1-500 | 501-555

    Parte, capitolo

  1   Inc,   1|          unisce per affecto d’amore.  che, volendo piú virilmente
  2   Inc,   2|            in Dio, e Dio ne l’anima,  come il pesce che sta nel
  3   Inc,   4|            del desiderio de l’anima.  come il desiderio e ogni
  4   Inc,   4|           pene e indegno del fructo.  che — diceva la dolce Veritá —
  5   Inc,   4|       umilitá portano con pazienzia.  che vedi che satisfa per
  6   Inc,   4|          gloria e loda del nome mio.  che tu portarai e patirai
  7   Inc,   4|              degli altri miei servi,  che le pene che sosterrete
  8   Inc,   4|        contrizione de’ peccati loro.  che con lo strumento de
  9   Inc,   4|           questi cotali generali, ma  di colpa, perché non sonno
 10   Inc,   4|              pena come gli altri, ma  di colpa; perché richiede
 11   Inc,   4|          dispiacimento del peccato.~  che hai come la pena satisfa
 12   Inc,   4|             secondo e ultimo mezzo.~  che vedi che satisfa per
 13   Inc,   4|            misurato dalla mia bontá.  che cresce il fuoco del
 14   Inc,   6|             dileczione verso di lui.  che vedi che, non facendolo,
 15   Inc,   6|           quando parturisce e’ vizi,  come Io ti dixi.~ Adunque
 16   Inc,   7|              e cosí è la veritá.~ Io  ti dixi che la caritá dava
 17   Inc,   7|           desiderio di colui che ,  come di sopra fu manifestato
 18   Inc,   7|           gli vale quanto a grazia.~  che vedi che acciò che essi
 19   Inc,   7|         legato in questa dileczione,  el fa.[17]~
 20   Inc,   8|            parturiscono nel proximo,  come gl’iniqui parturiscono
 21   Inc,   8|          cerchi in me la salute sua.  che vedi che nella loro
 22     1,   9|              che ha molti figliuoli,  come uno arbore che abbi
 23     1,   9|              E però indiscretamente,  come ladro, furarebbe l’
 24     1,  10|             ho né principiofine,  come el cerchio che è tondo;
 25     1,  11|              finite. E finite sonno:  perché elle sonno facte
 26     1,  11|             facte in tempo finito, e  perché alcuna volta si conviene
 27     1,  11|     meritasse, ma egli offendarebbe.  che vedi che elle sonno
 28     1,  11|   discrezione che esce della caritá.  che vedi che discretamente
 29     1,  11|           farebbe per quella colpa.~  che colpa di peccato in
 30     1,  11|             comune e in particulare,  come Io ti dixi; dico che
 31     1,  12|             e mentale unito insieme,  come è unito el vasello
 32     1,  12|              che tanto m’offendono.~  che sostiene virilmente
 33     1,  12|          prendendo forma umana.[30]~  che Io so’ una cosa con
 34     1,  12|             li difecti de’ ministri.  che rallegratevi, tu e ’
 35     1,  13|           sua e il danno de l’anime,  come di socto dirò piú distesamente.~
 36     1,  13|              die’ la prima Veritá; e  come il fuoco cresce quando
 37     1,  13|            fuoco in quella anima per  facto modo che possibile
 38     1,  14|          colui che iniquamente vive.  che da la parte di colui
 39     1,  14|             quale Io l’avevo creato.  che la natura umana, unita
 40     1,  14|              ogni difecto corporale.  come la margine che rimane
 41     1,  14|        potere portare l’amaritudine.  che egli fu baglia, portando
 42     1,  15|          grazia l’umana generazione ( come decto t’ho), non ricognoscendola,
 43     1,  15|             sonno recreati a grazia.  che vedi quanto essi sono
 44     1,  15|              con vere e reali virtú,  come di sopra ti dixi. Non
 45     1,  15|          colpa loro; ma l’essere no.  che la colpa è molto piú
 46     1,  16|          dinanzi a la divina Maestá,  per la speranza che ella
 47     1,  16|           divina[39] misericordia, e  per l’amore ineffabile il
 48     1,  16|             a tucto quanto el mondo ( come egli stesso la faceva
 49     1,  16|              verso le tue pecorelle,  come pastore buono che tu
 50     1,  17|          amore aveva creato l’uomo, ( come di sopra alcuna cosa
 51     1,  17|         virtú parturita nel proximo ( com’Io ti dimostrai), cosí
 52     1,  17|         facto col mezzo del proximo,  come Io, di sopra, questa
 53     1,  20|         senza le molte persecuzioni,  come Io ti dixi di sopra,
 54     1,  20|              ch’Io ve le concedarò.~  come voi desiderate di vedere
 55     1,  20|          sostenuta per lo mio amore.  che portate virilemente.[
 56     1,  21|            disobedienzia d’Adam, per  facto modo che neuno potea
 57     1,  22|         rifare la via che era rocta,  come Io ti dixi, acciò che
 58     1,  22|   generazione e trasse puzza da lei,  come di sopra ti dixi. Convennesi
 59     1,  22|              morte e darvi la vita.~  che l’altezza s’aumiliò
 60     1,  23|           vita nel sancto baptesmo.~  che avete il coltello, el
 61     1,  23|          facta o governata senza me.  che Io soel lavoratore
