12-anzid | apert-bombe | boni-conci | concl-dilic | dilig-fattu | fauci-guard | guare-invoc | invol-minac | mines-parla | paro-prome | pront-rigog | rigon-scolp | scomp-spare | sparg-tocco | togli-voler | voles-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
1501 4 | ch'io feci per pervenire a concludere, che quel partito mi conveniva.
1502 4 | paradiso, immaginarono un concorso e non una solitudine. L'
1503 2 | trionfo sopra l'orgoglio concreato dell'uomo, il raccontare
1504 4 | ma una vile bastarda di concubina che per dappocaggine egli
1505 2 | sposandosi alla religione, e conculcando la grandezza e sollevando
1506 1 | che il cielo abbia potuto condannare alla sventura una sua abitatrice,
1507 3 | baleno. O voi che siete condannati a rimanervi sulla terra
1508 3 | quella nube che mi s'era condensata intorno alla mente ed all'
1509 1 | oltre alle salse ed ai condimenti che la rendevano odorosa
1510 4 | il pane che mangiavamo, condite dell'altro cibo celeste
1511 2 | al lembo dei vestiti, e condotteci fuori poco meno che per
1512 4 | tardi liberata, e tutti condotti al corpo di guardia del
1513 2 | in alcuna stregona che le conduca a rendere lo spirito altrove,
1514 1 | a mano dal lazzarone, e conducendo me, il lazzarone, il sellaio
1515 4 | ch'aveva permesso ch'io conducessi a buon fine il frutto della
1516 4 | Ogni settimana una volta mi conduco ora a Frascati, ora ad Albano,
1517 4 | presente; ora che bisognava condur l'opera assai destramente,
1518 4 | serventi ed ai gendarmi di condurci via. E così fu fatto.~ ~ ~
1519 4 | o, per meglio dire, di condurlo a spasso, sperando che quelle
1520 1 | Mariantonia, vossignoria li condurrà tutti e otto in commessariato
1521 3 | e del mondo, non potendo condursi praticamente a quell'altezza,
1522 4 | danari ch'io gli ho dato, condurti in Francia, dov'egli col
1523 4 | compagne ed io; e cominciammo a condurvi la vita che ho detta dianzi,
1524 3 | praticamente a quell'altezza, condurvisi speculativamente per mezzo
1525 Not | ci profondarono i nostri confederati tiranni, da potersi veramente
1526 2 | Dopo la quale conclusione, confermata con innumerabili nomi francesi,
1527 1 | confessavano. Alla mia volta mi confessai anch'io; cioè, furono pronunziate
1528 1 | d'un confessionale, e si confessavano. Alla mia volta mi confessai
1529 4 | Ed è mestieri ch'io vi confessi ch'io volli morire, non
1530 1 | all'inginocchiatoio d'un confessionale, e si confessavano. Alla
1531 3 | nube mi si fu dileguata, io confesso che la mia vita cominciò
1532 4 | due piedi e tenendomeli conficcati in terra con quelle sue
1533 4 | nella piccola corte, io le confidai tutto quanto m'era seguito,
1534 4 | mai gl'innocenti che si confidano in lei. Qui da diciotto
1535 4 | pubblicamente, non potendomi troppo confidare nella legittimità del mio
1536 4 | scritta da se medesima per confidarla a un confessore, e che il
1537 2 | novellamente salita, già quasi le confidava il caro segreto del mio
1538 3 | infra gli altri coi quali si confidò di tanta sua ventura, fu
1539 4 | affisandosi in sul mio ventre? Io configgeva gli occhi in terra, e talvolta
1540 4 | protocollo; e, come per modo di confiscazione, divisi fra loro i marenghini
1541 4 | avevo insino allora tenuti confitti in terra per vergogna, vidi,
1542 4 | spegnere, ebbe, dopo un breve conflitto, piena e sanguinosa vittoria
1543 2 | istoria alla religiosa, che confondendo le sue lacrime alle mie,
1544 2 | gorgogliando, e strillando, e confondendosi, e rimescolandosi tutta
1545 1 | comincio già dal principio a confondermi. Ma voglio farmi la maggior
1546 1 | so seguitarne l'ordine e confondo me e voi stesso. Ed io,
1547 4 | come a cosa meritata, mi vi conformavo.~Finalmente, per recarvi
1548 4 | indigente. Quivi la donna, confortatami d'un poco di cibo e di alcuni
1549 2 | raccoglimento, quel non so che di confortativo e di casalingo, tanto difficile
1550 2 | pentere al tempo stesso, mi confortavo di poter ottenere già prima
1551 2 | Nunziata, e non meno anzi più confortevole e casereccia dell'infermeria.
1552 3 | ebbe già mestieri di troppi conforti. Anzi, discacciata da se
1553 1 | essenziale?...~Suora Amalia lo confortò, promettendogli la pronta
1554 3 | al tacito scalpitare dei confrati apersi un pochetto l'usciolino,
1555 4 | mia vita, sentiva, benché confusamente e come per sonno, ch'io
1556 1 | che l'anime nostre sono confuse insieme, anzi sono una sola.
1557 4 | Alla fine due gorghi mi si confusero e rigirarono sul capo in
1558 1 | cessando di percuotermi e congiungendo le mani in sul mio grembo.
