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Alfabetica [« »] sfuggita 1 sgranellavano 1 si 953 sí 555 sia 162 siamo 17 siano 26 | Frequenza [« »] 578 né 577 ti 568 sonno 555 sí 546 d' 523 virtú 522 ne | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze sí |
Parte, capitolo
1 Inc, 1| unisce per affecto d’amore. Sí che, volendo piú virilmente 2 Inc, 2| in Dio, e Dio ne l’anima, sí come il pesce che sta nel 3 Inc, 4| del desiderio de l’anima. Sí come il desiderio e ogni 4 Inc, 4| pene e indegno del fructo. Sí che — diceva la dolce Veritá — 5 Inc, 4| umilitá portano con pazienzia. Sí che vedi che satisfa per 6 Inc, 4| gloria e loda del nome mio. Sí che tu portarai e patirai 7 Inc, 4| degli altri miei servi, sí che le pene che sosterrete 8 Inc, 4| contrizione de’ peccati loro. Sí che con lo strumento de 9 Inc, 4| questi cotali generali, ma sí di colpa, perché non sonno 10 Inc, 4| pena come gli altri, ma sí di colpa; perché richiede 11 Inc, 4| dispiacimento del peccato.~ Sí che hai come la pena satisfa 12 Inc, 4| secondo e ultimo mezzo.~ Sí che vedi che satisfa per 13 Inc, 4| misurato dalla mia bontá. Sí che cresce il fuoco del 14 Inc, 6| dileczione verso di lui. Sí che vedi che, non facendolo, 15 Inc, 6| quando parturisce e’ vizi, sí come Io ti dixi.~ Adunque 16 Inc, 7| e cosí è la veritá.~ Io sí ti dixi che la caritá dava 17 Inc, 7| desiderio di colui che dá, sí come di sopra fu manifestato 18 Inc, 7| gli vale quanto a grazia.~ Sí che vedi che acciò che essi 19 Inc, 7| legato in questa dileczione, sí el fa.[17]~ 20 Inc, 8| parturiscono nel proximo, sí come gl’iniqui parturiscono 21 Inc, 8| cerchi in me la salute sua. Sí che vedi che nella loro 22 1, 9| che ha molti figliuoli, sí come uno arbore che abbi 23 1, 9| E però indiscretamente, sí come ladro, furarebbe l’ 24 1, 10| ho né principio né fine, sí come el cerchio che è tondo; 25 1, 11| finite. E finite sonno: sí perché elle sonno facte 26 1, 11| facte in tempo finito, e sí perché alcuna volta si conviene 27 1, 11| meritasse, ma egli offendarebbe. Sí che vedi che elle sonno 28 1, 11| discrezione che esce della caritá. Sí che vedi che discretamente 29 1, 11| farebbe per quella colpa.~ Sí che colpa di peccato in 30 1, 11| comune e in particulare, sí come Io ti dixi; dico che 31 1, 12| e mentale unito insieme, sí come è unito el vasello 32 1, 12| che tanto m’offendono.~ Sí che sostiene virilmente 33 1, 12| prendendo forma umana.[30]~ Sí che Io so’ una cosa con 34 1, 12| li difecti de’ ministri. Sí che rallegratevi, tu e ’ 35 1, 13| sua e il danno de l’anime, sí come di socto dirò piú distesamente.~ 36 1, 13| die’ la prima Veritá; e sí come il fuoco cresce quando 37 1, 13| fuoco in quella anima per sí facto modo che possibile 38 1, 14| colui che iniquamente vive. Sí che da la parte di colui 39 1, 14| quale Io l’avevo creato. Sí che la natura umana, unita 40 1, 14| ogni difecto corporale. Sí come la margine che rimane 41 1, 14| potere portare l’amaritudine. Sí che egli fu baglia, portando 42 1, 15| grazia l’umana generazione (sí come decto t’ho), non ricognoscendola, 43 1, 15| sonno recreati a grazia. Sí che vedi quanto essi sono 44 1, 15| con vere e reali virtú, sí come di sopra ti dixi. Non 45 1, 15| colpa loro; ma l’essere no. Sí che la colpa è molto piú 46 1, 16| dinanzi a la divina Maestá, sí per la speranza che ella 47 1, 16| divina[39] misericordia, e sí per l’amore ineffabile il 48 1, 16| a tucto quanto el mondo (sí come egli stesso la faceva 49 1, 16| verso le tue pecorelle, sí come pastore buono che tu 50 1, 17| amore aveva creato l’uomo, (sí come di sopra alcuna cosa 51 1, 17| virtú parturita nel proximo (sí com’Io ti dimostrai), cosí 52 1, 17| facto col mezzo del proximo, sí come Io, di sopra, questa 53 1, 20| senza le molte persecuzioni, sí come Io ti dixi di sopra, 54 1, 20| ch’Io ve le concedarò.~ Sí come voi desiderate di vedere 55 1, 20| sostenuta per lo mio amore. Sí che portate virilemente.[ 56 1, 21| disobedienzia d’Adam, per sí facto modo che neuno potea 57 1, 22| rifare la via che era rocta, sí come Io ti dixi, acciò che 58 1, 22| generazione e trasse puzza da lei, sí come di sopra ti dixi. Convennesi 59 1, 22| morte e darvi la vita.~ Sí che l’altezza s’aumiliò 60 1, 23| vita nel sancto baptesmo.