 62     1,  23|           messo nel fuoco etternale,  come il tralcio che non
 63     1,  24|       provato e non insalvatichisca.  come il tralcio che sta
 64     1,  24|             del proximo e ogni bene.  che voi sète miei lavoratori,
 65     1,  24|              vite. El quale Sangue è  facto e di tanta perfeczione
 66     1,  24|         cognoscimento di sé e di me.  che vedi che tucti v’ho
 67     1,  26|            terzo gustò la pace.[51]~  che il ponte ha tre scaloni
 68     1,  26|          ultimo. Ed è levato in alto  che, correndo l’acqua, non
 69     1,  26|         seguitando l’amore crociato.  che ben dixe veritá la mia
 70     1,  26|             con tucto l’affecto suo.  che vedi che, essendo tracto
 71     1,  27|              chiave del sangue suo.~  che vedi che ’l ponte è
 72     1,  27|        ricevono etterna dannazione.~  che vedi ch’Io t’ho mostrata
 73     1,  29|         dricta di me, Padre etterno.  come disse l’angelo a’ discepoli
 74     1,  29|            provata in loro medesimi.  che ogni persona è illuminata
 75     1,  29|          proprio disordinato amore).  che egli è veritá che la
 76     1,  29|      conducerla ad porto di salute.~  che in prima Io vi feci
 77     1,  29|         rimane l’amore delle virtú.~  che in ogni modo, o actuale
 78     1,  31|           mia è perfecta e infinita.  che comparazione non ci
 79     1,  33|              la propria reputazione,  che subbito giogne ne l’
 80     1,  33|         amore. Ora s’è partita da me  come adultera, amando sé
 81     1,  34|            della propria sensualitá,  che commecte ingiustizia
 82     1,  34|         Tucto è per l’amore proprio,  come fecero e’ giuderi e
 83     1,  35|         caggiono nel falso giudicio,  come di sotto ti distendarò.
 84     1,  35|              e fabricato con pene, —  come ti[66] dixi di sopra,
 85     1,  36|            anunziando la mia veritá;  come el dimonio si pone
 86     1,  36|             carne contra lo spirito,  come ebbe il glorioso Pavolo
 87     1,  36|           infermare la mia potenzia.  che Io posso sovenire e
 88     1,  36|          doctrina della mia Veritá.~  che non hanno scusa però
 89     1,  37|        tradimento che egli gli fece.  che sonno ripresi di questo
 90     1,  37|             la colpa loro aspectano.  che vedi che commectono
 91     1,  38|           dolersi de l’offesa mia ma  della pena loro; hanno ricevuto
 92     1,  39|            non verrá come povarello,  come quando egli nacque
 93     1,  39|       medesimo, con quello el vedrá.  come l’occhio infermo che
 94     1,  40|       cagione della dannazione loro.  come vi dimostrò quello
 95     1,  40|              quali egli era vissuto,  che egli era cagione della
 96     1,  41|            fame è saziato; e saziato  ha fame; e dilonga è il
 97     1,  41|           mio in loro e nel proximo.  che poi nella vita durabile
 98     1,  41|             Io di sotto ti contiarò.  che vedi che con quello
 99     1,  41|              legame della caritá per  facto modo che, venendo
100     1,  41|            manca alcuna perfeczione.  che non è il corpo che dia
101     1,  41|            benivolenzia del proximo.  che vedi che la mutazione
102     1,  42|              la tenebre per la luce.  che lo’ sará pena la visione
103     1,  42|      dovevano fare nel proximo loro,  come si contiene nel sancto
104     1,  42|          adornamento ne’ corpi loro,  come la fregiatura sopra
105     1,  42|           lei ad adoperare la virtú,  che apparisce di fuore.
106     1,  42|              che apparisce di fuore.  come rapresenta lo specchio
107     1,  42|              per sé in diverso modo,  come diverse sonno state
108     1,  42|             dará pena intollerabile,  come capo e principio d’
109     1,  42|          acompagnato dalla superbia.  che tucti in diversi modi
110     1,  42|           dimandare la misericordia,  come Io di sopra ti dixi.
111     1,  42|               come detto è di sopra.  come gli electi[79] e figliuoli
112     1,  43|              prezzo loro l’inferno.~  come e’ giusti vissuti in
113     1,  43|         abracciano, come decto t’ho.  che non aspectano d’essere
114     1,  44|             né cognoscono la veritá,  come tu sai ch’Io ti mostrai
115     1,  44|        truova dolcezza inextimabile,  come Io alora ti mostrai,
116     1,  44|             E perché per lo peccato,  come di sopra ti dixi, el
117     1,  45|         gustano l’arra de l’inferno;  come i servi miei gustano
118     1,  45|             fastidio dalla sazietá.~  che vedi ch’e’ servi miei
119     1,  45|          perché esso se l’ha tolto.~  che vedi che nel vedere
120     1,  45|            per provarli nella virtú,  come Io ti dixi di sopra,
121     1,  46|   remunerarvi in me, vita durabile.~  che vedi che la fede di
122     1,  46|          remunerato in diversi modi,  come di sopra ti dixi.~
123     1,  46|             al supplicio etternale.~  che vedi che sonno ingannati.
