12-civet | clamo-giro | gite-opera | orama-salti | salut-umili | une-zucch
Cap.
1502 VI | Comprendeva lei pure che oramai non le restava altro partito
1503 V | caffè dove la cena era stata ordinata.~Rodolfo la cercava ad ogni
1504 V | seppe che Rodolfo aveva ordinato uno splendido mazzo di fiori
1505 VI | chiamato un medico, il quale ordinò parecchi calmanti, prevedendo
1506 VI | confusione d'idee, sentiva negli orecchi un ronzio sordo ed incessante
1507 I | Maddalena, che stava coll'orecchio teso, udì il passo leggero
1508 IV | di vedere nuove cose, l'orgoglio di bastare a sé stessa,
1509 II | quasi nello sfondo di un orizzonte terso e trasparente vedeva
1510 V | lasciato venti franchi in oro.~Tolse il gilet dall'attaccapanni,
1511 VI | sulla scrivania di Rodolfo l'orologio ch'egli avevale donato,
1512 II | insistenza; rammentava tutte le orrende storie di delitti e di assassini
1513 IV | protezione e consiglio nell'orribile posizione in cui si trovava.
1514 V | supponendo nemmeno che Rodolfo osasse sospettare di lei.~Rovistò
1515 IV | conosceva, non aveva mai osato prendere in casa una cameriera
1516 III| lei, vecchio e sindaco, osi insultare una ragazza senza
1517 VI | e le propose intanto di ospitarla nella modesta casuccia ch'
1518 VI | la sorella glielo vietò, osservando che il rimedio sarebbe stato
1519 I | trovarono un usciere che, osservati gli abiti modesti delle
1520 III| loro discorsi non avevano osservato che al chiacchierio confuso
1521 I | della persona; ma un attento osservatore avrebbe scoperto in lei
1522 IV | una lacrima e ciò senza ostentazione di cinismo o di sentimentalismo.~
1523 VI | almeno perché» insisteva lui ostinatamente, sperando vincerne la ritrosia
1524 III| sospetti con un rifiuto ostinato ed inconcepibile.~Quando
1525 I | mia figliuola non potrà ottener nulla».~Trapelava tanto
1526 I | avvicinava senza che ella avesse ottenuto ancora nessuna risposta. –
1527 I | accertarvi che qualche cosa otterrò».~Dopo aver vivamente ringraziato
1528 V | sempre intorno a sé e che si ottiene colla disposizione degli
1529 IV | che la ragazza riuscirà un'ottima cameriera».~Rodolfo non
1530 II | racconti di fate.~Tornava ottimista e le utopie già vagheggiate
1531 | otto
1532 V | descrisse con parole commosse le ovazioni ricevute. Ella ascoltavalo
1533 | ove
1534 VI | broncio, a suggellare le paci improvvise con lunghi e
1535 VI | e solo una volta che il padrino della piccola Maddalena
1536 IV | perché soffriva nel vedere la padronanza di Margherita e l'avvilimento
1537 I | temendo di non potersi più padroneggiare, se rimaneva lì qualche
1538 II | vapore la trasportasse in paesi lontani, sconosciuti e bizzarri.~
1539 III| appassionate, mentre lei, non paga di aver chiuso la porta
1540 I | far parte della famiglia pagando una tenue somma mensile.~
1541 V | pianto mentre egli avrebbe pagato qualsiasi cosa, pur di vederla
1542 V | qualche bel libro. Dopo poche pagine l'artista s'impadronisce
1543 II | qualche sorpresa. Le portò un paio di lenzuola, aspettò che
1544 I | addirittura, criticandone la pallidezza del viso e l'esilità della
1545 V | indietro, battere spesso le palpebre quasi abbagliata dallo sguardo
1546 V | ricevute. Ella ascoltavalo palpitante; ma quando Rodolfo cominciò
1547 III| sempre uno nel taschino del panciotto, lo trasse fuori per mostrarglielo.~
1548 II | di tutto, dal tabacco al pane, dall'anisetta alla fettuccia,
1549 III| giorno indossava un abito di panno bleu che le calzava come
1550 III| se avessi paura del mio papà!».~«Sono molto vecchio lo
1551 VI | dorati sogni di fanciulla, paragona i modi bruschi del marito
1552 III| un perfetto gentiluomo, paragonato a tutti coloro con cui da
1553 VI | sperando vincerne la ritrosia e parendogli di vederla esitante.~«Ebbene,
1554 III| abituata a tanta cordialità e parendole che il sindaco fosse un
1555 III| alle mosse e, forzandosi di parer calmo, disse all'ispettore:~«
1556 I | male à fatto, ed è inutile parlarne. Io sono amicissimo dell'
1557 VI | sedere sulle ginocchia.~«Devo parlarti di tante cose serie» diss'
1558 III| ardenti. Temeva che Ginevra parlasse, e poi non avrebbe voluto
1559 I | sguardo il biglietto in cui si parlava di Ginevra.~«Sissignore»
