Parte
1 Not| borbonico era la negazione di Dio, s'industriava, dalla cattedra
2 Not| conseguenza, bestemmiatore di Dio; appunto in proposito di
3 Not| duro scetticismo. Che, come Dio sa servirsi insino delle
4 1| assoluzione. Il cospetto di Dio è tanto terribile! io sono
5 1| comparire al cospetto di Dio. L'anima passata per la
6 1| vita si soffrisse?... O Dio... se anche nell'altra vita
7 1| uniformità della mia giornata. O Dio pietoso! se nella tua ineffabile
8 1| promessa. Ora state con Dio.~E così dicendo, s'inviò
9 1| pietosamente la vita per Dio ai passeggieri. Quando la
10 1| il suo pegno, ne andò con Dio a rappresentare sola la
11 1| chiamare, la sala grande. Oh Dio pietoso! qual aria, o più
12 1| quasi irrimediabile:~Buon Dio! soggiunse, buon Dio!...
13 1| Buon Dio! soggiunse, buon Dio!... quanto tempo sarà che
14 1| pensiero che li percorre. Oh Dio! ma a passarli fu un'eternità
15 1| riprovveduto in cielo.~Oh Dio! com'è feroce l'uomo! Questa
16 1| brutta carogna...~Eterno Dio! Qual fulmine, quale Vesuvio
17 1| tutti si fossero tornati con Dio alle case loro: ma prima
18 1| considerando che se no, Dio sa quando si sarebbe desinato.
19 1| attitudine, della quale, la Dio mercé, io non era allora
20 1| domandavano la vita per Dio. E quando io ebbi un poco
21 1| senza senso per me. Oh gran Dio! Quanti e quanto nuovi sentimenti
22 1| membra e dal volto.~O gran Dio! come io precipitai dal
23 1| la vita che meno. Ma, oh Dio, Ginevra, è già un'ora che
24 1| come con una scure, da te. Dio mio! che separazione! che
25 1| surto nel cuore, ne andò con Dio; e i tre Austriaci, stati
26 1| essa, d'insegnarmela. Onde Dio solo sa come giunsi, fra
27 1| feci cuore, o più tosto un dio, di cui allora mi era sconosciuto
28 1| ch'eran quivi e s'andò con Dio. Questi ci sostennero tutti,
29 2| umili sacrifici al gran dio del fuoco, acciocché fosse
30 2| dovesse seguire, d'andarsi con Dio.~Non eravamo appena mosse,
31 2| destino, e levando la mente a Dio calpesta e copri dell'orrore
32 2| la sua sceda, s'andò con Dio.~Al fioco lume di quella
33 2| per non vedervi patire; e Dio sa se ce ne disertiamo:
34 2| giudizio inesorabile di Dio, che non consente che l'
35 2| di morire il perdono da Dio della mia morte. E raccolte
36 2| stessa, e volta la mente a Dio, lo pregai con ferventi
37 2| uomini feci olocausto a Dio in redenzione di quel peccato
38 2| solamente un tornese: e Dio sa s'è troppo! che di ciò
39 2| provetta, si offeriscono a Dio, che non sappiamo in quanto
40 2| fossero dovuti andare con Dio alle loro case ed ai loro
41 2| procedevano dinanzi, e, se Dio m'aiuti, anche del duca
42 2| le cose più sacrosante di Dio a testimoni delle loro miserabili
43 2| pure volsi il pensiero a Dio, e lo benedissi per quella
44 2| via da quell'inferno.~Oh Dio onnipotente! Qual ebrietà
45 2| del cerusico.~Questi, la Dio mercè, era una persona di
46 3| barba si ricongiunse in Dio al fratello, ed ella, nel
47 3| dicevano madre di quest'uomo dio, né alcuno me ne insegnava
48 3| ricchezze non può averlo a Dio, perché mal si servono due
49 3| v'è dentro l'afflato di Dio. Ma quel che apparisce di
50 3| filosofi adoratori d'un Dio unico ed eterno, ch'essi
51 3| suo consacrare ancora io a Dio la mia verginità! E quando
52 3| nascondermegli, che, la Dio mercè, que' suoi occhi spaventati
53 4| Jerem, Cap. XX~ ~E tu, o Dio degli eserciti,~provatore
54 4| non mi guardavano più! Ahi Dio mio! ma come potetti apparirti
55 4| Giustina, n'andò anch'egli con Dio. E così fu ordinato e solennizzato
56 4| letto, e s'andarono con Dio. Io m'accostai al letto,
57 4| paglia, e un lenzuolo che Dio vel dica, e, secondo la
58 4| condotta ad amare. Ma se Dio, v'aiuti, io sono d'ossa
59 4| luogacci. Ma sappi che, la Dio mercè, il mondo non è tutto
60 4| la mano; e s'andarono con Dio. Poco di poi il prete mi
61 4| ebbe ordine di farsi con Dio. Quivi madama, con un viso
62 4| che sia invitta volontà di Dio, che il vero trovi per se
63 4| fra quei giovanastri.~Oh Dio! come è insopportabile supplizio
64 4| interceditrice fra l'uomo e Dio. A tante rosate fantasie,
65 4| qui lontana dal perdono di Dio.~Io considerava, per tanto,
66 4| l'avrei potuto rendere a Dio purificato delle mie colpe,
67 4| mi voglio curare, che, la Dio mercè, ci ho di che nutrirti.
68 4| istoltizia, il più bel dono che Dio abbia fatto all'uomo, dopo
69 4| s'andò tutto modesto con Dio. Io appoggiai la fronte
70 4| di Tebaide a un omicidio. Dio onnipotente! esclamai io,
71 4| nel domandarti la vita per Dio, non s'avviliva, ma pareva
72 4| inteso che il principe, che Dio gli avesse dato il mal dì
73 4| sarebbe mancato: che, la Dio mercè, in due anni ch'egli
74 4| condotta a spasso. Or sia con Dio, e véstiti; che per voi
75 4| gli uomini, ma notissima a Dio, una santa, alla quale io
76 4| andò, benché dolorosa, con Dio, e, lasciatami quivi, si
77 4| tanta derelizione? Qual dio o qual demonio mi restava
78 4| l'uomo è troppo vicino a Dio, e s'anche medita, non può
79 4| nascondermi agli uomini, ma non a Dio. A Dio, dunque, al solo
80 4| uomini, ma non a Dio. A Dio, dunque, al solo confidente
81 4| ho a dimandar perdono a Dio, che ad Albano dico di venire
82 4| parlavano, ti parla in vece Dio con la voce de' venti, e
83 4| quello che ti circonda è Dio.~Io vissi tre anni in quella
84 4| fosse stata seppellita.~Oh Dio! mi rispose il vecchio,
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