124     1,  48|            pur in questa vita.~ — Io  ti dixi di sopra che solo
125     1,  49|          innanzi, si torna indietro.  che questi cotali, non andando
126     1,  51|         gustano l’arra de l’inferno,  come martiri del dimonio,
127     1,  51|           grato e none scognoscente.  che l’una potenzia porge
128     1,  51|       exercita la perfeczione in sé,  come di socto ti dirò.~
129     1,  51|           desiderare altro che bene.  che il vizio è colorato
130     1,  51|         tucti spine piene di veleno;  che è ingannato l’intellecto
131     1,  51|        Perché l’una porge a l’altra,  com’Io t’ho decto, el bene
132     1,  51|           potenzie sue nel nome mio,  come decto t’ho, alora sonno
133     1,  51|       figurano tre stati de l’anima,  come di socto ti narrarò.[
134     1,  52|       etternale persevera nel vizio.  che con perseveranzia si
135     1,  53|              non può cadere pena; ma  nel mio Figliuolo. E voi,
136     1,  53|              la terra germinò spine,  come decto è.[101]~ E perché
137     1,  53|              o per la caritá comune,  come di sopra ti dixi),
138     1,  53|            egli è una cosa con meco.  che voi sète invitati a
139     1,  53|            ponte, con perseveranzia.  che neuna spinavento
140     1,  53|             in me non cadde pena, ma  in lui; e però che di lui
141     1,  54|          sete e congregarvi insieme,  come dixe: o due o tre o
142     1,  54|          perché non ha seco compagno  che Io possa stare in mezzo,
143     1,  54|           solo Io so’ Colui che so’.  che colui che è uno, cioè
144     1,  54|              ntellecto e la volontá;  che la memoria ritenga i
145     1,  55|              voce sua che vi chiama,  come di sopra ti dixi; che,
146     1,  58|             me che sosomma bontá.~  che la legge imperfecta
147     1,  58|              di subbito che offende,  come anticamente era dato
148     1,  59|             loro cominciare e salire  lentamente, e tanto per
149     1,  60|        rispondo: cioè che, amando me  come fa el servo el signore,
150     1,  60|          amore che porta al signore,  che diventará amico carissimo:
151     1,  60|              sua, tenendosi ragione,  che non passino e’ movimenti,
152     1,  60|      manifestarò me medesimo a loro,  come dixe la mia Veritá
153     1,  62|              ne l’umanitá del Verbo,  come di sopra nel Tractato
154     1,  62|           resurreczione ti contiai.~  che me, come Io so’, non
155     1,  62|              manifestarò me a voi».~  che vedi che in questa manifestazione,
156     1,  63|        nascondendosi nella casa sua.  come fece Pietro e gli altri
157     1,  63|     avenimento dello Spirito sancto,  come la mia Veritá aveva
158     1,  64|             l’amore del proximo suo,  come il vasello che[119]
159     1,  64|       perseguitando e’ miei fedeli.~  che vuole essere schiecto
160     1,  64|             unigenito mio Figliuolo.  com’Io ti dixi, se bene
161     2,  66|  comunicandosi per sancto desiderio:  per desiderio della comunione,
162     2,  66|         desiderio della comunione, e  per considerazione del sangue
163     2,  66|              perdé la imperfeczione.  come i discepoli e Pietro
164     2,  66|       solamente con orazione vocale,  come fanno molte anime,
165     2,  66|            lo ’nferno mi perseguiti.  che io non tornarò piú a
166     2,  66|            Alcuna volta sará l’anima  ignorante che, factosi el
167     2,  66|           dirlo innanzi o dirlo poi,  che non trapassi che il
168     2,  66|           perché elle stanno insieme  come la vita activa e la
169     2,  66|        caritá in salute del proximo ( come vede il bisogno e la
170     2,  66|          cosa si fusse, è uno orare.  come disse il glorioso mio
171     2,  67|            dilecto della prosperitá,  come a colui el giardino.~
172     2,  69|          conservarla in essa caritá.  che egli m’offende piú lassando
173     2,  69|           diminuita la consolazione.  che, volendo guadagnare,
174     2,  69|            servire per amore di me.~  che vedi come s’inganna
175     2,  70|            sottrago della mente sua;  come ti dixi che Io andavo
176     2,  70|              l’anima ad perfeczione.  che ne cade in amaritudine,
177     2,  70|              pecto della mia Veritá,  che riceva el lacte insieme
178     2,  71|    confusione e in tenebre di mente.  che Io ho proveduto in darvi
179     2,  72|          fanno come carissimi amici.  come fará l’uno amico con
180     2,  72|              con meco, e Io con lui.  che per questa unione non
181     2,  72|           schiecto e non mercennaio,  come fanno questi che sempre
182     2,  73|             mia col lume della fede,  come fecero e’ discepoli
183     2,  73|            sancto.~ Questo è quello ( come Io ti dixi) che l’anima
184     2,  74|             le proprie consolazioni,  come di sopra ti dixi. Ma
185     2,  74|           non è l’uno senza l’altro,  come ti verrò dichiarando
186     2,  75|            non si pongono me, Padre,  come fa colui che sta ne
187     2,  75|          riceverá. Ma non sia alcuno  macto che si voglia però
188     2,  75|       ricordarò di te nella morte. —  che neuno debba pigliare
