dispiace d'essere così importuno, - seguitò Edoardo, - ma 2568 2, XXII | m'inventerai condizioni impossibili?~- Non ho l'abitudine d' 2569 1, XII | nel seggiolone, muta, nell'impossibilità di farsi comprendere.~- 2570 1, XIX | prima di venderla, senza impoverirla troppo.~E così nella camera 2571 2, XXI | spazzar via l'inutile carcame impregnato di vino e d'acquavite, lasciare 2572 2, XIII | avevano una rassomiglianza impressionante, chiarissima, non disvelata 2573 2, XIV | Lorenzo Moro ne rimasero più impressionati di chiunque altro, e rammentando 2574 2, I | rispose.~Ma non era più impressionato dalla sconfitta, e rideva, 2575 2, XII | veduto tutto, e tutto gli era impresso nella mente col rilievo 2576 2, XXI | marito erano improvvise, imprevedute, egli s'apriva con alcuno; 2577 1, VI | Avvenne nel ritorno un fatto impreveduto, che diede a Morella, un' 2578 1, XVI | batter d'occhio, con la sua imprevidenza, avrebbe visto sfumare il 2579 2, II | alla Borsa per il tracollo imprevisto di valori, del cui rialzo 2580 2, II | innanzi a quella raffica d'improperii; e quando afferrato furiosamente 2581 2, XIV | Lorenzo rese agli amici improvvisati un trattamento uguale; nuovi 2582 1, XXII | taceva e lasciava spendere. L'improvvisazione di quel lusso pesante che 2583 2, XXI | risoluzioni di suo marito erano improvvise, imprevedute, egli s' 2584 2, XIX | capì che quella frase era imprudente.~Edoardo alzò le spalle 2585 2, III | sforzò di rimediare alle imprudenze della sorella e d'Edoardo, 2586 1, XV | rimproveri mia moglie, che parla impudentemente di vigliaccherie? Sabato 2587 1, XIV | quale s'era adagiata con impudica gioia, e il quale al suo 2588 1, XI | dirsi a bassa voce, con una impudicizia di cui arrossiva e godeva, 2589 2, XXV | prudente, - disse Lorenzo impugnando la leggera sciabola luccicante. - 2590 2, XIX | considerato Lorenzo come un impulsivo, capace d'abbandonarsi tutto 2591 2, XVIII| remissivo, che quando s'impunta non si lascia più flettere 2592 2, VI | il rivelatore», e s'era impuntata a farlo studiare, contrariamente 2593 1, IV | ed ebbe la mala ventura d'inacerbire nuovamente Morella, raccontando 2594 2, V | Le disgrazie mi hanno inacidito e parlo anche quando mi 2595 2, I | sul collo i capelli biondi inanellati; due grandi occhi grigi 2596 1, XIX | scendevan pei fianchi e s'inanellavano intorno al quadrante, e 2597 1, XI | volto; paziente, cortese, inappuntabile in tutto ciò che era forma, 2598 2, XIII | hai visto oggi? - domandò inarcando le ciglia Lorenzo.~Morella 2599 2, XXI | chiedere, mortificato.~Edoardo inarcò le ciglia.~- Quanto occorrerà? - 2600 1, XIII | espressione affettuosa e inaspettata, che le aveva fatto molto 2601 1, XIII | donne eran per lui così inaspettate, che rapidamente scemavano 2602 2, XX | e svelto, a passi quasi inavvertibili tanto eran leggieri.~Sarebbe 2603 1, XIII | le sue dita sfiorarono inavvertitamente la nuca della donna.~- Sta 2604 1, XIV | tutta a una forza che andava incalzandola. Così in una fiera battaglia 2605 2, XIX | salutato Poldo e gli altri, s'incamminò, senza voltare il capo, 2606 2, VI | sbigottita l'impronta nitida e incancellabile d'Edoardo Falconaro.~Quel 2607 2, XXI | della clientela e nella incapacità de' suoi uomini.~Finalmente 2608 1, XXI | uomini per figurine immobili incarcerate dall'artista in una qualsiasi 2609 1, XX | dare un'occhiata. Sono io incaricato di sorvegliare e di fare 2610 1, XVI | cortesia si sottrasse all'incarico di curare il suo giuoco. 2611 1, XXII | imaginano che il bambino sia l'incarnazione della bambola, e l'aspettano 2612 2, XIX | stava, a fianco della porta, incastrata nel muro, e disse, senza 2613 2, XXV | fuggire e avere le gambe incatenate....~Poi d'un tratto, mentre 2614 2, VIII | barcollando.~Dopo alcuni passi incerti, Lorenzo si lasciò cadere 2615 2, XIX | serbatoio; quando Lorenzo incespicando nella proda, per poco non 2616 2, XXIII| posto dei vecchi, erano incessanti, raggiungevano Edoardo a 2617 1, XVIII| mentre il vecchio cameriere s'inchinava, e Morella lo salutava con 2618 1, XXII | non sapendo che dire, s'inchinò a Morella con un sorriso.~ 2619 1, IV | avrebbe eccitato l'amico e inchiodata Morella alla tortura. Federico 2620 2, XVII | interrogò Tito Bardi, tenendolo inchiodato sotto lo sguardo.