Parte, Cap.
1 1, 1 | tavola facendo la calza.~Era una stanza meschina, ma
2 1, 1 | operaio romano. Quel giovane era il figlio di Maria, era
3 1, 1 | era il figlio di Maria, era Gaetano Tognetti.~- Mamma!
4 1, 1 | rispose Tognetti, che si era posto di cattivo umore,
5 1, 1 | cartocetto di soldi, che si era tolto dalla saccoccia.~-
6 1, 2 | alla signora velata, ch'era rimasta immobile in piedi,
7 1, 2 | per assicurarsi ch'ella era sola con Maria, alzò il
8 1, 2 | La principessa Rizzi ch'era dessa, era una donna, che
9 1, 2 | principessa Rizzi ch'era dessa, era una donna, che sebbene avesse
10 1, 2 | il giovane Curzio Ventura era un valente scultore. L'occhio
11 1, 2 | anelando, di pallida ch'era si fece vermiglia nel volto,
12 1, 3 | caporioni della reazione, era uno dei più accaniti sostenitori
13 1, 3 | La sua natura malvagia era apertamente rivelata dalle
14 1, 3 | voce rauca, profonda; v'era nella sua persona qualche
15 1, 3 | istintivamente il ribrezzo.~Tale era l'uomo, al quale era congiunta
16 1, 3 | Tale era l'uomo, al quale era congiunta coi vincoli del
17 1, 3 | ch'erano partiti.~Maria ch'era intanto entrata nella stanza
18 1, 4 | carezze dall'una e dall'altra. Era una brunettina fresca e
19 1, 4 | Monti suo marito.~Monti era un soprastante muratore,
20 1, 4 | dove per causa di lavoro si era stabilito colla famiglia.~
21 1, 4 | alla romana Teresa, essa era una cugina di Lucia, rimasta
22 1, 4 | genitori in giovane età. Era tenuta dalla moglie di Monti
23 1, 4 | conto di una vera sorella.~Era vicina l'ora in cui Giuseppe
24 1, 4 | il prete di vettura.~Egli era un vicino della famiglia.~-
25 1, 5 | andare nella sua stanza, era aperto sopra una delle strade
26 1, 5 | merce di contrabbando, s'era avvicinata a Lucia, e le
27 1, 5 | sembrate agitato.~Don Omobono era infatti irrequieto, tormentato
28 1, 5 | Giuseppe Monti.~- E quella ch'era qui poco fa è sua moglie?~-
29 1, 5 | che quello con cui parlava era un pezzo grosso, e che aveva
30 1, 5 | dopo molti sforzi infelici, era giunto finalmente a staccare
31 1, 5 | Monsignore, che poco prima si era fatto rosso per la collera,
32 1, 6 | Monti.~ ~Giuseppe Monti era un uomo di belle forme.
33 1, 6 | animava lo sdegno.~Monti era un bravo operaio; la naturale
34 1, 6 | modesto per natura, egli si era mantenuto nell'umiltà della
35 1, 6 | ingordo di danaro, non si era mai lanciato in quelle temerarie
36 1, 6 | argentina di una fanciulla.~Era Paolina, che veniva dal
37 1, 6 | romana: il suo sguardo si era incontrato nella simpatica
38 1, 6 | alla tavola, e sedette. Era tranquillissimo in vista,
39 1, 6 | rimasero in silenzio. Monti era pensoso: quell'ombra leggera
40 1, 6 | leggera della sua fronte si era fatta scura e profonda.~-
41 1, 6 | stesso. Ormai il sospetto si era inoltrato addentro nel suo
42 1, 7 | servì da cantina, ed ora era abbandonata quasi del tutto.
43 1, 7 | giungere, e in altrettanti era facile partirsi di là.~Quel
44 1, 7 | comitato di Salute Pubblica, si era composto in Roma appena
45 1, 7 | in Roma appena la rivolta era scoppiata nella campagna
46 1, 7 | consigliata la moderazione, e si era limitata a comporre innocue6
47 1, 7 | settembre di quell'anno 1866 si era ritirata dalla direzione.~
48 1, 7 | volta scavata nel sasso.~Era la grotta del Comitato.~
49 1, 7 | quivi adunate; ma tanto poco era lo spiraglio di luce che
50 1, 7 | che parla.~E Curzio, ch'era esso infatti, così riprese
51 1, 7 | patrio e dell'abnegazione era impresso nelle sue parole.
