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Parte, capitolo
1 Inc, 1| di Cristo crocifixo), e cosí per desiderio e affecto 2 Inc, 3| sacrifizio che era accepto a lui, cosí faceva la dolce Veritá a 3 Inc, 4| vagliono, e non per altro; e cosí le pene satisfanno a la 4 Inc, 4| loda del nome mio. Facendo cosí, satisfarò le colpe tue 5 Inc, 4| loro di vita etterna. E cosí per questi e molti altri 6 Inc, 4| satisfaczione, e anco l’era donato. Cosí è la veritá, che per lo 7 Inc, 4| fracidume de’ peccati loro, e cosí ne ricevono dono di grazia.~ 8 Inc, 4| la disordinata volontá; cosí ricevono, con le puzze loro, 9 Inc, 4| dinanzi da me per loro. Cosí dico a te e al padre de 10 Inc, 5| come elegge d’amare me, cosí elegga di portare per me 11 Inc, 6| gli ha per amore di me.~ Cosí ogni male si fa per mezzo 12 Inc, 7| dá vita a ogni virtú; e cosí l’amore proprio, il quale 13 Inc, 7| fondavano tucte le virtú, e cosí è la veritá.~ Io sí ti dixi 14 Inc, 7| vita a tucte le virtú, e cosí è: che veruna virtú si può 15 Inc, 7| Ma come in veritá m’ama, cosí fa utilitá al proximo suo; 16 Inc, 7| affecto della caritá.~ E cosí molti doni e grazie di virtú 17 Inc, 8| sé e nel proximo suo.~ E cosí la giustizia non diminuisce 18 1, 10| piantato nella terra.~ Or cosí ti pensa che l’anima è uno 19 1, 10| unita in me. Questo arbore cosí dolcemente piantato gicta 20 1, 10| gloria e loda al nome mio; e cosí fa quello per che Io el 21 1, 11| parturisce sopra di lui. E cosí t’ho mostrato che, se ella 22 1, 11| sposo d’avere figliuolo; cosí Io che so’ sposo de l’anima, 23 1, 11| conceputa la virtú in sé. E cosí dico el vizio che tucti 24 1, 12| sarebbe piacevole a lui. Cosí vi dico che voi dovete offerire 25 1, 12| della vostra umanitá. E cosí, essendo voi imagine mia, 26 1, 12| obrobriosa morte della croce. E cosí fa a voi: egli vi perseguita 27 1, 13| specchiandosi dentro nello specchio, cosí l’anima che, con vero cognoscimento 28 1, 13| quando gli è data la materia, cosí crebbe il fuoco in quella 29 1, 14| affecto di colui che riceve), cosí dá morte a colui che iniquamente 30 1, 14| placasse l’ira mia.~ E cosí satisfeci a la mia giustizia 31 1, 14| uomo è guarito della piaga, cosí la colpa d’Adam la quale 32 1, 14| volere amare e servire me. Cosí si può disponere al male 33 1, 15| di maggiore punizione. E cosí saranno piú puniti ora, 34 1, 15| desiderio de’ servi miei. E cosí adempirò el desiderio tuo 35 1, 17| sí com’Io ti dimostrai), cosí l’amore proprio sensitivo, 36 1, 17| miei mitigarei l’ira mia; e cosí ti ridico. Voi, servi miei, 37 1, 17| della dannazione loro; e cosí mitigarete l’ira mia del 38 1, 20| onore nella sancta Chiesa, cosí dovete concipere amore a 39 1, 21| Figliuolo avevo facto ponte, e cosí è la veritá, voglio che 40 1, 23| e voi sète i tralci». E cosí è la veritá: che Io so’ 41 1, 23| non è buono ad altro. Or cosí questi cotali tagliati per 42 1, 23| e’ servi miei non fanno cosí; e cosí dovete fare voi, 43 1, 23| servi miei non fanno cosí; e cosí dovete fare voi, cioè essere 44 1, 24| taglia e mecte nel fuoco. E cosí fo Io lavoratore vero: e’ 45 1, 26| i piei portano el corpo, cosí l’affecto porta l’anima. 