a-avuto | avvam-costr | crean-fidel | fidi-invol | ioppe-oppon | oppor-rapid | rapin-sente | senti-tremo | tribu-ziani
Canto
4010 12| di sotto.~Quello è Piero Tribun, dalle cui mani~L'esercito
4011 12| verran poi sì superbo~Fian da tribuni amministrate e rette,~Che
4012 12| Pola e a Parenzo guerra,~Tributarie le fa della sua Terra.~~
4013 12| fanno a' Triestin pagar tributo.~~ Vedete la città di Costantino~
4014 5| gelo~Che fere il mar col tridentato telo.~~ L'altro è quel Stellidon,
4015 12| avendo riavuto,~Si fanno a' Triestin pagar tributo.~~ Vedete
4016 8| figlio di Peleo~Le gloriose e trionfanti spoglie,~Quell'arme a cui
4017 5| fresca;~La terra da duo rivi tripartita~Fa che natura i suoi tesori
4018 1| far gverra e porla in gran tristezza,~Perché con l'or le mancherà
4019 4| Quando passar per le più trite strade~Vede dinanzi alla
4020 12| Castel Baldo acquisterà e Trivigi,~E si farà la pace con Mastino. –~
4021 12| Scorgete sotto il Vendramin che Troia~Dall'empie man si salva
4022 12| costrutta~ Delle reliquie nobili troiane,~Si troverà la nobiltà ridutta~
4023 10| Tosto invitar per publico trombetta~ Fa l'alto re l'illustre
4024 9| ambe mani e l'erba mira e tronca.~~ Dir volea il Giugno allor
4025 11| terribile e possente.~~ Pensò troncargli il collo, e ben seguito~
4026 13| crudel colpo gli è la man troncata;~Altri le freccie o qualche
4027 2| andò, ch'a un bel giardin trouosse,~Ma vuò lasciarla quì, Perché
4028 13| presta oltra ogni stima,~Che trovammo l'Armenia sproveduta~E la
4029 11| invilupparsi.~Dunque non si trovando al volar penne,~A un canape
4030 6| che pria forse che muora~Trovarai via di lei salvar ancora.~~
4031 1| non c'ho troppo fretta di trovare~Quel gentil cavallier, che
4032 13| verremo un giorno anco a trovarli~E li trarrem di qui forse
4033 5| l'egizio messaggiero~Per trovarlo in Eubea gettasse il ponte.~
4034 3| cavallier cortese.~~ A punto si trovava in sulla porta~Del cortil,
4035 1| chiaro e sì lodato,~Non troverete un cavallier perfetto,~Che
4036 9| fece uscir fuore,~Perch'io trovi alcun re benigno e grato~
4037 11| cercando invano,~Sin che trovollo a fronte col nemico.~Come
4038 1| sono,~Io servitù da te, tù cortesia~Da me n'avesti
4039 | tue
4040 2| minaccia scorno.~~ L'onda tumida cresce a poco, a poco,~E
4041 11| carbonchio amor la sprona~A tuor quel scritto mille volte
4042 2| gran fretta~Le fissure a turar, dov'entra il mare,~Altri
4043 10| e del suo onor compagno,~Turavasi la bocca con un dito,~Quasi
4044 2| la riverenza,~Il timor de turbarle il cor sincero,~E ch'irata
4045 3| Invido del mio ben venne a turbarlo~E interroppe tutti i piacer
4046 2| Parve che nel principio si turbasse~E la vergogna il volto le
4047 6| Che rende i giorni miei turbati e mesti,~Sendomi ritornata
4048 13| fasse~Con la potente sua turchesca classe.~~ Di quà, di là
4049 12| con l'imperio accordasi turchesco,~Indi sotto l'insegna Malipiera~
4050 12| Fa pace col signor della Turchia.~Coritta acquista, indi
4051 | tutt'
4052 13| rimbomba e geme,~Cadon gli uccei sul liquefatto smalto,~Al
4053 5| sentiano canti~Di vaghi uccel che fan concenti a prova;~
4054 10| Costui con molte gabbie d'uccellini~ Parea che mille frasche
