Parte
1 1| senza mai farmi un male al mondo. Ma quello che mi concepì
2 1| cosa più indifferente del mondo:~Questa bimba ha patito
3 1| stato, del che nulla v'ha al mondo di più malinconico, mi ghiacciarono
4 1| ragioni che nulla ci ha al mondo di più nutritivo; massime
5 1| Quale ignoto e spaventoso mondo abitano in quelle ore gl'
6 1| mi si mutò la scena del mondo. Fin allora io m'era sentita
7 1| sapere per anche che fosse al mondo coraggio o paura, io, benché
8 1| quivi si terminava per me il mondo conosciuto. Quando m'affacciai
9 1| Mariantonia. Quivi trovai un nuovo mondo.~Era in tutta la casa uno
10 2| alla più gran fatica del mondo fra le sue braccia, e mi
11 2| il più contento uomo del mondo. E poiché per quella volta
12 2| credere fuori di questo mondo in un altro meno reo e meno
13 2| potessi mai fare alcun male al mondo!~ ~ ~
14 2| Ma non è in questo vero mondo che ci è dintorno, o in
15 2| desiderando nessun'altra cosa al mondo tanto, quanto l'occasione,
16 2| favola; v'ha qualcosa al mondo ch'è più sublime dell'amore.
17 2| lettaccio, e più prossima al mondo di là che a questo, io intesi
18 2| la città e il regno e il mondo intero, che ha diritto,
19 2| alla più gran fatica del mondo, respinsero tutta quella
20 2| né far loro altro male al mondo che, così per puro accidente,
21 2| che cosa fosse il torto al mondo, e che cosa il diritto.
22 2| delizie e gli svagamenti del mondo una certa asciugaggine di
23 2| oscene proporzioni onde il mondo è si brutto. Questo tentò
24 2| povertà. E nondimeno il mondo fu sempre, ed è, e sarà
25 2| seno che gli allatti; ed il mondo sarebbe più popolato e meno
26 3| fuoco, e trovando il male al mondo dove gl'ignoranti trovano
27 3| era troppo conoscente nel mondo, delle sue tristizie e delle
28 3| non si può sapere nulla al mondo: perché questa grande e
29 3| fermo che non v'è libro al mondo tanto sublime che non contenga
30 3| lingue, abbandonare questo mondo, del quale già mi pareva
31 3| trovare realmente in questo mondo tutto quel bene, o tutto
32 3| eloquenza senza pari al mondo, que' miei eruditissimi
33 3| io aveva creduti soli al mondo di fatto e di bontà, erano
34 3| dall'Europa, dal vecchio mondo mi lanciai di volo per l'
35 3| corsi non so quante volte il mondo antico e l'odierno; e quante
36 3| finito ed ha un termine nel mondo; ed anche il numero delle
37 3| che il più gran poema del mondo sia oscuro.~Senza comenti
38 3| romana aveva condotto il mondo: ed egli più forte e della
39 3| della curia romana e del mondo, non potendo condursi praticamente
40 3| tentare di ricondurre il mondo alla sua norma. Io lo vidi
41 3| quel gran viaggio per il mondo speculativo, e nell'Inferno
42 3| specie. E mi parve che il mondo sia stato assai più virtuoso,
43 3| sola verità che fosse al mondo, perché avevano il fondamento
44 3| ciò che più si desidera al mondo o è impossibile a conseguire,
45 3| che non si perdona mai al mondo. E lasciando, non senza
46 3| alla più gran fatica del mondo da lui, e di corsa ricoverai
47 3| era niuna rea femmina al mondo, io era quella. Né contento
48 3| costumata giovane sia al mondo. Alla fine per sua ventura
49 4| regioni del dolore, se nel mondo del dolore v'ha nulla ancora
50 4| toccare un solo a persona del mondo.~Il notaio fu il primo a
51 4| ordinamento delle cose di questo mondo, ch'io andava chiamando
52 4| ancora persuadere che nel mondo si potesse cangiare di tanto
53 4| di farmi. E questo è il mondo, e così gli uomini si consolano
54 4| società degli uomini, e del mondo, fulminò, annullò in sul
55 4| corpo e morta per questo mondo, morissi anche di spirito
56 4| spirito e morissi anche per il mondo di là; se già la vostra
57 4| pratico delle cose di questo mondo, non istette guari ad accorgersi
58 4| aver fatto il meglio del mondo, ed ora il peggio, d'essermi
59 4| degli ospizi tutti e del mondo intero, io non diedi in
60 4| Paolo. Né nessun altro al mondo m'avrà altro che morta.~
61 4| Serraglio. Tu ne venisti nel mondo tutta avvezza e fatta ai
62 4| sappi che, la Dio mercè, il mondo non è tutto Nunziata e Serraglio,
63 4| stessa, in null'altra cosa al mondo che in me stessa non potevo
64 4| avvenire e di tutto l'universo mondo, come più tosto suora Giustina
65 4| v'ha nulla di più vero al mondo, che il dolore è tanto più
66 4| fosse o potesse essere al mondo, e quali ne fossero gli
67 4| sfrontate femminacce di questo mondo: che, a lasciare dall'un
68 4| che potea vedermi tutto il mondo; e pure nessuno non mi vide.
69 4| potea scontrarmi tutto il mondo; e pure nessuno non mi scontrò.
70 4| cosa io desidero tanto al mondo.~Ma con la medesima celerità
71 4| suoi sicari. Non v'è al mondo propria o aliena esperienza
72 4| né v'era solo i Russi al mondo che sapessero far la debita
73 4| desiderato nessun'altra cosa al mondo, e mi sarei vivuta e morta
74 4| potrete partorire ignota al mondo intero, e, se fosse possibile,
75 4| vanità e l'amarezza del mondo, la pace del chiostro e
76 4| che fossero veramente nel mondo. Presi un odio mortale per
77 4| fossero conosciute da tutto il mondo.~Come mi sia pervenuto alle
78 4| interamente dimenticato il mondo e me stesso in quell'ora
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