Parte
1 Not| ignori la storia del libro ch'ora viene innanzi.~Fra il 1830
2 Not| a nome il figliuolo nell'ora suprema, che l'era battuta
3 Not| persecuzione consumarono di corto.~Ora compie il ventunesim'anno
4 1| somigli il presente. Se ora tremo, se ora piango, o
5 1| presente. Se ora tremo, se ora piango, o più tosto vorrei
6 1| a sergenti della corte? Ora non ci tornerai a Sant'Anastasia.~
7 1| che spira sempre a quell'ora dal mare e quasi sente l'
8 1| la ricompensa promessa. Ora state con Dio.~E così dicendo,
9 1| del pagliaccio, dicendo:~Ora torna col malanno.~Poi aperse
10 1| doloroso a un tempo, che anche ora mi torna nella fantasia
11 1| volta per prendermi. Anche ora fermò quivi l'asino, e smontatone,
12 1| l'altro, ch'è questo, ora sta morendo.~E tutto questo
13 1| di rauco muggito, che ad ora ad ora cresceva tanto, che
14 1| rauco muggito, che ad ora ad ora cresceva tanto, che pareva
15 1| quanti bambini mi dovevano ora agonizzare, ora morire accanto:
16 1| dovevano ora agonizzare, ora morire accanto: e quanti
17 1| strascinata. Venticinque anni! Se ora mi rivolgo un istante a
18 1| non fosse tornata per me, ora ch'era meno impossibile
19 1| voglio condurre meco or ora.~E voglio che sia sempre
20 1| stanza, fu scritto il dì e l'ora della mia consegna alla
21 1| velenoso: e che anche da lei ora mi portavano via. Tutti
22 1| megera di Sant'Anastasia. Ora perché mi rimandi a nuovi
23 1| dolore alla quale tu stessa ora mi abbandoni.~E qui gli
24 1| fermando a fare il mercato ora di qualche rimasuglio di
25 1| dinanzi ad alcun pescatore, ora d'uno scampolino di frutte
26 1| poverina, dando di capo ora in questo ora in quel muro,
27 1| dando di capo ora in questo ora in quel muro, fui costretta
28 1| m'additò il sacconcello. Ora viemmi a spazzare le stanze.~
29 1| altri studenti, che a quell'ora erano fuori a studio, abitavano
30 1| scelta cadesse sopra di me.~Ora eccomi divenuta serva di
31 1| presto stanco di soffrire:~Ora mi dica ella medesima come
32 1| esser ito fuori a quell'ora e in quel vestimento, e
33 1| tener dietro, lo perdevo ad ora ad ora di vista. Allora
34 1| dietro, lo perdevo ad ora ad ora di vista. Allora egli tornava
35 1| ministrava tutto da se. Ora aggiungeva carboni nei fornelli,
36 1| aggiungeva carboni nei fornelli, ora versava acqua bollente da
37 1| paiuolo in una pentola, ora lavava e governava d'ogni
38 1| subito la tavola, ch'era ora di cena. Quando fu apparecchiato,
39 1| se non che i due abati ad ora ad ora russavano. Io non
40 1| che i due abati ad ora ad ora russavano. Io non poteva
41 1| larve, spettri, sembianze ora note ora ignote, trasformarsi
42 1| spettri, sembianze ora note ora ignote, trasformarsi da
43 1| don Gennaro, che a quell'ora terminava d'imbandire da
44 1| nondimeno ogni giorno, ogni ora, ogni fiato dell'aura vitale,
45 1| dalla quale riscoppiava ad ora ad ora la speranza.~Un giorno,
46 1| quale riscoppiava ad ora ad ora la speranza.~Un giorno,
47 1| sparì il prestigio dell'ora, del sole, della stagione
48 1| quando, in sulla più bell'ora della mattina, io cominciai
49 1| che così io l'amerei, come ora ti amo. Babbo era il più
50 1| medicinali, come quello ch'è ora in Foria, e gli fu divelto
51 1| estrema mendicità in cui ora ci troviamo. Il dì che seguitò
52 1| oh Dio, Ginevra, è già un'ora che noi siamo abbracciati,
53 1| in cerca di qualcosa, ed ora mi pare che questa cosa
54 1| fra il crepuscolo di quell'ora io vidi sparire l'incantato
55 1| piedi, finché battette l'ora all'oriuolo di San Giovanni,
56 1| di non mi mettere a quest'ora tutta la casa a soqquadro;
57 1| sangue che già bolliva.~Ora come verrà?... cominciai
58 1| andarono via maledicendo l'ora che mi avevano salva e raccolta
59 1| diveniva importabile per lei ora che non l'era più conceduto
60 1| segno della Nunziata, ed ora eccole il mio peso, non
61 2| la mia vita, considerate, ora che avevo già valichi gli
