a-calic | calma-diven | diver-incia | incid-ond' | ondat-rifle | rifug-stanc | stano-zoppi
Cap.
2001 VI | VI.~ ~Tutta di qua.~ ~L'ondata del piacere le passò accanto
2002 | onde
2003 IV | quella via ampia su cui ondeggia un fumo, una nebbia? forse
2004 VI | profusione d'argenti, un ondular discreto di musica invisibile;
2005 I | di darci qualche grande opera....~- Ma che!... - -s'ostinò
2006 V | risoluto.~Il signor Piero opinava invece che il contegno di
2007 VII | da stamane. Non per le opinioni, non per i consigli di Ariberto,
2008 | oppure
2009 | or
2010 V | benissimo e sa leggere un orario: io non vado più oltre.
2011 VI | alla contessa un gruppo di orchidee e stette assente una settimana.
2012 III | dove e da chi la contessa ordinava i suoi abbigliamenti, ch'
2013 III | calzolaio, il quale eseguisce le ordinazioni della seconda.~Gioconda,
2014 X | da scuderia, abituato a ordini secchi, brevi, a forzar
2015 XII | cappello e la pelliccia! - ordinò alla cameriera.~Folco ebbe
2016 VIII| pensava che alla contessa, orgogliosissima, sapeva male forse ch'egli,
2017 IV | una striscia bianca all'orizzonte?...~Folco prende parte alla
2018 III | novità del cappello che orna la chioma tra bruna e dorata
2019 XI | i preparativi, le tavole ornate di cristalli multicolori,
2020 II | arricciati col ferro caldo gli ornavano il labbro superiore. Teneva
2021 XII | sta meglio.~Folco guardò l'orologio.~- Sono appena le due e
2022 IV | rimbombo sordo di grossi orrendi veicoli, sembra eccitarla
2023 XI | amici giudicavano Nenni un orso.~Ariberto Puppi soltanto
2024 IV | lungo tempo il conte non osa più fare allusione a quell'
2025 V | distruggerlo, perchè non osasse tornar mai.~- Folco, - disse,
2026 VI | ancora definire la contessa, oscillando a volta a volta fra i giudizi
2027 VI | guardava i boulevards, oscuri, a quella tarda ora quasi
2028 VII | un'anima diritta, che non oserebbe mai darmi un consiglio il
2029 VI | prima ne sia stufa e non osi dirtelo: oramai ha veduto
2030 IX | rimarranno immobili.~Folco non osò insistere. Vedeva, ormai
2031 III | riprendermi.~- Benissimo: un vero ospedale! - rilevò la giovane freddamente. -
2032 VII | un mese in Inghilterra, ospite di amici....~- E delle stampe,
2033 III | arlecchino! Non vedete che vi osservano?~- Aspettate: ho quello
2034 VI | contradditorii, seguitava a osservar la coppia: con curiosità
2035 III | dietro; e Vittorina stette a osservarli.~Era il nuovo venuto un
2036 V | gloria, ambizioso.~La mamma osservava, però, che i giorni passavano
2037 IX | energico diniego.~- No, no; osservo io; non ci vuol molto. Ho
2038 | ossia
2039 X | brevi, a forzar cavalli all'ostacolo, a levarsi poco dopo l'alba,
2040 III | Camminava incerto, e, quasi per ostentare la sua debolezza, s'appoggiava
2041 II | non ci si ferma alla prima osteria!... Folco doveva ancora
2042 II | millequattrocento è un po' ostico.... Ma no, ma no, si poteva
2043 IX | dissero nulla, ma diventarono ostili l'uno all'altra. Nè Folco
2044 VI | per magia, il malumore e l'ostilità erano sfumati nell'animo
2045 X | a sè medesimo. - Furbo e ostinato.~E da quel giorno volse
2046 I | perchè la pioggerella s'ostinava monotona spargendo intorno
2047 VIII| mandato amici, e non ha ottenuto nulla.~- Duri, gli animali! -
2048 III | pietà, vi assicuro che non l'otterrete mai. Non ho tempo per gli
2049 IV | Per ciò insiste, prega, ottiene che la contessa muti ella
2050 VI | in tuo favore, mentre l'ozio può non nuocere, ma certo
2051 VIII| contenta, ma d'un contento più pacato. Sorrideva, commossa alla
2052 I | paia di calze e farne un pacchetto maneggevole; giudicava con
2053 VIII| componevano il corteo della vita pacifica.~- Di questo passo, - osservò
2054 IV | Filippeschi. E se ne andò pacifico com'era venuto.~Di tutto
2055 VI | camminava trasognata in un paese di incanti e aveva bisogno
2056 VI | rappresentati quasi tutti i paesi d'Europa.~- Voi incontrate
2057 III | due palme stese, come i paggi recano nel corteo il cuscino
2058 III | contessa Filippeschi: mi paiono molto ammodo. Andremo tutti
2059 IX | non ho mai messo piede a palazzo Filippeschi, e non so nemmeno
2060 V | quali occupavano poltrone e palchetti, fossero sue amiche, pari
