Parte, capitolo

  1   Inc,   2|           sua, dove egli mostrava pena e dolore intollerabile de
  2   Inc,   3|        satisfa a la colpa ed a la pena, non per pena finita che
  3   Inc,   3|       colpa ed a la pena, non per pena finita che sostenga, ma
  4   Inc,   3|     veggono offendere), ogni loro pena che sostengono, spirituale
  5   Inc,   3|       colpa che meritava infinita pena: poniamo che sieno state
  6   Inc,   3|           la virtú e sostenuta la pena con desiderio e contrizione
  7   Inc,   4|         satisfa a la colpa e a la pena in sé e in altrui, e come
  8   Inc,   4|    satisfa a la colpa e none a la pena.   — Hotti mostrato, carissima
  9   Inc,   4|           tempo finito per veruna pena che si sostenga, puramente
 10   Inc,   4|           sostenga, puramente pur pena. E dico che si punisce con
 11   Inc,   4|        dico che si punisce con la pena che si sostiene col desiderio,
 12   Inc,   4|        cuore: non per virtú della pena, ma per la virtú del desiderio
 13   Inc,   4|           reputandosi degni della pena e indegni del fructo, per
 14   Inc,   4|       quale amore sta in continua pena, non pena affliggitiva che
 15   Inc,   4|         sta in continua pena, non pena affliggitiva che affligga
 16   Inc,   4|          ciechitá del proximo, ha pena intollerabile; e però si
 17   Inc,   4|           perdonarò la colpa e la pena. Come? che per questo verranno
 18   Inc,   4|           lo’  satisfaczione di pena a questi cotali generali,
 19   Inc,   4|         ricevono satisfaczione di pena come gli altri, ma  di
 20   Inc,   4|        desidèri di coloro che con pena gli offerano dinanzi da
 21   Inc,   4|      ricevono, con le puzze loro, pena etternale, infinita pena,
 22   Inc,   4|          pena etternale, infinita pena, perché non satisfecero
 23   Inc,   4|      peccato.~  che hai come la pena satisfa alla colpa per la
 24   Inc,   4|         non tanto la colpa, ma la pena che séguita doppo la colpa,
 25   Inc,   4|          e amore a satisfare a la pena, vanno alle pene del purgatorio,
 26   Inc,   5|  desiderio di volere portare ogni pena e fadiga infino a la morte
 27   Inc,   5|           piú cognosce, piú sente pena e dolore intollerabile de
 28   Inc,   5|       tanto cresce il dolore e la pena. A cui cresce amore, cresce
 29   Inc,   7|          ti dichiarai che pura la pena, senza il desiderio, non
 30     1,  11|         io fare che io sostenesse pena per te? — E Io ti risposi
 31     1,  12|          si satisfa la colpa e la pena, in te e nel proximo tuo,
 32     1,  12|     proximo tuo, dicendoti che la pena che sostiene la creatura
 33     1,  12|     mortale, non è sofficiente la pena in se sola a satisfare la
 34     1,  12|           satisfare la colpa e la pena, se giá ella non fusse unita
 35     1,  12|           come decto t’ho.~ Ma la pena alora satisfa quando è unita
 36     1,  12|         satisfa quando è unita la pena con la caritá: non per virtú
 37     1,  12|           non per virtú di veruna pena actuale che si sobstenga,
 38     1,  14|         alla quale gli séguita la pena se esso non si corregge
 39     1,  14|          Non potendo Io sostenere pena (e della colpa voleva la
 40     1,  14|        giustizia che n’escisse la pena) e non essendo sufficiente
 41     1,  14|        Adam, acciò che sostenesse pena in quella natura medesima
 42     1,  14|      generazione, non solo per la pena che sostenne nella natura
 43     1,  15|         lo’ rendo piú gravezza di pena dando lo’ l’ecterna dampnazione.
 44     1,  15|    dampnazione. Unde molto ha piú pena uno falso cristiano che
 45     1,  22|        natura umana sostenesse la pena, e la natura divina unita
 46     1,  23|      nella salute de l’anime, con pena sostenendo le molte fadighe,
 47     1,  29|        insieme, e rendere male di pena etternale a coloro che iniquamente
 48     1,  30|     misericordia, non dando tanta pena a’ dannati quanta meritano.~
 49     1,  30| discendesti a limbo, per trare di pena chi t’aveva servito e rendar
 50     1,  37|        della colpa sua non per la pena de l’inferno che ne le séguita,
 51     1,  37|           medesimi e dolore della pena che per la colpa loro aspectano.
