12-anzid | apert-bombe | boni-conci | concl-dilic | dilig-fattu | fauci-guard | guare-invoc | invol-minac | mines-parla | paro-prome | pront-rigog | rigon-scolp | scomp-spare | sparg-tocco | togli-voler | voles-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
2001 4 | non avevano cercato molto diligentemente nella sua casa; ma che pure
2002 3 | di Lione, dove era stata diligentissimamente educata. Ebbe la sventura
2003 1 | divenuta uno spaventoso diluvio. Non si vedeva quasi più
2004 4 | oriuolo di Laterano, e quivi diman l'altro ti farò mia sposa.~
2005 4 | della misura che la natura dimanda a tutta la specie umana.
2006 1 | rialto che serve di sentiero, dimandando per dove s'andava alla Croce
2007 2 | venne un usciere del duca a dimandarci.~ ~ ~
2008 2 | ch'ella intendeva d'aver dimandata la sua licenza e di restituirsi
2009 1 | nostri medesimi cittadini, e, dimandatolo esso, come per farne uno
2010 4 | tutte intorno, e una mi dimandava di chi ero gravida, un'altra
2011 3 | di sedere in cattedra, a dimenare il capo di qua e di là,
2012 1 | annegava nella più profonda dimenticanza de' mali miei e di me stessa:
2013 4 | artista. E la speranza di dimenticare, sotto un altro cielo e
2014 4 | ch'io aveva interamente dimenticato il mondo e me stesso in
2015 2 | altro, già, a quella parola, dimentico di tutto l'ossequio che
2016 4 | ultimo, in atto assai mesto e dimesso, e come dolente di quello
2017 4 | costui, quasi a mio malgrado, dimesticato alquanto meco, non potette
2018 1 | lei era la più perfetta dimestichezza. Ma, bench'io fossi bambina,
2019 4 | tedesco~ ~Durante la mia breve dimora in Napoli, passeggiavo un
2020 4 | imparare in una sola notte che dimorai fra le mani di quella che
2021 4 | Chiusa mai sempre in me, e dimorando in questa terra solo perché
2022 4 | non veniva. E benché io mi dimorassi colà al tutto fuori del
2023 2 | gli undici mesi ch'io era dimorata in quel purgatorio, avevo
2024 4 | propriamente in quella ove dimorava io, una bella vergine di
2025 1 | alla salubrità del pane e dimostrando con evidenti ragioni che
2026 1 | nella sua presenza, per dimostrare di non aver più rancore
2027 2 | insieme col vero bene, gli dinega anche il finto.~L'ora ch'
2028 1 | la povertà che regna nei dintorni di Napoli, era ito in Basilicata
2029 2 | questo vero mondo che ci è dintorno, o in quell'altro che ha
2030 2 | giustissima austerità. Ma come san Dionigi né san Martino non v'impetrarono
2031 4 | credere tanto reo colui da cui dipende la vita sua, per non disperarsi
2032 4 | m'era al dirimpetto, vi dipingeva con essi ora i capelli,
2033 1 | e con un viso in cui era dipinta una cotal grossolana bontà,
2034 4 | Ancora in queste si vedono dipinture ora cristiane ed ora gentili,
2035 2 | fra i vostri villerecci diporti, se talvolta la contadinella
2036 3 | popolo, che va per via di diporto guardando questo e quello
2037 1 | ad esprimere. Alla fine, diradicandosi da me come una quercia dal
2038 4 | popolo a poco a poco si diradò, e la bussola all'ultimo
2039 4 | la mia mano, e tu allora dirai ch'egli non ti destinò mia
2040 4 | contemplando la lunga collina, che, diramandosi da monti lontani, va a terminare
2041 4 | mio stato, come i moderni direbbero, normale, e non pensai più
2042 3 | chiamano dandys, che noi diremo zerbini, i quali, benché
2043 4 | guardarlo tutto insieme, diresti che non v'è popolo né più
2044 2 | affettuoso, gli rispose:~Direte al signor duca, che questa
2045 4 | so quali arredi di corte, direttrice delle fanciulle dell'Albergo,
2046 Not | stato di bruciare l'autore a dirittura.~Ed, in attendendo di potermi
2047 2 | gli schioppi all'uscio, li dirizzarono. Ecco entra un figura, della
2048 2 | riccia, che avendo la sua dirizzatura dal mezzo della fronte,
2049 2 | grida che mai, ed a piangere dirottamente. Allora quegli assassini,
2050 1 | non ostante che piovesse dirottissimamente. Cominciai a camminare verso
2051 3 | parole, ch'io diedi in un dirotto pianto, e non che reggere
2052 4 | pareva ancora comandare, e dirti, tu fosti mio schiavo un
2053 2 | angusti, umidissimi e quasi diruti covili.~Dei tremila bambini
2054 4 | vizio solo il primo passo è disagevole.~Laonde io non era appena
2055 2 | vivere con un poco meno di disagio, s'industriano sottilissimamente
2056 4 | Benvenuto, dal torrione, e disarmata per istrazio la sentinella
2057 4 | quartiere che t'attende per disbramarsi una sete d'ott'anni: e ti
2058 2 | so com'io abbia a fare a discacciare la vergogna o a trovare
2059 3 | di troppi conforti. Anzi, discacciata da se ogni passata malinconia,
2060 4 | modo, non senza un mortale discapito della mia sanità, di far
