Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
oppressori 2
opprimermi 1
or 16
ora 236
oramai 6
orangutanghi 1
orare 3
Frequenza    [«  »]
239 nella
238 delle
237
236 ora
230 fra
226 mai
225 dell'
Antonio Ranieri
Ginevra o L'orfana della Nunziata

IntraText - Concordanze

ora

    Parte
1 Not| ignori la storia del libro ch'ora viene innanzi.~Fra il 1830 2 Not| a nome il figliuolo nell'ora suprema, che l'era battuta 3 Not| persecuzione consumarono di corto.~Ora compie il ventunesim'anno 4 1| somigli il presente. Se ora tremo, se ora piango, o 5 1| presente. Se ora tremo, se ora piango, o più tosto vorrei 6 1| a sergenti della corte? Ora non ci tornerai a Sant'Anastasia.~ 7 1| che spira sempre a quell'ora dal mare e quasi sente l' 8 1| la ricompensa promessa. Ora state con Dio.~E così dicendo, 9 1| del pagliaccio, dicendo:~Ora torna col malanno.~Poi aperse 10 1| doloroso a un tempo, che anche ora mi torna nella fantasia 11 1| volta per prendermi. Anche ora fermò quivi l'asino, e smontatone, 12 1| l'altro, ch'è questo, ora sta morendo.~E tutto questo 13 1| di rauco muggito, che ad ora ad ora cresceva tanto, che 14 1| rauco muggito, che ad ora ad ora cresceva tanto, che pareva 15 1| quanti bambini mi dovevano ora agonizzare, ora morire accanto: 16 1| dovevano ora agonizzare, ora morire accanto: e quanti 17 1| strascinata. Venticinque anni! Se ora mi rivolgo un istante a 18 1| non fosse tornata per me, ora ch'era meno impossibile 19 1| voglio condurre meco or ora.~E voglio che sia sempre 20 1| stanza, fu scritto il e l'ora della mia consegna alla 21 1| velenoso: e che anche da lei ora mi portavano via. Tutti 22 1| megera di Sant'Anastasia. Ora perché mi rimandi a nuovi 23 1| dolore alla quale tu stessa ora mi abbandoni.~E qui gli 24 1| fermando a fare il mercato ora di qualche rimasuglio di 25 1| dinanzi ad alcun pescatore, ora d'uno scampolino di frutte 26 1| poverina, dando di capo ora in questo ora in quel muro, 27 1| dando di capo ora in questo ora in quel muro, fui costretta 28 1| m'additò il sacconcello. Ora viemmi a spazzare le stanze.~ 29 1| altri studenti, che a quell'ora erano fuori a studio, abitavano 30 1| scelta cadesse sopra di me.~Ora eccomi divenuta serva di 31 1| presto stanco di soffrire:~Ora mi dica ella medesima come 32 1| esser ito fuori a quell'ora e in quel vestimento, e 33 1| tener dietro, lo perdevo ad ora ad ora di vista. Allora 34 1| dietro, lo perdevo ad ora ad ora di vista. Allora egli tornava 35 1| ministrava tutto da se. Ora aggiungeva carboni nei fornelli, 36 1| aggiungeva carboni nei fornelli, ora versava acqua bollente da 37 1| paiuolo in una pentola, ora lavava e governava d'ogni 38 1| subito la tavola, ch'era ora di cena. Quando fu apparecchiato, 39 1| se non che i due abati ad ora ad ora russavano. Io non 40 1| che i due abati ad ora ad ora russavano. Io non poteva 41 1| larve, spettri, sembianze ora note ora ignote, trasformarsi 42 1| spettri, sembianze ora note ora ignote, trasformarsi da 43 1| don Gennaro, che a quell'ora terminava d'imbandire da 44 1| nondimeno ogni giorno, ogni ora, ogni fiato dell'aura vitale, 45 1| dalla quale riscoppiava ad ora ad ora la speranza.~Un giorno, 46 1| quale riscoppiava ad ora ad ora la speranza.~Un giorno, 47 1| sparì il prestigio dell'ora, del sole, della stagione 48 1| quando, in sulla più bell'ora della mattina, io cominciai 49 1| che così io l'amerei, come ora ti amo. Babbo era il più 50 1| medicinali, come quello ch'è ora in Foria, e gli fu divelto 51 1| estrema mendicità in cui ora ci troviamo. Il che seguitò 52 1| oh Dio, Ginevra, è già un'ora che noi siamo abbracciati, 53 1| in cerca di qualcosa, ed ora mi pare che questa cosa 54 1| fra il crepuscolo di quell'ora io vidi sparire l'incantato 55 1| piedi, finché battette l'ora all'oriuolo di San Giovanni, 56 1| di non mi mettere a quest'ora tutta la casa a soqquadro; 57 1| sangue che già bolliva.