Canto
1 1| gagliardo.~Poi morto lui fu fatto re novello~Il suo figliuol
2 1| lieto».~~Parmin, ch'avea già fatto esperienza,~Ch'egli era
3 1| m'apre e rivela.~~«Non è fatto per te, Parmin (mi dice),~
4 1| portato viene.~~Il medesimo fu fatto a Parmino;~La regina rimase
5 1| conosce ognun di loro~Ma il fatto ancor discerner ben non
6 2| più vita.~~ Già tutto il fatto avea dalla muraglia~Scorto
7 2| il ver parve ad un modo fatto,~Quando propinqui fur né
8 2| allegrezza,~Con l'onor che fu fatto alla donzella,~Che come
9 2| pregion la donna mia,~Come del fatto ella colpevol sia.~~ Fur
10 3| sembra il viso e 'l crin fatto a pennello;~Par proprio,
11 4| donne sì buon frutto han fatto e fanno,~Che gli uomini
12 4| ch'el fier Lideo~Avesse fatto al re l'ultimo scorno,~Avea
13 4| discorso~Come dovea quel fatto essere occorso.~~ Onde via
14 5| E in un punto piagato e fatto sano,~Sbigottito la mira
15 5| gli mostrerò di quel c'ho fatto~Per mia virtù miracolo maggiore;~
16 5| non aver spavento.~Silano fatto cor segue sua scorta~E Clarido
17 6| ho nel core~Protesto lor, fatto dall'ira audace,~Che mi
18 6| estremo bene~Ci conoscemo aver fatto tragitto,~Quando eravan
19 6| far questo,~Ma quel ch'è fatto, io non so come deggio~Disfar,
20 6| alquanto,~Veggendo pur ch'in fatto è venuto ora~Tutto quel
21 7| diligenza e tosto.~~ E senza al fatto porre altro intervallo~(
22 7| intorno il grave peso~Sì ben fatto al suo dosso, alla sua vita,~
23 8| lui l'avea interdetta.~~ Fatto il debito rogo usato e pio~
24 8| altra scorza.~Pur dianzi il fatto voi vedeste aperto,~Farmi
25 9| Che mille volte io n'ho fatto la prova~E so quanto mal
26 10| sapere,~ Che non sariano in fatto riusciti~ Quando il fin
27 11| traea caldi sospiri,~E, fatto impaziente, il petto offeso~
28 11| Senza, ch'alcun gli avesse fatto invito.~Se sia scoperto
29 11| compunse~Ira e dolor di così fatto scorno,~Pur però che prudente
30 12| a novi carmi~E narri il fatto eccelso e glorioso,~Voglio
31 13| Gracisa a gran giornate,~(Fatto d'Europa in Asia già passaggio),~
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