52 1, 7 | quel fervido impulso si era rapidamente trasfuso a commuovere
53 1, 7 | La maggior parte di loro era forse in quell'istante consacrata
54 1, 8 | quei congiurati ai quali era devoluta una importante
55 1, 8 | dintorni del Monte Testaccio era riuscito di adunarsi al
56 1, 8 | collina, la fortezza di Roma, era come in antico attaccata
57 1, 9 | accingevano all'opera, ch'era stata affidata al loro patriottismo.
58 1, 9 | del piano d'insurrezione era certamente la mina della
59 1, 9 | dal palazzo del Vaticano, era occupata dagli zuavi pontifici.
60 1, 9 | avvenne.~Quella operazione non era però senza un grave pericolo,
61 1, 9 | dell'esplosione.~L'impresa era stata da lunga mano preparata
62 1, 9 | entrassero nel magazzino, questo era occupato da più zuavi.~Un
63 1, 9 | più zuavi.~Un capitano si era recato, con un sergente
64 1, 9 | contro pochi valorosi, ed era stata respinta.~Mancavano
65 1, 9 | gente.~Il loro ingresso era passato inosservato anche
66 1, 9 | inosservato anche al di fuori.~Era una vasta camera terrena
67 1, 9 | innanzi la destra e tastò. Era un fascio di fucili.~Procedettero
68 1, 9 | dell'obbligo ch'egli si era assunto in faccia ai compagni,
69 1, 9 | porta, ed uscì sulla via.~Era giunto appena nella vicina
70 1, 9 | lo avvertiva che la mina era scoppiata.~ ~ ~ ~
71 1, 10| e precisamente quella ch'era situata sull'angolo della
72 1, 10| maggior parte degli zuavi era assente dalla caserma: chè,
73 1, 10| quella sorte. L'accusa sola era l'arresto, era il processo,
74 1, 10| accusa sola era l'arresto, era il processo, era la condanna.
75 1, 10| arresto, era il processo, era la condanna. Le spie e i
76 1, 10| venivano ricercati. Nessuno era sicuro nel proprio letto!~
77 1, 10| continuare a qualunque costo!~V'era però una fatalità che si
78 1, 10| a quella tenace energia: era la mancanza di armi.~Dopo
79 1, 10| che alcuni giorni prima era giunto fra i volontari,
80 1, 10| divenuta difficile di giorno, era impossibile la sera. Roma
81 1, 10| sera. Roma dopo l'imbrunire era affatto deserta di popolo,
82 1, 10| occupata solo dai soldati.~Tale era l'aspetto della città in
83 1, 10| d'imprigionamenti.~Roma era dunque stretta in un cerchio
84 1, 11| del buon vino dei Castelli era nota una taverna, situata
85 1, 11| della fontana di Trevi. Era l'osteria della Sora Rosa.~
86 1, 11| od operare un arresto; era amica dei liberali, come
87 1, 11| avventori, e purchè pagassero: era un'immagine di quelle antiche
88 1, 11| volger di tempi e di eventi.~Era la sera del 30 ottobre;
89 1, 11| personaggio entrò nell'osteria.~Era un uomo di alta statura,
90 1, 11| sembianze il principe Rizzi.~Era proprio desso, ch'era venuto
91 1, 11| Rizzi.~Era proprio desso, ch'era venuto incognito e solo
92 1, 11| inosservato in un angolo oscuro.~Era Giuseppe Monti. Egli era
93 1, 11| Era Giuseppe Monti. Egli era sfuggito quasi per miracolo
94 1, 11| denunziato.~Ora che tutto era finito, egli avrebbe voluto
95 1, 12| XII.~ ~L'arresto.~ ~Non era molto che Monti aspettava,
96 1, 12| e si avvicinò a Curzio: era Gaetano Tognetti. Anch'esso
97 1, 12| manichini.~Quell'uomo, ch'era un commissario di polizia,
98 1, 12| porta della taverna, e se l'era svignata.~Gli altri giuocatori
99 1, 13| processante e l'avvocato.~ ~Era passato un mese dopo gli