~- Bevo! - 2621 1, XX | Ma nel varcar la soglia inciampò in qualche cosa; e con un 2622 1, XIV | mordacità precisa d'una incisione.~Il ritorno da quella gita 2623 1, XXI | decimoterzo in rame dorato inciso e smaltato, pel quale si 2624 2, VI | volta che la giovane lo incitava a qualche impresa, gli spiegava 2625 2, XII | divoratrice e alla stagione inclemente.~Lorenzo Moro ascoltava 2626 1, IX | innanzi a Edoardo; ambedue inclinati piuttosto ad ascoltare che 2627 2, XXV | poco, balbettando parole incomprensibili a fior di labbra. I due 2628 1, XVI | non pagare erano i debiti inconfessabili, che danno paura, che si 2629 2, XX | allo sguardo una saviezza inconsueta fra i piccoli di quella 2630 2, XV | anticamera, e uno scalpiccìo inconsueto. Poco appresso comparve 2631 2, V | veemente impeto d'una fiammata incontenibile.~- Mi scusi, - disse Edoardo, 2632 1, II | è molto notata, perchè s'incontra di rado, e ciò può spiacerle. 2633 2, III | riuscisse facile a Edoardo d'incontrarli. Ma quei convegni eran pericolosi 2634 2, XIV | Il liquorista corse ad incontrarlo, abbandonando un istante 2635 1, XI | che l'assidua cura di non incontrarsi a viso a viso era un confessare 2636 1, XIV | l'amante non si sarebbe incontrata più con Edoardo, e non gli 2637 2, VII | maschere e per le altre che incontrava in istrada durante il carnevale 2638 1, XIV | non sarà possibile che c'incontriamo ancora. Essa ha sentito 2639 2, XX | di melanconia sul volto incorniciato dai capelli d'oro. L'uno 2640 1, XX | decorazioni mirabilmente sobrie incorniciavano una allegoria della guerra 2641 1, XXI | sarebbe stato stupefatto e incredulo, se gli avessero detto che 2642 1, X | smagare il pericolo tra l'incrociarsi delle scariche elettriche 2643 1, XIX | quadrante, e tabacchiere dorate, incrostate di pietre, ornate di miniature.~ 2644 2, XIX | fronde avevan qua e un'incrostatura di ghiacciuoli, che sembrava 2645 2, XXV | smozzicate e informi che nell'incubo di un dormiente sembrano 2646 2, IV | una parola d'Edoardo lo incuorava; il più bel premio per lui 2647 2, XXI | fendeva qualche volta per l'incuria degli uomini di fatica; 2648 1, XIX | tutte quelle cose quale incutesse maggior paura e maggior 2649 1, XV | tanto in tanto un'occhiata indagatrice a Lorenzo, che ridacchiava 2650 2, XVII | Tito Bardi alzò il capo, indagò con gli occhi Lorenzo attentamente, 2651 2, V | bronzi sono belli, ma tutti indecenti. Dove vuoi che io li metta?~- 2652 1, XII | Cavoli? Imbecilli? Gente indegna di parlar con vostra Maestà?~ 2653 1, V | speculazione. Tutto questo è indegno!~Passavano lungo la cisterna, 2654 2, VII | Farfui urlando come un indemoniato, si ripagava a usura del 2655 1, XIX | sorreggevano.~Poi, in un disordine indescrivibile, coppe e candelabri e piatti 2656 1, XXI | pretesto di quei convegni indescrivibilmente dilettosi era originato 2657 2, XV | metteva indosso un'allegria indiavolata, gli snebbiava dalla mente 2658 2, XV | figlio!» aveva esclamato, indicando Farfui a Edoardo.~Morella 2659 2, V | Lavorerò.... Tu non avresti da indicarmi una professione?... Bene; 2660 2, I | parte che aveva chiaramente indicata, e sollevare su, su, in 2661 1, IX | gli echi dei campani che indicavano il ritorno delle bestie, 2662 2, VII | conto di quelle infallibili indicazioni.~Appunto per accondiscendere 2663 1, XI | Poldo, - gli disse.~Era indicibile il timore che al piccino 2664 1, IX | o che almeno le fossero indifferenti.~- È vero, - rispose Edoardo. - 2665 2, I | esclamò la signorina indignata. - Tu mi fai arrossire!~ 2666 2, XVII | fortissima:~- Come! - gridò indignato. - Tu risolvi la situazione 2667 2, XX | proteggeva gravemente, con una indileguabile ombra di melanconia sul 2668 1, XIV | altri uomini con la veemente indipendenza del carattere e l'orgoglio 2669 1, VIII | allora, - osservò Isidora, indispettita dallo scherzo, - per che 2670 2, XXIII| detto di no! - fece Edoardo indispettito.~Il timore del brav'uomo 2671 1, IV | di lui; la sua forza la indispettiva. Aveva più volte udito parlare 2672 2, I | un'appendice necessaria e indivisibile da lui, obbligata a obbedirlo, 2673 2, VI | potuto spiegar meglio la sua indole, la somiglianza con Edoardo 2674 1, XII | agonizzavano.~Morella aveva indossata una leggera vestaglia cerulea 2675 1, VIII | Federico, - che nessuno indovina che cosa c'è dentro!