a-avuto | avvam-costr | crean-fidel | fidi-invol | ioppe-oppon | oppor-rapid | rapin-sente | senti-tremo | tribu-ziani
Canto
1503 6| sospiri d'amor ministri fidi,~Ci rubammo coi sguardi
1504 9| nelle apriche~Campagne il fien maturo il villan siega.~
1505 1| Ben si maravigliò di sua fierezza.~Le donne argive, a cui
1506 1| io dico~Dell'Amphionio re figliol minore,~Sì liberal, sì di
1507 8| saturnio colle,~E che d'una figliola si fé padre,~Tutta l'arte
1508 3| e indi Florideo~Con due figlioli, Ippolito e Liseo.~~ Tutti
1509 12| Dalmazia al segno.~L'altro è 'l figliolo e ben convien che sia~Giovane
1510 9| transparente muro~I mesi tutti figurati in oro,~Sei di qua, sei
1511 10| Sopra cui Febo in piede figurato~ Tutto d'un pezzo è del
1512 4| instabil suolo~Per dritto fil ver mezzodì non fende,~Ma
1513 7| smarrito;~Non lo scorge Filando e non vi pone~Pensier, ch'
1514 13| gentile.~~ E io di sì bei fili adorno e tesso~La tela mia
1515 11| coppia era guidata~Con lungo filo a passo grave e lento,~Felice
1516 5| il sangue e 'l nome regio~Filosofo e poeta alto e egregio.~~
1517 8| spartano~Rese placato il miser Filotette,~Che nello scoglio irato
1518 6| ne i tempii e quando alla finestra;~E spesso a parlar seco
1519 10| astringe e lo molesta,~ Sapea finger benissimo e mentire~ La
1520 2| di farme possessore.~Mi fingo umil di stato e faccio ch'
1521 5| ricchi adornamenti aurati e fini.~Gli cinge l'elmo un rubicondo
1522 10| leggea di VALVASONE.~ ~ Finia questa facciata una persona,~
1523 9| forte maglia~E di piastra finissima coperto.~Propinquo a questo
1524 9| inclita stima,~Che sembran di finissimo diamante~Tutte d'un pezzo
1525 10| il giovane feroce~ Ha già finiti e è di forza estrema,~ Tal
1526 10| il re, ch'era prudente,~ Finse accettar con volto accorto
1527 5| dall'arte parean ritratte e finte.~~ Silano, che dal tempo
1528 8| il sonno i sensi opprime~Finti e vari pensier tratta e
1529 12| Fansi in onor dell'aurea Fiordeligi,~Come veder si ponno ultimamente~
1530 12| il Foscari l'insegna~Il fiorentin con questa patria unito,~
1531 1| un bel giuvenco altiero.~Fioria sotto il suo piè sì bel
1532 12| di lei verrò contando.~~ Fioriran questi ingegni pellegrini,~
1533 12| ogni vizio estinto giace,~Fiorisce ogni virtù, regna ogni bene,~
1534 3| ombroso~Di vermigli rosai fioriti e belli,~Il resto è tutto
1535 3| lascia il giardin verde e fiorito~E duolsi del destrier che
1536 2| alcun corre a gran fretta~Le fissure a turar, dov'entra il mare,~
1537 11| il legno avean piantato e fitto~E l'un s'accosta ove montar
1538 5| superbo impero.~E passar fiumi e boschi e valli e monti~
1539 5| converse~Formavano passando un fiumicello,~Ch'ombrose avea le colorite
1540 6| aspro dolor che m'ange e mi flagella,~Sappi, che già qualche
1541 9| lega e m'incatena.~~ Di flagellarmi credo avea pensiero~Ancora
1542 6| Più giorni poi fui tanto flagellato~Che non so qual fra dèi
1543 3| nepote al re dal sommo coro;~Floricelso tuo genero sia detto,~Vedilo
1544 9| alcun altro degno.~~ La tua florida età, la tua bellezza,~La
1545 3| loro,~Poi Celsidoro, e indi Florideo~Con due figlioli, Ippolito
1546 5| terse~Dentro un ameno e florido pratello,~Che di mirti e
1547 10| fingendo voler gli ondosi flutti~ Solcar, girano al porto
1548 5| clarido già l'esca e 'l focile~D'Amor che ne begli occhi
1549 8| Così disfoga il suo pensier focoso,~E donar cerca al gran martir
1550 9| Floridoro o in simigliante foggia,~Poi che 'l piover cessò
1551 9| Tremava ancor la donna come foglia~Per la paura del guerrier
1552 8| cornice, il fregio~Con un fogliame di smeraldi egregio.~~ Ma
1553 9| sottil lavoro~Di figure e fogliami espressi in oro.~~ Sporgonsi
1554 1| cacciossi in mezzo un bosco folto,~E or per quella strada,
1555 3| fortunato seno~dell'Adria ha da fondarsi una cittade,~Ch'altra il
1556 12| per gloria della terra~Si fonderà nel liquido elemento~L'alma
1557 1| devea di quelle mura,~Che fondò de la cetra il suono arguto;~
1558 5| ginepri~Veggion tra due fontane intatte e dolci~Caro e secreto
1559 4| felicissimi sabei. –~~ Come il forbito acciar lucido e grave~Lascia
1560 8| trae di Circe all'inclita foresta,~Circe la bella e virtuosa
1561 10| gl'impressi, i pieni e i fori~ Cinti e divisi son da verdi
1562 3| fanciul che di diversi~Fiori formar bella ghirlanda intende,~
1563 9| cingea l'arco del balcon formato.~~ Sopra l'ordine primo
