Parte, capitolo

  1   Inc,   2|           imperfeczione, parendole essere cagione del male che si
  2   Inc,   4|   aumiliarai vedendo te per te non essere, e l’essere tuo cognoscerai
  3   Inc,   4|          te per te non essere, e l’essere tuo cognoscerai da me che
  4   Inc,   4|   obstinazione che eglino vogliano essere riprovati da me per disperazione,
  5   Inc,   5|         sareste né dimostrareste d’essere sposi della mia veritá e
  6   Inc,   7|          al proximo suo; e non può essere altrementi, perché l’amore
  7     1,   9|       meritato, cognoscendo sé non essere; e l’essere suo, el quale
  8     1,   9|     cognoscendo sé non essere; e l’essere suo, el quale ha, cognosce
  9     1,   9|            che ha ricevuta sopra l’essere, la retribuisce a me e non
 10     1,   9| retribuisce a me e non a sé. Parle essere ingrata a tanti benefizi
 11     1,   9|           ricevute, e però le pare essere degna delle pene. Alora
 12     1,  10|       dimostrativo che dimostra me essere ne l’anima e l’anima unita
 13     1,  10|         durabile che non gli posso essere tolto se egli non vuole.~
 14     1,  11|           che questo, Io le reputo essere chiamare solo con la parola,
 15     1,  11|       spirito; ma la volontá vuole essere in tucto morta e abnegata
 16     1,  11|          una prudenzia che non può essere ingannata; ella ha una fortezza
 17     1,  11|           una fortezza che non può essere venta; ella ha una perseveranzia
 18     1,  11|      manifestato che virtú non può essere, che sia perfecta, che dia
 19     1,  12|            Ma questo vasello debba essere pieno, cioè portandole tucte
 20     1,  12|           fructo di questa sposa d’essere riformato, perché non diminuisce
 21     1,  13|        della creazione, vedendoessere imagine di Dio e datole
 22     1,  13|      creasti per amore e destile l’essere acciò che ella gustasse
 23     1,  15|           tenuto l’uomo a me per l’essere che Io gli avevo dato, creandolo
 24     1,  15|           i dampnati non perdono l’essere per veruno tormento che
 25     1,  15|       perché non possono perdere l’essere. Perdêro l’essere della
 26     1,  15|        perdere l’essere. Perdêro l’essere della grazia per la colpa
 27     1,  15|            per la colpa loro; ma l’essere no.  che la colpa è molto
 28     1,  18|            le cose che participano essere, excepto che del peccato
 29     1,  18|         non è in me, non è degno d’essere amato. E però offende la
 30     1,  18|    sommamente buono e hogli dato l’essere con tanto fuoco d’amore.
 31     1,  18|         sappi che veruno me ne può essere tolto, però che tucti ci
 32     1,  23|        come noi tralci ci conviene essere uniti ne la vera vite del
 33     1,  23|          però che ogni cosa che ha essere è uscito ed esce di me.
 34     1,  23|         cosí dovete fare voi, cioè essere uniti e innestati in questa
 35     1,  24|           Figliuolo, in cui dovete essere innestati. Non essendo voi
 36     1,  24|           del ministro, non vi può essere tolto el fructo d’esso Sangue.~
 37     1,  26|            altro modo non potavate essere tracti, manda’ lo perché
 38     1,  29|      strada non può venire meno né essere tolta a colui che la vuole
 39     1,  33|   reputazione, unde esce il volere essere maggiore che ’l proximo
 40     1,  36|            so sovenire a chi vuole essere sovenuto da me. Alora vuole
 41     1,  36|        sovenuto da me. Alora vuole essere sovenuto da me, quando esce
 42     1,  38|       anima non si può consumare l’essere suo; e non è cosa materiale,
 43     1,  41|   imperfecta; la qual cosa non può essere, però che in loro non manca
 44     1,  43|       perché alora cognosce sé non essere, non potendosi levare le
 45     1,  43|     sforzati, però che non possono essere sforzati come decto t’ho,
 46     1,  43|              che non aspectano d’essere giudicati né l’uno né l’
 47     1,  45|   reverenzia, reputandosi grazia d’essere tribolati per me, e non
 48     1,  45|       della fede che ’l bene debba essere remunerato e la colpa punita.