62 2| soccorso, quanto il luogo e l'ora lo consentiva; e tratto
63 2| povera fanciulla è appena un'ora che comincia a sentirsi
64 2| incommensurabile felicità, ora, vedendomi preparare un
65 2| ne rammentai, ed ancora ora che vergo qui queste carte,
66 2| quella scena mi rapì, l'ora tepida e tranquilla, quel
67 2| quegli scartafacci il dì e l'ora della mia, com'egli diceva,
68 2| Camminavo, intanto, percuotendo ora qua ora là la fronte, perché
69 2| intanto, percuotendo ora qua ora là la fronte, perché le
70 2| e già da meglio che un'ora non si vedeva più lume nel
71 2| questa mia ancella, che ora mi ha chiamata, e, per giunta,
72 2| dinega anche il finto.~L'ora ch'io giacqui risupina su
73 2| grano il paio di fattura; ma ora ve ne pagherò solamente
74 2| sai solamente levarti a ora di desinare, e trarre all'
75 2| ben undici mesi, morendomi ora di caldo, ora di freddo
76 2| morendomi ora di caldo, ora di freddo e sempre di fame;
77 2| arroncigliava le chiome, che ora si nascondevano tutti sotto
78 2| nascondevano tutti sotto il letto, ora ne riuscivano gittando fuoco
79 2| veramente più volte in inferno, ora passeggiando, ora nuotando,
80 2| inferno, ora passeggiando, ora nuotando, ora giacendo in
81 2| passeggiando, ora nuotando, ora giacendo in un oceano di
82 2| birri in forma pubblica, ch'ora con vocabolo di Francia,
83 2| grand'arca di giudici. Ed ora, per una special fiducia
84 2| pollacchi: i quali, vezzeggiando ora la duchessina, piena anch'
85 2| essa di lezi e di moine, ed ora i loro propri mustacchi,
86 2| domestici. Quivi in poco d'ora io potetti obbliare compiutamente
87 2| quel dì io ne fui, ad ogni ora, ristorata di una tazza.~
88 2| una così amorosa camerata.~Ora io vorrei avere imparato
89 2| allegra come la Chiara, ma ora s'attristava delle luttuose
90 2| luttuose condizioni della vita, ora desiderava con tanto ardore
91 2| sono i seicento milioni che ora la calpestano. Ma se fosse
92 3| mercoledì e il sabato, mezz'ora prima di quel buon prete,
93 3| era sterminata. Misera! né ora lo crederei! né sapeva come
94 3| e la tua lezione finita. Ora togli qual più t'aggrada.~
95 3| lo toglieva, battette l'ora del mio lavoro femminile.
96 3| molte lacrime.~Battette l'ora della scuola, ed io v'andai
97 3| maestro diceva. Battette l'ora del desinare, ed io ebbi
98 3| rimanervi insino alle ventun'ora. Battette finalmente l'ora
99 3| ora. Battette finalmente l'ora di meriggiare, e sopravvennero
100 3| luogo, socchiuse a quell'ora le imposte di entrambe le
101 3| dalle sedici alle ventun'ora, e dalle ventun'ora a un'
102 3| ventun'ora, e dalle ventun'ora a un'ora di notte, che ricamai,
103 3| e dalle ventun'ora a un'ora di notte, che ricamai, andai
104 3| quelle cinque ore. Lessi l'ora della ricreazione, innanzi
105 3| innanzi la cena, dall'un'ora alle due, e mentre cenai
106 3| ch'avevo letto in quell'ora. Andai a letto come trasognata,
107 3| anticiparmi una difesa, ora che mi tocca di dirvi che
108 3| fosse mancato. Io era ad ora ad ora di là dalla nostra
109 3| mancato. Io era ad ora ad ora di là dalla nostra nebulosa
110 3| leggeva la descrizione. Ora volavo alla corsa dietro
111 3| insino alla mia salma gelata. Ora, colà in riva al Bosforo,
112 3| quanto si può più odiare. Ora, nella petrosa Arabia, assisa
113 3| nei canti del Leopardi. Ora nell'India saltavo sul rogo
114 3| incenerivo viva fra le fiamme. Ora appiedi del Caucaso mi strappavo
115 3| combattere gli uomini. Ed ora in Roma, non più verginella
116 3| perverso in altri tempi ch'ora non è. E andai considerando
117 3| non s'informasse da esso. Ora, leggendo cose di scienze
118 3| fosse unico e vero sapere. Ora, leggendo cose astratte
119 3| compiutamente sconosciuti. Ora, leggendo le vite degli
120 3| cosa fra le cose create. Ora, leggendo non so che volgarizzamento
121 3| ne andava snello snello ora a questo ora a quel contorno
122 3| snello snello ora a questo ora a quel contorno della città.
