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Alfabetica [« »] facte 32 facti 56 factisi 1 facto 188 factore 1 factosi 1 factoti 1 | Frequenza [« »] 196 stato 196 uomo 189 tucto 188 facto 188 fare 185 alcuna 182 secondo | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze facto |
Parte, capitolo
1 Inc, 4| rimprovèri in decto e in facto per gloria e loda del nome 2 Inc, 4| fadighe de’ servi miei, esso facto lo’ torna in ruina e a giudicio 3 Inc, 6| none in quanto Io reputo facto a me quello che fa ad altrui. 4 Inc, 6| e mentale; mentale è giá facto, ché ha conceputo piacere 5 Inc, 6| crudeltá verso l’anima che s’è facto strumento a tollarle la 6 Inc, 7| colpa.~ Poi che egli ha facto utilitá per l’amore unitivo 7 Inc, 7| per l’amore unitivo che ha facto in me, per lo quale ama 8 Inc, 7| necessitá, ingegnasi (poi che ha facto bene a sé per lo concipere 9 1, 10| che l’anima è uno arbore facto per amore, e però non può 10 1, 11| Spregiandolo e tenendolo a vile n’è facto signore, facendosene beffe.[ 11 1, 12| offendono me, perché so’ facto una cosa con voi. Ben vedi 12 1, 13| fuoco in quella anima per sí facto modo che possibile non era 13 1, 13| cagione? L’amore. Tu, Dio, se’ facto uomo, e l’uomo è facto Dio. 14 1, 13| facto uomo, e l’uomo è facto Dio. Per questo amore ineffabile 15 1, 14| che ha l’uomo, e tanto è facto forte per la virtú di questo 16 1, 14| gli fu la servitudine e facto libero, acciò che signoreggiasse 17 1, 15| se tu vedi bene, l’uomo è facto Dio, e Dio è facto uomo 18 1, 15| uomo è facto Dio, e Dio è facto uomo per l’unione della 19 1, 17| ogni bene e ogni male era facto col mezzo del proximo, sí 20 1, 18| che non è, e però non è facto da me e, perché non è in 21 1, 20| Figliuolo, del quale Io ho facto ponte perché tucti potiate 22 1, 21| unigenito mio Figliuolo avevo facto ponte, e cosí è la veritá, 23 1, 21| disobedienzia d’Adam, per sí facto modo che neuno potea giognere 24 1, 22| ’l Figliuolo mio vi sia facto ponte, se voi non teneste 25 1, 23| libero arbitrio nel tempo n’è facto lavoratore, cioè mentre 26 1, 23| affecto hanno offeso me e facto danno a loro e al proximo.~ 27 1, 24| vite. El quale Sangue è sí facto e di tanta perfeczione che, 28 1, 25| in croce, del quale m’hai facto ponte, secondo che hai manifestato 29 1, 27| perché la Veritá vi s’è facto cibo.~ Né può cadere in 30 1, 28| cosí vedi che è la veritá), facto per lo modo che Io t’ho 31 1, 29| quale è la via che v’ha facto questo dolce e glorioso 32 1, 29| mi mandò a voi, e hammi facto vostro ponte, acciò che 33 1, 30| Chiesa. Questo chi l’ha facto? la misericordia tua.~ O 34 1, 31| sé non potrá mai. Egli è facto incomportabile a se medesimo 35 1, 33| che me: anco di sé s’ha facto Dio, e me perseguita con 36 1, 35| dignitá! ché di grande se’ facto piccolo, di signore se’ 37 1, 35| piccolo, di signore se’ facto servo della piú vile signoria 38 1, 35| possa avere, però che tu se’ facto servo e schiavo del peccato, 39 1, 35| che del corpo suo aveva facto ancudine. Tucti e’ rimedi 40 1, 36| el vizio e la virtú, e facto lo’ vedere il fructo della 41 1, 37| carissima figliuola, è in facto, perché è gionto a l’ultimo 42 1, 37| rendere tormento a chi ha facto male.