Parte, capitolo

  1   Inc,   4|             rimprovèri in decto e in facto per gloria e loda del nome
  2   Inc,   4|         fadighe de’ servi miei, esso facto lo’ torna in ruina e a giudicio
  3   Inc,   6|             none in quanto Io reputo facto a me quello che fa ad altrui.
  4   Inc,   6|             e mentale; mentale è giá facto, ché ha conceputo piacere
  5   Inc,   6|       crudeltá verso l’anima che s’è facto strumento a tollarle la
  6   Inc,   7|              colpa.~ Poi che egli ha facto utilitá per l’amore unitivo
  7   Inc,   7|           per l’amore unitivo che ha facto in me, per lo quale ama
  8   Inc,   7|     necessitá, ingegnasi (poi che ha facto bene a sé per lo concipere
  9     1,  10|             che l’anima è uno arbore facto per amore, e però non può
 10     1,  11|  Spregiandolo e tenendolo a vile n’è facto signore, facendosene beffe.[
 11     1,  12|             offendono me, perché sofacto una cosa con voi. Ben vedi
 12     1,  13|         fuoco in quella anima per  facto modo che possibile non era
 13     1,  13|       cagione? L’amore. Tu, Dio, se’ facto uomo, e l’uomo è facto Dio.
 14     1,  13|               facto uomo, e l’uomo è facto Dio. Per questo amore ineffabile
 15     1,  14|             che ha l’uomo, e tanto è facto forte per la virtú di questo
 16     1,  14|              gli fu la servitudine e facto libero, acciò che signoreggiasse
 17     1,  15|            se tu vedi bene, l’uomo è facto Dio, e Dio è facto uomo
 18     1,  15|            uomo è facto Dio, e Dio è facto uomo per l’unione della
 19     1,  17|            ogni bene e ogni male era facto col mezzo del proximo, 
 20     1,  18|              che non è, e però non è facto da me e, perché non è in
 21     1,  20|           Figliuolo, del quale Io ho facto ponte perché tucti potiate
 22     1,  21|        unigenito mio Figliuolo avevo facto ponte, e cosí è la veritá,
 23     1,  21|         disobedienzia d’Adam, per  facto modo che neuno potea giognere
 24     1,  22|              ’l Figliuolo mio vi sia facto ponte, se voi non teneste
 25     1,  23|        libero arbitrio nel tempo n’è facto lavoratore, cioè mentre
 26     1,  23|            affecto hanno offeso me e facto danno a loro e al proximo.~
 27     1,  24|           vite. El quale Sangue è  facto e di tanta perfeczione che,
 28     1,  25|            in croce, del quale m’hai facto ponte, secondo che hai manifestato
 29     1,  27|              perché la Veritá vi s’è facto cibo.~ Né può cadere in
 30     1,  28|          cosí vedi che è la veritá), facto per lo modo che Io t’ho
 31     1,  29|              quale è la via che v’ha facto questo dolce e glorioso
 32     1,  29|              mi mandò a voi, e hammi facto vostro ponte, acciò che
 33     1,  30|              Chiesa. Questo chi l’ha facto? la misericordia tua.~ O
 34     1,  31|             sé non potrá mai. Egli è facto incomportabile a se medesimo
 35     1,  33|              che me: anco di sé s’ha facto Dio, e me perseguita con
 36     1,  35|           dignitá! ché di grande se’ facto piccolo, di signore se’
 37     1,  35|              piccolo, di signore se’ facto servo della piú vile signoria
 38     1,  35|         possa avere, però che tu se’ facto servo e schiavo del peccato,
 39     1,  35|              che del corpo suo aveva facto ancudine. Tucti e’ rimedi
 40     1,  36|               el vizio e la virtú, e facto lo’ vedere il fructo della
 41     1,  37|            carissima figliuola, è in facto, perché è gionto a l’ultimo
 42     1,  37|            rendere tormento a chi ha facto male.~
 43     1,  41|           legame della caritá per  facto modo che, venendo meno el
 44     1,  41|     immortale, perduta la gravezza e facto soctile e leggiero. Unde
 45     1,  43|           debba ricevere.   — Egli è facto giustiziere mio dalla mia
 46     1,  43|             debile colá dove Io l’ho facto forte, ed esso medesimo
 47     1,  46|          poco del servizio che hanno facto, unde li remunero nelle
 48     1,  49|          veritá, della quale Io v’ho facto ponte.~ Questo è il primo
 49     1,  51|              per lui, e però n’avevo facto ponte con tre scaloni; e’
 50     1,  53|              tenere per lui, che v’è facto ponte, con perseveranzia.