1560 VI | pure, ed alle due tornerò. Parleremo allora del tuo avvenire,
1561 I | amicissimo dell'ispettore; gli parlerò della signorina, e posso
1562 I | quasi facile, tantoché ne parlò al marito, adducendogli
1563 III| essi davano a' suoi onesti parrocchiani. Anzi una domenica, spiegando
1564 III| com'è consuetudine nei parroci di campagna, alluse apertamente
1565 VI | buona sommetta di danaro e partì colla prima corsa senza
1566 IV | richiamandosi alla memoria tutt'i particolari degli ultimi giorni trascorsi
1567 III| arrivato proprio adesso? Quando partirai?» e, dimenticando gli alunni
1568 II | Ginevra sino a Frascati partisse solo alle dieci.~Credevano
1569 II | serata a giuocare la solita partita od a chiacchierare sempre
1570 V | parole.~Quando tutti furono partiti, Ginevra andò a coricarsi
1571 II | vagheggiate riprendevano per poco parvenza di realtà. Dimenticava le
1572 I | grandi occasioni.~I tre anni passarono regolari e monotoni senza
1573 IV | una modesta locanda per passarvi la notte.~All'indomani mattina
1574 VI | è impossibile» ripeteva, passeggiando concitatamente per la stanza «
1575 II | veicolo primitivo si mise a passeggiare al sole, masticando alcuni
1576 VI | mentre lei lasciava fare passiva ed insensibile come una
1577 I | la stanza girasse, che il pavimento gli mancasse sotto i piedi
1578 I | romana, non sapeva troppo pazientare».~«È di un deputato questo
1579 V | e che veniva perdendo la pazienza mano a mano che le ricerche
1580 VI | assicurava ch'era un'adorabile pazzarella, e finiva sempre per fare
1581 VI | matrimonio e sarebbe stata una pazzia! Ma prevedo che stenterò
1582 III| un illimitato disprezzo pe' suoi compaesani ed un altissimo
1583 I | maestra; se ciò ti spiace è peggio per te».~Così dicendo gettò
1584 VI | il rimedio sarebbe stato peggiore del male.~La mattina del
1585 III| Vergine, valeva proprio la pena di farmi alzare per così
1586 V | bellissimi capelli, le lasciò pendenti sulle spalle, adornandosene
1587 I | malizioso scolare teneva la penna come si tiene uno scalpello
1588 II | dal pepe alla carta, dalle penne al sale, allo zucchero ed
1589 VI | ad una confessione molto penosa, ma preferisco arrossire
1590 VI | era avvenuto e vi riuscì penosamente poiché aveva nella testa
1591 VI | anziché diventare mia moglie? Pensaci, Ginevra! Che cosa farai
1592 IV | maestra non era più il caso di pensarci. Il fatto della mattina
1593 III| lei e so benissimo cosa pensarne».~Ginevra lanciò su Giacomo
1594 IV | mi piace punto» e non ci pensarono più.~Ginevra uscì di quella
1595 VI | del tuo avvenire, a cui ho pensato di provvedere per mostrarti
1596 VI | del commissionario.~«Ci pensi ancora a quel mascalzone?»
1597 V | una gazzella, diventava pensoso allorché vedevala passare
1598 IV | era rimasta inoperosa e si pentì quasi di averla rimproverata.~
1599 II | anisetta alla fettuccia, dal pepe alla carta, dalle penne
1600 VI | formidabile, esclamando: «No, perdio!» e Ginevra giungendo le
1601 IV | più acuta l'amarezza della perdita fatta e pianse lungamente,
1602 III| gli uomini difficilmente perdonano.~Un giovedì Ginevra faceva
1603 VI | cedere alla tentazione di perdonarle, ma prima di andarsene volle
1604 VI | mi spezzi il cuore, e ti perdono. Vivi felice!».~Trascinò
1605 III| sentivasi triste, aveva perduta la sua bella serenità, presentiva
1606 V | Forse il signore le avrà perdute!».~«No, sono certissimo
1607 III| Ginevra, quantunque avesse perfettamente compreso, rimase qualche
1608 III| che il sindaco fosse un perfetto gentiluomo, paragonato a
1609 VI | giovinetta era già fuori di pericolo ed accolse il cugino stendendogli
1610 V | quella civetteria fine e pericolosa che quasi tutte le artiste
1611 V | l'astuccio fra le dita, peritoso e confuso, come si trovasse
1612 VI | principale qualche giorno di permesso, tolse con sé una buona
1613 V | signore:~«Non so se vorranno permettere!».~«Sì, sì!» risposero in
1614 | però
1615 VI | fare?».~Il cuore di Carlo perorava così in favore di Ginevra,
1616 IV | commissionario concluse in via di perorazione:~«Il signore può ciecamente
1617 III| bentosto convertite in odio e persecuzione. Mangiò pochissimo e gl'
1618 V | regolari. Tale visione lo perseguitava ed egli tentava di ribellarvisi,