 49     1,  46|           cognosce se medesimo non essere né i difecti suoi che egli
 50     1,  46|            in sé, donde ha avuto l’essere e ogni grazia che è posta
 51     1,  46|         grazia che è posta sopra l’essere.~ Non cognoscendo me né
 52     1,  47|         stato che la persona vuole essere, avendo sancta e buona volontá,
 53     1,  47|          dixe: «Bene, se tu vuogli essere perfecto, va’ e vende ciò
 54     1,  47|           qualunque stato si vuole essere, possono tenere, purché
 55     1,  48|         avendo me, non possono[92] essere saziati, se essi possedessero
 56     1,  48|           per loro: e però non può essere saziato da loro. Solo Io
 57     1,  51|            sua. Nella dignitá de l’essere gusta la inextimabile mia
 58     1,  51|          l’anima, che Io non posso essere offeso da l’una che tucte
 59     1,  51|          mio Figliuolo), e non può essere signoreggiata se ella non
 60     1,  54|             Questi due non possono essere congregati nel nome mio
 61     1,  56|        sonno tre stati che possono essere e sonno in molte creature,
 62     1,  56|           creatura sonno e possono essere quando con perfecta sollicitudine
 63     1,  60|         loro, e conoscano loro non essere, e neuna grazia avere da
 64     1,  60|         Debbansi adunque levare ed essere figliuoli, e servire a me
 65     1,  60|          anima, neuna cosa gli può essere segreta. E però dixe la
 66     1,  62|          Io, invisibile, non posso essere veduto da voi, visibili,
 67     1,  63|     mostrare in che modo gionse ad essere amico (ed essendo facto
 68     1,  63|         cioè come egli è venuto ad essere amico, dicotelo. In prima
 69     1,  64|      spirituale e temporale, vuole essere beiuto in me, senza alcuno
 70     1,  64|           però che Io v’amai senza essere amato. Ogni amore, che voi
 71     1,  64|         miei fedeli.~  che vuole essere schiecto questo amore. E
 72     1,  64|          amore suo, non parendogli essere amato quanto gli pare amare.
 73     2,  66|          inganno del dimonio e per essere piacevoli a me, che sempre
 74     2,  69|           proximo suo; anco sta in essere trovato senza la caritá
 75     2,  70|           di mente, perché le pare essere privata della grazia quando
 76     2,  70|            in amaritudine, e parle essere intro lo ’nferno, sentendosi
 77     2,  70|            temptazioni.~ Non debba essere ignorantelassarsi tanto
 78     2,  71|           visioni mentali, possono essere ingannati ricevendo el demonio
 79     2,  71|          essendone degna, come può essere? — Alora si vòlle a la larghezza
 80     2,  71|           con prudenzia, non possa essere ingannata. El quale inganno
 81     2,  73|          cognoscimento di sé vuole essere condito col cognoscimento
 82     2,  74|       proximo senza la mia non può essere separata l’una da l’altra.~
 83     2,  75|          fu aperto, perché volesti essere percosso e partito el cuore? —
 84     2,  76|           la bocca, dove manifesta essere venuto ad perfecto stato.~
 85     2,  76|          sosomma bontá e degno d’essere amato, e loro amano per
 86     2,  77|         anima dimostra in veritá d’essere levata da l’amore imperfecto
 87     2,  77|      inanimare coloro che vogliono essere veri cavalieri, e combactere
 88     2,  78|            decto come dimostrano d’essere gionti a la perfeczione
 89     2,  78|          con esso, e l’uno non può essere senza l’altro se non come
 90     2,  78|          gli fa beati, non lo’ può essere tolto, unde eglino ricevono
 91     2,  79|           Padre etterno, di volere essere separate da l’anima, e l’
 92     2,  82|            me, che Io non amasse l’essere vostro, voi non sareste.
 93     2,  83|            de’ beati, desiderava d’essere sciolto dal corpo; la qual
 94     2,  83|     impediva di potere ritenere ed essere capace e ricevere e gustare
 95     2,  83|            gridano con lui volendo essere sciolti dal corpo e separati.~
 96     2,  84|         cagioni l’anima desidera d’essere sciolta dal corpo. La quale
 97     2,  84|          La quale cosa non potendo essere, non discorda però dalla
 98     2,  84|           corpo mio? Io desidero d’essere sciolta dal corpo ed essere
 99     2,  84|        essere sciolta dal corpo ed essere con Cristo». E dicono ancora
100     2,  84|           la pena che essi hanno d’essere sciolti dal corpo.~ Costoro
101     2,  88|       questi diversi stati possono essere in una anima levandosi dal
102     2,  89|           E recasi in una gloria d’essere perseguitata per lo nome
103     2,  89|      medesimo amore che vide in sé essere amata, ama ogni creatura
104     2,  89|        puro amore con che si sente essere amata da me; e però si pone
105     2,  89|          me, perch’Io v’amai senza essere amato e senza veruno rispecto.
