a-calic | calma-diven | diver-incia | incid-ond' | ondat-rifle | rifug-stanc | stano-zoppi
Cap.
1001 IX | mie ambizioni.... Oh è ben diversa da quei giorni in cui lavorava
1002 IX | alta o piccola?... Quale diverso trattamento mi avrebbero
1003 VI | condotta a Parigi perchè ti diverta, e non pensare a me.~La
1004 VI | Folco. - Gioconda ci si diverte. Non hai udito che iersera
1005 VI | tratto.~- Perchè, se ti diverti? - obiettò Folco sorpreso.~
1006 VI | importerebbe di rinunziare ai divertimenti quando ciò ti fosse utile.~-
1007 XI | bizzarrie di Ariberto lo divertivano; lo osservò mentre si allontanava,
1008 II | che credevano all'origine divina della nobiltà e de' suoi
1009 IX | È la razza. Come dice la divisa di casa Filippeschi?~- «
1010 II | dei capelli semplicemente divisi nel mezzo con una nitida
1011 V | acchito quando nominava Jack o Dmitriew se intendeva parlare d'un
1012 VII | sentì soffocare.~Già la docilità perfetta, l'arte di sommessione
1013 IV | di polleria, di vino, di dolciumi agri, di profumi economici.~
1014 V | di cui Ariberto Puppi si doleva, non esistevano affatto;
1015 VIII| attenzione, palpitò ai suoi dolori, visse delle sue gioie.~-
1016 VII | freddezza, che gli riuscivano dolorosamente nuove.~- Ti dispiace? -
1017 V | di risvegliar quegli echi dolorosi. La sera che aveva trascritto
1018 XI | rimprovero, quasi uno stupore doloroso.~Egli aveva còlto più d'
1019 III | Come vuoi ch'io sappia? Domandalo al portiere.~Vittorina per
1020 VII | baule.~Fissò l'uscio chiuso, domandandosi invano la ragione di tanta
1021 II | famiglia, col proposito di domandar poi la mano di Gioconda.
1022 IV | Albèri! - esclama. - Perchè domandargli se è ammogliato? È rimasto
1023 IV | conclude persuaso il conte. - Domandavo, perchè Lei mi pare molto
1024 XI | la sera, e Folco non mi domanderebbe dove sono stata....~- Grande
1025 VI | riprese:~- Io devo partir domattina per Londra; sono passato
1026 VIII| a spasso con Gioconda la domenica, come un piccolo borghese,
1027 II | sue mani, anche perchè la domestica se ne andava subito dopo
1028 IV | semplice, che il conte si domina, sorride a Gioconda, le
1029 II | voleva possedere per sempre e dominare Gioconda?... bevere ingordamente
1030 IV | giornate; è ancora sotto il dominio di quella scaltra donna
1031 I | lieve cenno del capo....~Donde era piovuto?... Vittorina
1032 X | tempo. Non aveva fama di donnaiuolo. Tuttavia Ariberto avrebbe
1033 II | avessero voluto vedere in quel dono una speranza, una promessa,
1034 VIII| quell'ora sarebbero stati doppiamente preziosi; ma si frenò. Disse
1035 I | cuoio rosso coi campanelli dorati, guardando disdegnoso quel
1036 I | un bicchierino di liquore dorato, sul finir della colazione,
1037 III | intima di casa, il marito può dormire tra due guanciali....~-
1038 III | parliamo! - esclamò poi. - Dormo malissimo; non ho appetito,
1039 III | dicevi che faceva il commesso dovendo lottare con la famiglia
1040 X | Spiaceva anche, a Folco, di dover notare che Vittorina Ornavati
1041 IV | tener fermo. Gli pareva di dovere egli darle qualche gioia,
1042 V | uscio alle sue spalle.~- Non dovevi lavorare intorno a Villon? -
1043 VIII| partire per Parigi, perchè dovevo comperare una stola. Folco
1044 III | E Gioconda si chiede se dovrà condursi in camera la signora,
1045 IV | ironico. - E poichè le scrivi, dovresti dire a tua madre che non
1046 I | capito. Me ne mandi una dozzina.... Posso fidarmi di lei?~-
1047 IV | poste così le parti del dramma, avrebbe osato dar torto
1048 VI | levò il capo e, guardando dritto Ariberto negli occhi, interrogò:~-
1049 VI | musetto, fiutano l'aria, drizzan le orecchie, volgono il
1050 I | sentendosi guardata, si drizzò sul busto e respirò dolcemente.... «
1051 V | una tormentosa notte di dubbi, una delle tante notti in
1052 II | di cui ricordava ancora i dubbii, le ansie, la veglia angosciosa,
1053 IV | conseguenze economiche.~Ma perchè dubitar delle sue intenzioni leali,
1054 X | cuore di Folco. Non già che dubitasse di Gioconda, ma gli sapeva
1055 VIII| fosse amico tuo non ho mai dubitato! - esclamò Gioconda. - Dubito
