a-calic | calma-diven | diver-incia | incid-ond' | ondat-rifle | rifug-stanc | stano-zoppi
Cap.
3005 XII | Spero non sia nulla. Stanotte stava benissimo.~- Non sarà
3006 | starò
3007 X | chiamavano Nenni. Di media statura, tutto muscoli, bruno in
3008 X | altri....~Vittorina tacque: stavolta aveva compreso davvero.~
3009 XII | combinare con la contessa Stefani quella fiera di beneficenza...~
3010 X | un giovane di trent'anni, Stefano Forcioli, che gli amici
3011 II | Delfina, pregò la fanciulla di stendergli la destra; poi con grave
3012 IX | una cosa immonda, e non mi stendessero le braccia neppure il giorno
3013 I | ribellarmi alla mia famiglia e di stentar la vita per un mio ideale.~-
3014 VIII| sarà sfiorita tutta negli stenti.~La logica di sua madre
3015 VII | contessa.~Folco frenò a stento un gesto d'impazienza.~-
3016 | stessi
3017 | stia
3018 III | troppo irregolare o dalle stimmate delle razze che si estinguono.
3019 XII | antiche dal color bigio stinto. La piccola sala aveva qualche
3020 VII | mani all'uno e all'altro stipite. Era un suo gesto abituale;
3021 III | color grigio argentato; gli stivaletti alti, sottili, con un infinito
3022 XII | mobili eran ricoperti di stoffe antiche dal color bigio
3023 VIII| Lillia? Dov'erano le sue stolte ambizioni letterarie, l'
3024 IV | signora Albèri ha i capelli di stoppa rossi ed è tonda da tutti
3025 IV | scrivo più a quegli amici.~Straccia prestamente un mucchio di
3026 VIII| indifferente al viavai delle strade popolose come alla vista
3027 I | del resto, non è punto strana.~Salì egli pure, si mise
3028 VI | spinte fino alla soglia della stranezza; una folla di donne in abito
3029 VI | il ritrovo in cui le dame straniere dan di gomito a quelle che
3030 IV | sazio, vi si sentiva così straniero, che per sè e la moglie
3031 IX | senza ambizioni!... Sarebbe straordinario, sto per dire ridicolo,
3032 X | supplicare, un accorrere, che strappavano qualche sorriso ad Ariberto.~
3033 XII | tregua. Allora, quasi con uno strappo, Gioconda si tolse il cappello
3034 IV | di costringermi con uno stratagemma ridicolo?... Io ti sposava
3035 XII | dentro di sè un'allegria stravagante, una voglia di ridere, di
3036 IX | Folco lasciar vincere e stravincere contro di me sua madre e
3037 X | liberato, ma morì poi per lo strazio che la volpe aveva fatto
3038 VIII| i primi giorni lo aveva stremato di forze; non gli dispiaceva
3039 II | mingherlino, le spalle strette, i calzoni troppo ampi per
3040 IX | erangli pur legate dai più stretti vincoli di sangue, non valeva
3041 II | bruno e il biondo, a ciocche striate; una flessuosità morbida,
3042 III | innanzi all'albergo, con uno stridìo prolungato sulla ghiaia,
3043 X | voleva; ma per non volere, stringeva i denti e i pugni.~Quanto
3044 I | lasciato scrivere, dipingere, studiar musica, sbizzarrirmi a mio
3045 VI | coordinare le notizie raccolte, a studiare e a leggere....~- Se non
3046 II | sulla prima tappa; le nubili studiavano gesti, sguardi, espressioni
3047 II | pellicciaio; la compagna dei suoi studii prediletti, il tesoro inestimabile
3048 XII | labbra.~Il medico venne, studiò Lillia con attenzione, poi
3049 VI | contessa per la prima ne sia stufa e non osi dirtelo: oramai
3050 XI | li abbacinava.~- È cosa stupenda! - diceva Piero. - Tu sei
3051 II | levò dall'astuccio uno stupendo anello, un unico grosso
3052 X | pensate di lui: «Se è tanto stupida!...»~- Ah no, caro Ariberto!
3053 V | che la ballerina non si stupirebbe di nulla, e questa invece
3054 V | questa invece passa la vita a stupirsi di tutto.... È una donna
