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Alfabetica [« »] dov' 1 dovarebbe 2 dovarebbero 1 dove 167 dovere 2 dovesse 5 dovessero 1 | Frequenza [« »] 169 altri 169 fu 168 cuore 167 dove 167 lui 165 fuoco 163 proprio | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze dove |
Parte, capitolo
1 Inc, 2| dal padre de l’anima sua, dove egli mostrava pena e dolore 2 1, 9| e nutrice della caritá), dove egli sta innestato questo 3 1, 15| cioè il tesoro del Sangue, dove essi sonno recreati a grazia. 4 1, 19| speculavasi nella divina caritá, dove vedeva e gustava quanto 5 1, 21| create gli furono ribelle, dove in prima gli sarebbero state 6 1, 21| fusse conservato nello stato dove Io el posi. Non conservandosi, 7 1, 23| traendone voi uno amore divino dove l’anima s’inebbria. E però 8 1, 26| aperto del mio Figliuolo, dove truova consumato e ineffabile 9 1, 26| terzo, cioè a la bocca, dove truova la pace della grande 10 1, 26| facendone una ancudine dove si fabricasse il figliuolo 11 1, 27| sul ponte è una bottiga, dove si dá el cibo a’ viandanti; 12 1, 28| tenendo per la via di socto, dove va con molte fadighe e senza 13 1, 29| Ora che ci è rimaso? e dove truovo la via? Dicotelo, 14 1, 29| via che ella è veritá, e dove stanno coloro che la ’nsegnano; 15 1, 29| anco è quella della bugia, dove vanno gl’iniqui peccatori, 16 1, 31| morti, come decto t’ho. Sai dove egli tiene la radice questo 17 1, 32| carnalitá. O anima bructa, dove hai lassata la tua dignitá? 18 1, 33| perch’Io la feci cielo, dove Io abitavo per[64] grazia 19 1, 36| ultima extremitá della morte, dove grida la mia giustizia dicendo: « 20 1, 37| perché è gionto a l’ultimo dove non può avere rimedio, perché 21 1, 37| la extremitá della morte, dove il vermine della coscienzia ( 22 1, 40| tormento, con lui insieme, dove sempre in odio si rodono, 23 1, 41| me da la parte mia, colá dove voi ignoranti non ricalcitraste 24 1, 43| Anco el fortifica colá dove egli apra l’occhio de l’ 25 1, 43| uomo, che si fa debile colá dove Io l’ho facto forte, ed 26 1, 45| sommo Bene, e cercatolo colá dove egli si truova, cioè nel 27 1, 46| tempo della discrezione, dove essi debbono exercitare 28 1, 51| el bene e i dilecti colá dove non sonno.~ Giá t’ho detto 29 1, 51| ragione legata in me, colá dove el libero arbitrio con disordinato 30 1, 63| della misericordia mia, dove truova dilecto e sua utilitá. 31 1, 64| del cognoscimento di sé, dove acquistará ogni perfeczione. 32 2, 66| del proximo suo.~ Questo dove l’acquistò? Nella casa del 33 2, 66| sé, con sancta orazione, dove perdé la imperfeczione. 34 2, 66| unigenito mio Figliuolo, dove truova la larghezza della 35 2, 66| mia bontá e misericordia, dove l’anima in veritá speri.~ 36 2, 67| Essendo privati di quello dove si posavano, lo’ pare che 37 2, 69| me, e nel dilecto loro, dove cercano me, ne sarebbero 38 2, 69| né cognoscere in veritá dove sta la sua offesa. Però 39 2, 72| mio né discernere la colpa dove ella sta, e l’inganno che ’ 40 2, 73| coscienzia faceva peccato dove non era peccato»: cioè che 41 2, 73| della coscienzia, la colpa dove non era la colpa.~ Or cosí 42 2, 75| anima, gionse al costato, dove trovò il secreto del cuore; 43 2, 75| quale ha virtú nel Sangue) dove l’anima trovò la grazia 44 2, 75| e impastata nel Sangue.~ Dove cognobbe questa dignitá 45 2, 75| del Sangue? Nel costato, dove cognobbe il fuoco della 46 2, 75| questo baptesmo è continuo, dove l’anima si debba baptezzare 47 2, 75| l’apritura del lato mio, dove truovi el segreto del cuore: 48 2, 75| col Sangue e col fuoco, dove l’anima s’inpasta nel sangue 49 2, 76| tu cognosca l’excellenzia dove è l’anima ch’è salita questo 50 2, 76| questo secondo scalone, dove cognosce e acquista tanto 51 2, 76| acquista tanto fuoco d’amore. Dove subbito corrono al terzo, 52 2, 76| terzo, cioè a la bocca, dove manifesta essere venuto 53 2, 76| con la memoria del Sangue dove si ribaptezzò lassando l’ 54 2, 77| mistico della sancta Chiesa, dove si fa sempre