189     2,  75|            per speranza nel Sangue.~  che vedi che questo baptesmo
190     2,  76|       dilectandosene e rugumando per  facto modo, che perde la
191     2,  76|             stato truova la pace per  facto modo che neuno è che
192     2,  77|        scripti in me, libro di vita;  che ’l mondo gli ha in reverenzia
193     2,  77|             pazientemente portiamo».  che vedi, figliuola dilectissima,
194     2,  78|           stato,[150] in esso stato,  com’Io ti dixi, acquistano
195     2,  78|            mia e quella del proximo,  com’Io ti dixi. Ma è uno
196     2,  78|             unigenito mio Figliuolo,  come diceva el glorioso
197     2,  78|   cognoscimento di sé e di me.[151]~  che vedi che la virtú riluce,
198     2,  78|              da loro per sentimento,  come degli altri ti dixi
199     2,  78|              amoroso Verbo l’è cibo,  perché gustano el cibo de
200     2,  78|             questo glorioso Verbo, e  perché egli è cibo dato
201     2,  78|           dolcezza della mia caritá.  che vedi che Io lo’ so’
202     2,  78|       crescono e pruovano la virtú.~  che è pena ingrassativa
203     2,  78|             loro non mi senta in sé,  come degli altri ti dixi
204     2,  79|         sentimento né per grazia, ma  per unione.   — Dicevo che
205     2,  79|             de l’anima, intanto che ( come ti ricorda d’avere
206     2,  79|          gloria e loda del nome mio;  che parlando non parla,
207     2,  79|            anima separata dal corpo.  che pareva a Pavolo che ’
208     2,  79|            sancti miei, egli la vede  nella natura angelica e
209     2,  79|              nella natura angelica e  nella natura umana.~
210     2,  80|   abondantemente del bene del cielo.  che la misericordia mia
211     2,  80|           gloria e loda al nome mio.  che, o voglia quello iniquo
212     2,  81|             la virtú ne’ servi miei,  come le dimonia stanno ne
213     2,  81|              le pene del purgatorio.  che vedi che egli è la veritá
214     2,  82|            la pena ma non la caritá:  come al Verbo del mio Figliuolo
215     2,  82|              della vostra salute, ma  la pena. Ché se l’affecto
216     2,  83|           crucifixo. E strinselo per  facto modo, siccome esso
217     2,  84|             mio e salute de l’anime.  che in veruna cosa si scordano
218     2,  85|        spregio le loro disposizioni.  che vedi che l’occhio de
219     2,  85|              della sancta Scriptura.  come fecero e’ sancti doctori,
220     2,  85|              naturale, come decto è.  che ogni lume che esce della
221     2,  85|          separata l’anima dal corpo, [166] come Io ti dixi quando
222     2,  85|         gusta l’arra di vita etterna  per l’unione che ha facta
223     2,  85|          unione che ha facta in me e  perché la volontá è morta
224     2,  85|              a la volontá sensitiva,  come Io ti dixi.~
225     2,  86|            cognoscere la mia veritá,  come nel principio ti dixi
226     2,  86|             operazioni nel nome mio,  come di sopra ti spianai
227     2,  87|      desiderio, levandosi come ebbra  per l’unione che era facta
228     2,  87|        unione che era facta in Dio e  per quello che aveva udito
229     2,  88|              è imperfecto el pianto,  come Io ti narrarò.~ El
230     2,  88|          gictate con grande suavitá,  come di socto distesamente
231     2,  89|    sufficiente a darli vita etterna,  come nel secondo stato dell’
232     2,  89|              compassione al proximo,  come nel terzo stato Io
233     2,  89|           per affecto d’amore in me,  come nel quarto unitivo
234     2,  89|           loda a me da’ servi miei).  che ’l pianto secondo (cioè
235     2,  89|                non sarebbe perfecto.  che è di bisogno che si
236     2,  89|               l’ama ineffabilemente,  che ama quella cosa che
237     2,  89|             cui dovete fare utilitá ( come Io ti dixi che ogni
238     2,  89|            le seconde lagrime decte;  come non si può adempire
239     2,  89|           comandamenti e i consigli ( com’Io ti dixi) che vi die240     2,  89|       amirabili elevazioni di mente,  come Io ti dixi, con uno
241     2,  90|             vi s’intepidisse dentro.  che questo è uno chiamare
242     2,  90|        mentre che stará unita in me.  che fugge come fa la mosca
243     2,  91|            modo che lagrima docchio? : ècci un pianto di fuoco,
244     2,  91|             con la mia e umiliata al  e al no, secondo che piace
245     2,  91|            che ella me l’adimandava.  che Io per acrescimento,
246     2,  91|             della divina mia caritá.  che in ogni stato e in ogni
247     2,  92|             ne l’affocato desiderio:  come el legno verde che
248     2,  92|         proprio che disecca l’anima.  che sonno unite fuoco e
249     2,  92|           termina e finisce la pena,  com’Io ti dissi; però che,
250     2,  92|           manca alcuna perfeczione.~  che il desiderio vostro
251     2,  92|         della lagrima e consumatala,  come l’acqua nella fornace:
252     2,  93|              ne gli presto el tempo,  come in un altro luogo,
253     2,  93|            piacevoli e accepti a me;  come feci al glorioso apostolo