46 1, 26| ogni cosa trarrebbe a sé; e cosí è la veritá.~ E questo s’ 47 1, 27| a me, se non per lui; e cosí è la veritá.~ E, se bene 48 1, 27| E, se bene ti ricorda, cosí ti dixi e mostrato te l’ 49 1, 27| E dice che è veritá, e cosí è, perciò che Egli è unito 50 1, 27| andare che non annieghi. Cosí sonno facti e’ dilecti e 51 1, 27| che continuamente corre; cosí corre l’uomo come elleno, 52 1, 28| unigenito mio Figliuolo (e cosí vedi che è la veritá), facto 53 1, 31| egli è levato da altrui, cosí costoro, che sonno annegati 54 1, 31| me, cognoscerebbe sé; e cosí starebbe nella mia dileczione. 55 1, 32| che s’involle nel loto: cosí s’invollono nel loto della 56 1, 32| occupasse il cuore. Non fa cosí lo ignorante falso cristiano, 57 1, 33| giogne ne l’altro vizio, e cosí va di male in peggio per 58 1, 34| a la morte della croce.~ Cosí questi cotali rendono ingiustizia 59 1, 35| fa in virtú di Belzebub». Cosí costoro, iniqui, posti ne 60 1, 36| Pavolo mio banditore; e cosí di molti altri sancti e’ 61 1, 36| virtú ne l’anime loro: e cosí nacquero di peccato come 62 1, 36| notricati d’uno medesimo cibo; e cosí so’ Io Dio ora come alora; 63 1, 38| doppo questi seguitano: cosí ti dico che ne lo ’nferno 64 1, 38| dispiacimento di loro medesimi; cosí, in contrario, questi tapinelli 65 1, 38| e stridore di denti. Or cosí miserabilemente, doppo la 66 1, 39| colpe vostre.~ Non verrá cosí ora in questo ultimo punto; 67 1, 39| infermo che del sole, che è cosí lucido, non vede altro che 68 1, 39| l’occhio che è infermo. Cosí e’ dannati el veggono in 69 1, 41| la gloria de’ beati. — Cosí l’anima giusta, che finisce 70 1, 41| per loro, però che non è cosí; ma è participato da tucti 71 1, 41| plenitudine della grazia, e cosí exultano in me nel bene 72 1, 41| fermata e stabilita in me; cosí el corpo in quella unione 73 1, 42| acrescimento di pena.~ E cosí sará; però che in quella 74 1, 42| insiememente con l’anima portò. E cosí agl’iniqui sará renduta 75 1, 42| specchio la faccia dell’uomo, cosí nel corpo si rapresenta 76 1, 42| e ’l corpo insieme.~ Or cosí miserabilmente giongono 77 1, 42| in me, mare pacifico.~ E cosí, in contrario, costoro sonno 78 1, 43| extremitá della morte. E cosí gustano vita etterna prima 79 1, 45| essa volontá desidera, e cosí è saziata. E però ti dixi 80 1, 45| che fa vedere a l’occhio. Cosí l’occhio de l’intellecto 81 1, 45| reputandosi degni della pena. E cosí passano con allegrezza e 82 1, 45| in questo tempo finito. E cosí insiememente scontiano el 83 1, 46| acquista col lume della fede, cosí la bugia[87] e lo inganno 84 1, 46| vivo el dá allo sposo suo; cosí costoro dánno le virtú vive 85 1, 46| come il morto non vede, cosí l’occhio, ricuperta la pupilla, 86 1, 46| satisfare a l’appetito suo: e cosí parturisce i figliuoli morti 87 1, 46| per menarlo al macello. Cosí questi cotali che sempre 88 1, 47| usare.~ Usandole l’uomo cosí, observa el comandamento, 89 1, 47| pigliare alcuna medicina, cosí questo scarpione del dilecto 90 1, 48| con molta immondizia. E cosí per diversi stati appetiscono 91 1, 49| desideri me che so’ suo fine, e cosí le debba pigliare), questi 92 1, 51| potenzia porge a l’altra, e cosí si notrica l’anima nella 93 1, 51| come di socto ti dirò.