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eppoi 3
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equivoco 1
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erano 18
erasi 6
ercolani 4
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162 si
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124 ed
108 era
104 l'
100 con
94 della
Clarice Tartufari
Maestra

IntraText - Concordanze

era

    Cap.
1 I | giunta che la buona donna era felice.~Difatto Ginevra, 2 I | unica e adorata figliuola, era stata ammessa come alunna 3 I | crollò il capo, dicendo che era inutile pensarvi. Ci pensò 4 I | a poco a poco ciò che le era parso impossibile sulle 5 I | ed in quei momenti ella era veramente graziosa.~Maddalena, 6 I | lanetta bigia che fino allora era stato gelosamente conservato 7 I | tenue somma mensile.~Carlo era un buono e bravo giovanotto 8 I | bestemmiava solo quando era molto in collera e che faceva 9 I | aggiustargliela nelle dita.~Ginevra si era abituata a considerare il 10 I | verso di lui. Altronde non era Carlo il suo ideale. Conosceva 11 I | meno entusiasmato di tutti era Carlo, il quale da qualche 12 I | cugina, dopo che questa era diventata maestra. – Carlo 13 I | continuamente parlare, se ne era a poco a poco vivissimamente 14 I | bruscamente Maddalena, che non era abituata a tante formalità 15 I | solo con lei, il che non era mai accaduto prima d'allora.~« 16 I | e la passò a Ginevra che era diventata bianca come una 17 I | come una carta.~Ginevra era nominata maestra in un paesello 18 I | entusiasmo che in verità non era punto spontaneo.~I preparativi 19 I | alzarsi di buon mattino e ch'era giunta l'ora di coricarsi. 20 I | volta, che il paesello non era poi alla estremità del mondo 21 II | la partenza della cugina era diventata la sua.~Ginevra 22 II | accoglienze festose dov'era stata per lo innanzi ricevuta 23 II | quel punto misterioso, ma era certa che laggiù trovavasi 24 II | quasi subito perché l'aria era diventata frizzante, ed 25 II | timidamente se il paesello era lontano ancora e mise un 26 II | Il pianterreno della casa era tutto occupato da una stanza 27 II | guardato insieme se tutto era ben disposto.~La scuola 28 II | ben disposto.~La scuola era intieramente occupata da 29 II | rannicchiava, si ripeteva ch'era una sciocca, provava a pensare 30 II | consolazione al pensiero che gli era dato di riposare su quel 31 III| di prammatica.~Il sindaco era un agiato possidente che 32 III| chilometro circa dal paese. Egli era un uomo sulla cinquantina 33 III| medesimo.~La moglie Geltrude era una buona donna insignificante, 34 III| fanciulla e indovinò ch'essa era la nuova maestrina, ma finse 35 III| adducendo il pretesto ch'ella era troppo occupata in quel 36 III| coloro con cui da otto giorni era costretta a trattare, provò 37 III| Ginevra pensò che il sindaco era proprio una brava persona, 38 III| disse che la nuova maestra era tanto carina con quella 39 III| mazzo di fiori.~La fanciulla era grata al sindaco di tali 40 III| e più accanita energia.~Era una specie di armistizio 41 III| corpicino flessuoso.~Non era amore, ciò si comprende, 42 III| amore, ciò si comprende, era desiderio reso più pungente 43 III| riserbo che fino allora si era imposto e dal contegno di 44 III| sette la pioggia cessò, ma era già completamente buio e 45 III| fissamente la fanciulla ch'era assalita di nuovo da tutt' 46 III| vecchia discese egli non era più là.~«Vergine santa, 47 III| di che si tratta!».~«Mi era parso di sentire del rumore 48 III| mamma».~La vita di Ginevra era divenuta insopportabile. 49 III| sbizzarrissero a piacer loro. Era tristissima e domandavasi 50 III| nello spazio di pochi mesi. Era più magra, più pallida, 51 III| come un fratello, gli si era messa vicino vicino e gli 52 III| baldanzoso degli alunni era successo un silenzio profondo, 53 III| residenza in questo paese mi era divenuta insopportabile 54 III| della partenza.