4055 1| lucido panno.~Come desto ogni uccello il dì saluta,~E rende il
4056 1| forte,~Che (se potesse) uccideria la fama,~Pur, quando altro
4057 11| Ben dritto sia se te gli uccidi appresso~Acciò che l'ombra
4058 13| dopo molti e molti~Incendi, uccision, strazi e rapine,~I soldati
4059 11| che pietoso e forte~All'uccisor di lui daresti morte.~~
4060 1| dietro in groppa,~E come udii, ti narrerò per fama~L'alta
4061 11| cagion di quel strepito ch'udio~La bella figlia nel giardin
4062 12| di voi già deve esser d'udirmi,~Onde con brevità voglio
4063 5| innanzi e 'l gran romor ch'udiro~Via più gli orrecchi lor
4064 5| nova beltà, vaghezza nova,~Udivano armonie, sentiano canti~
4065 1| destrier la briglia,~Indi uer le gran porte il freno volse~
4066 11| architettura~Ben compartita è ugual per ogni faccia,~D'ostro
4067 2| Giungerà senza colpa all'ultim'ora. –~Mancò la voce a questo
4068 13| Ma che dich'io? Non pur l'umane genti~S'empion di gaudio
4069 8| fesse ella cangiando~Gli umani corpi in orsi, in lupi,
4070 4| a passo lento~E con voce umanissima e gioconda~Disse: – Deh
4071 11| e le lire consonanti~Da umiliar ogni anima più fiera~Col
4072 12| vincitrice insegna;~E così umiliato se gli rende~Che 'l santo
4073 2| Il mio stato real narro umilmente.~Poi le discopro la fiamma
4074 2| da begli occhi il tristo umore.~E 'l re, mentre si rende
4075 11| CANTO UNDICESIMO~~ ~ Argomento~~ Floridoro
4076 12| mano.~Poi le terre dall'Ungara si vede~Redur nel Foroiulio
4077 12| cui mani~L'esercito degli Ungheri sia rotto.~Né men vinto
4078 12| Poi ch'è dal re stimato d'Ungheria~Degli imenei della sua figlia
4079 3| Cipro sia da te concetta~Unica figlia, Salarisa detta.~~
4080 13| Talché sdegnata Risamante unio~Gran gente e venne sopra
4081 10| l'uomo e la donna,~ E s'unirà la coppia con la coppia,~
4082 6| Disegna molte genti insieme unire~E indi sopra la sorella
4083 13| estinti.~~ Innalzano i fideli unitamente~L'amato nome di vittoria
4084 5| degno~Sen venne ancor dall'universa terra.~Ingombra il porto
4085 12| Venezia abbraccia~Impresa universal con tutto il mondo,~E che '
4086 12| suoni tanto~Che tutto l'universo ne rimbomba.~La damigella
4087 12| Così pria, che da gli Unni arsa e destrutta~Con le
4088 13| bocca all'orche dar gli uomeni vivi.~Quella ruina non più
4089 4| voto il tracio ottenne,~Ch'uopo non fu che più con quel
4090 3| è un nipote suo duca di Urbino,~Detto Lorenzo, e quella
4091 8| del padre mio~Chiuso nell'urna sacra consueta,~Circe per
4092 10| rilevarsi e tardo,~ Così grand'urto il buon ditteo gli diede.~
4093 1| teban, quando nell'elmo urtollo~Macandro sì che dell'arcion
4094 8| dianzi scorto,~L'alma non usa a sentir tanto bene~Come
4095 4| La tenta con più vie ch'usan gli amanti,~Feste, versi,
4096 8| orrendo e strano~Dopò le usate crudeltà e furori.~Floridor
4097 3| Sua chiara stirpe, e indi uscendo fuora~Trova il cavallo e
4098 5| a piè del monte un'ampio uscetto giace~Per cui si va nell'
4099 10| sangue che dalle punture uscia~ Dell'uno e l'altro affaticato
4100 1| esterno,~De la pregion non uscirà in eterno~~S'un cavallier
4101 3| serpe ucciso~Col premio uscirai fuor ricca e altiera.~Entra
4102 1| pelo e picciol corno d'oro~Uscirmi incontro un bel giuvenco