 51     1,  54|          persecuzioni, perché se n’è facto nemico. Teme, perché egli
 52     1,  60|          manifestano a l’amico che è facto una cosa con l’amico suo.~
 53     1,  60|          nella cosa amata. Se elli è facto una anima, neuna cosa gli
 54     1,  63|             essere amico (ed essendo facto amico, è facto figliuolo,
 55     1,  63|            ed essendo facto amico, è facto figliuolo, giognendo a l’
 56     1,  63|              e quello che fa essendo facto amico, e in quello che si
 57     1,  63|        quello che si vede che egli è facto amico.[116]~ El primo, cioè
 58     1,  63|              ti dixi che d’amico era facto figliuolo.~ Ma che modo
 59     2,  69|             che, non sovenendo, ipso facto diminuiscono la caritá del
 60     2,  70|         alcuna volta per questo cosí facto amore ne riceve anco piú
 61     2,  70|       doctrina sua, della quale v’ho facto ponte acciò che per lui
 62     2,  76|    dilectandosene e rugumando per  facto modo, che perde la tenarezza
 63     2,  76|          stato truova la pace per  facto modo che neuno è che la
 64     2,  78|           per spegnere, perché gli è facto fuoco. Cosí queste anime,
 65     2,  83|        crucifixo. E strinselo per  facto modo, siccome esso ti manifestò,
 66     2,  84|              con odio perfecto hanno facto guerra col corpo loro; onde
 67     2,  86|         quale ti dixi che egli aveva facto scala del Corpo suo, mostrandolo
 68     2,  89|        questi due stati, de’ quali è facto uno, notricano l’anima nelle
 69     2,  93|          colpa punita. El bene che è facto fuore della grazia non è
 70     2,  93|            odio quello che Io gli ho facto per amore, e in bugia quello
 71     2,  93|           bugia quello che Io gli ho facto per veritá, e in morte quello
 72     2,  93|           che ha in sé ragione, come facto lo’ viene, secondo che il
 73     2,  93|          della superbia. La quale ha facto prima e’ rami e i fiori
 74     2,  93|              sensualitá dove egli ha facto ogni suo principio.~
 75     2,  94|            timore servile e pauroso, facto servo miserabile del peccato,
 76     2,  99|               e chi non cresce, ipso facto torna adietro. O debba crescere
 77     2, 100|            gode d’ogni cosa, e non è facto giudice de’ servi miei né
 78     2, 103|           che Io, Dio etterno, avarò facto di me in quella anima, 
 79     2, 104|           che amavate e dove avavate facto el vostro principio, vi
 80     2, 104|         perché il fondamento sarebbe facto ne l’affecto della penitenzia
 81     2, 106|        salute de l’anime.~ Questo ha facto la mia bontá: d’avere proveduto
 82     2, 108|              propria passione, m’hai facto conoscere la infermitá mia.
 83     2, 110|             come Io dixi, Io Dio sofacto uomo e l’uomo è facto Dio
 84     2, 110|            so’ facto uomo e l’uomo è facto Dio per l’unione della natura
 85     2, 115|        acceptato e unto da lui n’era facto ministro, e altri no. Da
 86     2, 116|              a loro; cioè che reputo facto a me quel che fanno a loro,
 87     2, 116|         altre, perché egli è peccato facto per propria malizia e con
 88     2, 116|               che questo peccato è facto propriamente a me, ed è
 89     2, 116|              propriamente a me, ed è facto senza colore di propria
 90     2, 116|            mio Figliuolo. Cosí hanno facto e fanno costoro.~ Tucti
 91     2, 117|            odi ricordare questo cosí facto miserabile legame. La lingua
 92     2, 117| correggerebbersi di quello che hanno facto e dimandarebbero umilemente
 93     2, 118|              del Sangue, e il legame facto contra a me, che essi hanno
 94     2, 118|          contra a me, che essi hanno facto e fanno insieme, legati
 95     2, 119|             in peccato mortale, esso facto, è privato del lume della
 96     2, 119|             nella fossa».~ Non hanno facto né fanno cosí quegli che
 97     2, 119|           umilemente ricevevano cosí facto unguento.~
 98     2, 121|              cuore), dove essi hanno facto el principio e il fondamento
 99     2, 123|            per la mia bontá te n’hoe facto degno e non per li tuoi
100     2, 124|            dimonia e’ miseri s’hanno facto[257] signori) lo’ dispiace.