123 3| Quivi menando il suo ronzino ora al trotto, ora all'ambio,
124 3| suo ronzino ora al trotto, ora all'ambio, ora al galoppo,
125 3| al trotto, ora all'ambio, ora al galoppo, sfidava quanti
126 3| turba femminile, parlando ora a questa ed ora a quella
127 3| parlando ora a questa ed ora a quella il più amorevolmente
128 3| dire a suora Geltrude: ed ora non potrei venir dentro,
129 3| egli non avrebbe voluto, ed ora gli sogghignava, ora gli
130 3| ed ora gli sogghignava, ora gli pestava il piede, e
131 3| li mirava ogni dì, ogni ora, ogn'istante, e mi parean
132 3| quelli. E pure ogni dì, ogni ora, ogn'istante quegli occhi
133 3| ch'era forse un quarto d'ora che o l'Eugenia non aveva
134 3| una carrettella a nolo, ed ora mi conduceva a Pozzuoli,
135 3| mi conduceva a Pozzuoli, ora a Baia, ora a Linterno,
136 3| a Pozzuoli, ora a Baia, ora a Linterno, ora a Cuma,
137 3| a Baia, ora a Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano,
138 3| a Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei.
139 3| a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei. Appena sopraggiunse
140 3| appena al Ponte, e già un'ora di notte batteva. Io aveva
141 3| nel letto con la febbre.~Ora qui manca possa alla memoria
142 3| la possa mancherebbe. Un'ora di poi coricata suora Geltrude
143 4| immagine m'è sempre dinanzi, e ora mi siede accanto, ora mi
144 4| e ora mi siede accanto, ora mi cammina allato, ora mi
145 4| ora mi cammina allato, ora mi si stringe al seno, ora
146 4| ora mi si stringe al seno, ora mi ragiona del gran bene
147 4| da presso in vita, così ora, dopo morta, il suo spirito
148 4| lungamente come insensata. Ora prendevo un libro, ora il
149 4| Ora prendevo un libro, ora il calamaio, ora la penna,
150 4| libro, ora il calamaio, ora la penna, e pensavo ch'erano
151 4| toccate lungamente da lei. Ora prendevo un velo, ora un
152 4| lei. Ora prendevo un velo, ora un soggólo, ora una pezzuola,
153 4| un velo, ora un soggólo, ora una pezzuola, e pensavo
154 4| contemplando, così come stolida, ora i miei capelli tutti scarmigliati
155 4| per la lunga negligenza, ora il mio volto pallido e smunto
156 4| smunto per la lunga inedia, ora il livido ch'era di sotto
157 4| assediata, e la mattina di buon'ora udimmo battere il tamburo
158 4| che mai non fu terminata. Ora si vedono solo i vestigi
159 4| tutta la settimana. All'ora medesima che quelli si ricreano
160 4| fatto sgabello al capo, ed ora avea gli occhi fissi nel
161 4| gli occhi fissi nel cielo, ora come per lassitudine li
162 4| ordinario riposo.~Sonò l'ora della cena, ed io, giudicando
163 4| addosso i milioni, dando ora di qua ora di là le più
164 4| milioni, dando ora di qua ora di là le più smaniose volte,
165 4| trovando mai luogo: ad ogni ora sospirando, perché ad ogni
166 4| sospirando, perché ad ogni ora mi parve di affogare dall'
167 4| oppressione; ed invocando ad ogni ora la luce, che mi pareva tanto
168 4| dirimpetto, vi dipingeva con essi ora i capelli, ora la fronte,
169 4| con essi ora i capelli, ora la fronte, ora tutto il
170 4| capelli, ora la fronte, ora tutto il capo appoggiato
171 4| accendevano ogni dì, ogni ora, ogni istante più vive nella
172 4| gran parte del mio destino, ora vedendomi avuta a vile e
173 4| mia età più fresca; e se ora non amo più, non però non
174 4| aggiunse quest'altro, che ora mi pareva d'aver fatto il
175 4| il meglio del mondo, ed ora il peggio, d'essermi fidata
176 4| più e più volte, e dirmi:~Ora ecco: Paolo è là nel mio
177 4| Ginevrina, m'aggiunse, ora è il tempo di mostrare se
178 4| chiusa là dentro e disparve.~Ora io non v'intratterrò più,
179 4| ventiquattro, e poi l'un'ora, e poi le due, e poi le
180 4| che mi fuggisse, pure ad ora ad ora ero come tocca e
181 4| fuggisse, pure ad ora ad ora ero come tocca e quasi destata
182 4| è convenuto tornarci all'ora mia che son solito. E doman
183 4| si vede che tu esci pur ora della Nunziata e del Serraglio.