106     2,  89|          però che v’ho amati senza essere amato da voi, prima che
107     2,  89|            ragione, amandoli senza essere amato da loro; e amare senza
108     2,  90|     pacifico, dove l’anima non può essere ingannata mentre che stará
109     2,  90|         Alora può conoscere sé non essere: ché se ella fusse alcuna
110     2,  91|           mente, né debbale parere essere privata di me quella anima
111     2,  92|          lagrime. E come Dio vuole essere servito con cosa infinita
112     2,  92|           soDio infinito, voglio essere servito da voi con cosa
113     2,  93|           sonno infiniti quanto ad essere, ché l’essere loro non finisce
114     2,  93|            quanto ad essere, ché l’essere loro non finisce mai (perché
115     2,  94|            e dono ogni cosa che ha essere, so’ somamente buono; e
116     2,  94|         non obstante ch’Io dicesse essere infinito: infinito è in
117     2,  94|            è in quanto l’affecto è essere de l’anima, ma none l’odio
118     2,  94|           che vissero, non volsero essere uniti a l’obbedienzia de’
119     2,  95|       dimostrativo che dimostra me essere per grazia ne l’anima.[190]~
120     2,  96|     durabile, la quale non gli può essere tolta per veruna cosa che
121     2,  97|         che non ci sieno o possano essere, vorrei, Padre etterno,
122     2,  97|           se questa allegrezza può essere con inganno della propria
123     2,  98|           questa legge neuno possa essere costrecto a commectere uno
124     2,  99|       umilitá, tucti conformati ad essere giudici della volontá mia
125     2, 100|            scandali del mondo, e d’essere privati delle loro consolazioni
126     2, 100|           principale affecto debba essere d’ucidere la volontá, che
127     2, 100|        venire a perfecta puritá ed essere privata degli scandali,
128     2, 101|        cioè che l’anima comincia a essere afamata de l’onore di me,
129     2, 102|           questo farebbe per farti essere giudice delle menti e delle
130     2, 103|    adiviene alcuna solta che potrá essere per difecto che sará in
131     2, 104|           loro. E però non debbono essere ignoranti, ma[210] debbono
132     2, 104|      vostro principio, vi parrebbe essere privati di me, e, parendovi
133     2, 104|        privati di me, e, parendovi essere privati della mia bontá,
134     2, 106|            della virtú che non può essere ingannata), Io ti dirò lo
135     2, 106|            e spesse volte potrebbe essere dal dimonio, e sentirebbe
136     2, 106|          consolazione, non possono essere ingannati da questa allegrezza.[
137     2, 108|         Però che tu m’amasti senza essere amato da me. O fuoco d’amore,
138     2, 110|            a chiunque da lui vuole essere scaldato; e per alcuna immondizia
139     2, 110|            è sole. Unde non vi può essere dato el Corpo che non vi
140     2, 110|        vivere senza amore.~ Questo essere dato a voi per amore ha
141     2, 111|      sentimento de l’anima non può essere ingannato, se ella vorrá,
142     2, 111|       occhio de l’intellecto debba essere il principale vedere, però
143     2, 111|      vedere, però che egli non può essere ingannato. Adunque con esso
144     2, 112|          ed etterna bontá, degno d’essere amato da voi.~
145     2, 113|       posti come angeli, e debbono essere angeli terrestri in questa
146     2, 113|      questa vita, però che debbono essere come angeli. In ogni[229]
147     2, 114|    limosina; però che essi debbono essere pasciuti da voi delle cose
148     2, 114|       necessitá loro. E voi dovete essere pasciuti e notricati da
149     2, 116|           loro. E cosí non debbono essere offesi, però che, offendendo
150     2, 116|           loro non reputo ne debba essere né l’onore né la persecuzione;
151     2, 117|         ricevere alcuna lesioneessere percosso da loro; ma Io
152     2, 117|          altro modo non potrebbero essere legati.~ Con questo legame
153     2, 117|             per li loro difecti, d’essere privati del lume, e come
154     2, 117|       quale persecuzione non debba essere facta per alcuno difecto
155     2, 118|    reverenzia non è factadebba essere facta a loro per loro, ma
156     2, 118|    sacramento non può diminuireessere diviso, non debba venire
157     2, 119|          No, però che egli non può essere solo el lume della grazia,