254     2,  93|             che faceva a’ cristiani.  che vedi bene che, in qualunque
255     2,  93|  dispiacimento verso el proximo suo.  come ladro, l’onore ha furato
256     2,  93|             lo’  sempre insazietá,  come Io ti dixi. Questa
257     2,  94|              speranza e la fede sua:  che piagne. E non solamente
258     2,  94|         giongono al pianto infinito.  che il finito lo’ torna
259     2,  94|      ricevendo l’ecterna dannazione,  come Io ti dixi quando ti
260     2,  94|       dimonio, de’ quali Io ti dixi;  che ’l dimonio lo’  quello
261     2,  95|        prendere il cibo della virtú.  come fa l’uomo, che, poi
262     2,  96|           decto è, ma uniti insieme,  come la caritá mia con quella
263     2,  96|             che porti con pazienzia ( come di sopra ti dissi),
264     2,  96|         divina, dove gusta el lacte.  come il fanciullo, che pacificato
265     2,  96|              non può cadere pena: ma  nel dilecto mio Figliuolo,
266     2,  96|       giognerete a le virtú provate.  che si pose al pecto di
267     2,  96|           della caritá del prossimo.  che la memoria a questo
268     2,  96|           acquistato non per natura,  come Io ti dixi, né per
269     2,  96|             per veruna cosa che sia,  come Io ti dixi narrandoti
270     2,  98|             in comune.[196]~ Tu sai,  come Io ti dixi, che senza
271     2,  98|             vera e perfecta umilitá.  che questa legge non costrigne
272     2,  98|          grazia mia, me, vero Bene.~  che vedi di quanto bisogno
273     2,  98|              col mezzo della virtú.~  che vedi che ’l non cognoscere
274     2,  99|             la loro propria volontá,  come in un altro luogo ti
275     2,  99|            le bactaglie del dimonio,  come nel secondo stato imperfecto
276     2,  99|            debba ricevere ogni cosa.  come fanno e’ secondi (cioè
277     2, 100|          hanno in debita reverenzia,  come nel terzo stato de
278     2, 100|            l’anima l’ha cognosciuta,  se ne è vestita e non actende
279     2, 100|          ucidere la propria volontá,  come Io ti dixi dichiarandoti
280     2, 101|           rimane la continua fame. E  come l’arra è uno comincio
281     2, 101|          gionti a me, vita durabile,  come decto è; ché i desidèri
282     2, 101|            Stanno questi servi miei ( come Io ti dixi in un altro
283     2, 101|             stanno beati e dolorosi,  come stava l’unigenito mio
284     2, 101|         sancto desiderio loro in me,  come decto è, vestiti della
285     2, 102|              ragione, la quale cosa,  come Io ti dixi, solo Io
286     2, 103|        alcuna volta ti venisse caso,  come tu mi dimandasti la
287     2, 103|            che l’anima tua ingrassi,  come vuole l’affecto della
288     2, 103|         facto di me in quella anima,  come spesse volte Io fo,
289     2, 103|              che è nella mente sua.~  che vedi, carissima e dolcissima
290     2, 104|            anco perché spesse volte,  com’Io ti dixi, adiviene
291     2, 104|           delle vere e reali virtú.~  che vedi quanto male ne
292     2, 104|             cielo. E in questa vita,  come Io ti dixi in un altro
293     2, 106|              che propriamente in me;  come Io ti dixi di coloro
294     2, 106|           quella cosa che egli ama.~  che per pura allegrezza
295     2, 106|             l’affecto della virtú, o  o no, e cognoscerá in questo
296     2, 106|            fusse unita con la virtú,  com’Io t’ho decto. Veramente
297     2, 107|       spregiatore de’ loro desidèri,  come Io t’ho decto.~
298     2, 108|          mani dal dimonio infernale,  che ne l’ultimo giongano
299     2, 108|             sancti e buoni pastori);  che, acciò che questo cresca
300     2, 110|            quella de l’angelo. Unde,  come Io dixi, Io Dio so’
301     2, 110|             può separare da l’altra;  come in un altro luogo ti
302     2, 110|              poteva né può separare.  che tucta l’essenzia divina
303     2, 110|        quella bianchezza del pane. E  come il sole non si può
304     2, 110|           tucto uomo, come decto ho.  come lo specchio che si
305     2, 110|         creata da me, apta ad amare;  come decto t’ho che tanto
306     2, 110|            che s’accende piú e meno,  com’Io ti dixi, secondo
307     2, 110|         tempo, non il potreste fare.  che potete crescere in amore,
308     2, 110|       poniamo che tucto el ricevete ( com’Io dixi ponendoti l’
309     2, 110|       actualmente tucto Dio ed uomo,  come decto t’ho.~ Ma sai
310     2, 110|             riceve indegnamente? Sta  come la candela che v’è
311     2, 110|          poté ricevere questo lume.~  che vedi che in neuno modo
312     2, 110|            di colui che ’l ministra;  come Io ti dixi del sole,
313     2, 110|           tucto l’avete, Dio e uomo,  come ti diei exemplo del
314     2, 111|              che il sapore del pane;  che i grossi sentimenti
315     2, 111|               non staccandosi da me.  come ben ti ricorda che,
316     2, 111|              della sanctissima fede;  che nell’occhio de l’intellecto
317     2, 111|         desiderio, gusta Dio e uomo.  che vedi che ’ sentimenti