4103 7| tanto l'ama;~Gli par, s'uscisse in campo e gli dà il core,~
4104 13| mirate di qua de i porti uscite~L'armate de' cristiani insieme
4105 10| sopravesti ricche e belle,~ Erano usciti ad acquistar l'alloro~ Contandovi
4106 4| sdegno~L'accusa d'omicidio e usurpa il regno.~~ Le donne in
4107 2| dolce, alma figura.~~ Per usurpar quel regno all'innocente~
4108 11| Che qualche ben, qualch'util non gli dia.~Sua forza spesso
4109 10| vendemiator co' piedi suole~ L'uva calcar per farne uscir il
4110 1| dietro il suo destriero~Và per pigliarlo e rimontarvi
4111 1| pregando che d'effetto voti~Non vadino i pensier, ch'in mente avea;~
4112 1| quello ottener non posso e vaglio,~Ritorno al toro e quel
4113 6| parla e favella:~~ «Tu non vai, bella donna, ove van tante~
4114 11| cor punto e conquiso~Poco valean le feste e i piacer tanti,~
4115 7| Tanti re forti e cavallier valenti~Allor venire all'attica
4116 3| acciò del bel d'ognun possa valersi~Non sempre il giglio o la
4117 8| ben si può veder, quanto valesse~Il suo saper ch'invan l'
4118 5| si levaro e per l'erbosa valle~De lo scudo provvisti e
4119 8| mentre più che può celando vallo,~Fa il viso or d'ostro or
4120 3| Agenore.~~ Segue ella il drago valorosamente,~E più ch'ei si ritira ella
4121 5| pregio altieri,~Per li più valorosi e più perfetti~Ch'avessero
4122 10| grido altier circonda.~ Non valse al buon teban l'ardir e
4123 10| espone~ ERASMO si leggea di VALVASONE.~ ~ Finia questa facciata
4124 10| uscir tal mena il destrier vampo~ Che par che tenga ei sol
4125 13| presso si son che l'opre vane~Son d'archibugi e d'altre
4126 13| In preda ai defensori del vangelo.~Fuggir non ponno i miseri,
4127 11| Com'abbia dato a pensier vani loco,~E fa la guancia or
4128 1| natura vano e arrogante,~Onde vantossi innanzi al re Cleardo~Di
4129 6| gagliardo,~Altri s'apposta ai varchi più secreti~E tien in man
4130 5| suo con ricco abito eletto~Variando destrier, scudo e cimiero.~
4131 4| Se non son le sostanze variate,~S'hanno simile un cibo
4132 10| inante.~ Vedevansi i disegni variati~ Variar le figure tutte
4133 | varrà
4134 8| una in man porta un ricco vaso aurato~Pien d'acqua rosa
4135 5| marchesi e conti~Che son vassali al re Cleardo altero~Erano
4136 12| riti.~~ E benché sian nel Vatican famoso~Vari i parer de'
4137 10| od acra~ Il sacerdote il vaticinio implora;~ Pendon l'accese
4138 12| Michael terzo ch'i Pisani~Vecchi nemici ad amicarsi piega.~
4139 9| 'l buon Griante anco in vecchiezza forte~Gli faria in vece
4140 12| quell'orrendo marte~Ch'uscir vedean di quella gente armata,~
4141 9| statue sontuose e rare.~~ Vedeansi intorno il transparente
4142 4| credo ancor quel, ch'io vedei.~~ Crespo oro il crine,
4143 3| Né certo il più degno uom vederà mai~Il sol che spiega in
4144 5| or con la speme~C'ha di vedergli a quella giostra insieme.~~
4145 3| genitore;~Ma tu non puoi vederli manifesti~Perché non son
4146 5| possar meco oltra quel muro~A vederne l'effetto io l'assicuro.~~
4147 10| faria debita emenda~ Se si vedesse il fin quasi presente;~
4148 1| Così grandi servigi, ov'io vedessi~D'apportarti piacer, ch'
4149 6| Sforzommi a lagrimar come vedesti.~Perché mi ricordai l'incanto