 52     1,  38|          sufficiente a narrare la pena di queste tapinelle anime.
 53     1,  38|       visione; el quale l’è tanta pena che, se possibile lo’ fusse,
 54     1,  38|        pene e non vedermi. Questa pena lo’ rinfresca la seconda
 55     1,  38|           dimonio (che è la terza pena) gli raddoppia ogni sua
 56     1,  38|         d’ardere.~ Ancora l’è piú pena, perché ’l vegono nella
 57     1,  38|          l’offesa mia ma  della pena loro; hanno ricevuto morte
 58     1,  39|        rinfrescata e cresciuta la pena, per l’unione che l’anima
 59     1,  40|    cagione se ne vedeva seguitare pena, giognendo eglino al crociato
 60     1,  41|           sazietá, e dilonga è la pena dalla fame.~ Ne l’amore
 61     1,  41|    beatitudine, e però non lo’  pena.~ E non ti pensare che la
 62     1,  41|       giudicio generale non hanno pena, perché non lo’ manca beatitudine,
 63     1,  42|     giudicio generale crescerá la pena de’ danpnati.~ — Hotti narrato
 64     1,  42|       dannati. E questa è l’altra pena loro: vedere la beatitudine
 65     1,  42|          è a loro acrescimento di pena, come a’ giusti la dannazione
 66     1,  42|          la luce.  che lo’ sará pena la visione de’ beati e con
 67     1,  42|           visione de’ beati e con pena aspectano l’ultimo  del
 68     1,  42|         seguitare acrescimento di pena.~ E cosí sará; però che
 69     1,  42|           agl’iniqui sará renduta pena etternale col mezzo del
 70     1,  42|             Rinfrescarasse lo’ la pena e cresciará, riavendo el
 71     1,  42|       sono privati, lo’ cresce la pena e la confusione, perché
 72     1,  42|          le quali commissero, con pena e crociato tormento. Unde
 73     1,  42|          loro mali, ardará e dará pena intollerabile,  come capo
 74     1,  43|        separata dal corpo, cioè o pena o gloria che debba ricevere.   —
 75     1,  44|        fuggire che non sostengano pena, però che in questa vita
 76     1,  44|        non che essi passino senza pena, ma la pena a loro è refrigerio.
 77     1,  44|         passino senza pena, ma la pena a loro è refrigerio. E perché
 78     1,  45|           passi questa vita senza pena.~ — Ora ti voglio mostrare
 79     1,  45|      volontá è quella cosa che  pena a l’uomo. Pena di mente
 80     1,  45|        cosa che  pena a l’uomo. Pena di mente e di corpo portano
 81     1,  45|         Io ti dixi, di longa è la pena dal desiderio; e ’l fastidio
 82     1,  45|    sensitiva è morta, la quale  pena e affligge la mente della
 83     1,  45|      Tolta la volontá, è tolta la pena, e ogni cosa portano con
 84     1,  45|          Io voglio.~ Se Io lo’ do pena da parte delle dimonia,
 85     1,  45|           reputandosi degni della pena. E cosí passano con allegrezza
 86     1,  45|       cognoscimento di loro senza pena affliggitiva.~ Se ella è
 87     1,  45|      colpa vegono che meritarebbe pena infinita, perché è facta
 88     1,  47|     veleno che, come el veleno  pena nel corpo, e ne l’ultimo
 89     1,  48|          possono saziare; e de la pena che  loro la perversa
 90     1,  48|          che solo la volontá dava pena a l’uomo. E perché i servi
 91     1,  48|    vestiti della mia, non sentono pena affliggitiva, ma sonno saziati
 92     1,  48|         sai che l’amore sempre  pena, perdendo quella cosa con
 93     1,  48|     Essendone privati, sostengono pena intollerabile; e tanto la
 94     1,  48|       cosa loro, lassavanle senza pena. Hanno pena perché non hanno
 95     1,  48|      lassavanle senza pena. Hanno pena perché non hanno quel che
 96     1,  48|        Non essendo saziati, hanno pena.~ Quante sonno le pene dello
 97     1,  48|        coltello de l’odio. Quanta pena sostiene l’avaro, che per
 98     1,  48|           sensitivamente, ne trae pena con molti disordinati timori;
 99     1,  48|          e di corpo; cioè che con pena e tormento passa l’anima
100     1,  48|     operazioni sonno morte, e con pena vanno per lo fiume annegandosi,
101     1,  48|          s’ingannano e con quanta pena essi vanno a l’inferno,
102     1,  48|       sonno contenti di sostenere pena per me.~ Ma e’ servi del
103     1,  49|          la nuvila con la propria pena che essi sentono, e con
104     1,  49|  levandosi prima per timore della pena. E perché le tribolazioni
105     1,  49|          per timore della propria pena la quale se ne vede seguitare,
106     1,  49|       levandosi, con timore della pena e impugnati dalla spina
107     1,  53|         me, Padre, non può cadere pena; ma  nel mio Figliuolo.