~ 43 1, 41| legame della caritá per sí facto modo che, venendo meno el 44 1, 41| immortale, perduta la gravezza e facto soctile e leggiero. Unde 45 1, 43| debba ricevere. — Egli è facto giustiziere mio dalla mia 46 1, 43| debile colá dove Io l’ho facto forte, ed esso medesimo 47 1, 46| poco del servizio che hanno facto, unde li remunero nelle 48 1, 49| veritá, della quale Io v’ho facto ponte.~ Questo è il primo 49 1, 51| per lui, e però n’avevo facto ponte con tre scaloni; e’ 50 1, 53| tenere per lui, che v’è facto ponte, con perseveranzia. 51 1, 54| persecuzioni, perché se n’è facto nemico. Teme, perché egli 52 1, 60| manifestano a l’amico che è facto una cosa con l’amico suo.~ 53 1, 60| nella cosa amata. Se elli è facto una anima, neuna cosa gli 54 1, 63| essere amico (ed essendo facto amico, è facto figliuolo, 55 1, 63| ed essendo facto amico, è facto figliuolo, giognendo a l’ 56 1, 63| e quello che fa essendo facto amico, e in quello che si 57 1, 63| quello che si vede che egli è facto amico.[116]~ El primo, cioè 58 1, 63| ti dixi che d’amico era facto figliuolo.~ Ma che modo 59 2, 69| che, non sovenendo, ipso facto diminuiscono la caritá del 60 2, 70| alcuna volta per questo cosí facto amore ne riceve anco piú 61 2, 70| doctrina sua, della quale v’ho facto ponte acciò che per lui 62 2, 76| dilectandosene e rugumando per sí facto modo, che perde la tenarezza 63 2, 76| stato truova la pace per sí facto modo che neuno è che la 64 2, 78| per spegnere, perché gli è facto fuoco. Cosí queste anime, 65 2, 83| crucifixo. E strinselo per sí facto modo, siccome esso ti manifestò, 66 2, 84| con odio perfecto hanno facto guerra col corpo loro; onde 67 2, 86| quale ti dixi che egli aveva facto scala del Corpo suo, mostrandolo 68 2, 89| questi due stati, de’ quali è facto uno, notricano l’anima nelle 69 2, 93| colpa punita. El bene che è facto fuore della grazia non è 70 2, 93| odio quello che Io gli ho facto per amore, e in bugia quello 71 2, 93| bugia quello che Io gli ho facto per veritá, e in morte quello 72 2, 93| che ha in sé ragione, come facto lo’ viene, secondo che il 73 2, 93| della superbia. La quale ha facto prima e’ rami e i fiori 74 2, 93| sensualitá dove egli ha facto ogni suo principio.~ 75 2, 94| timore servile e pauroso, facto servo miserabile del peccato, 76 2, 99| e chi non cresce, ipso facto torna adietro. O debba crescere 77 2, 100| gode d’ogni cosa, e non è facto giudice de’ servi miei né 78 2, 103| che Io, Dio etterno, avarò facto di me in quella anima, sí 79 2, 104| che amavate e dove avavate facto el vostro principio, vi 80 2, 104| perché il fondamento sarebbe facto ne l’affecto della penitenzia 81 2, 106| salute de l’anime.~ Questo ha facto la mia bontá: d’avere proveduto 82 2, 108| propria passione, m’hai facto conoscere la infermitá mia. 83 2, 110| come Io dixi, Io Dio so’ facto uomo e l’uomo è facto Dio 84 2, 110| so’ facto uomo e l’uomo è facto Dio per l’unione della natura 85 2, 115| acceptato e unto da lui n’era facto ministro, e altri no. Da 86 2, 116| a loro; cioè che reputo facto a me quel che fanno a loro, 87 2, 116| altre, perché egli è peccato facto per propria malizia e con 88 2, 116| Sí che questo peccato è facto propriamente a me, ed è 89 2, 116| propriamente a me, ed è facto senza colore di propria 90 2, 116| mio Figliuolo. Cosí hanno facto e fanno costoro.~ Tucti 91 2, 117| odi ricordare questo cosí facto miserabile legame. La lingua 92 2, 117| correggerebbersi di quello che hanno facto e dimandarebbero umilemente 93 2, 118| del Sangue, e il legame facto contra a me, che essi hanno 94 2, 118| contra a me, che essi hanno facto e fanno insieme, legati 95 2, 119| in peccato mortale, esso facto, è privato del lume della 96 2, 119| nella fossa».