3055 VII | interruppe con un gesto.~- Mi stupisco, - ribattè, - che tu possa
3056 VI | se non volgendo il capo subitamente.~L'indomani mattina, mentre
3057 IX | non gli perdonò.~La morte subitanea del conte, la ricchezza
3058 VIII| tanto più dura in quanto era succeduto immediatamente agli splendori
3059 VI | nè l'indomani nè i giorni successivi; mandò alla contessa un
3060 II | allevata lungi dal moderno sudiciume democratico, viveva, pensava,
3061 VI | trovava la parola adatta, sufficientemente dolce.~- È molto originale
3062 I | citava la vita e le gesta a suffragarne qualche tesi o un qualsiasi
3063 II | inconsueti che la fantasia poteva suggerirgli e gli usi più buffi, per
3064 | sullo
3065 X | teoria: una giovane deve superare il periodo dell'amicizia
3066 VIII| avesse energia sufficiente a superarla. Quando udì che Ariberto
3067 I | vicina, rimaneva immobile, superbo di un collare di cuoio rosso
3068 II | caldo gli ornavano il labbro superiore. Teneva con la sinistra
3069 X | cavaliere, era uno spingersi, un supplicare, un accorrere, che strappavano
3070 X | non ballava, epperò non supplicava mai; stava egli pure a guardar
3071 XII | questo primo convegno, ve ne supplico con tutta l'anima. Esso
3072 II | Forcioli che cosa mangia il Re, supponendo che aristocrazia e Corte
3073 IX | bruciarsi le ali proprio là dove supponeva non ci fosse più fuoco.~
3074 III | letteratura e all'arte, come supponevi tu....~- Hai sempre ragione! -
3075 VII | possa anche semplicemente supporlo. Ariberto non ha avuto per
3076 X | in agguato, nello sforzo supremo del galoppo finale.~Ariberto
3077 IV | stupore: gli spettacoli si susseguono; non v'è tempo a gustarli
3078 V | un tratto Ariberto.~Folco sussultò come avesse udito lo sbatacchiar
3079 II | suo abito da festa che non sussurrasse alla fanciulla una parola
3080 IX | braccia la piccola Lillia, le susurrava parole carezzevoli. Sentì
3081 VI | diversamente: farò un mestiere.~- Suvvia! - esclamò Ariberto stupito, -
3082 V | continuare nel suo riserbo o svelare abilmente a Folco con un
3083 VI | rettangoli di luce nelle case svelavano ore d'insonnia o di veglia,
3084 X | comparve la figura asciutta e svelta di Nenni Forcioli.~- Ahi! -
3085 III | automobile rossa, da cui scendeva svelto un signore alto e biondo,
3086 IV | l'una accosto all'altra, sventrate da una ininterrotta fila
3087 IX | facevano la corte e tentavano sviarla; uomini dei quali non si
3088 X | speranze e di timori si svolgeva sotto gli sguardi curiosi
3089 VI | guardare anche le scene che si svolgevano alle sue spalle. Constatò
3090 III | impettito. - Sembra che porti il Tabernacolo.... Tutto, intorno a me,
3091 VII | il suo errore.~Gioconda taceva.~- Hai capito? - seguitò
3092 II | approvazione o almeno il loro tacito consenso. Ed eran quelli
3093 X | appariva a tutti melanconico e taciturno, la sua fronte aveva una
3094 VIII| repente le parole festose tacquero nella casa.~Una sera comparve
3095 XII | Gioconda apriva con un tagliacarte sottilissimo le sue, quasi
3096 II | in giù tutti faticavano a tagliare, infilzare, mescere con
3097 II | occhi di lei, che parevano tagliati nella pietra avventurina,
3098 | tante
3099 | tanti
3100 II | viaggio di nozze e sulla prima tappa; le nubili studiavano gesti,
3101 VI | boulevards, oscuri, a quella tarda ora quasi deserti, alcuni
3102 XI | poco nervosa quando Nenni tardava. Una sera, durante un ricevimento,
3103 VI | prima di gustarla.~Era notte tardissima, allorchè Gioconda metteva
3104 I | me darete un risotto con tartufi; bianchi, s'intende....~
3105 I | sulla seta come sopra la tastiera d'un piano, e quel nodo