~- 2676 1, XII | Non mi sembra difficile a indovinarsi, - egli rispose. - Vengo 2677 1, XVI | repulsione istintiva, quasi indovinasse nel pallido uomo un nemico 2678 2, XV | se già non sapevano e non indovinavano, si sarebbero messi per 2679 1, XV | indomani, sabato; egli avrebbe indubbiamente fatto saltare della finestra 2680 2, III | che non poteva frapporre indugi e che Farfui stava meglio 2681 1, II | un ultimo raggio di sole indugiandovisi, ne gettava un riflesso 2682 1, XIX | gironzava sul mercato o s'indugiava a chiacchierare con Lorenzo.~ ~ ~ 2683 2, IX | accoglieva i suoi piccoli indumenti, che Farfui non avrebbe 2684 2, XIX | scheletriti, sul terreno indurito dal gelo si stendeva un 2685 1, XVI | di femmine da conio, di industriali di non si sapeva quali industrie.~ 2686 2, III | perchè, secondo le sue induzioni, aveva posseduto Morella 2687 2, IX | spettinata, stracciata, inebetita dal vizio e dalla miseria, 2688 2, IV | risaliva.~Ed era un piacere ineffabile per Edoardo uscire in carrozza 2689 1, XVI | pel quale sentiva un odio inenarrabile, lo si vedeva da tempo in 2690 1, XI | colpito dalla notizia; era inesatta, e osò rettificarla:~- La 2691 2, III | affari, sacrificava un tempo inestimabile, passando giornate intere 2692 1, XVI | abituato a giuocar di parole e inetto a scherzare, sbuffava come 2693 2, XV | liquori; si eccitava per un'inezia o piombava in un silenzio 2694 2, XXI | l'acquavite; è una cura infallibile!~Paolino Tornaghi e alcuni 2695 2, VII | faceva gran conto di quelle infallibili indicazioni.~Appunto per 2696 2, XVII | truffato davvero, nel modo più infame, e gode ancora tutta la 2697 1, XV | queste non siano piccole infamie?... Per allontanare un bambino, 2698 1, XI | raggentilite dalla grazia infantile, ne formava un ritratto 2699 1, XIX | scaltra e qualche volta infantilmente sciocca.~Una sera le aveva 2700 1, I | avventura, e solo gli amici d'infanzia ricordavano che Edoardo 2701 2, XIII | affermi, - interruppe Edoardo infastidito, - tu affermi per tuo capriccio. 2702 1, IV | di mascherarla con arte infaticabile, dando a tutti l'illusione 2703 2, XII | davvero che per una donna infedele e per un amico traditore, 2704 2, III | bisogno di mentire e d'essere infedeli.~Con Livia, Mariano diede 2705 2, XXIII| inghiottite da altre speculazioni infelici. Il più curioso si era che 2706 1, IV | gliene voleva, perchè l'inferiorità di suo marito diventava, 2707 2, VII | addossati a un tronco e parano o inferiscono gli ultimi colpi, Mariano 2708 1, XIII | cangerebbe in pecora un elefante inferocito!~Isidora diede in uno scoppio 2709 1, XIX | la frase le paresse più infida e temibile. Epperò Mariano, 2710 1, XIV | intento al cavallo ombratico e infido, ch'egli aveva domato con 2711 1, III | quell'istante in cui gli infilava il fiore nella giacca, egli 2712 2, V | ella pareva divertirsi.~Infilò una camicia, sopra la camicia 2713 2, XXI | pel disordine che s'era infiltrato nell'amministrazione.~Ne 2714 1, XIII | macchiano gli uomini delle infime classi. A tanto egli non 2715 2, XXI | candore; non sapeva agguati infingimenti. Egli era la speranza del 2716 2, III | disperazione con un'indulgenza infinita.~Il còmpito d'Isidora fu, 2717 1, XII | lasciata apatica, le parve infinitamente doloroso.~- E vedete quel 2718 1, XVIII| accumulato un patrimonio con infiniti sacrifici d'ogni giorno, 2719 1, VII | madre, di poter allevare con infinito studio il figlio in cui 2720 1, XII | tacere.... Edoardo, poi, s'infischia sufficientemente di te e 2721 2, XII | assicurava le simpatie che la sua inflessibilità gli avrebbe allontanate. 2722 1, VIII | certi atteggiamenti, qualche inflessione di voce, simili in ambedue 2723 1, XVIII| perdonasse della noia che doveva infliggerle.~Finalmente si levarono, 2724 2, XX | trascinandosi dietro quel veicolo informe, per dimostrare a Farfui 2725 2, XXV | quelle parole smozzicate e informi che nell'incubo di un dormiente 2726 2, X | odore; un respiro pesante inframezzato da qualche lamento gli usciva 2727 2, X | lagrime, e un singhiozzo infrenabile gli strozzava la favella 2728 1, XVIII| profumo acuto, un'atmosfera infuocata, quasi creata dal torrido 2729 1, IV | mondo, la donna aveva saputo ingannarlo; gli occhi di lui, pur leggendo 2730 2, I | opinione pubblica non s'era ingannata quella volta e che la gente 2731 2, XII | che l'amico e la moglie lo ingannavano?...