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Clarice Tartufari
Maestra

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


12-civet | clamo-giro | gite-opera | orama-salti | salut-umili | une-zucch

     Cap.
2002 VI | e scrisse:~«Parto senza salutarti per evitare a te la noia, 2003 V | Sorrisero entrambi. Egli la salutò, togliendosi il cappello, 2004 IV | tentato il possibile per salvare Maddalena, e ch'ella era 2005 VI | aggrapparsi all'ancora di salvezza che la Provvidenza le mandava, 2006 III| vino sulla tovaglia, sulle salviette, sui piatti, sui vestiti.~ 2007 V | nonnulla da cui le donne sanno trarre partito, produssero 2008 II | volgendosi ad un impiegato per sapere dove trovavasi la diligenza 2009 V | suscita.~Rodolfo subiva, senza saperlo, lo stesso fascino per parte 2010 IV | di partire!».~«Allora non sapevo ciò che so oggi. D'altronde 2011 VI | Carlo non posso!».~«Ch'io sappia almeno perché» insisteva 2012 III| in qualche piccolo paese saprà benissimo che, il più delle 2013 VI | stessa, pensa a me che non saprei più come campare se mi mancasse 2014 | sarebbero 2015 | saremo 2016 | sarò 2017 I | Ginevra dovesse fare la sarta appena finite le quattro 2018 III| casa.~Il bravo sindaco, sazio ormai delle robuste e grassoccie 2019 II | ossa indolenzite per gli sbalzi della carrozza e la testa 2020 IV | realtà molto soddisfatto di sbarazzarsi di Ginevra, la quale non 2021 III| secondo, gli occhi di lei sbarrati, interrogando ansiosamente, 2022 VI | avveniva come di una avventura sbiadita e resa polverosa dal tempo.~ 2023 III| lasciando che gli alunni si sbizzarrissero a piacer loro. Era tristissima 2024 IV | onde i preparativi vennero sbrigati colla massima rapidità.~ 2025 II | agonia.~Quando il treno sbuffando e fischiando, si mosse pesantemente 2026 II | entrava pel finestrino, scaldandole i piedi e le ginocchia, 2027 III| il vino bevuto che gli scaldava il sangue e gli annebbiava 2028 I | penna come si tiene uno scalpello per obbligare la giovane 2029 II | raccomandazioni della vecchia e, scalza, tremante, andò a vedere 2030 VI | con lunghi e caldi baci, a scambiarsi mille di quelle sciocchezze 2031 I | da qualche giorno aveva scambiate appena poche parole.~Carlo, 2032 III| col medico non aveva mai scambiato più di dieci parole.~Perfino 2033 III| In tali occasioni essi scambiavansi un mondo di cortesie e spingevano 2034 V | quando si udì una violenta scampanellata.~Erano gl'invitati che giungevano 2035 I | sapeva come spiegarsi la scappata di lei.~La nomina giunse 2036 III| pioggie prolungate, gli scarsi raccolti erano castighi 2037 II | e non aveva coraggio di scendere dal letto per gettarsi indosso 2038 III| e, quantunque ella se ne schermisse, Geltrude insistette così 2039 V | ma ella se ne era sempre schermita, limitandosi ad accennare 2040 III| mi avete stregato!».~«Lei scherza!».~«Oh! no, non ischerzo!» 2041 III| troppo formidabili, qualche scherzo generalmente brutale, seguito 2042 V | alla gloria di rendersi schiavo l'autore, e farsi interprete 2043 V | gioia più viva e colla più schietta allegria.~Leggeva avidamente 2044 IV | quattro, e nemmeno troppo schifiltose a quanto pareva, eppure, 2045 III| la cacciamo!».~Carlo che schizzava fuoco dagli occhi stava 2046 I | istante, poi andò in cucina, sciacquò egli stesso un bicchiere, 2047 VI | scambiarsi mille di quelle sciocchezze deliziose e di quegli sconclusionati 2048 III| aveva acquistato una certa scioltezza di modi, molti vizi, un 2049 I | vicino, e che il malizioso scolare teneva la penna come si 2050 VI | allegri e spensierati come due scolari in vacanza, fuggivano in 2051 II | vedeva guizzare, comparire e scomparire rapidamente nimbi dorati 2052 II | appoggiata in un angolo dello scompartimento, dove trovavasi sola, provava 2053 III| grossolana, quegli rispose senza scomporsi:~«Lo ha detto anche la mamma».~ 2054 I | severità, quando egli sedeva scomposto o lasciavasi sfuggire qualche 2055 VI | stesso».~Egli rimase tutto sconcertato. Aveva preveduto pianti, 2056 II | discorso esclamazioni brutali e sconcie bestemmie, quando cominciò 2057 VI | sciocchezze deliziose e di quegli sconclusionati discorsi degli innamorati 2058 II | trasportasse in paesi lontani, sconosciuti e bizzarri.