Parte, capitolo

  1   Inc,   1|       Chiesa; la terza generale per tucto quanto il mondo, e singularmente
  2   Inc,   2|   persecuzione della sancta Chiesa. Tucto questo l’accendeva il fuoco
  3   Inc,   2|          del male che si faceva per tucto quanto el mondo, concipendo
  4   Inc,   7|          proprio. Egli ha avelenato tucto quanto el mondo e infermato
  5   Inc,   7|            veritá di fare utilitá a tucto el mondo, in comune e in
  6   Inc,   7|            l’affecto alla salute di tucto quanto il mondo, sovenendo
  7   Inc,   7|       differenti che Io non ho dato tucto a uno, anco a cui ne do
  8   Inc,   8|           doctrina della veritá, in tucto è forte e perseverante se
  9     1,  11|             volontá vuole essere in tucto morta e abnegata e sottoposta
 10     1,  11|         peccato facesse per campare tucto il mondo de lo ’nferno,
 11     1,  12|       obiecto, che so’ essa caritá. Tucto questo t’ho mostrato perché
 12     1,  13|            speranza della salute di tucto quanto el mondo e della
 13     1,  13|             che l’uomo participasse tucto te, alta, etterna Trinitá.
 14     1,  14|            da l’anima, benché non a tucto; e questo si fa nel sancto
 15     1,  16|       sancta Chiesa, ma pregava per tucto quanto el mondo.   Alora
 16     1,  16|        sicurtá sancta dimandava per tucto quanto el mondo.~ E poniamo
 17     1,  16|            stendea l’orazione sua a tucto quanto el mondo ( come
 18     1,  16|            non possa piú, perché al tucto pare privato de l’unione
 19     1,  17|        questo amore hanno avelenato tucto quanto il mondo, però che
 20     1,  18|             nel pugno suo rinchiuso tucto l’universo mondo, dicendo
 21     1,  19|      medesima: — O anima mia, oimè! tucto il tempo della vita tua
 22     1,  19|           che si voleva a rimediare tucto quanto el mondo, a placare
 23     1,  23|            potenzia e virtú governo tucto l’universo mondo. Veruna
 24     1,  26|              acciò che mi serva con tucto el cuore e con tucto l’affecto
 25     1,  26|            con tucto el cuore e con tucto l’affecto suo.  che vedi
 26     1,  27|           l’unigenito mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo.~ E passato
 27     1,  27|           mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo.~ E passato el ponte,
 28     1,  30|         governa con la tua potenzia tucto quanto el mondo! Nella misericordia
 29     1,  33|          molti e diversi peccati. E tucto questo fa perché non ripensa
 30     1,  34|           non cognoscendo me in sé. Tucto è per l’amore proprio, 
 31     1,  36|          del Figliuolo mio dilecto, tucto ricevettero nella plenitudine
 32     1,  38|        innanzi che vederlo piú. Con tucto questo che tu vedesti, anco
 33     1,  41|             me per la salvazione di tucto quanto el mondo. Perché
 34     1,  41|        occhio e mano con mano e con tucto quanto el corpo del dolce
 35     1,  48|       saziati, se essi possedessero tucto quanto el mondo; perché
 36     1,  49|        constanti né perseveranti. E tucto l’adiviene perché la radice
 37     1,  49|          della mente. Ma essi fanno tucto el contrario, ché col braccio
 38     1,  50|             virtú, e nondimeno, con tucto questo, per lo proprio amore
 39     1,  50|        debbono tenere per escire al tucto del pelago e tenere la via
 40     1,  64|            ama di spirituale amore. Tucto procede perché la radice
 41     2,  65|      continua orazione, separata al tucto da la conversazione del
 42     2,  66|            Sangue del mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo, dandolo
 43     2,  66|           mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo, dandolo a ministrare
 44     2,  68|         vedrá grandissimo dilecto.~ Tucto questo fo per amore e per
 45     2,  69|       secondo inganno di coloro che tucto el loro dilecto è posto
 46     2,  70|         quelli li quali hanno posto tucto el loro affecto ne le consolazioni