~Ora come verrà?... cominciai 58 1| andarono via maledicendo l'ora che mi avevano salva e raccolta 59 1| diveniva importabile per lei ora che non l'era più conceduto 60 1| segno della Nunziata, ed ora eccole il mio peso, non 61 2| la mia vita, considerate, ora che avevo già valichi gli 62 2| soccorso, quanto il luogo e l'ora lo consentiva; e tratto 63 2| povera fanciulla è appena un'ora che comincia a sentirsi 64 2| incommensurabile felicità, ora, vedendomi preparare un 65 2| ne rammentai, ed ancora ora che vergo qui queste carte, 66 2| quella scena mi rapì, l'ora tepida e tranquilla, quel 67 2| quegli scartafacci il e l'ora della mia, com'egli diceva, 68 2| Camminavo, intanto, percuotendo ora qua ora la fronte, perché 69 2| intanto, percuotendo ora qua ora la fronte, perché le 70 2| e già da meglio che un'ora non si vedeva più lume nel 71 2| questa mia ancella, che ora mi ha chiamata, e, per giunta, 72 2| dinega anche il finto.~L'ora ch'io giacqui risupina su 73 2| grano il paio di fattura; ma ora ve ne pagherò solamente 74 2| sai solamente levarti a ora di desinare, e trarre all' 75 2| ben undici mesi, morendomi ora di caldo, ora di freddo 76 2| morendomi ora di caldo, ora di freddo e sempre di fame; 77 2| arroncigliava le chiome, che ora si nascondevano tutti sotto 78 2| nascondevano tutti sotto il letto, ora ne riuscivano gittando fuoco 79 2| veramente più volte in inferno, ora passeggiando, ora nuotando, 80 2| inferno, ora passeggiando, ora nuotando, ora giacendo in 81 2| passeggiando, ora nuotando, ora giacendo in un oceano di 82 2| birri in forma pubblica, ch'ora con vocabolo di Francia, 83 2| grand'arca di giudici. Ed ora, per una special fiducia 84 2| pollacchi: i quali, vezzeggiando ora la duchessina, piena anch' 85 2| essa di lezi e di moine, ed ora i loro propri mustacchi, 86 2| domestici. Quivi in poco d'ora io potetti obbliare compiutamente 87 2| quel io ne fui, ad ogni ora, ristorata di una tazza.~ 88 2| una così amorosa camerata.~Ora io vorrei avere imparato 89 2| allegra come la Chiara, ma ora s'attristava delle luttuose 90 2| luttuose condizioni della vita, ora desiderava con tanto ardore 91 2| sono i seicento milioni che ora la calpestano. Ma se fosse 92 3| mercoledì e il sabato, mezz'ora prima di quel buon prete, 93 3| era sterminata. Misera! né ora lo crederei! né sapeva come 94 3| e la tua lezione finita. Ora togli qual più t'aggrada.~ 95 3| lo toglieva, battette l'ora del mio lavoro femminile. 96 3| molte lacrime.~Battette l'ora della scuola, ed io v'andai 97 3| maestro diceva. Battette l'ora del desinare, ed io ebbi 98 3| rimanervi insino alle ventun'ora. Battette finalmente l'ora 99 3| ora. Battette finalmente l'ora di meriggiare, e sopravvennero 100 3| luogo, socchiuse a quell'ora le imposte di entrambe le 101 3| dalle sedici alle ventun'ora, e dalle ventun'ora a un' 102 3| ventun'ora, e dalle ventun'ora a un'ora di notte, che ricamai, 103 3| e dalle ventun'ora a un'ora di notte, che ricamai, andai 104 3| quelle cinque ore. Lessi l'ora della ricreazione, innanzi 105 3| innanzi la cena, dall'un'ora alle due, e mentre cenai 106 3| ch'avevo letto in quell'ora. Andai a letto come trasognata, 107 3| anticiparmi una difesa, ora che mi tocca di dirvi che 108 3| fosse mancato. Io era ad ora ad ora di dalla nostra 109 3| mancato. Io era ad ora ad ora di dalla nostra nebulosa 110 3| leggeva la descrizione. Ora volavo alla corsa dietro 111 3| insino alla mia salma gelata. Ora, colà in riva al Bosforo, 112 3| quanto si può più odiare. Ora, nella petrosa Arabia, assisa 113 3| nei canti del Leopardi. Ora nell'India saltavo sul rogo 114 3| incenerivo viva fra le fiamme. Ora appiedi del Caucaso mi strappavo 115 3| combattere gli uomini. Ed ora in Roma, non più verginella 116 3| perverso in altri tempi ch'ora non è. E andai considerando 117 3| non s'informasse da esso. Ora, leggendo cose di scienze 118 3| fosse unico e vero sapere. Ora, leggendo cose astratte 119 3| compiutamente sconosciuti. Ora, leggendo le vite degli 120 3| cosa fra le cose create. Ora, leggendo non so che volgarizzamento 121 3| ne andava snello snello ora a questo ora a quel contorno 122 3| snello snello ora a questo ora a quel contorno della città. 