~ Cosí per lo contrario, se l’affecto 94 1, 51| ladro che imbola l’altrui; e cosí la memoria ritiene il ricordamento 95 1, 51| sarò nel mezzo di loro». E cosí è la veritá. E giá ti dixi 96 1, 53| venire a me se non per lui. E cosí dixe egli: «Neuno può andare 97 1, 53| al Padre se non per me». Cosí disse veritá la mia Veritá.~ 98 1, 54| tre, né tre senza due; e cosí è. Tu sai che i comandamenti 99 1, 54| quando ella è piena non fa cosí. Cosí, quando è piena la 100 1, 54| ella è piena non fa cosí. Cosí, quando è piena la memoria 101 1, 54| compagnia delle virtú; e cosí va e sta secura, perché 102 1, 54| ed ella s’empie d’aria. Cosí el cuore è uno vasello che 103 1, 58| vecchia: anco s’adempi. E cosí dixe la mia Veritá: «Io 104 1, 58| era commessa. Ora non è cosí: non bisogna dunque timore 105 1, 59| salisse i tre scaloni, e cosí è la veritá: che salgono 106 1, 59| timore servile. E facendo cosí, diventaranno servi fedeli 107 1, 60| diventará amico carissimo: cosí è e adiviene di questi cotali. 108 1, 60| sanctissima fede; facendo cosí, sará tanto piacevole a 109 1, 60| a l’amore de l’amico.~ E cosí manifestarò me medesimo 110 1, 60| faremo mansione insieme». E cosí è la veritá.[113]~ 111 1, 62| siamo una cosa insieme; e cosí manifesto me medesimo a 112 1, 63| predicavano Cristo crocifixo.~ Cosí l’anima che ha voluto o 113 1, 63| andarò e tornarò a voi»; e cosí fu: ché, tornando lo Spirito 114 1, 63| Padre, e dal Figliuolo.~ Or cosí ti dico: che, per fare levare 115 1, 64| manifesta e s’acquista in me; e cosí s’acquista e manifesta nel 116 1, 64| vòto, ma sempre sta pieno. Cosí l’amore del proximo, spirituale 117 2, 66| ed egli non si vuole fare cosí; però che, non facendo altro, 118 2, 66| imperfecta che perfecta, cosí è imperfecta la sua orazione. 119 2, 66| bagnarommi nel sangue suo; e cosí avarò consumate le iniquitá 120 2, 66| cominciato.~ Non debba fare cosí, però che, facendolo, sarebbe 121 2, 66| né confusione di mente. Cosí debba fare. Guarda giá che 122 2, 66| col modo che decto t’ho. E cosí con l’essercizio e perseveranzia 123 2, 66| insieme l’uno con l’altro. Cosí insiememente avará la vocale 124 2, 66| del sancto desiderio. E cosí l’orazione vocale, stando 125 2, 67| adoperare: ed egli non è cosí.~ Ma a loro adiviene come 126 2, 68| non le do a uno modo (ché cosí parrebbe ch’Io non avesse 127 2, 68| Spirito sancto. Non debba fare cosí; ma debba passare virilmente 128 2, 68| Però che, se ella non fa cosí, e che ella vada solo al 129 2, 68| o ella torni a dietro; cosí la mente in me non può stare 130 2, 69| servendolo caritativamente.~ E cosí gustarebbero in ogni tempo 131 2, 69| offendere Dio. — Ed egli non è cosí; ma perché ’l suo vedere 132 2, 70| alcuna volta per questo cosí facto amore ne riceve anco 133 2, 72| l’affecto de l’amico suo. Cosí l’anima, gionta al terzo 134 2, 72| anima non abbi scusa di fare cosí, cioè di raguardare l’affecto 135 2, 72| dono e il donatore! Facendo cosí, sarete in amore puro e 136 2, 73| dove non era la colpa.~ Or cosí debba fare e fa l’anima 137 2, 74| gloria e loda del nome mio.~ Cosí l’anima che ha aspectato 138 2, 74| separata l’una da l’altra.