100 1, 13| della principessa.~L'uno era il giudice processante Marini,
101 1, 13| lunghe, sottili, artigliate. Era qualche cosa di mezzo fra
102 1, 13| franchezza e della lealtà: era il giovane avvocato Leoni.~
103 1, 13| cugino?~- Bene! Avvocato, era molto tempo che non aveva
104 1, 13| ma ciò che li spingeva era un'idea nobile e generosa;
105 1, 14| casa di Giuseppe Monti, era in quella mattina abbigliato
106 1, 14| scarpette da damigella, tutto era in lui accurato e lindo;
107 1, 14| Che fra gl'insorti v'era un vostro amante, rispose
108 1, 14| provata io stessa? E non era una povera orfanella, giovinetta,
109 1, 14| prelato. Egli comprese ch'era invitato ad uscire: squadrò
110 1, 15| assicurarsi che nessuno era in quella stanza, fuorchè
111 1, 15| sopraggiungeva nel salotto era il principe Rizzi. S'incontrò
112 1, 15| avanzò verso la moglie.~Essa era raggiante di gioia.~- Principessa!...
113 1, 15| campioni della rivoluzione, vi era un uomo che mi era caro,
114 1, 15| rivoluzione, vi era un uomo che mi era caro, sì, caro più d'ogni
115 1, 15| noi, proseguiva essa, si era impegnata una partita, ed
116 1, 15| principessa, che una donna si era presentata come una forsennata
117 1, 15| stato negato l'ingresso, era andata fuori di sè, tanto
118 1, 15| principessa la riconobbe: era Maria Tognetti.~Maria si
119 1, 15| figlio sui registri non v'era. Io aveva cominciato a persuadermi
120 1, 15| nella sala. La principessa era seduta in un seggiolone
121 1, 16| segrete.~Il loro contegno era diverso, secondo la differenza
122 1, 16| avversità della sorte, si era chiuso in una specie di
123 1, 16| di dolore.~Giuseppe Monti era tutto concentrato nel pensiero
124 1, 16| i pericoli ai quali essa era in preda; queste erano le
125 1, 17| manigoldi dal cuore indurito v'era per caso un buon uomo, che
126 1, 17| accessibile alla pietà.~Era un certo Petronio, bolognese,
127 1, 17| giornata di cella e di digiuno, era il meno che potesse toccargli.~
128 1, 17| appunto in quel camerone, dov'era Petronio.~- Chi è? cos'è
129 1, 17| fra sè:~- L'ho detto io. Era lui che mandava quel lamento.
130 1, 17| dentro a un'altra segreta. Era quella di Curzio.~- Quest'
131 1, 17| resistenza al sonno, ch'era sempre lì lì per tornare
132 1, 17| assalirlo.~In fondo al camerone era un cancello, pel quale si
133 1, 17| mestiere!... Torniamo a fumare.~Era appena tornato a sedere
134 1, 17| riaccesa la pipa che si era spenta, quando Petronio
135 1, 17| povero Petronio, che non era assolutamente della stoffa,
136 1, 17| giudice Marini, al quale era devoluta insieme all'istruttoria
137 1, 17| modo di sorpresa.~Egli si era fatto aprire senza rumore
138 1, 17| dopo una voce tuonante.~Era quella del giudice Marini,
139 1, 17| cancelliere Passerini, ch'era rimasto rispettosamente
140 1, 17| che la camera degli esami era preparata. Il giudice e
141 1, 17| cancelliere vi entrarono.~Era una stanza che metteva i
142 1, 17| arcuata la spina dorsale, si era seduto sopra una sedia di
143 1, 18| Petronio.~Il giovane artista era stato vestito colla casacca
144 1, 18| tal modo il giudice non era soddisfatto del tutto, e
145 1, 18| povero Monti a qual laccio era stato colto da quell'infame
146 1, 18| della ghigliottina. Tale era il suo infame mestiere!~-