108     1,  53|           non potete andare senza pena, perché per lo peccato la
109     1,  53|  prosperitáadversitá né altra pena, che poteste sostenere,
110     1,  53|          non potete passare senza pena, e in me non cadde pena,
111     1,  53|           pena, e in me non cadde pena, ma  in lui; e però che
112     1,  57|           cioè temendo la propria pena. E molti, exercitando el
113     1,  58|    commessa la colpa, pativano la pena.~ La legge de l’amore è
114     1,  58|    imperfeczione del timore della pena, e rimase la perfeczione
115     1,  58|     misericordia, fu tolta via la pena delle colpe che si commectono:
116     1,  58|         legge di Moisé di dare la pena subbito che la colpa era
117     1,  59|         l’anima, avendo veduta la pena che séguita doppo la colpa,
118     1,  59|         lo intellecto a vedere la pena sua che per essa colpa aspecta
119     1,  59|      raguardando non solamente la pena ma el fructo delle virtú
120     1,  60|    servendo solo per timore della pena), ma servono con amore.
121     1,  60|        che hanno di non sostenere pena. Costoro, che sonno e’ secondi,
122     1,  60|          peccato per timore della penaabracciare le virtú per
123     1,  60|         tanto che egli sostenesse pena in sé, ma, cadendo nel primo[
124     1,  60|           primo[112] timore della pena, el negò, dicendo che mai
125     1,  63|         piagnere per timore della pena. Poi si leva a la considerazione
126     1,  63|      della consolazione, se sente pena affliggitiva e sentesi debile
127     1,  64|     spirituale amore? Se si sente pena affliggitiva quando non
128     2,  68|        modo e non a mio, riceverá pena e confusione intollerabile
129     2,  69|          non facendolo, stanno in pena: perché alcuna volta si
130     2,  69|       sovenendolo, el soviene con pena, con tedio di mente e stimolo
131     2,  69| dimandasse: — Perché senti questa pena? — rispondarebbe: — Perché
132     2,  74|        volontá a volere sostenere pena, ed escire fuore di casa
133     2,  75|         quale non vuole sostenere pena. E perché in me non può
134     2,  75|       perché in me non può cadere pena,[142] vuole seguitare solo
135     2,  75|   operazione actuale di sostenere pena e tormenti era finita: e
136     2,  75|     mostrare non vi potevo per la pena finita. Gictando sangue
137     2,  75|        operazione mia (cioè de la pena della croce) fu finita;
138     2,  75|        finita; ma el fructo della pena, che avete ricevuto per
139     2,  75|       quale natura umana sostenne pena in me. Verbo, vestito della
140     2,  75|          sé, la Deitá etterna, la pena ch’Io sostenni con tanto
141     2,  75|          144] che infinita sia la pena, né l’actuale del corpo
142     2,  75|         l’actuale del corpo né la pena del desiderio che Io avevo
143     2,  75|         el fructo, che escí della pena e desiderio della vostra
144     2,  75|     mostrare non posso con questa pena finita. Mòstrotelo infinito.