3106 IV | di figura, ma sottile di tatto, aveva compiuto la sua ambasceria
3107 IV | di botteghe, botteguccie, taverne, ciascuna delle quali esalava
3108 VI | alcune dame ch'erano a una tavolata non molto discosto, e aveva
3109 V | balli russi. Prendiamo un taxi; sapete che non posso camminare.~-
3110 III | marito, che, sorseggiando una tazza di tè, leggeva un libro
3111 II | illuminato salotto, - recando due tazze di tè, preparato con le
3112 XII | uscì. Folco si avviò per telefonare immediatamente al medico
3113 VI | abbigliasse per uscire, fu telefonato al conte Filippeschi che
3114 I | punto il campanello del telefono squillò: la fabbrica domandava
3115 VIII| fedele. È il notaio che mi telegrafa, perchè avverta Folco, la
3116 VIII| ubbriacatura. Mandò subito un telegramma ai suoi; fece avvertire
3117 II | non ostante le lettere e i telegrammi, un solo biglietto d'augurio
3118 III | non è affatto espansiva. Teme di esser copiata; nulla
3119 XI | ridicolo ch'ella non avesse a temer nulla da suo marito, potesse
3120 VI | giudicava Ariberto, in amore; temibilissima nel matrimonio. L'amore
3121 VII | povera vita oscura d'altri tempi. Gioconda vi aveva, più
3122 I | che affina i caratteri e tempra la volontà.... Io non ho
3123 IX | paziente scaltrezza, con tenacità ostinata, con elasticità
3124 III | parole freddamente cortesi, e tenendosi Lillia stretta Era le braccia,
3125 IX | che io rammento sempre con tenerezza! A Parigi, vedi, in seguito
3126 IV | episodio. L'amore voluttuoso e tenero di Gioconda lo ripagava
3127 IX | sua madre e sua sorella mi tenessero lontana come una cosa immonda,
3128 IX | contessa; parrebbe quasi che le tenessi il broncio per non so qual
3129 IV | No; cotesta non va! La tenga per la sua futura sposa....~-
3130 V | afflizioni fisiche?~- Vi teniamo in serbo, - disse Gioconda, -
3131 V | soltanto aveva sentito la tensione aspra dei nervi allentarsi;
3132 V | mai era ella, perchè si tentassero tutte le maniere di sbarazzarsene?...
3133 VII | pensiero era lontano; Folco tentava d'allacciare una conversazione,
3134 IX | che le facevano la corte e tentavano sviarla; uomini dei quali
3135 IX | mancavano intorno tranelli e tentazioni. Quella donna ha tenuto
3136 VII | tua confidenza e che tu tenti d'ingannarmi. Ariberto ti
3137 X | Vittorina; ma egli aveva la sua teoria: una giovane deve superare
3138 I | nel pomeriggio condurre a termine un acquerello con effetto
3139 VI | parlarti con franchezza: non mi terrai il broncio? - domandò Ariberto.~-
3140 X | Ariberto.~E tentò scoprire terreno con Gioconda, un giorno
3141 I | dalla sua sedia con un fox terrier, che seduto sopra una sedia
3142 II | spropositi.~Una cugina in terzo grado della fanciulla, Giustina
3143 I | gesta a suffragarne qualche tesi o un qualsiasi ragionamento.~-
3144 V | sollevare cento chili a braccio teso? sospendere in aria coi
3145 IV | figlio irremovibili; la testardaggine era il difetto di casa Filippeschi.
3146 I | famiglie, arcigne, inesorabili, testarde, costringendo i figli a
3147 IX | Folco.~- Sai, - gli disse. - Testardi! È la razza.~- Io sperava, -
3148 XII | vasta, magnifica, un po' tetra. Gli specchi veneziani chiusi
3149 V | risuonare all'orecchio il ticchettìo della macchina da scrivere,
3150 X | entrando nella gabbia, vedon le tigri accovacciarsi quasi per
3151 II | Folco Filippeschi si fece timida, mentre gli si scoloriva
3152 X | passione le smancerie, le timidezze, le audacie, le goffaggini,
3153 X | uragano di speranze e di timori si svolgeva sotto gli sguardi
3154 IX | al diavolo Folco.~O che tipo d'imbecille era diventato