147 1, 19| Poi, volto a Petronio, ch'era ritornato, dopo avere cautamente
148 1, 19| chiavistelli la segreta, ove era rientrato Tognetti.~- È
149 1, 19| da lui.~E a Petronio, ch'era di ritorno, al solito, col
150 1, 19| porta delle Carceri Nove.~Era la principessa Rizzi, che
151 1, 19| un giovane prigioniero. Era Curzio Ventura, che veniva
152 1, 19| nuovamente, gli mostrò chi essa era.~Il giudice si raumiliò
153 1, 19| lo sguardo dalla parte ov'era Curzio tutto tacito e concentrato,
154 1, 19| abbracciare suo figlio, era scesa dalla carrozza, e
155 1, 19| scesa dalla carrozza, e si era avvicinata alla porta della
156 1, 20| La desolazione più fiera era entrata nella casetta di
157 1, 20| famiglia di Giuseppe Monti era colpita dalla maggiore fra
158 1, 20| che gli soprastava.~Essa era ignara della parte che Monti
159 1, 20| da un virile coraggio, si era presentata agli uffici,
160 1, 20| del suo destino, e che le era conteso perfino il conforto
161 1, 20| attività dei primi giorni si era consumata tutta quanta la
162 1, 20| alle Carceri Nove; ch'essa era amante e fidanzata del giovane
163 1, 20| per assicurarsi ch'esso era in vita; correva di porta
164 1, 20| Il giorno del suo trionfo era giunto più presto che non
165 1, 20| orgogliosa, che lo disprezzò, era lì supplicante, paurosa,
166 1, 21| imperiosamente. Capisce? perchè era una suprema necessità che
167 1, 22| Eppure uno spiraglio di luce era penetrato in quel tanto
168 1, 22| eccesso di perfidia nel quale era piombato. Ma così chiuso
169 1, 22| chiuso e serrato, come egli era, nell'egoismo ecclesiastico,
170 1, 22| figlio! quel lampo fugace si era perduto ben presto nelle
171 1, 22| che ad un patto, e questo era che con me sarebbero salvi
172 1, 22| componeva la guarnigione, si era sparsa la voce, che Curzio
173 1, 22| Maria Tognetti, la quale era rimasta come pazza pel dolore,
174 1, 22| di Gaetano Tognetti, si era presentata più volte al
175 1, 22| principessa, ma sempre le era stato negato. La necessità
176 1, 22| aveva sempre opposto che non era possibile, che c'era stato
177 1, 22| non era possibile, che c'era stato bisogno di tutto il
178 1, 22| Curzio, che quella stessa non era riuscita che per sorpresa,
179 1, 22| aveva diritto di volgerle, era venuta nella crudele determinazione
180 1, 23| Per gli accusati non v'era posto; ch'essi non comparivano
181 1, 23| La relazione di Marini era riuscita un capo d'opera
182 1, 23| Nel compilarla egli si era mantenuto fedele al sistema,
183 1, 23| quest'altro, monsignore, era Curzio Ventura. Ora perchè
184 1, 24| Leoni si levò in piedi.~Esso era pallido nelle guancie, e
185 1, 24| esclamò il presidente. Era tutta gente venuta di fuori.
186 1, 24| lottavano: il conflitto era impegnato, si combatteva
187 1, 24| gli insorti e i soldati vi era battaglia; quanto sangue
188 1, 24| Il caso è diverso: quello era un soldato che serviva regolarmente
189 1, 24| il movimento di Roma non era altro che un episodio, o
190 1, 24| difensore così parlando si era animato con tutta l'energia
191 1, 24| energia dell'anima. Il pallore era scomparso dal suo volto;
192 1, 24| non importa; quell'idea era grande, era bella nel loro
193 1, 24| quell'idea era grande, era bella nel loro pensiero.
