Canto
1 1| strano intoppo,~Con lieta vista, e con dolce favella~Lo
2 1| proposta e ne diè segno in vista.~Ma tu, bella fanciulla,
3 1| fu il tuo per così strana vista?~Il re, che vede, che quel
4 1| breve ora al suo signor di vista.~~Polinide pur va dietro
5 2| ornato.~Gran cosa da notar fu vista all'ora,~Che tosto ch'egli
6 3| gente,~E per quel ch'alla vista ebbe compreso,~Tutti d'ingegno
7 4| cimieri.~~ Parea ciascun in vista esser gagliardo~E (senza
8 5| i spirti a sì leggiadra vista,~E per scacciar la fame
9 5| sì bella e sì leggiadra vista~Le più semplici fere inganna
10 6| salutando~Mi viene in contra in vista amica e grata,~E si rallegra
11 6| fin perdemmo l'animal di vista~Onde eravam per dar indietro
12 6| Quando una donna di gioconda vista~Sopra un destrier venne
13 6| tosto ch'ebbe in me ferma la vista~Dall'amoroso stral nel cor
14 7| loggia.~Le donne di lor vista assai più scarse,~Non sono
15 7| faccia e raggirarsi~Della vista di lui può lieto farsi.~~
16 7| nobile drappello~Comanda in vista assai grave e severa,~Che
17 8| quest'isola vendetta~Che la vista di lui l'avea interdetta.~~
18 8| intorno mire~Non può la vista sua far lieta e paga,~Di
19 9| Floridoro alla gioconda vista~Di Celsidea tutto mancar
20 10| e profonda~ Dottrina in vista e d'ottimi costumi.~ Costui
21 10| appreste,~ E per quel ch'alla vista si scorgea~ Era non men
22 10| cinto e ripieno~ Com'alla vista scorger si potea,~ Di vera
23 11| degno rispetto~Della sua vista ha le mie luci prive,~Forse
24 12| e sì leggiadra forma~Fu vista al mondo o su nel ciel superno~
25 13| vivi.~Quella ruina non più vista al mondo,~Quella confusion
26 13| oro~Con apparenza non più vista ancora.~Ne' giorni ch'un
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