Parte
1 Not| ovunque ne trovava copie. Poscia, in un suo conventicolo
2 1| fasce, che il sangue, come poscia ho capito, più non circolando;
3 1| furono le infinite altre che poscia sparsi per le più terribili
4 1| smania inenarrabile, che poscia intesi essere la febbre.
5 1| conducemmo a Portici; e poscia a Resina. Ivi la donna,
6 1| della Nunziata in casa?...~Poscia, datile due grandi sgrugnoni,
7 1| d'alcun suo errore, corra poscia, spinta dalla miseria o
8 1| con simile sorta di scene. Poscia disse, in un modo freddissimo
9 1| innanzi agli occhi, ch'io poscia ho sempre compreso con quanta
10 1| fuor dell'uso della natura.~Poscia ch'io fui marchiata, la
11 1| XII.~ ~Poscia che fummo nella sala grande,
12 1| trovassero tutto netto e pulito.~Poscia ch'io ebbi eseguito l'ordine
13 1| si udiva più uno zitto. Poscia ch'ebbe interrogato il feroce
14 1| considerarono un istante. Poscia, applaudito all'egregio
15 1| con ineffabile celerità. Poscia nettaronsi tutti leggiadramente
16 1| XVIII.~ ~Poscia che il desinare fu finito,
17 1| disse ch'io sparecchiassi. Poscia, non senza gravi minacce,
18 1| che me la fece, sempre che poscia ripensai a lei, tenere per
19 2| spiacevolmente grondava. Poscia, adagiatomi dolcemente il
20 2| spezierie d'un odore soavissimo. Poscia, strappando e tagliando
21 2| erano assai ben corti. Poscia m'aiutò a mettere una camicia
22 2| impressione, che sempre che poscia me ne rammentai, ed ancora
23 2| fosse troppo grave peccato. Poscia, aperto, pianamente e il
24 2| mento: moda di ridere che poscia intesi avere il duchíno
25 2| Italiani, che li tollerano.~Poscia che lo sghignazzio del duchino
26 2| felice fine che avete letto.~Poscia che suora Geltrude ebbe
27 2| ritrosa di baciargliene. Poscia gli dissero ch'io era quella
28 2| appuntata al collo. Al quale, poscia ch'io ebbi la consueta tratta
29 2| quel cantoncello dov'ero. Poscia, sentendomi mancare ogni
30 2| riaccendere la lucerna.~Poscia che il mortifero incubo
31 2| spero che prima Iddio e poscia voi, o padre, me ne avrete
32 2| far la calza o filare, e poscia che l'imparai, spesso a
33 2| che suora Geltrude, come poscia riseppi, quel dì medesimo
34 2| quel quadrato, si precipitò poscia con maggior furia dall'uno
35 3| sorta di scienze, e che poscia che il duchino, per inclinazione
36 3| LI.~ ~Poscia che suora Geltrude m'ebbe
37 3| Il che, per quello che poscia seguì, mi fu causa di molte
38 3| Né però n'ammattii. Ma poscia ch'io ebbi avuto il tempo
39 3| più che umano, che solo poscia ne trovai la versione nei
40 3| stupido prima dell'occulto e poscia del palese miracolo, mi
41 3| vanità del sentenziare umano.~Poscia che quella nube mi si fu
42 3| inconsiderate, del giovane, e poscia assai più dalla sua propria
43 4| principio appaltatrice e poscia, per aver fatti assai ben
44 4| nome. Il che sempre che poscia mi tornò alla memoria, o
45 4| come alla mia innocenza. Poscia, raccomandatomi di star
46 4| avesse prima inghiottita, poscia ch'egli, con un brutto cipiglio
47 4| consultatisi prima fra loro e poscia con alcuni serventi dell'
48 4| sederanno alla sua destra; e poscia stata un momento sopra di
49 4| fosse, guardavano il cielo. Poscia Iddio ebbe pietà di noi:
50 4| il non consapevole Russo. Poscia fui la prima a far fagotto
51 4| Augusto dedicò al sole, e poscia fissi un cotal poco gli
52 4| spelonca quivi appresso. Ed io, poscia che col mio proprio pugno
53 4| una monaca, pagata, come poscia riseppi, dal mio scellerato
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