318     2, 111|         sacramento si vede ricevere.  che vedi che non solamente
319     2, 112|               sta in me e Io in lei;  come il pesce sta nel mare
320     2, 112|           imprompta della grazia mia  come il suggello che si
321     2, 112|           dimonia e contra ’l mondo.  che vedi che le rimane la
322     2, 112|            Veritá, come decto t’ho.~  che mira quanto sète tenuti
323     2, 113|             dileczione della caritá,  come in un altro luogo sopra
324     2, 113|         gloria e loda del nome mio.~  come essi ministri vogliono
325     2, 113|              mente loro. E il corpo,  come strumento de l’anima,
326     2, 113|      sacramenti della sancta Chiesa.  che, se essi sonno crudeli
327     2, 115|          avendoli facti miei cristi,  come Io ti dixi. Exercitando
328     2, 115|      facendovi bagno del sangue suo.  che ’l sangue e morte sua,
329     2, 115|            l’ultimo  del giudicio;  che tutti hanno e avaranno
330     2, 115|              l riceve indegnamente.~  che Cristo in terra tiene
331     2, 115|          tiene le chiavi del Sangue,  come, se ben ti ricorda,
332     2, 116|             in stato di dannazione.~  che la reverenzia è mia
333     2, 116|              decto è), e non loro. E  come la reverenzia è mia,
334     2, 116|              loro. Mia è l’ingiuria,  come mia era la reverenzia.
335     2, 116|            tucto Dio e uomo in cibo,  come Io t’ho decto. Ma perché
336     2, 116|             molti peccati e difecti,  come, in un altro luogo,
337     2, 116|           sonno morti come animali.~  che questo peccato è facto
338     2, 116|            quali sonno e’ miei unti,  come Io ti dixi, ministratori
339     2, 116|             di Cristo mio Figliuolo;  che vedi che questa offesa
340     2, 116|              lo modo che decto t’ho,  come Io tel manifestai,
341     2, 117|            né piú né meno: però che,  come membri del dimonio,
342     2, 117|              siano toccati da loro),  si sonno partiti da questo
343     2, 117|              ogni bene è remunerato,  come in un altro luogo ti
344     2, 118|        narrato t’ho particularmente,  come decto è.~
345     2, 119|             la condiczione del sole;  che con l’odore delle loro
346     2, 119|             la condiczione del Sole,  come Io ti contai di Pietro,
347     2, 119|           del benefizio del Sangue.~  che vedi che non può ricevere
348     2, 119|       medesima cosa. E cosí non può,  com’Io ti dixi, avere una
349     2, 119|         fuoco dello Spirito sancto.~  che vedi che essi hanno
350     2, 119|             privazione della caritá.  che vedi che essi sonno
351     2, 119|              con meco e Io con loro,  come Io in un altro luogo
352     2, 119|               extirpando gli errori,  come lucerne poste in sul
353     2, 119|              a la salute de l’anime,  come pastori buoni, seguitatori
354     2, 119|              medico di quelle anime,  come erano questi gloriosi
355     2, 119|             vera pazienzia portavano  come angeli terrestri e
356     2, 119|         occhio sopra e’ subditi loro  come veri guardiani, spirando
357     2, 119|            con l’exemplo della vita.  che vedi che essi sonno
358     2, 119|              a l’ultimo della morte.  che vedi che non erano soli,
359     2, 119|           singularmente amati da me,  per la dignitá nella quale
360     2, 119|              miei unti e ministri, e  perché il tesoro che Io
361     2, 119|   excellenzia, non si ristavano mai,  come pastori buoni, di rimectere
362     2, 120|  ministrandovi e’ sancti sacramenti,  come fa l’angelo che vi
363     2, 120|           sancte spirazioni in voi.~  che vedi che, oltre alla
364     2, 120|             adornamento delle virtú ( come di questi cotali Io
365     2, 120|            che Io l’ho dato in mano.  che, per virtú e per la
366     2, 121|             e della virtú de’ buoni,  per dare refrigerio a l’
367     2, 121|          refrigerio a l’anima tua, e  perché tu meglio cognosca
368     2, 121|              piú intollerabili pene;  come gli electi e dilecti
369     2, 121|         degni di maggiore punizione.  che vedi che essi sonno
370     2, 121|          vedi che essi sonno dimòni,  come degli electi miei ti
371     2, 124|             lo modo che decto t’ho.~  come tu sai, se bene ti
372     2, 124|         peccato. E vedevi e’ dimòni,  come Io ti mostrai, che
373     2, 124|             mia pregare me per loro,  come Io feci a te per lo
374     2, 124|              258] tu non potevi piú,  come tu dicesti a me: —
375     2, 124|              tucto Dio e tucto uomo,  come ricevete nel sacramento
376     2, 124|       rimaseti, per admirabile modo,  come piacque a la mia bontá,
377     2, 124|            del corpo tuo per piú ,  come tu sai.~ Sí che vedi,
378     2, 124|             piú , sí come tu sai.~  che vedi, carissima figliuola,
379     2, 124|      sopranaturale da me, vero lume ( come in un altro luogo Io
380     2, 125|          mantellare i difecti loro.~  che vedi che il primo voto
381     2, 125|           temporali e le spirituali,  come vuole l’ordine della
382     2, 125|           senza veruna disposizione,  come a la mensa corporale.