2061 Not | sapienza, dove non ascenda o discenda, si sparge a' lati e si
2062 4 | conoscere l'uomo romano, il vero discendente di Cesare, il carrettiere;
2063 2 | il presidente con la sua discendenza se n'andarono a loro bell'
2064 2 | al lettuccio, e fattami discendere in quella, mi venne tutta
2065 2 | ospizio, le maestre e le discepole di esse non potessero avere
2066 2 | nella quale ero primamente discesa dal letto, il grave fascio
2067 3 | laccio, mentre la mannaia discese, il padre le inviò l'ultimo
2068 3 | riconobbi la mia patria, e discesi dal mio immenso volo, e,
2069 1 | tenere mani, non bastava a dischiavarlo. Tutte queste o simili colpe
2070 Not | tutta Europa, e preparai e dischiusi l'animo a quei grandi dolori,
2071 1 | accingesse a scendere, forse per disciogliermi ed aiutarmi. In quel momento
2072 4 | sforzarono alle lacrime, e mi disciolsero le ginocchia allora appunto
2073 3 | mezz'ore insegnava tre varie discipline a tre varietà d'ordini in
2074 2 | Parte Seconda~ ~Euntes autem discite quid est:~Misericordiam
2075 4 | mai fosse detta a nessun discolo; e di me, dopo che m'ebbe
2076 3 | troppo grave colpa, e troppo disconvenevole allo scopo di questo racconto,
2077 4 | arrestava; e da due onnipotenze discordi ne uscì il nulla. Il mio
2078 4 | e d'una volontà ferma e discorsa con tutti i sillogismi della
2079 1 | assemblea degli studenti, discorsero e disputarono le ragioni
2080 2 | a vivere fra gente meno discortese e meno salvatica. Né le
2081 4 | qual casa era ivi non molto discosta, perché gli pareva che a
2082 2 | silenzio quel mio carnefice, discostatasi un tantino da me, come se
2083 3 | accelerato. E solo talvolta ne lo discostavo, così naturalmente e senza
2084 2 | mezzo del camerone, ma poco discosto all'uscio che gli serviva
2085 2 | stessa veste e nutrisce discretamente le fanciulle, e procura
2086 3 | sgravare. E torcendo lo sguardo disdegnosa da tanta immanità, seguitai
2087 4 | ho memoria d'avergli mai disdetto il menomo de' suoi desiderii,
2088 3 | gelata; e non sapendo come disdirmi di voler rimanere, e pur
2089 4 | per le quali non ci si disdisse di aspettare cinque ore
2090 4 | o per non so qual altro disegno m'avesse fatto addosso,
2091 2 | avvertiti di se per la sua diseguaglianza. Ma tenevano gli occhi raccolti,
2092 3 | ci apparve tutta la parte diseppellita di Pompei, e il freddo crebbe,
2093 3 | singolarissima città. Si diserrano i sepolcri, si disotterrano
2094 4 | pace, quale chi, ancorché diserta e sbattuta dall'onde, pure
2095 1 | Mariantonia, ch'era costretta a disertarsi, pagando un grano il dì
2096 2 | patire; e Dio sa se ce ne disertiamo: dormiresti accanto a questa
2097 4 | E smontato del palco, e disfattolo, mandò per un facchino che
2098 4 | in un gran petrone e si disfece. E poiché nessuno pericolò,
2099 3 | stesso, ed in se stesso la disfoga, e rivolge contra se quelle
2100 3 | esercitare, e direi quasi disfogare, quella virtù operativa
2101 4 | in me stessa non potevo disfogarlo. Ed è mestieri ch'io vi
2102 3 | precipita sulla sua vittima e la disforma in un baleno. O voi che
2103 2 | li hai. O li avresti per disgrazia?... ed allora ti ci potresti
2104 4 | più onesto e generoso e disinteressato soccorso che mai nessun
2105 4 | Ispagna, l'opera pendette dismessa ed interrotta, e la metà
2106 4 | erano potute pervenire a disnaturarmi. Ero ne' venti anni, primavera
2107 4 | spiccava le parole e così disonestamente gesteggiava con le mani.~
2108 4 | esser mandata fra le donne disoneste a San Michele, e il mio
2109 4 | acconsentire è la colpa e il disonore. Il resto è opinione pregiudicata
2110 2 | strepitosissimo. I gendarmi si disordinarono, e cacciandosi come lupi
2111 2 | ricominciarono uno strano giuoco. Disordinatisi di nuovo, due si piantarono
2112 3 | diserrano i sepolcri, si disotterrano i morti, si riappiccano
2113 4 | sentiero a un tempietto disotterrato di corto, dove è la stessa
2114 3 | intorno a me sorgere alcun disparere, che tosto l'uno non si
2115 4 | ed a pagargliene i giorni dispari; e, data licenza ad essa
2116 4 | l'innocente creaturina fu disparita, e ch'io ne udii morire
2117 1 | E già quasi il prestigio dispariva. Ma quella disperazione
2118 4 | io dico la forza di non disperare.~Io non posso negare a me
2119 4 | dipende la vita sua, per non disperarsi della vita. Io gli perdonai
2120 1 | dare alla fine uno sfogo di disperatissime lacrime al mio dolore, in
2121 4 | liberi; coi quali a calci disperatissimi io mi difendeva ancora dal
2122 1 | perdizione.~Più dell'aspettare mi disperava il pensiero che quella mia
2123 2 | oltre i ginocchi, dove si disperdeva nella sua medesima ampiezza.
