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Alfabetica [« »] esser 3 essercita 1 essercizio 3 essere 259 esset 1 essi 365 esso 91 | Frequenza [« »] 269 mondo 268 affecto 260 figliuolo 259 essere 257 tanto 255 unde 253 voi | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze essere |
Parte, capitolo
1 Inc, 2| imperfeczione, parendole essere cagione del male che si 2 Inc, 4| aumiliarai vedendo te per te non essere, e l’essere tuo cognoscerai 3 Inc, 4| te per te non essere, e l’essere tuo cognoscerai da me che 4 Inc, 4| obstinazione che eglino vogliano essere riprovati da me per disperazione, 5 Inc, 5| sareste né dimostrareste d’essere sposi della mia veritá e 6 Inc, 7| al proximo suo; e non può essere altrementi, perché l’amore 7 1, 9| meritato, cognoscendo sé non essere; e l’essere suo, el quale 8 1, 9| cognoscendo sé non essere; e l’essere suo, el quale ha, cognosce 9 1, 9| che ha ricevuta sopra l’essere, la retribuisce a me e non 10 1, 9| retribuisce a me e non a sé. Parle essere ingrata a tanti benefizi 11 1, 9| ricevute, e però le pare essere degna delle pene. Alora 12 1, 10| dimostrativo che dimostra me essere ne l’anima e l’anima unita 13 1, 10| durabile che non gli posso essere tolto se egli non vuole.~ 14 1, 11| che questo, Io le reputo essere chiamare solo con la parola, 15 1, 11| spirito; ma la volontá vuole essere in tucto morta e abnegata 16 1, 11| una prudenzia che non può essere ingannata; ella ha una fortezza 17 1, 11| una fortezza che non può essere venta; ella ha una perseveranzia 18 1, 11| manifestato che virtú non può essere, che sia perfecta, che dia 19 1, 12| Ma questo vasello debba essere pieno, cioè portandole tucte 20 1, 12| fructo di questa sposa d’essere riformato, perché non diminuisce 21 1, 13| della creazione, vedendo sé essere imagine di Dio e datole 22 1, 13| creasti per amore e destile l’essere acciò che ella gustasse 23 1, 15| tenuto l’uomo a me per l’essere che Io gli avevo dato, creandolo 24 1, 15| i dampnati non perdono l’essere per veruno tormento che 25 1, 15| perché non possono perdere l’essere. Perdêro l’essere della 26 1, 15| perdere l’essere. Perdêro l’essere della grazia per la colpa 27 1, 15| per la colpa loro; ma l’essere no. Sí che la colpa è molto 28 1, 18| le cose che participano essere, excepto che del peccato 29 1, 18| non è in me, non è degno d’essere amato. E però offende la 30 1, 18| sommamente buono e hogli dato l’essere con tanto fuoco d’amore. 31 1, 18| sappi che veruno me ne può essere tolto, però che tucti ci 32 1, 23| come noi tralci ci conviene essere uniti ne la vera vite del 33 1, 23| però che ogni cosa che ha essere è uscito ed esce di me. 34 1, 23| cosí dovete fare voi, cioè essere uniti e innestati in questa 35 1, 24| Figliuolo, in cui dovete essere innestati. Non essendo voi 36 1, 24| del ministro, non vi può essere tolto el fructo d’esso Sangue.~ 37 1, 26| altro modo non potavate essere tracti, manda’ lo perché 38 1, 29| strada non può venire meno né essere tolta a colui che la vuole 39 1, 33| reputazione, unde esce il volere essere maggiore che ’l proximo 40 1, 36| so sovenire a chi vuole essere sovenuto da me. Alora vuole 41 1, 36| sovenuto da me. Alora vuole essere sovenuto da me, quando esce 42 1, 38| anima non si può consumare l’essere suo; e non è cosa materiale, 43 1, 41| imperfecta; la qual cosa non può essere, però che in loro non manca 44 1, 43| perché alora cognosce sé non essere, non potendosi levare le 45 1, 43| sforzati, però che non possono essere sforzati come decto t’ho, 46 1, 43| Sí che non aspectano d’essere giudicati né l’uno né l’ 47 1, 45| reverenzia, reputandosi grazia d’essere tribolati per me, e non 48 1, 45| della fede che ’l bene debba essere remunerato e la colpa punita. 