383     2, 126|         grazia dello Spirito sancto,  come Io t’ho decto.[264]~
384     2, 126|            el corpo e la mente loro,  come decto Io te n’ho alcuna
385     2, 126|              per non darti piú pena.  come tu hai veduto, le fanno
386     2, 126|              ne’ luoghi del dimonio.  che con tucto el corpo tuo
387     2, 127|         quello scambio, la pregione,  che egli sia correcto del
388     2, 127|          intesa la sancta Scriptura,  come in un altro luogo piú
389     2, 127|             piú chiaramente ti dixi.  che vedi che la scienzia
390     2, 127|        perché non hanno che donare.~  che vedi che nella casa
391     2, 127|            la cura delle spirituali,  come debbono, abbondarebbero
392     2, 127|          sposa nella casa sua.[272]~  che vedi quanto male, e
393     2, 128|              conditi dalla superbia,  come le virtú sonno condite
394     2, 128|          sará incontempto a l’altro.  che vedi che l’amore proprio
395     2, 128|           quali debbono essere umili  perché ogniuno debba avere
396     2, 128|           quale nutrica la caritá, e  perché sonno facti ministri[
397     2, 128|              piú in questi ministri,  come Io t’ho decto, perché
398     2, 128|             de l’intellecto loro per  facto modo, che, parendo
399     2, 128|              tucto Dio e tucto Uomo,  come Egli è quando è consecrato:
400     2, 129|             la memoria è del Sangue,  come vasello de l’anima,
401     2, 129|           mali che di costoro escono  come membri del dimonio.
402     2, 129|           non cercaresti né vorresti  facta conversazione, anco
403     2, 129|            benché neuno debba essere  matto né tu sí cieco che
404     2, 129|          debba essere sí matto né tu  cieco che tu ti conduca
405     2, 129|              il lume per la tenebre,  come fare solevano nella
406     2, 130|            della morte ad accusarlo,  come Io ti dixi.~
407     2, 131|              di tornare al fine suo,  che la tenerezza naturale
408     2, 131|         tollere la cittá de l’anima.  come il cane che sta a la
409     2, 131|           percossero e’ nemici suoi;  che poi, al ponto della
410     2, 131|              a gustare vita etterna,  come in un altro luogo ti
411     2, 131|           giognere a questo amore? —  bene che egli è possibile
412     2, 131|          cognoscono gl’inganni suoi,  che non ricevono tenebre
413     2, 132|           che nel punto della morte,  come Io ti dixi, le dimonia
414     2, 132|              la etterna dannazione.~  che vedi che solo questo
415     2, 132|           senza alcuna comparazione,  come io ti dixi, è maggiore
416     2, 132|          dure reprensioni che odono,  come farebbero non essendovisi
417     2, 132|              un altro luogo ti dixi.  che l’uno exulta in gaudio,
418     2, 132|            de l’intellecto tuo: ed è  piccola per rispecto di
419     2, 132|              tormenti che gli altri,  come e’ buoni sonno posti
420     2, 134|      ineffabile che tu hai a l’uomo,  che bussano a la porta.