2124 2 | pregata da suora Geltrude, di disporre il suo padre in mio favore,
2125 2 | sul letticciuolo, tutta mi disposi ad attendervi la morte,
2126 4 | vedendomi avuta a vile e dispregiata dalla prima insino all'ultima
2127 2 | era uno di quei cotali, e, dispregiato da molte, mostrandosi a
2128 2 | contentatura, molte egli stesso ne dispregiò delle non brutte; ed alla
2129 4 | stessa così essenzialmente disprezzabile.~Correva, intanto, il più
2130 3 | eglino ci beffarono, noi li disprezzammo; e senza né pure guardarli,
2131 4 | non avendo la forza di disprezzare, né vivendo, né morendo,
2132 4 | pasciuta d'un fierissimo disprezzo per chiunque m'era d'intorno
2133 4 | S'egli è ucciso, cessa la disputa, perché la morte annulla
2134 1 | un ginocchio sull'altro, disputando di teatri e di farse, d'
2135 1 | degli studenti, discorsero e disputarono le ragioni della richiesta.
2136 4 | detto Nanna:~O come, mi diss'ella, persuasa alla fine
2137 2 | ero, assai ben avvezza a dissimulare gl'insulti della bassa e
2138 3 | quelle immaginazioni, e dissipava quei fantasmi. E ricredutami
2139 3 | il seno a questa terra, e dissodarla, e disvegliarla; quando
2140 2 | come un risolvimento e una dissoluzione in cui pareva che si volesse
2141 3 | e mai non me ne poteva distaccare. Lo lessi e rilessi e tornai
2142 4 | scioltami al tutto e quasi come distaccatami da tutto il laido della
2143 4 | compassionevole, che quasi mai non distaccava gli occhi da me senza versare
2144 2 | suora Geltrude, che mai non distaccò la mano dalla mia, io fui
2145 4 | quella che v'alligna, leva e distende più ardita le sue braccia
2146 4 | dirmi quasi e ripetermi distesamente, dove vai infelice, a chi
2147 2 | di tela bianca, tutte ben distese e incartate. Lo seguitava
2148 4 | fra loro un congresso, e distesero un protocollo; e, come per
2149 4 | confusi, fra i quali si distinguevano solo le voci: sbirri e prefettura.
2150 4 | continuo con lo stesso monte, distinguono le navate. Indi si passa
2151 1 | inintelligibili parole, fra le quali distinsi solo non so che di colpe
2152 3 | lui e senza troppo esatta distinzione, a infiniti nomi così di
2153 2 | ceffone dell'aguzzina mi distolse con la sua realtà da tutte
2154 2 | avanzava né pure la forza di distorne gli occhi addolorati, li
2155 3 | poiché l'antica via era ormai distorta e contaminata, pervenire
2156 2 | profondissime tasche, l'andarono distribuendo a molte fra quella giovanaglia,
2157 2 | pane della sera dinanzi, ne distribuì uno per testa a tutte quelle
2158 1 | avvenire, ogni mio potere per distruggere in sul loro spuntare queste
2159 1 | lentamente mancasse. La distruzione, la morte, il nulla mi era
2160 3 | questa terra, e dissodarla, e disvegliarla; quando le parve tempo di
2161 4 | sia mio mestiere di andare disvelando gli amori altrui, o veramente
2162 3 | notte, faceva ogni opera di disviarmi da quei tetri fantasmi.