~ Sí che avete il coltello, el 61 1, 23| facta o governata senza me. Sí che Io so’ el lavoratore 62 1, 23| messo nel fuoco etternale, sí come il tralcio che non 63 1, 24| provato e non insalvatichisca. Sí come il tralcio che sta 64 1, 24| del proximo e ogni bene. Sí che voi sète miei lavoratori, 65 1, 24| vite. El quale Sangue è sí facto e di tanta perfeczione 66 1, 24| cognoscimento di sé e di me. Sí che vedi che tucti v’ho 67 1, 26| terzo gustò la pace.[51]~ Sí che il ponte ha tre scaloni 68 1, 26| ultimo. Ed è levato in alto sí che, correndo l’acqua, non 69 1, 26| seguitando l’amore crociato. Sí che ben dixe veritá la mia 70 1, 26| con tucto l’affecto suo. Sí che vedi che, essendo tracto 71 1, 27| chiave del sangue suo.~ Sí che vedi che ’l ponte è 72 1, 27| ricevono etterna dannazione.~ Sí che vedi ch’Io t’ho mostrata 73 1, 29| dricta di me, Padre etterno. Sí come disse l’angelo a’ discepoli 74 1, 29| provata in loro medesimi. Sí che ogni persona è illuminata 75 1, 29| proprio disordinato amore). Sí che egli è veritá che la 76 1, 29| conducerla ad porto di salute.~ Sí che in prima Io vi feci 77 1, 29| rimane l’amore delle virtú.~ Sí che in ogni modo, o actuale 78 1, 31| mia è perfecta e infinita. Sí che comparazione non ci 79 1, 33| la propria reputazione, sí che subbito giogne ne l’ 80 1, 33| amore. Ora s’è partita da me sí come adultera, amando sé 81 1, 34| della propria sensualitá, sí che commecte ingiustizia 82 1, 34| Tucto è per l’amore proprio, sí come fecero e’ giuderi e 83 1, 35| caggiono nel falso giudicio, sí come di sotto ti distendarò. 84 1, 35| e fabricato con pene, — sí come ti[66] dixi di sopra, 85 1, 36| anunziando la mia veritá; sí come el dimonio si pone 86 1, 36| carne contra lo spirito, sí come ebbe il glorioso Pavolo 87 1, 36| infermare la mia potenzia. Sí che Io posso sovenire e 88 1, 36| doctrina della mia Veritá.~ Sí che non hanno scusa però 89 1, 37| tradimento che egli gli fece. Sí che sonno ripresi di questo 90 1, 37| la colpa loro aspectano. Sí che vedi che commectono 91 1, 38| dolersi de l’offesa mia ma sí della pena loro; hanno ricevuto 92 1, 39| non verrá come povarello, sí come quando egli nacque 93 1, 39| medesimo, con quello el vedrá. Sí come l’occhio infermo che 94 1, 40| cagione della dannazione loro. Sí come vi dimostrò quello 95 1, 40| quali egli era vissuto, sí che egli era cagione della 96 1, 41| fame è saziato; e saziato sí ha fame; e dilonga è il 97 1, 41| mio in loro e nel proximo. Sí che poi nella vita durabile 98 1, 41| Io di sotto ti contiarò. Sí che vedi che con quello 99 1, 41| legame della caritá per sí facto modo che, venendo 100 1, 41| manca alcuna perfeczione. Sí che non è il corpo che dia 101 1, 41| benivolenzia del proximo. Sí che vedi che la mutazione 102 1, 42| la tenebre per la luce. Sí che lo’ sará pena la visione 103 1, 42| dovevano fare nel proximo loro, sí come si contiene nel sancto 104 1, 42| adornamento ne’ corpi loro, sí come la fregiatura sopra 105 1, 42| lei ad adoperare la virtú, sí che apparisce di fuore. 106 1, 42| che apparisce di fuore. Sí come rapresenta lo specchio 107 1, 42| per sé in diverso modo, sí come diverse sonno state 108 1, 42| dará pena intollerabile, sí come capo e principio d’ 109 1, 42| acompagnato dalla superbia. Sí che tucti in diversi modi 110 1, 42| dimandare la misericordia, sí come Io di sopra ti dixi. 111 1, 42| come detto è di sopra. Sí come gli electi[79] e figliuoli 112 1, 43| prezzo loro l’inferno.~ Sí come e’ giusti vissuti in 113 1, 43| abracciano, come decto t’ho. Sí che non aspectano d’essere 114 1, 44| né cognoscono la veritá, sí come tu sai ch’Io ti mostrai 115 1, 44| truova dolcezza inextimabile, sí come Io alora ti mostrai, 116 1, 44| E perché per lo peccato, sí come di sopra ti dixi, el 117 1, 45| gustano l’arra de l’inferno; sí come i servi miei gustano 118 1, 45| fastidio dalla sazietá.~ Sí che vedi ch’e’ servi miei 119 1, 45| perché esso se l’ha tolto.~ Sí che vedi che nel vedere 120 1, 45| per provarli nella virtú, sí come Io ti dixi di sopra, 121 1, 46| remunerarvi in me, vita durabile.~ Sí che vedi che la fede di 122 1, 46| remunerato in diversi modi, sí come di sopra ti dixi.~ 123 1, 46| al supplicio etternale.~ Sí che vedi che sonno ingannati. 124 1, 48| pur in questa vita.