~Ginevra era quasi lieta dell'accaduto. 55 III| compensava di tutto.~Carlo invece era preoccupatissimo.~Il diverbio 56 III| partecipare a Ginevra; ma era urgente dirle tutto e non 57 III| già istruiti di quanto era avvenuto nella scuola, si 58 IV | medico aveva dichiarato ch'era cosa di lieve importanza, 59 IV | ma all'indomani la febbre era aumentata, e 12 ore dopo 60 IV | 12 ore dopo la poveretta era morta. Carlo aggiunse ch' 61 IV | salvare Maddalena, e ch'ella era stata amorosamente assistita 62 IV | giorno si avvide ch'ella era ormai considerata come una 63 IV | posseduti da Ginevra, onde v'era da sperare che tutto sarebbesi 64 IV | capo ad una settimana tutto era stato discusso e concluso.~ 65 IV | signorina per avvisarla che si era già provveduta di altra 66 IV | marito le fece osservare ch'era meglio dare esplicite spiegazioni 67 IV | signora mi scrisse che tutto era combinato e m'ingiunse di 68 IV | mezzo a tanta folla non v'era nemmeno una persona a cui 69 IV | Roma. D'altra parte questo era l'ultimo partito a cui si 70 IV | un posto di maestra non era più il caso di pensarci. 71 IV | padrone.~Rodolfo Ercolani era un giovanotto sui trentacinque 72 IV | di tutto e di tutti.~Non era cattivo.~Facile ad esaltarsi, 73 IV | proteste dell'agente, ma era seccato di veder sempre 74 IV | assettarla, che in verità ve n'era proprio bisogno.~Cominciò 75 IV | comprese che la ragazza non era rimasta inoperosa e si pentì 76 V | V~ ~Era già un mese che Ginevra 77 V | sminuiscono il pregio.~Rodolfo era contentissimo di lei, ma 78 V | e non glielo dimostrava. Era soddisfatto di trovarla 79 V | strinse forte ed a lungo.~Era la prima volta che Rodolfo 80 V | somigliante. Il ritratto era appeso alla parete e coperto 81 V | ed io l'ho coperto».~Vi era tanta ingenuità nelle parole 82 V | ed in quel momento ella era così graziosa colla fisionomia 83 V | sua storia, ma ella se ne era sempre schermita, limitandosi 84 V | felice, sapendo che Ginevra era nella stanza attigua.~ 85 V | rappresentazione della sua commedia, era pervenuto ad acquistarsi 86 V | dopo la recita. Ginevra era febbrilmente agitata. Non 87 V | intorno a Rodolfo.~La cena era pronta e tutti si assisero 88 V | artisti.~La prima attrice era una vedova di circa trent' 89 V | camerieri del caffè dove la cena era stata ordinata.~Rodolfo 90 V | condusse in un angolo ov'era una seggiola vuota.~Alle 91 V | ripetere a se stesso ch'era pazzo e imbecille, aveva 92 V | volta sui capelli, e Ginevra era rimasta calma, sorridente, 93 VI | che da due mesi il cielo era azzurro anche quando pioveva, 94 VI | nubi; Rodolfo assicurava ch'era un'adorabile pazzarella, 95 VI | felicità.~Da qualche tempo ella era peraltro meno tranquilla, 96 VI | dell'equivoco in cui Ginevra era caduta «è necessario, e 97 VI | rimprovero, solo si avvide che era diventata bianca come una 98 VI | avanzata.~Quando tornò in casa era già più calmo e nello spogliarsi 99 VI | stenterò a dimenticarla, era tanto carina!».~Dopo questo 100 VI | a due settimane Ginevra era quasi completamente dimenticata, 101 VI | polverosa dal tempo.~Ginevra era andata tutta smarrita dal 102 VI | per rammentare ciò che le era avvenuto e vi riuscì penosamente 103 VI | egli arrivò la giovinetta era già fuori di pericolo ed 104 VI | parola a Carlo su quanto era successo e questa aveva 105 VI | scendeva al cuore di Carlo ch'era debole innanzi a quel dolore 106 VI | fisionomia di Ginevra. Oh! no! era sempre la stessa e gli piaceva 107 VI | che il povero innamorato era anche troppo disposto ad 108 VI | invece, dopo un'ora appena, era già in casa del commissionario.~«


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