3155 II | ambizioni. Celso Ornavati, tirando a indovinare, non aveva
3156 I | colpo, si son ribellati alla tirannia di casa, e si sono gettati
3157 III | fattezze di lui eran tese, come tirate da uno spasimo o da uno
3158 V | rinomanza di bell'uomo, s'era tirato addosso una grandine di
3159 VI | siano state colorate sulla tiratura in nero.... Oh, contessa,
3160 VIII| gli davano una fiutata e tiravan via. Per riguardo a Dick,
3161 I | bestia senza sfibbiarne le tirelle.~Celso Ornavati fece segno
3162 III | signora, e spalancarle innanzi tiretti e bauli, armadi e valige,
3163 XII | del suo studio, aperse il tiretto della scrivania, fece scivolar
3164 VIII| giovane che per nascita e titoli era un loro pari.~Ariberto
3165 IV | egli avesse dato nome e titolo di contessa Filippeschi
3166 I | una maglia di seta.... Non toccate la donna che entra in un
3167 II | di vario colore. Le donne toccavano e soppesavano i gioielli
3168 III | E abbassò il cappuccio, togliendosi rapidamente l'impermeabile,
3169 IV | senza aggiungere e senza togliere, guardando in alto, intorno,
3170 IV | moglie. Ella era riuscita a togliergli dall'animo o almeno a calmare
3171 XII | uno strappo, Gioconda si tolse il cappello di testa, gettò
3172 IV | legata al mondo da cui l'ha tolta e che ne voglia eccitar
3173 IX | Filippeschi, se Folco mi avesse tolto dal fango della strada?
3174 IV | capelli di stoppa rossi ed è tonda da tutti i lati.... Non
3175 III | servirebbe a sostenere un topo e vedo che ne fate senza
3176 VI | ch'egli rammentò certi topolini, i quali prima d'arrischiare
3177 VII | udì girare la chiave nella toppa.~Allora egli afferrò la
3178 VI | Non solo, in breve, non tormentava più Folco e Ariberto con
3179 V | stata seguita per lei da una tormentosa notte di dubbi, una delle
3180 IV | gli brucia dentro, gli torna crudele alla memoria, lo
3181 VI | da desiderare, come ella tornasse da viaggi in cui aveva visto
3182 VIII| osservò Piero. - -Sei tornata e non ci hai avvertiti.~-
3183 VI | anche a Gioconda.... Ma tornerai presto, speriamo?~- Rimarrò
3184 X | aspettava più....~- Se volete, torno via! - disse Nenni ridendo.~-
3185 V | quasi per abbacinarli al torrente di luce artificiale che
3186 II | mescere con la sinistra; e la tovaglia candida e le ghirlande di
3187 VIII| commossa alla felicità traboccante di suo marito, e guardava
3188 VII | instancabile perchè non traboccasse; ma pur rimanendo giù, chiusi
3189 VI | camera all'albergo, Gioconda traboccava di gioia, d'allegria, di
3190 II | custodivano severamente le tradizioni della casata; una sorella,
3191 VIII| letizia. - Se non avessi tradotto François Villon, non ti
3192 IV | oggi, tutta tua, insomma? - traduce Gioconda con un sorriso
3193 V | Figuratevi, forse lo sapete, che traduceva François Villon, e io ignorava
3194 IX | vi ha risposto che io non traduco più Villon con lui e che
3195 VI | conosceva la sua piccola casa trafitta da misere finestrucole;
3196 VI | sei venuto qui, purchè tu tragga qualche profitto da questo
3197 II | dimestichezza con la fanciulla; fu tralasciata l'abitudine serale del caffè;
3198 V | l'animo riposato che gli traluceva dagli occhi senza ombre.~-
3199 V | svelava il raggiro stupido tramato da suo padre e da sua madre
3200 VI | sentiva sfiorata dall'onda del tramestìo gaio, e poteva vivere la
3201 I | acquerello con effetto di tramonto. Per diventare un grande
3202 I | denaro dell'uomo che si tramuta in una maglia.... Nulla
3203 IX | non le mancavano intorno tranelli e tentazioni. Quella donna
3204 VIII| servire il pubblico anonimo, trangugiar forse qualche boccone amaro.