~ — Io sí ti dixi di sopra che solo 125 1, 49| innanzi, si torna indietro. Sí che questi cotali, non andando 126 1, 51| gustano l’arra de l’inferno, sí come martiri del dimonio, 127 1, 51| grato e none scognoscente. Sí che l’una potenzia porge 128 1, 51| exercita la perfeczione in sé, sí come di socto ti dirò.~ 129 1, 51| desiderare altro che bene. Sí che il vizio è colorato 130 1, 51| tucti spine piene di veleno; sí che è ingannato l’intellecto 131 1, 51| Perché l’una porge a l’altra, sí com’Io t’ho decto, el bene 132 1, 51| potenzie sue nel nome mio, sí come decto t’ho, alora sonno 133 1, 51| figurano tre stati de l’anima, sí come di socto ti narrarò.[ 134 1, 52| etternale persevera nel vizio. Sí che con perseveranzia si 135 1, 53| non può cadere pena; ma sí nel mio Figliuolo. E voi, 136 1, 53| la terra germinò spine, sí come decto è.[101]~ E perché 137 1, 53| o per la caritá comune, sí come di sopra ti dixi), 138 1, 53| egli è una cosa con meco. Sí che voi sète invitati a 139 1, 53| ponte, con perseveranzia. Sí che neuna spina né vento 140 1, 53| in me non cadde pena, ma sí in lui; e però che di lui 141 1, 54| sete e congregarvi insieme, sí come dixe: o due o tre o 142 1, 54| perché non ha seco compagno sí che Io possa stare in mezzo, 143 1, 54| solo Io so’ Colui che so’. Sí che colui che è uno, cioè 144 1, 54| ntellecto e la volontá; sí che la memoria ritenga i 145 1, 55| voce sua che vi chiama, sí come di sopra ti dixi; che, 146 1, 58| me che so’ somma bontá.~ Sí che la legge imperfecta 147 1, 58| di subbito che offende, sí come anticamente era dato 148 1, 59| loro cominciare e salire sí lentamente, e tanto per 149 1, 60| rispondo: cioè che, amando me sí come fa el servo el signore, 150 1, 60| amore che porta al signore, sí che diventará amico carissimo: 151 1, 60| sua, tenendosi ragione, sí che non passino e’ movimenti, 152 1, 60| manifestarò me medesimo a loro, sí come dixe la mia Veritá 153 1, 62| ne l’umanitá del Verbo, sí come di sopra nel Tractato 154 1, 62| resurreczione ti contiai.~ Sí che me, come Io so’, non 155 1, 62| manifestarò me a voi».~ Sí che vedi che in questa manifestazione, 156 1, 63| nascondendosi nella casa sua. Sí come fece Pietro e gli altri 157 1, 63| avenimento dello Spirito sancto, sí come la mia Veritá aveva 158 1, 64| l’amore del proximo suo, sí come il vasello che[119] 159 1, 64| perseguitando e’ miei fedeli.~ Sí che vuole essere schiecto 160 1, 64| unigenito mio Figliuolo. Sí com’Io ti dixi, se bene 161 2, 66| comunicandosi per sancto desiderio: sí per desiderio della comunione, 162 2, 66| desiderio della comunione, e sí per considerazione del sangue 163 2, 66| perdé la imperfeczione. Sí come i discepoli e Pietro 164 2, 66| solamente con orazione vocale, sí come fanno molte anime, 165 2, 66| lo ’nferno mi perseguiti. Sí che io non tornarò piú a 166 2, 66| Alcuna volta sará l’anima sí ignorante che, factosi el 167 2, 66| dirlo innanzi o dirlo poi, sí che non trapassi che il 168 2, 66| perché elle stanno insieme sí come la vita activa e la 169 2, 66| caritá in salute del proximo (sí come vede il bisogno e la 170 2, 66| cosa si fusse, è uno orare. Sí come disse il glorioso mio 171 2, 67| dilecto della prosperitá, sí come a colui el giardino.~ 172 2, 69| conservarla in essa caritá. Sí che egli m’offende piú lassando 173 2, 69| diminuita la consolazione. Sí che, volendo guadagnare, 174 2, 69| servire per amore di me.~ Sí che vedi come s’inganna 175 2, 70| sottrago della mente sua; sí come ti dixi che Io andavo 176 2, 70| l’anima ad perfeczione. Sí che ne cade in amaritudine, 177 2, 70| pecto della mia Veritá, sí che riceva el lacte insieme 178 2, 71| confusione e in tenebre di mente. Sí che Io ho proveduto in darvi 179 2, 72| fanno come carissimi amici. Sí come fará l’uno amico con 180 2, 72| con meco, e Io con lui. Sí che per questa unione non 181 2, 72| schiecto e non mercennaio, sí come fanno questi che sempre 182 2, 73| mia col lume della fede, sí come fecero e’ discepoli 183 2, 73| sancto.~ Questo è quello (sí come Io ti dixi) che l’anima 184 2, 74| le proprie consolazioni, sí come di sopra ti dixi. Ma 185 2, 74| non è l’uno senza l’altro, sí come ti verrò dichiarando 186 2, 75| non si pongono me, Padre, sí come fa colui che sta ne 187 2, 75| riceverá. Ma non sia alcuno sí macto che si voglia però 188 2, 75| ricordarò di te nella morte. — Sí che neuno debba pigliare 189 2, 75| per speranza nel Sangue.