1559 4 | umana, ella sembra creata a congiungere, e congiunge veramente,
1560 2 | aguzzo e ricurvo che quasi si congiungeva col becco, e con gli artigli
1561 1 | Poco di poi tornarono i due congiunti di don Gaetano, e dietro
1562 4 | e poi, aperta la mano, e congiunto l'indice al pollice, cominciò:~
1563 4 | Blumenfield all'Editore~ ~Per una congiuntura non troppo comune m'è venuto
1564 4 | siciliana, tennero fra loro un congresso, e distesero un protocollo;
1565 4 | rimane quello ch'è loro connaturale, il servire, come più tosto
1566 4 | io. La sua voce, che sola conobbe le vie del mio cuore, mi
1567 4 | gran signore russo che si conosce, o, come io più inclino
1568 2 | quello stimolo, e non mi conoscendo più la forza di alzare un
1569 1 | una mano dalla donna, che conoscendone il laberinto, saliva franca
1570 3 | come colei ch'era troppo conoscente nel mondo, delle sue tristizie
1571 1 | dolore, non mi toglie la conoscenza e il senso di esso. Resto
1572 4 | nativa barbarie finge di conoscersi, dell'arti belle, parte
1573 1 | ti vidi! come mi pare di conoscerti, d'essere stato sempre al
1574 4 | a chi non sia indegno di conoscervi.~Quand'io l'udii parlarmi
1575 4 | le sue sventure fossero conosciute da tutto il mondo.~Come
1576 4 | che veramente a chi ha conosciuti gli uomini pare cosa impossibile;
1577 1 | letargo che solo gl'infelici conoscono. Allora se un qualcuno compariva,
1578 1 | quel tozzo di pane, ch'io conquistava ben di rado, m'era sostenuta
1579 3 | e parlatole, se non la conquistò del tutto, certo con quel
1580 4 | meridiana che già altra volta io consacrai alla religione delle lettere,
1581 Not | sforzi di coloro che si consacrano a medicarli.~Surse finalmente
1582 3 | fianco suo, ed al fianco suo consacrare ancora io a Dio la mia verginità!
1583 4 | non ti par egli bello di consacrarlo una volta agli oppressi?~
1584 4 | animali stessi selvatiche, consapevoli che noi non avevamo bisogno
1585 Lett | Fedro: Stulte nudabit animi conscientiam.~~ ~
1586 2 | coltri, che si dovevano consegnare, così nuove com'erano, ai
1587 4 | fine delle sue lacrime nel consegnarmelo.~Lo lessi, e mi parve che
1588 1 | usciti dal commessariato, e consegnatami la secchia a strascinare,
1589 4 | serventi e dai gendarmi consegnate a coppia per coppia; e non
1590 4 | o, come qui si dice, per consegnato, il prete, i cagnotti e
1591 3 | mondo o è impossibile a conseguire, o non è quale appare, o
1592 3 | stranezza individuale che ne conseguita, possa essere fra il trionfo
1593 4 | furore irrefrenabile, e ne conseguitano quegli effetti per i quali
1594 3 | o non è quale appare, o conseguito non giova, uccideva subito
1595 1 | E se non mi scacci, come consenti che altri mi strappi dalle
1596 4 | stata mai fatta, non mi consentì a questa volta ch'io mi
1597 1 | loro sferza; ed era stato consentimento di destino che la scelta
1598 4 | leggi dell'ospizio non mi consentirebbero di porvi a dormire ed a
1599 4 | loro frenesia; non però che consentissero di ragionar d'altro che
1600 2 | la nostra aguzzina, se mi consentite il nuovo vocabolo, c'impose
1601 4 | qui meco, e dice d'averlo consentito a suora Geltrude, buona
1602 4 | qual tribunale dichiarò me consenziente al prete, e il prete, i
1603 Not | domandato, prima, amendue di conserto, isole ed esilii; poi, il
1604 2 | creditori, nondimeno ancora conserva l'entrata di sessantaquattromila
1605 1 | sospende un momento la vita per conservarcela.~Ma questo estremo conforto
1606 2 | quasi continuo delirio; né conservo memoria veruna di quello
1607 1 | consideravano un poco come si considera un uccello strano o altro
1608 3 | aborto né pure menomamente considerabile nella lunghezza de' tempi
1609 1 | cotal grossolana bontà, che considerandola, e pure rammentando ch'egli
1610 4 | calca intorno per vederci e considerarci. E ci consideravan tutti,
1611 1 | mi rivolgo un istante a considerarli, paiono un lampo, com'è
1612 1 | ebbero inteso il caso, mi considerarono un istante. Poscia, applaudito
1613 2 | miei consorti; il quale, consideratami un istante ridendo, disse
1614 2 | quale, novello Minosse, consideratele un istante, secondo che
1615 4 | molto dubitato, e molto considerato le forze della mia mente,
1616 4 | lontana dal perdono di Dio.~Io considerava, per tanto, che dopo la
1617 4 | vederci e considerarci. E ci consideravan tutti, massime gl'Inglesi,
1618 4 | i miei, che fisamente lo consideravo. Io, che non ho memoria
1619 4 | insino allora, quella mi consigliava, anzi m'ingiungeva, di fuggire
1620 3 | convenne seguitare il suo consiglio, di andarmi a sedere un
1621 2 | tutte l'altre fanciulle consisteva in un buon pane di mediocre
1622 4 | potrebbero dirsi incoati, consistono in un muricciuolo a foggia
1623 1 | odore tutto mi rallegra e consola di beate speranze, così
1624 4 | mondo, e così gli uomini si consolano di quel male altrui che