4150 12| un sì nefando mostro.~E vedetelo alfin di stral ferito~Mandar
4151 10| Adige inonda.~ ~ Poi si vedeva un uom che similmente~ Parea
4152 10| quel gran foco inante.~ Vedevansi i disegni variati~ Variar
4153 3| Floricelso tuo genero sia detto,~Vedilo là c'ha in man lo scettro
4154 1| consorte~(Come aver ogni vedova dovrebbe,)~Che non aperse
4155 3| cittade,~Ch'altra il ciel non vedrà sopra il terreno,~Di più
4156 8| lastre ricchissime fatali~Vedrete cosa uscir, ch'assai più
4157 10| nostro capace?~ So ben che si vedria spesso a tal prova~ Più
4158 2| più solenne giostra, che veduta~Sì fusse ancor fé in publico
4159 12| fin'allor non s'eran più vedute.~~ E così cominciaro a rinfrescarsi~
4160 5| d'un parlar soave,~E ben vegg'io ne'bei vostri sembianti~
4161 1| giunsero al castello.~Dentro vegghiava Amandrian da un canto,~Ch'
4162 12| degna alma figura~Voi ne veggiate il vero esempio espresso,~
4163 11| ormai giorno~E la gente veggiava e andava attorno.~~ Venuto
4164 13| ovunque ergono il ciglio~Veggiono i cavallieri e la donzella~
4165 5| piano a camminar si diero.~Veggon de' fiori i bei campi stellati~
4166 5| sarebbe un trar di pietra,~Veggono un'uscio aprir, non di zaffiro,~
4167 9| di rilievo assisi starsi~Veggonsi più fanciulli ignudi e belli,~
4168 11| tra sé pensa e ragiona~E vegliando sospira e piange in vano,~
4169 2| fune che tien la maggior vela,~Che spera pur che 'l tempo
4170 10| il primo fior nel volto,~ Velato ha 'l capo e candido il
4171 3| e delle verdi spoglie~La velenosa coda in giro mena,~Salta
4172 10| gli premea.~ ~ Come il vendemiator co' piedi suole~ L'uva calcar
4173 8| appalesar si affretta~Per vendicare il suo superbo muro,~E mentre
4174 11| spento.~Credendo aver ben vendicato l'onte,~Dice Marcano a Floridor
4175 12| sante.~~ Scorgete sotto il Vendramin che Troia~Dall'empie man
4176 9| morsi empi e nocivi~Del venenoso, orribile dragone.~Sembrano
4177 10| Ch'altro uom vi fusse venerabil tanto.~ ~ Sedea con grave
4178 9| dedicato al re del lido~Venereo serve alla sua compagnia,~
4179 12| la generosa fiera~Manda Venetia qui contra Francesco~Sforza,
4180 12| E disse: – Dell'imperio venetiano~Ho detto nulla a quel c'
4181 | vengano
4182 | Vengo
4183 13| quanti applausi il gran Veniero è giunto~Al maggior grado,
4184 10| il principe famoso.~ ~ Venirsi incontra e poser l'aste
4185 | Venite
4186 12| anni oltre nontasette.~E venticinque manco di trecento~Dal di
4187 12| Rodi venirà alle mani~E ventidue galee torrà a Pisani.~~
4188 10| un monte per insegna.~ ~ Ventiquattro anni il giovane feroce~
4189 4| biondo dio,~Che le cose venture all'altrui vita~Predice
4190 11| già più che mai bella e venusta~La candida alba apparsa
4191 | venute
4192 5| Soave Amor, che di pungenti vepri~I cori impiaghi e le ferite
4193 10| Un oracolo pio, santo e verace,~ Che di quel che ci nuoce
4194 3| gli è a canto~D'aspetto veramente almo e divino~Cui portar
4195 12| scorreran dall'incarnar del verbo~Seicento anni oltre nontasette.~
4196 10| sue splendide e chiare~ Di verdeggiante alloro incoronate.~ Nella
4197 5| guerriero)~Onde per lieti e verdeggianti prati,~Per quel bel piano
4198 8| l'aria nera~Sul più bel verdeggiar di primavera.~~ Ch'ella