1564 5| dalla natura in un converse~Formavano passando un fiumicello,~
1565 6| Poiché tu vinci le più belle forme~Di donne che sian giunte
1566 1| sparse~Del gran Macandro il formidabil corno.~Subito in piazza
1567 7| destriero,~Ch'alle fatezze e ai fornimenti d'oro~Lo giudicò di qualche
1568 11| attende~Quell'offizio a fornir che gli fu imposto,~Né cura
1569 6| venir travaglio immenso.~~ Fornito il regio affar mio padre
1570 3| facultà che de lor padri foro~Per non aver (non chi al
1571 12| Ungara si vede~Redur nel Foroiulio alla sua fede.~~ Ecco tenendo
1572 8| parole alte e ornate~Del fortissimo Acheo l'arme onorate.~~
1573 12| fede.~~ Ecco tenendo il Foscari l'insegna~Il fiorentin con
1574 10| ch'in quel tempo ancor non fosser nati?~ ~ Nella facciata
1575 | foste
1576 13| urta per fianco,~Spezza e fracassa e 'l capitano prende;~E
1577 13| prora.~Ha la galea contraria fracassata~Con quel valor, c'havrò
1578 13| ondoso sale.~~ Quell'orrendo fracasso e quel profondo~Romor, che
1579 1| forza al braccio aggiunse~Fracassò l'asta insino al ferro nudo,~
1580 11| maestra,~La qual fu (perché frale era e vetusta)~All'entrar
1581 3| ogni paura,~E rende l'alma franca e animosa~Contra ogni strana,
1582 13| la propria vita,~Rivolge francamente il petto e 'l ciglio,~Né
1583 3| arriva~Ad una villa detta Francariva.~~ In quella villa un gentiluomo
1584 5| effetti~Ch'erano arditi e franchi cavallieri,~Con una lancia
1585 10| crudel disegna e spiana,~ Frangileo, che fu l'altro, avea arrecato~
1586 10| uccellini~ Parea che mille frasche in mezzo un prato~ Piantate
1587 10| Serenissimo re, noi siam fratelli~ Di Tanafrè, gran principe
1588 1| toro~E le fer tutte quelle fraudi note.~Lesse poi che Parmino
1589 6| nominato,~Dove stanza la maga fraudolente~Ch'insidia ciaschedun del
1590 13| la man troncata;~Altri le freccie o qualche trave uccide,~
1591 8| figure eran scolpite.~Se fredda pietra son, se viva e calda~
1592 13| tanto ben gioia infinita.~I freddi mesi della bruma algenti~
1593 2| co'crini inconti~Sopra 'l freddo cadavero, e uscir fuora~
1594 5| oriente~Che di perle quel dì fregiar si volse,~E l'aurora seguì
1595 6| all'empia e disonesta,~Ma fremo come il mar quando è tempesta.~~
1596 6| ameni fiori,~Lieti colli, fresch'ombre, aria serena.~Trovo
1597 8| bella~Corre al destrier con frettoloso piede,~E d'acconciarli il
1598 3| scende;~Le vien la donna frigia e 'l figlio inante,~La qual
1599 8| Qual nelle greche e nelle frigie risse~Mostrò divin saper,
1600 12| onori ottiene),~Vince il Friuli e dal moresco assalto~Va
1601 9| ivi non val né finzion né frode,~E quanto spera men donarli
1602 1| il guardo alla palladia fronda.~~Appeso a un ramo avea
1603 12| e i cieli amici,~Il qual frondi aprirà sì ricche e belle,~
1604 1| vide il re della palladia frotta~Del buon teban, quando nell'
1605 9| L'altro il medesmo ben fruisce e prova.~~ Trovasi quel
1606 10| ragion ch'ei si rassembre~ Al fruttifero mese di Settembre.~ ~ L'
1607 5| sponde~D'ogni più ricca e fruttuosa fronde.~~ Scorgon di qua
1608 7| oro,~Di cui Vulcan nella fucina ardente~Non fé più degno
1609 8| laccio e ignaro,~E qual fugace e temidetto cervo~Fuggo
1610 5| alle vendette presti.~~ Fuggan le donne pur più che 'l
1611 1| toro e quel s'arretra e fugge,~Or con quello, or con questo
1612 11| paggi e di conserve,~E per fuggirlo a man sinistra cala~E s'
1613 6| a me fu sempre mai.~~ Il fuggirmi di Lidia e trarla meco,~
1614 8| prende e gli li dona~Acciò fuggisse il minacciato scempio;~Ma
1615 8| eccellente~Favor prestava al fuggitivo Ulisse,~Chiuse il dolor
1616 9| testa.~Risardo, che lo vede fulminando~Calar, lascia la donna afflitta
1617 13| grido infesto~E dell'arme fulminee il grave danno,~Vedete che
1618 2| chiuder le stelle.~Giove al fulmineo stral fa cangiar loco~E
1619 | fummo
1620 13| la nebbia in alto~Di nero fumo, e il ciel rimbomba e geme,~
1621 2| fu ben lo stral crudo e funesto,~Ch'uccise un solo e passò
1622 8| scarso,~Quel sì famoso e furibondo Aiace,~Ottenne con parole
1623 11| Floridor sul capo diede~Che furioso incontra gli venia,~Ma Floridor
1624 8| E volle anco a seder che fusser primi.~~ Poi siede anch'
1625 9| destriero~Da voi ch'a tempo fuste a liberarmi.~Ond'ei tosto
1626 11| L'altro tenea la fune el fusto ritto~Mentre salisse il
1627 8| All'età nostra o sian nelle future,~Over che siano i naturali
1628 1| informato~Del modo onde gabbarla ei si destina.~Lascia Parmino