1056 VIII| boccone amaro. Stipendio, ducentocinquanta al mese.~Ariberto si guardò
1057 VI | di Parigi costa in media duecento lire al giorno.~- Noi siamo
1058 VI | danari di Folco non potevano durare eternamente; s'illudeva
1059 VIII| non ha ottenuto nulla.~- Duri, gli animali! - si lasciò
1060 VIII| ma il periodo di prova durissima, tanto più dura in quanto
1061 | ebbero
1062 IV | Ma a Parigi ella è come ebbra di gioia, di fracasso, di
1063 V | dato incarico a un amico. Eccellenti; magnifiche; insuperabili;
1064 | eccettuati
1065 IV | ha tolta e che ne voglia eccitar l'incanto o l'invidia: non
1066 IV | orrendi veicoli, sembra eccitarla quasi fosse diffusa nell'
1067 | eccolo
1068 | eccomi
1069 V | potere di risvegliar quegli echi dolorosi. La sera che aveva
1070 IV | famiglia e le gravi conseguenze economiche.~Ma perchè dubitar delle
1071 IV | dolciumi agri, di profumi economici.~Folco lo conosceva bene
1072 V | aveva pranzato alla tavola d'Edoardo VII e cenato con Rosa Belcolore;
1073 VII | presso il quale era stata educata i primi anni, ripeteva con
1074 II | di fiori ne vedevano gli effetti.~Chiuso tra quella accozzaglia
1075 V | innocente, ignara, che è efficacissima; il suo riserbo la faceva
1076 | Eh
1077 IX | con tenacità ostinata, con elasticità felina, aveva pei deboli
1078 VI | che non sono dame; notò le eleganze spinte fino alla soglia
1079 VI | granduca Vladimir, ai nomi più eletti che rappresentavano l'aristocrazia
1080 XII | al bottone del campanello elettrico.~- Portami il cappello e
1081 VIII| l'esclamazione parve più eloquente d'ogni descrizione ai due
1082 II | Prince, je connais tout en somme. - Je connais tout,
1083 VIII| contessa ebbe il suo sorriso enigmatico.~- Non discutiamo! - rispose.~-
1084 III | il direttore, perchè era entrato in possesso della sua sostanza....
1085 I | guardando un signore che entrava coll'impermeabile gocciolante. -
1086 IX | distratta; una volta era l'entusiasmo, oggi è l'indifferenza....~
1087 X | badavano a distribuir con equità zuccherini e frecciate,
1088 II | il nome dei Filippeschi, equivaleva a commettere un vero crimine....
1089 IX | volontà di due donne, le quali erangli pur legate dai più stretti
1090 IX | ed immobili, Folco avesse ereditati parecchi milioni, non si
1091 III | incoraggiata, incalza: la stola d'ermellino gettata negligentemente
1092 II | faceva più ambigua, più ermetica, più degna di studio la
1093 VII | Gioconda riconoscesse il suo errore.~Gioconda taceva.~- Hai
1094 VII | non essere sorpreso, ed esagerasse allora la sua abituale spigliatezza.~
1095 III | s'appoggiava con gesto esagerato a un bastoncino d'ebano
1096 IX | macchina sotto dettatura.~- Non esageriamo, - interruppe Folco. - Non
1097 IV | taverne, ciascuna delle quali esalava il tanfo del suo traffico
1098 VIII| contessa inesorabile ed esatta. Per certo, ella si guardava
1099 I | mandava tutto in villa con esattezza scrupolosa. Ma Vittorina
1100 I | automobile....~Con ritmo esatto e fragoroso, un'automobile
1101 VII | sagacia, l'avrebbe trovata esausta.~Andarono al Museo Cernuschi,
1102 I | la donna....~- L'una non esclude l'altra, - obiettò Celso.~
1103 XII | ordine d'attaccare?~- No: esco a piedi. Ho bisogno di scuotermi.~
1104 III | stesso calzolaio, il quale eseguisce le ordinazioni della seconda.~
1105 II | sua commissione era stata eseguita; guardò, prese un astuccio,
1106 II | solo che soddisfacendo alle esigenze morali e sociali del padre,
1107 XI | era, come le leggi mondane esigono, dappertutto fuor che presso
1108 III | che certamente era troppo esile per sostenere la persona
1109 IX | ignorano che tua moglie esista: lo ignoreranno sempre.~
1110 IX | Anzi; la tua amicizia non esisterebbe, se non fosse franca.~-
1111 V | Ariberto Puppi si doleva, non esistevano affatto; egli voleva figurare
1112 I | incalcolabile, se veramente fossero esistiti tutti quelli dei quali citava
1113 VI | delicata, - fece Ariberto, esitando di nuovo.~- Ti prego di
1114 VI | credevo, - soggiunse Ariberto esitante, - che non vi sareste trattenuti