~Il sole che 2059 I | nascosero accuratamente il loro scontento, dimostrando un entusiasmo 2060 I | Carlo, vedendo il viso sconvolto della fanciulla, suppose 2061 I | attento osservatore avrebbe scoperto in lei molte qualità che 2062 I | gettò su di una seggiola e scoppiò in singhiozzi, nascondendo 2063 V | averla giudicata brutta, scopriva in lei sempre nuove qualità 2064 I | sua casa ed i suoi, da uno scoramento amarissimo all'idea di dover 2065 VI | In apparenza la loro vita scorre adesso serena e tranquilla, 2066 I | interrogò il commendatore, scorrendo collo sguardo il biglietto 2067 III| leggendo il Messaggero.~Egli scorse da lontano la fanciulla 2068 VI | potuto resistere ad una scossa tanto impreveduta e brutale.~ 2069 III| alluse apertamente alla scostumatezza di coloro, i quali si fanno 2070 VI | nella valigia, depose sulla scrivania di Rodolfo l'orologio ch' 2071 IV | della casa e si rimise a scrivere.~Ginevra si trovò subito 2072 III| lettere che il cugino le scriveva a nome dei suoi, uniche 2073 IV | è il caso di avere tanti scrupoli, consigliava l'agente e, 2074 IV | riordinò tutto con esattezza scrupolosa, ripiegò i calzoni ed il 2075 III| entusiasmo, ma collo zelo più scrupoloso.~Uniche sue consolazioni 2076 III| severa uniformità del vestito scuro.~Giacomo la guardava con 2077 III| preparativi.~Giacomo, colla scusa di dirigere e sorvegliare, 2078 I | lei diritta, accigliata, sdegnosa.~«Potresti almeno ringraziarmi» 2079 I | tantoché le vicine un po' seccate ed un po' invidiose, non 2080 IV | proteste dell'agente, ma era seccato di veder sempre nuovi visi 2081 III| chiami signorina e non mi secchi più colle sue visite!». 2082 IV | mostrarle il proprio interesse secondandone le vedute, correndo per 2083 III| aveva sempre nutrita la secreta speranza di vincere finalmente 2084 III| non farsi del parroco un secreto e temibile nemico.~Malgrado 2085 I | fosse veramente un bambino sedendogli accanto per sorvegliarne 2086 III| il sorriso tristissimo.~Sederono entrambi sulla sponda del 2087 III| bisogno di nulla!».~Ma Giacomo sedette e finse di non comprendere 2088 I | di severità, quando egli sedeva scomposto o lasciavasi sfuggire 2089 V | estatico nel vederla così seducente. «Civettuola, guardati, 2090 I | d'ingenuità infantile che seduceva; lo sguardo aveva dolce 2091 I | un pochino; ma si lasciò sedurre anche lui dall'idea che 2092 IV | preghiera, chinò il capo in segno di commiato ed uscì.~«Eppure 2093 II | medico, lo speziale, il segretario ed altre due o tre notabilità 2094 IV | fermandosi ad un tratto sulla seguente annotazione che lesse ad 2095 II | chino, se ne tornò a casa, seguita da Carlo che, non sentendosi 2096 II | prima della sua partenza, e seguitando a far cento castelli in 2097 III| chiuse al buio.~Giacomo seguitava a supplicarla, invocandola 2098 III| messa, non comprese nulla e seguitò a tenere fisso il suo bello 2099 IV | Onorario da convenirsi». Seguiva il nome e l'indirizzo.~Ginevra 2100 VI | discorsi degli innamorati che sembrano ridicoli a chi li ascolta, 2101 V | mancava, quando la situazione sembravagli falsa o stiracchiata chiamava 2102 VI | sua vita travagliosa.~Ora sembravale di essere ancora maestra 2103 VI | grossi lacrimoni, leggendo la semplice e commovente letterina della 2104 V | ancora.~«Il ragionamento è semplicissimo. In casa siete solo tu e 2105 IV | introdotta.~La figura gentile, la semplicità elegante del vestito, l' 2106 II | seguita da Carlo che, non sentendosi la forza di andare a lavorare, 2107 VI | amore e de' suoi progetti.~«Senti Ginevra, tu non sai che 2108 IV | ostentazione di cinismo o di sentimentalismo.~Esprimeva sempre ciò che 2109 III| sempre nell'esprimere i loro sentimenti, non sospettando neppure 2110 V | suoi nemici, provò un acuto sentimento di odio per quella donna 2111 I | vestite di me, ed anzi ho sentito che una del terzo corso 2112 II | apparenza, poiché tutti sentivano il bisogno di finirla, in 2113 | Senz' 2114 III| come una bambina.~Quando si separarono Ginevra pensò che il sindaco 2115 I | ché anzi quelle lezioni serali erano tutta la sua ricreazione, 2116 II | regolarmente una parte della serata a giuocare la solita partita 2117 V | passava la maggior parte delle serate a lavorare nel proprio gabinetto, 2118 VI | successo e questa aveva serbato il segreto, rispondendo 2119 III| aveva perduta la sua bella serenità, presentiva che la simpatia 2120 IV | colla morte nell'animo, ma sereno in volto per non attristare 2121 VI | i due sposi non sorgono seri diverbi.