2163 4 | altro si studiava di darmi a divedere, ch'egli si era preso per
2164 2 | ultimo, quindi visibilmente divelta da un'antichissima rovina.~
2165 1 | è ora in Foria, e gli fu divelto a furia dal popolo, come
2166 4 | fra un mare di latinità divenendo all'età media, allegò Francesco
2167 2 | Madonna, ma del pubblico, ne divenga alcun poco minore.~Il dì
2168 4 | allegre che aveva bevute, e divenir dolore. E mi sentii di repente
2169 2 | respirazione cominciò a divenirmi più leggera, né la mestizia
2170 4 | regno, anzi Italia tutta, divenisse una provincia russa, acciocché
2171 3 | quale m'ero messa, quanto ne divenivo più mesta, giudicai che
2172 4 | soverchio reprimerci, già quasi divenute splenetiche, tornammo a
2173 3 | i quali tutti definirono diversamente l'indole della febbre. Fu
2174 4 | conduce a non aver più nulla a dividere con gli altri uomini, a
2175 4 | accopparlo in vendetta del giusto divieto di lui ch'ella non seguitasse,
2176 Not | nobilissime fatiche e de' quasi divini sforzi di coloro che si
2177 4 | a chi non sa latino, la divinità di Virgilio.~Varcammo ed
2178 1 | incredibili. Ah padre mio! così divisa, come mi sento, da ogni
2179 1 | servisse tanta gente, avevano divisato di prendersi una fanciulla
2180 4 | per modo di confiscazione, divisi fra loro i marenghini amichevolmente
2181 3 | struggeva della voglia di divorare quel volume, come avviene
2182 1 | attendeva ch'egli spirasse per divorargli le viscere.~Insino da quella
2183 4 | di scellerate fiere e di divorate vittime, e i cavalcanti
2184 3 | di Giove sul Caucaso, e divorato le viscere da un avvoltoio,
2185 1 | smozzicate dal boccone che divorava, li ammonì di lasciare qualcosa,
2186 2 | m'era stata sì clemente, divulgò il caso mio per tutto l'
2187 2 | per quella via che tutti dobbiamo correre ultimamente, non
2188 2 | Inghilterra, un bustino di dobletta con istecche d'osso di balena,
2189 2 | line, e una bella coltre di dobletto. Una conversa, ch'era anche
2190 4 | in una feluca carica di doghe che n'andava a Genova, ed
2191 4 | mi presero le più fiere doglie che mai si prendessero a
2192 4 | goduto una sola delle tante dolcezze che la mia stessa inesperienza
2193 4 | maestose che mi ricamavano a dolcissimi tratti l'orizzonte, e mi
2194 4 | mesto e dimesso, e come dolente di quello che seguiva; alla
2195 3 | mio cuore non osava già dolermi di lei, che non avrei avuta
2196 1 | aspri colpi, di cui sentiva dolersi per tutta la persona; ma
2197 1 | lato del corpo e più non dolesse, e, ficcandola nella carne
2198 2 | un solo boccone, tanto mi dolgono i denti e le gengive, e
2199 4 | sangue mio, ne fu portato dolorando a menare la vita ch'io aveva
2200 2 | più malconce fra quelle dolorose, già si andavano posando
2201 4 | né la mia propria lunga e dolorosissima e non comune esperienza,
2202 4 | ora mia che son solito. E doman da sera, quando questo volgo
2203 4 | che consegnarmi a lei, e domandandogliene il contrassegno.~Quando
2204 1 | Mariantonia e a don Gaetano, domandandoli della causa del loro esser
2205 4 | ed astratto del solito. E domandandolo io della ragione, egli,
2206 1 | che tanto. M'arrischiai di domandargli la strada; e questi fu più
2207 4 | Dov'è il brigante?... ci domandaron tutti con fiera voce. E
2208 4 | mendicante romano, che, nel domandarti la vita per Dio, non s'avviliva,
2209 4 | destramente, non il curato domandasse alcun contrassegno dell'
2210 4 | usciere, avvicinandosi a me, e domandatami s'io era la Ginevra, al
2211 4 | inspirata e da santa. Onde, domandatane incessantemente da me nelle
2212 2 | siamo noi altre esposte domandate. E come piuttosto, o quell'
2213 4 | robusta complessione, e domandavasi don Serafino; né di serafico
2214 3 | stringevo al petto, e le domandavo che ella avesse. Ma ella
2215 2 | insolito, accidente, si domandi altri dottori che i deputati
2216 1 | carità negli animali che domandiamo bruti, massime nel cane,
2217 4 | barriera del Serraglio. Domani ci batterà le ventiquattro
2218 3 | Creatore gli aveva date per domare la natura.~Né però era compiuto
2219 1 | e otto in commessariato domattina alle quattordici ore, o
2220 2 | liberi e schietti piaceri domestici. Quivi in poco d'ora io
2221 4 | marito, diventa una passione dominante. Ma se, in quella età e
2222 4 | querele ai piedi di tutte le dominazioni terrestri e celesti; e finalmente,
2223 4 | Parte Quarta~ ~Et tu, domine exercituum, probator iusti,~
2224 2 | camicia, non veramente quella donatami da lei, ma un'altra di tela
2225 2 | cameroni, bloccandosi e dondolandosela di qua e di là, se non ch'
2226 2 | altre se ne stettero, chi a dondolarsi immodestamente su i lettucci,
2227 4 | come il più funesto de' doni.~Di tanto mi stimai io felice,
2228 1 | laidamente sdraiata una di quelle donnacce con tre bambini al petto,
2229 2 | aveva mandato per la sua donnicciula l'altro paio di calze, l'
2230 2 | delle sue, e per una sua donnicciuola mandò a comperarmi un paio
2231 4 | com'è il costume di simili donnicciuole, traeva e spiava; ed il
2232 4 | torme di scioperati, che donzellandosi per la sala dov'io era,
2233 3 | sostegno alla fatale rovina il doppio corno della luna. E mentre
2234 2 | maestosa d'un bel colonnato dorico, così come veramente era,
2235 1 | abitavano nella prima stanza, dormendo, com'è il costume di simile
2236 2 | Non fu sonno quello ch'io dormii, ma una certa sonnolenza
2237 1 | disse:~Ecco Ginevrina, quivi dormirai tu; e m'additò il sacconcello.
2238 2 | sa se ce ne disertiamo: dormiresti accanto a questa mia ancella,
2239 4 | sarebbe a unirli tutti e dormirvi su stipate alla foggia groenlandese.
