Canto
1 2| subitamente al re venuto,~Com'uom cortese e d'animoso core,~S'offerse
2 2| guerrier che gentile era e cortese,~Grazie rendendo al re la
3 2| che sì splendesse;~E la cortese figlia il tutto espresse.~~
4 2| Ma la regina e Celsidea cortese~A Risamante fur subito intorno,~
5 2| donzella,~Che come quel cortese era e gagliardo~Così fu
6 3| scesa là giuso,~Con maniera cortese la saluta,~Dicendole: –
7 3| quella,~Dimostrandosi in un cortese e bella.~~ Quel garzon la
8 3| contra i siri rei,~Un re cortese alla mia corte giunse~E
9 3| elle sorte, e quel fanciul cortese~Tosto il saluto a quella
10 3| tutta Toscana,~Ricchissimo, cortese, e liberale,~Di fama a'
11 3| Oltra questa gentil, cortese e bella~Donna, di senno
12 3| Vittore,~Indi Bartolomeo cortese e saggio,~Degno della gran
13 3| Era chiamato il cavallier cortese.~~ A punto si trovava in
14 4| giovene prestante~Fu dal cortese e liberal signore~Condotta
15 4| in atto di giostrar tutto cortese~Gli sfida, e l'asta in sulla
16 4| prego umile e piano,~Tutto cortese anch'ei parla e favella.~–
17 4| Risardo si scusò tutto cortese~Coi due guerrier che stanno
18 5| accostumato e riverente,~E che cortese Amor renda e gentile,~Infiniti
19 5| Nomato Algier magnanimo e cortese,~E perché l'un dell'altro
20 5| qual lasciai col cavallier cortese~Ch'era smontata e si traea
21 6| onesti venni,~Dove tanto cortese quanto bella~La ritrovo,
22 6| la bella donna mai~Che sì cortese a me fu sempre mai.~~ Il
23 6| le sue forze al cavallier cortese.~Intanto i servi; essendo
24 6| la giovane gagliarda~Il cortese signor per mano prese~E
25 7| bel paese il freno,~Come cortese e gentilissima oste~Facea
26 8| ingegno,~Gira spesso ver lei cortese il ciglio~E le mostra d'
27 8| avvide~Che non gli fa al cortese atto risposta,~E che la
28 10| Risardo, che benigno era e cortese,~ Di questi cavallier mosso
29 10| Conferma il detto suo tutto cortese.~ Con Algier se ne duole
30 11| Da più d'un spirto vien cortese e grato.~~ Ma non è da pigliarsi
31 11| fanciulla al ballo invita,~E lei cortese alzarsi dalla sede,~Alla
32 11| vien da un giovenil guardo cortese,~La mira la vagheggia, e
33 12| Avesti al nascer tuo largo e cortese,~E di tai privilegi ornasti
34 12| contra il lor desiro,~Alla cortese giovane obediro.~~ Ella
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