~ Sí che vedi che questo baptesmo 190 2, 76| dilectandosene e rugumando per sí facto modo, che perde la 191 2, 76| stato truova la pace per sí facto modo che neuno è che 192 2, 77| scripti in me, libro di vita; sí che ’l mondo gli ha in reverenzia 193 2, 77| pazientemente portiamo». Sí che vedi, figliuola dilectissima, 194 2, 78| stato,[150] in esso stato, sí com’Io ti dixi, acquistano 195 2, 78| mia e quella del proximo, sí com’Io ti dixi. Ma è uno 196 2, 78| unigenito mio Figliuolo, sí come diceva el glorioso 197 2, 78| cognoscimento di sé e di me.[151]~ Sí che vedi che la virtú riluce, 198 2, 78| da loro per sentimento, sí come degli altri ti dixi 199 2, 78| amoroso Verbo l’è cibo, sí perché gustano el cibo de 200 2, 78| questo glorioso Verbo, e sí perché egli è cibo dato 201 2, 78| dolcezza della mia caritá. Sí che vedi che Io lo’ so’ 202 2, 78| crescono e pruovano la virtú.~ Sí che è pena ingrassativa 203 2, 78| loro non mi senta in sé, sí come degli altri ti dixi 204 2, 79| sentimento né per grazia, ma sí per unione. — Dicevo che 205 2, 79| de l’anima, intanto che (sí come ti ricorda d’avere 206 2, 79| gloria e loda del nome mio; sí che parlando non parla, 207 2, 79| anima separata dal corpo. Sí che pareva a Pavolo che ’ 208 2, 79| sancti miei, egli la vede sí nella natura angelica e 209 2, 79| nella natura angelica e sí nella natura umana.~ 210 2, 80| abondantemente del bene del cielo. Sí che la misericordia mia 211 2, 80| gloria e loda al nome mio. Sí che, o voglia quello iniquo 212 2, 81| la virtú ne’ servi miei, sí come le dimonia stanno ne 213 2, 81| le pene del purgatorio. Sí che vedi che egli è la veritá 214 2, 82| la pena ma non la caritá: sí come al Verbo del mio Figliuolo 215 2, 82| della vostra salute, ma sí la pena. Ché se l’affecto 216 2, 83| crucifixo. E strinselo per sí facto modo, siccome esso 217 2, 84| mio e salute de l’anime. Sí che in veruna cosa si scordano 218 2, 85| spregio le loro disposizioni. Sí che vedi che l’occhio de 219 2, 85| della sancta Scriptura. Sí come fecero e’ sancti doctori, 220 2, 85| naturale, come decto è. Sí che ogni lume che esce della 221 2, 85| separata l’anima dal corpo, sí[166] come Io ti dixi quando 222 2, 85| gusta l’arra di vita etterna sí per l’unione che ha facta 223 2, 85| unione che ha facta in me e sí perché la volontá è morta 224 2, 85| a la volontá sensitiva, sí come Io ti dixi.~ 225 2, 86| cognoscere la mia veritá, sí come nel principio ti dixi 226 2, 86| operazioni nel nome mio, sí come di sopra ti spianai 227 2, 87| desiderio, levandosi come ebbra sí per l’unione che era facta 228 2, 87| unione che era facta in Dio e sí per quello che aveva udito 229 2, 88| è imperfecto el pianto, sí come Io ti narrarò.~ El 230 2, 88| gictate con grande suavitá, sí come di socto distesamente 231 2, 89| sufficiente a darli vita etterna, sí come nel secondo stato dell’ 232 2, 89| compassione al proximo, sí come nel terzo stato Io 233 2, 89| per affecto d’amore in me, sí come nel quarto unitivo 234 2, 89| loda a me da’ servi miei). Sí che ’l pianto secondo (cioè 235 2, 89| non sarebbe perfecto. Sí che è di bisogno che si 236 2, 89| l’ama ineffabilemente, sí che ama quella cosa che 237 2, 89| cui dovete fare utilitá (sí come Io ti dixi che ogni 238 2, 89| le seconde lagrime decte; sí come non si può adempire 239 2, 89| comandamenti e i consigli (sí com’Io ti dixi) che vi die’ 240 2, 89| amirabili elevazioni di mente, sí come Io ti dixi, con uno 241 2, 90| vi s’intepidisse dentro. Sí che questo è uno chiamare 242 2, 90| mentre che stará unita in me. Sí che fugge come fa la mosca 243 2, 91| modo che lagrima docchio? Sí: ècci un pianto di fuoco, 244 2, 91| con la mia e umiliata al sí e al no, secondo che piace 245 2, 91| che ella me l’adimandava. Sí che Io per acrescimento, 246 2, 91| della divina mia caritá. Sí che in ogni stato e in ogni 247 2, 92| ne l’affocato desiderio: sí come el legno verde che 248 2, 92| proprio che disecca l’anima. Sí che sonno unite fuoco e 249 2, 92| termina e finisce la pena, sí com’Io ti dissi; però che, 250 2, 92| manca alcuna perfeczione.