1115 XII | indossò il mantello.~Ma esitava; si scatenava una tempesta
1116 X | Cara amica, - disse.~Esitò un istante, quindi proseguì:~-
1117 II | Che cosa significa «esme» e «fetart» e «changon»
1118 III | non ostante, non è affatto espansiva. Teme di esser copiata;
1119 IX | avuto nè l'energia, nè l'esperta sicurezza per consigliarla.
1120 I | semplice e cortese, paziente ed esperto, una brava macchina da lavoro,
1121 VI | franchezza, - disse Folco, - -di esporre tutto il tuo pensiero....~-
1122 II | studiavano gesti, sguardi, espressioni della felice amica, della
1123 IV | fosse diffusa nell'aria un'essenza di febbre che le penetra
1124 X | Vittorina, - e non potreste non esserlo. Giovane, colto, ricco,
1125 V | Credo che finirà per essermi odioso! - riflettè la giovane.~
1126 | esserne
1127 | essersi
1128 | esservi
1129 | Esso
1130 II | botteguccia di pelli da gatto? D'estate le pelliccie non si vendono....
1131 I | state le caratteristiche esteriori del giovane, che in un commesso
1132 II | moi-même....»!~Folco ne rimase esterrefatto.~Aveva dimenticato il carattere
1133 III | stimmate delle razze che si estinguono. Camminava incerto, e, quasi
1134 IX | aveva scelto perchè gli estranei non gli dessero di gomito
1135 I | era già stato detto.~All'estremità del banco, in piedi, a braccia
1136 IX | Vedeva, ormai insuperabile ed eterna, la barriera che lo separava
1137 VI | Folco non potevano durare eternamente; s'illudeva sulla cifra,
1138 VI | è breve: il matrimonio è eterno; l'amore è un episodio,
1139 VIII| Perchè non vuoi piegarti all'evidenza? - insistette Folco.~- Ma
1140 III | che suo marito studiava di evitare camminando in punta di piedi.~-
1141 | facciamo
1142 | facendola
1143 | facessi
1144 X | impareggiabile istinto, li facevan trottare senza nulla concedere;
1145 V | dimenticarla, incontrar più facili prede. Ed ella si comportava
1146 I | da un romanziere che sarà famoso tra poco, da un poeta che
1147 IX | lagrime, biondo, sembrava un fanciullo smarrito. Era un debole,
1148 IX | Folco mi avesse tolto dal fango della strada? Dite voi....~
1149 X | immaginava subito in tenuta da fantino, giubba nera su calzoni
1150 VI | sarebbe il giudizio che farebbero di te, se sapessero che
1151 V | Folco.... Che cosa me ne farei? perchè volete darmi questa
1152 IX | nuova, nata dalla ricchezza, farfalloni che accorrevano a tutte
1153 | fargli
1154 II | aristocrazia e Corte fossero farina del medesimo sacco. E il
1155 | farla
1156 | farne
1157 | farò
1158 | farsene
1159 | farsi
1160 | farti
1161 | farvi
1162 VI | giovinezza fosse trascorsa nel fasto che non ha più nulla da
1163 | fatemi
1164 II | dalle dame in giù tutti faticavano a tagliare, infilzare, mescere
1165 III | piuttosto alta dell'uomo. Le fattezze di lui eran tese, come tirate
1166 VII | vivesse se non nel viso fattosi pallidissimo, quasi bianco;
1167 VII | lecita un'opinione men che favorevole, e che Folco non l'avrebbe
1168 VIII| papà vendeva le calze e i fazzoletti mentr'egli veniva alla luce.~
1169 VIII| gli dispiaceva quel lavoro febbrile, che i primi giorni lo aveva
1170 VIII| avrà bisogno d'un cuore fedele. È il notaio che mi telegrafa,
1171 I | Celso.~Poi mentalmente si felicitò seco stesso; non aveva perduto
1172 V | contava amicizie maschili e femminili non soltanto a Bucarest
1173 II | ventidue anni non ci si ferma alla prima osteria!... Folco
1174 IX | le dissi che bisognava ci fermassimo per forza perchè mi rimaneva
1175 II | Biblioteca Nazionale di Parigi, e fermatosi qualche tempo a Milano,
1176 X | tacere, correre o star fermi, vestirsi di bianco o di
1177 II | due baffi arricciati col ferro caldo gli ornavano il labbro
1178 VIII| Ma di repente le parole festose tacquero nella casa.~Una
1179 II | cosa significa «esme» e «fetart» e «changon» e «hucque»?...
1180 VII | nel pallore mandavano una fiamma straordinaria. Aveva perduto
1181 II | che la fanciulla stava per fidanzarsi col giovane proprietario
1182 VII | ero la tua amica e la tua fidanzata, tu mi raccontavi perfino
1183 II | buone ragazze, un bravo fidanzato, conveniente alla sua piccola
