Canto

 1        2|      Con licenza del re ritornò fuora~Ben a destrier, di nobili
 2        2|        freddo cadavero, e uscir fuora~Fa da begl'occhi suoi due
 3        3|   chiara stirpe, e indi uscendo fuora~Trova il cavallo e buon
 4        3|       come gli potrei discerner fuora~Di numero sì grande e sì
 5        3|       gran difficultà pur tornò fuora,~E trovò che rifatto era
 6        5|        non stette molto a venir fuora~Il principe di Tebe Apollideo.~
 7        6|        uscir quasi di me stesso fuora,~Perch'io veggio e conosco
 8        9| espressi in oro.~~ Sporgonsi in fuora i ricchi capitelli,~Sopra
 9       10|       fu da ciascun quando uscì fuora,~ Ciascun conobbe il principe
10       10|        dia il cavallier la voce fuora,~ E se ne duol tra sé la
11       10|        Il cavallier che può dar fuora il suono,~ Chiede licenza
12       10|       raggio di Proserpina esce fuora~ Dove il desio troppo sfrenato
13       11|        conoscendo il re di vita fuora,~Che pur sapea, ch'avea
14       11|       schermo ha dalla spada in fuora.~Ma poi ch'in tanto error
15       11|     Intanto fu portato il morto fuora~Sì come il re Cleardo ordine
16       11|    possa uscir di quell'albergo fuora.~~ Non so, signor; se vi
17       13|      leggiadro spettacolo appar fuora,~Altri scopre la seta e
18       13|     mostri il cor per gli occhi fuora,~Che stima per l'amor che