1619 VI | visioni del passato che la perseguitavano ancora.~ ~Carlo e Ginevra
1620 V | colla fisonomia dolce e la personcina gentile della fanciulla.~
1621 V | gareggiare colla rivale, la persuasero a seguire il consiglio di
1622 V | della sua commedia, era pervenuto ad acquistarsi una momentanea
1623 II | sbuffando e fischiando, si mosse pesantemente sotto la tettoia Carlo credette
1624 V | sollevando con una mano le trecce pesanti, se le passò lievemente
1625 VI | lei, eppure ella sentiva pesarsi sul capo un presentimento
1626 IV | francamente che mi sono giunte pessime informazioni dal paesello
1627 III| i disordini, di tutti i pettegolezzi che avvenivano in paese,
1628 III| trascorsa in quel paesello pettegolo e andava mentalmente ripetendo
1629 IV | disordine che vi regnava. Pettini, spazzole, spazzolini, cerette
1630 VI | fanciulla. Stette lunga pezza pensando a Ginevra, chiedendosi
1631 IV | sgualciti, fiori appassiti e pezzi di sigaro.~Ginevra riordinò
1632 V | stava scrivendo su di un pezzo di carta alcune frasi senza
1633 IV | rispose la signora «ma non mi piace punto» e non ci pensarono
1634 III| alunni si sbizzarrissero a piacer loro. Era tristissima e
1635 VI | pensare tutto ciò che ad essa piacesse.~Dell'avvenire non avevano
1636 IV | volta il viaggio riuscì piacevole a Ginevra. L'idea di vedere
1637 IV | Ginevra si gettò tutta piangente nelle braccia del padre,
1638 IV | Vorresti forse ch'io piangessi eternamente?» borbottò Giuseppe
1639 III| intanto, che dormiva nel piano superiore, fu destata da
1640 V | prima amorosa di mettersi al pianoforte, e cominciarono a ballare.~
1641 IV | anticamera piena di fiori, di piante, di gingilli in modo da
1642 II | decidersi ad aprire.~Il pianterreno della casa era tutto occupato
1643 VI | sconcertato. Aveva preveduto pianti, scene, furori, ed invece
1644 III| timidamente.~Giacomo, il quale piccavasi di galanteria verso tutte
1645 VI | martellavano come se qualcuno la picchiasse forte sul capo. Chiamò Rodolfo
1646 IV | sentivasi tanto umile, tanto piccino al suo confronto, indovinava
1647 III| scherzando, vi mise il piede sopra e disse:~«È sparito,
1648 III| Giacomo prese nella mano il piedino di lei e, stringendolo in
1649 IV | confusa e le gambe che le si piegavano; salì in fretta nella sua
1650 IV | nel vedere l'anticamera piena di fiori, di piante, di
1651 III| labbra e lo depose quasi pieno.~Durante il pranzo ella
1652 III| alla vista di una nuova pietanza, qualche debole protesta
1653 III| ansiosamente, gli occhi pietosi di lui confermando la trista
1654 III| fresca ed acuta come il pigolio di un uccellino.~Il sindaco
1655 III| spalle, cominciò a cadere una pioggerella fitta fitta che si convertì
1656 III| campagnole. Verso le sette la pioggia cessò, ma era già completamente
1657 III| insinuava che la grandine, le pioggie prolungate, gli scarsi raccolti
1658 VI | era azzurro anche quando pioveva, e ch'ella vedeva il sole
1659 V | ultima chiamata del pubblico plaudente, invitò tutta la compagnia
1660 | pochissimo
1661 VI | li ascolta, e valgono un poema per chi li fa.~Ginevra diceva
1662 I | iperboliche speranze della mamma, poetizzava tutto colla sua giovine
1663 IV | stanza, e si gettò su di una poltrona, decisa a riflettere freddamente
1664 V | acquistarsi una momentanea popolarità.~Un giornale aveva falsamente
1665 I | carte da dieci ch'egli le porgeva con mano tremante e, vinta
1666 VI | qual modo contribuito a porla in quel ginepraio. La confortò,
1667 III| darei!».~Ginevra si fece di porpora, vide negli occhi del sindaco
1668 I | Giuseppe, che faceva il portalettere, e che in casa non istava
1669 I | con alterigia:~«Ho sete, portami un bicchier d'acqua!».~Carlo
1670 III| chiacchiera poco, tantoché le portate si succedono le une alle
1671 I | stata maestra ed avrebbe portato l'agiatezza nella casa dei
1672 III| vicini fanno loro delle porzioni troppo formidabili, qualche
1673 V | ripetuti per vederla in quella posa umile e buona che tanto
1674 VI | Rodolfo due o tre volte, poscia cadde in una specie di letargo
1675 I | stesso un bicchiere, lo pose in un piatto e lo portò
1676 V | in fretta i mantelli e si posero in coro a cinguettare intorno