145     2,  76|          alcuno timore di propria pena che ’l mondo le volesse
146     2,  76|       parturiscono le virtú senza pena sopra del proximo loro:
147     2,  76|      siano pene in loro, ma non è pena a la volontá morta, però
148     2,  76|          volontariamente sostiene pena per lo nome mio. Questi
149     2,  77|         nasconde per timore della pena né per timore di perdere
150     2,  78|   sanctissima croce, volendo, con pena e con molto sostenere, fare
151     2,  78|     cotali carissimi figliuoli la pena l’è dilecto, el dilecto
152     2,  78|  spregiato el dilecto e voluta la pena, piú hanno perduta la pena
153     2,  78|        pena, piú hanno perduta la pena e acquistato el dilecto.
154     2,  78|       croce del corpo, sostenendo pena, e la croce del desiderio
155     2,  78|       umana, non poteva sostenere pena, e sempre faceva l’anima
156     2,  78|       carne sosteneva, e la deitá pena non poteva patire; neanco
157     2,  78|      pruovano la virtú.~  che è pena ingrassativa e non affliggitiva,
158     2,  78|           perché veruno dolorepena la può trare del fuoco,
159     2,  79|          amore;[156] unde era con pena. Ché se fusse stato pieno
160     2,  79|         amava, non avarebbe avuta pena; ma perché l’amore perfectamente,
161     2,  79|        quel che egli ama, però ha pena. Ma, separata l’anima dal
162     2,  79|   desiderio suo, e però ama senza pena. È saziata, e di longa è
163     2,  79|         ha fame, ma di longa è la pena da la fame, perché, separata
164     2,  82|          come in essa è finita la pena del desiderio, ma non el
165     2,  82|         veruna cosa può sostenere pena, perché egli ha quello che
166     2,  82|      dolore, ma compassione senza pena, amandoli e sempre pregando
167     2,  82|            È terminata in loro la pena ma non la caritá:  come
168     2,  82|          penosa morte, terminò la pena del crociato desiderio che
169     2,  82|           vostra salute, ma  la pena. Ché se l’affecto della
170     2,  82|      incarnato, con meco, finí la pena del desiderio e non l’amore
171     2,  82|           salute dell’anime senza pena, però che la pena terminò
172     2,  82|           senza pena, però che la pena terminò nella morte loro,
173     2,  83|         me, perché in me non cade pena, e Io volevo che sostenesse
174     2,  83|         corpo a gustare me, senza pena, Dio ecterno, per lo modo
175     2,  84|         in questa e in ogni altra pena per onore di Dio.   — Questi
176     2,  84|     voglio che rimangano con loro pena, per piú gloria e loda del
177     2,  84|           del sostenere mitiga la pena che essi hanno d’essere
178     2,  84|      dilecto; non portando, hanno pena temendo che el loro bene
179     2,  84|         in croce con Cristo e con pena acquistare le virtú, che
180     2,  85|           levando el timore della pena e rimanendo el timore sancto.
181     2,  85|      tollendo via el timore della pena e fondandola in amore e
182     2,  85|       viene a tanta unione, che a pena che egli sappi se egli è
183     2,  88|          peccato per timore della pena, e per timore piangono.[
184     2,  89|      colpe loro, per timore della pena cominciano a piangere. Queste
185     2,  89|        uno cordiale dolore per la pena che lo’ séguita doppo el
186     2,  89|          che sente il dolore e la pena del cuore, comincia a piangere
187     2,  89|        dapno del proximo e non di penadanno proprio di sé,
188     2,  89|       vera e dolce pazienzia ogni pena e molestia, secondo che
189     2,  90|          loro mali per la propria pena che lo’ séguita doppo la
190     2,  90|          servile, cioè di propria pena, e vannosene chi, di subbito,
191     2,  90|        odio si reputa degno della pena; alcuni con una buona simplicitá
192     2,  92|          che termina e finisce la pena,  com’Io ti dissi; però
193     2,  92|          sazietá, e di longa è la pena da la fame, perché ine non
194     2,  92|           beati e lagrimosi senza pena: non con lagrima d’occhio,
195     2,  93|        sta in continuo tormento e pena. Dipo’ la pena gli séguita
196     2,  93|         tormento e pena. Dipo’ la pena gli séguita el pianto; e
197     2,  94|           non potendolo avere, ha pena, e nella pena piagne. Giá
198     2,  94|           avere, ha pena, e nella pena piagne. Giá ti dixi che
199     2,  94|         l’occhio in sé  morte e pena, ma la radice unde ella
200     2,  95|         la colpa per timore della pena, ad acquistare la grazia.