101     2, 125|             sancta religione. Egli è facto uno ribaldo, ed ella una
102     2, 125|             contra el voto che hanno facto. Essi hanno facta promessa
103     2, 126|          quel dimonio incarnato l’ha facto, di fare quello che elle
104     2, 126|             Io te li narri, chi l’ha facto? la disonesta e miserabile
105     2, 126|         Figliuolo. O misero! Egli ha facto a te onore; e tu gli fai
106     2, 126|        sangue suo, e piú, ché ne se’ facto ministro; e tu el percuoti
107     2, 126|              di quello che per te ha facto la mia Veritá. Io sostenni
108     2, 126|             tu ministri, Io te n’hoe facto bagno per lavare le vostre
109     2, 126|               E tu del tuo cuore hai facto tempio del dimonio. E l’
110     2, 126|           contrario di quello che ha facto Egli e di quello che tu
111     2, 126|             Figliuolo, di cui tu se’ facto ministro; e tu gli hai posto
112     2, 126|            Oh! disaventurato te! se’ facto ministro del fuoco della
113     2, 127|             amore, te misero Io n’ho facto ministro: e tu, con tanta
114     2, 127|           che Elli t’ha dato essendo facto ministro del Sangue, e tu
115     2, 127|              del Sangue, e tu ne se’ facto, misero, in tanta strectezza
116     2, 127|        devorare pecunia. E tanto se’ facto strecto in caritá di quel
117     2, 127|             dimonio visibile, ne se’ facto istrumento a mandarle a
118     2, 127|            che per altro non t’ho Io facto ministro né dátati tanta
119     2, 127|           dignitá. Ma, perché tu se’ facto animale bruto, però ti dilecti
120     2, 127|        dorresti di quello che tu hai facto nel tempo passato e correggeresti
121     2, 127|              el servizio che egli ha facto a colui prestandoli el suo,
122     2, 127|              è luogo d’orazione, n’è facto spilonca di ladroni: eglino
123     2, 128|             tu, misero uomo, che se’ facto ministro di questa larghezza
124     2, 128|             che egli debba essere, è facto montone con le corna della
125     2, 128|         Cristo mio Figliuolo? Tu se’ facto come uno animale feroce,
126     2, 128|           tuo e stai in divisione, e facto se’ acceptatore delle creature,
127     2, 128|             l’intellecto loro per  facto modo, che, parendo lo’ amare
128     2, 129|         consecrare, che quegli hanno facto per malizia, non consecrando
129     2, 129|              nondimeno anco gli sará facto sapere, acciò che, come
130     2, 129|          sopra dimonio! in tucto se’ facto peggio che il dimonio. Molti
131     2, 129|        questo peccato; e tu, che se’ facto peggio di lui, vi t’involli
132     2, 129|            Sangue, del quale Io t’ho facto ministro, cacci le dimonia
133     2, 129|      profondo de l’inferno. Tu t’hai facto dio e signore il mondo e
134     2, 129|         dolce Sangue del quale fusti facto ministro. Questo né a te
135     2, 130|             boschi. Ma perché tu se’ facto bestia, tieni dentro ne
136     2, 130|          peccati mortali; e però se’ facto cacciatore e ucellatore
137     2, 131|              di loro medesimi, hanno facto guerra col mondo, col dimonio
138     2, 132|         anime. E perché tu non l’hai facto, ne se’ ripreso; e per maggiore
139     2, 132|         intellecto quello che tu hai facto, che non dovevi fare, e
140     2, 132|          dovevi fare, che tu non hai facto.~ E voglio che tu sappi,
141     2, 133|        perseguitando loro, el reputo facto al Sangue e non a loro,
142     2, 134|            nostro, però che ce n’hai facto bagno: nol puoi né vuogli
143     3, 135|    satisfaczione perfecta. Questo ha facto la mia providenzia: che,
144     3, 135|              un altro luogo ti dixi. Facto ho indebilire i nemici suoi,
