Parte
1 1| io sono tanto debole ed infelice! tremo tutta... non mi reggo...
2 1| dove ella strascinava l'infelice creatura ch'egli aveva preso
3 1| chiamarmi più né sola né infelice nell'universo.~Quando sentii
4 1| nuovo il caso che qualche infelice donzella, dopo avere nascosto
5 1| ch'io cessi d'essere tanto infelice. Madre mia adorata, se tu
6 1| apparve (chi il crederia?) più infelice di me! mi sembrò ch'egli
7 1| lunghi anni, mai più quest'infelice contrada non sarà bella
8 1| Carbonara, non felice, non infelice, ma annullata dalla folla
9 1| seguito?... Chi sia quest'infelice non è via alcuna di saperlo,
10 2| un altro meno reo e meno infelice, ove mi fosse conceduto
11 2| disperata confusione.~Io povera infelice, se bene non intendessi
12 2| padre, allora fui veramente infelice. Allora compresi la grandezza
13 3| uomini nulla v'ha di meno infelice che una fortunata ignoranza!
14 3| quanto già basta a rendere infelice! Ma io ebbi un più efficace
15 3| nominasse l'uomo il più infelice degli animali.~N'ebbi un
16 3| detto che l'uomo era il più infelice degli animali, per essere
17 4| Io cominciai a sentirmi infelice, non più di quella infelicità
18 4| ne aveva avuto tutta l'infelice storia della sua famiglia
19 4| per tanto, che dopo la mia infelice avventura, il solo luogo
20 4| ripetermi distesamente, dove vai infelice, a chi ti fidi; e quel sentimento
21 4| fidatissimi, dove è dato all'infelice di chiamare la matrigna
22 4| pigliate qualunque meno infelice della gente minuta, e vi
23 4| miserabile, cioè al meno infelice e non al più. O anche la
24 4| com'egli fu scritto dall'infelice donzella di cui contiene
25 4| nazione è degna d'essere infelice, la mia buona o rea fortuna
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