 47     2,  76|          gionta.~ — Ora ti dico che tucto questo ch’Io t’ho narrato,
 48     2,  77|             degli uomini; anco, con tucto ciò che ’l mondo gli perseguiti,
 49     2,  78|         alla grande perfeczione, in tucto morti a ogni loro volontá,
 50     2,  78|           la carne e ’l sangue suo, tucto Dio e tucto uomo, el quale
 51     2,  78|             sangue suo, tucto Dio e tucto uomo, el quale ricevete
 52     2,  78|          non come il tizzone, che è tucto consumato nella fornace,
 53     2,  79|            corpo sta come immobile, tucto stracciato da l’affecto
 54     2,  79|       sentimento del corpo, che era tucto alienato per l’affecto de
 55     2,  85|      obrobriosa morte della croce.~ Tucto questo lume e’ si vede nel
 56     2,  86|         miseria e puzza del mondo.~ Tucto questo t’ho dichiarato per
 57     2,  89|      annegata la propria volontá in tucto. Per questo modo gicta lagrime
 58     2,  94|             mio e del proximo loro. Tucto l’adiviene perché è corrocta
 59     2,  94|            è corrocta la radice con tucto l’arbore, e ogni cosa l’
 60     2,  96|          meco! Ella gicta odore per tucto quanto el mondo, fructo
 61     2,  99|           non ribelli a la ragione, tucto hanno posto il desiderio
 62     2, 100|              ma come persona che al tucto in questo lume e cognoscimento
 63     2, 102|          loro, e degli altri che in tucto ucidevano la propria volontá,
 64     2, 107|           carissima figliuola, e in tucto dichiarato e illuminatone
 65     2, 108|         umilia. Poi fa orazione per tucto el mondo e singularmente
 66     2, 108|          per me sola, Padre, ma per tucto quanto el mondo, e singularmente
 67     2, 110|            non si divide,  lume a tucto quanto el mondo e scalda
 68     2, 110|         dolcissimo suo, è uno sole, tucto Dio e tucto uomo, perché
 69     2, 110|             è uno sole, tucto Dio e tucto uomo, perché egli è una
 70     2, 110|        dividere, cosí non si divide tucto Dio ed uomo in questa bianchezza
 71     2, 110|            di fame, in ciascuno sotucto Dio e tucto uomo, come decto
 72     2, 110|            ciascuno so’ tucto Dio e tucto uomo, come decto ho. 
 73     2, 110|         questa ostia, non si divide tucto Dio e tucto uomo, ma in
 74     2, 110|           non si divide tucto Dio e tucto uomo, ma in ciascuna parte
 75     2, 110|              ma in ciascuna parte è tucto. Né non diminuisce però
 76     2, 110|            Se tu avessi uno lume, e tucto el mondo venisse per questo
 77     2, 110|             nondimeno ciascuno l’ha tucto. È vero che chi piú o meno
 78     2, 110|            l’assai e nel poco, vede tucto el lume, cioè il caldo e
 79     2, 110|             desiderio), poniamo che tucto el ricevete ( com’Io dixi
 80     2, 110|           che in ogniuno el vedessi tucto intero e non diviso, però
 81     2, 110|             egli riceva actualmente tucto Dio ed uomo,  come decto
 82     2, 110|            da la ruota: poniamo che tucto el mondo si comunichi del
 83     2, 110|      chiunque il vuole ricevere; ma tucto rimane, e tucto l’avete,
 84     2, 110|        ricevere; ma tucto rimane, e tucto l’avete, Dio e uomo, 
 85     2, 110|            exemplo del lume: che se tucto el mondo mandasse per esso
 86     2, 110|            esso lume, tucti l’hanno tucto, e tucto si rimane.[225]~
 87     2, 110|              tucti l’hanno tucto, e tucto si rimane.[225]~
 88     2, 111|           vede in quella bianchezza tucto Dio e tucto uomo, la natura
 89     2, 111|       quella bianchezza tucto Dio e tucto uomo, la natura divina unita
 90     2, 111|             l’abisso della Trinitá, tucto Dio e uomo, nascoso e velato
 91     2, 113|              O carissima figliuola, tucto questo t’ho decto acciò
 92     2, 115|          aitassero a ministrare per tucto l’universale corpo della
 93     2, 115|            altri no. Da costui esce tucto l’ordine chericato, e messili,
 94     2, 116|       potavate ricevere che darmivi tucto Dio e uomo in cibo,  come