145     3, 137|             Io ti dixi. Ogni cosa ha facto la mia providenzia, e cosí
146     3, 137|           salute di colui. E Io l’ho facto per camparlo della morte
147     3, 138|            ti dixi che Io ve n’avevo facto ponte, acciò che tucti poteste
148     3, 139|              che per misericordia ho facto quello, cioè permessolo,
149     3, 140|           tuo sapere. Ma, perché se’ facto animale senza ragione, non
150     3, 140|      adornato di pesci. Ogni cosa ho facto con grandissimo ordine e
151     3, 140|       peccati mortali.  che egli è facto giardino adornato di dolci
152     3, 140|            procedono da questi, esso facto ne caccia e’ septe doni
153     3, 140|           giustizia, però che egli è facto ingiusto, spera in sé e
154     3, 140|           della propria fragilitá: è facto crudele a sé, unde non può
155     3, 141|             ribellione. Questo non è facto senza providenzia né senza
156     3, 141|     Conciossiacosaché tucto questo è facto da la mia bontá in servizio
157     3, 141|             avere cura. Alora Io sofacto el loro governatore spiritualmente
158     3, 141|         divina mia caritá. Egli l’ha facto libero,  come signore,
159     3, 141|          servo per umilitá, e però è facto[321] signore signoreggiando
160     3, 141|            sanctificazione, e però è facto paziente.~ Oh, quanto è
161     3, 141|            mio amore. Nel Sangue v’è facto manifesto che Io non voglio
162     3, 142|             providenzia nel corpo, è facto in servizio de l’anima,
163     3, 145|         Perché neuno bene può essere facto se non nella caritá mia
164     3, 145|             del proximo; e, se non è facto in questa caritá, non può
165     3, 145|            poi, si sentiranno per  facto modo in loro medesimi, che
166     3, 148|             avesse veduto, io l’arei facto. — El misero sa bene (e
167     3, 149|         perché la ricchezza l’arebbe facto male e sarebbe stata loro
168     3, 150|              loro ricchezza, e ora è facto beffe di loro avendola perduta,
169     3, 151|       povertade, raguarda Dio essere facto uomo, vestito della viltá
170     3, 151|           peccato mortale; essendosi facto servo, ha facti voi liberi
171     3, 151|            offende e tiene a vile  facto prezzo. Havi data regola
172     3, 151|           perché ’l fondamento non è facto sopra la terra, ma sopra
173     3, 151|              desiderio? Non è grande facto ponto, ché chi non ama non
174     3, 152|             a l’ultimo, Io ho usato, facto e fo ciò che Io fo con providenzia
175     3, 153|            obunbrazione e rapire che facto aveva il fuoco della sua
176     4, 155|            perché l’obbedienzia l’ha facto ordinare a desiderare solamente
177     4, 156|           figliuola, tucto questo ha facto la bontá e providenzia mia,
178     4, 157|           erano unite insieme per  facto modo, che separare non si
179     4, 160|             la mia Veritá: — Ben hai facto Pietro, ché in altro modo
180     4, 161|  disobbedienzia, alla quale egli s’è facto schiavo, e la disobbedienzia
181     4, 161|        parole, sonno corrocte per  facto modo che nella bocca d’uno
182     4, 161|              male quello che egli ha facto in suo bene; e, cosí scandalizzato,
183     4, 164|      approvato dalla sancta Chiesa e facto voto. Ma questi non è cosí:
184     4, 164|             si sente legato per voto facto in professione, come sta
185     4, 167|          Amen.~ Qui finisce el libro facto e compilato per la venerandissima
186     5,   2|        parole: «Qui finisce el libro facto et compilato per la venerandissima
187     5,   2|              ultime carte. «Il libro facto e compilato per la venerandissima
188     5,   2|              e’ capitoli de lo libro facto per divina revelatione de
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