Parte
1 1| Padre mio, questi estremi giorni della mia vita si annegano
2 1| seguente.~Era uno di quei giorni cupi e piovosi, nei quali
3 1| che si provano nei primi giorni di cui la propria coscienza
4 1| il merito. Io passava i giorni e le notti scalza e presso
5 1| occhi, e lasciarmi per più giorni come cieca.~ ~ ~
6 1| vestimento. Passavo i lunghi giorni senza far nulla; e la notte
7 1| mutassero l'uguaglianza di quei giorni, se non ch'io era spesso
8 1| fanciulla, che faceva per quei giorni, ma meno percossa di me
9 1| spuntare in sul mio seno. Oh giorni! Oh momenti eternamente
10 1| principi.~Erano già dieci giorni ch'io non vedeva più né
11 1| incruente mortelle. A quei giorni io mi trovai spesso fra
12 2| e farsi annualmente, due giorni innanzi, quei tumultuari
13 2| era tutta sua, ed in pochi giorni m'ebbe risanata, anzi ridonata
14 2| evidenza la felicità dei lunghi giorni ch'io trassi al fianco di
15 2| dì ch'io confusi i miei giorni co' suoi vi fu più scusa
16 3| non aveva avuta mai più ai giorni miei. Era di giugno, e si
17 3| nel tempo di venticinque giorni e dodici ore. Mi dimostrò,
18 3| nello spazio di ventisette giorni e otto ore; e variamente
19 3| cavallo, che nei vigorosi giorni di gioventù rizzò gli orecchi
20 3| in viaggio; e poi che i giorni correvano velocissimi verso
21 4| cominciò a rammentarmi quei giorni, ch'io credetti troppo facilmente
22 4| mai più, dico quei lunghi giorni ch'io non vissi al fianco
23 4| non turbarle gli estremi giorni della vecchiezza contrariandola
24 4| terribile dolore ch'io avessi a' giorni miei. Senza suora Geltrude,
25 4| a' suoi o ancora a' miei giorni per qualunque modo mi fosse
26 4| Così cominciai a vivere i giorni più placidi della mia vita;
27 4| stanze, ed a pagargliene i giorni dispari; e, data licenza
28 4| hanno ancora ritrovata?~I giorni ch'io menai in quella grotta
29 4| di quattordici anni e tre giorni. Ed io cominciai a fantasticare:
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