3205 IX | perchè si contenta della tranquillità della sua coscienza». Folco
3206 IX | La contessa rise.~- State tranquillo! - soggiunse. - In ogni
3207 IV | le luci fantastiche che trapelano di là dalle cortine alle
3208 IV | istigazione dell'altro? Presolo in trappola, abusando della sua facile
3209 VII | chiese la contessa.~Folco trasalì, come destato di soprassalto.~-
3210 IV | sta intorno, la tocca, la trascina, la fa sua.~La strada pulsante,
3211 VI | la sua giovinezza fosse trascorsa nel fasto che non ha più
3212 V | si conoscevano di lui nè trascorsi, nè vizii, nè debolezze,
3213 V | dolorosi. La sera che aveva trascritto il Rondeau era stata seguita
3214 VI | alla propria personalità, trascurare i propri interessi; non
3215 XI | provava coi fatti che per lei trascurava i più pressanti interessi,
3216 IX | piccola?... Quale diverso trattamento mi avrebbero fatto i Filippeschi,
3217 II | delle modeste loro dame, o trattandole con esagerata cavalleria
3218 IX | dimenticava d'essere stata trattata da tutti i congiunti di
3219 IV | insieme spietata con cui lo trattavano, colpì il giovane assai
3220 V | pensasse, facesse economia, trattenesse il conte....~Gioconda da
3221 VI | esitante, - che non vi sareste trattenuti ancora a lungo.~Folco levò
3222 XII | febbre non è alta. Credo si tratti d'una semplice indisposizione.~
3223 II | gigantesche della lirica che traversa i secoli, e fatto schermo
3224 IX | sopportato bravamente le traversie della sua vita?~Egli leggeva
3225 VI | accanto e per poco non la travolse.~Vide in quella cena all'
3226 VII | in faccia al giovane.~Poi travolta all'improvviso dall'indole
3227 XII | lasciavano sfuggire senza tregua. Allora, quasi con uno strappo,
3228 II | vedeva più oltre.~Aveva tremato che gliela portassero via;
3229 IX | Finirà per annoiarsi tremendamente. Le hai portato via anche
3230 XII | che veniva dall'incubo tremendo di quelle ore, dall'angoscia
3231 IV | manicotto di zibellino per tremila lire all'incirca.~Ma quando
3232 V | abilmente a Folco con un tremito, con un gesto, con una parola
3233 X | del gruppo un giovane di trent'anni, Stefano Forcioli, che
3234 III | nuovo venuto un giovane sui trentacinque, precocemente segnato da
3235 IX | nuocere a voi e a Folco. Ho trentasette anni e molta voglia e molta
3236 II | andata sposa a un uomo di trentotto, il solo che soddisfacendo
3237 XII | della contessa un'ansia trepida, uno smarrimento, che la
3238 V | ricordi angusti; umiliazioni, trepidanze, volgarità, insonnie, lagrime:
3239 V | molto; i suoi sguardi quasi trepidi erano per Folco; di tanto
3240 II | indifferente al muto omaggio che le tributavano gli altri, passando e ripassando
3241 I | preparata per la colazione, col trionfo delle frutta in un angolo,
3242 II | finestra a respirare. Nel triste salotto, sotto la luce d'
3243 I | strada nuova e ha bisogno, ai trivii e ai crocicchii, di essere
3244 XI | lievemente modificare: «Trois étions....»;~L'indomani
3245 | troppe
3246 X | impareggiabile istinto, li facevan trottare senza nulla concedere; ambedue
3247 VIII| in fronte. - Verrai tu a trovarci?~- Senza dubbio! promise
3248 VIII| arrivo, nè era andata a trovarla....~- Che cosa si fa? -
3249 X | Grande Albergo, ben lieti di trovarvi non soltanto Gioconda Filippeschi,
3250 VII | obliqua sagacia, l'avrebbe trovata esausta.~Andarono al Museo
3251 I | d'ogni umana vicenda, voi trovate il malinteso....» Celso
3252 I | Livingstone, personaggi trovati tutti nelle sue ultime letture,
3253 IV | di più; e il campagnuolo truffato ride melenso al pensiero
3254 VI | Gioconda inebriata da quel tuffo di vita mondana, pensava