~ Non hanno facto né fanno cosí quegli che 97 2, 119| umilemente ricevevano cosí facto unguento.~ 98 2, 121| cuore), dove essi hanno facto el principio e il fondamento 99 2, 123| per la mia bontá te n’hoe facto degno e non per li tuoi 100 2, 124| dimonia e’ miseri s’hanno facto[257] signori) lo’ dispiace. 101 2, 125| sancta religione. Egli è facto uno ribaldo, ed ella una 102 2, 125| contra el voto che hanno facto. Essi hanno facta promessa 103 2, 126| quel dimonio incarnato l’ha facto, di fare quello che elle 104 2, 126| Io te li narri, chi l’ha facto? la disonesta e miserabile 105 2, 126| Figliuolo. O misero! Egli ha facto a te onore; e tu gli fai 106 2, 126| sangue suo, e piú, ché ne se’ facto ministro; e tu el percuoti 107 2, 126| di quello che per te ha facto la mia Veritá. Io sostenni 108 2, 126| tu ministri, Io te n’hoe facto bagno per lavare le vostre 109 2, 126| E tu del tuo cuore hai facto tempio del dimonio. E l’ 110 2, 126| contrario di quello che ha facto Egli e di quello che tu 111 2, 126| Figliuolo, di cui tu se’ facto ministro; e tu gli hai posto 112 2, 126| Oh! disaventurato te! se’ facto ministro del fuoco della 113 2, 127| amore, te misero Io n’ho facto ministro: e tu, con tanta 114 2, 127| che Elli t’ha dato essendo facto ministro del Sangue, e tu 115 2, 127| del Sangue, e tu ne se’ facto, misero, in tanta strectezza 116 2, 127| devorare pecunia. E tanto se’ facto strecto in caritá di quel 117 2, 127| dimonio visibile, ne se’ facto istrumento a mandarle a 118 2, 127| che per altro non t’ho Io facto ministro né dátati tanta 119 2, 127| dignitá. Ma, perché tu se’ facto animale bruto, però ti dilecti 120 2, 127| dorresti di quello che tu hai facto nel tempo passato e correggeresti 121 2, 127| el servizio che egli ha facto a colui prestandoli el suo, 122 2, 127| è luogo d’orazione, n’è facto spilonca di ladroni: eglino 123 2, 128| tu, misero uomo, che se’ facto ministro di questa larghezza 124 2, 128| che egli debba essere, è facto montone con le corna della 125 2, 128| Cristo mio Figliuolo? Tu se’ facto come uno animale feroce, 126 2, 128| tuo e stai in divisione, e facto se’ acceptatore delle creature, 127 2, 128| l’intellecto loro per sí facto modo, che, parendo lo’ amare 128 2, 129| consecrare, che quegli hanno facto per malizia, non consecrando 129 2, 129| nondimeno anco gli sará facto sapere, acciò che, come 130 2, 129| sopra dimonio! in tucto se’ facto peggio che il dimonio. Molti 131 2, 129| questo peccato; e tu, che se’ facto peggio di lui, vi t’involli 132 2, 129| Sangue, del quale Io t’ho facto ministro, cacci le dimonia 133 2, 129| profondo de l’inferno. Tu t’hai facto dio e signore il mondo e 134 2, 129| dolce Sangue del quale fusti facto ministro. Questo né a te 135 2, 130| boschi. Ma perché tu se’ facto bestia, tieni dentro ne 136 2, 130| peccati mortali; e però se’ facto cacciatore e ucellatore 137 2, 131| di loro medesimi, hanno facto guerra col mondo, col dimonio 138 2, 132| anime. E perché tu non l’hai facto, ne se’ ripreso; e per maggiore 139 2, 132| intellecto quello che tu hai facto, che non dovevi fare, e 140 2, 132| dovevi fare, che tu non hai facto.