2240 1 | tal modo io rimasi quinta dormitrice o più tosto abitatrice di
2241 1 | esatta, perché la donna ed io dormivamo entrambe sulla paglia, ch'
2242 4 | quella mia gran sala ove dormivo, e volti gli occhi al cielo,
2243 2 | morfina, ministrato nella dose di un trilionesimo di grano,
2244 3 | questa razza caucasea, sola dotata dalla natura del dono d'
2245 2 | mano in mano riccamente dotato dalla munificenza di molti
2246 3 | troncone, si vestono chi da dottore e chi da giudice, chi da
2247 3 | l'alunnato gli epiteti di dottoressa, di filosofessa e somiglianti,
2248 3 | astenesse, messero in voga la dottrina della trasmigrazione delle
2249 3 | un'ultima stanzetta, si dové passare per una gran tavolata
2250 2 | troppo piccola cosa, e che dovea spenderlo in cose maggiori,
2251 1 | giusto circa il mezzodì; e dovendo, come avevo inteso la notte
2252 4 | tolti da ogni pericolo di doverlo soccorrere.~ ~
2253 3 | che tutto lo dispose di doverne ragionare al duca come di
2254 1 | eglino s'abbaruffassero da dovero.~Le figure di costoro non
2255 4 | replicò imperiosamente così doversi fare com'egli aveva ordinato.
2256 Not | quivi sei certissimo di doverteli trovare fra i piedi.~Un
2257 1 | giorno, io, giusto quando dovevo destarla, m'addormentava:
2258 4 | erano Inglesi e Tedeschi a dovizia che traevano a pagare religiosamente
2259 1 | corpo fragile e macerato, dovrà fare poco comparire al cospetto
2260 2 | trovarsi il retto, e che dovrebb'essere quella squadra a
2261 4 | là per quei corridoi che dovrebbero servire di solo passaggio;
2262 2 | essere quella squadra a cui dovrebbono ridursi tutte le oscene
2263 2 | avanza a narrarvi, voi non mi dovreste credere troppo credula alla
2264 4 | pensare, io, che ne avrei dovuta sentire l'impertinenza,
2265 2 | decimi di essa si fossero dovuti andare con Dio alle loro
2266 4(5)| conduceva, erano forse come un drappello scelto, del quale non aveva
2267 3 | ogni opera di ricami e di drapperia. La mia maestra, e, più
2268 2 | tonda ricoperta d'un bel drappo verde, ed accanto a quella
2269 2 | il duchíno apparato dai droghieri inglesi, quando nei teatri
2270 3 | raccomandazione del barbassoro, il duce aveva in sostanza conceduta
2271 2 | giardini nominati della Duchesca; che tutta ancora adorna
2272 2 | tanto pochi dì sono con la duchessa e con la duchessina. Uh!
2273 2 | che poscia intesi avere il duchíno apparato dai droghieri inglesi,
2274 2 | gettati ogni anno nella buca, duemila e cinquecento muoiono, la
2275 2 | convento. Né troppo me ne duole, a dirvela fuor de' denti;
2276 4 | qualunque cosa più grande non dura. Ed allora l'uomo si lamenta
2277 2 | istante, e spesso ancora durano un gran pezzo nel medesimo
2278 4 | dianzi, a me inusitata e durissima, ma a quelle fra le mie
2279 1 | chiusi nel carcere detto durissimo, alle tenebre, al digiuno
2280 4 | continuava a gridare come uomo ebbro o deliro, non guardando
2281 2 | Oh Dio onnipotente! Qual ebrietà d'allegrezza mi causò lo
2282 4 | tempo in casa non so qual eccelso barbassoro della reggia,
2283 4 | io non diedi in quegli eccessi in cui io avrei indubitatamente
2284 1 | seguono sotto il sole.~L'Ecclesiaste. IV. 1.2.3.~~
2285 1 | mala quae sub sole fiunt.~Ecclesiastes. IV. 1.2.3.~ ~Mi volsi altrove,
2286 3 | dei libri che le censure ecclesiastiche vietano di leggere, la quale
2287 | eccola
2288 | eccole
2289 3 | comete, poli, equatore, eclittica, oceano, antipodi, Italia,
2290 2 | rimbombìo di guerra, che l'eco della capace volta fedelmente
2291 3 | già conoscere la terra d'Eden! Quanto mi giovò di già
2292 2 | smisurate, pare sia stata edificata per abituro di Fingal e
2293 2 | le quali quell'ospizio, edificato cinque secoli fa da alcuni
2294 4 | punto la maraviglia e l'edificazione, cominciarono, vedendomi
2295 4 | che questo straordinario edificio, cominciato, d'ordine di
2296 4 | strappava e calpestava l'infame editto, col quale Pietro di Toledo,
2297 2 | fanciulla, comunque, per ben educarla, vi sforziate di parere
2298 1 | non sanno o non vogliono educarli.~Intanto la calca cresceva;
2299 4 | convento di Regina Coeli educatrice della figliuola del barbassoro.~
2300 4 | tutto domestico, ch'esse educavano e nutrivano delle loro mani.~
2301 4 | creduto di dover vedere effettivamente nessun uomo, e quali appresso
2302 Not | fiore. E quel bisogno di effondersi e di amare, che, secondo
2303 3 | Siria, la Palestina e l'Egitto! o Tabor, o Giordano, o
2304 4 | macigno. Nel mezzo due colonne egizie, che sono un masso continuo
2305 2 | voi sappiate, è di alcune egregie donne di Caserta, e me l'
2306 1 | Poscia, applaudito all'egregio fatto di donna Mariantonia,
2307 | eis
2308 2 | belli legacci da calze con l'elastico. Ricca di così nuovi e belli
2309 1 | quando prostendere come l'elefante la sua proboscide, fammelo
2310 3 | mostrò tutte piene di libri elegantemente legati, e mi disse:~Or vedi;
2311 3 | pensione di suo, l'aveva fatto eleggere a maestro delle alunne con
2312 3 | necessità, non fosse un elemento necessario. Quel giorno
2313 4 | stato, novello don Ignazio, eletto a maestro delle fanciulle,
2314 4 | passando come una corrente elettrica d'uno in un altro capo,
2315 4 | involontariamente e, direi quasi, elettricamente allegro, che in su quel
2316 1 | trasfondere io non so che d'elettrico e di ardente nel mio sangue
2317 2 | quell'uscio la dea Cerere d'Eleusi, de' cui misteri rompere
2318 3 | scegliere per purissima vostra elezione più tosto la via del mio
2319 3 | volgarizzato da un grande ellenista e gran poeta ad una, e cominciai
2320 1 | quali ondeggiava su gli elmi una selva d'incruente mortelle.