1184 I | mandi una dozzina.... Posso fidarmi di lei?~- Credo; - rispose
1185 IX | dei quali non si sarebbe fidata, ai quali non avrebbe mai
1186 I | più tardi! - ribatte Celso fidente. - Finchè vendeva prodotti
1187 IX | Folco era stato percosso fieramente dalla morte improvvisa del
1188 IV | similoro si destreggiano sulle fiere con l'uomo di campagna;
1189 VI | nome figurava ormai nel Figaro con quello di Folco tra
1190 I | testarde, costringendo i figli a uscir di casa, li mandano
1191 IV | sue; vedeva il padre e il figlio irremovibili; la testardaggine
1192 VI | sera a prendere «i suoi figliuoli», e andarono a teatro e
1193 IV | borghese, ch'ella non poteva figurarsela se non con un sorriso di
1194 V | io non vado più oltre. Figuratevi, forse lo sapete, che traduceva
1195 VI | del tramviere. Il suo nome figurava ormai nel Figaro con quello
1196 V | tutta una cosa. Disegnava figure e profili, raccontava abitudini
1197 III | moglie.... Ma eravamo, si figuri, in viaggio di nozze!...
1198 II | pupazzi che si vedono nei figurini di mode; roseo in volto,
1199 IV | sventrate da una ininterrotta fila di botteghe, botteguccie,
1200 IV | botteghe; nel mezzo quattro file rapide di carrozze e di
1201 III | diventar capo di una sètta filosofica.~- Peccato, - disse ad alta
1202 X | come può!~- È un gambero filosofico! - aveva definito Ariberto
1203 X | sforzo supremo del galoppo finale.~Ariberto lo conosceva da
1204 IV | precisi ragguagli sullo stato finanziario di Folco, e Folco s'era
1205 I | ribatte Celso fidente. - Finchè vendeva prodotti coloniali,
1206 VI | casa trafitta da misere finestrucole; era una guida sicura.~Sopra
1207 IX | perciò, - soggiunse Ariberto fingendo di non veder quel turbamento
1208 I | comperava maglie di seta troppo fini.... Ma dal momento che non
1209 II | accoglieva.... E il conte - finì la signora Delfina con un
1210 IV | sospiro che ha del rammarico, finisce:~- Sono ammogliato da quattro
1211 VIII| la signora Delfina, - ma finisci per vivere come e peggio
1212 II | delicate! due archi d'un finissimo pennello....~Si sapeva ch'
1213 VI | erano indizio di convegni finiti o di convegni che principiavano;
1214 V | addosso una grandine di mali finti, si era foggiato una maschera,
1215 II | Corradino Àutari marchese di San Fiorano, suo cognato?~Ah, là, là,
1216 XII | preferiva alla grande, di stile fiorentino, vasta, magnifica, un po'
1217 II | volta vedevano una tavola fiorita, con ricche argenterie e
1218 VI | musica invisibile; sentì un fiotto di profumi discordanti salirle
1219 X | è capace di fare la sua firma? - esclamò Ariberto.~E prese
1220 V | cambio delle afflizioni fisiche?~- Vi teniamo in serbo, -
1221 II | volse quasi infastidito, fissando il giovane con faccia di
1222 IV | Si volta, sta pensosa a fissare suo marito, il volto del
1223 II | avvertito.... Si perdeva a fissarla, riprendendo il lavoro di
1224 V | guardavan la scena, tornò a fissarli.~Era facile comprendere
1225 II | fiutando.~Folco si perdette a fissarlo, impietrito da un rabbioso
1226 III | sigaretta, con gli occhi fissi al tappeto roseo e cilestre,
1227 VII | gettò di nuovo nel baule.~Fissò l'uscio chiuso, domandandosi
1228 IV | alle finestre; giù è l'onda fitta, nera della folla, corteo
1229 IV | nere, bucate da finestre fitte, l'una accosto all'altra,
1230 XII | Folco vide che aveva un velo fittissimo, il quale avrebbe impedito
1231 II | lievemente, soffiandovi dentro e fiutando.~Folco si perdette a fissarlo,
1232 VI | luce sporgono il musetto, fiutano l'aria, drizzan le orecchie,
1233 VIII| cani, che gli davano una fiutata e tiravan via. Per riguardo
1234 II | a ciocche striate; una flessuosità morbida, molle, che poteva
1235 VI | sotto il braccio il cappello floscio, e, dimentico delle sue
1236 V | o d'un ammaestratore di foche. Dei diplomatici e dei Re,
1237 IV | argento, su cui la seta delle fodere mette riflessi di metallo.~
1238 I | giovane troppo elegante, per foggiare un aforisma su di lei....
1239 V | grandine di mali finti, si era foggiato una maschera, s'era messo
1240 IV | letto guardavan sopra un folto giardino, avvivando per