1629 10| spogliati.~ ~ Costui con molte gabbie d'uccellini~ Parea che mille
1630 12| accenti più leggiadri e gai,~Come quella che sa tutti
1631 12| la Puglia andran queste galere~(Le dovete com'io conoscer
1632 4| alto e famoso;~Di là dal Gange è il mio felice stato,~Sono
1633 3| Questo Giovanni e quel Garzia s'appella,~Qua Ferdinando
1634 3| soggetto~È al caldo e al gel ma un successor di loro,~
1635 10| giorni di Febbraio aspri e gelati~ Mostra il canuto vecchiarel
1636 3| caso un giorno.~D'acanto, gelsomin, narciso e croco,~E d'ogni
1637 13| I gigli, le viole, e i gelsomini~Sol in Venezia e ne sia
1638 8| d'ira avvampi,~E invan ne gema, e per sottrarsi a quello~
1639 13| fumo, e il ciel rimbomba e geme,~Cadon gli uccei sul liquefatto
1640 10| propri segni,~ Ariete, Toro, Gemini e i seguenti.~ Par poi ch'
1641 1| all'avversario porse~Con la gemmata insegna del pavone,~Indi
1642 7| intende,~Loda tra sé sì generosi aspetti;~Ma Silano più bello
1643 10| coda fanno festa.~ ~ Con Gennaio tenea molta sembianza~ Questo
1644 12| Federico alle riviere~Di Genoa, che per lor si racconsola,~
1645 12| Milan dolente;~E ecco sopra Genova il senato~Mandar più legni
1646 12| Che contra lui terran con Genua mano.~Poi le terre dall'
1647 12| di Radagasso in prima~Con Gepidi in Italia e Goti sia~D'abitar
1648 12| i fati~Come questo gran germe e i cieli amici,~Il qual
1649 9| del novo desir, ch'in lui germoglia~Con fronte se ne rise alma
1650 10| La loro altera e gloriosa gesta.~ Il buon ditteo non fu
1651 4| Cecropio mira.~Giunto, a terra gettar fa 'l trace il ponte,~E
1652 5| messaggiero~Per trovarlo in Eubea gettasse il ponte.~Però giunse in
1653 1| Macandro sì che dell'arcion gettollo.~~Non fu sì tosto in terra
1654 2| più pregiato,~Le gemme, le ghirlande, ogni ornamento;~Io cura
1655 10| Che dentro più che fuor gia 'l pregia e onora.~ Il re
1656 2| re suo zio di vita spento~Giacer fra 'l popol mesto e lagrimoso,~
1657 11| figlia nel giardin fu questa:~Giaceva Floridor tra i fior, com'
1658 3| questo esempio degno.~Giovan Giacopo onor del Gradenico~Lignaggio
1659 2| morto Macandro in terra giacque,~Che Risamante per nome
1660 2| lo sparso crin tepido e giallo;~E che doglioso il re con
1661 4| Ma per non dar a quei che gìan con ella~Spesso materia
1662 10| altri dotti,~ Di sopra era GIANMARIO VERDIZOTTI.~ ~ Nell'ultima
1663 12| fia chiuso lungamente~Di Giano il tempio e non fia chi
1664 13| frutti e di fior privi i giardini;~E fiorirà la delicata rosa,~
1665 10| altri il segno.~ VICENZO GILIANI il breve suona,~ D'elevato
1666 13| gli occhi al cielo e le ginocchia chine.~Alcun bagnando l'
1667 2| due stelle apparir tanto gioconde,~Che per invidia il sol
1668 9| un feston di smalti e di gioielli~Da gran giudizio accomodati
1669 5| dubbio sto se 'l più ricco gioiello~Si potesse veder presso
1670 10| genti al ciel rimbomba.~ ~ Gioisce il re, s'allegra Celsidea,~
1671 13| Cavalcan con Gracisa a gran giornate,~(Fatto d'Europa in Asia
1672 10| e amabile il rendea,~ Di GIOSEPPE ZARLINO il nome scopre,~
1673 5| Fanno una bella~Mostra i giostranti. Il nobil oste informa~Risamante
1674 4| non fu che più con quel giostrasse,~Come sempre al suo onor
1675 7| troppo amore.~Che s'armi e giostri il re non gli concede,~Ch'
1676 8| tempo non potesse~Della mia giovanezza aver trofeo,~E che di quella
1677 3| acerba inevitabil morte.~Dico Giovanna d'Austria, onde concetto~
1678 9| ardimento~Può al gran desio giovar che 'l cor gli rode.~Né
1679 7| Floridoro ei prezza e ama~E di giovarli e d'esaltarlo ha brama.~~
1680 8| a cui sì bello~Parve il giovin latin, che sol desire~Ha
1681 10| gli ondosi flutti~ Solcar, girano al porto i corridori;~ Di
1682 10| Ma con diversi accomodati giri~ Facean l'officio a lor
1683 1| la piramide fatale~Della girlanda posta in su la cima.~«Quando (
1684 12| di lor prese per mano~E girò ver l'occaso il suo bel
1685 8| trasformatori;~E con tal facilità girsi mutando~Gli veggio, senza
1686 12| buon fratel, fa guerra con Gismondo~D'Austria per le minere,
1687 11| cavallier ne sia sì tosto gito,~Che se è ver che per lei
1688 10| tenesse assai difeso,~ Lo gittò lungi dal destrier disteso.~ ~
1689 1| Ismeno,~Brillò nel volto e giubilò nel core~Il gigante di gaudio
1690 5| il cavallier gran pezzo~Giudicandolo gioia di gran stima,~E benché
1691 9| gli ha infinita~Ben si può giudicar, quando da morte~Per lui
1692 7| di Grecia era già posto~Giudice e spettator d'i cavallieri,~