194 1, 24| traviati, ma il loro inganno era generoso. Dalla loro colpa,
195 1, 25| inteneriti.~Il presidente, ch'era in certa maniera responsabile
196 1, 25| il loro passato. La lotta era dunque assai fiera, e diverso
197 1, 25| volgendosi al giudice ch'era seduto alla estremità sinistra
198 1, 25| la prima interrogazione, era un prelato dai capelli bianchi,
199 1, 25| ripetè la domanda.~Questi, era un uomo di trent'anni, dal
200 1, 25| portamento ardito; esso era rinomato per la severità,
201 1, 25| del presidente.~L'istante era solenne.~I voti raccolti
202 1, 25| Se il voto del presidente era pel sì, gl'inquisiti venivano
203 1, 25| venivano condannati; se era pel no, si formava la parità
204 1, 25| morte di Monti e di Tognetti era decretata prima ancora di
205 1, 25| parte l'avvocato Leoni, ch'era rimasto come esterrefatto,
206 1, 26| due condannati; e che s'era trovato a un punto di salvarli
207 1, 26| salvamento che restasse, e questa era appunto la grazia del pontefice.~
208 1, 26| raccomandò all'avvocato, poichè era tanto buono con lei, che
209 1, 26| Tognetti.~Maria Tognetti era stata, come vedemmo, duramente
210 1, 26| sale della Sacra Consulta. Era stata ricondotta a casa
211 1, 26| arrestata.~La povera donna era quasi demente.~Si può facilmente
212 1, 26| trattamento; alla sera poi era sopravvenuta la notizia
213 1, 26| la notizia che suo figlio era condannato a morte: notizia,
214 1, 26| le raccontò tutto quanto era passato fra lei, la principessa
215 1, 26| sera!~La carta che guardava era l'invito a un ballo di gala
216 1, 26| servitore della casa Rizzi, era un vecchio dai capelli bianchi,
217 1, 27| sue supplicazioni. Essa era stata non solo cattiva,
218 1, 27| dava una festa. Ohimè! vi era costretta.~Ogni anno in
219 1, 27| ballo nel palazzo Rizzi. Era l'anniversario del giorno
220 1, 27| il fratello del principe, era stato rivestito della porpora
221 1, 27| ballo adunque il cardinale era il re della festa, e riceveva
222 1, 27| sempre.~Il cardinale Rizzi era un uomo di cinquantacinque
223 1, 27| piuttosto grasso, la sua faccia era rotonda e schiacciata, vermiglia
224 1, 27| orecchie. In quella sera era vestito coll'abito da festa:
225 1, 27| innalzati.~Il cardinale era seduto in luogo elevato
226 1, 27| principio della festa si era dileguato dalle sale. Un
227 1, 27| dalle sale. Un servo gli si era avvicinato, gli aveva mormorato
228 1, 27| all'orecchio, ed esso si era prontamente ritratto nelle
229 1, 27| aspettava, nel suo gabinetto: era un'antica nostra conoscenza,
230 1, 27| antica nostra conoscenza, era Giano.~Dalla sera dell'osteria,
231 1, 27| principe, lo stesso Giano era diventato il suo agente
232 1, 27| fatto sta che il principe era arrivato a sapere da lui
233 1, 27| sua moglie, lo sappiamo, s'era da lungo tempo impegnata
234 1, 27| accanita, e la posta del giuoco era la vita di Curzio, quel
235 1, 27| Curzio, quel giovane ch'era avvinto alla principessa
236 1, 27| trionfo alla principessa; ed era appunto in quel momento
237 1, 27| sua gita a Civita-Vecchia, era venuto a riferire al principe
238 1, 27| Rizzi.~Il cardinale Rizzi era uno dei sanfedisti più arrabbiati,
239 1, 27| nel 1860.~Il suo consiglio era sempre pel contegno più
240 1, 27| dispiaceva in quella sentenza si era che i capi consacrati alla
241 1, 27| Leoni. Ella sapeva ch'egli era stato innanzi alla Sacra
242 1, 27| il giovane, al quale non era sfuggito il tremito della
243 1, 27| si scendeva al giardino. Era un portico magnifico a colonne
244 1, 27| scese con essa.~Il giardino era pressochè deserto. Le coppie
245 1, 27| sentieri, in mezzo ai quali era una statua dal vasto piedistallo
246 1, 27| quel dialogo.~Il valzer era terminato: le liete coppie
247 1, 28| pronunciate queste ultime parole era suo cognato, il cardinale
248 1, 28| il cardinale Rizzi, ch'era sceso in giardino, passeggiando
249 1, 28| penosa per contraccolpo era succeduto il baleno di un'
250 1, 28| assisteva un altro cardinale, ch'era appunto il contrapposto
251 1, 28| contrapposto di quello; era uno di quei rari esempi
252 1, 28| più giovane di essi, ch'era Tognetti.~Si avvicinò dunque
253 1, 28| la condanna, non solo non era stata pronunciata all'unanimità,
254 1, 28| pronunciata all'unanimità, ma era stata anzi decisa da una
255 1, 28| le mani del cardinale, ch'era in quel momento il sacerdote
256 1, 28| quel colloquio.~Ma ella si era ingannata.~Il cavaliere
257 1, 28| ingannata.~Il cavaliere Marini era, come sappiamo, nella festa.