2061 V | quando una ballerina sul palcoscenico, dorata dalla nuca ai tacchi,
2062 VIII| Accompagnatelo!~Gioconda tremava, pallidissima.~- Vi ringrazio! - disse
2063 III | il bastoncino sulle due palme stese, come i paggi recano
2064 X | rivale.~Una trentina di cuori palpitavano all'apparir delle due giovani,
2065 VIII| la curò con attenzione, palpitò ai suoi dolori, visse delle
2066 III | d'ebano inghirlandato di pampini d'oro, che impugnava con
2067 I | sulle ginocchia, guardò il pane, vide la propria imagine
2068 III | e rispose:~- Una piccola panna al motore. Niente di grave,
2069 II | signor Piero si era fatto paonazzo; la signora Delfina pur
2070 I | qualche cosa di veramente paradossale; per esempio.... Ma fu interrotto
2071 IX | vinto; la volontà di lui al paragone della volontà di due donne,
2072 III | bastone, camminerò come il paralitico risanato dal calore della
2073 | parecchie
2074 II | nascita, per educazione, per parentado, per amicizie, non era degna
2075 II | lor vita in carrozze con pariglie e per la prima volta vedevano
2076 III | Celso Ornavati va meglio. Parlano di letteratura, di libri,
2077 VII | colazione al Pré Catelan, ma parlarono poco; Gioconda sorrideva,
2078 VI | vita?...~- Mi permetti di parlarti con franchezza: non mi terrai
2079 V | malanni da burla.~- Io non parlerò più dei malanni, - consenti
2080 IX | donna, che la moglie, ti parli di letteratura e di Francesco
2081 III | interlocutrice.~- Non ne parliamo! - esclamò poi. - Dormo
2082 I | scrivere La Chartreuse de Parme e Rouge et Noir.~- Quanto
2083 IX | ingiusto con la contessa; parrebbe quasi che le tenessi il
2084 IX | vi arridono. La cosa mi è parsa bizzarra; e mi sono fatto
2085 VIII| puerili. E mai non gli era parso che la festa fosse così
2086 VI | Mi spiace molto che tu parta, - rispose Folco. - Dispiacerà
2087 IX | Allorchè, venuta l'ora della partenza, Gioconda dovette salire
2088 IX | non potendo rispondere.~Partì, quasi fuggì da Perugia
2089 II | dimenticato il carattere particolare della sua famiglia. Un padre
2090 VI | Ariberto riprese:~- Io devo partir domattina per Londra; sono
2091 IV | Per Parigi non erano partiti lo stesso giorno del matrimonio.~
2092 II | ad alte protezioni, era partito, scomparso per sempre e
2093 X | alle prese coi galanti, partiva il suo tempo tra la lettura,
2094 IV | di strada, avendolo visto passar tutte le sere. N'era così
2095 IX | alcuno; chiunque poteva passarvi sopra e calpestarla.~Era
2096 X | tono di rimprovero. - Voi passate il segno, voi mi offendete,
2097 IX | le parlo dei miei studi passati, del desiderio di riprenderli,
2098 II | qualche modo della fortuna che passava.~Un numeroso e chiassoso
2099 VIII| perchè odiava le novità; e le passeggiate in carrozza erano in casa
2100 V | Folco e Gioconda; i quali passeggiavano pel piacere della giovane
2101 IV | carrozze e di automobili. Passerà ella pure tra quella tempesta
2102 VIII| avrebbe barattato con un patrimonio, perchè sentiva tutto l'
2103 I | buoni consigli, veniva a patti sui prezzi «proprio perchè
2104 IX | madre e la sorella, ma a patto che esse non insultino.
2105 IX | di fingere, non ascolto pazientemente, non gli presto aiuto, non
2106 IX | e son due anni che porto pazienza. Vedete di quali colpe mi
2107 II | Forcioli inventava le più pazze cose, i manicaretti più
2108 IX | quale era, per quel momento, pazzesca. Tornarono, con gli agi,
2109 X | mi scambia i lupi con le pecore! - borbottò Ariberto, chinandosi
2110 X | accanto a me; oggi siete la pecorella smarrita.~- Ah Dio, siamo
2111 VII | non sapeva ancora che il peggior nemico della donna è colui
2112 VII | che apriva una busta di pelle in cui eran chiusi i suoi
2113 IX | io accompagnava lui ad un pellegrinaggio di dolore.... Capite questo,
2114 II | Carlo con la botteguccia di pelli da gatto? D'estate le pelliccie
2115 IV | ella ride, egli è tutto in pena tra l'ammucchiar la roba
2116 IV | essenza di febbre che le penetra per tutti i pori. La contessa
2117 II | due archi d'un finissimo pennello....~Si sapeva ch'egli aveva
2118 V | durata quella situazione penosa?... Che la ragazza - la
2119 VIII| compiere un incarico molto penoso.~- Mio Dio! - esclamò con
2120 IX | di mio padre, sono andato pensando e ripensando, e ho sentito