1693 4| mondo e al giorno,~E s'io giudico il ver, s'io piglio errore;~
1694 11| al senso apporta~Ch'a suo giuditio ivi non è persona,~E che
1695 13| ricco e prezioso fregio~Giudizioso artefice talora~Vil pietra
1696 9| salto al fin ch'egli nol giugna,~Lo scudo imbraccia e anch'
1697 8| giovanetto~Molto pria che giugnesse il suo Filardo,~E d'estremo
1698 9| e tronca.~~ Dir volea il Giugno allor che nelle apriche~
1699 3| v'è più nobile e altera;~Giulio è quel poi, ch'avrà sì degne
1700 3| E se donna o donzella vi giungea,~O cavallier, gli dava alloggiamento;~
1701 8| fiera e novella,~Che Filardo giungendo il trova molto~Dall'esser
1702 2| la donna, ch'amo tanto)~Giungerà senza colpa all'ultim'ora. –~
1703 9| manifesto~Esser vi può da che giungeste il resto.~~ Così disse la
1704 3| garzone.~~ Il giovenetto non giungeva ancora~Ai tredici anni,
1705 5| lui dalla ferina torma,~Giungono i Greci al re. Fanno una
1706 4| fanciulla,~Ma l'altro dì ch'io giunsi in quelle bande~Trovai che '
1707 11| Dove fra suono e canto, e giuoco, e riso~L'udito appaga,
1708 11| latin la stupefatta prole,~E giureria che quel ragiona e parla~
1709 2| pace,~Che ti prometto e giuro alla presenza~Del mio signor,
1710 3| donzella allor scesa là giuso,~Con maniera cortese la
1711 12| quel medesimo anno~E farle giustamente oltraggio e danno.~~ Vedete
1712 12| secondo quadrato a preghi giusti~Mosso del papa ecco spiegar
1713 10| saggio.~ Era la nota ORSATO GIUSTINIANO,~ Felice spirto, onor del
1714 12| favori)~Che dal sacro e giustissimo senato~Fia come l'oro al
1715 1| Uscirmi incontro un bel giuvenco altiero.~Fioria sotto il
1716 2| di Marte,~Del cui valor giva la fama intorno,~Dando soggetto
1717 12| sangue padovan rosse le glebe~Farà poi con suo onor presso
1718 | glie
1719 | gliene
1720 10| della superba scola~ De' gloriosi e nobili poeti,~ Ch'intorno
1721 4| che scoglio~Dura costei godea del suo cordoglio.~~ Quando
1722 6| alterni gridi;~Tutti gli altri godean vari diletti,~Veder giostre,
1723 4| potrà dir colui felice~Che goderà così gentil figliuola,~Che
1724 9| cessò de gli occhi e insieme~Godete i rai della novella speme.~~
1725 12| mesta Italia si consola~E ne godon le terre e le mur'arse.~
1726 2| sforza di parlar, ma nella gola~Il suo dolor gli chiude
1727 8| terren guerra,~S'alza e gonfia il terren vinto e sforzato~
1728 8| Ma 'l gran rettor del mar gonfio e sdegnoso~Gli mosse irato
1729 10| avea indosso e lunga la gonnella~ Come allo stato virginal
1730 8| questo Floridor di pianto un gorgo~Distilla per la guancia
1731 10| descritta~ GIULIAN dimostrava GOSELIMO,~ D'ingegno felicissimo
1732 12| prima~Con Gepidi in Italia e Goti sia~D'abitar questo sen
1733 10| e quello adora,~ Per li gradi salì dell'ara sacra~ E com'
1734 4| candida e vermiglia~Neve di grana o di cinabro aspersa,~Par
1735 11| così basse carte?~~ E le grandezze esprimere e gli onori~Che
1736 13| Venezia prova~Che ne darà grandissimi segnali,~E Fiorenza gentil
1737 3| scriva Apollo e cante.~~ Granduca di Toscana sta secondo,~
1738 10| manca mano,~ Con l'altra i graspi in gran copia cogliea~ Dell'
1739 6| affanno preso,~Il qual così mi grava e stringe forte~Che d'esser
1740 6| cor crudele.~E l'uom che graverà sì ricco pondo~Mai troverà
1741 1| ch'egli vince tutti i casi gravi,~Tanto è maggior la sua
1742 3| a noi di Lidia ritirosse~Gravida mi trovò, del non suo peso,~
1743 1| Che s'alza il prato e fa gravido il seno,~Né molto sta, che
1744 2| destrier punse in fretta,~Ch'al gravissimo incontro in terra posto~
1745 10| lungo abito porta,~ Che gravità con riverenza apporta.~ ~
1746 2| guerrier, che nulla teme,~E lo gravò di sì pesanti some,~Ch'a
1747 11| mena~Per isfogar la sua gravosa pena.~~ – Ah, disse Floridor,
1748 9| laccio,~Te poner meco in più gravoso impaccio. –~~ E tuttavia
1749 6| hasta, né spada~L'impresa è graziosa e a tutti aggrada.~~ Il
1750 10| In questo il re con graziose ciglia~ Per non mancar d'
1751 1| animo indegno.~~Erano i graziosi almi sembianti~Di costei,
1752 9| Conduce al pasco il suo gregge fecondo.~~ Seguiva appresso
1753 12| Ecco che a' preghi di Gregorio santo~Sopra la Puglia andran
1754 4| seguitarlo a lui forse par greve,~Che torni in Alessandria,
1755 1| tenea stretto all'amoroso groppo;~E l'avea un tempo in corte
1756 3| viste dentro alcune scoglie grosse~Sporgersi in fuor, la giovene
1757 9| lontano~Una donzella a un grosso pin legata,~La qual piangendo
