Parte
1 1| andavo al pino. Il cane, pare incredibile, avvistosi del
2 1| dì e notte; e questa mi pare il caso mio. Per questo
3 1| XVII.~ ~Pare che l'aspetto del commessario
4 1| ti vidi. Angelo mio, mi pare che se il mio babbo mi avesse
5 1| momento che ti vidi! come mi pare di conoscerti, d'essere
6 1| Ginevrina mia, credimi: mi pare che fino a questo momento
7 1| cerca di qualcosa, ed ora mi pare che questa cosa io l'abbia
8 1| morii, perché la natura pare tanto più gelosissima della
9 2| volte ed a sale smisurate, pare sia stata edificata per
10 2| la non vale più di due. E pare mi peggiorerei di tre grani
11 2| XLI.~ ~Mi pare quasi inutile di dirvi,
12 2| nefando tozzo di pane. Mi pare inutile ancora dirvi che
13 2| che, non l'affermerei, ma pare che di molte assai pericolasse
14 3| di pervenire. E se ciò vi pare, come a me pare veramente,
15 3| se ciò vi pare, come a me pare veramente, troppo grave
16 3| alla bell'opera, che tale pare sempre la scienza a' suoi
17 3| annebbiarsi, sì che finalmente pare che pianga egli stesso il
18 4| rompersi propriamente, che pare un miracolo a dirlo, sul
19 4| troppo donna, ma questo pare a me, che quando non trabocchi
20 4| corporeo in tutto quello che pare più etereo e più spirituale
21 4| fine, che sempre tale ci pare l'ultimo avvenimento che
22 4| storico. E mi diceva:~Che ti pare, angelo mio? tu m'accusi
23 4| felice. E più quella gli pare immutabile, e più egli se
24 4| ha conosciuti gli uomini pare cosa impossibile; e se talvolta
25 4| alla vita umana.~Or che vi pare, sora Ginevrina? mi disse
26 4| che v'includo, il quale mi pare degno d'essere pubblicato,
27 4| della rovina di quelli, pare per un istante che ti si
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