1677 | possa
1678 III| quasi che le sue invocazioni possedessero la virtù di farla rivivere.~
1679 IV | sembrava nobile, perché possedeva una natura di artista fine
1680 IV | la condizione e i titoli posseduti da Ginevra, onde v'era da
1681 V | che quasi tutte le artiste posseggono; ma Rodolfo erasi limitato
1682 III| Il sindaco era un agiato possidente che abitava colla moglie
1683 III| specie di armistizio che le potenze belligeranti del paese si
1684 | potersi
1685 | Potessi
1686 | potevano
1687 | potrà
1688 | potranno
1689 | potrebbe
1690 | potrei
1691 I | loquace, poiché pareva al poveretto che una barriera insormontabile
1692 II | meschinità della sua casa, la poverina rimase dolorosamente sorpresa
1693 III| sindaco per la visita di prammatica.~Il sindaco era un agiato
1694 III| interessante.~Finirono di pranzare alle cinque e Ginevra voleva
1695 I | Maddalena preparò un lauto pranzetto, Giuseppe invitò due amici
1696 III| aveva loro imbandito.~Nei pranzi di campagna si mangia molto
1697 IV | a chiudere un occhio sui precedenti, ma ...».~«Ebbene?».~«Non
1698 V | felicità.~Nei giorni che precedettero la rappresentazione della
1699 I | nella piccola anticamera che precedeva il gabinetto del capo divisione
1700 III| gettò un grido di gioia, precipitandosi dalla cattedra e tempestandolo
1701 III| prendere tali risoluzioni precipitose. La condotta della signorina
1702 VI | tanto.~Scese le scale a precipizio e, tanto per rifugiarsi
1703 VI | nella stanzetta la trovò in preda ad una febbre violenta.~
1704 VI | dunque tanto odioso che tu preferisca vivere quasi di elemosina
1705 VI | confessione molto penosa, ma preferisco arrossire dinanzi a te piuttosto
1706 V | successivamente. Avrebbe tutto preferito a quell'insulto che Rodolfo
1707 V | invece ne sminuiscono il pregio.~Rodolfo era contentissimo
1708 III| tutte le donne, si levò con premura affettata e, stendendo la
1709 V | trovarla così seria, attenta, premurosa e soprattutto gli piaceva
1710 III| cucina alla camera da pranzo prendendo piatti e bicchieri dalle
1711 V | Ginevra, fanciulla mia!» e, prendendole la testa con ambo le mani
1712 IV | e che l'agente stesso si prenderebbe l'incarico di andare all'
1713 I | graziosa maestra. Ginevra prendeva la cosa sul serio e trattava
1714 I | e colla voce strozzata:~«Prendi queste venti lire. Avevo
1715 I | non ne ha molto bisogno. Prendile, Ginevra, ti potranno servire».~
1716 VI | suono delle sue parole senza preoccuparsi di comprenderne il senso.~«
1717 III| tutto.~Carlo invece era preoccupatissimo.~Il diverbio coll'ispettore
1718 V | raffreddati. Rodolfo occupato e preoccupato dei preparativi e dell'esito,
1719 I | compimento de' suoi voti; non si preoccupava dei sacrifizi che lei ed
1720 V | che aveva assai notata la preoccupazione di Rodolfo e che ne aveva
1721 IV | mattinata per ridurti a preparar la tavola a mezzogiorno?
1722 I | studiare di lena per ben prepararsi agli esami di ammissione,
1723 VI | voglio bene, Ginevra, ti preparerò una bella casetta dove comanderai
1724 VI | lo stesso. Domani parto, preparo tutto, tu, appena guarita,
1725 I | diploma di maestra, Maddalena preparò un lauto pranzetto, Giuseppe
1726 III| Giacomo ebbe l'audacia di presentarsi ancora; ma Ginevra, resa
1727 IV | che la buona fortuna le presentava. Altronde quando la necessità
1728 III| perduta la sua bella serenità, presentiva che la simpatia e la protezione
1729 I | lunghi. Maddalena si fece prestare da una vicina una valigia
1730 V | la mattina stessa senza prestarvi la menoma attenzione.~In
1731 II | portava da Frascati, non prestò nessuna attenzione a Ginevra,
1732 IV | aveva detto «non puoi mica pretendere di vivere come una signora
1733 II | vecchio mobile che aveva la pretesa di somigliare ad uno specchio;
1734 VI | ordinò parecchi calmanti, prevedendo peraltro che la febbre sarebbe
1735 V | rimprovero.~Ella studiavasi di prevedere e prevenire tutt'i desideri
1736 VI | sarebbe stata una pazzia! Ma prevedo che stenterò a dimenticarla,
1737 V | studiavasi di prevedere e prevenire tutt'i desideri di lui,
1738 III| lo faceva per mostrarsi preziosa e rendersi interessante.~
1739 II | camera l'apparenza di una prigione. Mentre stava per coricarsi