1758 2| mar s'ascose;~Movean le guancie fresche e rubiconde~Invidia
1759 8| serpenti,~E furon quei che guardan quelle mura~Che voi meco
1760 11| anima accesa,~Che nel viso guardandola Carinta~Tutta s'ammira e
1761 10| nell'avere,~ Che potrebbon guardandosi da loro~ L'onor salvarsi
1762 5| ben si possa in modo alcun guardare,~Che mal a qualunque ama,
1763 13| per più fido~Parer finge guardarsi da Clarido.~~ La vergine
1764 1| Che la sua castità le sia guardata~Contra ogni mente disleale
1765 3| Toscana detto,~La qual ei guarderà da ogni periglio,~Né certo
1766 1| importante,~Sappi che ti guardò da tradimento~Nobil Regina,
1767 13| verde e di bianco ha 'l guarnimento;~Ma l'un guerrier non mostra
1768 11| Come non fosse d'arme il re guarnito,~E poi meglio afisando in
1769 11| la sua dea pietosamente guata,~Chi le chiede mercé con
1770 1| va seco e le è compagno e guida.~~Sopra buoni destrier spronaro
1771 3| crudelmente oppresso~Lascierà Guido. Ippolito vestito~Di virtù
1772 12| Vedete in Puglia poi vinto Guiscardo~Da lui che la sua gente
1773 1| e possente~Le ha da far gverra e porla in gran tristezza,~
1774 6| E perché non vi s'opra hasta, né spada~L'impresa è graziosa
1775 8| porta~Quando i contrasti havrete empi e mortali~Passati,
1776 13| fracassata~Con quel valor, c'havrò in memoria ognora,~E puossi
1777 2| disgiunge,~Quinci il mar d'Helle appar fra Sesto e Abido,~
1778 4| stretto,~Dove Leandro e Hero amarsi invano~Ch'all'un
1779 12| in levante~Per racquistar Hierusalem mandate.~E da lor presa
1780 1| nomò Cleardo.~~Con felice Himeneo, lieto, e giocondo~Sciolti
1781 1| arcion non voti,~E mantenga l'honor di Celsidea,~E ei; pregando
1782 3| fiori e foglie,~Non sò se iacolo era o anfesibena,~Ch'in
1783 12| nell'antiqua etade,~Dai liti iberi alle caucasee porte~O dall'
1784 3| Dove reggea tutto 'l paese ibero;~E perché valoroso era e
1785 10| falso desse~ Il mondo e a un'idol van rendesse onore,~ Pur
1786 1| Parmin: «Signora, io fui pur ieri~A Belgiron, come m'avete
1787 1| comando~Per lo cortil men vo iersera errando.~~Mentre soletto
1788 8| fanciul m'ha colto al laccio e ignaro,~E qual fugace e temidetto
1789 1| allevato~Sin da fanciul d'ignobil schiatta avea,~E era alla
1790 10| comor che 'l suo bel nome ignori.~ Anzi saria, ma se sapesti
1791 8| acceso e arso~Il superbo Ilion la greca face,~fra i più
1792 8| isola si spazia~Non scorge illeso alcun dal suo furore),~Chiede
1793 8| l'occhio mira,~E quella illusion tanto l'ingombra~E 'l creder
1794 1| Consacrò tutti a quella imagin bella;~Quando il re, non
1795 11| felice stato~Del nostro imaginarsi alcun potria?~Qual uom sia
1796 2| Celidante gran mago, allor ch'imbelle,~E fanciulla era ancor,
1797 3| ferro incauta della lancia imbocca,~Che oppon la donna e sé
1798 9| egli nol giugna,~Lo scudo imbraccia e anch'ei la spada impugna.~~
1799 3| donna sempre più la punta imbrocca,~E fa che 'l drago invan
1800 9| più prestante~Non si può immaginar di Floridoro.~Oltra le grazie
1801 8| non è bastante~Quella diva immagine del core,~Dove come in un
1802 8| la fama induca~A tentar l'immanissima avventura,~Ma che fortuna
1803 12| sanguinose imprese~De l'immanissimo Attila, ch'a foco~E a ferro
1804 12| fatale~D'una santa republica immortale.~~ Spiegato avea della seconda
1805 3| E di valor i dèi vince immortali,~Di Febo e d'Esculapio più
1806 5| Come insensate statue immoti stanno~Di lontan a mirar
1807 1| così lo stringe e sì lo impaccia,~Che più tenaglia stringer
1808 3| ventura.~Sciolta da quel impacciò, disegn'ella~Quindi partir
1809 4| l'armate squadre~Seco o a imparar qualche arte liberale,~Ma
1810 5| Faccian saggio parer, ne impazzan mille.~~ Per un ch'accostumato
1811 3| levata,~Che lo specchio impedia che non lucesse,~Subito
1812 4| pentimento~D'aver lor dato questo impedimento.~~ Eran questi guerrier
1813 10| l'amato obbietto,~ Ma l'impedisce il verginal rispetto.~ ~
1814 11| Amore al cor nova speranza impenna,~Prende la dura piuma, indi
1815 4| Agricorno~Dell'antica Bizanzio imperadore;~Ma tu che mostri al favellar
1816 3| Del ceppo uso a produre imperadori,~Portar poi veggio un ramo
1817 7| inteso~Lasciar la bella e imperfetta veste,~Chi di cuocer i cibi
1818 9| infelice;~E poi se amore imperioso siede,~Né discacciarlo alla
1819 1| innanzi al vento fosse.~~Dall'impeto i cavalli trasportati~Con
1820 7| voce dolcissima e soave~Impetra di solcar l'idea marina~