1241 IX | Gioconda erano tanto poco fondate, che sarebbero cadute da
1242 I | piatto al colpo della sua forchetta. - Se ne fossi certa, metterei
1243 I | contabilità in un magazzino di formaggi, poi i registri presso una
1244 IV | invidia: non ha saputo ancor formarsi l'animo del presente, obliando
1245 IV | di belve, che mescolano forme e colori, bigio, nero, bianco,
1246 VIII| conoscenze, dei suoi stessi fornitori.~Un giorno si presentò a
1247 X | e inaccessibile come una fortezza sopra un picco. Per Vittorina
1248 V | papà mandatole dal caso fortunato. Ma s'era dovuta subito
1249 X | ordini secchi, brevi, a forzar cavalli all'ostacolo, a
1250 IX | IX.~ ~Giornate fosche.~ ~Gioconda tenne in quell'
1251 | foste
1252 I | discorreva dalla sua sedia con un fox terrier, che seduto sopra
1253 XI | appoggiandosi un poco al fragile bastoncino d'ebano.~Venivano
1254 IV | di folla, annegata in un fragore interminabile che sale,
1255 IX | esisterebbe, se non fosse franca.~- E allora mi sembra che
1256 VI | italiane, inglesi, russe, francesi, con le quali si trovava
1257 II | del grande primo lirico di Francia?~Come mai in quel guasto
1258 XI | Gioconda brevemente, con frasi rotte, con emozione; e quantunque
1259 IV | aveva l'incomodo di troppo frastuono.~Le camere da letto guardavan
1260 X | con equità zuccherini e frecciate, in maniera che ciascuno
1261 VI | attonite, ma sapeva apparir freddissima in pubblico, quasi indifferente
1262 XII | cameriera.~Folco ebbe un fremito che lo percorse da capo
1263 VII | Credevo tu avessi compreso che fremo, da stamane. Non per le
1264 VII | rimanendo giù, chiusi e frenati, l'impeto, l'ardenza del
1265 II | per bene, aveva chiesto di frequentare la famiglia, col proposito
1266 XI | Filippeschi erano molto frequentate; i corteggiatori crescevano
1267 II | quelli che di solito non frequentavano la famiglia della sposa,
1268 X | che Vittorina trattava di frequente, quasi per sondare, per
1269 III | poteva giudicar l'età ancor fresca di lui se non dai baffi,
1270 X | smarrita.~- Ah Dio, siamo fritti; mi scambia i lupi con le
1271 X | del giovane spartano è una frottola, come tutta la storia greca....
1272 III | Celso. - Mi sono dilettato a frugar nelle biblioteche, principiando
1273 X | nera su calzoni bianchi, la frusta sotto il braccio, le braccia
1274 I | colazione, col trionfo delle frutta in un angolo, e la lista
1275 I | questi ebbe sul viso un'ombra fugace, subito dissimulata dalla
1276 IX | rispondere.~Partì, quasi fuggì da Perugia non appena tutte
1277 III | nervosa. Si allontanava fumando una sigaretta, con gli occhi
1278 I | bianco, mangiato bene e fumato saporitamente quattro sigarette
1279 I | nuova la sua idea sulla funzione sociale delle famiglie.
1280 VI | modista, alla moglie del fuochista o del tramviere. Il suo
1281 X | Ariberto a sè medesimo. - Furbo e ostinato.~E da quel giorno
1282 VII | o in quell'ora d'impeto furioso; certo la donna appariva
1283 VII | aveva serrata al petto con furore, quasi la busta avesse contenuto,
1284 VI | insieme alla principessa di Furstein, al granduca Vladimir, ai
1285 V | retroscena della Boite à Fursy; non si sapeva di prim'acchito
1286 X | essere punito, poichè il furto era causa di gravissima
1287 V | Gioconda, pur dicendole parole futili e leggere, come s'occupava
1288 VIII| di gente che trattava le futilità, le maglie di seta, gli
1289 X | domatore che, entrando nella gabbia, vedon le tigri accovacciarsi
1290 V | vanità di figurare sempre gagliardi.~La contessa ne aveva riso.~-
1291 IV | corredo pel viaggio; e canta, gaia, con gli occhi ardenti di
1292 X | pro aggiungere una frase galante? I fatti parlavano per lui,
1293 V | la cui discreta, attenta galanteria aveva richiamata la giovane
1294 X | cerchio di assidue premure, di galanterie pronte, di adulazioni incessanti,
1295 X | contessa alle prese coi galanti, partiva il suo tempo tra
1296 II | calzoni troppo ampi per le gambe secche. Egli dovette sentire
1297 X | Ma tu cammini come i gamberi! - gli aveva detto un giorno