3255 X | nascose la volpe fra la tunica e il petto. Condotto innanzi
3256 III | accompagnando il brontolìo del tuono.~- Non so da che cosa si
3257 IX | fingendo di non veder quel turbamento ch'era una confessione,
3258 XI | sempre un poco pallida e turbata.~- Uhm! - andava dicendo
3259 III | unico rubino a una lunga turchese circondata di brillanti.~
3260 III | aprivano larghi squarci turchini: il profilo dei monti spiccava
3261 V | contessa Filippeschi era tuttora e sempre in casa, la ragazza -
3262 VII | a Londra, e non si è mai ubbriacato di sciampagna?~- Gioconda! -
3263 VIII| esagerazione, della follia, dell'ubbriacatura. Mandò subito un telegramma
3264 VII | con frequenza: «È inutile uccidere un nemico; basta seppellirlo
3265 II | Si sapeva ch'egli aveva ucciso, rubato, era stato capo
3266 IX | vero che non volete più udir parlare di Francesco Villon
3267 III | insomma hanno da compiere un ufficio ben preciso e utilissimo, -
3268 I | sera?~- Auf, quanto sei uggioso con le tue divagazioni! -
3269 VIII| ne lagnò; le volle bene ugualmente, la curò con attenzione,
3270 II | leggenda aveva creato per gli ultimi suoi giorni le ultime sue
3271 I | dolcemente.... «Nel fondo d'ogni umana vicenda, voi trovate il
3272 I | alcuna importanza per l'umanità, - seguitò poscia gravemente. -
3273 IV | alla memoria, lo irrita, lo umilia.~Chi lo ha giuocato mediante
3274 X | spettacolo finiva sempre per umiliarlo.~Gli uomini non gli parevano
3275 V | La fanciulla ascoltava umiliata quelle diatribe, accarezzando
3276 V | in quei ricordi angusti; umiliazioni, trepidanze, volgarità,
3277 IX | stato il caso, ho lavorato umilmente....~- Magnificamente, corresse
3278 XI | Forcioli fosse di cattivo umore; poi, sul finir del ricevimento,
3279 IV | cognato, Corradino Àutari, uom grosso di figura, ma sottile
3280 VII | Perchè?~Le due domande urgevano. Gioconda sentiva d'essere
3281 XII | interrogasse, Folco avvertì:~- Ho urtato con la caviglia contro un
3282 X | di tanto in tanto, come s'usa, accompagnava l'una signora
3283 VIII| invece che s'era voluto usare un riguardo alla persona
3284 V | momento, Gioconda, come usava, toccò la mano di Folco
3285 VIII| redattori; i ricchi signori non usavano più il segretario, e di
3286 IX | Salutarono, entrando e uscendo dallo studio, con un cenno
3287 XII | tempie.~La cameriera era uscita.~Gioconda si avvicinò a
3288 II | grandi pranzi non si fa uso se non della mano sinistra;
3289 III | è, al mio confronto, un utente caldaie a vapore....~Ma
3290 VI | divertimenti quando ciò ti fosse utile.~- Tu credi?~- Perchè dubitarne?
3291 VII | sua esperienza mi siano utili.~- La sua esperienza? -
3292 III | un ufficio ben preciso e utilissimo, - continuò Celso. - Quando
3293 V | V.~ ~Memorie di ieri.~ ~Dalla
3294 VI | al braccio di lui per non vacillare.~Il marchese Puppi, il quale
3295 I | circostanze! - rispose vagamente, con un sorriso, il quale
3296 VIII| amore la piccola Lillia che vagiva.~Aveva desiderato un maschio,
3297 III | tutti argomenti di cui si vale la signora Ornavati per
3298 X | felicità. Era certo che nessuno valesse un'occhiata? era sicuro
3299 X | venti, messi insieme, non valgono Folco!...~Gioconda non rispose.~
3300 X | Vittorina quel periodo era già valicato da tempo. E Celso si dilettava
3301 III | tiretti e bauli, armadi e valige, perchè li ispezioni fino
3302 VIII| altra camera a preparare una valigia.~Ariberto fece qualche passo,
3303 VI | illudeva sulla cifra, sul valore, sulle spese; forse ne aveva
3304 VIII| sulla breccia, francamente, valorosamente. Quasi, ci si divertiva;