1821 6| deve esser possente,~Ad impetrarle venia, e quando amico~Le
1822 8| Floridor suo, ch'amor fere e impiaga;~Benché molto Filardo intorno
1823 5| di pungenti vepri~I cori impiaghi e le ferite addolci,~Quando
1824 2| gran vento ogni sua forza impiega,~Che non però dal piè la
1825 10| Il sacerdote il vaticinio implora;~ Pendon l'accese lampadi
1826 7| la porti a Floridor gli impone.~~ Finge una faccia addolorata
1827 8| narriate un poco~Che vogliano importar queste scolture,~Se fur
1828 6| perché ancor conosci che m'importi~Quanto mi prema il fallo
1829 5| godo~Quando si tien per impossibil cosa.~Che di disciorre ogni
1830 9| quanto ti preme~Su due cose impossibili il discorso,~Che dell'una
1831 11| offizio a fornir che gli fu imposto,~Né cura di cercar l'altrui
1832 2| setta empia e pergiura.~D'impregionar la dolce, alma figura.~~
1833 4| vera~E dir che per amor fu impregionata,~Per quell'amor così crudel
1834 10| V'erano le sette arti impresse attorno~ Che liberali son
1835 11| ingiuriose e strane.~E all'improvisa voce orrenda e fiera~E questo
1836 3| pestò col suo furore,~Uscì improvvisa, e nella donna pose~Un non
1837 7| Fanciul lo chiama incauto e imprudente~Che cerchi far sì periglioso
1838 9| imbraccia e anch'ei la spada impugna.~~ Senza dir altro la battaglia
1839 11| successo~Forse qualche maligno imputar volse.~Ella quando ch'intese
1840 7| della donzella altera,~Tutte inalzaro a un tratto il viso bello~
1841 3| Biondissima ha la chioma e inanellata,~E 'l ricco vel, che 'l
1842 5| Costei il suo biondo inanellato crine~Parte tenea sopra '
1843 10| espone,~ Che i fieri veltri inanima alle prede,~ Ch'alle timide
1844 7| speco~Col buon Clarido ambi inarcaro il ciglio,~Colmi di maraviglia,
1845 3| Col magnanimo figlio il re incamina;~Ei veste sopra l'arme un
1846 13| perdente ella per forza incanta,~E se ben di tal opra assai
1847 5| condotto~Quanto al valor dell'incantato carme,~Non degli altri accidenti
1848 6| Era costei d'un'empia incantatrice~Damigella, da lei mandata
1849 12| Padoa, sciolta da sì grave incarco,~Respirar sotto il protettor
1850 12| rette,~Che scorreran dall'incarnar del verbo~Seicento anni
1851 3| fiori.~~ Di mezzo 'l bosco d'incarnate rose,~Che tutto arse e pestò
1852 3| Perché nel farsi indietro incautamente~Cadde nel buco, ond'era
1853 4| Ch'ascese al ciel con l'incerate penne~E poi cadde, e finì
1854 2| goder di fortuna i beni incerti~Questi, ch'ella a sua posta
1855 2| che 'l terzo dì, quando inchinava~Il sol lo sparso crin tepido
1856 13| la vittoria dal suo canto inchine.~Quei per un regno aver
1857 8| con modesti e riverenti inchini,~Entrar due donne in lor
1858 1| ritrasse un diligente stile,~Inchinossi l'altier divoto e fido,~
1859 11| indi la tinge~Nell'atro inchiostro è cosi il foglio pinge.~~ –
1860 4| Non so come il cavallo a inciampar venne,~Sì che necessità
1861 6| pian le sottil reti~Per dar inciampo all'animal gagliardo,~Altri
1862 13| i due guerrier l'istoria incisa~Di contemplar nei quadri
1863 2| Non però ch'a miei danni l'incitasse~Quella gran novità, che '
1864 2| costei, perché le stelle~La inclinavano ad opre alte e leggiadre,~
1865 5| e 'l bel di primavera.~~ Incognita de fonti è lor l'uscita~
1866 7| cavallieri~Ver la gran piazza incogniti i destrieri.~~ In questo
1867 4| Perché fosse del fallo essa incolpata.~Ora vuò farvi udir l'istoria
1868 3| Come vi narrerò, non l'incolpo io~Che pur a questo fin
1869 1| del mio basso ingegno~Gli incolti versi, che cantando vegno.~~
1870 8| donna e a' cavallieri strani~Incominciaro a dar l'acqua alle mani.~~
1871 13| avea,~Videro un gran duello incominciato~Tra duo guerrieri in mezzo
1872 4| altier tanto valore,~Senza incomodo aver nella persona,~Che
1873 9| desiderato tanto.~~ Era l'egregia incomparabil mole~Composta di celeste
1874 11| ebbe a ritrarla~La figlia incomparabile del sole~Mi presterà, sì
1875 2| si lascia cader co'crini inconti~Sopra 'l freddo cadavero,
1876 9| Quando per mia disgrazia m'incontrai~Nel cavallier, ch'oggi fu
1877 1| allenta e scuote,~E Macandro incontrò, che già mosso era.~Ma dell'
1878 12| gioconda~D'un'altra sé medesima incorona;~Indi una giovenetta rubiconda~
1879 11| invitto~Gli fé di Siria incoronar le chiome.~Il superbo African
1880 12| ne viene~Poi che dal papa incoronarsi ottiene.~~ Le bandiere spiegate
1881 10| Di verdeggiante alloro incoronate.~ Nella destra la cetra