49 1, 46| cognosce se medesimo non essere né i difecti suoi che egli 50 1, 46| in sé, donde ha avuto l’essere e ogni grazia che è posta 51 1, 46| grazia che è posta sopra l’essere.~ Non cognoscendo me né 52 1, 47| stato che la persona vuole essere, avendo sancta e buona volontá, 53 1, 47| dixe: «Bene, se tu vuogli essere perfecto, va’ e vende ciò 54 1, 47| qualunque stato si vuole essere, possono tenere, purché 55 1, 48| avendo me, non possono[92] essere saziati, se essi possedessero 56 1, 48| per loro: e però non può essere saziato da loro. Solo Io 57 1, 51| sua. Nella dignitá de l’essere gusta la inextimabile mia 58 1, 51| l’anima, che Io non posso essere offeso da l’una che tucte 59 1, 51| mio Figliuolo), e non può essere signoreggiata se ella non 60 1, 54| Questi due non possono essere congregati nel nome mio 61 1, 56| sonno tre stati che possono essere e sonno in molte creature, 62 1, 56| creatura sonno e possono essere quando con perfecta sollicitudine 63 1, 60| loro, e conoscano loro non essere, e neuna grazia avere da 64 1, 60| Debbansi adunque levare ed essere figliuoli, e servire a me 65 1, 60| anima, neuna cosa gli può essere segreta. E però dixe la 66 1, 62| Io, invisibile, non posso essere veduto da voi, visibili, 67 1, 63| mostrare in che modo gionse ad essere amico (ed essendo facto 68 1, 63| cioè come egli è venuto ad essere amico, dicotelo. In prima 69 1, 64| spirituale e temporale, vuole essere beiuto in me, senza alcuno 70 1, 64| però che Io v’amai senza essere amato. Ogni amore, che voi 71 1, 64| miei fedeli.~ Sí che vuole essere schiecto questo amore. E 72 1, 64| amore suo, non parendogli essere amato quanto gli pare amare. 73 2, 66| inganno del dimonio e per essere piacevoli a me, che sempre 74 2, 69| proximo suo; anco sta in essere trovato senza la caritá 75 2, 70| di mente, perché le pare essere privata della grazia quando 76 2, 70| in amaritudine, e parle essere intro lo ’nferno, sentendosi 77 2, 70| temptazioni.~ Non debba essere ignorante né lassarsi tanto 78 2, 71| visioni mentali, possono essere ingannati ricevendo el demonio 79 2, 71| essendone degna, come può essere? — Alora si vòlle a la larghezza 80 2, 71| con prudenzia, non possa essere ingannata. El quale inganno 81 2, 73| cognoscimento di sé vuole essere condito col cognoscimento 82 2, 74| proximo senza la mia non può essere separata l’una da l’altra.~ 83 2, 75| fu aperto, perché volesti essere percosso e partito el cuore? — 84 2, 76| la bocca, dove manifesta essere venuto ad perfecto stato.~ 85 2, 76| so’ somma bontá e degno d’essere amato, e loro amano per 86 2, 77| anima dimostra in veritá d’essere levata da l’amore imperfecto 87 2, 77| inanimare coloro che vogliono essere veri cavalieri, e combactere 88 2, 78| decto come dimostrano d’essere gionti a la perfeczione 89 2, 78| con esso, e l’uno non può essere senza l’altro se non come 90 2, 78| gli fa beati, non lo’ può essere tolto, unde eglino ricevono 91 2, 79| Padre etterno, di volere essere separate da l’anima, e l’ 92 2, 82| me, che Io non amasse l’essere vostro, voi non sareste. 93 2, 83| de’ beati, desiderava d’essere sciolto dal corpo; la qual 94 2, 83| impediva di potere ritenere ed essere capace e ricevere e gustare 95 2, 83| gridano con lui volendo essere sciolti dal corpo e separati.~ 96 2, 84| cagioni l’anima desidera d’essere sciolta dal corpo. La quale 97 2, 84| La quale cosa non potendo essere, non discorda però dalla 98 2, 84| corpo mio? Io desidero d’essere sciolta dal corpo ed essere 99 2, 84| essere sciolta dal corpo ed essere con Cristo». E dicono ancora 100 2, 84| la pena che essi hanno d’essere sciolti dal corpo.