2121 IX | sono un vecchio, non lo pensano gli altri, non lo penso
2122 XI | le spalle. Non poteva non pensarla diversamente; e le pareva
2123 X | contessa.~Ariberto rise.~- Penserà di voi, - disse, - quel
2124 III | capisce affatto che egli pensi alla letteratura e all'arte,
2125 VI | ruminava dentro di sè i pensieri che lo avevano deciso a
2126 VII | attentamente Folco, le sembrò pensieroso: che di tanto in tanto si
2127 IX | pensano gli altri, non lo penso io stesso, e la mia assiduità
2128 II | poteva arrivare a tanta percezione senza avere un'anima letteraria....
2129 I | Interrogava, come un viandante che percorre una strada nuova e ha bisogno,
2130 IX | concetto, una tua strada da percorrere, o non li hai? Non sei libero
2131 XII | Folco ebbe un fremito che lo percorse da capo a piedi, mentre
2132 XII | verticale, alta, precisa, e percorsero le prime linee:~«Oggi alle
2133 VI | offrire a una signora; avete percorso rapidamente il ciclo; non
2134 IX | Lillia.~Folco era stato percosso fieramente dalla morte improvvisa
2135 I | conversazione, che gli faceva perder tempo. - Devo dare qualche
2136 IV | sue lettere non abbiano a perdersi.~- Sarebbe una vera disgrazia! -
2137 II | dentro e fiutando.~Folco si perdette a fissarlo, impietrito da
2138 I | la parola troppo breve.~- Perdite di giuoco! - definì Celso. -
2139 VI | Io ho sempre la speranza, perdonami se te lo dico, di vederti
2140 IX | ha offesa. Io non gli ho perdonato. Non so se gli perdonerò
2141 VIII| avvertire Piero e Delfina che perdonava l'inganno del pellicciaio,
2142 IX | perdonato. Non so se gli perdonerò mai.~- Andiamo, via! - fece
2143 IX | pianse in silenzio.~E non gli perdonò.~La morte subitanea del
2144 IX | contrabbando, a guisa d'una femmina perduta. Folco mi caricò in treno,
2145 XI | d'Ariberto non andavano perdute.~In quei trattenimenti,
2146 IX | Era la verità o no?~- Perfettamente, cara contessa. Ma non tutte
2147 V | compagna, l'amica; vedeva la perfezione. Non aveva detto venti parole
2148 IX | corteggiatori, alcuni dei quali pericolosi?~Che aveva? Che pensava?~
2149 III | che sostengono l'arco nel peristilio del grande albergo di Stresa,
2150 IV | tu voglia rapirgli la sua perla!~- La conosci? - -interroga
2151 IX | stupore! Mi ha offesa col permettere che sua madre e sua sorella
2152 IX | comunanza della sventura gli permettesse di esprimere loro la sua
2153 IX | Villon e di letteratura? Permettetemi di essere indiscreto. Io
2154 XI | conveniva alla sua età e come le permetteva la sua alta posizione sociale.~
2155 VI | Questa vita?...~- Mi permetti di parlarti con franchezza:
2156 IX | che si sentiva capace di perseguire anni ed anni, ora per ora,
2157 XI | che le stava sopra e la perseguitava.~Un giorno, mentre prendeva
2158 I | Arrigo Beyle, il Livingstone, personaggi trovati tutti nelle sue
2159 III | come avesse incarnato un personaggio carnevalesco.~- Su, su, -
2160 III | disegno di far la conoscenza personale del conte Filippeschi e
2161 I | discreto numero di amici personali e anonimi, diventati illustri
2162 VI | rinunziare alla propria personalità, trascurare i propri interessi;
2163 VIII| ho poche conoscenze. Le persone di spirito, in ogni caso,
2164 VI | è possibile amorevole e persuasivo; ma padrone.~Per ciò Ariberto
2165 IV | Non me dubito, - conclude persuaso il conte. - Domandavo, perchè
2166 VII | vendicativo, malvagio, le pervadeva tutto il volto.~Sarebbe
2167 IX | cognata, il dolore e l'ira le pervasero l'animo.~Guardò Folco da
2168 VII | ambedue nervosi; un'ombra pesante sembrava esser caduta fra
2169 XII | attanagliavano l'anima e pesavano tanto ch'ella non riusciva
2170 XII | Miss Mary Garnett è sempre pessimista.~Gioconda uscì.~Folco seguitò
2171 X | della contessa Gioconda, la petulante Vittorina Ornavati era contentissima.~
2172 IV | sembra?... Mi va?... Ti piaccio?~Girando sui tacchi, si
2173 I | Rouge et Noir.~- Quanto mi piacerebbe! - disse Vittorina, ridendo
2174 VII | tutto il mondo in cerca di piaceri? che non ha mai fatto nulla?
2175 VI | guida sicura.~Sopra tutto piaceva a Gioconda quel vivere di
2176 IV | volte le spalle alla tavola, piange a capo chino.~Folco, pure