258 1, 28| un lungo esercizio, esso era arrivato a un tal punto
259 1, 28| calore, mentre la principessa era atteggiata alle preghiere,
260 1, 28| riconoscenza al cardinale.~Era ormai cosa evidente per
261 1, 28| acconsentito. A' suoi occhi era quella una specie di complotto,
262 1, 28| Pontefice. Pensò che non v'era tempo da perdere per scongiurare
263 1, 29| Civita-Vecchia.~ ~Curzio era stato rinchiuso nel maschio
264 1, 29| la sua celletta quadrata era posta nella sommità dell'
265 1, 29| che guardava il mare. Gli era accordata un'ora di passeggio
266 1, 29| volta che la sua attenzione era attirata più in basso da
267 1, 29| strettezza di spazio gli era forza di rivolgersi ad ogni
268 1, 29| Lo cercò, lo raccolse, era un sassetto al quale era
269 1, 29| era un sassetto al quale era ravvolto e legato con un
270 1, 29| otto o dieci forzati: non era impossibile che qualcuno
271 1, 29| del muro, per vedere se era possibile una discesa. Si
272 1, 29| l'ora del suo passeggio era trascorsa.~Nel giorno seguente
273 1, 29| attenzione; se da quelli era provenuto l'avviso, senza
274 1, 29| volesse dire: Aspettate.~Non v'era dubbio, era da quella parte
275 1, 29| Aspettate.~Non v'era dubbio, era da quella parte ch'egli
276 1, 29| passati due giorni, dacchè gli era pervenuta la notizia della
277 1, 29| certamente la esecuzione era vicina. Nel suo modo di
278 1, 29| inoperoso in tale frangente era un delitto, anche per lui
279 1, 30| ponte: uno solo rimase: era proprio quello che aveva
280 1, 30| una segreta intelligenza. Era di quelli che non portavano
281 1, 30| resto.~Dunque il guardiano era d'accordo, pensò Curzio.
282 1, 30| accordo, pensò Curzio. Ma non era tempo da riflessioni. Salutò
283 1, 30| per ridursi alla darsena. Era cosa consueta, e nessuno
284 1, 30| cavalli selvaggi; sì ch'era forza ad ora ad ora ripararsi
285 1, 30| ridursi a buon porto: od era un traditore, e in questo
286 1, 30| traditore, e in questo caso egli era ormai in sua balìa, e non
287 1, 30| ormai in sua balìa, e non v'era possibile riparo. Unica
288 1, 30| possibile riparo. Unica via era quella di abbandonarsi alla
289 1, 30| Il giovane fuggitivo non era troppo rassicurato dal discorso
290 1, 30| tale condizione, che gli era forza di seguire l'unica
291 1, 30| seguire l'unica via che gli si era schiusa dinanzi.~Giano s'
292 1, 30| sentiero.~Allora ciò ch'era dubbio, diventa un'assoluta
293 1, 30| assoluta certezza. Giano era un traditore, che aveva
294 1, 30| meglio in quel luogo. Giano era andato senza dubbio a denunziarlo;
295 1, 30| traditore l'aveva lasciato.~Era forse un quarto d'ora che
296 1, 30| percorso: tentare il guado era troppo rischio e forse inutile.