~Evitano con cura 2122 V | soddisfatto di trovarla così seria, attenta, premurosa e soprattutto 2123 VI | Devo parlarti di tante cose serie» diss'egli con impaccio 2124 V | divertiva a darle, con aria di serietà, ordini inutili o già ripetuti 2125 IV | Andò ad aprire un vecchio servitore che aveva l'incarico di 2126 II | stanza piuttosto ampia che serviva di scuola e da una stanzuccia 2127 V | così zelante ed attiva, il servizio al vecchio domestico e a 2128 III| il tradizionale abito di seta nera. Giacomo rimase solo 2129 III| riunioni campagnole. Verso le sette la pioggia cessò, ma era 2130 VI | addormentò ed in capo a due settimane Ginevra era quasi completamente 2131 III| Brava, signorina» disse severamente quest'ultimo «ne avevo già 2132 I | minacciandolo con una grand'aria di severità, quando egli sedeva scomposto 2133 IV | meglio.~Questi, dopo avere sfogliato inutilmente tutto il registro, 2134 II | molto lontano, quasi nello sfondo di un orizzonte terso e 2135 III| collo e sulle guancie. Gli sforzi stessi che Ginevra faceva 2136 I | sedeva scomposto o lasciavasi sfuggire qualche sproposito più madornale 2137 I | qualità che a prima vista sfuggivano. I capelli, tendenti al 2138 IV | rimbrotti del padre ed agli sgarbi di Margherita?~Non se ne 2139 V | non so se di gioia o di sgomento.~«Ginevra» disse Rodolfo, 2140 I | seguire collo sguardo gli sgorbi che andava facendo sul quaderno, 2141 I | vicina una valigia vecchia e sgualcita, dove mise la biancheria 2142 IV | fazzoletti, bigliettini sgualciti, fiori appassiti e pezzi 2143 | siano 2144 VI | dimenticare quanta generosità siavi stata nella condotta del 2145 V | passione che irrompeva balda e sicura della vittoria e la ragione, 2146 VI | tranquilla, ed alla balda sicurezza dei primi giorni veniva 2147 IV | fiori appassiti e pezzi di sigaro.~Ginevra riordinò tutto 2148 II | Maddalena intanto piangeva silenziosamente nel suo letto, e Carlo, 2149 I | quattro a tavola tristi e silenziosi, in seguito ad una scena 2150 VI | di rendergli meno cara e simpatica la fisionomia di Ginevra. 2151 VI | già fatti!...».~Ginevra singhiozzava sommessa senza rispondere 2152 VI | delle parole contrastava singolarmente col tono supplichevole della 2153 | sino 2154 I | si parlava di Ginevra.~«Sissignore» risposero in coro la madre 2155 III| colla moglie una villetta sita a mezzo chilometro circa 2156 I | tremante e, vinta da uno slancio di gratitudine per quel 2157 III| istante la tentazione di smascherarlo, ma, pensando che forse 2158 V | piangere, Ginevra, io sono uno smemorato e non rammentavo di avere 2159 V | serena e consolata.~«Via smetti, bambina, mi fai dispiacere 2160 V | potessero recarle danno e sminuire la simpatia ch'egli le dimostrava.~ 2161 V | opera loro e che invece ne sminuiscono il pregio.~Rodolfo era contentissimo 2162 IV | maestra.~Ginevra diventò smorta in viso e, credendo di non 2163 VI | carta e che aveva le labbra smorte e tremanti.~«Non mi dici 2164 III| tanto carina con quella vita snella, quei dentini bianchi e 2165 IV | ammucchiati su di una seggiola, socchiuse la finestra, rialzò graziosamente 2166 VI | Ginevra teneva gli occhi socchiusi e lasciavasi accarezzare 2167 II | umiliazioni subite, i disinganni sofferti; pensava che avrebbe potuto 2168 VI | fosse passato un leggero soffio gelato che irrigidiva l' 2169 I | mordendo i guanciali per soffocare i singhiozzi e pianse, pianse 2170 II | Il fumo del tabacco la soffocava.~Provò ad aprire lo sportello 2171 V | allora?».~«Perché mi dava soggezione. Pareva che stesse sempre 2172 V | pretesto qualsiasi e credeva, soggiogato dalla dolce superstizione 2173 III| comparire inaspettatamente sulla soglia della porta il sindaco e 2174 I | aveva per sì lungo tempo sognato, ma una vita tranquilla, 2175 VI | rimpianto a' suoi dorati sogni di fanciulla, paragona i 2176 I | sera per guadagnare pochi soldi col faticoso mestiere di 2177 III| convertì bentosto in un solenne acquazzone.~Fu costretta 2178 III| e troppo frequenti.~Per solennizzare l'anniversario del re, il 2179 II | guisa che il condannato sollecita col desiderio il momento 2180 I | persone tutte venute per sollecitare, il viso ansioso di chi 2181 V | occasioni Rodolfo aveva sollecitato Ginevra di narrargli la 2182 IV | nuovi padroni di Ginevra la sollecitavano ad affrettare la partenza, 2183 III| mano alla maestrina, la sollecitò ad entrare in casa.~Il bravo 2184 VI | accomodò le coltri con materna sollecitudine e, dopo averla teneramente 2185 V | innanzi ad uno specchio e, sollevando con una mano le trecce pesanti, 2186 III| e se la strinse al seno sollevandola come una piuma.