201     2,  95|          mortale per timore della pena. Questo è il generale chiamare,
202     2,  95|         el messo del timore della pena. Poi che egli ha purificata
203     2,  95|            e priva l’anima d’ogni pena, perché col coltello de
204     2,  95|    propria volontá, dove sta ogni pena: ché solo la volontá sensitiva
205     2,  95|         ansietato desiderio e con pena intollerabile de l’offesa
206     2,  95|          di me, Creatore suo: non pena afliggitiva, ché l’amore
207     2,  95|     timore e amore proprio che  pena; ma pena consolativa, solo
208     2,  95|           proprio che  pena; ma pena consolativa, solo de l’offesa
209     2,  95|       fondata in caritá, la quale pena ingrassa l’anima. Godene
210     2,  96|           etterno, non può cadere pena: ma  nel dilecto mio Figliuolo,
211     2,  96|           non potete andare senza pena, ma con molto sostenere
212     2,  96|          stato decto, cognobbe la pena della ingratitudine che
213     2,  99|         modo spesse volte cade in pena e in tedio, e diventane
214     2, 100|      séguita a loro doppo[200] la pena. Costoro nel lume hanno
215     2, 100|          ella si viene: anco, con pena sostenendo obrobrio e molestie
216     2, 101|      senza fastidio, e fame senza pena; perché di lunga è la pena
217     2, 101|        pena; perché di lunga è la pena da la fame, però che essi
218     2, 101|         desidèri loro sonno senza pena, e i vostri sonno con pena.
219     2, 101|        pena, e i vostri sonno con pena. Stanno questi servi miei (
220     2, 103|       asciucta e penosa. La quale pena Io fo sentire a quella anima
221     2, 106|         allegrezza e rimaneva con pena e stimolo di coscienzia
222     2, 119|         né ingiuriaobrobripenatormento. Essi erano
223     2, 119|       avevano, portavano maggiore pena essi che la davano, che
224     2, 121|           che riceveranno crudele pena.~ Sai tu, carissima figliuola (
225     2, 121|     Figliuolo, acquistò con tanta pena in sul legno della sanctissima
226     2, 123|       sancta e buona vita, e, con pena loro e con sancto e grande
227     2, 124|          è. E sai che fu tanta la pena che tu ricevesti nella mente
228     2, 124|     pazienzia, el proximo vostro, pena, tormento e fadiga, da qualunque
229     2, 126|      trapassarò per non darti piú pena.  come tu hai veduto,
230     2, 129|           uomo idiota, il quale a pena saprá pure leggere e non
231     2, 131|      volontá mia, non sosterrebbe pena. Non che fussero però tolte
232     2, 131|         mio amore, non le sarebbe pena, perché questi cotali volontieri
233     2, 131|     questo tempo; ma questa non è pena affliggitiva, anco è pena
234     2, 131|         pena affliggitiva, anco è pena ingrassativa, però che fa
235     2, 132|           tanto orribile che ogni pena che in questa vita si potesse
236     2, 132|       alcuno dilecto né altro che pena intollerabile; e nella disperazione
237     2, 132|     misero te! quanta è grande la pena tua, la quale tu ora ne
238     2, 132|       ripreso; e per maggiore tua pena e confusione hai dinanzi
239     2, 132|           a l’uomo virtuoso, e la pena che séguita a quel che è
240     2, 132|          tenebroso si confonde in pena. Al giusto la tenebre e
241     2, 132|          essi non vorranno, ma di pena di riprensione, di rinfrescamento
242     2, 132|           carissima figliuola, la pena della morte e la bactaglia
243     2, 132|       quel che ella è, cioè della pena che riceve l’uno e del bene
244     2, 132|        questi miseri avaranno piú pena d’una medesima colpa che
245     2, 133|      miseramente vivono, e quanta pena e confusione hanno nella
246     3, 135|          finita (ché finita fu la pena della croce nel Verbo),
247     3, 135|       providenzia provide non con pena di corpo,  come era usanza
248     3, 141|     dilecto e riposo senza veruna pena.~ E però con providenzia
249     3, 141|         in loro la virtú, e della pena, forza e violenzia che fanno
250     3, 141|           etterna, privato d’ogni pena e amaritudine affliggitiva.