297 1, 30| La riva di quella palude era frastagliata ad angoli che
298 1, 30| raddoppiavano il cammino. Curzio era giunto in un luogo nel quale
299 1, 30| di terreno altri armati.~Era ormai cosa evidente: gli
300 1, 30| gli davano la caccia. Esso era circondato, come il cignale,
301 1, 30| senza ajuto alcuno, esso era abbandonato ai nemici che
302 1, 30| soldati giunsero al luogo dov'era caduto lo trovarono cadavere.~
303 1, 30| ricevuto il loro compimento.~Era vicina la notte: pochi soldati
304 1, 30| anello, dal quale non si era mai diviso, perchè era un
305 1, 30| si era mai diviso, perchè era un ricordo della principessa,
306 1, 30| anello per riconoscerlo. Era ben quello; e di più, era
307 1, 30| Era ben quello; e di più, era tutto macchiato di sangue
308 1, 31| carta ripiegato. Quel foglio era la sentenza, colla quale
309 1, 31| salvare il papato e la Chiesa era la severità, che i nemici
310 1, 31| il sangue di due ribelli era opera pietosa, perchè con
311 1, 31| possa, ogni riparo, e che era un tentare Iddio fidare
312 1, 32| soggiunse, ripetendo ciò che gli era stato detto all'orecchio
313 1, 32| prigioni, e frante le catene, s'era vista intorno una famiglia
314 1, 32| redenzione. Per fermo quello era stato il tempo più bello
315 1, 33| dalla festa da ballo si era fatto condurre al convento
316 1, 34| tre quarti d'ora, il Papa era di ritorno nel palazzo del
317 1, 34| rabbrividì.~Il padre Ferri era il confessore che la compagnia
318 1, 34| E indicò la sentenza, ch'era rimasta sul cuscino dell'
319 1, 35| Il segretario di Stato era aspettato nel suo gabinetto
320 1, 35| che aveva in mano.~Tanta era l'impazienza del generale,
321 1, 35| sorriso, che poco prima si era ripercosso fra il padre
322 1, 35| il silenzio. Antonelli si era seduto allo scrittoio. Il
323 1, 35| sentenza, la loro morte era irrevocabilmente decisa.
324 1, 35| la maggior gloria di Dio.~Era facile infatti che facendo
325 1, 35| massonica, e che da questa era stato condotto al passo
326 1, 36| funzioni.~A Monti e Tognetti era conteso perfino il sollievo
327 1, 36| cappuccio che lo copriva, ma era tanta la commozione che
328 1, 36| convinsero che lo sconosciuto era un vero amico.~Pareva che
329 1, 36| Miei cari!~La sua voce era ignota ai condannati.~-
330 1, 36| fondo della loro prigione era giunta la voce del calore
331 1, 36| miei ultimi momenti, che io era tranquillo, perchè sicuro
332 1, 37| cancelliere aveva un cuore che non era assolutamente fatto per
333 1, 37| fatto per la sua carica; era tutto agitato e contrafatto
334 1, 37| primo chiarore del mattino. Era ancor notte, notte profonda.~
335 1, 37| comparire il carnefice. Era un prelato.~Monsignor Pagni,
336 1, 37| ma per spontanea volontà, era venuto, come membro della
337 1, 37| ultimo stadio della condanna era cosa così odiosa, ch'egli
338 1, 37| antimeridiane.~La piazza dei Cerchi era vuota di popolo, chè gli
339 1, 37| a chiunque l'accesso. V'era solamente disposta in quadrato
340 1, 37| ghigliottina, quell'uomo era il carnefice. Altri due
341 1, 37| della ghigliottina; l'altro era sceso a metà della scala
342 1, 38| uno, alla madre dell'altro era stato negato di dar loro
343 1, 38| del pane. In casa non v'era cibo di sorta, e Teresa
344 1, 38| quelli del colonnello. Essa era una povera popolana, non
345 1, 38| altro inchino, ed uscì. V'era tanta nobiltà nel contegno
346 1, 38| più atroce da consolare era quello della madre. La vedova
347 1, 38| avvocato, che indovinando chi era si scosse, e spalancando
348 1, 38| figlio.~L'ora dell'esecuzione era trascorsa; tutto era finito.