~«Mi lasci, 2187 I | pel desiderio d'imparare e sollevarsi un po' a livello della cugina, 2188 I | uscirono, Maddalena col cuore sollevato dalla certezza che la figliuola 2189 II | ancora e mise un respiro di sollievo quando uno dei contadini 2190 V | perché riuscito male e poco somigliante. Il ritratto era appeso 2191 VI | Ginevra singhiozzava sommessa senza rispondere ed il suo 2192 VI | tolse con sé una buona sommetta di danaro e partì colla 2193 | son 2194 I | avrebbero dovuto imporsi per sopperire alle spese di libri, di 2195 I | nelle lunghe sere d'inverno, sopportando il freddo e vincendo il 2196 IV | ripiegò i calzoni ed il soprabito che stavano ammucchiati 2197 I | agl'incidenti che potevano sopraggiungere ad impedire o ritardare 2198 | soprattutto 2199 VI | negli orecchi un ronzio sordo ed incessante e le tempie 2200 V | donne, la figura di Ginevra sorgeva trionfante, gli toglieva 2201 VI | che fra i due sposi non sorgono seri diverbi.~Evitano con 2202 V | giorno, per esempio, la sorprese che stava scrivendo su di 2203 VI | le mani con abbandono e sorridendogli con quel sorriso dolce e 2204 I | nidiata di bambini rosei e sorridenti.~Mancavano pochi mesi all' 2205 V | suoi occhi dolci e gli sorrideva, mostrando la candidezza 2206 V | stesse ad aspettarlo.~Sorrisero entrambi. Egli la salutò, 2207 I | barriera insormontabile fosse sorta tra lui e la cugina, dopo 2208 I | immensa fosse toccata in sorte alla famigliuola.~Per molti 2209 III| colla scusa di dirigere e sorvegliare, stava sempre attaccato 2210 I | bambino sedendogli accanto per sorvegliarne il dettato, chinandosi su 2211 III| esprimere i loro sentimenti, non sospettando neppure che Giacomo fosse 2212 V | nemmeno che Rodolfo osasse sospettare di lei.~Rovistò per tutto, 2213 III| allora non aveva nemmeno sospettato.~Gl'invitati giunsero bentosto 2214 I | immediatamente occupata, e nemmeno sospettava che la sua domanda potesse 2215 III| accettare per non far nascere sospetti con un rifiuto ostinato 2216 V | trovò nulla. Gli balenò il sospetto che Ginevra avesse potuto 2217 VI | lui, e ciò lo rende talora sospettoso ed ingiusto.~Ginevra pensa 2218 V | Rodolfomormorò lei con un sospiro che pareva un gemito e, 2219 V | prima attrice che doveva sostenere la parte di protagonista 2220 IV | nuovi sacrifizi dal cugino?~Sottoporsi di nuovo ai rimbrotti del 2221 IV | della povera morta, ripeteva sottovoce le frasi che le erano abituali, 2222 VI | uscì, che gli tardava di sottrarsi al muto dolore della povera 2223 V | la sera successiva, e si sottrasse dalle felicitazioni degli 2224 V | il giorno precedente. Si sovvenne allora come aveva impiegate 2225 V | spalla destra e gli occhi spalancati, ascoltava attenta i suoi 2226 I | stanzuccia dove dormiva, Carlo spalancò la finestra, quantunque 2227 V | colle mani appoggiate alla spalliera di una seggiola, aggrottò 2228 III| piede sopra e disse:~«È sparito, non c'è più!».~Giacomo 2229 V | tremante come una colomba spaurita; vedeva ancora la fanciulla, 2230 III| togliergli la ragione.~Ginevra, spaventata dall'espressione strana 2231 III| cambiamento avvenuto in lei nello spazio di pochi mesi. Era più magra, 2232 IV | che vi regnava. Pettini, spazzole, spazzolini, cerette pei 2233 IV | regnava. Pettini, spazzole, spazzolini, cerette pei capelli, cosmetici 2234 IV | graziosamente le cortine e spazzolò i mobili in modo da renderli 2235 III| Ginevra, a cui l'ingenua spensieratezza dei suoi diciotto anni congiunta 2236 VI | La domenica, allegri e spensierati come due scolari in vacanza, 2237 I | con una certa passione.~Spensierato ed allegro, come si è a 2238 I | dei nostri guai? Avevamo sperato che Ginevra potesse aiutarci, 2239 V | bruscamente a Rodolfo:~«Spero che mi accompagnerete a 2240 V | di nulla.~L'indomani fu speso nei preparativi della cena 2241 II | dimenticato tante piccole spesuccie, trascurato tante di quelle 2242 I | mendicare ciò che credeva spettarle come diritto, mentre dall' 2243 V | essere obbligata a rimanere spettatrice delle premure che Rodolfo 2244 II | tavolini dove il medico, lo speziale, il segretario ed altre 2245 VI | te ne ringrazio, ora mi spezzi il cuore, e ti perdono. 