1625 4 | della filosofia valgono a consolare delle lievi sventure; ma
1626 4 | credetti che fosse bastato a consolarne anche lui, e non me ne diedi
1627 4 | spirata nel seno; e così fui consolata del più terribile dolore
1628 1 | baci, che così io lo avrei consolato. Alla fine mi tremarono
1629 1 | innocentium, et neminem consolatorem;~nec posse resistere eorum
1630 2 | con la cosa desiderata, si consolava veramente; e d'indole mezzana
1631 4 | superiorità assai agevolmente mi consolavo.~Intanto, stancata a vicenda
1632 1 | innocenti, e nessuno che li consoli;~nè potere questi,~abbandonati
1633 1 | accanto alla sua pudica consorte.~ ~ ~
1634 2 | colà si domandavano i miei consorti; il quale, consideratami
1635 4 | tener segregate al tutto dal consorzio dell'altre fanciulle, che
1636 3 | volli mancare d'andare alle consuete lezioni, perché non lasciavo
1637 4 | allegando che le antiche consuetudini della casa della Nunziata
1638 4 | calca. Alla fine i birri, consultatisi prima fra loro e poscia
1639 4 | notte, e quivi si sarebbe consultato di quel che s'avesse a fare.~
1640 3 | sommi fra costoro un gran consulto, e le furono ordinati assai
1641 4 | paradiso della campagna, consumano il più della vita fra il
1642 4 | vedeva, ed a struggermi ed a consumarmi per lui. Mio padre non tardò
1643 Not | desiderio e la persecuzione consumarono di corto.~Ora compie il
1644 2 | della mia passione fosse già consumato. E perdonando con intensa
1645 3 | grandissima parte della notte la consumava a leggere, quando assisa
1646 1 | sala alcune figure come di contadine, brutte, le più, come la
1647 2 | diporti, se talvolta la contadinella in sul mezzodì, con un catino
1648 4 | e sì pestifera; e quante contagioni e quante pesti sursero da
1649 2 | tutto quel dì, e di non contaminare menomamente la prodigiosa
1650 2 | in terra più tosto che di contaminarmi di tutte le brutture onde
1651 2 | non vi paia ch'io troppo contamini questo nome; ma non la badessa,
1652 4 | l'opera stare com'io la contava. Allora io, fra noiata e
1653 Not | riguardevole e provetto di me, il conte Giovanni Arrivabene: nel
1654 4 | n'è consapevole, e non la contempla come il padre la sua figliuola
1655 3 | città, che si poteva, e contemplarla un altro istante tutta insieme.
1656 1 | mortale non mi pareva degno di contemplarlo. Quivi cominciai a fare
1657 4 | ora che il mio primo amore contemplasse dal cielo tutte le mie azioni
1658 2 | finestre di donna Mariantonia, contemplate mille e poi mille volte
1659 4 | necessità stessa della mia vita contemplativa ho a dimandar perdono a
1660 4 | continuo parole ascetiche e contemplative. E più d'una monaca, pagata,
1661 4 | Piazza del Popolo. Quivi, contemplato fra i palpiti più inesplicabili
1662 3 | farlo. Ma io non potetti contenermi, e al tacito scalpitare
1663 1 | ch'ella mi aveva mostrati, conteneva come ne feci l'esperienza,
1664 3 | altre più piccole che si contengono in esso, e, per adattarmi
1665 4 | stormo l'Italia, non si contentano di vedere i monumenti della
1666 2 | dell'orrore che ne avevo, contentarmi di quel nefando tozzo di
1667 4 | altra gente di corte, si contentarono di dargli del reverendo
1668 2 | a vicenda di non facile contentatura, molte egli stesso ne dispregiò
1669 4 | e, lasciatami quivi, si contentava di tornare di quando in
1670 1 | interpretavano per sonno. Né contente a ciò, finché gli occhi
1671 4 | uscieri e serventi.~Io fui contentissima di questa novità, perché
1672 1 | tutta la persona; ma si contentò solamente di avvertirmi
1673 3 | il numero delle premesse contenute in quel libro e il numero
1674 3 | perché solo questo globo conterrebbe la massima delle intelligenze
1675 4 | infelice donzella di cui contiene la vita; e perché vi assicuro
1676 3 | immensità degli altri sterminati continenti, e dello sterminatissimo
1677 1 | la via della Maddalena, e continuammo per la via Capuana: giungemmo
1678 2 | ore, io credo, s'era già continuata la nostra berlina, quando
1679 3 | io, cui già per il mio continuato leggere dava tutto l'alunnato
1680 4 | volta della vita mia una continuazione di furore per più dì, tanto
1681 4 | appressarsele.~Vedi, mi dicea continundo a'suoi detti, vedi, o divina
1682 4 | giravamo per Roma e pe' contorni, e mille anni e mille volumi
1683 3 | ora a questo ora a quel contorno della città. Quivi menando
1684 1 | bambino faceva una strana contorsione, pronunziando ad alta voce
1685 3 | poteva, e non avendo mai per contraccambio delle mie amorevolezze altro
1686 3 | come due veri potessero contraddirsi fra loro, davo la colpa
1687 3 | di pensieri e di opinioni contraddittorie, quella nube che mi s'era
1688 3 | sembrò vero, ad ogni menoma contraddizione io era smarrita. E non potendo
1689 4 | giorni della vecchiezza contrariandola in questo suo capriccio.