3305 X | giorno, poco prima del tè, un valzer; e per ottener l'onore d'
3306 VII | inventare; sentì che una vampa gli saliva alla fronte.~-
3307 IX | Qualunque parola sarebbe stata vana.~- Benissimo, dategli ragione, -
3308 VIII| suoi sforzi erano riusciti vani, uno dopo l'altro. Presso
3309 II | morali e sociali del padre, vantasse nome e censo adeguati alla
3310 III | confronto, un utente caldaie a vapore....~Ma la giovane balzò
3311 X | ancora, della maestra che varcando la soglia della scuola distribuisce
3312 IX | conoscerla, le aveva impedito di varcar la soglia di casa, ed era
3313 VI | parlare; perchè non appena varcata la soglia della loro camera
3314 VII | con la fronte annuvolata. Varcò la soglia senza rispondere.
3315 II | argenterie e cristalli di vario colore. Le donne toccavano
3316 XII | grande, di stile fiorentino, vasta, magnifica, un po' tetra.
3317 IX | amici; alcuni di amicizia vecchia, come Ariberto Puppi; altri,
3318 IX | si può dire che tu fai le veci della mamma....~- È Gioconda
3319 IX | che sarebbe morto senza vedermi, non dissi nulla. Certo,
3320 III | ispira la menoma fiducia.~- Vediamo, - fece l'altro, recandosi
3321 X | entrando nella gabbia, vedon le tigri accovacciarsi quasi
3322 I | direttore del negozio....~- Vedrai ch'è come te la dico io! -
3323 I | altri.~- Chi lo sa?... Lo vedremo più tardi! - ribatte Celso
3324 III | Ma se non l'hai nemmeno veduta!~- Chi?... Ah, il mantello
3325 IV | al suo Folco.~Ma questi, vedutala poi afflitta più giorni
3326 IV | diluvio di cartoline e di vedute alle sue amiche: viene da
3327 VII | all'improvviso dall'indole veemente che si svelava contro la
3328 IV | lagrime, i magnifici occhi velati, la soave bocca rattratta
3329 X | osservare con occhio non velato da alcuna passione le smancerie,
3330 VII | implacabilmente nell'aura di veleno diafano che un abile nemico
3331 III | sberleffi, accompagnati da gesti veloci, come avesse incarnato un
3332 I | aver veduto un conte che vende le calze. Che cosa mi riserba
3333 I | calze! - disse Celso. - Io venderci almeno cavalli e carrozze.~-
3334 VII | della sfida, d'un orgoglio vendicativo, malvagio, le pervadeva
3335 II | estate le pelliccie non si vendono.... E come, con quali cure,
3336 XII | un po' tetra. Gli specchi veneziani chiusi in cornici di pallido
3337 XII | da pranzo di puro stile veneziano del decimottavo secolo;
3338 | vengo
3339 | venisse
3340 X | disperati, sorridendo dietro il ventaglio.~Del resto Ariberto sapeva
3341 II | mondo è così grande, e a ventidue anni non ci si ferma alla
3342 II | Filippeschi, giovane di ventitrè anni, sposava una fanciulla
3343 II | nulla e fosse stata gran ventura se Gioconda avesse degnato
3344 II | ingordamente la giovinezza venusta di lei?...~Si muoveva, usciva
3345 IV | la quiete, la mitezza del verde autunnale, la maggiore ampiezza
3346 III | repentini di luce rossa, verdognola, dorata, accompagnando il
3347 XII | bellezza nuova di riserbo e di verecondia. Gioconda osservò che Folco
3348 IV | pellicciaio disgraziato....~- Che vergogna! - esclama Gioconda. - Perchè
3349 VII | facesse da padre a te.~- È verissimo, - rispose Folco. - Tuttavia,
3350 | Verrai
3351 IV | L'avverto che andiamo a Versailles domani, perchè le sue lettere
3352 II | di ribaldo germinavano i versi del Rondeau: «Deux étions
3353 II | Folco ebbe un istante le vertigini.~Gioconda moglie di un pellicciaio;
3354 X | tacere, correre o star fermi, vestirsi di bianco o di nero; ciascuno
3355 XII | Folco vide ch'ella era vestita.~Indossava un abito nero,
3356 VI | incontro a Folco.~- Sei vestito per uscire? - chiese, scorgendo