~ Cosí di questi due stati non 139 2, 75| truova in me.~ Non fanno cosí costoro; ma, come ebbri 140 2, 75| fuoco della divina caritá. E cosí manifestoe, se bene ti ricorda, 141 2, 76| potrebbe inghioctire.~ Or cosí l’anima: prima parla a me 142 2, 76| mia e del proximo suo. E cosí giogne questo cibo nello 143 2, 76| Colui che criepa, muore. Cosí la volontá sensitiva rimane 144 2, 76| nella bocca si dá la pace. Cosí in questo terzo stato truova 145 2, 77| per alcuna mormorazione.~ Cosí questi cotali dilectissimi 146 2, 77| a’ nemici suoi. Non fanno cosí questi che sonno inebriati 147 2, 78| crocifixo nel corpo mio». Cosí questi cotali, come inamorati 148 2, 78| ma per sentimento. Non fo cosí a questi perfectissimi che 149 2, 78| ritorna a colui che la gitta. Cosí el mondo con le saecte delle 150 2, 78| sopra de l’intellecto.~ Cosí questi dilecti figliuoli, 151 2, 78| perché gli è facto fuoco. Cosí queste anime, gictate nella 152 2, 81| gloria e loda al nome mio, e cosí s’adempie la mia veritá 153 2, 81| l’ecterna dannazione, e cosí di coloro che vanno a le 154 2, 83| contro allo spirito». E cosí è la veritá: però che la 155 2, 83| impugnava contro allo spirito. E cosí questi miei servi, de’ quali 156 2, 85| mio la farò perfecta, e cosí la riempirò di quello che[ 157 2, 85| quanto piú ama, piú cognosce. Cosí l’uno nutrica l’altro.~ 158 2, 86| imperfecto al perfecto. E cosí gli hai veduti córrire in 159 2, 86| costrecti da la mia caritá (cosí insiememente tu e gli altri 160 2, 89| volontá sua con la mia. E cosí comincia a sentire[172] 161 2, 89| come decto è.~ Poi che cosí dolcemente è ita per lo 162 2, 89| gloriosa quella anima che cosí realmente ha saputo trapassare 163 2, 89| cuore, di satisfarli; e cosí versa lagrime.~ Questo è 164 2, 89| mio, perché è amata da me. Cosí adempirete il comandamento 165 2, 89| Veritá, Cristo crocifixo.~ Cosí questi due stati, de’ quali 166 2, 90| che non si imaginava. E cosí diviene de l’anima prima[ 167 2, 90| quelle che ella non vuole. Cosí per questo modo s’aumilia 168 2, 92| secco, giá non gemarebbe); cosí el cuore, rinverdito per 169 2, 92| ama meno gli pare amare; e cosí exercita el desiderio sancto 170 2, 92| infinite varietá di lagrime, e cosí è la veritá per lo modo 171 2, 92| consumata e tracta in sé. Cosí l’anima, gionta a gustare 172 2, 93| lagrima procedeva dal cuore, e cosí è la veritá, perché tanto 173 2, 93| i fiori erano putridi; e cosí è la veritá. E’ fiori sonno 174 2, 93| virtú de’ servi miei.[183]~ Cosí a mano a mano seguitano 175 2, 95| appetito a prendere il cibo; cosí questi cotali aspectano 176 2, 95| apparecchiare aspecta di mangiare. E cosí è veramente: che, exercitando 177 2, 95| come di sopra ti dixi, e cosí viene ad impazienzia. Ma, 178 2, 95| mangia continuamente, e cosí è la veritá.~ Raguarda, 179 2, 96| lacte col mezzo della carne; cosí l’anima, gionta a questo 180 2, 96| crocifixo, che è essa veritá; e cosí trasse a sé il lacte della 181 2, 96| dava dolcezza a le virtú. E cosí è la veritá: che le virtú 182 2, 96| il pecto senza el lacte. Cosí questa anima non si truova 183 2, 96| odiando quel ch’Io odio.