1690 3 | ruota mossa da due forze contrarie ed eguali.~Io rendetti Dante
1691 4 | io era della famiglia, e, contrassegnatolo, lo ci rese e ci concedette
1692 4 | don Serafino che, ai miei contrassegni ed alla storia della famiglia,
1693 4 | pur sembra che indarno contrasti alla vittoriosa morte del
1694 1 | come fermato una specie di contratto, accostandosi a me e ghermendomi
1695 4 | inumanità di Cammillo; ma una contrazione convulsiva di tutti i miei
1696 4 | pubblicato, perché potrebbe contribuire in qualche modo a rivolgere
1697 2 | rendute urbanamente le convenevoli grazie al duca, pregò l'
1698 Not | copie. Poscia, in un suo conventicolo dai Banchi Nuovi, sentenziò
1699 4 | ed io la fante che fossi convenuta piacerle. Così intesi ch'
1700 3 | lettura.~Gli uomini colti sono convenuti fra loro di annoverare fra
1701 4 | quarantadue pericolate ch'allora conversavano colà, mi furono tutte intorno,
1702 4 | tutte le cento giovani di convertire in rovina di me sola ciò
1703 3 | serpeggiare a onde tutto il convesso del cielo da mezzodì a settentrione
1704 4 | de' miei abiti e de' miei conviti, perché vedevo lui assai
1705 4 | imbandigione.~Terminato il convito, il Russo, che, come intesi,
1706 2 | trasferì dall'infermeria a convivere seco in quella sua allegrissima
1707 4 | stata sua figliuola, o fossi convivuta seco insino dal mio nascimento,
1708 4 | sostenermi.~Io fui strascinata e convolta, forse per un quarto di
1709 4 | Abbenché già tutta tremante e convulsa e mezza morta, io mi persuasi
1710 4 | Cammillo; ma una contrazione convulsiva di tutti i miei nervi m'
1711 4 | udito.~Ne' brevi e quasi convulsivi istanti ch'io aveva ragionato,
1712 4 | della parete, e di alcuni coperchi trasversali, non interamente
1713 1 | come nelle mie membra mal coperte e brutte di povertà e di
1714 4 | di poter essere ammesso a copiare quell'immagine ogni dì dalle
1715 4 | proprio a quei dì, gli copiava l'Aurora del Guercino nella
1716 Not | libro ovunque ne trovava copie. Poscia, in un suo conventicolo
1717 2 | questo cibo non era troppo copioso. Ma finalmente né anche
1718 4 | mill'anni a bere di questa coppa, di cui trovai il fondo
1719 4 | ale di se, ci messero per coppie in mezzo a loro, e salendo
1720 1 | pianto degl'infelici. E coprendomi gli occhi col dorso della
1721 2 | la mente a Dio calpesta e copri dell'orrore stesso delle
1722 4 | aperti giurai, che, prima di coprirli, gli avrei lavati l'ultima
1723 1 | stessa. I cenci che appena mi coprivano, cascavano in pezzi come
1724 4 | iusti,~qui vides renes et cor, videam, quaeso,~ultionem
1725 3 | Parigi, ella, d'altra parte coraggiosissima e vittoriosa d'ogni opinione
1726 1 | assicuratami con alcune corde che mi segavano tutta la
1727 2 | sulle sue labbra, ove sonava cordialità e fiducia di se stesso.
1728 2 | ed allora ti ci potresti coricare.~Io non li ho, rispos'io
1729 2 | fece palese ch'io voleva coricarmi nei loro letti senza pagare.