~ Costoro 101 2, 88| questi diversi stati possono essere in una anima levandosi dal 102 2, 89| E recasi in una gloria d’essere perseguitata per lo nome 103 2, 89| medesimo amore che vide in sé essere amata, ama ogni creatura 104 2, 89| puro amore con che si sente essere amata da me; e però si pone 105 2, 89| me, perch’Io v’amai senza essere amato e senza veruno rispecto. 106 2, 89| però che v’ho amati senza essere amato da voi, prima che 107 2, 89| ragione, amandoli senza essere amato da loro; e amare senza 108 2, 90| pacifico, dove l’anima non può essere ingannata mentre che stará 109 2, 90| Alora può conoscere sé non essere: ché se ella fusse alcuna 110 2, 91| mente, né debbale parere essere privata di me quella anima 111 2, 92| lagrime. E come Dio vuole essere servito con cosa infinita 112 2, 92| so’ Dio infinito, voglio essere servito da voi con cosa 113 2, 93| sonno infiniti quanto ad essere, ché l’essere loro non finisce 114 2, 93| quanto ad essere, ché l’essere loro non finisce mai (perché 115 2, 94| e dono ogni cosa che ha essere, so’ somamente buono; e 116 2, 94| non obstante ch’Io dicesse essere infinito: infinito è in 117 2, 94| è in quanto l’affecto è essere de l’anima, ma none l’odio 118 2, 94| che vissero, non volsero essere uniti a l’obbedienzia de’ 119 2, 95| dimostrativo che dimostra me essere per grazia ne l’anima.[190]~ 120 2, 96| durabile, la quale non gli può essere tolta per veruna cosa che 121 2, 97| che non ci sieno o possano essere, vorrei, Padre etterno, 122 2, 97| se questa allegrezza può essere con inganno della propria 123 2, 98| questa legge neuno possa essere costrecto a commectere uno 124 2, 99| umilitá, tucti conformati ad essere giudici della volontá mia 125 2, 100| scandali del mondo, e d’essere privati delle loro consolazioni 126 2, 100| principale affecto debba essere d’ucidere la volontá, che 127 2, 100| venire a perfecta puritá ed essere privata degli scandali, 128 2, 101| cioè che l’anima comincia a essere afamata de l’onore di me, 129 2, 102| questo farebbe per farti essere giudice delle menti e delle 130 2, 103| adiviene alcuna solta che potrá essere per difecto che sará in 131 2, 104| loro. E però non debbono essere ignoranti, ma[210] debbono 132 2, 104| vostro principio, vi parrebbe essere privati di me, e, parendovi 133 2, 104| privati di me, e, parendovi essere privati della mia bontá, 134 2, 106| della virtú che non può essere ingannata), Io ti dirò lo 135 2, 106| e spesse volte potrebbe essere dal dimonio, e sentirebbe 136 2, 106| consolazione, non possono essere ingannati da questa allegrezza.[ 137 2, 108| Però che tu m’amasti senza essere amato da me. O fuoco d’amore, 138 2, 110| a chiunque da lui vuole essere scaldato; e per alcuna immondizia 139 2, 110| è sole. Unde non vi può essere dato el Corpo che non vi 140 2, 110| vivere senza amore.~ Questo essere dato a voi per amore ha 141 2, 111| sentimento de l’anima non può essere ingannato, se ella vorrá, 142 2, 111| occhio de l’intellecto debba essere il principale vedere, però 143 2, 111| vedere, però che egli non può essere ingannato. Adunque con esso 144 2, 112| ed etterna bontá, degno d’essere amato da voi.~ 145 2, 113| posti come angeli, e debbono essere angeli terrestri in questa 146 2, 113| questa vita, però che debbono essere come angeli. In ogni[229] 147 2, 114| limosina; però che essi debbono essere pasciuti da voi delle cose 148 2, 114| necessitá loro. E voi dovete essere pasciuti e notricati da 149 2, 116| loro. E cosí non debbono essere offesi, però che, offendendo 150 2, 116| loro non reputo ne debba essere né l’onore né la persecuzione; 151 2, 117| ricevere alcuna lesione né essere percosso da loro; ma Io 152 2, 117| altro modo non potrebbero essere legati.