Parte
1 2| sono mandati al grande albergo dei poveri, ch'è in sull'
2 2| scoppiare dal cuore, che fu pure albergo perenne di umanità e di
3 3| Annunziata, dove scendemmo a un albergo per desinare. Quivi, per
4 4| avvertiti dai serventi dell'Albergo, che il governatore non
5 4| direttrice delle fanciulle dell'Albergo, con cento buoni ducati
6 4| non c'eravamo venute ad albergo, ma sì veramente a correzione;
7 4| fuori della Nunziata o dell'Albergo de' Poveri, ch'io, comunque
8 4| settecento giovani donne dell'Albergo, delle quali io era stata
9 4| di me, o primo e ultimo albergo della mia innocenza e de'
10 4| scendemmo a un magnifico albergo, dove Cammillo, condottami
11 4| ed entrammo a un lieto albergo, ch'è sulla sponda propria
12 4| Quivi scendemmo a un grande albergo, dove l'albergatore, che
13 4| uscivano o entravano all'albergo, porse la servile mano allo
14 4| uscire incontinente dell'albergo, ed aveva già preso in fitto
15 4| accompagnarmi di persona all'albergo in Piazza di Spagna, mentre,
16 4| darmi il buon viaggio all'albergo, s'era dileguato come il
17 4| scongiurai di venir meco all'albergo in Piazza di Spagna. Era
18 4| pensiero di rivedere quell'albergo e quegli albergatori nello
19 4| appena pervenuta al primo albergo, che mi sbramai con lui
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