2177 IX | Folco s'avvide che Gioconda piangeva in silenzio.~Era ferita
2178 V | Puppi! - gridò Gioconda, piantandosi sul marciapiede. - Non cominciamo!
2179 III | sua numerosa clientela.~E piantato innanzi allo specchio, andava
2180 V | omnibus del Giardino delle Piante? - domandò Ariberto spaventato.~
2181 II | negoziantucolo.... di quel Pianteri, Albèri; Albèri Carlo?...
2182 IV | Dobelli Gioconda, lo avrebbero pianto per morto.~La maniera generosa
2183 VI | corsia azzurra.~Ariberto si piantò innanzi a una delle stampe
2184 VI | che Folco Filippeschi era piccato, e mutò subito discorso.~
2185 IV | suoi si fossero mostrati piccini; lo chiudevano in una rete
2186 X | come una fortezza sopra un picco. Per Vittorina quel periodo
2187 VIII| rispose.~- Perchè non vuoi piegarti all'evidenza? - insistette
2188 I | Naturalmente!~- E si sarà piegato a far qualche tempo un mestiere
2189 II | nitida scriminatura, dalle pieghe dell'abito, da tutta la
2190 IV | della stola fra le mani, pieno di civetteria.~- No, - risponde
2191 II | parevano tagliati nella pietra avventurina, bruni con pagliuzze
2192 V | soltanto a Bucarest come a Pietroburgo, ma nelle alte classi sociali,
2193 II | consuetudini d'eleganza, si pigliavano leggermente beffe delle
2194 V | che non fosse: ignorante, pigro, volubile, nullo. Stanco
2195 I | nulla....~Anche perchè la pioggerella s'ostinava monotona spargendo
2196 I | non ci son dentro.... Se piove, poi, fa così presto a dare
2197 I | Vittorina.~E guardò in alto. Pioveva un'acqua sottile e fredda,
2198 I | cenno del capo....~Donde era piovuto?... Vittorina si sentiva,
2199 III | di diciotto anni fuma la pipa....~- E poi quella disinvoltura,
2200 III | Fermo innanzi al pontile, un piroscafo battuto dall'acqua rabbiosa
2201 I | conosco: devono essere di Pistoia, - osservò Celso.~- Di Perugia, -
2202 I | distratto: si dilettava di pittura, di musica, di letteratura,
2203 VIII| esistenza modesta del commesso, placidamente; non aveva occhi se non
2204 X | pure a guardar gli altri, placido e curioso.~Tutto ciò mise
2205 II | popolo, dirò meglio della plebe.... La quale ragazza pretendeva
2206 VI | ma non avevo bisogno d'un plebiscito di questo genere per volerti
2207 V | intendeva parlare d'un ministro plenipotenziario o d'un ammaestratore di
2208 VIII| giornali v'era piuttosto pletora che scarsezza di redattori;
2209 VI | rappresentavano l'aristocrazia e la plutocrazia di tutto il mondo, la lusingava.~
2210 | poca
2211 IX | vendere a mano a mano i poderi di sua proprietà; non sarebbe
2212 IX | annoio a udirlo parlare della poesia francese del XV secolo....
2213 V | ballerine e degli uomini politici, delle imprese di teatro
2214 IV | di carname, di cuoio, di polleria, di vino, di dolciumi agri,
2215 III | gonfie d'acqua, mentre da ponente si dilatavano sprazzi repentini
2216 III | scroscio. Fermo innanzi al pontile, un piroscafo battuto dall'
2217 VIII| volta a teatro, nei posti popolari: egli abituato a tutte le
2218 VI | ora quasi deserti, alcuni popolati da gente malvestita, che
2219 II | collo con una ragazza del popolo, dirò meglio della plebe....
2220 VIII| indifferente al viavai delle strade popolose come alla vista di altri
2221 IV | che le penetra per tutti i pori. La contessa non vorrebbe
2222 II | bianchissimi tra le labbra porporine.... La mamma sul tardi appariva, -
2223 VI | apparsa sulla soglia, gli porse la destra da baciare; apprese
2224 XII | campanello elettrico.~- Portami il cappello e la pelliccia! -
2225 III | Daniele obbedì, e si allontanò portando il bastoncino sulle due
2226 II | O perchè Folco voleva portargliela via?... Perchè era bella?...
2227 VI | buon giorno! Sono venuto a portarvi il mio saluto....~La contessa
2228 II | Aveva tremato che gliela portassero via; un giorno la madre
2229 IV | due ragazzi che le hanno portate. La cameriera gli spiega
2230 X | La piccola Vittorina vi porterà via il marito!~- Scusatemi, -
2231 III | impettito. - Sembra che porti il Tabernacolo.... Tutto,
2232 IV | seguita a sciorinare stole, posandole cautamente sugli òmeri della
2233 XI | Nenni e di lasciare ch'egli posasse a lungo sulla sua mano le
2234 VI | occhi dei commensali si posavano su Gioconda discretamente,
