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Antonio Ranieri
Ginevra o L'orfana della Nunziata

IntraText - Concordanze

città

   Parte
1 Lett | occasione, quelli di tutta la città di Napoli in generale, così 2 Not | tutte le librerie della città, bruciando il libro ovunque 3 1 | ch'ella non entrava nella città, ma ne usciva per tornare 4 1 | mia vita.~Entrati nella città, pervenimmo in fine alla 5 1 | savio costume di questa città. Quivi vicino al cesso era 6 1 | perché vide entrare nella città gli Austriaci, ai quali 7 1 | provinciali ch'erano nella città, e l'afflizione fu grandissima 8 1 | inevitabile, sgomberare della città tutto quel viluppo di studianti, 9 1 | lungo le antiche mura della città. La pioggia infuriava, e 10 1 | le ventiquattro ore dalla città e tornare ai loro paterni 11 1 | fra gli svagamenti della città, intendere a qualunque più 12 2 | ch'è in sull'entrare della città a chi viene d'Europa, detto 13 2 | vomitare l'inferno sulle città e sulla campagna. Apparivano 14 2 | magistrato, anzi da tutta la città e il regno e il mondo intero, 15 2 | difficile a trovarsi in questa città, vaga, come sapete, assai 16 2 | Signore, non in un'altra città, non in un'altra parte della 17 3 | noverazione di paesi e di città, ma era una descrizione, 18 3 | ora a quel contorno della città. Quivi menando il suo ronzino 19 3 | i più savi medici della città. Gi uni risposero ch'era 20 3 | in questa singolarissima città. Si diserrano i sepolcri, 21 3 | suora Geltrude, uscita dalla città nel sobborgo detto dei sepolcri, 22 3 | salire di sulle mura della città, che si poteva, e contemplarla 23 3 | campane sonate a distesa nelle città che circondano il Vesuvio, 24 4 | passò la notte come in una città assediata, e la mattina 25 4 | già piena, si può dire, la città. Tu dunque starai qui meco 26 4 | lette di quella prodigiosa città, e la mia antica brama di 27 4 | per vedere l'aspetto della città: ma indarno, ch'era fitta 28 4 | affaccia e specchia, è una città più albeggiante ancora di 29 4 | danzano qui talvolta per la città al suono rusticale d'una 30 4 | pestilenziale fango delle città. Era il maggio, e il Russo 31 4 | il Russo non era più in città, quando un Cammillo mi 32 4 | tanto allontanati dalla città, quanto rimaneva a pervenire 33 4 | presto che si poteva la città, ne uscimmo per Porta Maggiore. 34 4 | giovanetto venni in quella città con mia madre, ch'era al 35 4 | di seppellire i morti in città, massime nei climi meridionali, 36 4 | onde fu afflitta quella città. L'aria di quelle tombe 37 4 | che riuscissero in lontane città: ma ora sono tutte richiuse 38 4(6)| fossero seppelliti fuori della città (Nota dell'autore)~


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