Parte, capitolo

  1   Inc,   2|           dal padre de l’anima sua, dove egli mostrava pena e dolore
  2     1,   9|            e nutrice della caritá), dove egli sta innestato questo
  3     1,  15|          cioè il tesoro del Sangue, dove essi sonno recreati a grazia.
  4     1,  19|    speculavasi nella divina caritá, dove vedeva e gustava quanto
  5     1,  21|          create gli furono ribelle, dove in prima gli sarebbero state
  6     1,  21|        fusse conservato nello stato dove Io el posi. Non conservandosi,
  7     1,  23|      traendone voi uno amore divino dove l’anima s’inebbria. E però
  8     1,  26|           aperto del mio Figliuolo, dove truova consumato e ineffabile
  9     1,  26|             terzo, cioè a la bocca, dove truova la pace della grande
 10     1,  26|              facendone una ancudine dove si fabricasse il figliuolo
 11     1,  27|            sul ponte è una bottiga, dove si  el cibo a’ viandanti;
 12     1,  28|        tenendo per la via di socto, dove va con molte fadighe e senza
 13     1,  29|              Ora che ci è rimaso? e dove truovo la via? Dicotelo,
 14     1,  29|            via che ella è veritá, e dove stanno coloro che la ’nsegnano;
 15     1,  29|          anco è quella della bugia, dove vanno gl’iniqui peccatori,
 16     1,  31|         morti, come decto t’ho. Sai dove egli tiene la radice questo
 17     1,  32|          carnalitá. O anima bructa, dove hai lassata la tua dignitá?
 18     1,  33|             perch’Io la feci cielo, dove Io abitavo per[64] grazia
 19     1,  36|       ultima extremitá della morte, dove grida la mia giustizia dicendo: «
 20     1,  37|          perché è gionto a l’ultimo dove non può avere rimedio, perché
 21     1,  37|           la extremitá della morte, dove il vermine della coscienzia (
 22     1,  40|          tormento, con lui insieme, dove sempre in odio si rodono,
 23     1,  41|            me da la parte mia, colá dove voi ignoranti non ricalcitraste
 24     1,  43|              Anco el fortifica colá dove egli apra l’occhio de l’
 25     1,  43|         uomo, che si fa debile colá dove Io l’ho facto forte, ed
 26     1,  45|        sommo Bene, e cercatolo colá dove egli si truova, cioè nel
 27     1,  46|            tempo della discrezione, dove essi debbono exercitare
 28     1,  51|            el bene e i dilecti colá dove non sonno.~ Giá t’ho detto
 29     1,  51|          ragione legata in me, colá dove el libero arbitrio con disordinato
 30     1,  63|             della misericordia mia, dove truova dilecto e sua utilitá.
 31     1,  64|            del cognoscimento di sé, dove acquistará ogni perfeczione.
 32     2,  66|            del proximo suo.~ Questo dove l’acquistò? Nella casa del
 33     2,  66|            sé, con sancta orazione, dove perdé la imperfeczione.