2235 XI | le permetteva la sua alta posizione sociale.~Le feste di casa
2236 IX | Ariberto.~Ma Gioconda gli posò una mano sul braccio.~-
2237 II | disgusto. Quell'uomo voleva possedere per sempre e dominare Gioconda?...
2238 X | Giovane, colto, ricco, sano, possedete una moglie che tutti vi
2239 III | direttore, perchè era entrato in possesso della sua sostanza.... Ed
2240 XII | Da poco avevan recata la posta.~- Queste sono per te! -
2241 IV | districarsi, perchè nessuno, poste così le parti del dramma,
2242 III | la sinistra dalla tasca posteriore dei calzoni un astuccio
2243 VIII| qualche volta a teatro, nei posti popolari: egli abituato
2244 VIII| era dovuto acconciare a un posticino con modesto stipendio; che
2245 | potendo
2246 V | sulla sua anima se non il potere di risvegliar quegli echi
2247 VIII| nascere, e al piacere di potergli raccontare, un giorno, che
2248 VIII| non lo rammentava più, e potevan venire ad abbracciar la
2249 | potrebbero
2250 | potremo
2251 | potreste
2252 | potrò
2253 | potuta
2254 I | attrice sposò un russo.~- Poveretto! - esclamò Vittorina; e
2255 VIII| a Parigi, vedesse la sua povertà presente; e per delicatezza
2256 III | chinando il capo a guardare una pozza d'acqua che suo marito studiava
2257 II | trattarlo in confidenza, pranzare alla sua tavola, godere
2258 V | d'infinita gente: aveva pranzato alla tavola d'Edoardo VII
2259 II | sua dama che nei grandi pranzi non si fa uso se non della
2260 I | indicazioni della gente pratica.~- Lasciami assaggiare un
2261 I | Invece sapeva tutto: era pratico di seta e di lana e di cotone
2262 VII | altra. Fecero colazione al Pré Catelan, ma parlarono poco;
2263 IV | Piero Dobelli aveva chiesto precisi ragguagli sullo stato finanziario
2264 III | compiere un ufficio ben preciso e utilissimo, - continuò
2265 III | giovane sui trentacinque, precocemente segnato da un'esistenza
2266 V | anello, come si addenta una preda da troppo tempo covata con
2267 V | dimenticarla, incontrar più facili prede. Ed ella si comportava secondo
2268 VI | Gioconda metteva piede sul predellino dell'automobile per far
2269 IV | contessa Filippeschi alla predetta Dobelli Gioconda, lo avrebbero
2270 II | compagna dei suoi studii prediletti, il tesoro inestimabile
2271 II | pel momento il suo poeta prediletto, e intorno alla vita e alle
2272 XI | contava i vecchi amici e li prediligeva: Celso e Vittorina Ornavati,
2273 I | infastidivano, avrebbe finito col preferire al povero Baganella quel
2274 IV | giacca o una stola. Che preferisci?~- Allora giungo a proposito? -
2275 XII | accedevano invitati. Gioconda la preferiva alla grande, di stile fiorentino,
2276 IV | Nazionale?~Per ciò insiste, prega, ottiene che la contessa
2277 X | impaziente e capricciosa, per pregare Folco d'essere più assiduo.~
2278 X | interrogava di continuo, lo pregava con un piccolo broncio geloso
2279 X | in un cerchio di assidue premure, di galanterie pronte, di
2280 II | disse alla fanciulla, prendendola per mano. - Andremo insieme
2281 V | contegno adatto. Egli poteva prendersi lievemente beffe di Giustina
2282 II | sospendevano il lavoro e prendevano il tè, a centellini, guardandosi.~
2283 III | posto a qualche distanza. - Prendi questo bastoncino, e ch'
2284 V | occhiata ai balli russi. Prendiamo un taxi; sapete che non
2285 III | mentre Celso e Vittorina prendono il tè, la piccola Lillia
2286 XII | cameriera e le diede ordine di prepararle l'abito per uscire.~Folco,
2287 I | innanzi a una tavola candida preparata per la colazione, col trionfo
2288 XI | Essi venivano a vedere i preparativi, le tavole ornate di cristalli
2289 II | recando due tazze di tè, preparato con le sue mani, anche perchè
2290 IX | Perugia non appena tutte le prescrizioni di legge furono compiute;
2291 IX | mano che l'occasione si presenta.... È molto, come tu vedi....~-
2292 III | specchio. - Quale faccia potrei presentarvi? Questa: il sorriso ingenuo,
2293 II | negozio Carlo Albèri si presentava improvvisamente piccolo,
2294 III | ecco la donna che io aveva presentito....~- Vedo, vedo, vedo, -
2295 IV | istigazione dell'altro? Presolo in trappola, abusando della
2296 XI | per lei trascurava i più pressanti interessi, mutava abitudini,
2297 IX | beffardo.... Voi siete pressochè ancora una fanciulla inesperta