4199 10| Di sopra era GIANMARIO VERDIZOTTI.~ ~ Nell'ultima facciata,
4200 9| Un campo di bellissima verdura~Era a costui per ordine
4201 10| obbietto,~ Ma l'impedisce il verginal rispetto.~ ~ S'accorse
4202 11| insieme ad una mensa~Con le vergini greche il re di Atene.~Qui (
4203 10| gli altri uscir in luce,~ Vergognandosi assai che troppo ardita~
4204 2| E io con faccia mesta e vergognosa~Il mio stato real narro
4205 | verremo
4206 | verrete
4207 4| per suo amor all'arme ne verria.~~ Onde per non aver tante
4208 1| passar con belle e ricche vesti,~Di cui l'insegna in verde
4209 11| sua damigella,~E mentre i vestimenti si disciolse~Di varie cose
4210 11| per ogni faccia,~D'ostro vestite ha le superbe mura~Che la
4211 13| si trova esser fornita~Di vettovaglie e munizion da guerra,~Ha
4212 11| qual fu (perché frale era e vetusta)~All'entrar e all'uscir
4213 8| molta copia scende.~~ Come vezzoso, indomito torello~Uso libero
4214 5| Ormai pur sia sicuro il viandante~(Dicea) che non gli sia
4215 12| discende~Dove sicuro il gran vicario regna,~Perché l'amor paterno
4216 12| espressamente.~~ Di qua si vede che Vicenza dassi~Con Feltro, con Belluno,
4217 4| tetto,~E all'isola di Tenedo vicina~Giunge, e solcando va l'
4218 2| malignità crudele e finta.~~ Vid'io la bella man candida e
4219 2| questo,~Che del valor che vider manifesto.~~ Come chi fosse
4220 13| ch'un vel posto s'avea,~Videro un gran duello incominciato~
4221 3| suo fratel, ch'è quel che vienle appresso,~Detto Alessandro,
4222 12| scende~Del re di Francia e viensen da Parigi,~Che d'infinito
4223 3| e singolar prudenza~Ecco Vieri, e di virtute amico,~Vedi
4224 2| ricordo,~Senza aver chi lo vieti, ordine danno~Che sia posta
4225 9| male,~Son tante ingiurie e vilipendi tanti,~Ch'ei vinto da gran
4226 12| Resti per sempre oppresso e vilipeso.~~ Ma non potrà la forza
4227 11| voi perfide achee genti villane,~Poi che da voi m'è stato
4228 13| amor che ne comprende~Gran villania se 'l cambio non gli rende.~~
4229 2| Né sa un minimo usar di viltà segno,~Silano invitto e '
4230 1| inchina,~E degna, ch'io per te vinca or gli Achei,~Che poi voglio
4231 3| leggiadro ingegno,~Giovan Vincenti illustre imiti, e il raro,~
4232 3| secondo Cosmo, il cui valore~Vincerà ogni altro suo predecessore.~~
4233 5| se sol coi dolci accenti~Vincete orsi, leon, tigri e serpenti.~~
4234 13| dolce stil gli illustri vincitori,~E poi ch'è in man de' barbari
4235 11| migliore.~E 'l sol lontan dalla vindemia nova~Cresce alle notti e
4236 11| il foglio pinge.~~ – Io vinsi il mondo e da una sola fui~
4237 3| Non sempre il giglio o la viola prende,~Ma or l'uno or l'
4238 10| gonnella~ Come allo stato virginal conviensi,~ E pareva in
4239 5| e serpenti,~Dell'aspetto viril crudi nemici,~Con acute
4240 8| foresta,~Circe la bella e virtuosa fata~Si mostrò a Ulisse
4241 4| perché ad atto eroico e virtuoso~Non hanno il cor per più
4242 12| patria unito,~Perché 'l visconte a penitenza vegna~Che di
4243 11| voglie avea libere e liete,~E vissa era molti anni altera e
4244 9| felici~Di duo ch'uniti sian, vissero in terra?~Quai contenti
4245 3| Aclide~Io fu consorte, e vissi un tempo al segno~Contenta