158     2, 119|          lume della grazia, né può essere diviso: anco si conviene
159     2, 119|            membro del subdito loro essere infracidato per la puzza
160     2, 119|         angeli, e cosí dovarebbero essere: dati a voi da la mia bontá
161     2, 119|       sonno quegli che non sono: l’essere loro hanno ricevuto da la
162     2, 119|         grazia che è posta sopra l’essere. E però invano si può colui
163     2, 119|            la guardo. È vero che l’essere e le[245] grazie che Io
164     2, 119|            che Io ho poste sopra l’essere vostro voglio che nel tempo
165     2, 119|         umilitá e caritá, sapevano essere, e a ciascuno davano el
166     2, 120|          sonno tenuti e obligati d’essere), quanto essi sonno degni
167     2, 120|          quanto essi sonno degni d’essere amati! E doveteli avere
168     2, 121|       degni di maggiore premio e d’essere posti come margarite nel
169     2, 121|          che non è mio. A me debba essere dato gloria e loda al nome
170     2, 121|            loro difecto vi possono essere tolti, né diminuisce la
171     2, 121|            miserabili, non degni d’essere chiamati ministri, sonno
172     2, 121|          colpa sua, perché non può essere costrecto a colpa di peccato
173     2, 121|           dignitá che egli hanno d’essere miei ministri: anco saranno
174     2, 124|            perché non ha bisogno d’essere purificata, perché in loro
175     2, 124|         puzza, che quasi ti pareva essere in su la morte. Tu non vedevi
176     2, 125|          fraterna, e ogniuno vuole essere il maggiore e ogniuno mira
177     2, 125|           gli agnelli che vorranno essere observatori de l’ordine,
178     2, 125|           l’ordine, in sé, non può essere guastocorrocto per lo
179     2, 125|   observare volontaria povertá e d’essere continenti. Questo come
180     2, 126|      mecterle nel letame. Tu debbi essere specchio d’onestá; e tu
181     2, 126|         mio.~ La memoria tua debba essere piena de’ benefizi miei,
182     2, 127|           e i tuoi dilecti debbono essere i poveri e il visitare gl’
183     2, 127|          nella casa mia, che debba essere casa d’orazione, e dove
184     2, 127|           e sancta vita, e debbavi essere l’odore della veritá, ed
185     2, 127|          muoiono mai quanto che ad essere, governandole e ministrando
186     2, 128|        unti miei, e’ quali debbono essere umili  perché ogniuno
187     2, 128|      agnello umile, che egli debba essere, è facto montone con le
188     2, 128|           che, parendo lo’ amare e essere teneri di loro medesimi,
189     2, 128|            potenzia che non gli fa essere immobili e statue ferme
190     2, 129|         cotali iniqui, non degni d’essere chiamati non tanto ministri
191     2, 129|         come medico che egli debba essere, curi quella anima. El misero
192     2, 129|         insieme; e tu ti dilecti d’essere dimonio, e di conversare
193     2, 129|            mia; benché neuno debba essere  matto né tu  cieco
194     2, 130|           le case loro che debbono essere riceptacolo de’ servi miei
195     2, 132|      perché si vede nella vita sua essere stato fuore d’ogni virtú.
196     2, 132|       avere seguitate le virtú e d’essere ito per la dottrina della
197     2, 132|         sarebbero quel che debbono essere e non sonno. Anco tucto
198     2, 134|            solo colui che se’; e l’essere e ogni grazia, che hai posta
199     2, 134|      grazia, che hai posta sopra l’essere, ho da te, che mel desti
200     2, 134|        unti tuoi, e’ quali debbono essere angeli terrestri in questa[
201     2, 134|         miseria, dove essi debbono essere specchio di virtú. E perché
202     3, 135|          egli è uno cibo che vuole essere preso con la bocca del sancto
203     3, 137|          ingiuria, ma el tempo e l’essere che egli ha avuto da[310]
204     3, 137|         avuto da[310] me. El quale essere gli diei non perché offendesse
205     3, 138|        Unde chi va per lui non può essere ingannatoandare in tenebre;
206     3, 138|           perché Io gli amai senza essere[313] amato da loro. Ed essi
207     3, 140|          perché tu cognosca te non essere e abbi materia d’umiliarti
208     3, 140|            stabile, che non ti può essere tolta né mutata (cioè di
209     3, 140|            perché li conservo ne l’essere e difendoli da’ nemici loro.