2321 3 | tu vuoi conoscere le più eloquenti orazioni degli uomini sulla
2322 2 | gli venne narrando con eloquentissima brevità il caso succedutomi,
2323 1 | con gesti e con toccamenti eloquentissimi e tutti accomodati a spetrare
2324 Not | per me il grande νόςτιμον ᾖμαρ, il gran dì del ritorno.~
2325 4 | genere umano contro quegli empi che lo vogliono loro schiavo.~ ~ ~
2326 3 | un altro impero, che già empì la terra del suo suono,
2327 3 | lamenti, né mi pareva d'esser empia per ciò.~Quel libro, insino
2328 1 | vanne con essi alla fonte a empirli d'acqua; e tornando li verserai
2329 4 | nella memoria:~Ed ancor tu d'Enea fida nutrice:~che solo all'
2330 1 | sei mesi come una piccola energumena; troncandomi spesso a brano
2331 4 | intorno intorno come un energumeno, e mettendo ormai fuori
2332 2 | né i mediconzoli, ma, per enfiatura, i muri e il cielo della
2333 1 | pesci.~Ciascuna delle tre enormi conche o vasi di terra ch'
2334 1 | essere fra me ed il cielo, entrandone mediatore un uomo? Bene
2335 4 | sporgeva il capo per vedere entrar Paolo, e vidi in vece la
2336 1 | lagnavano della lunga fame: ed entratasene dentro, tosto l'asino l'
2337 4 | Laonde, benché ai giovani s'entri per dove entrammo in prima
2338 | eo
2339 | eorum
2340 4 | Così si sciolse questo episodio della breve tragedia della
2341 3 | pianeti, stelle, comete, poli, equatore, eclittica, oceano, antipodi,
2342 4 | lamenti in lontananza, l'equilibrio di quelle forze si ruppe,
2343 4 | fosse, mi posò semiviva sull'erba.~Io non fui questa volta
2344 4 | estrema ripa un fresco ed erboso prato, che dà la via insino
2345 4 | sacrifizio.~O come erano dolci l'erbucce e il pane che mangiavamo,
2346 3 | Linterno, ora a Cuma, ora a Ercolano, ora a Pompei. Appena sopraggiunse
2347 2 | Pinarii procedessero all'ara d'Ercole, come quella nuova gerarchia
2348 4 | suora Geltrude aveva fatta erede me della sua robicciuola,
2349 4 | pretendere dall'ospizio in sull'eredità di suora Geltrude; e in
2350 4 | dicendo, che se il mio cugino ereditava di tutte le mie sostanze,
2351 4 | Terracina; e sulla cima più eretta ancora grandeggiano le rovine
2352 3 | tenerezza e di dolore sull'eroe che fu spento combattendo
2353 4 | gridò d'afferrarmivi. L'atto eroico e la risoluzione di quel
2354 4 | materialmente come proprio la sua eroina moveva i piedi: ed alzava
2355 2 | appena tener ritte, andavano errando per quel sepolcro, la più
2356 3 | leghe contra le umane belve erranti dell'Orsa, che due volte
2357 3 | grandissima malinconia. Ma tu sei errata; sappi, o figliuola, che
2358 4 | al dolore, e crede d'aver errato nel suo giudizio, e scambiando
2359 1 | ch'egli stimasse, e non errava, che quella stringa mi dovesse
2360 1 | tenero frutto d'alcun suo errore, corra poscia, spinta dalla
2361 3 | che non contenga di molti errori, né così meschino, che non
2362 3 | pari al mondo, que' miei eruditissimi studenti ragionavano sempre
2363 4 | grosso carabiniere volea esaminarci coi tormenti, e già le nostre
2364 1 | volte, interrogarono ed esaminarono minutissimamente il sellaio,
2365 4 | quartiere di Foria; e costui, esaminata la vecchia custode, ed avutone
2366 4 | o, per parlare con più esattezza, quei lucidi intervalli
2367 4 | occorrenza; e Gesù non degnò d'esaudire la mia preghiera.~Tutte
2368 2 | sua preghiera fosse stata esaudita. Ed, inchinandoli, li sostenne
2369 2 | lontana, tanto mi sentivo esausta e rifinita.~ ~ ~
2370 3 | fantasmi. E poich'io aveva esausti tutti i libri ch'ella aveva
2371 2 | della pietra, e accenderne l'esca e il zolfino, ed all'ultimo
2372 1 | costoro non potranno mai più escirmi dalla memoria. Due di essi
2373 4 | finalmente nella mia rete, esclamava mordendosi le labbra, ti