menzione di 55 2, 77| la virtú della pazienzia, dove l’anima dimostra in veritá 56 2, 77| perseverano infino a la morte, dove rimangono sconfitti tucti 57 2, 78| unione che l’anima fa in me, dove riceve fortezza sopra fortezza, 58 2, 78| affocati nella mia caritá, dove è consumata la volontá loro. 59 2, 78| la saecta, che non truova dove intrare, ritorna a colui 60 2, 78| v’è luogo da veruna parte dove possa intrare, perché l’ 61 2, 79| loro uno mare pacifico, dove l’anima ha facta tanta unione 62 2, 83| cognoscendo la veritá mia, dove egli ricevette ad pieno 63 2, 84| affogati e annegati nel Sangue, dove truovano l’affocata mia 64 2, 84| specolandosi nella mia Deitá, dove l’affetto si notrica e si 65 2, 85| di questo unitivo stato, dove l’occhio de l’intellecto 66 2, 85| a l’etterna mia visione, dove veggono e gustano me in 67 2, 86| del lato, e nella bocca dove gusta l’anima la pace e 68 2, 86| tre potenzie de l’anima, dove congrega tucte le sue operazioni 69 2, 87| intellecto nella dolce Veritá dove stava unita, volendo alcuna 70 2, 89| Questo è quello ultimo stato dove l’anima sta beata e dolorosa: 71 2, 89| Ché se l’ultimo pianto, dove l’anima ha trovata tanta 72 2, 90| exercitandosi in virtú, al quarto, dove l’anima, cresciuta in desiderio, 73 2, 90| quinta e ultima perfeczione, dove egli si unisce in veritá, 74 2, 90| egli si unisce in veritá, dove è cresciuto el fuoco del 75 2, 90| facta in me, mare pacifico, dove l’anima non può essere ingannata 76 2, 93| cui ella fu decta; introe dove non sarebbe passato el coltello 77 2, 93| passato el coltello colá dove passò e introe la parola.~ 78 2, 93| della propria sensualitá dove egli ha facto ogni suo principio.~ 79 2, 94| nella quale aveva dilecto, dove aveva posto l’affecto e 80 2, 95| secondo stato delle lagrime, dove l’anima, per affecto d’amore, 81 2, 95| ucise la propria volontá, dove sta ogni pena: ché solo 82 2, 95| della sanctissima croce, dove essa pazienzia fu conceputa 83 2, 96| natura mia dolce divina, dove gusta el lacte. Sí come 84 2, 96| benefizio del sangue di Cristo, dove Io el ricreai a grazia, 85 2, 96| da la lebra del peccato, dove l’anima trovò nel secondo 86 2, 96| obiecto di Cristo crocifixo, dove cognobbe Dio e uomo. Oltre 87 2, 100| venire ad perfecta puritá, e dove anco si parla del non giudicare. — 88 2, 101| riceverlo in me, vita durabile, dove ha vita senza morte, e sazietá 89 2, 103| manifestasse cosí tenebrosa; dove giá hai veduto che egli 90 2, 104| di quello glorioso lume, dove l’anima corre inamorata 91 2, 104| quella cosa che amavate e dove avavate facto el vostro 92 2, 110| specolava nella veritá, dove vedeva rilucere le virtú 93 2, 110| voglio dire la dignitá loro dove Io gli ho posti per la mia 94 2, 110| el suo cibo è l’amore.~ Dove s’accende questa anima unita 95 2, 112| CXII~ De la excellenzia dove l’anima sta, la quale piglia 96 2, 112| darvi cibo in questa vita, dove sète perregrini e viandanti, 97 2, 113| meglio cognosca la dignitá dove Io ho posti e’ miei ministri, 98 2, 113| vogliono la nectezza del calice dove si fa questo sacrifizio, 99 2, 121| e amaritudine di cuore), dove essi hanno facto el principio 100 2, 122| sonno specchio di miseria, dove Io gli ho posti perché siano 101 2, 123| anima hanno facta serva; dove Io gli feci liberi, col 102 2, 123| el fanno nelle case loro dove essi abitano. E peggio è 103 2, 123| tabernacolo del dimonio, dove è la vigilia della nocte 104 2, 123| solenne e devoto Offizio? dove è la continua e devota orazione? 105 2, 124| morte. Tu non vedevi luogo dove tu e gli altri servi miei 106 2, 124| peccati. El vostro luogo, dove voi stiate, sia Cristo crocifixo 107 2, 124| caverna del costato suo, dove voi gustarete, per affecto 108 2, 125| Doh! figliuola mia dolce, dove è l’obbedienzia de’ religiosi, 109 2, 125| dilecto è di potere stare dove egli si possa empire di 110 2, 126| posto per una bottiga aperta dove voi potiate vedere e gustare 111 2, 126| nel nome del dimonio; colá dove tu le debbi congregare nel 112 2, 127| figliuoli.