~No.~Egli disse: «no» 2732 2, XXII | corna e di farla franca, t'inganneresti a partito!... Fuori di qui, 2733 2, XII | hanno che a obbedire.~- T'inganni. Queste parole tu le dirai 2734 2, IV | comprendeva il linguaggio ancora ingarbugliato.~Quando non guidava, usciva 2735 2, XVI | accogliendolo sempre festosamente, s'ingegnavano a esser garbati con lui.~ 2736 2, III | delicato e geloso; ella s'ingegnò a persuadere suo marito 2737 2, II | Egli aveva subìto perdite ingenti alla Borsa per il tracollo 2738 1, V | di sollecitudine tutte le ingenue bellezze della campagna 2739 2, XX | quel significato di piena ingenuità che è proprio dei bambini, 2740 2, II | consonanti, di balbettare, d'inghiomellar le parole, di interrompersi 2741 2, XXIII| trecentomila erano state inghiottite da altre speculazioni infelici. 2742 2, II | all'amico. Tutto era stato inghiottito, senza dubbio, da ciò che 2743 2, X | sbalordita vedendo che Mariano s'inginocchiava, e le baciava, il lembo 2744 2, XX | di nuovo i due bambini s'inginocchiavano, tra le risate di Fausto, 2745 2, II | messo più piede in casa sua, ingiuriandolo di nuovo, chiamandolo pazzo 2746 2, IX | accolse con una tempesta d'ingiurie e di bestemmie.~- Calma! - 2747 1, IV | ciò le pareva tacitamente ingiurioso, e si maravigliava che non 2748 1, IV | quest'ultimo la contrarietà ingiusta ch'egli risvegliava, solo 2749 2, II | Lorenzo Moro; capiva d'essere ingiusto e offensivo, ma resisteva 2750 1, XIV | calma. - Era una fanciulla inglese, che avevo conosciuta in 2751 2, II | mostrava certo incisioni inglesi di cavalli e di caccie, 2752 2, XVII | passatempo non ci si mette a ingoiar vino e liquori.... Tu eri 2753 2, XXIV | meno interessante e di meno ingombrante che un mobile; e il bambino 2754 1, XVII | attraversando il cortile ingombro di casse, cosparso ancora 2755 2, XIX | anche i liquori e trangugiò ingordamente numerosi bicchierini di 2756 2, XX | pensiero andò maturando, ingrandendo, facendosi intimo ed assiduo.~ 2757 1, IV | mercanti, e dandogli maniera d'ingrandire quei magazzini di formaggio 2758 2, XXI | nata sotto i loro occhi, ingranditasi d'anno in anno, divenuta 2759 2, VI | immaginate dalla sua fantasia e ingrandite a bella posta dalla parola 2760 1, XVIII| porta Venezia, si fermò all'ingresso dei giardini pubblici, egli 2761 2, II | aveva fatto molta strada, e, ingrossata camminando, s'era arricchita 2762 2, XXI | sinistro, l'occhio bieco iniettato di sangue, l'alito graveolente 2763 2, XIV | gente e pareva proteggerlo, iniziandolo ai segreti del mortifero 2764 2, XV | Lorenzo Moro non mancò più d'iniziar la mattinata con un bicchierino, 2765 2, XXI | domandò Edoardo, - o per sua iniziativa?~- Il signor Lorenzo non 2766 1, VIII | prodotta, ruppe la frase all'inizio, s'adagiò come prima, e 2767 2, IX | caminetto borbottavano le legna, innalzando gaie fiamme azzurre e gialle.~- 2768 1, XIV | di ranocchi, il quale si innalzava da tutta la campagna con 2769 2, VII | imbelli, e suscita ed esalta e innebria i forti.~Edoardo Falconaro, 2770 2, II | ripetuta con gioia dagli innumerevoli ai quali Edoardo Falconaro 2771 1, X | Morella, e prestamente s'inoltrarono nell'orto, scesero per un 2772 1, VII | lui, così tenero, così inopinatamente premuroso per i bambini 2773 1, XIII | ad Isidora non andarono inosservati quei particolari, e cinse 2774 1, XIV | gruppi di piante. Tutto era inquietante da lungi; fantasmi chiomati, 2775 1, XIX | stupore prima, e poi lo aveva inquietato.~Ma si lasciava trascinare, 2776 2, XVII | chiusi. - Ah per tua figlia t'inquieti?... Ah tu non vuoi lasciarmela 2777 2, XV | messi per la buona strada, a inquisir per conto proprio, con la 2778 2, XV | adulterio?~Lorenzo non poteva inquisire; aveva troppi sguardi addosso. 2779 2, XXV | terra una massa plumbea insanguinata.~Più bianco che pallido, 2780 2, II | ricevuto il primo bacio insanguinato.~Andava a portare a Edoardo 2781 1, XV | cane idrofobo. Stasera m'ha inscenato questa farsa per giuocarmi 2782 2, XXI | giorno un pezzo.~La merce insecchiva in magazzino e si fendeva 2783 2, XIII | che lo conosceva appena, insegnando a noi tutti un poco di carità 2784 1, XVI | Dunque niente, non vuoi insegnarmi il giuoco?... Almeno se 2785 2, X | non interamente perduto e insensibile, si agitava, si commoveva, 2786 2, XXV | breve; era caduto in un'insidia, e l'altro, preso da un 2787 2, IV | compiere e di tutte le amare insidie che lo aspettavano.