Parte
1 1| Ginevra al padre penitenziere don...~ ~Io ho bisogno, padre
2 1| bracciere:~Che ne dite, don Gaetano, può essere più
3 1| Perfettamente, rispose don Gaetano. Non può essere
4 1| poi la monaca, ammonito don Gaetano e l'altr'uomo di
5 1| Fiore, moglie legittima di don Gennaro Volpe, capocuoco
6 1| avendo donna Maria Antonia, don Gaetano e don Gennaro preso
7 1| Maria Antonia, don Gaetano e don Gennaro preso amorevolmente
8 1| fermò donna Maria Antonia e don Gaetano. Don Gennaro era
9 1| Maria Antonia e don Gaetano. Don Gennaro era insino colà
10 1| giunti all'uscio della casa, don Gennaro ci entrò innanzi,
11 1| XV.~ ~La casa di don Gennaro Volpe, capocuoco
12 1| rientrò nella sua stanza, dove don Gennaro si accomiatò da
13 1| si accomiatò da lei e da don Gaetano; perché, com'egli
14 1| restò sola in istanza con don Gaetano ed io mi accorsi
15 1| ed io mi accorsi che fra don Gaetano e lei era la più
16 1| grande, quando vidi che don Gaetano spogliandosi il
17 1| quivi.~Adunque, padre mio, don Gennaro era un cuoco; donna
18 1| da' suoi vicini, la coca; don Gaetano era uno studente
19 1| piccini.~Donna Mariantonia e don Gennaro, per non ispendere
20 1| piazza di santa Caterina. Don Gaetano, intanto, fattosi
21 1| stesso, donna Mariantonia e don Gaetano. E il proverbiare
22 1| tre insieme, e l'essere don Gaetano cacciato per terra
23 1| Marcantonia, la farinaióla, don Gaetano, un viluppo di lazzaroni
24 1| donne, ma una grandissima a don Gaetano, aggravandolo, non
25 1| cugino l'altro germano, di don Gaetano; e tanto gli somigliavano
26 1| architetti e non per dottori come don Gaetano, avevano barbe e
27 1| a donna Mariantonia e a don Gaetano, domandandoli della
28 1| Ginevrina, per istamane don Peppino, mostrandomi uno
29 1| io mi messi a seguitare don Peppino.~Il palazzo San
30 1| di San Marcello, trovammo don Gennaro in farsetto, con
31 1| un solo guattero, e vidi don Gennaro che ministrava tutto
32 1| fatte sue amorevolezze a don Peppino, non mancò, appena
33 1| della cucina. Ma poiché don Peppino gli faceva gran
34 1| con infinito giubilo di don Peppino, che fra gli odori
35 1| erano gli scamuzzoli che don Gennaro aveva pianamente
36 1| due abati e il fedelissimo don Gaetano erano già a casa.
37 1| Donna Mariantonia ammonì don Gaetano e i due abati, che,
38 1| ne consegnò la chiave a don Peppino; e fatta, così transitoriamente,
39 1| salute, se n'andò a letto. Don Gaetano, sbadigliando, disse
40 1| egli, perché aveva sonno; don Peppino e l'altro abate
41 1| pronta ad aprir l'uscio a don Gennaro ed agli altri cinque
42 1| tornarono i due congiunti di don Gaetano, e dietro a loro
43 1| Gaetano, e dietro a loro don Gennaro, che a quell'ora
44 1| cotal poco sommessamente a don Gennaro del saccheggiato
45 1| segni dell'antica vivanda. Don Gennaro promise loro che
46 1| raccolsero nel terzo lettuccio, e don Gennaro entrò con placido
47 1| sacconcello, e passando vidi don Gaetano e donna Mariantonia,
48 1| nel più profondo sonno, e don Gennaro, che piamente spogliandosi
49 1| costoro solo i due abati e don Gaetano erano a casa. Onde
50 1| perché donna Mariantonia e don Gennaro, presedendo nell'
51 1| donna Mariantonia, pianse don Gennaro; e questo s'intende.
52 1| aquilani e de' due nipoti di don Gaetano; e furono umidi
53 1| giravano nell'angusta fronte di don Gaetano, che, come vigliacco,
54 1| uscio, ed essa ne andò con don Gennaro, don Gaetano e gli
55 1| ne andò con don Gennaro, don Gaetano e gli altri sette
56 1| aquilani e dei due nipoti di don Gaetano, erano stati crudelmente
57 1| e chi dall'altro. Quando don Gaetano disse addio a donna
58 1| La casa rimase deserta. Don Gennaro sentenziò che bisognava
59 1| sgombero. Donna Mariantonia e don Gennaro, per non ispender
60 1| sarei più da gran tempo, se don Gennaro e donna Mariantonia
61 1| lontana. All'ultimo, una notte don Gennaro e donna Mariantonia
62 1| appariva. A notte profonda don Gennaro tornò con un gran
63 1| creduto che mi potesse. Don Gennaro con la sinistra
64 2| portamento, rammentavano don Gaetano. Quando costoro
65 2| volto al segretario, disse:~Don Cristofano, vedete se il
66 2| alunne dell'opera è compito.~Don Cristofano squadernò un
67 3| sotto il braccio seguivo don Gaetano ch'andava in Vicaria,
68 3| a volersi fare sposa di don Ignazio, che così si domandava
69 3| era contenta d'essere sua, don Ignazio la giurò spacciatamente,
70 3| per sua ventura e nostra, don Ignazio la menò; ed io lo
71 4| camerone a qualche novello don Cleofas, i costui occhi
72 4| complessione, e domandavasi don Serafino; né di serafico
73 4| governatore, n'era stato, novello don Ignazio, eletto a maestro
74 4| del Precursore, riapparve don Serafino, tutto lieto nel
75 4| proprio con gli occhi miei don Serafino che, ai miei contrassegni
76 4| sua disperata passione, e don Serafino intenerirsi e sollevarlo
77 4| di oltre a cinquant'anni, don Serafino menava assai leggermente
78 4| stanza, e subito vidi luce, e don Serafino accendere con uno
79 4| resistette:~Orbè, gli dissi, don Serafino, questa è la virtù?
80 4| incolpabili; e come tale don Serafino ritornò alle sue
81 4| bambino era figliuolo di don Serafino. Se i dolori che
82 4| calabrese, e rammentava don Serafino.~Io non l'ebbi
83 4| dal nefando figliuolo di don Serafino. Mai due forze
84 4| ruppe, ed obbliato al tutto don Serafino, i miei scorni
85 4| i guai del figliuolo di don Serafino, non mi avesse
|