123 3| Quivi menando il suo ronzino ora al trotto, ora all'ambio, 124 3| suo ronzino ora al trotto, ora all'ambio, ora al galoppo, 125 3| al trotto, ora all'ambio, ora al galoppo, sfidava quanti 126 3| turba femminile, parlando ora a questa ed ora a quella 127 3| parlando ora a questa ed ora a quella il più amorevolmente 128 3| dire a suora Geltrude: ed ora non potrei venir dentro, 129 3| egli non avrebbe voluto, ed ora gli sogghignava, ora gli 130 3| ed ora gli sogghignava, ora gli pestava il piede, e 131 3| li mirava ogni , ogni ora, ogn'istante, e mi parean 132 3| quelli. E pure ogni , ogni ora, ogn'istante quegli occhi 133 3| ch'era forse un quarto d'ora che o l'Eugenia non aveva 134 3| una carrettella a nolo, ed ora mi conduceva a Pozzuoli, 135 3| mi conduceva a Pozzuoli, ora a Baia, ora a Linterno, 136 3| a Pozzuoli, ora a Baia, ora a Linterno, ora a Cuma, 137 3| a Baia, ora a Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano, 138 3| a Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei. 139 3| a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei. Appena sopraggiunse 140 3| appena al Ponte, e già un'ora di notte batteva. Io aveva 141 3| nel letto con la febbre.~Ora qui manca possa alla memoria 142 3| la possa mancherebbe. Un'ora di poi coricata suora Geltrude 143 4| immagine m'è sempre dinanzi, e ora mi siede accanto, ora mi 144 4| e ora mi siede accanto, ora mi cammina allato, ora mi 145 4| ora mi cammina allato, ora mi si stringe al seno, ora 146 4| ora mi si stringe al seno, ora mi ragiona del gran bene 147 4| da presso in vita, così ora, dopo morta, il suo spirito 148 4| lungamente come insensata. Ora prendevo un libro, ora il 149 4| Ora prendevo un libro, ora il calamaio, ora la penna, 150 4| libro, ora il calamaio, ora la penna, e pensavo ch'erano 151 4| toccate lungamente da lei. Ora prendevo un velo, ora un 152 4| lei. Ora prendevo un velo, ora un soggólo, ora una pezzuola, 153 4| un velo, ora un soggólo, ora una pezzuola, e pensavo 154 4| contemplando, così come stolida, ora i miei capelli tutti scarmigliati 155 4| per la lunga negligenza, ora il mio volto pallido e smunto 156 4| smunto per la lunga inedia, ora il livido ch'era di sotto 157 4| assediata, e la mattina di buon'ora udimmo battere il tamburo 158 4| che mai non fu terminata. Ora si vedono solo i vestigi 159 4| tutta la settimana. All'ora medesima che quelli si ricreano 160 4| fatto sgabello al capo, ed ora avea gli occhi fissi nel 161 4| gli occhi fissi nel cielo, ora come per lassitudine li 162 4| ordinario riposo.~Sonò l'ora della cena, ed io, giudicando 163 4| addosso i milioni, dando ora di qua ora di le più 164 4| milioni, dando ora di qua ora di le più smaniose volte, 165 4| trovando mai luogo: ad ogni ora sospirando, perché ad ogni 166 4| sospirando, perché ad ogni ora mi parve di affogare dall' 167 4| oppressione; ed invocando ad ogni ora la luce, che mi pareva tanto 168 4| dirimpetto, vi dipingeva con essi ora i capelli, ora la fronte, 169 4| con essi ora i capelli, ora la fronte, ora tutto il 170 4| capelli, ora la fronte, ora tutto il capo appoggiato 171 4| accendevano ogni , ogni ora, ogni istante più vive nella 172 4| gran parte del mio destino, ora vedendomi avuta a vile e 173 4| mia età più fresca; e se ora non amo più, non però non 174 4| aggiunse quest'altro, che ora mi pareva d'aver fatto il 175 4| il meglio del mondo, ed ora il peggio, d'essermi fidata 176 4| più e più volte, e dirmi:~Ora ecco: Paolo è nel mio 177 4| Ginevrina, m'aggiunse, ora è il tempo di mostrare se 178 4| chiusa dentro e disparve.