421     2, 134|              per la porta del Verbo. , so io che tu apri prima
422     3, 135|             carissima figliuola mia,  come in piú luoghi Io t’
423     3, 135|      medesimo. Io sempre proveggo; e  ti fo sapere che ciò che
424     3, 135|            l’etterna mia visione. E,  come in molti luoghi Io
425     3, 135|             aveva ingannato l’uomo.~  che usai grande providenzia
426     3, 135|       provide non con pena di corpo,  come era usanza nel Testamento
427     3, 135|       dolcezza del sancto baptesmo.~  che egli è rivestito. Anco
428     3, 135|            viandante in questa vita,  come in un altro luogo ti
429     3, 135|          creai. E che cibo è questo?  come in un altro luogo Io
430     3, 135|       desiderio e gustato per amore.  che vedi che la mia providenzia
431     3, 136|           avete contracto la grazia,  come per la disobbedienzia
432     3, 136|      misericordia, ma per giustizia.  che Io ti dico che la mia
433     3, 136|           solo el peccato che non è.  che essi ricevono bene della
434     3, 136|          dove ogni cosa è dricta. E,  come ciechi, ogni cosa vegono
435     3, 136|        Sangue, ricreandolo a grazia,  come decto t’ho. Questa
436     3, 136|            decto t’ho. Questa è cosa  chiara e manifesta che non
437     3, 137|            providi venendo el Verbo,  come decto è, il quale fu
438     3, 137|       martiri, doctori e confessori,  come in un altro luogo Io
439     3, 138|            provedesse, e io providi,  come tu sai, che senza pericolo
440     3, 138|            questo vengono a tenebre,  che non cognoscono. Unde
441     3, 139|           che hanno in loro ragione.  che per misericordia ho
442     3, 140|           fedele e leale a te? Certo : e questo non t’è nascosto,
443     3, 140|             unigenito mio Figliuolo.  che egli l’ha provato. Ma
444     3, 140|           Figliuolo, ché inanzi no.~  come fu figurato nel vecchio
445     3, 140|               septe peccati mortali.  che egli è facto giardino
446     3, 140|           non ha piú rimedio veruno,  come in piú altri luoghi
447     3, 141|     dirizzare a me che so’ suo fine,  che almeno, per importunitá
448     3, 141|             abbi di che remunerarli.  che in ogni cosa ha ordinato
449     3, 141|        providenzia mia. Ho lo’ dato,  come decto è, perché Io
450     3, 141|              Egli l’ha facto libero,  come signore, tollendoli
451     3, 142|           sacramenti vi dánno vita.~  che i sacramenti spirituali
452     3, 142|          principio come ne l’ultimo?  bene: ma follo per crescerla
453     3, 142|        desiderio: e però la indugio.  come ti ricorda di quella
454     3, 142|            solo, senza questo mezzo,  come piú volte a molte persone
455     3, 142|             l’altre, due admirabili,  come tu sai, te ne narrarò
456     3, 142|             sacramento dal ministro? ; ma volevo farle provare
457     3, 143|            segni d’allegrezza? Certo . In questa stoltizia stanno
458     3, 144|       hogliele dato libero, che dica  e no, secondo che gli piace.
459     3, 144|            guarda che egli non fusse  stolto che egli aprisse
460     3, 144|             si vede essere uscita di  grande pelago non con suo
461     3, 144|              quello che non era suo.  che vedi che lo inperfecto
462     3, 144|           dalla perfecta caritá mia.  che con quella misura perfecta
463     3, 145|           questo modo tra gli altri,  come disse la mia Veritá
464     3, 145|            nella grande perfeczione;  che crescono, e però Io
465     3, 145|           dimenticano loro medesimi,  come nello stato de’ perfecti
466     3, 145|              de l’umana generazione.  che, col sostenere e col
467     3, 145|       creatura che ha in sé ragione,  come in un altro luogo io
468     3, 145|             privazione della caritá.  che vedi che in questo mezzo,
469     3, 145|            non irrugginisca in loro;  che, venendo poi el tempo
470     3, 145|    altrementi non cadrebbero eglino.  che dico che in loro pare
471     3, 145|         beffe poi, si sentiranno per  facto modo in loro medesimi,
472     3, 145|              di dar lo’ uno stimolo,  com’Io feci al dolce appostolo
473     3, 145|             che essi non l’avessero? . Perché il fa la mia providenzia?
474     3, 145|         giongono ad perfecta unione,  come Io ti dixi. In tanta
475     3, 145|     dilongare dalla mia bontá; e so grandi queste pene, che
476     3, 145|              a tante loro necessitá.  che insiememente proveggo
477     3, 145|           non cavelle. E per questo,  com’Io ti dixi, si curano
478     3, 146|             servi miei e pruovi: ché  grande peso lo’ pare a tirare
479     3, 146|             unigenito mio Figliuolo.  che tucti gli ha presi nella
480     3, 146|        affecto della caritá in loro.  che essi gictano questa
481     3, 146|             del Verbo gittò la rete.  che fu obbediente, credendo
482     3, 147|           sonno legati insieme,[341]  come in un altro luogo piú
483     3, 147|             pienamente Io ti narrai.  che perfectamente piglia,
484     3, 147|    sentimenti e strumenti del corpo.  com’Io ti dixi, parlandoti
485     3, 148|             Io dare a ogniuno tucto?  bene; ma volsi, con providenzia,
486     3, 148|           supplicio con le demonia.~  che vedi che nella terra
487     3, 148|        grande, ognuno nel grado suo,  come in un altro luogo Io
488     3, 148|              i beati con gli angeli.  che ognuno in questa dileczione
489     3, 149|      creatura, solo per me medesimo,  come tu sai d’avere provato.
490     3, 149|            non era bastevole a loro,  come tu sai di quella dolce
491     3, 149|       intenzione nulla lo’ varrebbe.  come divenne a’ filosofi,
492     3, 150|              loro questi pesi! E l’è  grave, che in questo camino
493     3, 150|             quelli che sonno povari,  com’Io ti dixi, e per affecto
494     3, 151|              del proprio sentimento.  come il glorioso Matteo
495     3, 151|            de l’animale e col fieno,  el riscaldava. Essendo fuoco
496     3, 151|             m’offende e tiene a vile  facto prezzo. Havi data
497     3, 151|             Fogli Io bene sostenere,  com’Io ti dixi, per farli
498     3, 151|              lassa la cosa che odia.  che, da qualunque lato tu
499     3, 151|              il ricco ne l’inferno.~  che i ricchi stanno in tristizia
500     3, 152|              sempre al loro bisogno,  com’Io ti dissi, a loro


1-500 | 501-555
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License