1298 X | cammina come può!~- È un gambero filosofico! - aveva definito
1299 IX | intorno erano bellimbusti, ganzerini che le facevano la corte
1300 X | quel giorno, vedendo la gara di tanti uomini, che tutti,
1301 X | osservare l'armeggio, il gareggiare dei suoi amici intorno a
1302 V | marchese Puppi si stupiva della garrulità di Gioconda, del suo chiedere
1303 II | botteguccia di pelli da gatto? D'estate le pelliccie non
1304 II | sposi. E non piccolo era il gaudio degli invitati, alcuni dei
1305 IX | una bambina; e i mariti gelosi hanno torto....~- È vero:
1306 X | goffaggini, le sottigliezze, le gelosie, le rivalità di quel gruppo
1307 III | per esprimere alcune idee generali sui bambini, mentre Vittorina
1308 IV | pianto per morto.~La maniera generosa e insieme spietata con cui
1309 IV | quartiere quieto, lontano da genitori e parenti della sposa, parlasse
1310 V | era formato un circolo di gentiluomini, la cui discreta, attenta
1311 I | Non si scherza! È un vero gentleman, come non se ne vedono che
1312 II | guasto cuore di ribaldo germinavano i versi del Rondeau: «Deux
1313 IV | dà in una limpida risata; getta d'un colpo la stola, ne
1314 I | tirannia di casa, e si sono gettati a mare. Io ho avuto un amico....~
1315 III | il fumo dalle nari, - -io getterò lontano da me questo bastone,
1316 III | stridìo prolungato sulla ghiaia, un'automobile rossa, da
1317 VI | Folco riprese a disegnar ghirigori sul tappeto; poi di nuovo
1318 II | la tovaglia candida e le ghirlande di fiori ne vedevano gli
1319 IV | infilar le maniche delle giacche.~- Ebbene, - riprende la
1320 VII | manoscritti, i libri che giacevano sul tavolino, e con un gesto
1321 III | ragazzo dalla giubba rossa.~- Giacomo, - chiamò Vittorina. - Chi
1322 III | pioggia dirotta e fatta gialliccia.~Soffiava il vento, agitando
1323 II | pulita s'erano stese le ali gigantesche della lirica che traversa
1324 VIII| dolori, visse delle sue gioie.~- Io la chiamerei François
1325 II | toccavano e soppesavano i gioielli che Folco aveva regalato
1326 I | avrebbe destato l'invidia di Giorgio Brummel. Nel profilo di
1327 I | pioggia! Ci guasterà tutta la giornata! - osservò Vittorina, guardando
1328 VI | non nuocere, ma certo non giova.~- Hai ragione, - disse
1329 IV | facile impressionabilità giovanile, lo han condotto lemme lemme
1330 IV | pellicciaio. È Carlo Albèri, il giovanotto impomatato, quel Carlo Albèri
1331 II | adeguati alla nascita della giovinetta.~Interrogato a proposito
1332 X | limpido, che Ariberto fece girar tra le dita nervosamente
1333 VII | chiuse l'uscio. Folco udì girare la chiave nella toppa.~Allora
1334 VII | delle carte, e da un certo giro di chiave, che apriva una
1335 IV | conosceva bene per quella gita quotidiana ch'egli faceva
1336 X | corse in automobile, le gite con la piccola Lillia.~Che
1337 I | lo confortasse, o almeno giudicasse nuova la sua idea sulla
1338 XI | convenzionale, gli amici giudicavano Nenni un orso.~Ariberto
1339 II | tutto commosso e felice. Giudicò straordinaria l'intelligenza
1340 VI | oscillando a volta a volta fra i giudizi più contradditorii, seguitava
1341 VII | potevano essere, se non giudizii su lei stessa? Ella era
1342 X | premura di sbarazzarsene e di giungere in tempo da Gioconda.~-
1343 X | testa e sperava anzi di giungervi, presto o tardi.~Spiaceva
1344 VII | bruscamente Gioconda.~La domanda giungeva inaspettata.~Folco, alieno
1345 IV | Che preferisci?~- Allora giungo a proposito? - Interroga
1346 XII | camera, e quando il dottore giunse, Folco vide ch'ella era
1347 IX | rimasi sola all'albergo, giunsi a Perugia quasi di nascosto,
1348 V | madre e suo padre. Erano giunte da Perugia le informazioni
1349 I | Celso Ornavati era giunto a questo aforisma, perchè
1350 II | Piero e la madre Delfina a giuocar con un bisunto mazzo di
1351 IX | partita era difficile da giuocare; non poteva già condurvi
1352 IV | irrita, lo umilia.~Chi lo ha giuocato mediante la commedia del
1353 IX | Lillia l'intero giorno, giuocava, con Lillia, conduceva a
1354 XI | molto insieme; tutt'al più giuocavano a bridge allo stesso tavolino.
1355 | gl'