[268]~ O miserabili, dove sonno e’ figliuoli delle 113 2, 127| le quali tu debbi avere? dove è l’affocata caritá con 114 2, 127| che tu debbi ministrare? dove è l’ansietato desiderio 115 2, 127| me e salute de l’anime? dove è il crociato dolore che 116 2, 127| verso Cristo in terra, colá dove essi debbono andare schiecti 117 2, 127| Odi cose di dimòni! ché dove essi debbono cercare l’adornamento 118 2, 127| essere casa d’orazione, e dove debba rilucere la margarita 119 2, 128| stato loro né la dignitá dove Io gli ho posti, né conoscono 120 2, 129| vista di consecrare. Colá dove egli debba scegliere uomini 121 2, 129| nella sancta Chiesa, colá dove, come animale e membro tagliato 122 2, 129| quale arde continuamente, dove esso cadde, per la superbia 123 2, 129| le cose del mondo (colá dove Io ti posi nello stato del 124 2, 129| ultima extremitá della morte, dove tu non potrai pigliare rimedio 125 2, 129| li mostra il dilecto colá dove era l’amaro, né la cosa 126 2, 129| né la cosa perfetta colá dove era imperfeczione, né il 127 2, 131| virtú, ma solo nel Sangue, dove ha trovata la misericordia 128 2, 132| vasi de l’argento, colá dove tue dovevi vivere con povertá 129 2, 132| generalmente, che nella morte (dove l’anima comincia piú a vedere 130 2, 132| prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono cercare anime. 131 2, 134| essendo specchio di miseria, dove essi debbono essere specchio 132 3, 136| Ogni cosa veggono torta, dove ogni cosa è dricta. E, sí 133 3, 140| di Adam, germinoe spine, dove in prima ci erano fiori 134 3, 141| de l’amore proprio; ché dove è il fuoco della mia caritá 135 3, 142| altro capo della chiesa, dove ella era. E, credendosi 136 3, 144| disordenato guardare colá dove non debba; con vanitá di 137 3, 144| proximo suo per giudicio; dove Io gli li diei perché udisse 138 3, 144| consolazione o conversazioni usate, dove trovava grandissima consolazione, 139 3, 145| e la inperfeczione colá dove ella è. Nelle ingiurie e 140 3, 145| loro, piú truovano me. E dove mi cercano? Nella mia Veritá, 141 3, 145| della sanctissima croce, dove, con sua pena, mangiò il 142 3, 146| mare vivo, ma nel morto, dove truova la colpa, che è non 143 3, 147| grande gaudio e allegrezza dove participará il bene l’uno 144 3, 151| sanctissima fede e vera speranza, dove arde il fuoco della divina 145 3, 151| del cognoscimento di voi, dove trovarrete nato me, per 146 3, 151| venne meno, non avendo luogo dove riposare il capo suo; ma 147 3, 151| Figliuolo della Vergine non ha dove riposare il capo suo». Chi 148 3, 153| della sua perfeczione, e dove io la posso trovare, e quale 149 4, 154| dell’obedienzia. E prima, dove l’obedienzia si truova, 150 4, 154| tuo. E se tu mi dimandi: dove la truovi, e quale è la 151 4, 154| in questo glorioso libro, dove trovate scripta questa e 152 4, 155| Poi che Io t’ho mostrato dove tu la truovi, e unde ella 153 4, 155| ricevendo il sancto baptesmo, dove egli promecte di renunziare 154 4, 155| tu te ne fai una mensa, dove tu mangi el cibo de l’anime, 155 4, 156| della perfectissima pace, dove è pace senza veruna guerra, 156 4, 157| Hotti decto unde procede e dove si truova l’obbedienzia 157 4, 158| mensa del sancto desiderio, dove si mangia anime per onore 158 4, 158| ma quanto a l’anime loro. Dove è superbia non può essere 159 4, 158| specolava nella mia Veritá, dove acquistò lume sopranaturale 160 4, 159| fame, perché ne l’anima, dove non è questa virtú piccola 161 4, 159| cittadini della vita beata, dove sonno remunerati d’ogni 162 4, 161| posto in uno luogo a sedere, dove vorrebbe stare per piacere 163 4, 161| soave mensa del refectorio, dove l’obbediente notrica in 164 4, 166| lo stato perfectissimo, dove l’anima giogne alla excellenzia 165 4, 167| manifesta le cose occulte; unde, dove abbonda l’abondantissimo 166 5, 1| unire» usato dalla santa; e dove ella chiama Dio «Veritá 167 5, 2| veda p. 427) i capitoli dove Caterina parla dei buoni