251     3, 143|           con la stanchezza della pena del cuore, la quale egli
252     3, 143|      quanto essi ricevono, quegli pena finita, e costoro pena infinita,
253     3, 143|     quegli pena finita, e costoro pena infinita, morendo in stato
254     3, 143|            loro capi, tornando la pena della colpa in cui ella
255     3, 144|          perché tengo Io in tanta pena e affliczione questa anima
256     3, 144|         altrui che con lui, sente pena; la quale pena el fa intrare
257     3, 144|         lui, sente pena; la quale pena el fa intrare a cognoscimento
258     3, 144|  desiderio di volere portare ogni pena, da qualunque lato ella
259     3, 145|      umana generazione, corse con pena e obrobrio alla mensa della
260     3, 145|  sanctissima croce, dove, con sua pena, mangiò il cibo de l’umana
261     3, 145|        della mia Veritá, con loro pena e fadiga che portano per
262     3, 145|         loro, che l’avesse a dare pena; ma solo si dolgono de l’
263     3, 145|       queste pene, che ogni altra pena fanno diminuire e venire
264     3, 145|           crèsciare in amore e in pena; acciò che, stimolati dal
265     3, 148|  abbreviate a loro il tempo della pena mediante la mia misericordia.
266     3, 150|           di sostenere un poca di pena per averle, che sonno la
267     3, 150|         che in ogni modo ricevono pena, desiderando quello che
268     3, 150|          avere. Non avendo, hanno pena, e se e’ perdono, perdono
269     3, 151|      decto che ogni male, danno e pena in questa vita e ne l’altra
270     3, 151|    desidera di lassare la vita, e pena gli è di portarla quando
271     3, 151|            ché sosteneva maggiore pena quello ricco con le sue
272     3, 151|         volontá unde procede ogni pena, e in Lazzaro era morta,
273     3, 151|           e viva in me, che nella pena aveva rifrigerio e consolazione.
274     4, 155|     comandato che perdoni; non ha pena che l’appetito suo non sia
275     4, 156|        senza fastidio, fame senza pena, luce senza tenebre, uno
276     4, 158|         entra per timore, chi per pena e chi per lusinghe. Ogni
277     4, 159|      vogliano essi o no, con loro pena; però gittano via el carico
278     4, 159|         nel fa observatore. Dágli pena la grave obbedienzia? No,
279     4, 159|             Tucto questo fa senza pena o tedio di mente il vero
280     4, 160|          la possiede, non cade in pena né in tristizia afflictiva,
281     4, 161|   navicella de l’ordine con tanta pena a sé e ad altrui, che in
282     4, 161|         misero stare altro che in pena, che è privato della caritá?
283     4, 161|        mutato. Nella mutazione ha pena, perché la volontá sua era
284     4, 161|       Figliuolo, che gli tolle la pena. E però va per la via della
285     4, 161|         dilecto, e egli vi truova pena e amaritudine. Chi vel guida?
286     4, 161|       cosí scandalizzato, vive in pena l’anima e ’l corpo.~ Perché
287     4, 162|          molta fadiga e con molta pena. Però che al cuore freddo
288     4, 162|          sufficiente a portare la pena che gli seguitava doppo
289     4, 165|       colui che lo’ comanda, ma a pena che essi aspectino tanto
290     4, 166|     questo ti dichiarai che neuna pena, che sia data in tempo finito,
291     4, 166|           infinito, puramente pur pena. Satisfa, se la pena è unita
292     4, 166|          pur pena. Satisfa, se la pena è unita col desiderio dell’
293     4, 166|        parla’ti alcuna cosa della pena de’ danpnati, e della gloria
294     5,   1|       questo libro,  che a mala pena trovasi una maniera di parlar
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