2298 IV | a quegli amici.~Straccia prestamente un mucchio di cartoline
2299 X | sua moglie. Folco doveva prestarsi a lasciarsi adorare, e ciò
2300 II | plebe.... La quale ragazza pretendeva dunque entrare nella famiglia,
2301 II | II.~ ~Il pretesto.~ ~A giudicare dagli invitati
2302 IX | la imponesse, che facesse prevalere il suo buon diritto e la
2303 IV | se non compera subito, al prezzo domandato, verrà un altro,
2304 XII | precisa, e percorsero le prime linee:~«Oggi alle tre vi
2305 II | comprendeva Francesco Villon: «Prince, je connais tout en somme. -
2306 VI | Filippeschi insieme alla principessa di Furstein, al granduca
2307 III | frugar nelle biblioteche, principiando da quella di casa mia, che
2308 VI | finiti o di convegni che principiavano; molti rettangoli di luce
2309 II | sua condizione, non era priva nè di gusto nè di grazia.
2310 VII | sono conservata pura tra le privazioni. Forse perchè la mia casa
2311 II | della nobiltà e de' suoi privilegi, e custodivano severamente
2312 X | ottener da lei qualche piccolo privilegio, qualche leggero vantaggio
2313 | pro
2314 VII | venisse da considerazioni di probità e d'onore.~La contessa non
2315 VI | seguitò poi. Come? Sei in procinto di guadagnarti da vivere
2316 II | capestro; ma salvatosi per prodigio, grazie ad alte protezioni,
2317 IV | giunterie ond'ella gli era stata profferta e quasi gettata tra le braccia,
2318 VI | purchè tu tragga qualche profitto da questo lungo soggiorno.~-
2319 II | persona di Gioconda, un profumo discreto, e pur penetrante,
2320 VI | spumeggiar di calici, una profusione d'argenti, un ondular discreto
2321 V | alta voce, guardando nel programma.~- La ballerina, - aggiunse
2322 VII | miei, nè di Ariberto! Te lo proibisco!...~La contessa tacque subito.
2323 III | albergo, con uno stridìo prolungato sulla ghiaia, un'automobile
2324 II | quel dono una speranza, una promessa, un vincolo, egli ne sarebbe
2325 IV | scriverò più di rado, - promette, mandando la lettera a raggiungere
2326 IV | domandato, verrà un altro, pronto a dare di più; e il campagnuolo
2327 II | leggendo la Ballade des menus propos, la fanciulla disse con
2328 VI | Folco i più ragionevoli propositi.~Ella aveva dimenticato
2329 | propri
2330 IX | mano a mano i poderi di sua proprietà; non sarebbe mai più tornato.~
2331 II | per fidanzarsi col giovane proprietario d'un negozio di pelliccerie.
2332 VIII| commedia del pellicciaio? - proruppe Gioconda.~Delfina volse
2333 II | prodigio, grazie ad alte protezioni, era partito, scomparso
2334 VI | danza moscovita.~La cena si protrasse a lungo, servita da tre
2335 I | di aforismi egli pure per provarcisi.~- Mi aspetti? - riprese
2336 II | perchè non ci si sarebbe provata Gioconda?... L'osservazione
2337 XI | alla sua bellezza, ma le provava coi fatti che per lei trascurava
2338 II | non uno fra i regali, che provenisse da casa Filippeschi; pochi
2339 XII | con tutta l'anima. Esso vi proverà che non avete nulla da temere
2340 X | coloribus.... Sapete il proverbio. E poi, in un quarto d'ora
2341 IV | Folco, e Folco s'era dovuto provvedere dei documenti che gli occorrevano.
2342 VI | consigliare, - rispose Ariberto prudentemente.~- Ma se ti chiedessi un
2343 V | ella si comportava secondo prudenza, o doveva essere più ardita?
2344 I | fece segno a una vettura pubblica; e mentre dava la mano a
2345 I | celebre. Ebbene aveva già pubblicato un romanzo, quando per compiacere
2346 X | volere, stringeva i denti e i pugni.~Quanto ai due mariti, Folco
2347 IV | trascina, la fa sua.~La strada pulsante, coperta di folla, annegata
2348 X | volpicella; e per non essere punito, poichè il furto era causa
2349 XII | Ma d'un tratto si scosse, puntò l'indice al bottone del
2350 IV | sinistra; quella specie di pupazzo dal volto roseo e dal sorriso
2351 II | inviatogli dalla sorte, la purissima, bellissima fanciulla....
2352 XII | piccola sala da pranzo di puro stile veneziano del decimottavo
2353 VIII| aveva venduto libri, stampe, quadri; che s'erano ridotti in
2354 V | spiegavano innanzi tutto il quadro dei giorni di timore. Aveva
2355 I | avevan da dire o da fare qualchecosa d'originale, han cominciato
2356 | qualcuno
2357 | Quant'