~Ora io non v'intratterrò più, 179 4| ventiquattro, e poi l'un'ora, e poi le due, e poi le 180 4| che mi fuggisse, pure ad ora ad ora ero come tocca e 181 4| fuggisse, pure ad ora ad ora ero come tocca e quasi destata 182 4| è convenuto tornarci all'ora mia che son solito. E doman 183 4| si vede che tu esci pur ora della Nunziata e del Serraglio. 184 4| gli disse freddamente:~Ora vostra riverenza può fare 185 4| S'aspettò, io credo, un'ora, bestemmiando gendarmi e 186 4| simili sorta di bagasce? Ora vedete mo com'è bella! Mettetela 187 4| di queste carceri, come ora si direbbe, provvisorie, 188 4| nostre sventure.~La sera, a ora d'andare a letto, madama 189 4| sala, al mio posto, nell'ora appunto che le giovani se 190 4| io fui in preda ad ogni ora di questi mostruosi della 191 4| quella silenziosa e mistica ora meridiana che già altra 192 4| pericolanti, rinnovavano ad ogni ora il mio supplizio.~ ~ ~ 193 4| verginità, io perveniva ad ogni ora coi miei pensieri al giovane 194 4| somma, io perveniva ad ogni ora a lui. Per non avere bambini 195 4| involontariamente gli occhi ora in lui ora nell'immagine. 196 4| involontariamente gli occhi ora in lui ora nell'immagine. Ed entrati 197 4| ospizio erano tali, che anche ora, che per verità non posso 198 4| irresistibili. Ed anche ora io non posso maledire le 199 4| come sposarti in sì brev'ora? Io ho per fermo che non 200 4| baccano che fanno in su quell'ora queste ciacche, cogli un 201 4| le mie carni.~Era già l'ora che volge il desiderio a 202 4| me ed io da lui, perché l'ora stringeva. E fattami rivestire 203 4| contemplava il mare, che ora riposando placido nel suo 204 4| riposando placido nel suo letto, ora muggendo e battendo furiosamente 205 4| che il divino decreto, ch'ora sembra mozzo e interrotto, 206 4| sera ci riducevamo di buon'ora nella nostra stanzetta, 207 4| impediva di farlo di presente; ora che bisognava condur l'opera 208 4| contrassegno dell'essere mio; ora ch'era pasqua di ceppo; 209 4| ch'era pasqua di ceppo; ora che correva la quaresima; 210 4| che correva la quaresima; ora che aspettava che fosse 211 4| ch'era la nostra pieve; ora che doveva venirne un novello 212 4| era uscito di casa a buon'ora, aveva scontrato un gaglioffo 213 4| alla corona di Napoli, ed ora vi stanzia l'ambasceria): 214 4| trova la via Flaminia, ch'è ora la via di Firenze; e questa, 215 4| con l'antico ponte Milvio, ora volgarmente Molle. A sinistra 216 4| girammo a dritta, e per molte ora vie, ora viottoli, tutti 217 4| dritta, e per molte ora vie, ora viottoli, tutti di più che 218 4| giovanile. Mi pareva ad ogni ora ch'egli mancasse di tutto 219 4| ardente, a cui pareva ad ora ad ora che il mio primo 220 4| a cui pareva ad ora ad ora che il mio primo amore contemplasse 221 4| settimana una volta mi conduco ora a Frascati, ora ad Albano, 222 4| conduco ora a Frascati, ora ad Albano, ora a Marino, 223 4| Frascati, ora ad Albano, ora a Marino, ora a Faióla, 224 4| ad Albano, ora a Marino, ora a Faióla, ora a Tivoli, 225 4| a Marino, ora a Faióla, ora a Tivoli, ora a Palestrina, 226 4| a Faióla, ora a Tivoli, ora a Palestrina, ora altrove, 227 4| Tivoli, ora a Palestrina, ora altrove, a procacciarmi 228 4| mortale scoperse insino ad ora i miei vestigi; che gli 229 4| felicissimo a petto a quello. Ora io domando, perché tutta 230 4| più sotterra, se non che l'ora del giorno, ch'era il mezzodì, 231 4| quello che percorrevamo, ora interamente colmo d'ossa 232 4| corridoi, ch'era già terzo, ora è secondo. Quivi si vede 233 4| riuscissero in lontane città: ma ora sono tutte richiuse e colme 234 4| queste si vedono dipinture ora cristiane ed ora gentili, 235 4| dipinture ora cristiane ed ora gentili, e mi ricordo che 236 4| mondo e me stesso in quell'ora che avevo passato sotterra.


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License