1730 1 | Peppino e l'altro abate si coricarono nel loro lettuccio, riponendo
1731 3 | notte non venne fuori a coricarsi, né sofferse ch'io v'andassi.~
1732 3 | mancherebbe. Un'ora di poi coricata suora Geltrude delirò, e
1733 2 | per istanotte tu non ti coricherai. Perché il posto del letto,
1734 4 | cocchio franto, e il sole si coricò nel mare, che non vidi mai
1735 2 | Quarantaquattro grandi e belle colonne corintie di marmo bianco facevano
1736 2 | spazzolino di piume spolverava la cornice d'un gran quadro di Raffaello,
1737 3 | poteva altro essere che un corollario del già letto, lo rendetti
1738 3 | non fu già pari il mio corpicino, che ne intristì fieramente
1739 1 | ma che nessuna facoltà corporale rispondesse più alla mia
1740 3 | anni di studio a leggere correntemente; della gramatica e del galateo
1741 2 | da certe impetuosissime correnti di sangue. Sopraggiunse
1742 2 | che l'ebbi bevuto, sentii corrermi non so che di mirabilmente
1743 3 | italiano o francese, ch'io non corressi anzi non istudiassi in quegli
1744 Not | Distrutta la prima nitida e correttissima edizione, la cupidità ne
1745 3 | destriero, e sguainata la spada, correvo i campi fulminando, e verginella
1746 4 | impossibile, io non dico di non corrispondere alla passione ch'egli mi
1747 3 | così come la penna gitta, corro assai di lunge dalla mia
1748 4 | fanciulle, che ne potevamo corrompere l'innocenza. Ma le più giovani,
1749 4 | credo che se i poveri non si corrompessero nelle loro sventure, e sapessero
1750 4 | dell'uscio da scala, sono corrotti e indettati. Costei, sull'
1751 3 | animali, per essere il più corrotto.~Quivi trovai che nell'India
1752 2 | io e suora Geltrude, già cortesemente levatasi in piedi al suo
1753 4 | gli usò, non richiesto, cortesia. Né d'una sì subita mutazione
1754 Not | fianco.~Alcuna volta, il cortesissimo autore, più di frequente,
1755 1 | un rovinoso ceffone:~Che cos'è, mi disse, questa donna
1756 3 | il capo e le braccia e le coscie, e s'altro aveva che fosse
1757 4 | Geltrude, non ignara della cospirazione del convento, udito il tumulto,
1758 3 | su quel cane generoso e costante, che morì presso a quella
1759 2 | come di cosa gravissima, io costantemente m'asteneva.~S'io mi dovessi
1760 4 | pellegrino che s'inurba! O Costantino, o Silvestro, quanto mi
1761 1 | cuore di sopportarne con costanza la pena consueta: e sempre
1762 2 | rappresentanti o pianeti e costellazioni celesti, o animali terrestri,
1763 1 | ebbe me: ma la mia nascita costò la vita a mia madre, e fu
1764 2 | altra vivandetta di suo, non costringesse, con soavissimi e irresistibili
1765 1 | necessità della natura mi costringeva ad inghiottire di quell'
1766 4 | forza dalla fonte, e mi costrinse a sedermi sul primo scalino
1767 1 | addosso a tutti e tre, e poi costrinsero il lazzarone a pagare il
1768 3 | perché, essendo per antica costumanza del luogo, socchiuse a quell'
1769 2 | sai ancora bene le nostre costumanze. Sappi, dunque, che la Madonna
1770 4 | XCI.~ ~Costumava il Russo di passare gran
1771 2 | suore a rassettare altre cosucce, se bene la gran semplicità
1772 4 | pane, e qualunque altra cosuccia, in fine, è necessaria alla
1773 4 | notte vegnente la passai due cotanti più fiera ed affannosa dell'
1774 | cotesta
1775 | coteste
1776 | cotesti
1777 4 | andati di molto, quando il coticone di siniscalco gli usò, non
1778 4 | dunque, o per alleviarsi la cotidiana noia che l'attendeva, com'
1779 4 | inestimabile tempo fra gli esempi cotidiani d'ogni più laido e vituperevole
1780 1 | in testa una pezzuola di cotone bianco ripiegata ad angolo,
1781 2 | e n'era atrocissimamente cotta e bruciata.~E questa era
1782 4 | Europa e insino America fu coverta di parrucche e di code.
1783 3 | tanto ondeggiare e tanto cozzarsi di pensieri e di opinioni
1784 2 | che volessero fendermi il cranio. Io tapinella non aveva
1785 1 | portasse bruno, ed avea la cravatta e i guanti bianchi, e di
1786 4 | al forestiero, almeno le creanze.~Era per tanto presso che
1787 3 | cose create, o da poter creare nei più strani delirii della
1788 4 | nondimeno, quando l'innocente creaturina fu disparita, e ch'io ne
1789 4 | che in buona coscienza ti creda sua pari. E come io non
1790 1 | quale riguardando e pure credendola sola autrice di tanto mio
1791 3 | ancora baciato un cadavere credendolo persona viva, non si attenti
1792 3 | procedere con l'intelletto; e crederai che quelli sieno il vero
1793 1 | lui. Mi apparve (chi il crederia?) più infelice di me! mi
1794 4 | ardissi levare il capo e credermi libera; o tarpare crudamente
1795 2 | cerusico.~Non vorrei che voi credeste che, non già il cerusico,
1796 2 | tenebroso corridoio, quando credettero di non poter essere veduti
1797 3 | chiamavano Brama, e dal quale credevano dato il loro libro sacro
1798 1 | mani nei fianchi:~E che credevi tu, le disse levando altissimo
1799 1 | garrirmi della mia tardanza:~Credevo che ti fossi annegata nella
1800 1 | me stesso. Ginevrina mia, credimi: mi pare che fino a questo
1801 2 | rendita bastò a soddisfare i creditori, nondimeno ancora conserva
1802 1 | troppo accorta che gli uomini credono che l'essere in sul primo
1803 2 | dovreste credere troppo credula alla virtù. E pure io la