1740 I | parso impossibile sulle prime, le parve effettuabile e
1741 II | fosse pronto il veicolo primitivo si mise a passeggiare al
1742 I | sera a correggergli qualche problemuccio o spiegargli qualche poesia
1743 I | qui è tutto il giorno una processione di babbi e di mamme, che
1744 I | rodeva, voleva anche lei procurarsi il piacere di torturare
1745 V | Rodolfo avrebbe certamente prodigato alla fortunata rivale e
1746 V | donne sanno trarre partito, produssero su di lui una vivissima
1747 V | cancellava ogni immagine profana ed estranea alla loro passione.~
1748 IV | assalito talora da una noia profonda di tutto e di tutti.~Non
1749 I | coricarsi intimamente e profondamente commossi.~Ginevra, entrata
1750 V | vestite di chiaro con una profusione di nastri e di fiori, si
1751 I | li attendevano e volevano prolungare più che loro fosse possibile
1752 III| la grandine, le pioggie prolungate, gli scarsi raccolti erano
1753 VI | evitava ogni allusione alla promessa fatta nei primi tempi del
1754 I | esagerando anche un pochino le promesse avute, tantoché Carlo, non
1755 V | intorno a Rodolfo.~La cena era pronta e tutti si assisero a tavola
1756 VI | ove poteva essere andata, proponendosi di cercarla ed uscì a tale
1757 III| bicchiere quando Giacomo proponeva alle frutta un brindisi
1758 V | eccitati dallo champagne, proposero di fare quattro salti, e
1759 IV | tra il babbo e la mamma a proposito di Margherita. Andò a coricarsi
1760 V | presenza di una regina.~Erasi proposto di studiare il carattere
1761 | propri
1762 I | firmando alcune carte e che proseguì il suo lavoro senza disturbarsi
1763 IV | ed accennò colla mano che proseguisse.~«Vediamo, vediamo» disse
1764 V | Rodolfo, il quale, grazie alla prossima rappresentazione della sua
1765 VI | giovane e senza nessuno che ti protegga? E, se non vuoi pensare
1766 III| pietanza, qualche debole protesta delle donne se i vicini
1767 IV | commovente.~Ginevra tentò di protestare; ma non ne ebbe il tempo,
1768 II | suoi compagni di giuoco protestarono in coro, dicendo che la
1769 IV | non credette punto alle proteste dell'agente, ma era seccato
1770 I | purché potesse sentirsi protetta dal loro affetto e consolata
1771 III| sindaco; il giorno del santo protettore in cui il sindaco desinava
1772 I | giovedì.~Il mercoledì sera protrassero a lungo la veglia, quantunque
1773 V | poco Rodolfo cominciò a provare un'attrazione irresistibile
1774 IV | Quand'anche la signora avesse provato per Ginevra un senso di
1775 V | assisero a tavola coll'appetito proverbiale degli artisti.~La prima
1776 I | in una piccola città di provincia, stabilì di recarsi a Roma
1777 IV | dubitate, babbo, Iddio mi provvederà. Desidero anch'io di andarmene
1778 VI | avvenire, a cui ho pensato di provvedere per mostrarti che non sono
1779 IV | avvisarla che si era già provveduta di altra maestra.~Ginevra
1780 VI | ancora di salvezza che la Provvidenza le mandava, ma non avrebbe,
1781 II | dalle mani del vetturino le provvigioni di ogni genere ch'egli le
1782 III| fanciulla. Il sindaco cominciò prudentemente ad insinuare ch'egli erasi
1783 I | ministero dell'istruzione pubblica.~Ginevra vi si recò colla
1784 V | decima ed ultima chiamata del pubblico plaudente, invitò tutta
1785 III| aveva perduto ormai ogni pudore e che non sarebbesi mai
1786 V | rivedere Ginevra, da un timore puerile ed ingiustificato di non
1787 VI | col mento appoggiato sui pugni chiusi, cominciò a riflettere
1788 VI | Carlo dette sul tavolo un pugno formidabile, esclamando: «
1789 III| era desiderio reso più pungente dall'immensa disparità degli
1790 I | cugino che si avvicinava in punta di piedi, dicendole in fretta
1791 VI | vicina dove, coi gomiti puntellati su di una tavola, col mento
1792 | pur
1793 I | sgorbi che andava facendo sul quaderno, accomodandogli le braccia
1794 | qual
1795 | qualcheduno
1796 | Quand'
1797 | quanta
1798 I | marito, adducendogli una quantità di buone ragioni per indurlo
1799 | quaranta
1800 II | coricata, tardò un buon quarticello prima di decidersi ad aprire.~
1801 II | avevano lasciato e perdendo un quarto d'ora per ritrovarlo.~Avevano
1802 VI | mesi fa vinsi un terno di quattromila lire! È stata una combinazione,
1803 | que'