2246 III| bell'agio, aveva un debole spiccatissimo per le donne magroline e 2247 III| alla cintola del vestito, spiccava allegro sul fondo bruno 2248 IV | carte da dieci lire e pochi spiccioli, nemmeno la somma sufficiente 2249 III| parrocchiani. Anzi una domenica, spiegando dall'altare un passo del 2250 III| Ammalataesclamò Ginevra, spiegandosi d'un tratto il perché dell' 2251 V | ch'ella stessa non sapeva spiegare e che non avrebbe voluto 2252 I | correggergli qualche problemuccio o spiegargli qualche poesia per farlo 2253 I | riuscito infruttuoso e, senza spiegarsene la ragione, ne provò un 2254 I | fanciulla, non sapeva come spiegarsi la scappata di lei.~La nomina 2255 IV | Voleva risparmiarle una spiegazione dolorosa, signorina, ma, 2256 III| tavola, con quella graziosa spigliatezza che la rendeva adorabile.~ 2257 III| persecuzioni a colpo di spillo l'avvilivano e le toglievano 2258 III| scambiavansi un mondo di cortesie e spingevano la reciproca tolleranza 2259 IV | di venirsene via.~Ginevra spinta dall'urgenza di collocarsi 2260 V | buone ore, tornò a casa, spinto da una forza superiore alla 2261 V | ingegno ed avvivargli lo spirito.~Trovandosi talora fuori 2262 I | parve alla poveretta tanto splendida, tanto impossibile a realizzare 2263 I | che andavano formando e le splendide innovazioni che volevano 2264 VI | era già più calmo e nello spogliarsi pensava:~«Forse è meglio 2265 II | seggiola, fece il letto e si spogliò in fretta, parte per la 2266 VI | rendendo le espansioni meno spontanee e cordiali.~Una domenica 2267 I | in verità non era punto spontaneo.~I preparativi del viaggio 2268 II | soffocava.~Provò ad aprire lo sportello della carrozza, ma dovette 2269 IV | Margherita ch'egli intendeva di sposare.~Anche questa volta il viaggio 2270 VI | anche mia che avrei potuto sposarla subito! Poveretta! Senza 2271 VI | amore di Carlo che fra i due sposi non sorgono seri diverbi.~ 2272 VI | faccia i nomi più bassi e spregevoli.~«Lo credo bene ch'è impossibile» 2273 I | lasciavasi sfuggire qualche sproposito più madornale del solito; 2274 I | ossa. Quegli uscieri che la squadravano insolentemente e che si 2275 V | interpretato con finezza squisita la difficile parte della 2276 | sta 2277 I | piccola città di provincia, stabilì di recarsi a Roma per trovare 2278 V | sovente al critico, il quale stabilisca di analizzare qualche bel 2279 | stai 2280 V | poesia abbastanza mediocre, stampata in un giornale e da lui 2281 I | e l'andatura leggermente stanca, caratteristica di quasi 2282 I | un po' invidiose, non si stancavano mai di canzonarla.~Il meno 2283 I | vedendo Ginevra tutt'i giorni, standole sempre vicino, udendone 2284 | star 2285 | stare 2286 | starebbero 2287 VI | ed insensibile come una statua.~«Debbo andare alla messa» 2288 III| con premura affettata e, stendendo la mano alla maestrina, 2289 VI | pericolo ed accolse il cugino stendendogli le mani con abbandono e 2290 IV | pranzo, e vide che Ginevra stendeva allora la tovaglia, onde 2291 VI | una pazzia! Ma prevedo che stenterò a dimenticarla, era tanto 2292 II | Frascati.~Dopo aver preso a stento con una mano la pesante 2293 | stessi 2294 | Stette 2295 V | le idee erano giuste, lo stile corretto, la calligrafia 2296 I | miglia da Frascati collo stipendio di 600 lire annue e coll' 2297 V | situazione sembravagli falsa o stiracchiata chiamava la fanciulla con 2298 I | col faticoso mestiere di stiratrice.~In principio avevano stabilito 2299 I | per la quale Maddalena stirava da parecchi anni, la indirizzò 2300 I | sfogare su qualcheduno la stizza che la rodeva, voleva anche 2301 III| allegro sul fondo bruno della stoffa e metteva come una stonatura 2302 III| stoffa e metteva come una stonatura biricchina nella severa 2303 IV | urgenza di collocarsi e mezzo stordita dalle parole del commissionario, 2304 I | buono!».~Carlo rimase come stordito. Gli pareva che la stanza 2305 V | Ginevra di narrargli la sua storia, ma ella se ne era sempre 2306 II | rammentava tutte le orrende storie di delitti e di assassini 2307 IV | con molta disinvoltura una storiella commovente.~Ginevra tentò 2308 I | terzo corso mi ha detto stracciona quando sono venuta via!».~ 2309 III| spaventata dall'espressione strana che il viso di Giacomo veniva 2310 I | senza che nessun avvenimento straordinario venisse a turbare l'andamento 2311 IV | che ieri gli aveva forse strappato una lacrima e ciò senza 2312 V | alcune frasi senza scopo; le strappò il foglio di mano e restò 2313 II | supplizio per abbreviare gli strazi della agonia.~Quando il 2314 III| di finirla. Voi mi avete stregato!».~«Lei scherza!».