2374 4 | domandano briganti si fecero esecutori della divina giustizia,
2375 2 | sua eccellenza si volevano eseguire a ogni modo. E tirandomi
2376 1 | pulito.~Poscia ch'io ebbi eseguito l'ordine della signora,
2377 4 | inestimabile tempo fra gli esempi cotidiani d'ogni più laido
2378 4 | sempre nelle cose in che si esercita, che non hanno mai attenenza
2379 3 | mano dell'uomo non li aveva esercitati. E lasciando a' due miei
2380 4 | XX~ ~E tu, o Dio degli eserciti,~provatore del giusto,~che
2381 3 | Pietosa alla mia ignoranza, mi esercitò efficacemente nell'idioma
2382 3 | era più spessa, per non esere noiata dagli sguardi curiosi
2383 Not | amendue di conserto, isole ed esilii; poi, il più furbo, una
2384 2 | vocabolo di Francia, trovatrice esimia di nomi onesti a cose turpi,
2385 2 | essi libera l'entrata a un esimio barbassoro di provetta età
2386 2 | un vano nome, ma una cosa esistente e reale. Essa non gode d'
2387 3 | luoghi, e tutti gli spazi esistenti e immaginari sono idee relative
2388 3 | prova che le cose sono nell'esistenza assai diverse da quella
2389 4 | padre, e dalle continue esortazioni delle monache, mi rendetti
2390 1 | vendendo ai cerusichi per loro esperimenti i cadaveri di quei forestieri
2391 2 | ai fratelli, che stanno espiando nelle pubbliche galere qualche
2392 1 | potrò giungere un dì ad espiarla, sì ch'io cessi d'essere
2393 Not | quei tempi, la verità s'espiava.~Ve n'era, nel libro, per
2394 2 | nel ponderare la giusta espiazione delle mie colpe. Non è piccolo
2395 4 | cospetto di madama, a cui esposero il tutto, aggiungendole,
2396 2 | osservato nome siamo noi altre esposte domandate. E come piuttosto,
2397 4 | sotto le quali l'aveva espressa quella giovane dipintrice.
2398 4 | gente. Né bastava l'essere espressamente vietato dal duca che le
2399 4 | fortore negli occhi, che mi espresse poche lacrime, ma amarissime.
2400 1 | studianti avevano avuto ordine espresso dal commessario di partire
2401 4 | rocca o debole o forte è espugnabile, così io credo che sia tanto
2402 4 | striscia del Campidoglio e dell'Esquilie, ed all'aria contaminata
2403 2 | dal posto dove quelle così esquisitamente mangiavano, dissi con quel
2404 2 | lavora assai bene d'ogni più esquisito lavoro femminile, come tessere
2405 3 | conduce al sapere. E però, non essendoti accaduto, e per essere donna
2406 2 | tutta con diverse maniere di essenze e di spezierie d'un odore
2407 1 | Che facciamo, eh! senza l'essenziale?...~Suora Amalia lo confortò,
2408 | essergli
2409 3 | questo racconto, io voglio essermene pentita, e ne imploro il
2410 2 | mille volte Renato, fra l'estasi inenarrabile in cui quel
2411 4 | antico Formio, ed io mirava estatica la collina a destra, ove
2412 1 | ove mi era conceduto di estendere i miei mal fermi passi;
2413 1 | coetanee, morta del freddo ed estenuata dalla mancanza di nutrimento,
2414 4 | esterno o strano, quanto esterni e strani essi riescono a
2415 4 | uomini, a riuscire loro tanto esterno o strano, quanto esterni
2416 4 | tanto lontana, che quasi estimavo impossibile di mai più rivederla.~
2417 2 | che mi ferì gli occhi, m'estinse quello stimolo, e non mi
2418 4 | tutti i giri eterni, non estinsero il desiderio di Dante, che
2419 1 | spavento di trovare mio padre estinto mi divide, come con una
2420 3 | scelta fare qui alle lune estive, ponendo le tavole o in
2421 2 | dopo il ventunesimo dì di estuazione e di bollimento più che
2422 2 | l'avevan legato e tutto esulcerato, quasi mostrava nudo i nervi
2423 4 | tutto quello che pare più etereo e più spirituale nell'uomo!~
2424 | etiam
2425 | eum
2426 2 | Parte Seconda~ ~Euntes autem discite quid est:~
2427 2 | di peregrine belve, o gli eunuchi e le donne del soldano.