~ Sí che il desiderio vostro 251 2, 92| della lagrima e consumatala, sí come l’acqua nella fornace: 252 2, 93| ne gli presto el tempo, sí come in un altro luogo, 253 2, 93| piacevoli e accepti a me; sí come feci al glorioso apostolo 254 2, 93| che faceva a’ cristiani. Sí che vedi bene che, in qualunque 255 2, 93| dispiacimento verso el proximo suo. Sí come ladro, l’onore ha furato 256 2, 93| lo’ dá sempre insazietá, sí come Io ti dixi. Questa 257 2, 94| speranza e la fede sua: sí che piagne. E non solamente 258 2, 94| giongono al pianto infinito. Sí che il finito lo’ torna 259 2, 94| ricevendo l’ecterna dannazione, sí come Io ti dixi quando ti 260 2, 94| dimonio, de’ quali Io ti dixi; sí che ’l dimonio lo’ dá quello 261 2, 95| prendere il cibo della virtú. Sí come fa l’uomo, che, poi 262 2, 96| decto è, ma uniti insieme, sí come la caritá mia con quella 263 2, 96| che porti con pazienzia (sí come di sopra ti dissi), 264 2, 96| divina, dove gusta el lacte. Sí come il fanciullo, che pacificato 265 2, 96| non può cadere pena: ma sí nel dilecto mio Figliuolo, 266 2, 96| giognerete a le virtú provate. Sí che si pose al pecto di 267 2, 96| della caritá del prossimo. Sí che la memoria a questo 268 2, 96| acquistato non per natura, sí come Io ti dixi, né per 269 2, 96| per veruna cosa che sia, sí come Io ti dixi narrandoti 270 2, 98| in comune.[196]~ Tu sai, sí come Io ti dixi, che senza 271 2, 98| vera e perfecta umilitá. Sí che questa legge non costrigne 272 2, 98| grazia mia, me, vero Bene.~ Sí che vedi di quanto bisogno 273 2, 98| col mezzo della virtú.~ Sí che vedi che ’l non cognoscere 274 2, 99| la loro propria volontá, sí come in un altro luogo ti 275 2, 99| le bactaglie del dimonio, sí come nel secondo stato imperfecto 276 2, 99| debba ricevere ogni cosa. Sí come fanno e’ secondi (cioè 277 2, 100| hanno in debita reverenzia, sí come nel terzo stato de 278 2, 100| l’anima l’ha cognosciuta, sí se ne è vestita e non actende 279 2, 100| ucidere la propria volontá, sí come Io ti dixi dichiarandoti 280 2, 101| rimane la continua fame. E sí come l’arra è uno comincio 281 2, 101| gionti a me, vita durabile, sí come decto è; ché i desidèri 282 2, 101| Stanno questi servi miei (sí come Io ti dixi in un altro 283 2, 101| stanno beati e dolorosi, sí come stava l’unigenito mio 284 2, 101| sancto desiderio loro in me, sí come decto è, vestiti della 285 2, 102| ragione, la quale cosa, sí come Io ti dixi, solo Io 286 2, 103| alcuna volta ti venisse caso, sí come tu mi dimandasti la 287 2, 103| che l’anima tua ingrassi, sí come vuole l’affecto della 288 2, 103| facto di me in quella anima, sí come spesse volte Io fo, 289 2, 103| che è nella mente sua.~ Sí che vedi, carissima e dolcissima 290 2, 104| anco perché spesse volte, sí com’Io ti dixi, adiviene 291 2, 104| delle vere e reali virtú.~ Sí che vedi quanto male ne 292 2, 104| cielo. E in questa vita, sí come Io ti dixi in un altro 293 2, 106| che propriamente in me; sí come Io ti dixi di coloro 294 2, 106| quella cosa che egli ama.~ Sí che per pura allegrezza 295 2, 106| l’affecto della virtú, o sí o no, e cognoscerá in questo 296 2, 106| fusse unita con la virtú, sí com’Io t’ho decto. Veramente 297 2, 107| spregiatore de’ loro desidèri, sí come Io t’ho decto.~ 298 2, 108| mani dal dimonio infernale, sí che ne l’ultimo giongano 299 2, 108| sancti e buoni pastori); sí che, acciò che questo cresca 300 2, 110| quella de l’angelo. Unde, sí come Io dixi, Io Dio so’ 301 2, 110| può separare da l’altra; sí come in un altro luogo ti 302 2, 110| poteva né può separare. Sí che tucta l’essenzia divina 303 2, 110| quella bianchezza del pane. E sí come il sole non si può 304 2, 110| tucto uomo, come decto ho. Sí come lo specchio che si 305 2, 110| creata da me, apta ad amare; sí come decto t’ho che tanto 306 2, 110| che s’accende piú e meno, sí com’Io ti dixi, secondo 307 2, 110| tempo, non il potreste fare. Sí che potete crescere in amore, 308 2, 110| poniamo che tucto el ricevete (sí com’Io dixi ponendoti l’ 309 2, 110| actualmente tucto Dio ed uomo, sí come decto t’ho.~ Ma sai 310 2, 110| riceve indegnamente? Sta sí come la candela che v’è 311 2, 110| poté ricevere questo lume.