~ Cosí si truova nel terzo stato 184 2, 96| me, ha cotanto tempo.~ E, cosí discorrendo, tucti ve l’ 185 2, 96| fadighe, lagrime e sudori. E cosí passa con vera perseveranzia 186 2, 98| odiare la cagione sua. E cosí chi non cognosce il bene 187 2, 99| uomini.~ Ma se non fussero cosí, cioè con vera umilitá vestiti 188 2, 99| modo che in quello. —~ E cosí per questo modo spesse volte 189 2, 99| incomportabile a se medesimo; e cosí offende il suo stato perfecto 190 2, 100| reputano degni delle pene, cosí si reputano indegni del 191 2, 100| parole e molte operazioni». E cosí dovete fare, però che ’l 192 2, 100| puritá, però che, facendo cosí, la mente tua non sará scandalizzata 193 2, 101| anime; e come ella ha fame, cosí se ne pasce, cioè che l’ 194 2, 101| ricevere il pagamento suo), cosí questa anima inamorata e 195 2, 101| unione della natura divina. Cosí questi cotali sonno beati 196 2, 102| meglio vedendosi compreso cosí dolcemente, e costrecto 197 2, 102| la larghezza e bontá mia. Cosí fanno coloro che sonno gionti 198 2, 103| perché Io te la manifestasse cosí tenebrosa; dove giá hai 199 2, 103| non quella degli uomini; e cosí debbi fare se vuoli avere 200 2, 104| la salute de l’anime. E cosí vi pascerete a la mensa 201 2, 104| do ne l’anima. Non fanno cosí e’ miserabili che non seguitano 202 2, 105| lo modo che decto t’ho (e cosí è la veritá), non vorrei 203 2, 105| vedere di fuore, non ti debbi cosí tosto mutare: se tu non 204 2, 106| si cura di discernerla. Cosí coloro, che molto si dilectano 205 2, 107| chiedete e saravi dato». E cosí ti dico che Io voglio che 206 2, 109| delle quali tu mi dicesti, e cosí è la veritá, fa’ che tu 207 2, 110| unito, come detto t’ho. Cosí questo Verbo mio Figliuolo, 208 2, 110| sole non si può dividere, cosí non si divide tucto Dio 209 2, 110| vede dentro nello specchio; cosí, dividendo questa ostia, 210 2, 110| colui, che riceve, porta, cosí riceve il fuoco. E acciò 211 2, 110| che quelli di libra. Or cosí adiviene di quegli che ricevono 212 2, 110| ricevere in sé questo lume. Cosí[223] voi, se ne l’anima 213 2, 110| secondo la quantitá del peso cosí ricevevano), poniamo che 214 2, 110| rimane altro che ’l fummo. Cosí questa anima porta sé, candela, 215 2, 110| immonda, non si lorda però. Cosí questo dolce lume in questo 216 2, 110| del caldo di questo sole. Cosí non si stacca questo Verbo 217 2, 112| mare e il mare nel pesce, cosí Io sto ne l’anima e l’anima 218 2, 112| imprompta d’esso suggello. Cosí la virtú di questo sacramento 219 2, 113| si fa questo sacrifizio, cosí richeggio Io la puritá e 220 2, 114| né Io voglio che faccino cosí: anco, come di dono e larghezza 221 2, 114| ricevuto da la bontá mia, cosí in dono e in cuore largo, 222 2, 114| tollere per limosina. E cosí debba fare il subdito che 223 2, 115| messi per suoi aitatori, cosí a lui tocca el correggerli 224 2, 115| correggerli de’ difecti loro; e cosí voglio che sia, che, per 225 2, 116| come la reverenzia è mia, cosí la inreverenzia: ché giá 226 2, 116| che Io ho data a loro. E cosí non debbono essere offesi, 227 2, 116| mia era la reverenzia. E cosí è mio ogni danno: scherni, 228 2, 116| unigenito mio Figliuolo. Cosí hanno facto e fanno costoro.