1804 3 | possibile. Laonde la Clementina, credulissima, come noi donne siamo, a
1805 1 | Riuscimmo a San Giorgio a Cremano, Quindi ci conducemmo a
1806 4 | con entro mezz'oncia di cremore di tartaro.~E poiché già
1807 2 | sanguinava, ma ancora mi creò, come improvviso, due camice
1808 2 | duchessina e i pollacchi già crepavano della voglia del ridere,
1809 2 | crudissima forza, per non crescerne gioia a quel furfante, le
1810 1 | complessione fosse assai cresciuta; e non giudicando donna
1811 2 | si sciorinava, sempre più crespa e rilevata, per gli omeri,
1812 4 | bella innanzi, con que' crini rabbuffati, e quegli abiti
1813 3 | riguardarci per entro quei suoi cristalli, ch'era una cosa, per dirvi
1814 2 | Cristo (mostrando un rozzo crocifisso di legno ch'era in fondo
1815 3 | affatica, e li maltratta, e gli crucia, e gli sgozza, e gli squarta,
1816 4 | credermi libera; o tarpare crudamente le ali ai miei sguardi,
1817 4 | alcun breve ristoro alle crude fatiche durante in tutta
1818 1 | quanti partiti, e tutti crudelissimi e spaventevoli per me, furono
1819 1 | don Gaetano, erano stati crudelmente abbattuti da un barbiere,
1820 2 | misero corpicciuolo, che dai crudi strazi sì lungamente sofferti
1821 2 | facchino; e reprimendo a crudissima forza, per non crescerne
1822 4 | mezzodì presi tre sole delle cucchiaiate della ministra, la sera
1823 2 | strappando e tagliando e cucendo suoi abiti e suoi pani lini,
1824 4 | per le sue faccende nella cucine; gli schiavi nelle stalle
1825 1 | composta di due stanze e d'una cucinuzza. La prima della due stanze,
1826 2 | capelli, e mi vi misero su una cuffia che m'incresparono mollemente
1827 4 | allegò Francesco d'Accorso, Cuiacio e Gottifredo; e pervenuto
1828 2 | che muoiono tutto dì in culla per mancanza di un seno
1829 1 | Queste eran le balie che cullavano i bambini, dimenando con
1830 1 | dimenando con tanta furia le culle in su gli arcioni, che alla
1831 3 | Baia, ora a Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei.
1832 3 | orientali dell'Asia, e vidi la cuna delle prime memorie della
1833 1 | resistere eorum violentiae,~cunctorum auxilio destitutos.~Et laudavi
1834 2 | gonfio e vorticoso, nei cunei che gli oppongono ponte
1835 2 | gendarme quinto che formava un cuneo coi primi due di quel quadrato,
1836 3 | il fuoco della scienza.~Cupidissima, dunque, di sapere, io cominciai
1837 4 | mi guardavano con occhi cupidissimi e investigatori d'ogni mia
1838 4 | avventava addosso sempre più cupido e villano. Ma finalmente
1839 Not | Antonio Scotti, nel suo cupo fondo, ateo de' più schifosi,
1840 2 | le mancava la lena. E non curandosi d'essere tutta insudiciata
1841 4 | gli uomini rare volte si curano di chi veramente non si
1842 4 | apparterrebbe, non mi voglio curare, che, la Dio mercè, ci ho
1843 2 | quali stimo che poco si curasse, inacerbì il viso sì considerabilmente,
1844 1 | gli occhi addosso molto curiosamente. Erano due uomini, e una
1845 3 | esere noiata dagli sguardi curiosi del maestro di francese.
1846 4 | sempre la mente umana vaga e curiosissima degli altrui segreti, non
1847 1 | dolore, della gioia non mi curo. Ma se anche nell'altra
1848 2 | assidersi alla gran sedia curule ch'era dietro la tavola,
1849 4 | quando assalita, e l'andar curva per celare la disonestà
1850 2 | che qual ritta e quale curvata, ci furono vedute riempire
1851 1 | incantato fantasma dietro la curvatura del vicoletto; ed appoggiata
1852 4 | degli occhi miei di là delle curve lontanissime e maestose
1853 1 | a caso, vidi un vecchio curvo e canuto, che con la destra
1854 4 | suore medesime, alla cui custodia io era affidata, per le
1855 1 | altra, ch'egli me l'avrebbe custodita sicuramente.~Così me n'andai
1856 3 | e di là, che pareva una cutrettola. E poi ch'alla fine, per
1857 4 | borbottandomi fra i denti:~Il dado è tratto.~E, il più occultamente
1858 1 | io aveva arsa e divorata dagl'insetti che brulicavano
1859 4 | terra, e che tutte le nostre dame fanno e forse faranno in
1860 1 | bocca a' birri con qualche danaro de' miei, per la morte di
1861 1 | Costoro, con quei pochissimi danaruzzi al mese che potevano cavare
1862 1 | miserabili messo da parte alcun danaruzzo, voleva fare la pulita.
1863 1 | perché, di tutta la colpa, e dandogli ripetutamente dello studente,
1864 2 | il fegato.~L'altro, pure dandola a gambe, diceva voltando
1865 2 | grandissima calca, e pigiandosi e dandosi di petto l'un l'altro, e
1866 3 | di questi che si chiamano dandys, che noi diremo zerbini,
1867 2 | seppe immaginarlo, che mi dannava eternamente a quel fuoco,
1868 2 | nel viso, si rimesse alla danza del cucchiaio, visto che,
1869 4 | pareva uno di questi orsi che danzano qui talvolta per la città
1870 4 | ucciso il cervo.~Frugaron dappertutto quei bellicosi, e visto
1871 4 | bastarda di concubina che per dappocaggine egli aveva sostenuta insino
1872 2 | già notte. Così stasera darai la buona ventura a noi,
1873 1 | strappare una scheggia di dardo, che fosse incarnita in
1874 2 | che m'avanzava:~O sorelle, darestene un cucchiaio anche a me,
1875 2 | poi dei cinque grani ne daresti tre a me, che con le mie
1876 4 | ospizio a cui s'apparteneva di dargliene la permissione, che finalmente
1877 1 | quando ve la riporterò, ve ne darò la ricompensa promessa.