1356 V | a' suoi studi; avido di gloria, ambizioso.~La mamma osservava,
1357 I | mandano pel mondo in cerca di glorie e di battaglie.... È l'opposizione
1358 I | entrava coll'impermeabile gocciolante. - Arrigo Beyle non lo conosco;
1359 XI | Giovane, bella, ricca, godi tutta la tua libertà....~
1360 V | Desiderava prolungar le ore di godimento, che l'allontanassero sempre
1361 X | timidezze, le audacie, le goffaggini, le sottigliezze, le gelosie,
1362 IV | e si avanza con parecchi goffi inchini, il pellicciaio.
1363 III | innumerevoli nubi biancastre gonfie d'acqua, mentre da ponente
1364 X | certezza che tutti quei gonzi non avevano affatto la sincerità
1365 IV | intenzioni leali, trattarlo da gonzo e costringerlo? Così i bassi
1366 V | imprese di teatro e dei governi faceva tutta una cosa. Disegnava
1367 XI | poteva divertirsi; piccole gradazioni, che allo sguardo penetrante
1368 IX | accasciata; tenne con dignità le gramaglie per diciotto mesi, e quantunque,
1369 V | s'era tirato addosso una grandine di mali finti, si era foggiato
1370 II | impomatati eran lucidi e grassi; due baffi arricciati col
1371 VIII| quale essendo vecchio e grasso camminava piano, indifferente
1372 VII | quando ho motivo a essergli grato per le sue parole affettuose?~
1373 I | umanità, - seguitò poscia gravemente. - Questa è un'idea originale
1374 X | poichè il furto era causa di gravissima condanna, egli nascose la
1375 V | aveva detto a questa mille graziose parole, facendola sorridere
1376 X | frottola, come tutta la storia greca.... Non vorrei che tu t'
1377 V | Dick aggomitolato sul suo grembo.~Finalmente un raggio di
1378 V | posso camminare.~- Puppi! - gridò Gioconda, piantandosi sul
1379 I | parte come ricordo la maglia grigio-perla.... Ma t'inganni....~Riflettè
1380 IX | nelle tue parole c'è una grossa esagerazione: io non credo
1381 IV | automobili o il rimbombo sordo di grossi orrendi veicoli, sembra
1382 II | esagerata cavalleria e con grottesche cerimonie, o aizzandole
1383 IV | parte di Folco e con un bel gruzzolo alla famiglia di quei Dobelli,
1384 II | tutto, poi, quanto poteva guadagnare quell'Albèri Carlo con la
1385 VIII| dispiaceva, sopra tutto, guadagnarsi la vita. Pensava al bimbo
1386 VI | Come? Sei in procinto di guadagnarti da vivere facendo un mestiere,
1387 III | marito può dormire tra due guanciali....~- Uhm! - fece Vittorina
1388 XII | colori le tornarono alle guancie, la luce agli occhi; le
1389 VII | rispose, girando la testa a guardarla. - Lavoro un poco.~Gioconda
1390 III | vi occorre. Vi prego di guardarmi: Romeo è, al mio confronto,
1391 XI | imprudente con lui, mentre doveva guardarsi da Ariberto Puppi.~La presenza
1392 XI | c'è pericolo che Folco ne guardi nemmeno la soprascritta.~-
1393 I | era giusto augurargli di guarire; se poi non fosse guarito,
1394 I | mi dispiace! Speriamo che guarisca....~Egli non sapeva chi
1395 I | guarire; se poi non fosse guarito, sarebbe stato lo stesso.
1396 XI | genere. Un rubino non si guasta: c'è o non c'è. Piuttosto,
1397 I | Dio, questa pioggia! Ci guasterà tutta la giornata! - osservò
1398 X | impensierito della subdola guerra che tutti quegli amici intendevano
1399 VI | misere finestrucole; era una guida sicura.~Sopra tutto piaceva
1400 X | arte con cui le due donne, guidate da un impareggiabile istinto,
1401 XII | Folco rattenne a fatica un guizzo.~Quando il medico si fu
1402 II | dimenticare ogni cosa intorno e gustare finalmente una gioia calda,
1403 VI | bellezza complicata prima di gustarla.~Era notte tardissima, allorchè
1404 IV | susseguono; non v'è tempo a gustarli tutti. Quella vita, così
1405 X | borbottò Ariberto. - De gustibus et coloribus.... Sapete
1406 II | somme. - Je connais tout, hors que moi-même....»!~Folco
1407 II | fetart» e «changon» e «hucque»?... Ascoltava la traduzione,
1408 VI | diverte. Non hai udito che iersera parlava di stabilirci?~-
1409 III | ne ha mai udito parlare; ignora assolutamente quando, dove,
1410 V | peggio di quel che non fosse: ignorante, pigro, volubile, nullo.
1411 V | traduceva François Villon, e io ignorava anche l'esistenza di quel
1412 V | nella scala sociale. Esse ignoravano Carlo Albèri, Dick, suo
1413 IX | che tua moglie esista: lo ignoreranno sempre.~E aggiunse, quasi
1414 XII | quella calligrafia gli era ignota; si trattava d'un uomo ch'
1415 | II
1416 | III
1417 VI | potevano durare eternamente; s'illudeva sulla cifra, sul valore,
1418 I | personali e anonimi, diventati illustri dopo essere stati servi
1419 VI | con la punta del bastone imaginarii disegni sul tappeto.~- Per
1420 IV | quasi non capissero nè imaginassero lo sdegno silenzioso del
1421 I | il pane, vide la propria imagine riflessa nel fondo del piatto
1422 XII | pallido oro riflettevan le imagini come attraverso un velo;
1423 VIII| Folco con un mezzo sorriso imbarazzato.~Il posto c'è! - disse. -
1424 XI | fece in tempo a ritrarsi; e imbattutosi con Folco, gli disse bruscamente:~-
1425 IX | diavolo Folco.~O che tipo d'imbecille era diventato costui, il
1426 VIII| daranno ragione: quanto agli imbecilli, non dobbiamo curarcene.~
1427 VIII| rimbeccò pronta Gioconda.~- Imbronciata con noi? esclamò Delfina. -
1428 X | E come mai siete sempre imbronciato?~Folco la guardò.~- Cara
1429 VIII| riflettè Gioconda, - per imitare il tuo poeta?~Ma di repente
1430 III | indispettisce che veder riprodotti, imitati e indossati da altri gli