1882 1| narrato,~E di tutta Sicilia incoronato.~~Quel dì tutto e la sera
1883 9| fregio~Son tutte gemme d'incredibil pregio.~~ Appaion le fenestre
1884 9| Taglia del grano e 'l dosso incurva e piega,~E con queste importanti
1885 5| risguardo al suo chiaro colore~D'India egli vien, ch'a noi manda
1886 5| so già s'egli è arabico o indiano,~Ma s'io risguardo al suo
1887 8| scende.~~ Come vezzoso, indomito torello~Uso libero a gir
1888 13| se dotta man l'inostra e indora,~La qual è per se stessa
1889 6| può di sua ventura il fine~Indovinar se tristo o lieto sia,~Né
1890 10| ruine~ Schivar potria, s'indovinasse il fine.~ ~ O quanti matrimoni
1891 5| pensiero~S'abbia di questo indovinato il vero. –~~ Disse la Donna: –
1892 8| non vol ch'alcun la fama induca~A tentar l'immanissima avventura,~
1893 11| occhio cieco.~Floridor non s'indugia un colpo a sciorre~Sopra
1894 6| padre suo venia,~Ci conviene indugiar pur come pria.~~ Ma d'essi
1895 6| padre mio, che sempre più s'indura,~Tutta la notte io penso
1896 11| l'altro al lieto prandio indusse.~In tutto replicar faria
1897 9| Scolpito appar con somma industria quivi~Il biondo dio ch'al
1898 2| confuso,~Di far non resta industrioso e accorto~Ciò che conviensi
1899 10| esser mariti. –~ ~ Colmo d'inestimabile contento~ Della risposta
1900 7| periglio certo~Essendo all'armi inetto e poco esperto.~~ Qual generoso
1901 3| prima avrai,~Colpa di acerba inevitabil morte.~Dico Giovanna d'Austria,
1902 12| contrada,~E struggerà con mille infami esempi~L'eccelse torri e
1903 11| quelle cose~Che 'l donarle d'infamia è lor cagione~Ciascuna è
1904 7| Quando in Creta passò tenero infante~Ove fatte gli fur carezze
1905 4| alte e leggiadre~Al frate inferior né disuguale,~O la ponesse
1906 7| chi scrive e da colei ch'inferma~Sta per ad or ad or chiuder
1907 8| di poco merto~Nelle mura infernal d'entrar si sforza,~Così
1908 11| quel pensier che 'l cor gl'infesta,~E del novo amoroso suo
1909 13| cessata la furia e 'l grido infesto~E dell'arme fulminee il
1910 1| speme~Di quei pensier, che m'infiammaro il petto,~Non sdegnate accettar
1911 5| strali affina;~Sente il petto infiammarsi a poco a poco~E già sospira
1912 4| Quanto la tracia mente era infiammata~Delle bellezze sue divine
1913 8| che prova la man le luci infide~Sì che la vana opinion si
1914 5| lieta~Faccia varcato ha l'infidel marina,~Di nera ornato e
1915 7| esaltarlo ha brama.~~ Piacque infinitamente a Floridoro~Così leggiadro
1916 10| par che virtù col guardo infonda,~ E che del suo splendor
1917 5| giostranti. Il nobil oste informa~Risamante del modo onde
1918 13| Quindi (poi che benissimo informata~L'ebbe dell'esser suo) la
1919 1| regina,~Rese Parmin benissimo informato~Del modo onde gabbarla ei
1920 12| Ecco fortuna che sua rota inforsa,~Come l'ha sotto il gran
1921 5| vista~Le più semplici fere inganna e attrista.~~ Sirio d'età
1922 1| L'ingannator a piè dell'ingannato.~~Amandrian si crede ne
1923 1| riman del suo peccato~L'ingannator a piè dell'ingannato.~~Amandrian
1924 6| Solo io mi sto, la donna ingannatrice.~~ Io parlo quella che mi
1925 8| sella.~Ma indarno di celar s'ingegna e crede~Quella sua passion
1926 10| Così ciascun di lor fu ingenocchiato~ Con le man giunte, el volto
1927 12| poco a poco~Quasi fanciulla ingenua, alma e gentile,~E par che '
1928 10| del biondo dio,~ Devoto inginocchiossi e non fu tardo~ A spiegar
1929 9| dico tanto male,~Son tante ingiurie e vilipendi tanti,~Ch'ei
1930 5| palischermo~Per la marina ingiuriosa e fera;~Nel terzo dì, che
1931 11| mente altiera~Alle parole ingiuriose e strane.~E all'improvisa
1932 8| gli resta.~Alfine il tempo ingiurioso e fiero~Lo trae di Circe
1933 8| E taccia pur chi dice ingiustamente~Che trasformasse i suoi
1934 12| E liberarne Ioppe dagli ingiusti~Turchi assediata. Un'altro
1935 7| altri principi con loro,~Ch'ingombran tutti i palchi della loggia.~
1936 10| cacciatore.~ Per ultimo ingombrar quivi la stanza~ Si vede
1937 11| permette,~Che troppo audace ingombri il terzo loco,~Gli fere
1938 4| ha offesa tanto~Sol per l'ingratitudine di lei~Si conduce a mirar
1939 5| Sperando invan d'un cavallier l'ingresso,~E chi sa ch'un di voi non
1940 11| l'ira,~Ma l'uom da molte iniquità retira.~~ Sforzisi ogn'uom
1941 13| lor contrari estinti.~~ Innalzano i fideli unitamente~L'amato
1942 12| fortunata italica ruina~Che innalzerà così superba mole,~Che fia