~ E voglio che tu sappi, 141 2, 133| perseguitando loro, el reputo facto al Sangue e non a loro, 142 2, 134| nostro, però che ce n’hai facto bagno: nol puoi né vuogli 143 3, 135| satisfaczione perfecta. Questo ha facto la mia providenzia: che, 144 3, 135| un altro luogo ti dixi. Facto ho indebilire i nemici suoi, 145 3, 137| Io ti dixi. Ogni cosa ha facto la mia providenzia, e cosí 146 3, 137| salute di colui. E Io l’ho facto per camparlo della morte 147 3, 138| ti dixi che Io ve n’avevo facto ponte, acciò che tucti poteste 148 3, 139| che per misericordia ho facto quello, cioè permessolo, 149 3, 140| tuo sapere. Ma, perché se’ facto animale senza ragione, non 150 3, 140| adornato di pesci. Ogni cosa ho facto con grandissimo ordine e 151 3, 140| peccati mortali. Sí che egli è facto giardino adornato di dolci 152 3, 140| procedono da questi, esso facto ne caccia e’ septe doni 153 3, 140| giustizia, però che egli è facto ingiusto, spera in sé e 154 3, 140| della propria fragilitá: è facto crudele a sé, unde non può 155 3, 141| ribellione. Questo non è facto senza providenzia né senza 156 3, 141| Conciossiacosaché tucto questo è facto da la mia bontá in servizio 157 3, 141| avere cura. Alora Io so’ facto el loro governatore spiritualmente 158 3, 141| divina mia caritá. Egli l’ha facto libero, sí come signore, 159 3, 141| servo per umilitá, e però è facto[321] signore signoreggiando 160 3, 141| sanctificazione, e però è facto paziente.~ Oh, quanto è 161 3, 141| mio amore. Nel Sangue v’è facto manifesto che Io non voglio 162 3, 142| providenzia nel corpo, è facto in servizio de l’anima, 163 3, 145| Perché neuno bene può essere facto se non nella caritá mia 164 3, 145| del proximo; e, se non è facto in questa caritá, non può 165 3, 145| poi, si sentiranno per sí facto modo in loro medesimi, che 166 3, 148| avesse veduto, io l’arei facto. — El misero sa bene (e 167 3, 149| perché la ricchezza l’arebbe facto male e sarebbe stata loro 168 3, 150| loro ricchezza, e ora è facto beffe di loro avendola perduta, 169 3, 151| povertade, raguarda Dio essere facto uomo, vestito della viltá 170 3, 151| peccato mortale; essendosi facto servo, ha facti voi liberi 171 3, 151| offende e tiene a vile sí facto prezzo. Havi data regola 172 3, 151| perché ’l fondamento non è facto sopra la terra, ma sopra 173 3, 151| desiderio? Non è grande facto ponto, ché chi non ama non 174 3, 152| a l’ultimo, Io ho usato, facto e fo ciò che Io fo con providenzia 175 3, 153| obunbrazione e rapire che facto aveva il fuoco della sua 176 4, 155| perché l’obbedienzia l’ha facto ordinare a desiderare solamente 177 4, 156| figliuola, tucto questo ha facto la bontá e providenzia mia, 178 4, 157| erano unite insieme per sí facto modo, che separare non si 179 4, 160| la mia Veritá: — Ben hai facto Pietro, ché in altro modo 180 4, 161| disobbedienzia, alla quale egli s’è facto schiavo, e la disobbedienzia 181 4, 161| parole, sonno corrocte per sí facto modo che nella bocca d’uno 182 4, 161| male quello che egli ha facto in suo bene; e, cosí scandalizzato, 183 4, 164| approvato dalla sancta Chiesa e facto voto. Ma questi non è cosí: 184 4, 164| si sente legato per voto facto in professione, come sta 185 4, 167| Amen.~ Qui finisce el libro facto e compilato per la venerandissima 186 5, 2| parole: «Qui finisce el libro facto et compilato per la venerandissima 187 5, 2| ultime carte. «Il libro facto e compilato per la venerandissima 188 5, 2| e’ capitoli de lo libro facto per divina revelatione de