~ Sí che vedi che in neuno modo 312 2, 110| di colui che ’l ministra; sí come Io ti dixi del sole, 313 2, 110| tucto l’avete, Dio e uomo, sí come ti diei exemplo del 314 2, 111| che il sapore del pane; sí che i grossi sentimenti 315 2, 111| non staccandosi da me. Sí come ben ti ricorda che, 316 2, 111| della sanctissima fede; sí che nell’occhio de l’intellecto 317 2, 111| desiderio, gusta Dio e uomo. Sí che vedi che ’ sentimenti 318 2, 111| sacramento si vede ricevere. Sí che vedi che non solamente 319 2, 112| sta in me e Io in lei; sí come il pesce sta nel mare 320 2, 112| imprompta della grazia mia sí come il suggello che si 321 2, 112| dimonia e contra ’l mondo. Sí che vedi che le rimane la 322 2, 112| Veritá, come decto t’ho.~ Sí che mira quanto sète tenuti 323 2, 113| dileczione della caritá, sí come in un altro luogo sopra 324 2, 113| gloria e loda del nome mio.~ Sí come essi ministri vogliono 325 2, 113| mente loro. E il corpo, sí come strumento de l’anima, 326 2, 113| sacramenti della sancta Chiesa. Sí che, se essi sonno crudeli 327 2, 115| avendoli facti miei cristi, sí come Io ti dixi. Exercitando 328 2, 115| facendovi bagno del sangue suo. Sí che ’l sangue e morte sua, 329 2, 115| l’ultimo dí del giudicio; sí che tutti hanno e avaranno 330 2, 115| l riceve indegnamente.~ Sí che Cristo in terra tiene 331 2, 115| tiene le chiavi del Sangue, sí come, se ben ti ricorda, 332 2, 116| in stato di dannazione.~ Sí che la reverenzia è mia 333 2, 116| decto è), e non loro. E sí come la reverenzia è mia, 334 2, 116| loro. Mia è l’ingiuria, sí come mia era la reverenzia. 335 2, 116| tucto Dio e uomo in cibo, sí come Io t’ho decto. Ma perché 336 2, 116| molti peccati e difecti, sí come, in un altro luogo, 337 2, 116| sonno morti come animali.~ Sí che questo peccato è facto 338 2, 116| quali sonno e’ miei unti, sí come Io ti dixi, ministratori 339 2, 116| di Cristo mio Figliuolo; sí che vedi che questa offesa 340 2, 116| lo modo che decto t’ho, sí come Io tel manifestai, 341 2, 117| né piú né meno: però che, sí come membri del dimonio, 342 2, 117| siano toccati da loro), sí si sonno partiti da questo 343 2, 117| ogni bene è remunerato, sí come in un altro luogo ti 344 2, 118| narrato t’ho particularmente, sí come decto è.~ 345 2, 119| la condiczione del sole; sí che con l’odore delle loro 346 2, 119| la condiczione del Sole, sí come Io ti contai di Pietro, 347 2, 119| del benefizio del Sangue.~ Sí che vedi che non può ricevere 348 2, 119| medesima cosa. E cosí non può, sí com’Io ti dixi, avere una 349 2, 119| fuoco dello Spirito sancto.~ Sí che vedi che essi hanno 350 2, 119| privazione della caritá. Sí che vedi che essi sonno 351 2, 119| con meco e Io con loro, sí come Io in un altro luogo 352 2, 119| extirpando gli errori, sí come lucerne poste in sul 353 2, 119| a la salute de l’anime, sí come pastori buoni, seguitatori 354 2, 119| medico di quelle anime, sí come erano questi gloriosi 355 2, 119| vera pazienzia portavano sí come angeli terrestri e 356 2, 119| occhio sopra e’ subditi loro sí come veri guardiani, spirando 357 2, 119| con l’exemplo della vita. Sí che vedi che essi sonno 358 2, 119| a l’ultimo della morte. Sí che vedi che non erano soli, 359 2, 119| singularmente amati da me, sí per la dignitá nella quale 360 2, 119| miei unti e ministri, e sí perché il tesoro che Io 361 2, 119| excellenzia, non si ristavano mai, sí come pastori buoni, di rimectere 362 2, 120| ministrandovi e’ sancti sacramenti, sí come fa l’angelo che vi 363 2, 120| sancte spirazioni in voi.~ Sí che vedi che, oltre alla 364 2, 120| adornamento delle virtú (sí come di questi cotali Io 365 2, 120| che Io l’ho dato in mano. Sí che, per virtú e per la 366 2, 121| e della virtú de’ buoni, sí per dare refrigerio a l’ 367 2, 121| refrigerio a l’anima tua, e sí perché tu meglio cognosca 368 2, 121| piú intollerabili pene; sí come gli electi e dilecti 369 2, 121| degni di maggiore punizione. Sí che vedi che essi sonno 370 2, 121| vedi che essi sonno dimòni, sí come degli electi miei ti 371 2, 124| lo modo che decto t’ho.~ Sí come tu sai, se bene ti 372 2, 124| peccato. E vedevi e’ dimòni, sí come Io ti mostrai, che 373 2, 124| mia pregare me per loro, sí come Io feci a te per lo 374 2, 124| 258] tu non potevi piú, sí come tu dicesti a me: — 375 2, 124| tucto Dio e tucto uomo, sí come ricevete nel sacramento 376 2, 124| rimaseti, per admirabile modo, sí come piacque a la mia bontá, 377 2, 124| del corpo tuo per piú dí, sí come tu sai.