184 4| gli disse freddamente:~Ora vostra riverenza può fare
185 4| S'aspettò, io credo, un'ora, bestemmiando gendarmi e
186 4| simili sorta di bagasce? Ora vedete mo com'è bella! Mettetela
187 4| di queste carceri, come ora si direbbe, provvisorie,
188 4| nostre sventure.~La sera, a ora d'andare a letto, madama
189 4| sala, al mio posto, nell'ora appunto che le giovani se
190 4| io fui in preda ad ogni ora di questi mostruosi dì della
191 4| quella silenziosa e mistica ora meridiana che già altra
192 4| pericolanti, rinnovavano ad ogni ora il mio supplizio.~ ~ ~
193 4| verginità, io perveniva ad ogni ora coi miei pensieri al giovane
194 4| somma, io perveniva ad ogni ora a lui. Per non avere bambini
195 4| involontariamente gli occhi ora in lui ora nell'immagine.
196 4| involontariamente gli occhi ora in lui ora nell'immagine. Ed entrati
197 4| ospizio erano tali, che anche ora, che per verità non posso
198 4| irresistibili. Ed anche ora io non posso maledire le
199 4| come sposarti in sì brev'ora? Io ho per fermo che non
200 4| baccano che fanno in su quell'ora queste ciacche, cogli un
201 4| le mie carni.~Era già l'ora che volge il desiderio a
202 4| me ed io da lui, perché l'ora stringeva. E fattami rivestire
203 4| contemplava il mare, che ora riposando placido nel suo
204 4| riposando placido nel suo letto, ora muggendo e battendo furiosamente
205 4| che il divino decreto, ch'ora sembra mozzo e interrotto,
206 4| sera ci riducevamo di buon'ora nella nostra stanzetta,
207 4| impediva di farlo di presente; ora che bisognava condur l'opera
208 4| contrassegno dell'essere mio; ora ch'era pasqua di ceppo;
209 4| ch'era pasqua di ceppo; ora che correva la quaresima;
210 4| che correva la quaresima; ora che aspettava che fosse
211 4| ch'era la nostra pieve; ora che doveva venirne un novello
212 4| era uscito di casa a buon'ora, aveva scontrato un gaglioffo
213 4| alla corona di Napoli, ed ora vi stanzia l'ambasceria):
214 4| trova la via Flaminia, ch'è ora la via di Firenze; e questa,
215 4| con l'antico ponte Milvio, ora volgarmente Molle. A sinistra
216 4| girammo a dritta, e per molte ora vie, ora viottoli, tutti
217 4| dritta, e per molte ora vie, ora viottoli, tutti di più che
218 4| giovanile. Mi pareva ad ogni ora ch'egli mancasse di tutto
219 4| ardente, a cui pareva ad ora ad ora che il mio primo
220 4| a cui pareva ad ora ad ora che il mio primo amore contemplasse
221 4| settimana una volta mi conduco ora a Frascati, ora ad Albano,
222 4| conduco ora a Frascati, ora ad Albano, ora a Marino,
223 4| Frascati, ora ad Albano, ora a Marino, ora a Faióla,
224 4| ad Albano, ora a Marino, ora a Faióla, ora a Tivoli,
225 4| a Marino, ora a Faióla, ora a Tivoli, ora a Palestrina,
226 4| a Faióla, ora a Tivoli, ora a Palestrina, ora altrove,
227 4| Tivoli, ora a Palestrina, ora altrove, a procacciarmi
228 4| mortale scoperse insino ad ora i miei vestigi; che gli
229 4| felicissimo a petto a quello. Ora io domando, perché tutta
230 4| più sotterra, se non che l'ora del giorno, ch'era il mezzodì,
231 4| quello che percorrevamo, ora interamente colmo d'ossa
232 4| corridoi, ch'era già terzo, ora è secondo. Quivi si vede
233 4| riuscissero in lontane città: ma ora sono tutte richiuse e colme
234 4| queste si vedono dipinture ora cristiane ed ora gentili,
235 4| dipinture ora cristiane ed ora gentili, e mi ricordo che
236 4| mondo e me stesso in quell'ora che avevo passato sotterra.
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