1878 2 | accidente il medico, non che darsene alcun fastidio, fu anzi
1879 4 | quanti baci, che, ancorché dati da una donna, hanno pur
1880 1 | Nunziata in casa?...~Poscia, datile due grandi sgrugnoni, bravando
1881 4 | strettami al suo seno e datimi io non so quanti baci, che,
1882 2 | petto i loro figliuoli. E datoci subito di piglio al lembo
1883 1 | restituì alla sua comare, e datole un compenso in danari per
1884 4 | poco meno disumano del dì davante, mi domandò tutto il vero
1885 4 | inondata da molte migliaia dè soldati. Questi, o fosse
1886 1 | che così nobile e gentile debb'essere quello che ti trasparisce
1887 4 | insopportabili, immaginate che debbano mai essere quelli che sono
1888 1 | appiccata? e che però le si debbon tutte lasciare a sergenti
1889 3 | giovenchi, perché sono più deboli di lui, o tali egli li ha
1890 2 | stimavo che almeno i nove decimi di essa si fossero dovuti
1891 4 | rappresentanti i cortigiani di Luigi decimoquinto di Francia, quando, incanutendosegli
1892 2 | dell'occhio il dolcissimo declivio del monte, l'incontrava
1893 4 | e conobbi che il divino decreto, ch'ora sembra mozzo e interrotto,
1894 4 | com'essi dicevano al loro decurio) che mi voleva. Io montai
1895 Ded | L'AUTORE DEDICA QUESTE CARTE~SCRITTE NON
1896 4 | obelisco che già Augusto dedicò al sole, e poscia fissi
1897 3 | quante più cose potetti, dedussi e figurai col mio pensiero
1898 3 | in Napoli, i quali tutti definirono diversamente l'indole della
1899 4 | qualunque cosa fosse stata della defunta, s'apparteneva di legge
1900 3 | tanto meschina, ch'ella non degnasse a porgermi anche in ciò
1901 1 | quella sola mattina s'era degnata d'andare a comperare da
1902 4 | grotta, nella quale aveva degnato la prima volta d'illuminarmi.~
1903 3 | non altrimenti che gli dèi d'Omero, dovessero battagliare
1904 4 | grossolana di quel provocante delatore; e parte avevo ancora io
1905 Not | dovuto.~Francesco Saverio Delcarretto e Niccolò Santangelo, ministri,
1906 4 | sulla coda d'uno di quei delfini di marmo. Ma la Nanna era
1907 3 | nostra, né anche ne avevamo delibate le prime carezze e i primi
1908 1 | dolce sonno, ch'io abbia mai delibato nella mia vita. Allora io
1909 2 | di se, incerta della mia deliberazione. Poi, vedendo ch'io, già
1910 2 | venne tutta lavando con una delicatissima spugna instrisa d'un fine
1911 4 | condurmi seco. Questa goffa e delirante genìa si risolve pazzamente
1912 1(1)| Codice de' delitti e delle trasgressioni politiche.
1913 2 | i grandi provano fra le delizie e gli svagamenti del mondo
1914 4 | passare più spesso di così deliziose serate; e poco di poi s'
1915 3 | o in un'altra spiaggia deliziosissima detta Posilipo.~Il restante
1916 4 | della fidata minente, ci demmo in fine a conoscere per
1917 4 | loro come invasata da mille demonia, e, per l'orrore d'essere
1918 4 | d'immagine da indormirne Demostene, da scrollare, non dico
1919 Not | aspirazione di questa genia), mi denunziò nella Rivista gesuitica
1920 4 | investigatori d'ogni mia più deplorabile miseria, quando, sbatacchiato
1921 2 | del letticciuolo e quale deponendo in qualche cantuccio la
1922 4 | assai rozzo, dedicato a Gesù deposto dalla croce. Rimpetto dove
1923 2 | interna e tenebrosa, sembra deputata più tosto alle bestie che
1924 4 | che poteva fare in tanta derelizione? Qual dio o qual demonio
1925 2 | scimmia, ritta in sui piedi deretani, andare attorno coperta
1926 3 | senza aver punto la cera di deriderla. Ma io, senza né pure troppo
1927 Not | più bella e più immediata derivazione dell'onnipotenza divina,
1928 2 | Turchi a quel loro strano desco, se non che quivi, in luogo
1929 1 | sacerdote che ho dianzi descritto. Questi, quand'io gli ebbi
1930 1 | amarezza e dolore! come vi descriverei l'amore, la tenerezza che
1931 4 | umana, e del quale, prima i deserti della Tebaide e della Palestina,
1932 4 | della cosa più dolce e più desiderabile della terra, e che non era
1933 4 | ebbi né pure la forza di desideragli altro.~E nondimeno, quando
1934 2 | senza professare, e non desiderando nessun'altra cosa al mondo
1935 4 | masserizie, che pure avrei desiderate di serbare tutta la vita
1936 4 | visitarlo, la prima parte che desideravano vederne erano quelle nostre
1937 4 | mio, nessun'altra cosa io desidero tanto al mondo.~Ma con la
1938 4 | vergognosa e tremante, e desiderosissima che la terra m'avesse prima
1939 2 | evitabile, poiché le monache desinavano e cenavano in disparte da