 95     2, 119|          conviene o che egli l’abbi tucto o nonne mica. Chi sta in
 96     2, 119|             e non incuoce la piaga, tucto il corpo imputridisce e
 97     2, 120|         grande tesoro ministrandovi tucto Dio e uomo, cioè il Corpo
 98     2, 121|            ne ritraggono, e piú no. Tucto el bene della Chiesa non
 99     2, 121|           con disordinata vanitá. E tucto il desiderio loro è in vivande,
100     2, 122|           amore proprio ha atoscato tucto quanto el mondo e il corpo
101     2, 124|     elevazione di mente, ti mostrai tucto quanto el mondo, e quasi
102     2, 124|             te e agli altri. Ma per tucto questo, da l’anima tua non
103     2, 124|            Sangue del mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo,  come
104     2, 124|           mio Figliuolo tucto Dio e tucto uomo,  come ricevete nel
105     2, 125|           che non hanno commesse. E tucto questo fanno, perché in
106     2, 126|             bontá, ma essi, come al tucto fuore della memoria, per
107     2, 126|             del dimonio.  che con tucto el corpo tuo tu percuoti
108     2, 127|          larghezza (unde tu el vedi tucto aperto il Corpo suo in sul
109     2, 127|         delle cose temporali che al tucto hanno abandonata la cura
110     2, 127|             ho posti. Ed essi fanno tucto el contrario, ché le cose
111     2, 128|        umile Agnello; ma essi fanno tucto el contrario. E come non
112     2, 128|            fame e non li sovieni. E tucto questo fanno le corna della
113     2, 128|             mio unigenito Figliuolo tucto Dio e tucto Uomo,  come
114     2, 128|     unigenito Figliuolo tucto Dio e tucto Uomo,  come Egli è quando
115     2, 128|            e statue ferme innanzi a tucto el popolo per loro confusione?
116     2, 129|           proprio si comectono.   — Tucto questo t’ho decto per darti
117     2, 129|      ministri della sancta Chiesa e tucto quanto el mondo dinanzi
118     2, 129|              è gattivo pastore.~ Di tucto questo, e d’ogni altro difecto,
119     2, 129|           che dicono. Ed essi fanno tucto il contrario, perché non
120     2, 129|           dimonio sopra dimonio! in tucto se’ facto peggio che il
121     2, 129|            a me e dinanzi al mondo. Tucto questo tuo danno tu nol
122     2, 130|         questi tapinelli, perché al tucto sonno privati del lume,
123     2, 131|             e amore della virtú, in tucto perduta la tenerezza del
124     2, 132|             della caritá, perché in tucto, come membri del diavolo,
125     2, 132|         abbino a che ataccarsi e al tucto non vengano meno nella reprensione
126     2, 132|      essendovisi nutricati dentro.~ Tucto questo lo’  el fuoco e
127     2, 132|            essere e non sonno. Anco tucto el mondo è corrocto, facendo
128     2, 133|            giá decte, e come Dio in tucto vieta che i sacerdoti non
129     2, 133|          cioè del sancto Sacramento tucto Dio e tutto uomo, dandoti
130     2, 134|            generazione, ministrando tucto Dio e tucto uomo nel corpo
131     2, 134|             ministrando tucto Dio e tucto uomo nel corpo mistico della
132     2, 134|             l’offesa tua e danno di tucto quanto el mondo: perché
133     2, 134|         amara, perché io mi levi in tucto da la infermitá della ignoranzia
134     3, 135|          Sangue di Cristo crocifixo tucto Dio e tucto uomo, cibo degli
135     3, 135|        Cristo crocifixo tucto Dio e tucto uomo, cibo degli angeli
136     3, 136|        dolcissimo mio Figliuolo, in tucto el Corpo suo ha sostenuti
137     3, 136|             spera in me e serve con tucto el cuore e con tucto l’affecto
138     3, 136|            con tucto el cuore e con tucto l’affecto suo, subbito per
139     3, 136|         bene nelle cose piccole che tucto  Io permecto per salute
140     3, 137|         adiviene a le creature, che tucto non sia providenzia di Dio.   —
141     3, 137|            permectarò che al giusto tucto el mondo gli sará contrario,
142     3, 138|            vostro. E nondimeno, con tucto questo, non si fidano di