~ 229 2, 117| dixi che mi percotevano, e cosí è la veritá. In quanto la 230 2, 117| verso colui che ’l gicta. Cosí le percosse de l’offese 231 2, 117| quello abbino le creature. Cosí fanno questi cotali, né 232 2, 117| quando odi ricordare questo cosí facto miserabile legame. 233 2, 118| persecuzione della sancta Chiesa. E cosí ti dico generalmente della 234 2, 119| chiavi del reame del cielo. Cosí ti dico degli altri che 235 2, 119| sono una medesima cosa. E cosí non può, sí com’Io ti dixi, 236 2, 119| suo fa germinare la terra: cosí questi miei dolci ministri, 237 2, 119| imputridisce e corrompe. Cosí el prelato, o altri signori 238 2, 119| Ma essi non fanno oggi cosí: anco fanno vista di non 239 2, 119| Non hanno facto né fanno cosí quegli che sonno stati ( 240 2, 119| sancte e buone spirazioni, cosí questi ministri erano angeli, 241 2, 119| ministri erano angeli, e cosí dovarebbero essere: dati 242 2, 119| neuno sarebbe contra lui. E cosí tucti gli altri perdevano 243 2, 119| come pietre preziose, e cosí stanno nel cospecto mio, 244 2, 119| godevano co’ godenti, e cosí dolcemente sapevano dare 245 2, 119| co’ piccoli, piccoli. E cosí con ogni maniera di gente, 246 2, 119| essi umilemente ricevevano cosí facto unguento.~ 247 2, 120| condiczione del sole; e cosí è, illuminando e scaldando, 248 2, 120| che essi sono angeli; e cosí è la veritá: dati da me 249 2, 120| immondizia e si rivestisse. Cosí dunque dovete fare per debito, 250 2, 121| fanno quel che possono. Cosí questi miserabili, non degni 251 2, 122| sancta vita.~ Oggi non è cosí: anco è il contrario, però 252 2, 123| che adorna la sposa sua; cosí questi dimòni incarnati, 253 2, 125| fuore de l’acqua, muore. Cosí questi cotali religiosi 254 2, 125| incarnate con loro insieme, e cosí l’uno guasta l’altro con 255 2, 125| si dilectòe della cella, cosí per difecto dell’uno e de 256 2, 125| disordinati riscaldamenti. E cosí vanno di male in male, e 257 2, 126| immondizia e a l’avarizia. E cosí s’incatenano essi medesimi 258 2, 127| correggi, tu non faresti cosí: anco ti dorresti di quello 259 2, 127| dolcissima figliuola, che egli è cosí che della Chiesa mia, che 260 2, 127| lui a Cristo in terra. E cosí l’uno e l’altro usano la 261 2, 127| loto della disonestá, e cosí tengono le dimonia loro 262 2, 128| muovi per impazienzia, e cosí trai fuore il mirollo della 263 2, 128| suo merollo la pazienzia, cosí la impazienzia è il merollo 264 2, 128| nostre iniquitá. Facendo cosí, la ciechitá di colui non 265 2, 129| sancta vita, non farebbero cosí. E sai che n’adiviene di 266 2, 129| hanno facti e’ sacerdoti cosí tenebrosi come decto è, 267 2, 129| il tiene quale è egli. E cosí questi ministri e pastori 268 2, 129| non per lo tale modo; — e cosí, miserabilemente, lo’ fará 269 2, 129| el credessi, non faresti cosí, e non cercaresti né vorresti 270 2, 131| sensualitá l’accusavano, e cosí è la veritá, ora tel voglio 271 2, 131| abbaiando desta le guardie; cosí questo cane della coscienzia 272 2, 131| con la memoria del Sangue, cosí nella morte s’innebria e 273 2, 131| ricevono coloro che passano cosí dolcemente; ma e’ ministri 274 2, 131| turbazione di mente. Or cosí gloriosamente passano bagnati 275 2, 132| offesa che ha facta a me; e cosí riceve la etterna dannazione.