~Soltanto 2788 2, XIX | scelta una vendetta subdola e insidiosa, che non gli recasse danno 2789 2, III | a una di quelle malattie insidiose e bizzarre, ora con febbre 2790 2, I | fisionomia scialba e bonaria, insignificante e modesta.~Egli si sentì 2791 1, XVI | domanda e insieme a tutte le insinuazioni del Frigerio.~Questo dialogo, 2792 1, XVIII| nelle orecchie un ronzìo insistente, come se il sangue fosse 2793 2, XXIII| erano rimasti, i due amanti, insoddisfatti e desiderosi, ma dominati 2794 2, XXV | che non voleva lasciare insoddisfatto. Rise a bocca, chiusa, sbirciando 2795 1, VII | l'odio pel Falconaro, l'insofferenza pel suo carattere, eran 2796 1, XVII | dilettandosi a far la mosca insoffribile, come già faceva con Lorenzo; 2797 2, XVII | Bevo! - rispose Lorenzo insolentemente.~La forma e la franchezza 2798 1, XVII | divertente!...~Nel duello d'insolenze, Mariano era rimasto al 2799 1, XXI | ridere, di muoversi, così insolitamente proclive a far disegni per 2800 2, XII | lavoro. Ma notando le sue insolite distrazioni, i facchini 2801 2, XXV | preda a un abbattimento insolito. - Che fare?... Che fare 2802 2, V | ma i disagi e le notti insonni stavano distruggendo le 2803 1, XX | uno stile che a lui era insopportabilmente sgradevole. Le porte erano 2804 2, XIV | per onorare il visitatore insperato, e la luce rossastra disegnando 2805 2, XX | non aveva pace. Le cure instancabili d'Isidora e di Federico, 2806 2, VII | l'attività gigantesca le insufflava.~I suoi teatri luminosi, 2807 1, XII | frusta!...~Morella toccò l'insulto e non volle rimbeccare; 2808 2, XVIII| coi parenti.~Isidora fu insuperabile di sollecitudine e di pietà; 2809 2, VI | lui e Paolino gabbavano insuperabilmente il papà.~Il pomeriggio, 2810 2, XI | somma fosse riuscito ad intascare.~Egli balzò in piedi e afferrò 2811 1, XVI | Egli conservava ancora intatte le venticinquemila lire 2812 2, XIX | proprii occhi la prova della intemperanza a cui l'altro s'era abbandonato 2813 1, XX | se nessuno dorme ? Che intenda mettere Lorenzo in questo 2814 2, V | Forse anche lei se ne intende, perchè gli uomini del suo 2815 2, XI | in mente più tardi, e le intenderai meglio....~Accese una candela 2816 2, XXII | Parliamo d'affari e cerchiamo d'intenderci su questo punto e di studiare 2817 1, XV | discreta malizia.~- Ve la intendevate pure i giorni scorsi, - 2818 1, XXI | Vissuto tra cose morte, intenditore perfetto dei secoli sepolti, 2819 2, XXII | sera, tu o io?... Tu che t'intenerivi sulle sventure del buon 2820 1, XVIII| la luce fosse cresciuta d'intensità; ne seguì i gesti, lo sguardo, 2821 2, VIII | labbra. Tra lui e Mariano intercedeva lo spazio occupato dalla 2822 1, XIX | vita, dando del tu a tutti, interessandosi alle imprese ridicole dell' 2823 1, XI | interessavano e di cui fingeva interessarsi, in una vuotaggine disperata, 2824 1, XI | chiacchierando di cose che non la interessavano e di cui fingeva interessarsi, 2825 1, I | commosso il mercato.~Lorenzo s'interessò alla discussione, ed Edoardo 2826 2, VI | una breve e violenta lotta interiore.~Non potendo smuovere la 2827 1, XVIII| chiacchiere graziose di Morella e interloquendo di tanto in tanto, l'aveva 2828 1, XV | e angustiati, non osando interloquire, parteggiar per alcuno.~- 2829 2, XIV | amaro sulle labbra, e non interloquiva, sperando che la parlantina 2830 1, XVIII| che stendesse loro le sue interminabili braccia e li guidasse con 2831 1, I | ripeteva con chiarezza gli interni mutamenti e le gradazioni 2832 2, VI | suo orgasmo e il lavorio interno ch'egli compieva per vincere 2833 1, VIII | paura. E a te non fa paura?~Interpellata direttamente e quando meno 2834 2, X | levò gli occhi in faccia, interrogandolo, stupita e offesa.~- Signora, 2835 2, XII | Tutti gli stavano sopra, interrogandone l'occhio; tutti quegli uomini 2836 1, VIII | adorava Morella.~Non osava interrogarsi intorno al sentimento che 2837 2, XV | sguardi addosso. I servi, interrogati, se già non sapevano e non 2838 1, VII | era eccitata dai non pochi interrogativi senza risposta, cosicchè 2839 2, XXII | che non s'aspettava un interrogatorio. - Altre occupazioni.... 