143     3, 139|          uomini tengono crudeltá. E tucto questo l’adiviene per l’
144     3, 140|        tempo, ti mancará el volere. Tucto questo t’è dato da me per
145     3, 140|            Io ho ordinato e governo tucto quanto el mondo con tanto
146     3, 140|             l’anima e nel corpo, in tucto ho proveduto; non costrecto
147     3, 140|       propria persona e conformossi tucto col garzone con tucte le
148     3, 140|     clemenzia dello Spirito sancto, tucto me, Dio, abisso di Trinitá,
149     3, 141| similitudine mia? Conciossiacosaché tucto questo è facto da la mia
150     3, 141|      affecto loro con esperanza era tucto posto[320] ine, non lo’
151     3, 141|             de l’inferno. E Io, con tucto questo, non lasso per la
152     3, 141|        della mia caritá: pèrdono in tucto la cura di loro medesimi,
153     3, 141|     solitario, sanctissimo uomo che tucto aveva lassato sé per gloria
154     3, 141|             somma ricchezza. Perché tucto lassoe, tucto truova; perché
155     3, 141|     ricchezza. Perché tucto lassoe, tucto truova; perché si spogliò
156     3, 141|           truova; perché si spogliò tucto di sé, si truova vestito
157     3, 141|            vestito di me; fecesi in tucto servo per umilitá, e però
158     3, 141|          propria sensualitá. Perché tucto s’aciecò nel suo vedere,
159     3, 142|            l’extremitá e, quando in tucto ella n’avará perduta la
160     3, 142|          dimandò el Corpo di Cristo tucto Dio e uomo: egli rispose
161     3, 142|      persone è adivenuto e adiviene tucto  a’ servi miei. Ma, tra
162     3, 142|           gustata cosí dolcemente.~ Tucto questo fu visibile a lei,
163     3, 144|        mente sterile. Parrá che sia tucto abandonata da me, senza
164     3, 144|          alla disordenata volontá.~ Tucto questo t’ho decto, carissima
165     3, 144|       disonestá e corrompimento. Ma tucto questo non è a morte, però
166     3, 147|         seminando la parola sua per tucto il mondo; e’ márteri e confessori
167     3, 148|           sommo, etterno bene. E in tucto ho proveduto, come decto[
168     3, 148|          quello che bisogna fare in tucto alla vita de l’uomo; ma
169     3, 148|            potevo Io dare a ogniuno tucto?  bene; ma volsi, con
170     3, 148|             Odi dolce providenzia!~ Tucto questo ho decto a te che
171     3, 150|        amore disordenato posseggono tucto il mondo con la loro volontá,
172     3, 150|       escono e veggonne e pruovanne tucto ; e non vogliono vedere
173     3, 151|            cosa che lo’ bisogni. In tucto hanno provato l’abisso della
174     3, 151|          molte consolazioni: perché tucto lassarono, però tucto mi
175     3, 151|        perché tucto lassarono, però tucto mi posseggono; lo Spirito
176     3, 151|           avere cura di lui, perché tucto si lassò.~ Adunque vedi,
177     3, 152|             con la providenzia mia. Tucto l’ho decto a comendazione
178     4, 156|          dico, carissima figliuola, tucto questo ha facto la bontá
179     4, 156|         privati d’ogni virtú, fanno tucto il contrario. Essi,  come
180     4, 157|           di loro e per uccidere in tucto la loro volontá, legarsi
181     4, 158|            ma trapassatori, l’hanno tucto insalvatichito, tucto ingrossato
182     4, 158|         hanno tucto insalvatichito, tucto ingrossato con poco odore
183     4, 158|          occhio de l’intellecto suo tucto gentile si specolava nella
184     4, 159|          ordine e del prelato suo.~ Tucto questo fa senza pena o tedio
185     4, 161|           dall’amore proprio di sé. Tucto si rivolle in contrario
186     4, 165|             se digiuna e se veghia, tucto fa l’obbedienzia; se egli
187     4, 165|             mare, che non comprende tucto il mare, ma quella quantitá
188     4, 166|       repetizione in somma quasi di tucto questo presente libro.   —
189     4, 167|       laudando Dio, fa orazione per tucto el mondo e per la Chiesa
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License