~ 276 2, 132| giognendo a la morte non sonno cosí inchinevoli a lassarla per 277 2, 132| separati l’uno da l’altro. Cosí adiviene a questi miseri, 278 2, 132| fede, e colui non l’ebbe. Cosí questi miseri avaranno piú 279 2, 133| l’ultimo della morte. E, cosí facendo, adempirò e’ desidèri 280 2, 134| desiderare quanto tu piú dái; e cosí veggo che tu se’ colui che 281 2, 134| riformaresti la Chiesa tua, e cosí ci daresti refrigerio. Adunque 282 3, 135| quello che Io do in vita, e cosí si fa crudele a se medesimo. 283 3, 135| obbedienzia mia che contristarla; cosí per questa disobbedienzia 284 3, 136| aspectava dal signore suo. Or cosí pensa, carissima figliuola, 285 3, 136| che l’anima ha in me. E cosí, perfecta e imperfecta, 286 3, 137| facto la mia providenzia, e cosí ti dico che infino a l’ultimo 287 3, 137| sopradecte la mia providenzia; e cosí vede e tiene che con providenzia 288 3, 137| egli tiene il contrario. E cosí gli uomini del mondo in 289 3, 138| egli è questo particulare, cosí è generalmente in ogni cosa. —~ 290 3, 138| discernere il colore: e cosí el gusto s’inganna, perché 291 3, 138| egli li può dare la morte.~ Cosí fanno costoro e’ quagli, 292 3, 138| incomportabile a se medesimo. Cosí la bocca del desiderio, 293 3, 139| narrarei. E come egli è questo, cosí generalmente ti potrei contare 294 3, 139| cognoscerebbero e amarebbero, e cosí avarebbero ogni cosa in 295 3, 141| che Io non lo’ provegga. Cosí, comando a la terra che 296 3, 141| peccatore come al giusto, e cosí mando el sole e la piova 297 3, 142| sacramento. E tu sai che egli è cosí, se ben ti ricorda d’averlo[ 298 3, 142| desidera.~ E non poteva Io cosí provedere nel principio 299 3, 142| lavorava in quel cuore dentro, cosí el mostroe di fuore, dicendo 300 3, 142| providenzia, avendola gustata cosí dolcemente.~ Tucto questo 301 3, 142| invisibilmente. Ma egli non parbe cosí al ministro, che, non trovandola, 302 3, 142| questo dolce sacramento. E cosí in tucti gli altri, secondo 303 3, 144| in loto e in miseria, e cosí n’acquisti la morte.~ Cosí 304 3, 144| cosí n’acquisti la morte.~ Cosí l’orecchia si dilecta in 305 3, 144| dato per vita. Non die fare cosí; ma con buona sollicitudine 306 3, 145| suoi fussero virtuosi. E cosí el male anco si fa con questo 307 3, 146| obbrobriosa morte della croce. Cosí questi cotali vanno crociati, 308 3, 146| figura, la quale fu in veritá cosí (ma figura te per quello 309 3, 147| ricevendo e’ loro nemici; cosí questi suonano vita, ricevendo 310 3, 147| questo medesimo suono. E cosí tucti gli altri, chi in 311 3, 148| l’uno quello che l’altro. Cosí el cherico e il religioso 312 3, 148| può fare senza l’altro. E cosí d’ogni altra cosa.~ E non 313 3, 148| soviene; e se il dito, che è cosí piccolo menbro, ha male, 314 3, 148| e con ciò ch’egli ha. E cosí tucte l’altre menbra. Non 315 3, 148| tucte l’altre menbra. Non fa cosí l’uomo superbo, che, vedendo 316 3, 148| El misero sa bene (e cosí dixe Egli) che quello che 317 3, 148| dagli altri. Non ho voluto cosí: anco è tanto ordinata e 318 3, 149| uomo. E tu sai che egli è cosí, che l’hai provato in te 319 3, 150| questo manifesta ch’egli è cosí: che essi si dogliono piú 320 3, 150| sancto Evangelio vi disse cosí la mia Veritá: che «egli 321 3, 151| ma in veritá egli è pure cosí.