1804 II | rispose a Ginevra che per la quinta volta chiedeva l'indirizzo
1805 V | sua stanza, piangeva di rabbia e di gelosia, abbandonando,
1806 IV | forza d'indicazioni giunse a raccapezzarsi ed a trovare la dimora dei
1807 III| mentre Giacomo si chinava a raccoglierlo, ella, scherzando, vi mise
1808 III| pioggie prolungate, gli scarsi raccolti erano castighi inflitti
1809 II | intirizzita di freddo, le raccomandava ripetutamente di tener ben
1810 II | le tornarono in mente le raccomandazioni della vecchia e, scalza,
1811 II | ridenti e luminose come racconti di fate.~Tornava ottimista
1812 I | quartieri dove il sole entra di rado, e dove l'aria è resa malsana
1813 V | che si fossero a vicenda raffreddati. Rodolfo occupato e preoccupato
1814 I | caratteristica di quasi tutte le ragazze che hanno la disgrazia di
1815 III| dieci parole.~Perfino i ragazzi che frequentavano la scuola
1816 II | maestra.~Ginevra licenziò il ragazzo che l'aveva accompagnata,
1817 VI | prenda moglie».~Ginevra, raggiante, sollevò gli occhi sul volto
1818 I | A vederli tutti lieti e raggianti intorno alla tavola imbandita,
1819 II | finalmente ella l'avrebbe raggiunta.~Fu richiamata alla realtà
1820 I | Roma per trovare lavoro e raggranellare qualche denaro.~Fu deciso
1821 V | comprendere ancora.~«Il ragionamento è semplicissimo. In casa
1822 VI | le restava altro partito ragionevole tranne quello di aggrapparsi
1823 VI | quantunque non lo dica, rammenta spesso, troppo spesso che
1824 VI | ardentissima.~Fece uno sforzo per rammentare ciò che le era avvenuto
1825 VI | amore, e Ginevra non osava rammentargliela per timore di rompere, con
1826 V | sono uno smemorato e non rammentavo di avere spese le venti
1827 III| deponeva in quel giorno tutt'i rancori e compariva alla tavola
1828 II | indosso qualche cosa; si rannicchiava, si ripeteva ch'era una
1829 IV | vennero sbrigati colla massima rapidità.~La mattina della partenza
1830 V | atti che dovevasi in breve rappresentare, e passava la maggior parte
1831 V | tormentosa.~La commedia fu rappresentata un sabato sera ed il giovane
1832 V | tentazione di abbracciarla, ma si rattenne e si limitò a stringerle
1833 VI | se una bara stesse lì a rattristarla e sentì corrersi per le
1834 II | alla realtà da una voce rauca e cadenzata che annunziava
1835 III| signor sindaco, ma non mi ravvederò mai» rispose Ginevra con
1836 III| di oggi la consigliasse a ravvedersi».~«La ringrazio, signor
1837 III| che non sarebbesi mai più ravveduta.~La fanciulla, ignara delle
1838 I | intuì quanto dolore avrebbe recato al cugino un suo rifiuto,
1839 VI | anche più mite dalla morte recente del marito ch'ella adorava.~
1840 III| cortesie e spingevano la reciproca tolleranza fino al punto
1841 V | doveva aver luogo dopo la recita. Ginevra era febbrilmente
1842 III| del pranzo, D. Giovanni recitava il benedicite, e D. Giovanni
1843 V | cameriera, finché Rodolfo non reclamò sorridendo i suoi diritti
1844 V | splendido mazzo di fiori da regalare alla prima attrice.~«Fatti
1845 VI | una separazione. Mi hai regalato due mesi di felicità, e
1846 IV | vedere il disordine che vi regnava. Pettini, spazzole, spazzolini,
1847 II | notabilità del paese passavano regolarmente una parte della serata a
1848 IV | della casa. Si esige una relativa educazione. Onorario da
1849 V | fatto molti anni indietro e relegato in quella stanza, perché
1850 VI | prima che a lui, e ciò lo rende talora sospettoso ed ingiusto.~
1851 VI | entusiasmo dei primi giorni, rendendo le espansioni meno spontanee
1852 VI | udita avesse avuto virtù di rendergli meno cara e simpatica la
1853 IV | maestrina sarebbe bastata a rendergliela insopportabile, onde concluse
1854 IV | allietare la fanciulla ed a renderla confidente nell'avvenire.~
1855 IV | spazzolò i mobili in modo da renderli lucidi come fossero nuovi.~
1856 III| inflitti da Dio al paese, reo di sopportare un sindaco
1857 I | che stavano impacciate e rese anche più timide dall'accoglienza
1858 V | toglieva ogni velleità di resistenza, cancellava ogni immagine
1859 V | vittoria e la ragione, che resisteva debole e vacillante. I pochi
1860 I | mancasse sotto i piedi e respinse Ginevra quasi con violenza,
1861 I | eccessivo delle persone che la respirano. A prima giunta la giovinetta
1862 II | autunno e l'aria balsamica che respirava influivano felicemente sul
1863 II | lontano ancora e mise un respiro di sollievo quando uno dei
1864 V | dovunque, tra lui ed il restante del mondo veniva a frapporsi
1865 VI | lei pure che oramai non le restava altro partito ragionevole
1866 VI | Roma subito, domani! Tu resterai qui e troverai qualche bellimbusto
1867 IV | venne fissato che Ginevra resterebbe lì addirittura, e che l'
1868 V | strappò il foglio di mano e restò sorpreso, vedendo che le
1869 III| avrebbe riveduto il babbo, riabbracciata la mamma, e ciò la compensava