3357 VI | deciso a quel colloquio. Vestiva in abito grigio, teneva
3358 V | scrivere; erano simpatiche, vestivano tutte benissimo.~Gioconda
3359 III | guardava insistentemente dalla vetrata nella strada.~Vittorina
3360 II | un giorno, a spiar dalla vetrina dentro la bottega del pellicciaio,
3361 I | della moglie, e dato al vetturino il nome d'un caffè, riprese:~-
3362 VI | desiderare, come ella tornasse da viaggi in cui aveva visto ogni
3363 I | vero?~Interrogava, come un viandante che percorre una strada
3364 VIII| VIII.~ ~Vicende.~ ~La signora Delfina e
3365 I | che seduto sopra una sedia vicina, rimaneva immobile, superbo
3366 VII | Museo Cernuschi, ma non videro bene. Erano ormai ambedue
3367 | viene
3368 III | sinceri. I mariti lo sanno: vigilano e si difendono....~- Lo
3369 VII | Meglio era attendere e vigilare.~- Non desidero nulla, -
3370 XI | cuor di lei, che sembrava vigilarla da tempo e col suo contegno
3371 | VIII
3372 XI | seduto sopra un divano di vimini era Nenni Forcioli; e la
3373 IX | e ho visto Folco lasciar vincere e stravincere contro di
3374 VI | senza quella sommissione che vinceva nell'animo di Folco i più
3375 II | speranza, una promessa, un vincolo, egli ne sarebbe stato felice;
3376 IX | smarrito. Era un debole, un vinto; la volontà di lui al paragone
3377 X | rodendogli il petto e le viscere. Il giovane rimase impassibile
3378 XII | trovò Gioconda curva sul visino di Lillia; era in tutto
3379 II | tutti diradare un poco le visite. Un tal Carlo Albèri, che
3380 VIII| palpitò ai suoi dolori, visse delle sue gioie.~- Io la
3381 III | quando, dove, come, sia vissuto, che abbia fatto, che abbia
3382 IV | gente sappia di qual luce viva e qual'è la sua gioia.~Folco
3383 X | Ornavati, graziosa, loquace, vivacissima, che giovava come contrapposto
3384 III | capelli nerissimi, dalla vivacità dello sguardo, dalla mancanza
3385 I | angolo, e la lista delle vivande sotto gli occhi, Vittorina
3386 VI | vedono a Parigi per più mesi, viver la vita elegante e dimenticare
3387 XI | abitudini, non reggeva a viverle lontano. Era un corteggiamento
3388 V | di lui nè trascorsi, nè vizii, nè debolezze, nè amoretti;
3389 VI | di Furstein, al granduca Vladimir, ai nomi più eletti che
3390 I | Livingstone avevano una vocazione, erano gente che dovevano
3391 IV | irrompe nelle case, con le voci rauche imperiose delle automobili
3392 | volendo
3393 VI | plebiscito di questo genere per volerti bene....~Ariberto comprese
3394 IV | di costringerlo con mezzi volgari, e pure sospendendogli ogni
3395 V | chiuder questi in una rete di volgarissime giunterie.~I suoi l'annoiavano.
3396 V | umiliazioni, trepidanze, volgarità, insonnie, lagrime: le liriche
3397 IX | o ironica.~Da qual parte volgersi?~Con l'impeto del suo carattere
3398 VI | aria, drizzan le orecchie, volgono il capo di qua e di là;
3399 VI | spensieratezza; si accoccolava volontieri per terra, cantava a gola
3400 V | fosse: ignorante, pigro, volubile, nullo. Stanco un giorno
3401 III | dice parola, che non sia voluta dalla cortesia, ma non dice
3402 V | Gioconda assorbiva con voluttà il presente per dimenticare
3403 II | poteva un giorno diventar voluttuosa, era in tutte le sue movenze.~
3404 IV | molesto episodio. L'amore voluttuoso e tenero di Gioconda lo
3405 | vorrebbe
3406 IV | oggi.... Mi comprendi?~- Vorresti che io fossi tutta di qua,
3407 | X
3408 | XI
3409 | XII
3410 | XV
3411 XI | parlare, e poi.... stare zitti.~Ma la goffaggine, secondo
3412 V | Camminava malcerto, quasi zoppicando, e aveva una figura secca
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