1940 4 | prefettura fosse creduto ch'io desinerei poi la sera all'ospizio
1941 4 | Francia con lui. Ma egli non desinò già meco, e di nuovo disparve.~
1942 1 | allora allora si aprissero e dessero la via al fragorio ed al
1943 2 | tutto, mi parrebbe quasi di destarvi troppo sozzi pensieri, e
1944 4 | ferì gli occhi. E quasi destatami da un grave sonno, pendeva
1945 1 | qualcuno compariva, la donna mi destava a furia di pizzichi e di
1946 2 | suoi imperscrutabili fini destina alcun mortale a una lunga
1947 4 | di alcuni come martiri, destinati a colmare con l'immensità
1948 4 | allora dirai ch'egli non ti destinò mia sposa ab eterno.~Io
1949 1 | violentiae,~cunctorum auxilio destitutos.~Et laudavi magis mortuos
1950 1 | seguente al primo crepuscolo, destosi il marito e postosi indosso
1951 2 | muta di quattro britanni destrieri. Incontanente si udì, presso
1952 3 | mammella, e saltavo sul feroce destriero, e sguainata la spada, correvo
1953 4 | come uomo prudentissimo e destrissimo nell'arte del nuocere, ristretto
1954 2 | sempre sulle labbra mille dettati e proverbii, che accennano
1955 1 | disse no so che triviale dettato, che voleva significare,
1956 4 | m'avrà altro che morta.~E dette queste parole, mi raccolsi
1957 4 | pennello.~A queste parole, dettemi con un'aria di verità che
1958 2 | qualche grande scioperata.~Dettomi ciò, scomparve.~Ed io, che
1959 4 | mia fede; né Iddio me ne deve avere alcun merito.~Intanto
1960 4 | di suora Geltrude, come devolute di legge all'ospizio. E
1961 4 | che il tutto s'intendeva devoluto alla Madonna; e dato ordine
1962 1 | della pieve di Resina ve ne dia il contrassegno. Io non
1963 1 | malefico effetto d'incantesimo diabolico: dove morirono, finalmente,
1964 2 | greco che in italiano, la diagnosi del mio male, e concluse
1965 4 | tutti i sillogismi della dialettica, che mi mostrarono per mio
1966 2 | raccogliessi da tutto quel dialogo, che suora Geltrude era
1967 2 | diavolo, per mia madre una diavolessa, e per miei fratelli molti
1968 2 | per miei fratelli molti diavolettini. E quel fuoco io non lo
1969 2 | due suore. Se tu hai, non dic'altro, un altro solo grano
1970 4 | volte. Madama ed io gli dicemmo mille volte che egli non
1971 3 | pensierosa a suora Geltrude, dicendole non so che (tanto ero astratta
1972 4 | mai nessun reo mascalzone dicesse a nessuna più vituperata
1973 Lett | Al lettore~ ~L'autore dichiara che, come non ha inteso
1974 4 | mezzo d'andare a Nemi a dichiarargliene, e che essendone il Tartaro
1975 4 | amichevolmente per metà, e noi dichiarate vagabonde, ci fecero condurre
1976 4 | testamenti olografi, nel quale dichiarava formalmente che, salvo quel
1977 4 | del prete, che fra poco vi dichiarerò, mi fosse stata insino da
1978 1 | prossimo vinaio, o come noi diciamo, cantina, ai Gradini de'
1979 4 | morì ch'io aveva appena diciasette anni, e tutti mi gridarono,
1980 2 | volta a conoscere i non dicibili piaceri della nettezza,
1981 4 | illuminarmi.~Così mi rimasi già diciott'anni, e tessetti con le
1982 3 | comedas;~in quocumque enim die comederis ex eo, morte morieris.~
1983 2 | che mai di forze per la dieta di quattro dì, già prossima
1984 1 | corporatura della padrona; e dietrole, fra molti sacchi di farina
1985 4 | ogni loro estrema prova per difenderlo, ed essere nondimeno conciati
1986 1 | istraziarmi, tentava ogni via di difendermi, baiandole contro, afferrandola
1987 4 | calci disperatissimi io mi difendeva ancora dal prete, che mi
1988 2 | che per verità era assai differente da quello delle altre, mi
1989 4 | seguitavano due altre figure poco differenti da lui, e suora Giustina
1990 3 | Ma io non so qual troppa differenza, almeno in quanto alla stranezza
1991 4 | carrettella da nolo, tirammo via difilati a Sant'Andrea della Valle.
1992 2 | uno di loro, io me ne vo difilato a suora Geltrude, che so
1993 1 | conservare il decoro della sua dignità, le disse:~Donna Mariantonia,
1994 1 | monaca di aspetto più tosto dignitoso e grave: ma le traspariva
1995 2 | sghangheratamente la bocca, digrignando i denti, ritirando in dentro
1996 2 | animali, che al primo vedermi, digrignarono gli arsicci e rari denti,
1997 2 | quando sua eccellenza, dilatatasi e rigonfiatasi un istante
1998 4 | viaggio all'albergo, s'era dileguato come il fulmine in una carrettella
1999 4 | Pietroburgo, col quale egli si dilettava di giocare dì e notte; che
2000 2 | tappeti finissimi, ricamare dilicatamente, intrecciar seta con oro
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