~ Sí che vedi, 378 2, 124| piú dí, sí come tu sai.~ Sí che vedi, carissima figliuola, 379 2, 124| sopranaturale da me, vero lume (sí come in un altro luogo Io 380 2, 125| mantellare i difecti loro.~ Sí che vedi che il primo voto 381 2, 125| temporali e le spirituali, sí come vuole l’ordine della 382 2, 125| senza veruna disposizione, sí come a la mensa corporale. 383 2, 126| grazia dello Spirito sancto, sí come Io t’ho decto.[264]~ 384 2, 126| el corpo e la mente loro, sí come decto Io te n’ho alcuna 385 2, 126| per non darti piú pena. Sí come tu hai veduto, le fanno 386 2, 126| ne’ luoghi del dimonio. Sí che con tucto el corpo tuo 387 2, 127| quello scambio, la pregione, sí che egli sia correcto del 388 2, 127| intesa la sancta Scriptura, sí come in un altro luogo piú 389 2, 127| piú chiaramente ti dixi. Sí che vedi che la scienzia 390 2, 127| perché non hanno che donare.~ Sí che vedi che nella casa 391 2, 127| la cura delle spirituali, sí come debbono, abbondarebbero 392 2, 127| sposa nella casa sua.[272]~ Sí che vedi quanto male, e 393 2, 128| conditi dalla superbia, sí come le virtú sonno condite 394 2, 128| sará incontempto a l’altro. Sí che vedi che l’amore proprio 395 2, 128| quali debbono essere umili sí perché ogniuno debba avere 396 2, 128| quale nutrica la caritá, e sí perché sonno facti ministri[ 397 2, 128| piú in questi ministri, sí come Io t’ho decto, perché 398 2, 128| de l’intellecto loro per sí facto modo, che, parendo 399 2, 128| tucto Dio e tucto Uomo, sí come Egli è quando è consecrato: 400 2, 129| la memoria è del Sangue, sí come vasello de l’anima, 401 2, 129| mali che di costoro escono sí come membri del dimonio. 402 2, 129| non cercaresti né vorresti sí facta conversazione, anco 403 2, 129| benché neuno debba essere sí matto né tu sí cieco che 404 2, 129| debba essere sí matto né tu sí cieco che tu ti conduca 405 2, 129| il lume per la tenebre, sí come fare solevano nella 406 2, 130| della morte ad accusarlo, sí come Io ti dixi.~ 407 2, 131| di tornare al fine suo, sí che la tenerezza naturale 408 2, 131| tollere la cittá de l’anima. Sí come il cane che sta a la 409 2, 131| percossero e’ nemici suoi; sí che poi, al ponto della 410 2, 131| a gustare vita etterna, sí come in un altro luogo ti 411 2, 131| giognere a questo amore? — sí bene che egli è possibile 412 2, 131| cognoscono gl’inganni suoi, sí che non ricevono tenebre 413 2, 132| che nel punto della morte, sí come Io ti dixi, le dimonia 414 2, 132| la etterna dannazione.~ Sí che vedi che solo questo 415 2, 132| senza alcuna comparazione, sí come io ti dixi, è maggiore 416 2, 132| dure reprensioni che odono, sí come farebbero non essendovisi 417 2, 132| un altro luogo ti dixi. Sí che l’uno exulta in gaudio, 418 2, 132| de l’intellecto tuo: ed è sí piccola per rispecto di 419 2, 132| tormenti che gli altri, sí come e’ buoni sonno posti 420 2, 134| ineffabile che tu hai a l’uomo, sí che bussano a la porta. 421 2, 134| per la porta del Verbo. Sí, so io che tu apri prima 422 3, 135| carissima figliuola mia, sí come in piú luoghi Io t’ 423 3, 135| medesimo. Io sempre proveggo; e sí ti fo sapere che ciò che 424 3, 135| l’etterna mia visione. E, sí come in molti luoghi Io 425 3, 135| aveva ingannato l’uomo.~ Sí che usai grande providenzia 426 3, 135| provide non con pena di corpo, sí come era usanza nel Testamento 427 3, 135| dolcezza del sancto baptesmo.~ Sí che egli è rivestito. Anco 428 3, 135| viandante in questa vita, sí come in un altro luogo ti 429 3, 135| creai. E che cibo è questo? Sí come in un altro luogo Io 430 3, 135| desiderio e gustato per amore. Sí che vedi che la mia providenzia 431 3, 136| avete contracto la grazia, sí come per la disobbedienzia 432 3, 136| misericordia, ma per giustizia. Sí che Io ti dico che la mia 433 3, 136| solo el peccato che non è. Sí che essi ricevono bene della 434 3, 136| dove ogni cosa è dricta. E, sí come ciechi, ogni cosa vegono 435 3, 136| Sangue, ricreandolo a grazia, sí come decto t’ho. Questa 436 3, 136| decto t’ho. Questa è cosa sí chiara e manifesta che non 437 3, 137| providi venendo el Verbo, sí come decto è, il quale fu 438 3, 137| martiri, doctori e confessori, sí come in un altro luogo Io 439 3, 138| provedesse, e io providi, sí come tu sai, che senza pericolo 440 3, 138| questo vengono a tenebre, sí che non cognoscono. Unde 441 3, 139| che hanno in loro ragione. Sí che per misericordia ho 442 3, 140| fedele e leale a te? Certo sí: e questo non t’è nascosto, 443 3, 140| unigenito mio Figliuolo. Sí che egli l’ha provato. Ma 444 3, 140| Figliuolo, ché inanzi no.