2840 2, XXII | il suo discorso a sbalzi, interrompendosi, stringendo un braccio d' 2841 1, X | era morto. Ebbe la pietà d'interrompere:~- Non ne ha mai parlato 2842 2, II | inghiomellar le parole, di interrompersi e di riprendersi, un vezzo 2843 1, XIV | canto, si rispondevano, s'interrompevano, sostavano un poco per riprender 2844 2, XI | E ricordati che se m'interrompi, io ti spezzo la testa.~ 2845 2, XVIII| disdegnando di ribattere alle interruzioni del suo allievo. - Con la 2846 2, XXIII| la voce che un finanziere interverrà con tre milioni.~- Bum! - 2847 1, XIX | altri due se la saranno intesa, coi piedi e con le mani, 2848 1, XIII | era un velo sottilissimo, intessuto di stellucce d'argento, 2849 2, III | Falconaro», come una volta; ma intimamente, confidenzialmente «Edoardo» 2850 2, XV | si trovavano ancora ad intimi convegni? un altro figlio 2851 1, XV | non si lasciò questa volta intimidire dall'occhiata della sorella; 2852 2, VI | un'altra, non si lasciava intimorire dalle risa che accoglievano 2853 1, II | libretto di Edoardo....~- E intitolata: «Io non capisco niente!» - 2854 1, XX | istile Impero, era tutta intonata a un verde pallido, questa 2855 1, XVIII| sedevano innanzi al tavolino intonava una violenta dimostrazione 2856 2, XX | esprimevano un contrasto intraducibile. Fausto, strappato alla 2857 2, II | lotta che avrebbe dovuto intraprendere per rifarsi.~La giovane 2858 1, XIX | ti prende a revolverate è intrattabile.... Io non sono una mosca....~ 2859 1, I | campagna col proposito d'intrattenere Morella sull'acquisto della 2860 1, XXII | tutti questi particolari intraveduti da Mariano Frigerio e ormai 2861 1, IV | offesa per Lorenzo.~Aveva intraveduto in Edoardo uno di quegli 2862 1, XX | trattenute da larghi nodi intrecciati d'oro. Una balaustra di 2863 2, XVII | mutati, mutati in peggio, intristiti, dimagrati, e non te ne 2864 2, XVI | osservando che Farfui era intristito, pensavano fosse colpa del 2865 2, XXVI | giovane signora vi aveva introdotto; e Tonino Boccadelli la 2866 1, I | comodità che doveva ancora introdurvi perchè piacesse alla moglie.~ 2867 2, XXI | alle prime scosse; ma gli introiti diminuiscono sempre e le 2868 1, III | ti ha dato il diritto d'intrometterti e di biasimare?~La donna 2869 1, IV | aveva trovato con sicuro intuito un'ostinazione prodigiosa 2870 1, XIX | la sua mente un lampo d'intuizione.~- Hai capito? - s'era detto. - 2871 1, I | metallica per velarsi e quasi inumidirsi, ripeteva con chiarezza 2872 1, XVIII| avesse quel giorno un aspetto inusato, che stendesse loro le sue 2873 2, XXIV | furor del padrone era d'inusitata veemenza, mandarono a chiamare 2874 2, XIX | grazie al fumo che spesso invadeva la camera. Il nome di Farfui 2875 1, V | vedutasi sola con lui, fu invasa da un impaccio, da una timidezza 2876 1, XX | E la sua casa, con quell'invasione di Luigi XIV, era irriconoscibile.... 2877 2, X | straordinaria onde Mariano fu subito invaso accrebbe il sospetto della 2878 1, XVII | Mariano gli andava sotto, lo inveleniva, lo scherniva e rimaneva 2879 2, XXV | prudente.... Ogni giorno se ne inventa una per nascondere la sua 2880 1, XIX | di birra, raccontando e inventando avventure della sua vita, 2881 2, XXIII| con ansietà la fine dell'inventario per gettar le basi della 2882 2, XIX | era stanco; altre scuse inventarono il maestro Monti e Paolino 2883 2, XXII | condizione....~- Quale? Non m'inventerai condizioni impossibili?~- 2884 1, XXII | protestò di nuovo Lorenzo. - Tu inventi un commercio che non è mai 2885 2, VIII | morale! La morale è una bella invenzione per te, e ti fa risparmiar 2886 1, IV | più sboccati, ai motti più inverecondi, alle novelle più lubriche, 2887 1, V | rosolacci e i papaveri che invermigliavano il prato; fremeva nelle 2888 2, XIV | di legno rozzo, la luce invernale entrava di sbieco, sinistramente; 2889 1, I | con le basse temperature invernali, prima di poter tornare 2890 2, XXVI | al pensiero che il colpo, invero formidabile, fosse stato 2891 1, VII | trovare stranissimo, quasi inverosimile il suo accoramento innanzi 2892 2, III | elegante, s'era lasciata invescare da Mariano Frigerio, di 2893 2, III | disfatto di Morella o a investigar l'occhio di Farfui; un giorno, 2894 2, XX | tanto in tanto lo sguardo a investigare il volto della madre; ma 2895 1, III | quell'uomo. Sono alcuni mesi, investiva un capitale nelle azioni 2896 1, XI | maschietto.