~ Con questo legame 153 2, 117| per li loro difecti, d’essere privati del lume, e come 154 2, 117| quale persecuzione non debba essere facta per alcuno difecto 155 2, 118| reverenzia non è facta né debba essere facta a loro per loro, ma 156 2, 118| sacramento non può diminuire né essere diviso, non debba venire 157 2, 119| No, però che egli non può essere solo el lume della grazia, 158 2, 119| lume della grazia, né può essere diviso: anco si conviene 159 2, 119| membro del subdito loro essere infracidato per la puzza 160 2, 119| angeli, e cosí dovarebbero essere: dati a voi da la mia bontá 161 2, 119| sonno quegli che non sono: l’essere loro hanno ricevuto da la 162 2, 119| grazia che è posta sopra l’essere. E però invano si può colui 163 2, 119| la guardo. È vero che l’essere e le[245] grazie che Io 164 2, 119| che Io ho poste sopra l’essere vostro voglio che nel tempo 165 2, 119| umilitá e caritá, sapevano essere, e a ciascuno davano el 166 2, 120| sonno tenuti e obligati d’essere), quanto essi sonno degni 167 2, 120| quanto essi sonno degni d’essere amati! E doveteli avere 168 2, 121| degni di maggiore premio e d’essere posti come margarite nel 169 2, 121| che non è mio. A me debba essere dato gloria e loda al nome 170 2, 121| loro difecto vi possono essere tolti, né diminuisce la 171 2, 121| miserabili, non degni d’essere chiamati ministri, sonno 172 2, 121| colpa sua, perché non può essere costrecto a colpa di peccato 173 2, 121| dignitá che egli hanno d’essere miei ministri: anco saranno 174 2, 124| perché non ha bisogno d’essere purificata, perché in loro 175 2, 124| puzza, che quasi ti pareva essere in su la morte. Tu non vedevi 176 2, 125| fraterna, e ogniuno vuole essere il maggiore e ogniuno mira 177 2, 125| gli agnelli che vorranno essere observatori de l’ordine, 178 2, 125| l’ordine, in sé, non può essere guasto né corrocto per lo 179 2, 125| observare volontaria povertá e d’essere continenti. Questo come 180 2, 126| mecterle nel letame. Tu debbi essere specchio d’onestá; e tu 181 2, 126| mio.~ La memoria tua debba essere piena de’ benefizi miei, 182 2, 127| e i tuoi dilecti debbono essere i poveri e il visitare gl’ 183 2, 127| nella casa mia, che debba essere casa d’orazione, e dove 184 2, 127| e sancta vita, e debbavi essere l’odore della veritá, ed 185 2, 127| muoiono mai quanto che ad essere, governandole e ministrando 186 2, 128| unti miei, e’ quali debbono essere umili sí perché ogniuno 187 2, 128| agnello umile, che egli debba essere, è facto montone con le 188 2, 128| che, parendo lo’ amare e essere teneri di loro medesimi, 189 2, 128| potenzia che non gli fa essere immobili e statue ferme 190 2, 129| cotali iniqui, non degni d’essere chiamati non tanto ministri 191 2, 129| come medico che egli debba essere, curi quella anima. El misero 192 2, 129| insieme; e tu ti dilecti d’essere dimonio, e di conversare 193 2, 129| mia; benché neuno debba essere sí matto né tu sí cieco 194 2, 130| le case loro che debbono essere riceptacolo de’ servi miei 195 2, 132| perché si vede nella vita sua essere stato fuore d’ogni virtú. 196 2, 132| avere seguitate le virtú e d’essere ito per la dottrina della 197 2, 132| sarebbero quel che debbono essere e non sonno. Anco tucto 198 2, 134| solo colui che se’; e l’essere e ogni grazia, che hai posta 199 2, 134| grazia, che hai posta sopra l’essere, ho da te, che mel desti 200 2, 134| unti tuoi, e’ quali debbono essere angeli terrestri in questa[ 201 2, 134| miseria, dove essi debbono essere specchio di virtú. E perché 202 3, 135| egli è uno cibo che vuole essere preso con la bocca del sancto 203 3, 137| ingiuria, ma el tempo e l’essere che egli ha avuto da[310] 204 3, 137| avuto da[310] me. El quale essere gli diei non perché offendesse 205 3, 138| Unde chi va per lui non può essere ingannato né andare in tenebre; 206 3, 138| perché Io gli amai senza essere[313] amato da loro. Ed essi 207 3, 140| perché tu cognosca