4246 5| da quella noia~In che son visso il più dei giorni miei,~
4247 13| ha 'l cor molle e umano,~Vistosi il meglio aver di quella
4248 10| ministro, che consacra~ Le vittime ad Apollo e quello adora,~
4249 3| costumi egregi.~Farallo anco Vittor beato a pieno~Per le tante
4250 3| gran Vicenzo uscir veggio e Vittore,~Indi Bartolomeo cortese
4251 12| fermata,~Che mille e più vittorie e paci e tregue~Di tempo
4252 1| Prenderammi ella, e sia vittoriosa~Sol per virtù de i preziosi
4253 12| concistori,~Fia nondimen quel sol vittorioso~(Non per autorità, non per
4254 2| la Tracia d'eroi schiera vittrice~Con tutto il regio suo maggior
4255 12| esso~Il gran Ziani e le vittrici schiere,~E 'l santo padre
4256 9| muraglia intorno intorno~Di vivaci carbonchi fiammeggiava,~
4257 6| Forse i bei lumi ond'io viveva contento,~Il mio ben, la
4258 3| d'amor, senz'altro freno,~Vivrà sua gente unita in libertade;~
4259 6| corpi sian disgiunti insieme~Vivranno i cori in fin all'ore estreme.~~
4260 1| richiesta e assai mi doglio,~Che vogli, ch'io ti tenga in cosa
4261 | vogliano
4262 | Vogliono
4263 10| alato or quinci, or quindi vola~ Che scopre a lungo andar
4264 8| due damigelle accostumate~Volano intorno alla superba mensa.~
4265 11| Dunque non si trovando al volar penne,~A un canape pensò
4266 11| Con libere ale un tempo volato abbia,~Che quando men credea
4267 4| Pieghi la bella donna a' suoi voleri;~Ella ch'è d'ogni grazia
4268 | volesse
4269 | volessero
4270 6| Conviemmi e ad altro amor volger le vele.~O mal fondato e
4271 6| valore~Di farla sempre a lui volgere il core.~~ Non è mai stato
4272 12| memorabil nascimento.~~ Ora volgete a questa gente il guardo~
4273 1| alcun pur metta l'ale,~E voli ad acquistar la spoglia
4274 12| mirabil opra.~~ E anco ciò più volontier descrisse~Poi ch'ella in
4275 7| ad onorar la giostra,~Non volson comparir, ma ritirate~Steron
4276 1| ch'un pezzo andar, furon voltati~Da i cavallier, ch'incontra
4277 4| arte e con discorso;~Indi voltato poi l'erboso smalto~Premer
4278 1| rimaner tacendo muto,~E voltatosi al re, ch'attento stava,~
4279 7| Floridor fesse altretanto~E si voltò per dirgli alcuna cosa,~
4280 4| Negroponte~Dal destro lato, e sì Volturno spira~Ch'in breve spinge
4281 2| Che restar preda al Mar vorace e crudo.~Non san se son
4282 5| Con acute unghie e con voraci denti~Fan duro assalto a
4283 8| ciascun estremo~Che vendetta vorran di Polifemo.~~ Ma ponghiam,
4284 | vorrebbe
4285 | vorrei
4286 6| pace.~~ Ben mi duol, che vorresti e non potrai~Aver pigliato
4287 2| cor serba~Quel che dir non vorria fa che ragiona.~Dice che
4288 | vorrò
4289 7| tosto~Vede lancie spezzar, votar destrieri.~Or mentre stava
4290 10| gran copia cogliea~ Dell'vua e con la bocca gli premea.~ ~
4291 8| Che nello scoglio irato di Vulcano~Tenea d'Alcide l'arco e
4292 5| Gli duchi di Corcira e di Zacinto.~Fra gli altri il saggio
4293 5| Veggono un'uscio aprir, non di zaffiro,~Ma di più ricca e preziosa
4294 10| L'oro cinto da perle e da zafiri.~ Non avean le figure un
4295 10| il rendea,~ Di GIOSEPPE ZARLINO il nome scopre,~ L'argento
4296 12| mena Otton con esso~Il gran Ziani e le vittrici schiere,~E
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