Parte
1 1| piango, o più tosto vorrei piangere e non posso... tutto questo
2 1| nei quali la natura sembra piangere insieme con noi delle sciagure
3 1| interamente la forza di piangere. Alla fine una donna di
4 1| che la morte: onde il mio piangere era sterminato. Eravamo
5 1| poteva più né muovermi né piangere, e posso dire ch'io non
6 1| proprio stucca di udirla piangere. Che se non fosse stato
7 1| cominciava a rammaricarsi ed a piangere sì pietosamente, che avrebbe
8 1| tutta la mia giornata a piangere non per finto ma per verissimo
9 1| mi ammoniva ch'io dovessi piangere. E se il passeggiere seguitava
10 1| con le dita per non udirli piangere. Assai altre donne giravano
11 1| lacrime, ed io cominciai a piangere amaramente senza nessuna
12 1| perduta la consuetudine di piangere. Ma dal dì che lo vidi,
13 2| acute grida che mai, ed a piangere dirottamente. Allora quegli
14 2| fine per più di tre ore a piangere, non guardando più in viso
15 2| Quando fui bene stracca di piangere, velai così un poco gli
16 2| rotto il capo. E se vuoi piangere, piangi il giorno, e la
17 2| visitazione, era mestieri di piangere e di lamentarsi, chi fra
18 2| questi occhi, che, dopo tanto piangere, io giudicava seccati in
19 4| stanca, ma non già sazia, di piangere, caddi in una fievolezza
20 4| tutta libera e sciolta, a piangere ed a sospirare come più
21 4| stessa perché, cominciai a piangere, non più di dolore, ma di
22 4| ricominciato il mio verso del piangere e del picchiare, le quattro
23 4| e mi trovai annoiata di piangere allora giusto che il pianto
24 4| sogliono essere tardi a piangere sulla sorte dello sventurato,
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