Cap.
1 II | d'altri.~E aveva offerto sè stesso in cambio del giovane
2 II | irrevocabilmente deciso; per sè, pel suo amore; per Gioconda,
3 III| Vittorina Ornavati rivolgeva a sè stessa quella domanda a
4 III| abbigliamenti che ella combina per sè con la sua sarta. È gentile
5 IV | così straniero, che per sè e la moglie aveva preso
6 IV | la contessa, l'attira a sè nuovamente e la bacia sulla
7 IV | ne avrebbe arrossito per sè e per i suoi.~E Folco non
8 IV | altra volta.~- La cosa in sè, - aggiunge prendendo posto
9 IV | lo ascolta, - la cosa in sè non ha nulla di grave; ma
10 V | promise Folco piuttosto a sè medesimo che ad Ariberto, -
11 V | Folco doveva trovare in sè il coraggio per due, se
12 VI | cuffia»! - egli disse a sè medesimo, per definire l'
13 VI | Puppi ruminava dentro di sè i pensieri che lo avevano
14 VII| giorno un immane sforzo su sè stessa; un altro da disarmare
15 IX | stupefatto. - Ma ti ha dato tutta sè stessa, tutta la sua vita,
16 X | a non essere sincero con sè stesso. La sua esperienza
17 X | padrone! - disse Ariberto a sè medesimo. - Furbo e ostinato.~
18 XI | andava dicendo Ariberto a sè stesso. - Dov'è Folco?...~
19 XI | ma come per isfuggire a sè medesima, a un pensiero
20 XI | Uhm! - disse Ariberto a sè medesimo. E gli parve che
21 XII| discorrere. Sentiva dentro di sè un'allegria stravagante,
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