te non essere e abbi materia d’umiliarti 208 3, 140| stabile, che non ti può essere tolta né mutata (cioè di 209 3, 140| perché li conservo ne l’essere e difendoli da’ nemici loro. 210 3, 140| crudele a sé, unde non può essere pietoso al proximo suo. 211 3, 141| senza me veruna cosa può essere. Unde, se esso vuole bellezza, 212 3, 141| né bontá veruna: par lo’ essere privati d’ogni bene. E, 213 3, 141| della mia caritá non vi può essere l’acqua di questo amore, 214 3, 143| prima che voi fuste; senza essere amato[327] da voi, Io v’ 215 3, 144| sentimento: né nel mondo gli pare essere, ché non v’è; né in me gli 216 3, 144| non v’è; né in me gli pare essere, ché non ha sentimento veruno, 217 3, 144| piú né meno offende ne l’essere suo con disordenato piacere 218 3, 144| stia umile e vegga sé non essere, ma l’essere e ogni grazia[ 219 3, 144| vegga sé non essere, ma l’essere e ogni grazia[331] che è 220 3, 144| 331] che è posta sopra l’essere ricognosca da me, che so’ 221 3, 144| bisognino. Talora gli parrá essere ne lo ’nferno, che, senza 222 3, 144| providenzia, perché si vede essere uscita di sí grande pelago 223 3, 145| operazione. Perché neuno bene può essere facto se non nella caritá 224 3, 145| in questa caritá, non può essere veruno bene, poniamo che 225 3, 145| carcere del corpo, ne lo’ pare essere di fuore; e, perché molto 226 3, 145| cognoscendo ch’Io so’ degno d’essere amato e servito) e del danno 227 3, 149| povari e non vorrebbero essere: questi sonno ricchi quanto 228 3, 150| esce la superbia, volendo essere il maggiore; la ingiustizia 229 3, 150| desiderio suo, che debba essere unito in me che so’ bene 230 3, 151| povertade, raguarda Dio essere facto uomo, vestito della 231 3, 151| queste ricchezze, e non può essere de l’uno che ella non sia 232 3, 152| mia creatura, dandole l’essere alla imagine e similitudine 233 3, 152| cosa data a voi, che abbia essere, vi do per questo fine. 234 4, 154| giuste petizioni debbono essere exauditi; e però Io, somma 235 4, 154| luce non può offendere né essere offeso che egli non s’avegga, 236 4, 155| l’obbedienzia mostrate d’essere fedeli. Posti vi so’ dalla 237 4, 155| imaginazione. E’ ti conviene essere sciolto. Esce del peccato 238 4, 155| della viltá, desiderando d’essere tenuti vili, ma piú tosto 239 4, 158| volontá mia; anco desiderava d’essere avilito nel mondo, macerando 240 4, 158| Dove è superbia non può essere obbedienzia; e giá ti dixi 241 4, 159| sonno facti e decti? e l’essere tenuto vile? No, perch’egli 242 4, 159| decto è.~ L’obbediente vuole essere il primo che entri in coro 243 4, 161| fugge.~ Al coro sempre vuole essere l’ultimo a intrare e il 244 4, 162| sonno, come essi debbono essere, né gattivi sonno, cioè 245 4, 162| quale chiavicella debba essere col funicello della viltá, 246 4, 163| gloriosa virtú. Vuogli tu essere grata de’ benefizi ricevuti 247 4, 165| di me, cognoscendo sé non essere, e il difecto suo, e me 248 4, 165| da cosa minore non può essere compreso questo bene infinito, 249 4, 167| raguardando me in te, vidi me essere imagine tua, donandomi la 250 5, 1| De Misintis, che dicesi essere appunto la versione del 251 5, 1| appresso notati, non si può essere egualmente sicuri che non 252 5, 1| edizione ha il pregio di essere stata fatta sopra uno dei 253 5, 1| codici, che il Gigli suppone essere di mano di Stefano Maconi, 254 5, 1| credo possa dedursi dall’essere il solo (certamente il solo 255 5, 1| p. 198, nota 19) dice essere la «copia autentica».~ [ 256 5, 2| che il Luchaire ritiene essere probabilmente quelli di 257 Var | 4 v.~~~~2~~~~...debba essere della dileczione...~~~~3 258 Var | 24~~~~...non parendogli essere amato quanto gli pare amare. 259 Var | 228~~~~27~~~~...debbono essere angeli terrestri in questa