Parte, Cap.
1 1, 11| Tu menti, mio vecchio Giano.~- Come vuole vostra eccellen...~-
2 1, 11| coperta dal mantello, e Giano poteva liberamente riconoscere
3 1, 11| piacere di saperlo, disse Giano.~- Prima di tutto, tu aspetti
4 1, 11| rivoluzione.~- Questo poi! fece Giano con una smorfia. Non sono
5 1, 11| così?~- Benissimo, rispose Giano. E aggiunse fra sè: Eh,
6 1, 11| alzò in piedi, poi disse a Giano:~- Dunque, giudizio! Pensa
7 1, 11| Cerchi...~- Zaf! esclamò Giano, facendo il gesto di un
8 1, 11| mantello, e uscì dalla taverna.~Giano ritornò al tavolo dei giuocatori,
9 1, 11| La-la-laral-là!~- Ohè! mastro Giano! gli chiese la Sora Rosa
10 1, 11| Altro che beccamorti! disse Giano, Quello è nientemeno...
11 1, 12| tavolo dei giuocatori, chiamò Giano.~- Lascio le carte per un
12 1, 12| giovane.~- Tutto, rispose Giano.~- Il passaporto?~- L'ho
13 1, 12| pensoso, poi disse:~- Senti, Giano, prima di partire vorrei...
14 1, 12| mia partita.~E infatti, Giano tornò a sedere al tavolo
15 1, 12| segno impercettibile con Giano.~Sulla porta semischiusa
16 1, 12| cominciare del tafferuglio, Giano aveva imboccata la porta
17 1, 14| Ha detto di chiamarsi Giano.~- Ah! finalmente!... Venga.~
18 1, 14| Ah! finalmente!... Venga.~Giano fu introdotto dal servo.~-
19 1, 14| piedi l'ignobile figura di Giano; poi, volto alla cugina,
20 1, 14| La dama rimase sola con Giano.~ ~ ~ ~
21 1, 15| portato in salvo, rispose Giano.~- Dove?~- A Firenze.~-
22 1, 15| dicendo, pose in mano a Giano una borsa di danaro. Egli
23 1, 15| incontrò sulla soglia con Giano, e scambiò con esso uno
24 1, 27| antica nostra conoscenza, era Giano.~Dalla sera dell'osteria,
25 1, 27| del principe, lo stesso Giano era diventato il suo agente
26 1, 27| lunga e tediosa seguire Giano per tutta la tortuosa trafila
27 1, 27| comprando il soccorso di Giano, e facendo operare l'arresto
28 1, 27| appuntino d'ogni cosa dal suo Giano, il principe concertava
29 1, 27| quella sera della festa Giano reduce appunto da una sua
30 1, 27| approvato in ogni sua parte.~Giano ricevè dal padrone una buona
31 1, 30| Curzio riconobbe la figura di Giano. Egli ignorava la parte
32 1, 30| Non temete, disse allora Giano avanzandosi, io ho giurato
33 1, 30| Signore di riuscirvi.~Poi Giano fece un segno di convenzione
34 1, 30| si era schiusa dinanzi.~Giano s'inoltrò nella boscaglia,
35 1, 30| all'improvviso lo stesso Giano, che sopravanzava d'un buon
36 1, 30| diventa un'assoluta certezza. Giano era un traditore, che aveva
37 1, 30| alla meglio in quel luogo. Giano era andato senza dubbio
38 1, 30| disgrazia del soldato boemo fu Giano. Egli aveva promesso al
39 1, 30| ricordo della principessa, e Giano lo sapeva, perchè una volta
|