~«Oh! 2315 III| sulla fronte, eppoi mise uno strido acutissimo, e ruppe in singhiozzi, 2316 III| mano il piedino di lei e, stringendolo in modo da stritolarlo, 2317 V | si rattenne e si limitò a stringerle nuovamente la mano prima 2318 VI | le braccia quasi volesse stringerlo al seno.~Il commissionario 2319 VI | parla» e divertivasi a strisciare lievemente la sua gota sulla 2320 VI | cugina ed avrebbe voluto stritolarla, gettarle in faccia i nomi 2321 III| stringendolo in modo da stritolarlo, mormorò:~«Oh! se voleste, 2322 I | ho fatto?».~La fanciulla stropicciò il fazzoletto che teneva 2323 I | mentre dall'altro lato struggevasi al pensiero di disingannare 2324 VI | Ginevra instancabilmente, studiandone i desiderii, mostrandosi 2325 V | menomo rimprovero.~Ella studiavasi di prevedere e prevenire 2326 III| ed aspra a forza~Tra lo stuol dei malevoli divengo!~ ~ 2327 III| trattare, provò per lui una subita simpatia e si mise a chiacchierare, 2328 II | Dimenticava le umiliazioni subite, i disinganni sofferti; 2329 V | lettura gli suscita.~Rodolfo subiva, senza saperlo, lo stesso 2330 III| letto:~«Signora maestra, che succede dunque?».~«Scenda, scenda!» 2331 VI | giorni veniva a poco a poco succedendo un dubbio tormentoso.~Rodolfo 2332 III| stessa del dolore facesse succedere un istante di calma.~«Ginevra» 2333 VI | avvisato l'Ercolani di quanto succedeva, ma la sorella glielo vietò, 2334 III| tantoché le portate si succedono le une alle altre senza 2335 V | compagnia a cena per la sera successiva, e si sottrasse dalle felicitazioni 2336 V | Ginevra arrossì ed impallidì successivamente. Avrebbe tutto preferito 2337 IV | spiccioli, nemmeno la somma sufficiente per tornarsene a Roma. D' 2338 VI | a tenersi il broncio, a suggellare le paci improvvise con lunghi 2339 | sugli 2340 | sull' 2341 II | alunni, farsi apprezzare dai superiori, e che in poco d'ora avrebbe 2342 V | soggiogato dalla dolce superstizione degl'innamorati, che la 2343 III| buio.~Giacomo seguitava a supplicarla, invocandola coi nomi più 2344 I | nella stanza dei genitori e supplicarli di non lasciarla partire, 2345 VI | povero Carlo.~Ginevra aveva supplicato Maria di non far parola 2346 III| piuma.~«Mi lasci, mi lasci» supplicava lei, colla voce strozzata 2347 II | desiderio il momento del supplizio per abbreviare gli strazi 2348 V | dubbio» rispose Ginevra, non supponendo nemmeno che Rodolfo osasse 2349 I | trastullarsi impunemente e non supponeva neppure da lontano che il 2350 I | sconvolto della fanciulla, suppose che anche quel nuovo passo 2351 V | impressioni che la lettura gli suscita.~Rodolfo subiva, senza saperlo, 2352 II | teneva sulle spalle e vide svanire ad una ad una tutte le larve 2353 I | vagheggiati ed ora intieramente svaniti, implorando a sé ed ai suoi, 2354 IV | dalle emozioni, ma nello svegliarsi sentì più acuta l'amarezza 2355 V | padrone. Ginevra credette di svenire quando sentì cingersi la 2356 I | quasi il presentimento delle sventure che li attendevano e volevano 2357 VI | infine con voce alterata, svincolandosi dalle braccia di Rodolfo.~« 2358 | t' 2359 I | della figliuola la fece tacere.~Trascorsi pochi minuti 2360 III| Carlo che fino allora aveva taciuto, per paura di dir troppo 2361 IV | faceva e disfaceva a suo talento senza il menomo riguardo 2362 | talvolta 2363 II | essendosi già coricata, tardò un buon quarticello prima 2364 V | averle lasciate qui nella tasca!».~«In tal caso si troveranno 2365 V | frugò accuratamente tutte le tasche e non vi trovò nulla. Gli 2366 III| ne portava sempre uno nel taschino del panciotto, lo trasse 2367 I | alle spese di libri, di tasse e di vestiti.~Le pareva 2368 II | quale vi erano parecchi tavolini dove il medico, lo speziale, 2369 III| vi trascinava davanti il tavolino, le seggiole, la valigia, 2370 VI | del suo stato, chiese che telegrafassero al cugino, pregandolo di 2371 IV | signora aveva da due giorni telegrafato alla signorina per avvisarla 2372 III| del parroco un secreto e temibile nemico.