~ Sí come fu figurato nel vecchio 445 3, 140| septe peccati mortali. Sí che egli è facto giardino 446 3, 140| non ha piú rimedio veruno, sí come in piú altri luoghi 447 3, 141| dirizzare a me che so’ suo fine, sí che almeno, per importunitá 448 3, 141| abbi di che remunerarli. Sí che in ogni cosa ha ordinato 449 3, 141| providenzia mia. Ho lo’ dato, sí come decto è, perché Io 450 3, 141| Egli l’ha facto libero, sí come signore, tollendoli 451 3, 142| sacramenti vi dánno vita.~ Sí che i sacramenti spirituali 452 3, 142| principio come ne l’ultimo? Sí bene: ma follo per crescerla 453 3, 142| desiderio: e però la indugio. Sí come ti ricorda di quella 454 3, 142| solo, senza questo mezzo, sí come piú volte a molte persone 455 3, 142| l’altre, due admirabili, sí come tu sai, te ne narrarò 456 3, 142| sacramento dal ministro? Sí; ma volevo farle provare 457 3, 143| segni d’allegrezza? Certo sí. In questa stoltizia stanno 458 3, 144| hogliele dato libero, che dica sí e no, secondo che gli piace. 459 3, 144| guarda che egli non fusse sí stolto che egli aprisse 460 3, 144| si vede essere uscita di sí grande pelago non con suo 461 3, 144| quello che non era suo. Sí che vedi che lo inperfecto 462 3, 144| dalla perfecta caritá mia. Sí che con quella misura perfecta 463 3, 145| questo modo tra gli altri, sí come disse la mia Veritá 464 3, 145| nella grande perfeczione; sí che crescono, e però Io 465 3, 145| dimenticano loro medesimi, sí come nello stato de’ perfecti 466 3, 145| de l’umana generazione. Sí che, col sostenere e col 467 3, 145| creatura che ha in sé ragione, sí come in un altro luogo io 468 3, 145| privazione della caritá. Sí che vedi che in questo mezzo, 469 3, 145| non irrugginisca in loro; sí che, venendo poi el tempo 470 3, 145| altrementi non cadrebbero eglino. Sí che dico che in loro pare 471 3, 145| beffe poi, si sentiranno per sí facto modo in loro medesimi, 472 3, 145| di dar lo’ uno stimolo, sí com’Io feci al dolce appostolo 473 3, 145| che essi non l’avessero? Sí. Perché il fa la mia providenzia? 474 3, 145| giongono ad perfecta unione, sí come Io ti dixi. In tanta 475 3, 145| dilongare dalla mia bontá; e so’ sí grandi queste pene, che 476 3, 145| a tante loro necessitá. Sí che insiememente proveggo 477 3, 145| non cavelle. E per questo, sí com’Io ti dixi, si curano 478 3, 146| servi miei e pruovi: ché sí grande peso lo’ pare a tirare 479 3, 146| unigenito mio Figliuolo. Sí che tucti gli ha presi nella 480 3, 146| affecto della caritá in loro. Sí che essi gictano questa 481 3, 146| del Verbo gittò la rete. Sí che fu obbediente, credendo 482 3, 147| sonno legati insieme,[341] sí come in un altro luogo piú 483 3, 147| pienamente Io ti narrai. Sí che perfectamente piglia, 484 3, 147| sentimenti e strumenti del corpo. Sí com’Io ti dixi, parlandoti 485 3, 148| Io dare a ogniuno tucto? Sí bene; ma volsi, con providenzia, 486 3, 148| supplicio con le demonia.~ Sí che vedi che nella terra 487 3, 148| grande, ognuno nel grado suo, sí come in un altro luogo Io 488 3, 148| i beati con gli angeli. Sí che ognuno in questa dileczione 489 3, 149| creatura, solo per me medesimo, sí come tu sai d’avere provato. 490 3, 149| non era bastevole a loro, sí come tu sai di quella dolce 491 3, 149| intenzione nulla lo’ varrebbe. Sí come divenne a’ filosofi, 492 3, 150| loro questi pesi! E l’è sí grave, che in questo camino 493 3, 150| quelli che sonno povari, sí com’Io ti dixi, e per affecto 494 3, 151| del proprio sentimento. Sí come il glorioso Matteo 495 3, 151| de l’animale e col fieno, sí el riscaldava. Essendo fuoco 496 3, 151| m’offende e tiene a vile sí facto prezzo. Havi data 497 3, 151| Fogli Io bene sostenere, sí com’Io ti dixi, per farli 498 3, 151| lassa la cosa che odia. Sí che, da qualunque lato tu 499 3, 151| il ricco ne l’inferno.~ Sí che i ricchi stanno in tristizia 500 3, 152| sempre al loro bisogno, sí com’Io ti dissi, a loro