1943 13| che mal per lui le venne innante,~Con la bianca colomba al
1944 10| vol ch 'l ferro il ventre innesta,~ Egli roppe la lancia alla
1945 3| e grati,~Sempre per gli innocenti il brando opraro,~E fra
1946 11| tutta Grecia onora~Dell'innocenza sua fa chiara fede,~Benché
1947 10| città che 'l bello Adige inonda.~ ~ Poi si vedeva un uom
1948 13| egregio~Veste se dotta man l'inostra e indora,~La qual è per
1949 8| temerario ardir, voglia sì insana,~Stian le mie doglie qui
1950 1| e adorno,~Qui (secondo insegnolli Amandriano)~Fa quella notte
1951 13| ne divenne~Poco men che insensata e furiosa,~Perché se tinta
1952 5| medesmo il crede.~~ Come insensate statue immoti stanno~Di
1953 12| stelle.~~ E, sebben quello insin ad or si vanta~Che 'l capo
1954 8| sospiri~Sfoga il suo grave, insolito tormento,~Poi vinto da suoi
1955 6| a punto~Con qual gaudio insperato e con qual gioia~In matrimonio
1956 4| venne,~Ove del verde mar l'instabil suolo~Per dritto fil ver
1957 10| faccia.~ ~ Gli altri signori instavano Filardo~ Che si cavasse
1958 12| Di tempo in tempo avendo instituiti~Ordini, leggi, magistrati,
1959 12| alato~E porge fiato all'instrumento arguto,~Da tutti per la
1960 11| presume~E al re di Persia intacca della pelle,~E già scorrer
1961 10| intorno al divo altar furo intagliati,~ Ben ch'in quel tempo ancor
1962 5| Veggion tra due fontane intatte e dolci~Caro e secreto albergo
1963 6| ciel destine,~Per dotto e intelligente ch'ei si sia,~Sì come ancor
1964 4| che la sua ingiuria ognun intenda,~Per trovar uom più fido
1965 6| noi la spene;~Ultimamente intendere mi giova~Che vien mio padre,
1966 3| opra sì gradita.~E perché intendi il caso tutto quanto,~Ch'
1967 5| miei~Di veder gioie e me n'intendo un poco,~Ma fra tutti i
1968 7| conturba tanto,~Tanto s'intenerisce di pietade,~Che non può
1969 7| Avean gli occhi e le mani intente e volte~Le gemme in compartir,
1970 8| Che la vista di lui l'avea interdetta.~~ Fatto il debito rogo
1971 7| ogni parola, ogni atto avea interditto~Che produr risse e scandali
1972 13| E 'l più delle galee ch'intere vanno.~Ecco menar l'un più
1973 3| Come fusse il parlar grande interesse,~Se lor prima la man non
1974 2| Come d'alta montagna interna fonte~Esce con furia e ruinosa
1975 8| sia diviso il nostro amor interno~Ch'io mi credea ch'esser
1976 12| brevi e di scritture~Possono interpretar quelle figure.~~ Quattro
1977 11| ben le note aperte e mute,~Interpretato ben tutto il tenore,~Un
1978 10| camino~ Che detto avea l'interprete divino.~ ~ Risardo, che
1979 8| fretta a suoi tormenti,~Gli interrompe le lagrime e i lamenti.~~
1980 1| l'avea un tempo in corte intertenuto,~Perché al bisogno suo le
1981 6| pur gli succede.~~ Così intervenne al cavalliero appunto,~Che
1982 13| sono due,~Mà già per una intesero ambedue.~~ In ogni loco,
1983 11| conoscenza, il buon giudizio intiero,~Proprio in quel punto in
1984 1| avventura, ove più d'un s'intoppa. –~Il cavallier, che di
1985 1| ognor di qualche strano intoppo,~Con lieta vista, e con
1986 9| so quanto mal fa chi se n'intrica;~Né però in tanti affanni
1987 5| cosa.~Che di disciorre ogni intricato nodo~Deve aver l'alma pronta
1988 11| Improviso romor la stanza introna~Che le par nel giardin poco
1989 9| foco.~~ Non ti turbar, ch'inusitata e nova~Ti è questa piaga
1990 7| ch'altrove avea l'occhio invaghito.~Egli di tante illustri,
1991 6| donna sua servente,~Che nova invenzion s'ha imaginato,~Tutta rivolta
1992 8| sì lieve ch'io stupisco invero~Ch'ella degnasse in ciò
1993 1| tempo ebbe~La casta Dido inverso il suo consorte~(Come aver
1994 4| fanno,~Che gli uomini a invidiar punto non hanno.~~ E benché
1995 1| giovenco di acquistare,~Che non invidio all'eritree maremme~S'acquisto
1996 3| in ciel vince anco i dèi,~Invido del mio ben venne a turbarlo~
1997 11| tornar per tanti usci a invilupparsi.~Dunque non si trovando
1998 8| all'improviso?~Dal capo è inviolabile alle piante,~Né può da ferro
1999 11| regia fanciulla al ballo invita,~E lei cortese alzarsi dalla
2000 5| Che con sì care parolette inviti.~~ Segue ella: – io vi farò
2001 11| con mente infame e rea~Per involar la bella Celsidea.~~ Quando
2002 4| bocca al minio il vanto invole,~Onde nascon soavi, alme
2003 8| esperto e dotto~Un dì se l'involò senza far motto.~~ Diè i
2004 4| in continui guai~L'anima involta in sì fallace errore,~Poi
2005 10| tremante,~ Che sta coi membri involti e arricciati,~ Con le man
|