~Malgrado tutte queste 2373 III| precipitandosi dalla cattedra e tempestandolo di domande affannose:~«Perché 2374 VI | promessa fatta nei primi tempi del loro amore, e Ginevra 2375 VI | sordo ed incessante e le tempie le martellavano come se 2376 I | vista sfuggivano. I capelli, tendenti al castagno, erano morbidi 2377 III| guidarsi come un automa, tenendo il fazzoletto sugli occhi 2378 III| sulla sponda del letto, tenendosi per le mani, e Ginevra narrò 2379 II | raccomandava ripetutamente di tener ben chiusa la porta e di 2380 VI | sollecitudine e, dopo averla teneramente baciata in fronte, la lasciò 2381 I | avvenire, fu colta da una tenerezza più intensa per la sua casa 2382 VI | chiamava Rodolfo coi nomi più teneri e dolci ed apriva le braccia 2383 I | dicendole:~«Cercherò di tenerla presente, signorina, ma 2384 VI | Rodolfo mostravisi sempre tenero ed appassionato verso di 2385 VI | divertendosi a rincorrersi, a tenersi il broncio, a suggellare 2386 I | ringraziarmi» disse Carlo, tentando di scherzare, quantunque 2387 II | lezione, ma erano inutili tentativi. Le parole della padrona 2388 V | lo perseguitava ed egli tentava di ribellarvisi, ma, se 2389 IV | storiella commovente.~Ginevra tentò di protestare; ma non ne 2390 I | della famiglia pagando una tenue somma mensile.~Carlo era 2391 II | a sedere su di un banco, terminando di mangiare i pochi biscotti 2392 I | menomamente, finché non ebbe terminato, dopo di che suonò il campanello, 2393 I | di trovarsi al posto nel termine di pochi giorni.~Tutti rimasero 2394 VI | che tre mesi fa vinsi un terno di quattromila lire! È stata 2395 V | nei cassetti, guardò in terra, sotto i mobili e sempre 2396 II | nello sfondo di un orizzonte terso e trasparente vedeva guizzare, 2397 I | che stava coll'orecchio teso, udì il passo leggero della 2398 II | architettando colla pazza testolina tanti castelli folgoreggianti, 2399 II | mosse pesantemente sotto la tettoia Carlo credette di morire, 2400 IV | col marito a prendere il thè nel salotto da pranzo e 2401 IV | elegante del vestito, l'aria timida e smarrita del volto le 2402 I | impacciate e rese anche più timide dall'accoglienza punto gentile.~« 2403 III| frequentemente ed in mezzo al tintinnio dei piatti che si urtano, 2404 I | la giovinetta sembrava un tipo insignificante, ed anzi 2405 II | pensava che dopo breve tirocinio avrebbe potuto essere traslocata 2406 IV | coll'età, la condizione e i titoli posseduti da Ginevra, onde 2407 I | inaspettata ed immensa fosse toccata in sorte alla famigliuola.~ 2408 IV | qualche cosa.~Ginevra non toccò cibo e, quantunque completamente 2409 I | veramente graziosa.~Maddalena, togliendo la cartella dalle mani della 2410 V | entrambi. Egli la salutò, togliendosi il cappello, ella si ritirò 2411 III| contribuiva ad esaltarlo ed a togliergli la ragione.~Ginevra, spaventata 2412 III| alla chiesa senza nemmeno togliersi il cappello. Quando arrivò 2413 I | allora.~«Tu potresti invece toglierti il cappello» rispose lei, 2414 II | aspettò che la nuova ospite togliesse dalla valigia ed accendesse 2415 III| spillo l'avvilivano e le toglievano il coraggio. L'accanimento 2416 IV | alla rinfusa sul tavolo di toilette, mentre nel cassettone erano 2417 III| spingevano la reciproca tolleranza fino al punto che Giacomo 2418 IV | avesse tentato, sarebbe stata tollerata per qualche tempo, eppoi 2419 V | di nastri e di fiori, si tolsero in fretta i mantelli e si 2420 III| divenuta insopportabile. Tolte le ore di scuola ella stava 2421 III| la solita e noiosissima tombola, risorsa di tutte le riunioni 2422 I | della figliuola, l'andava tormentando con mille interrogazioni:~« 2423 VI | si destò dopo molte ore tormentata da una sete ardentissima.~ 2424 II | malgrado il dolore acuto che lo tormentava, una specie di consolazione 2425 V | trovarla più, da un'ansia, un tormento che difficilmente giungeva 2426 V | diventava ogni giorno più tormentosa.~La commedia fu rappresentata 2427 VI | poco succedendo un dubbio tormentoso.~Rodolfo mostravisi sempre 2428 V | ed incontrastato.~Egli, tornando fra le scene dopo la decima 2429 IV | tempo, eppoi avrebbe dovuto tornar da capo. Quanto ad un posto 2430 II | Mentre stava per coricarsi le tornarono in mente le raccomandazioni 2431 III| lieta dell'accaduto. Sarebbe tornata a casa, avrebbe riveduto 2432 II | luminose come racconti di fate.~Tornava ottimista e le utopie già 2433 II | della padrona di casa le tornavano alla mente con insistenza; 2434 VI | Milano.~Ella aveva di gravi torti verso il povero Carlo, ma 2435 I | procurarsi il piacere di torturare e di umiliare, onde rispose 2436 V | preparativi e dell'esito, Ginevra torturata dalla gelosia che diventava 2437 V | di non dormire, poiché la torturava il pensiero che Rodolfo 2438 VI | muto dolore della povera tradita.