2358 | quanti
2359 II | pellicciaio, timidamente, quasicchè non avesse offerto nulla
2360 VIII| rammentava due nella sua quattordicenne esistenza.~La contessa Filippeschi
2361 V | non gli mandavano più un quattrino; e quanto sarebbe durata
2362 II | Je connais tout, hors que moi-même....»!~Folco ne
2363 II | poeta francese del decimo quinto secolo non l'avrebbe forse
2364 IV | conosceva bene per quella gita quotidiana ch'egli faceva a visitar
2365 IV | la madre: le scrive quasi quotidianamente, narrando le sue giornate;
2366 II | fissarlo, impietrito da un rabbioso disgusto. Quell'uomo voleva
2367 VI | a coordinare le notizie raccolte, a studiare e a leggere....~-
2368 XII | sala aveva qualche cosa di raccolto, dava un senso di intimità
2369 VIII| bambinetta bellissima, sordo alle raccomandazioni della levatrice, la quale
2370 VIII| e al piacere di potergli raccontare, un giorno, che papà vendeva
2371 V | Disegnava figure e profili, raccontava abitudini visti dal vero.
2372 VII | la tua fidanzata, tu mi raccontavi perfino i tuoi progetti
2373 VII | Fa benissimo. E perchè tu racconti invece che avete parlato
2374 XII | con un'attenzione che gli raddoppiava il battito alle tempie.~
2375 I | rapidamente spopolata, passavano radi uomini malcontenti sotto
2376 VII | un temibile nemico perchè raffinatamente gentile.~Le tornò in niente
2377 III | poter rispondere ai gusti raffinati della sua numerosa clientela.~
2378 VI | inquieta.~- Io scendo: tu mi raggiungi.~- Fra poco.~Nella sala
2379 IV | Dobelli aveva chiesto precisi ragguagli sullo stato finanziario
2380 IX | ha sempre torto quando si ragiona col sentimento e non con
2381 I | qualche tesi o un qualsiasi ragionamento.~- Io ho avuto un amico,
2382 III | formato un volto da matto ragionante o da.... che so io? da morfinomane,
2383 IV | qua e di là; che con un ragionevole ritardo da parte di Folco
2384 VI | nell'animo di Folco i più ragionevoli propositi.~Ella aveva dimenticato
2385 VIII| avvertiti.~- Avevo le mie buone ragioni! - rimbeccò pronta Gioconda.~-
2386 II | il nobilissimo giovane, rallegrarsi alla buona, trattarlo in
2387 III | Filippeschi e di sua moglie la rallegrava; voleva sapere, prima di
2388 III | bellissima giovane!~- Me ne rallegro, - rispose Celso, andando
2389 IV | con un sospiro che ha del rammarico, finisce:~- Sono ammogliato
2390 IX | vado, - disse Ariberto.~E rammentando alfine una delle sue mille
2391 V | a chiedere perchè, nè a rammentar la mancanza di cinque secoli
2392 V | doveva essergli difficile rammentare una pagina. E la scovò infatti
2393 VIII| vivere.~Ariberto voleva rammentargli i quattrini sciupati a Parigi
2394 X | rimbeccò la contessa.~- Rammentate ancora i suoi torti?~- Com'
2395 II | sposa, s'eran d'un tratto rammentati dei vincoli di sangue o
2396 VII | strada.~- Ariberto mi ha rammentato che sono a Parigi per lavorare, -
2397 VI | con tanta cautela, ch'egli rammentò certi topolini, i quali
2398 IV | nel mezzo quattro file rapide di carrozze e di automobili.
2399 V | quale danzava con infernale rapidità una danza russa; e a quando
2400 IV | avrà creduto che tu voglia rapirgli la sua perla!~- La conosci? - -
2401 VI | quella folla in cui erano rappresentati quasi tutti i paesi d'Europa.~-
2402 VI | da gente malvestita, che rasentava le case. La città non dormiva;
2403 I | un mostro grigio e basso, rasentò la vettura e sparì ancor
2404 IV | un sorriso di desiderio rassegnato, ora le sta intorno, la
2405 VI | dolente; ma subito parve rasserenata:~- Un mese? - disse. - Soltanto
2406 XI | spiegava; e Nenni Forcioli si rasserenò.~ ~ ~ ~
2407 VI | il silenzio e l'odore li rassicurano, via di galoppo, saltellando
2408 I | Non mi darà delle calze rattoppate?~Sul banco eran già allineate
2409 IV | occhi velati, la soave bocca rattratta dal singhiozzo.~Aveva pensato
2410 III | la signora. - Sarete meno rattristante.~- Daniele? - disse l'uomo
2411 V | fredda.~Quei discorsi la rattristavano. Gli studi letterari di
2412 IV | nelle case, con le voci rauche imperiose delle automobili
2413 XII | piedi, e gettò un grido rauco.~In quel punto. Gioconda
2414 VI | vita....~Si arrestò, quasi ravvedendosi a tempo.~- Ebbene? - interrogò
2415 VIII| È un'impressione; potrò ravvedermi col tempo.~Folco entrò così
2416 III | irregolare o dalle stimmate delle razze che si estinguono. Camminava
2417 V | richiamata la giovane alla realtà felice dell'avvenimento
2418 III | François Villon.... Per ciò mi recai a Parigi con Gioconda, mia
2419 II | poco illuminato salotto, - recando due tazze di tè, preparato
2420 III | Vediamo, - fece l'altro, recandosi innanzi a uno specchio. -
2421 III | palme stese, come i paggi recano nel corteo il cuscino col
2422 VIII| lo abbracciò. Poi corse a recar la notizia a Gioconda, che
2423 II | aveva lasciato che Dick si recasse tutte le sere a chiedergli
2424 XII | incantevole.~Da poco avevan recata la posta.~- Queste sono
2425 II | Dobelli, al caffè dove si recava di solito dopo pranzo, e
2426 IX | sul braccio.~- No, - disse recisamente. - Non sono capricci. Egli
2427 X | secondo il modo con cui recitano la lezione.~Ciò che più
2428 IV | ginocchia la giovane, la quale reclina il capo sulla spalla di
2429 VIII| pletora che scarsezza di redattori; i ricchi signori non usavano
2430 II | gioielli che Folco aveva regalato e che Gioconda portava al
2431 II | non uno; non uno fra i regali, che provenisse da casa