210     3, 140|         crudele a sé, unde non può essere pietoso al proximo suo.
211     3, 141|           senza me veruna cosa può essere. Unde, se esso vuole bellezza,
212     3, 141|           né bontá veruna: par lo’ essere privati d’ogni bene. E,
213     3, 141|        della mia caritá non vi può essere l’acqua di questo amore,
214     3, 143|         prima che voi fuste; senza essere amato[327] da voi, Io v’
215     3, 144|  sentimento: né nel mondo gli pare essere, ché non v’è; né in me gli
216     3, 144|         non v’è; né in me gli pare essere, ché non ha sentimento veruno,
217     3, 144|           piú né meno offende ne l’essere suo con disordenato piacere
218     3, 144|          stia umile e vegga sé non essere, ma l’essere e ogni grazia[
219     3, 144|          vegga sé non essere, ma l’essere e ogni grazia[331] che è
220     3, 144|           331] che è posta sopra l’essere ricognosca da me, che so’
221     3, 144|        bisognino. Talora gli parrá essere ne lo ’nferno, che, senza
222     3, 144|        providenzia, perché si vede essere uscita di  grande pelago
223     3, 145|  operazione. Perché neuno bene può essere facto se non nella caritá
224     3, 145|          in questa caritá, non può essere veruno bene, poniamo che
225     3, 145|     carcere del corpo, ne lo’ pare essere di fuore; e, perché molto
226     3, 145|      cognoscendo ch’Io sodegno d’essere amato e servito) e del danno
227     3, 149|            povari e non vorrebbero essere: questi sonno ricchi quanto
228     3, 150|          esce la superbia, volendo essere il maggiore; la ingiustizia
229     3, 150|           desiderio suo, che debba essere unito in me che sobene
230     3, 151|            povertade, raguarda Dio essere facto uomo, vestito della
231     3, 151|        queste ricchezze, e non può essere de l’uno che ella non sia
232     3, 152|            mia creatura, dandole l’essere alla imagine e similitudine
233     3, 152|         cosa data a voi, che abbia essere, vi do per questo fine.
234     4, 154|           giuste petizioni debbono essere exauditi; e però Io, somma
235     4, 154|          luce non può offendereessere offeso che egli non s’avegga,
236     4, 155|           l’obbedienzia mostrate d’essere fedeli. Posti vi so’ dalla
237     4, 155|       imaginazione. E’ ti conviene essere sciolto. Esce del peccato
238     4, 155|         della viltá, desiderando d’essere tenuti vili, ma piú tosto
239     4, 158|     volontá mia; anco desiderava d’essere avilito nel mondo, macerando
240     4, 158|            Dove è superbia non può essere obbedienzia; e giá ti dixi
241     4, 159|           sonno facti e decti? e l’essere tenuto vile? No, perch’egli
242     4, 159|       decto è.~ L’obbediente vuole essere il primo che entri in coro
243     4, 161|       fugge.~ Al coro sempre vuole essere l’ultimo a intrare e il
244     4, 162|           sonno, come essi debbono essere, né gattivi sonno, cioè
245     4, 162|            quale chiavicella debba essere col funicello della viltá,
246     4, 163|          gloriosa virtú. Vuogli tu essere grata de’ benefizi ricevuti
247     4, 165|          di me, cognoscendo sé non essere, e il difecto suo, e me
248     4, 165|             da cosa minore non può essere compreso questo bene infinito,
249     4, 167|      raguardando me in te, vidi me essere imagine tua, donandomi la
250     5,   1|            De Misintis, che dicesi essere appunto la versione del
251     5,   1|        appresso notati, non si può essere egualmente sicuri che non
252     5,   1|           edizione ha il pregio di essere stata fatta sopra uno dei
253     5,   1|       codici, che il Gigli suppone essere di mano di Stefano Maconi,
254     5,   1|           credo possa dedursi dall’essere il solo (certamente il solo
255     5,   1|              p. 198, nota 19) dice essere la «copia autentica».~ [
256     5,   2|            che il Luchaire ritiene essere probabilmente quelli di
257   Var     |              4 v.~~~~2~~~~...debba essere della dileczione...~~~~3 
258   Var     |            24~~~~...non parendogli essere amato quanto gli pare amare.
259   Var     |            228~~~~27~~~~...debbono essere angeli terrestri in questa
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