~Appena rimasta sola, Ginevra 2439 III| Geltrude salì ad indossare il tradizionale abito di seta nera. Giacomo 2440 III| silenzio durante tutto il tragitto, tantoché Ginevra cominciò 2441 I | maestra, Ginevra coll'animo trambasciato per la convinzione ch'erasi 2442 II | l'aria si fece rigida pel tramontare del sole, Ginevra si strinse 2443 | tranne 2444 V | lavorare nel proprio gabinetto, tranquillo e felice, sapendo che Ginevra 2445 I | non potrà ottener nulla».~Trapelava tanto accoramento dalle 2446 V | nonnulla da cui le donne sanno trarre partito, produssero su di 2447 V | arrossì di piacere e Rodolfo, trascinato dalla passione, stava per 2448 II | speranze della mamma e farle trascorrere in una tranquilla agiatezza 2449 III| la sua esistenza sarebbe trascorsa in quel paesello pettegolo 2450 II | tante piccole spesuccie, trascurato tante di quelle inezie che 2451 II | tirocinio avrebbe potuto essere traslocata a Roma, tornare in famiglia, 2452 II | di un orizzonte terso e trasparente vedeva guizzare, comparire 2453 II | finisse più, che il vapore la trasportasse in paesi lontani, sconosciuti 2454 V | braccio di Rodolfo, che la trasportava come una piuma e, dopo alcuni 2455 I | bambinone innocuo con cui poteva trastullarsi impunemente e non supponeva 2456 III| ditemi almeno di che si tratta!».~«Mi era parso di sentire 2457 IV | hanno le grandi dame quando trattano con persone di molto inferiori 2458 I | consegnarlo».~«Nemmeno si trattasse di baciare i piedi al santo 2459 IV | sarebbesi combinato.~Difatto le trattative vennero condotte per lettera 2460 V | violenza Ginevra non giungeva a trattenere il pianto mentre egli avrebbe 2461 V | che Rodolfo avrebbe potuto trattenersi a lungo in casa dell'attrice; 2462 I | supplichevole:~«Perché mi tratti così, Ginevra, che ti ho 2463 | traverso 2464 III| si usano nei momenti di tregua, non li impegnano a risparmiarsi 2465 III| Carlo, Carlo» gridò lei, tremando d'indovinare la verità « 2466 VI | aveva le labbra smorte e tremanti.~«Non mi dici nulla, Ginevra» 2467 III| tutt'i suoi timori e che tremava come una foglia.~«La ringrazio 2468 III| commosso all'idea della notizia tremenda che veniva a recarle, cercava 2469 V | era una vedova di circa trent'anni, molto bella ed eminentemente 2470 IV | Ercolani era un giovanotto sui trentacinque anni, alto, elegante, dalla 2471 III| parecchie occasioni della tresca che il sindaco teneva colla 2472 V | figura di Ginevra sorgeva trionfante, gli toglieva ogni velleità 2473 III| pietosi di lui confermando la trista verità.~Ginevra, quantunque 2474 III| sbizzarrissero a piacer loro. Era tristissima e domandavasi con terrore 2475 III| abbattuto ed il sorriso tristissimo.~Sederono entrambi sulla 2476 V | affrettatamente verso casa, troncando qualunque discussione, lasciando 2477 VI | neppure per acquistare un trono, voluto ingannare quel bravo 2478 V | ed avvivargli lo spirito.~Trovandosi talora fuori di casa veniva 2479 IV | agenzie nella speranza di trovarle una occupazione qualsiasi, 2480 IV | orribile posizione in cui si trovava. Camminò lungo tratto a 2481 I | giunta l'ora di coricarsi. Trovavano sempre qualche cosa da dire, 2482 VI | domani! Tu resterai qui e troverai qualche bellimbusto che 2483 V | tasca!».~«In tal caso si troveranno senza dubbio» rispose Ginevra, 2484 IV | romana».~«E come dunque ti trovi qui?».~Il commissionario 2485 | tua 2486 V | Ginevra sentì darsi un tuffo nel sangue e si ritirò bentosto, 2487 V | credeva notare un certo turbamento, sotto l'apparente calma 2488 I | straordinario venisse a turbare l'andamento della famiglia 2489 I | scherzare, quantunque fosse turbato dai modi aggressivi di Ginevra 2490 III| che temeva il marito e lo ubbidiva senza discutere.~Quando 2491 I | bravo giovanotto che non si ubriacava quasi mai, che bestemmiava 2492 III| acuta come il pigolio di un uccellino.~Il sindaco andava spesso 2493 I | standole sempre vicino, udendone continuamente parlare, se 2494 III| dita, lo lasciò cadere per udirne il suono metallico, e mentre 2495 VI | vedere se la rivelazione udita avesse avuto virtù di rendergli 2496 IV | spiegazioni per evitare noie ulteriori, e Ginevra venne introdotta.~ 2497 III| frutta un brindisi a re Umberto. Né si creda che ciò li 2498 I | città, in quei tristi ed umidi quartieri dove il sole entra 2499 II | curiosità insolente che tanto umilia ed offende.~Il medico, meno 2500 I | piacere di torturare e di umiliare, onde rispose brutalmente:~« 2501 I | La buona Maddalena rimase umiliata per l'impertinenza detta 2502 II | di realtà. Dimenticava le umiliazioni subite, i disinganni sofferti;


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