1431 III | sguardo limpido, la fronte immacolata?... oppure questa: ecco,
1432 X | tempo. A vederlo, lo si immaginava subito in tenuta da fantino,
1433 VII | costavano ogni giorno un immane sforzo su sè stessa; un
1434 XII | il pallore del volto, l'immobilità, facevano della bellissima
1435 IX | tenessero lontana come una cosa immonda, e non mi stendessero le
1436 III | ormai formato una maschera immutabile. Non si poteva giudicar
1437 IX | Egli se ne accorse e ne fu impacciato. Come dirle: «Badate: se
1438 XI | sarebbero sentiti in qualche impaccio, tra tutti quegli eleganti
1439 II | fortunata, quasi avessero voluto imparare come si fa la sposa o cogliere
1440 IV | come ripetesse una canzone imparata a memoria. Per suo conto
1441 X | due donne, guidate da un impareggiabile istinto, li facevan trottare
1442 IX | Filippeschi sarebbero rimaste impassibili di fronte a lei e alla sua
1443 II | come si fa coi bambini per impaurirli, vedendo che la fanciulla
1444 X | Vittorina aveva finito, impaziente e capricciosa, per pregare
1445 I | coloniali; e non sono per ciò impazziti dallo stupore....~- Dio,
1446 VI | contessa per la prima te lo impedirebbe!... A me la vita di Parigi
1447 VI | Ariberto sembrava a Gioconda impenetrabile. Non appena si trattava
1448 V | un gesto, con una parola impensata, ch'era innamorata di lui?...
1449 X | Gioconda; sembrava anche non impensierirsene e non tentare niente per
1450 X | Filippeschi non pareva menomamente impensierito della subdola guerra che
1451 X | Ariberto Puppi. Egli era impercettibilmente beffardo; deciso a non far
1452 IV | case, con le voci rauche imperiose delle automobili o il rimbombo
1453 X | a tutti i gusti d'arte, imperioso e laconico.~Ariberto fingeva
1454 XI | cosa di sacro.~Gioconda era imperturbabile.~Tra gli assidui contava
1455 IV | silenzioso del conte, appaiono imperturbabili. Carlo Albèri seguita a
1456 III | osservando il suo domestico impettito. - Sembra che porti il Tabernacolo....
1457 II | scena solenne, con la cecità impetuosa di chi si chiude dietro
1458 VII | Gioconda aveva un carattere impetuoso, ch'ella vigilava con cura
1459 I | famiglia di lui, che non voleva impicci, lo lasciò senza un soldo.
1460 I | negozio di maglieria un conte impiegato come commesso.... I contemporanei
1461 I | la Lenoar a Marsiglia e s'impiegò presso un magazzino di coloniali....~-
1462 II | si perdette a fissarlo, impietrito da un rabbioso disgusto.
1463 VII | essere stretta lentamente e implacabilmente nell'aura di veleno diafano
1464 II | capelli abbondantemente impomatati eran lucidi e grassi; due
1465 IV | Carlo Albèri, il giovanotto impomatato, quel Carlo Albèri che ha
1466 IX | s'aspettava che Folco la imponesse, che facesse prevalere il
1467 VII | altro, di cose tanto gravi e importanti che Folco non poteva riferirgliele
1468 XII | parlar di fiera, ma poco gl'importava, sapendo benissimo dove
1469 VII | delicatezza esagerata, per non importunarti con i miei vecchi scartafacci.
1470 II | modello rigido e perfetto impostole da sua madre; e a diciassette
1471 VIII| Non gli riuscì difficile impratichirsi di quel commercio; stette,
1472 VI | discordanti salirle alle nari, impregnarle vesti e capelli.~Mangiò
1473 V | degli uomini politici, delle imprese di teatro e dei governi
1474 X | coltissimo, con una fantasia impressionabile e con animo aperto alla
1475 IV | abusando della sua facile impressionabilità giovanile, lo han condotto
1476 X | Non vorrei che tu t'impressionassi per la morte di quel ragazzo....~ ~ ~ ~
1477 III | è avveduta. Ha la destra imprigionata nella destra di Vittorina,
1478 IX | percosso fieramente dalla morte improvvisa del padre.~A Perugia, nello
1479 II | Carlo Albèri si presentava improvvisamente piccolo, mingherlino, le
1480 VII | giovane.~Poi travolta all'improvviso dall'indole veemente che
1481 V | fa presto a commettere un'imprudenza che poi si rammenta e si
1482 III | inghirlandato di pampini d'oro, che impugnava con la sinistra e che certamente
1483 X | diventa savia, avveduta e inaccessibile come una fortezza sopra
1484 III | chinandosi a baciar la mano inanellata della giovane. - Un modesto
1485 IV | concetto segreto, nel giudizio inappellabile del cuore, era o matto o
1486 II | aveva spalancato gli occhi e inarcato le sopracciglia.... Che
1487 IV | se ne va, orgoglioso dell'inaspettato complimento; e non appena
1488 I | suoi amici sarebbe stato incalcolabile, se veramente fossero esistiti
1489 III | sorride; l'altra incoraggiata, incalza: la stola d'ermellino gettata
1490 XI | medesima, a un pensiero che la incalzasse, a una tentazione che la
1491 III | io? - riprese d'un tratto incamminandosi da Stresa verso la villa
1492 XII | dai rumori incessanti, era incantevole.~Da poco avevan recata la
1493 VI | trasognata in un paese di incanti e aveva bisogno di aggrapparsi
1494 VI | che Folco Filippeschi era incappato fino al collo; buona cosa,
1495 IX | È Gioconda che ti ha incaricato di rivolgermi queste osservazioni?~
1496 III | gesti veloci, come avesse incarnato un personaggio carnevalesco.~-
1497 VI | tavole.~La contessa lo vedeva inchinarsi, baciar la mano dell'una
1498 VIII| disse questi dopo essersi inchinato alla contessa, - io devo
1499 I | Filippeschi!~Poi, fatto un nuovo inchino alla signora, si allontanò.~
1500 III | piccola Lillia Filippeschi inciampa nel tappeto e cade. La signora
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