2428 4 | citò le dodici tavole e gli euremi e i responsi dei giureconsulti,
2429 4 | tirammo dritto per Sant'Eusebio, e passando pe' trofei di
2430 2 | quante volte dalla grotta eveio era, menandone sempre con
2431 1 | del pane e dimostrando con evidenti ragioni che nulla ci ha
2432 2 | E nondimeno non era mai evitabile, poiché le monache desinavano
2433 Not | senectutem, senes prope ad ipsos exactae aetatis terminos, PER SILENTIUM,
2434 4 | Parte Quarta~ ~Et tu, domine exercituum, probator iusti,~qui vides
2435 1 | Donna Mariantonia faceva exprofesso il mestiere di tenere a
2436 | EXTRA
2437 4 | e su pe' rottami della fabbrica intermessa uscimmo a una
2438 3 | altro ch'ella si andava fabbricando di dì in dì, tutto assai
2439 1 | come presto impara l'uomo a fabbricare la propria infelicità!~La
2440 3 | che questo universo sia fabbricato per se, e ch'egli ne sia
2441 4 | richiuse e colme da rottami di fabbriche stativi gittati, nel processo
2442 2 | giardini d'Italia vanno faccendo beffe degl'Italiani, che
2443 | facciamo
2444 4 | parve un sogno.~Le suore facendoci, in su quelle prime, un
2445 4 | raccolte tutte le sue valigie e fagotti ed altri arnesi da viaggio,
2446 4 | Poscia fui la prima a far fagotto della poca robicciuola ch'
2447 4 | Albano, ora a Marino, ora a Faióla, ora a Tivoli, ora a Palestrina,
2448 1 | intorno intorno con la sua falce, morendo del freddo in quel
2449 4 | un certo berretto senza falda in testa, che pareva uno
2450 4 | di seta e un panciotto a falde pendenti, e i calzoni corti
2451 2 | principi e di molti pontefici, fallì di così enorme somma che
2452 4 | che oggimai non mi sarebbe fallita la lena. Mi scagliai, con
2453 2 | sentenziatori di ladri, di falsari, di micidiali e d'ogni sorta
2454 4 | medesime, una donna, per vere o false deduzioni, giunge a persuadersi,
2455 2 | fantastico, in fine, il falso, ed abborrono sopra ogni
2456 2 | che insino i cocchieri, i famigli, i donzelli, i mazzieri
2457 1 | faceva fede della lunga familiarità ch'ella aveva con simile
2458 1 | che prende il nome dalla famosa chiesa di San Giovanni a
2459 3 | guardandola nel viso alla luce dei fanali e delle lucerne del Mercato,
2460 4 | volere, per soverchio di fanciullaggine, sciupare una tanta bellezza;
2461 1 | rassegnata e ferma nel mio fanciullesco cuore di sopportarne con
2462 1 | possa essere rifiutato un fanciullo, qualunque siesi l'età sua,
2463 4 | ricoperse questo sasso! E così fantasticando, rientrai con quei due vecchi
2464 4 | albeggiava. Ed io, che già fantasticavo dell'antica Capua, e delle
2465 2 | cioè, cercano l'ideale e il fantastico, in fine, il falso, ed abborrono
2466 4 | né mi sentendo più la vil fanticella di donna Marcantonia, né
2467 | farà
2468 | farai
2469 | faranno
2470 | farci
2471 4 | a vestirmi, e, fatto un fardellino di quella biancheria che
2472 4 | all'anima di chi ama, e non farei ogni opera di soccorrergli.
2473 4 | andrete giù in farmacia e faretele fare una limonea delle buone
2474 2 | sornacchiò e sputò un gran farfallone in su un bel tappeto turco
2475 | fargli
2476 1 | commessariato, donna Marcantonia, la farinaióla, don Gaetano, un viluppo
2477 | farle
2478 3 | in così buio oceano, di farmela acquistare con la continua
2479 4 | stato promesso nel palazzo Farnese (che ricadde alla corona
2480 4 | dall'estrema sponda d'un faro, tutto librato e leggero
2481 | farò
2482 1 | disputando di teatri e di farse, d'intrioni e di saltatori,
2483 2 | tutta. E nondimeno io, per fartene servigio, la torrei pe'
2484 1 | così stretti e chiusi nelle fasce, che il sangue, come poscia
2485 2 | suora Geltrude me l'aveva fasciata, si sollevò e cadde in terra,
2486 2 | benderelle. E finalmente fasciatemi con fasciature di lino le
2487 4 | che raccolto ancora vivo e fasciatogli lo sfracellato corpo dai
2488 2 | parte scoperto delle rozze fasciuole con che me l'avevan legato
2489 2 | tante maniere di luridi e fastidiosissimi insetti, che, a raccontarvi
2490 3 | mi levava anch'io, quel fastidioso mi disse:~Ginevrina, io
2491 3 | vidi anche quivi il vicino fastidire il vicino povero e le fortune
2492 1 | rispose. Odi malizia per non faticare.~E levando incredibilmente
2493 2 | questi ceci, chi non se l'è faticati, non li mangia.~Io mi volsi
2494 1 | meno percossa di me e meno faticosamente, le veci mie.~ ~ ~
2495 1 | Madonna e adoperarla ai più faticosi e vili servigi della casa;
2496 2 | subito della cameretta, e fattasegli animosamente incontro, non
2497 4 | quell'immenso edifizio, e fatteci scendere dalle carrettelle,
2498 2 | altra e serrare l'uscio. E fattesi entrambe sopra me, cominciarono
2499 3 | dal pontefice romano. E fattomene un dono, che, per verità,
2500 2 | al terribile segno le tre fattucchiere, alle quali quella loro
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