1870 IV | socchiuse la finestra, rialzò graziosamente le cortine
1871 III| fuoco dagli occhi stava per ribattere le dure parole dell'ispettore,
1872 V | perseguitava ed egli tentava di ribellarvisi, ma, se giungeva a liberarsene
1873 III| sindaco un lampo che le fece ribrezzo e indovinò ciò che fino
1874 IV | Ginevra la notizia, che una ricca famiglia milanese desiderava
1875 VI | lire al giorno e sono quasi ricco. Io non ti ho detto mai
1876 V | pazienza mano a mano che le ricerche riuscivano infruttuose,
1877 I | adesso è occupato e non riceve nessuno».~«Abbiamo per lui
1878 IV | occupazione qualsiasi, dando e ricevendo informazioni, aspettando
1879 II | bottega, tutta affaccendata a ricevere dalle mani del vetturino
1880 IV | ambasciata.~«Ma io non ho ricevuto nessun telegramma».~Il servo
1881 IV | fatta e pianse lungamente, richiamandosi alla memoria tutt'i particolari
1882 II | l'avrebbe raggiunta.~Fu richiamata alla realtà da una voce
1883 VI | tempo.~Ginevra accettò con riconoscenza, ond'egli l'accompagnò in
1884 IV | disinvoltura gli onori di casa e si ricordò confusamente di una scena
1885 V | fortunata rivale e dovette ricorrere a tutta la sua fierezza
1886 V | ritorno di Rodolfo le avesse ridata la vita.~La mattina Rodolfo
1887 VI | fa.~Ginevra diceva sempre ridendo che da due mesi il cielo
1888 III| le aiuole, a scherzare e ridere come una bambina.~Quando
1889 VI | innamorati che sembrano ridicoli a chi li ascolta, e valgono
1890 V | farsi osservare e rendersi ridicolo.~Finita la cena, alcuni
1891 VI | un buon sonno valesse a ridonarle un pochino di calma.~Ginevra
1892 IV | dunque tutta la mattinata per ridurti a preparar la tavola a mezzogiorno?
1893 V | regalarle un anellino, ed ella rifiutò con tanto garbo ch'egli
1894 I | vivissimamente innamorato; ma, riflettendo alla distanza che correva
1895 V | fronte.~Improvvisamente vide riflettersi nello specchio l'immagine
1896 VI | precipizio e, tanto per rifugiarsi in qualche luogo, entrò
1897 II | ruote, quando l'aria si fece rigida pel tramontare del sole,
1898 V | garbo ch'egli rimase lì, rigirando l'astuccio fra le dita,
1899 III| Ginevra, dopo averlo girato e rigirato fra le dita, lo lasciò cadere
1900 IV | talento senza il menomo riguardo verso di lei, e Giuseppe
1901 I | potersi più padroneggiare, se rimaneva lì qualche minuto ancora.~
1902 V | nel fazzoletto gli fosse rimasto un leggero profumo di eliotropio,
1903 IV | Sottoporsi di nuovo ai rimbrotti del padre ed agli sgarbi
1904 VI | vietò, osservando che il rimedio sarebbe stato peggiore del
1905 VI | risparmiandogli nulla. Carlo sentì rimescolarglisi il sangue. Aveva tutto preveduto
1906 VI | solo una buona dote può rimettermi in carreggiata».~Ginevra
1907 IV | disposizione della casa e si rimise a scrivere.~Ginevra si trovò
1908 V | venti lire e provò un acuto rimorso all'idea di avere offesa
1909 VI | ingiusto.~Ginevra pensa con rimpianto a' suoi dorati sogni di
1910 I | si bisticciavano spesso, rimproverandosi scambievolmente di aver
1911 I | piacere di sentirsi lodare o rimproverare dalla graziosa maestra.
1912 IV | si pentì quasi di averla rimproverata.~
1913 III| buon senso di sopportare i rimproveri senza discutere».~«L'essere
1914 III| ed una volta che Ginevra rimproverò acerbamente uno dei più
1915 III| nuova maestra, il parroco rincarò la dose delle sue calunnie
1916 IV | come fossero nuovi.~Rodolfo rincasando andò direttamente nel salotto
1917 VI | Rodolfo.~Allorché questi rincasò e si avvide della fuga di
1918 II | della carrozza, ma dovette rinchiuderlo quasi subito perché l'aria
1919 VI | campagna, divertendosi a rincorrersi, a tenersi il broncio, a
1920 IV | per la barba stavano alla rinfusa sul tavolo di toilette,
1921 V | fascino per parte di Ginevra.~Ringiovaniva e diventava allegro, quando
1922 I | sdegnosa.~«Potresti almeno ringraziarmi» disse Carlo, tentando di
1923 I | otterrò».~Dopo aver vivamente ringraziato il commendatore, uscirono,
1924 V | avvedesse che vegliava ancora, e ringraziò Iddio con fervore, come
1925 III| ridicola di ieri sera dovesse rinnovarsi, mi volgerei all'ispettore,
1926 IV | pezzi di sigaro.~Ginevra riordinò tutto con esattezza scrupolosa,
1927 IV | abbelliva e rendeva allegra. Ripensava alle illusioni della povera
1928 I | veglia, quantunque Maddalena ripetesse ad ogni momento che Ginevra
1929 VI | mani quasi con terrore, ripetette: «No, mai, mai!...».~~
1930 II | freddo, le raccomandava ripetutamente di tener ben chiusa la porta
1931 V | serietà, ordini inutili o già ripetuti per vederla in quella posa
1932 IV | con esattezza scrupolosa, ripiegò i calzoni ed il soprabito
1933 V | partecipare a Ginevra il riportato trionfo.~La trovò ancora
1934 II | pensiero che gli era dato di riposare su quel letto stesso dove
1935 I | Maddalena avrebbe potuto riposarsi finalmente! Ne sentiva il