~ E chi non avarebbe giudicato 322 3, 151| nondimeno non era né fu cosí: ché sosteneva maggiore 323 3, 153| vive. Perché dunque se’ cosí inpazzato? Perché tu t’innamorasti 324 4, 154| virtú, trovarrai che egli è cosí. Ma actende: ché in due 325 4, 154| e la Trinitá etterna; e cosí sempre vedeva me, Dio etterno. 326 4, 154| obbedienzia, è l’umilitá. Cosí ti dixi e dico che la disobbedienzia 327 4, 155| delle mondane ricchezze. E cosí in tucte le cose (le quali 328 4, 156| che s’involle nel loto, cosí voi nel loto della carnalitá.~ 329 4, 158| povari, non erano mendíchi: cosí costoro; sí che trovavano 330 4, 158| tucti stanno in caritá. Cosí questi: a Francesco povarello 331 4, 158| ogni dilecto; ma non era cosí nel principio suo, che egli 332 4, 158| campo della bactaglia.~ E cosí molti te ne potrei contiare, 333 4, 159| appetisce onori, ma vergogne. Cosí morto debba andare alla 334 4, 159| porta che ha lo sportello. Cosí questi cotali hanno preso 335 4, 159| passare gli conveniva, e cosí è: cioè che, non partendosi 336 4, 159| navicella de l’ordine; e cosí è abitatore della cella, 337 4, 159| ingiuria che gli fusse facta, cosí questo parvolo non tiene 338 4, 160| non ti ricominci al primo. Cosí la caritá è perfectissima 339 4, 160| quello che hanno sperato; e cosí tucte l’altre virtú. Solo 340 4, 161| e fadiga de l’ordine; e cosí sta in continuo tormento.~ 341 4, 161| ha facto in suo bene; e, cosí scandalizzato, vive in pena 342 4, 161| e andarono nel profondo. Cosí tu, disobbediente, perché 343 4, 164| facto voto. Ma questi non è cosí: egli s’è legato volontariamente, 344 4, 164| religioso, piú riceve; e cosí il religioso piú che ’l 345 4, 164| religioso piú che ’l secolare, e cosí tucti gli altri.[397]~ 346 4, 165| cominciato uno «O», che è cosí piccola cosa, non die’ tanto 347 4, 165| quello che si comprende; e cosí Io, mare pacifico, so’ solo 348 4, 166| per una chiave generale, e cosí è. E decto t’ho della particulare, 349 4, 166| vecchio contraeste la morte, cosí tucti, chi vuole portare 350 4, 167| la fonte de l’acqua viva, cosí desidera l’anima mia d’escire 351 5, 1| diligentemente scrivessero...~ «E cosí in breve tempo fu composto 352 5, 1| libro fu poi intitolato cosí: «Libro de la divina dottrina, 353 5, 1| scrissero e udîro, nollo pare cosí; e io so’ uno di quegli. 354 5, 1| che io gliel donasse, e cosí feci. Diceva che trovava 355 5, 1| tanto la fama di Caterina, e cosí grande era la reverenza 356 5, 1| pentimenti né a correzioni. Cosí, mentr’ella serba nei suoi 357 5, 1| della Fonte, la Leggenda (cosí fu chiamata) del beato Raimondo 358 5, 1| Stefano Maconi, che finiva cosí: «Sappi, o mio carissimo 359 5, 2| divide in due coll. e va cosí sino all’ultimo del codice. 360 5, 2| sancta Scriptura ne parla cosí», ecc. All’ultima c. 149a 361 5, 2| L’ed. firmata «Raptor» è cosí descritta dal Reichling ( 362 Var | v.~~~~2~~~~~~191~~~~27~~~~Cosí si truova nel terzo stato