~Le parve che dover invidiare la moglie del suo contadino 2897 2, XXIV | valigie! - gridò Morella, inviperita, disperata, non sapendo 2898 2, XXIV | sermoneggiare personaggi invisibili, dando d'ora in ora qualche 2899 2, XXII | mobili di cuoio, larghi e invitanti. In una poltrona amplissima 2900 1, XXII | torturava. Aveva fatto male a invitare Edoardo; non si dovevan 2901 1, XVIII| telefonato a Edoardo per invitarlo a colazione al caffè dei 2902 1, XII | spavaldamente. - Ma io l'ho invitato qui, non perchè tu gli facessi 2903 2, XIX | espressione disperata quasi invocassero dall'alto il calore e le 2904 2, XXVI | di cui era stato artefice involontario.~Perchè, ordinata e condotta 2905 1, XXII | menzogne, di doppiezze, d'ipocrisie, che li avrebbe fatti sanguinare 2906 2, XIX | chiariva come un raffinato ipocrita, un calcolatore inarrivabile. 2907 1, II | disse Morella con lieve ironia. - Egli sa prima degli altri.~- 2908 2, V | certe allusioni e certe ironie mal celate che lo ferivano....~ 2909 2, XV | esplodeva in uno scoppio iroso e fremente.~- Il vulcano 2910 2, XXV | Morella subitamente, irragionevolmente, sentì un brivido tra le 2911 2, XXVI | staccate, formando spazii irregolari, onde la lama, trovato un 2912 2, VI | e la domenica, Poldo era irreperibile; appena Lorenzo giungeva 2913 1, V | che avrebbe potuto essere irreprensibile e tuttavia rivolgerle un 2914 1, IV | mostrava garbato, e tuttavia irreprovevole.~Consigliere e guida nel 2915 2, III | linguaggio cinico, l'esistenza irrequieta.~Egli possedeva infatti 2916 2, XVIII| bai e sauri degli animali irrequieti, che zampavano la lettiera 2917 1, VIII | i suoi occhi stanchi, l'irrequietudine, il silenzio ostinato, avevan 2918 1, XX | invasione di Luigi XIV, era irriconoscibile.... Egli l'aveva amata, 2919 2, X | aveva parola.~Ma egli s'irrigidì prontamente e rispose:~- 2920 1, IX | aspettò immobile, quasi irrigidita dall'ansietà, sempre evitando 2921 1, XII | questo tuo contegno, che m'irrita e m'offende? O stai zitta, 2922 2, XXI | Aspettare? - esclamò Morella, irritandosi subitamente. - Aspettare 2923 2, II | continuo, ostinato, finì per irritare e offendere Lorenzo. Egli 2924 2, IV | quel momento e non voleva irritarlo.~Edoardo fece segno al cocchiere 2925 2, XXV | nella carotide con la cieca irruenza dell'odio covato e rattenuta 2926 1, XIX | quando una sua amica per isbadataggine aveva rotta una coppa di 2927 1, XXI | pericolo di mandarlo in ischeggie, aveva rinunziato alle vacanze. 2928 2, XXV | gli ardevano. - Anche per ischerzo non si devono dire certe 2929 1, XI | speculazioni di Borsa e d'iscriversi tra gli agenti di cambio, 2930 1, XIII | dicendosi in cuor loro per iscusarsi che il cavallo difficile 2931 1, XV | studiando un pretesto per isfuggirgli anche quella notte; ma occorreva 2932 2, XV | goccia che cadeva con ritmo isocrono dall'imbuto di cristallo 2933 2, XVIII| alla carrozza e parevano ispessire in un tumulto folle presso 2934 1, VII | riso in faccia? Occorreva ispirargli fiducia, e allora forse 2935 2, XIX | finalmente a penetrare, ispirò a Edoardo Falconaro un raccapriccio 2936 1, I | tramezzo e mutandolo in ispogliatoio.~Lorenzo Moro non aveva 2937 1, XVI | per Mariano una repulsione istintiva, quasi indovinasse nel pallido 2938 2, XXI | come uccelli predaci, per istrapparne ogni giorno un pezzo.~La 2939 2, II | era rimasto, certo, in istrettezze, ma ciò non lo angustiava 2940 2, XVIII| quindi. - Ogni sera cerco d'istruirti, e ogni sera mi fai cader 2941 2, VI | sosteneva che i contadini istruiti sono più ignoranti degli 2942 2, XIV | allegro come un pesce, svelto, istruito, intelligente; egli poteva « 2943 2, XIV | naso» a tutti quanti per l'istruzione.... E vi ricordate...?~Allora, 2944 1, II | Un bono della banca d'Italia, - seguitò - con la cifra 2945 2, XXI | non soltanto sui mercati italiani, ma anche all'estero. Alcune 2946 1, XXI | prettamente nostro, di vero italiano, - egli osservò. - Ma tu 2947 1, XIV | memoria i versi disperati di Jaufré Rudel:~Amore di terra lontana 2948 1, XIV | di sentimento: Mutter und Kind. La madre dice: «Alza gli 2949 1, XIV | di lui, Auf den Tod eines Kindes, intorno alla sorte delle 2950 1, IV | Consigliere e guida nel labirinto degli affari, Edoardo non 2951 1, XI | bambino, e vi rimaneva saldo, lacerandola. L'aveva anche visto nella 2952 2, XI | porta, l'aria era stata lacerata da una detonazione rimbombante, 2953 2, XIV | celerità, le osservazioni laconiche; la merce scompariva e s' 2954 2, XV | Dopo un lungo periodo di laconismo, la sua voce s'alzava d' 2955 1, XXI | fluiva in lei per i vasi lacrimatorii e si perdeva in liquido; 2956 2, I | aiutarsi e per colmar la lacuna del suo ragionamento.