2432 IV | gentile, a farmi così bel regalo!~Ma come presa da un'idea
2433 IX | denaro appena sufficiente a reggere ancora qualche mese e a
2434 III | ho l'onore di non poter reggermi in piedi più di dieci minuti.~-
2435 III | Avete l'onore di non poter reggervi in piedi, e non pensate
2436 XI | interessi, mutava abitudini, non reggeva a viverle lontano. Era un
2437 I | magazzino di formaggi, poi i registri presso una Società d'Assicurazioni.~
2438 VI | Ariberto, - anche se non ti renderà danaro per ora. Ti sarà
2439 I | costretto a vivere delle mie rendite.... Era una buona famiglia....~
2440 VIII| imitare il tuo poeta?~Ma di repente le parole festose tacquero
2441 IV | Ma come presa da un'idea repentina, si stacca da Folco, e ride
2442 VIII| di Gioconda fu irradiato repentinamente da una gran luce.~- Ah! -
2443 III | ponente si dilatavano sprazzi repentini di luce rossa, verdognola,
2444 IX | ella non sia gelida e quasi repulsiva quando le parlo dei miei
2445 VII | abbracciarla e si sentì respinto.~- Non credi a quello che
2446 V | bigiognola con le botteghe respiranti il tanfo del loro traffico
2447 II | affacciarsi alla finestra a respirare. Nel triste salotto, sotto
2448 XII | Stette ad ascoltarne il respiro affannoso e quel breve lagno
2449 VIII| si sente la razza.~- Già; resta a vedere di qual razza si
2450 IV | Folco aveva desiderato restare in città, affinchè l'appartamento
2451 III | seguitò Celso, - e non restarono che i sinceri. I mariti
2452 VI | che principiavano; molti rettangoli di luce nelle case svelavano
2453 I | osservò Celso.~- Di Perugia, - rettificò il direttore. - Nobiltà
2454 IX | fanno più male che tutti i reumi del mondo!...~Baciò la mano
2455 III | sta in agguato, si lancia, rialza la bambina e la riconsegna
2456 II | banco doveva esservi un rialzo di legno, perchè nel mezzo
2457 IX | periodo di lutto, Folco potè riavere l'appartamento dei primi
2458 II | in quel guasto cuore di ribaldo germinavano i versi del
2459 XI | meriti!~La contessa non volle ribattere.~- Vedete qua, - ella soggiunse. -
2460 I | sarei stato capace di ribellarmi alla mia famiglia e di stentar
2461 I | rischiare il gran colpo, si son ribellati alla tirannia di casa, e
2462 IX | Sentì un vano impeto di ribellione.~A che tanto orrore della
2463 X | come se qualche cosa gli ribollisse dentro, gli lacerasse l'
2464 III | omero sinistro di Gioconda e ricadente sul fianco destro; l'abito
2465 VIII| scarsezza di redattori; i ricchi signori non usavano più
2466 II | alla fine di lui, voleva ricercar nuovi documenti: per ciò
2467 XI | ella soggiunse. - Quando ricevo una lettera, la lascio sul
2468 V | divertirsi.~- Tocca alla contessa richiamarti al lavoro. - -osservò Ariberto,
2469 V | attenta galanteria aveva richiamata la giovane alla realtà felice
2470 II | quando la fanciulla ve lo richiamava.~Una sera, leggendo la Ballade
2471 I | obbediva; esprimeva, se richiesto, il suo parere; sapeva avvolgere
2472 IX | libri con orrore; li ho richiusi nel baule, non ne ho parlato
2473 III | un'ora la pioggia potrebbe ricominciare....~Vittorina gli si mise
2474 XI | L'indomani l'anello ricomparve sul dito di Gioconda. Non
2475 IX | giorno d'esser chiamata a una riconciliazione; ma più ancora s'aspettava
2476 XI | accompagnarla alla festa e ricondurla a casa.~La contessa era
2477 IX | treno, silenziosamente, mi ricondusse a Milano; e perchè mi vide
2478 IX | certo meno severo. Egli riconoscerà il suo torto....~- Purchè
2479 IX | fece Ariberto. - Dovete riconoscere che la partita era difficile
2480 XII | quale avrebbe impedito di riconoscerla. Poi la contessa indossò
2481 VII | aspettando che Gioconda riconoscesse il suo errore.~Gioconda
2482 III | libro!... Guarda se non riconosci quel signore?~- Quale? -
2483 IX | sole, e il giovane avrebbe riconosciuto alla prima occasione il
2484 III | rialza la bambina e la riconsegna alla governante. Poi alla
2485 XII | attraverso un velo; i mobili eran ricoperti di stoffe antiche dal color
2486 II | durante una notte di cui ricordava ancora i dubbii, le ansie,
2487 V | inscientemente ripiombata in quei ricordi angusti; umiliazioni, trepidanze,
2488 V | Ma s'era dovuta subito ricredere.~La vita di Ariberto Puppi
2489 IX | ieri.~D'un tratto ella si ricredeva sul conto di lui.~Le eran
2490 II | bisunto mazzo di carte, ridacchiando d'ora in ora.~Folco si aperse
2491 X | gli dava idea d'una grande ridicolaggine.~Vittorina, dopo tutto,
2492 VIII| stampe, quadri; che s'erano ridotti in due camere mobigliate.~-
2493 I | intrattabile.... ed eccomi ridotto ad essere il povero signor
2494 II | di brillanti.... Folco si riebbe più presto degli altri e
2495 VII | pensiero era lontano.~Mentre rientravano all'albergo il portiere
2496 V | donna da fare, o meglio da rifare. Ci vorrà una bella costanza,
2497 VII | importanti che Folco non poteva riferirgliele esattamente. E che potevano
2498 XII | che miss Mary Garnett le riferiva, la contessa gettò le lettere
2499 I | vide la propria imagine riflessa nel fondo del piatto che
2500 IV | seta delle fodere mette riflessi di metallo.~Gioconda va
2501 IV | immobili di famiglia. Ma Folco riflettesse: sposando quella ragazza,
2502 III | filosofia bergsoniana, e rifletteva sulla facilità con cui si
2503 XII | in cornici di pallido oro riflettevan le imagini come attraverso
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