349 1, 38| esecuzione era trascorsa; tutto era finito. Eppure essa sperava
350 1, 38| La situazione di Leoni era terribile. Gli conveniva
351 1, 38| idea terribile di quanto era avvenuto si affacciò allora
352 1, 38| mente della madre.~L'ora era passata; se la grazia non
353 1, 38| passata; se la grazia non era intervenuta, e dunque la
354 1, 38| la morte del suo Gaetano era consumata. Lo pensò in un
355 1, 38| pensò in un baleno.~Essa si era lasciata vincere dall'entusiasmo
356 1, 38| letto.~Corse a sostenerla: era morta!~In quel medesimo
357 1, 38| palazzo. Poche ore dopo essa era chiusa nel convento delle
358 1, 38| delle sepolte vive, dov'era badessa una sua zia. Tutto
359 1, 39| dell'insurrezione, egli era ritornato alle sue consuete
360 1, 39| aprirsi la finestra, ed era segno che il malato era
361 1, 39| era segno che il malato era morto, don Omobono correva
362 1, 39| per avidità di danaro; gli era proprio che a forza di messe
363 1, 39| Giuseppe Monti, don Omobono non era più entrato nella casa delle
364 1, 39| ragione di quella premura si era questa, che padre Bindi
365 1, 39| questa, che padre Bindi era uno dei segretari primari
366 1, 39| Padre Generale: a tutti era nota la sua potenza, e don
367 1, 39| padre Bindi. Questi, che era un gesuita lungo e magro,
368 1, 39| ripeteva gl'inchini con cui era entrato, dicendo sempre:~-
369 1, 39| sbirciando quella finestra, ch'era tuttora chiusa, e via via
370 1, 40| innanzi a quella tempesta, era forza ripiegare le vele.
371 1, 40| testa il cappellaccio, ch'era ridotto in uno stato da
372 1, 40| tutte le forme, come gli era avvenuto di riceverne spesso
373 1, 40| Padre Bindi proseguì:~- Era da prevedersi che quella
374 1, 41| risposta. Ciò ch'essi volevano, era di evitare la pubblicità,
375 1, 41| a quell'omiciattolo, ch'era la genuflessione incarnata,
376 App, 1| Generale, che il 22 settembre era partito da Firenze per Arezzo,
377 App, 1| coi nuovi avvenimenti si era ritirata fino dal 21 settembre;
378 App, 1| aveva destinato all'azione era il 22 di ottobre, l'ora
379 App, 1| circa 200 giovani scelti, era stata o arrestata o costretta
380 App, 1| amici, trovarono i nemici. Era la colonna reduce dall'impresa
381 App, 1| esplosione della mina ch'era stata sottoposta alla caserma
382 App, 1| imbrunire in poi deserta.~Era lo stato d'assedio di fatto:
383 App, 1| terribile di qualunque altro; ma era quello che giovava al governo
384 App, 1| credula Europa che Roma era tranquilla e il governo
385 App, 1| prova che da molto tempo era preparata, e che non si
386 App, 1| non si osava pubblicarla.~Era la prima sfida aperta dal
387 App, 1| altro in soccorso.~La lotta era disperata, e non restava
388 App, 1| Alle 2-1/2 la posizione era ancora di Garibaldi; fu
389 App, 2| in sulla strada." Tutto era tenebre e mortale silenzio;
390 App, 2| si temeva non di lui, ch'era di perfetto accordo con
391 App, 2| Lo scoppio di una mina "era addivenuto necessario, essendosi
392 App, 2| vestiti alla militare). Peppe era quegli che doveva aprire
393 App, 2| perchè quel locale terreno era tenuto ad uso di magazzeno
394 App, 2| dentro il foglio di latta che era nel legno, al che risposero
395 App, 2| mattone, dei quali ve n'era un mucchio nell'interno
396 App, 2| fecegli ancora dire che si era preparato un felice avvenire,
397 App, 2| accennammo le mire che si era proposto il giudice inquirente
398 App, 2| carattere politico, perchè esso era principalmente diretto contro
399 App, 2| trascurato nulla di quanto era nelle sue facoltà, per fare
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