~- 2957 | laddove 2958 2, XXII | diventano anch'essi imbecilli o ladri.... Una metamorfosi completa, 2959 2, XVIII| lagnarsi, lui che non si lagna mai! Che cosa è avvenuto? 2960 2, XVII | attenzione.... Ma io non ho da lagnarmi di nulla e di nessuno. Tutto 2961 2, VII | i vicini cominciavano a lagnarsene; se avessero mosso qualche 2962 2, XVIII| non parlava? L'ho udito lagnarsi, lui che non si lagna mai! 2963 2, XXII | è buona guerra, non devi lagnartene.... I tuoi clienti mal serviti 2964 2, XVII | con voce più calma. - Si è lagnata di me?~- No, - disse Tito. - 2965 1, III | è una bella casa. Tu ti lagnavi di non avere giardino; ora, 2966 1, III | rimbrotti, una raffica di lagni.~Allungò il passo e si mise 2967 1, VIII | le aveva mai scoperto una lagrima negli occhi, e pure non 2968 2, XIII | cortinaggi di pesante velluto, lambiva con tenui rifrazioni i grandi 2969 2, X | inframezzato da qualche lamento gli usciva dalle labbra.~ 2970 2, VI | terrore che il suggello era lampante; e quando il bambino avesse 2971 2, XX | modestamente un grosso abito di lana, che doveva tenerlo riparato 2972 1, XIV | Esitò un istante, poi, lanciando uno sguardo a Morella, terminò:~- 2973 2, XIII | protendendosi quasi stesse per lanciare un disco. - A me?...~Si 2974 1, XIII | fronde mormoranti.~Febo, lanciato a tutta corsa sulla strada 2975 2, XVIII| pronto!~Poi, afferrata una lanterna, traversò nuovamente il 2976 2, XVII | il solo piacere ch'io mi largisca, e me lo tengo. Io non sono 2977 2, XVIII| permettesse.... Ma non vuole, e lo lascerà in iscuderia quando non 2978 2, III | Morella; e questa s'era lasciala quasi trascinare a una confessione 2979 2, VI | Non andare a disturbarlo; lascialo lavorare.~- No, no, facciamo 2980 2, XVII | cloaca di ben altri vizii.... Lasciamola , non parliamone! Ora 2981 1, XV | andiamocene, - disse Morella. - Lasciamolo solo; è ignobile.~Trascinò 2982 1, VII | placidamente grandioso, lasciandosi avviluppare dalle calde 2983 1, XIII | lanciò a corsa di nuovo.~- Lasciarci prendere no, poi! - disse. - 2984 2, XXIV | crescermi in casa suo figlio, lasciargli il mio nome.... Mi ha comprato, 2985 1, XIX | accogliere Stella in casa sua e a lasciarla dormire nel letto veneziano 2986 1, XXII | femmina, tocca a mia moglie lasciarle l'esempio della sua vita....~ 2987 2, XVII | inquieti?... Ah tu non vuoi lasciarmela nelle mani, perchè io bevo?... 2988 2, III | Avevi ragione di non lasciarmi giuocare in Borsa; vedo 2989 1, XVI | diffidenza di Morella.~Si lasciarono i due uomini, stringendosi 2990 2, XIII | Edoardo:~- Ve ne prego, lasciatelo a terra!~Ma se n'era avveduto, 2991 2, III | gli sono molto grata; ma lasciatemi con Edoardo. Venite quando 2992 2, XIX | strato verdastro alcune lastre di ghiaccio spezzato. Il 2993 1, XI | all'università, fino alla laurea; si vide vecchia, coi capelli 2994 1, XI | gli studi classici e s'era laureato in legge, Edoardo Falconaro 2995 1, XVI | Pietroburgo gli diede guadagni lauti.~Edoardo Falconaro riebbe 2996 1, VI | niente, Poldo.~- Bisogna lavargli la ferita, che è tutta sporca 2997 1, VI | assorti nella facile cura; lavata attentamente la ferita, 2998 1, XI | che la sua mamma aveva lavato con cura.~Poldo sollevò 2999 2, XI | da mangiar di nuovo; e lo laverai e lo pettinerai. Egli è 3000 1, XVI | stava, tre giorni dopo, lavorando nella grande corsia dei 3001 2, XIII | così ai galantuomini che lavorano.~Seguì un'altra pausa. Farfui 3002 1, I | quartiere di popolo e di lavoratori, di operai e di gente arricchita, 3003 2, XXI | ai suoi nemici, i quali lavoravan con uno zelo appena superato 3004 2, XXI | Aquileio è mio!»~- Aquileio lavorerà, - disse vincendosi immediatamente. - 3005 2, V | gioverà! Voglio lavorare.... Lavorerò.... Tu non avresti da indicarmi 3006 2, XXIII| assicura che mentre noi lavoriamo a rimettergli in fiore il 3007 2, VI | tutto il suo orgasmo e il lavorio interno ch'egli compieva


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