1936 III| sorridente, riserbandosi poi di riprendere all'indomani le ostilità
1937 II | le utopie già vagheggiate riprendevano per poco parvenza di realtà.
1938 I | triste e scoraggiata! Le ripugnava di mendicare ciò che credeva
1939 III| brutale, seguito da una risata unanime e rumorosa, a cui
1940 III| sindaco ilare e sorridente, riserbandosi poi di riprendere all'indomani
1941 I | che l'avvenire le avrebbe riserbati chissà quanti dolori e quanti
1942 III| disparità degli anni, dal riserbo che fino allora si era imposto
1943 III| congiunta ad una innata riservatezza ombrosa, dava un fascino
1944 V | con rapida volubilità dal riso alle lacrime, sentivasi
1945 III| necessario prendere tali risoluzioni precipitose. La condotta
1946 VI | cugino e non sapeva che risolvere. Comprendeva lei pure che
1947 III| solita e noiosissima tombola, risorsa di tutte le riunioni campagnole.
1948 VI | Rodolfo, non tacendogli e non risparmiandogli nulla. Carlo sentì rimescolarglisi
1949 IV | a sé, le disse:~«Voleva risparmiarle una spiegazione dolorosa,
1950 III| tregua, non li impegnano a risparmiarsi nei giorni di battaglia.~
1951 III| esser virtuosi per essere rispettati e che la virtù è nelle donne
1952 I | Giuseppe invitò due amici colle rispettive mogli e si celebrò cordialmente
1953 III| perché le aveva mancato di rispetto, dicendole una impertinenza
1954 VI | aveva serbato il segreto, rispondendo evasivamente alle affettuose
1955 I | ottenuto ancora nessuna risposta. – La giovinetta decise
1956 IV | informazioni, aspettando risposte che non venivano o venivano
1957 I | e frettoloso, come uomo ristucco di certe visite e la licenziò
1958 I | sopraggiungere ad impedire o ritardare il compimento de' suoi voti;
1959 V | presenza di lei bastasse a ritemprargli l'ingegno ed avvivargli
1960 IV | di andare all'albergo per ritirare la valigia di Ginevra.~Rodolfo
1961 V | mostrarono il desiderio di ritirarsi, e la prima attrice disse
1962 III| suo, conduceva una vita ritiratissima, e adempiva il proprio dovere
1963 IV | celibe; un colonnello in ritiro che desidera una governante
1964 V | con fervore, come se il ritorno di Rodolfo le avesse ridata
1965 IV | e farla finita, ma se ne ritrasse subito e disse ad alta voce:~«
1966 VI | ostinatamente, sperando vincerne la ritrosia e parendogli di vederla
1967 II | perdendo un quarto d'ora per ritrovarlo.~Avevano perduto completamente
1968 IV | son certo che la ragazza riuscirà un'ottima cameriera».~Rodolfo
1969 V | mano a mano che le ricerche riuscivano infruttuose, disse:~«E inutile
1970 V | da un pazzo desiderio di rivedere Ginevra, da un timore puerile
1971 IV | davvero e che non dovesse rivederla mai più.~Fin dal primo giorno
1972 III| tornata a casa, avrebbe riveduto il babbo, riabbracciata
1973 III| possedessero la virtù di farla rivivere.~Il cugino, seduto vicino
1974 IV | una persona a cui potesse rivolgersi per protezione e consiglio
1975 II | letto, e Carlo, voltandosi e rivoltandosi sotto le coltri, provava,
1976 III| sindaco, sazio ormai delle robuste e grassoccie campagnuole,
1977 I | qualcheduno la stizza che la rodeva, voleva anche lei procurarsi
1978 VI | rammentargliela per timore di rompere, con una parola, l'incanto
1979 VI | sentiva negli orecchi un ronzio sordo ed incessante e le
1980 III| meraviglia colla tinta fresca e rosea delle sue gote. Un grosso
1981 I | ad una nidiata di bambini rosei e sorridenti.~Mancavano
1982 III| gote. Un grosso geranio rosso, colto nel giardino del
1983 V | la fanciulla, colla testa rovesciata all'indietro, battere spesso
1984 I | ripeteva a diritto ed a rovescio:~«Lo ha detto Ginevra che
1985 III| ispettore ed io non vogliamo rovinarla, e potrebbe darsi che la
1986 I | scambievolmente di aver rovinata la figliuola.~Appena videro
1987 V | osasse sospettare di lei.~Rovistò per tutto, frugò nei cassetti,
1988 V | donna che, secondo lei, rubavale ogni felicità.~Nei giorni
1989 III| da una risata unanime e rumorosa, a cui fanno eco anche coloro,
1990 II | assordata dal rumore delle ruote, quando l'aria si fece rigida
1991 III| uno strido acutissimo, e ruppe in singhiozzi, ripetendo
1992 VI | tante prove d'affetto».~«Dio sa, Carlo, se apprezzo l'offerta
1993 V | Ginevra e la trascinò nella sala.~Tutti gareggiarono per
1994 II | alla carta, dalle penne al sale, allo zucchero ed ai confetti.~
1995 IV | e fu costretta infine di salire in una vettura.~Giunse all'
1996 I | contribuivano a far sì che Ginevra salisse quelle interminabili scale
1997 IV | stesse ad aspettarla e, salita in vettura, si fece condurre
1998 IV | pochino calmata, ma, appena saliti in treno, ella dette nuovamente
1999 V | Rodolfo sarebbe volentieri saltato al collo del direttore,
2000 V | allegro, quando la sentiva saltellare per la casa come una gazzella,
2001 V | proposero di fare quattro salti, e tale proposta venne accolta
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