 34     2,  66|            unigenito mio Figliuolo, dove truova la larghezza della
 35     2,  66|           mia bontá e misericordia, dove l’anima in veritá speri.~
 36     2,  67|           Essendo privati di quello dove si posavano, lo’ pare che
 37     2,  69|             me, e nel dilecto loro, dove cercano me, ne sarebbero
 38     2,  69|             né cognoscere in veritá dove sta la sua offesa. Però
 39     2,  72|          mio né discernere la colpa dove ella sta, e l’inganno che ’
 40     2,  73|           coscienzia faceva peccato dove non era peccato»: cioè che
 41     2,  73|          della coscienzia, la colpa dove non era la colpa.~ Or cosí
 42     2,  75|           anima, gionse al costato, dove trovò il secreto del cuore;
 43     2,  75|          quale ha virtú nel Sangue) dove l’anima trovò la grazia
 44     2,  75|            e impastata nel Sangue.~ Dove cognobbe questa dignitá
 45     2,  75|            del Sangue? Nel costato, dove cognobbe il fuoco della
 46     2,  75|         questo baptesmo è continuo, dove l’anima si debba baptezzare
 47     2,  75|            l’apritura del lato mio, dove truovi el segreto del cuore:
 48     2,  75|             col Sangue e col fuoco, dove l’anima s’inpasta nel sangue
 49     2,  76|           tu cognosca l’excellenzia dove è l’anima ch’è salita questo
 50     2,  76|             questo secondo scalone, dove cognosce e acquista tanto
 51     2,  76|       acquista tanto fuoco d’amore. Dove subbito corrono al terzo,
 52     2,  76|             terzo, cioè a la bocca, dove manifesta essere venuto
 53     2,  76|           con la memoria del Sangue dove si ribaptezzò lassando l’
 54     2,  77|        mistico della sancta Chiesa, dove si fa sempre menzione di
 55     2,  77|           la virtú della pazienzia, dove l’anima dimostra in veritá
 56     2,  77|      perseverano infino a la morte, dove rimangono sconfitti tucti
 57     2,  78|        unione che l’anima fa in me, dove riceve fortezza sopra fortezza,
 58     2,  78|          affocati nella mia caritá, dove è consumata la volontá loro.
 59     2,  78|           la saecta, che non truova dove intrare, ritorna a colui
 60     2,  78|           v’è luogo da veruna parte dove possa intrare, perché l’
 61     2,  79|             loro uno mare pacifico, dove l’anima ha facta tanta unione
 62     2,  83|          cognoscendo la veritá mia, dove egli ricevette ad pieno
 63     2,  84|     affogati e annegati nel Sangue, dove truovano l’affocata mia
 64     2,  84|       specolandosi nella mia Deitá, dove l’affetto si notrica e si
 65     2,  85|            di questo unitivo stato, dove l’occhio de l’intellecto
 66     2,  85|            a l’etterna mia visione, dove veggono e gustano me in
 67     2,  86|             del lato, e nella bocca dove gusta l’anima la pace e
 68     2,  86|            tre potenzie de l’anima, dove congrega tucte le sue operazioni
 69     2,  87|       intellecto nella dolce Veritá dove stava unita, volendo alcuna
 70     2,  89|        Questo è quello ultimo stato dove l’anima sta beata e dolorosa:
 71     2,  89|             Ché se l’ultimo pianto, dove l’anima ha trovata tanta
 72     2,  90|  exercitandosi in virtú, al quarto, dove l’anima, cresciuta in desiderio,
 73     2,  90|        quinta e ultima perfeczione, dove egli si unisce in veritá,
 74     2,  90|           egli si unisce in veritá, dove è cresciuto el fuoco del
 75     2,  90|         facta in me, mare pacifico, dove l’anima non può essere ingannata
 76     2,  93|           cui ella fu decta; introe dove non sarebbe passato el coltello
 77     2,  93|            passato el coltello colá dove passò e introe la parola.~
 78     2,  93|            della propria sensualitá dove egli ha facto ogni suo principio.~
 79     2,  94|          nella quale aveva dilecto, dove aveva posto l’affecto e
 80     2,  95|        secondo stato delle lagrime, dove l’anima, per affecto d’amore,
 81     2,  95|           ucise la propria volontá, dove sta ogni pena: ché solo
 82     2,  95|            della sanctissima croce, dove essa pazienzia fu conceputa
 83     2,  96|            natura mia dolce divina, dove gusta el lacte.  come
 84     2,  96|     benefizio del sangue di Cristo, dove Io el ricreai a grazia,
 85     2,  96|            da la lebra del peccato, dove l’anima trovò nel secondo
 86     2,  96|        obiecto di Cristo crocifixo, dove cognobbe Dio e uomo. Oltre
 87     2, 100|        venire ad perfecta puritá, e dove anco si parla del non giudicare.   —
 88     2, 101|     riceverlo in me, vita durabile, dove ha vita senza morte, e sazietá
 89     2, 103|        manifestasse cosí tenebrosa; dove giá hai veduto che egli
 90     2, 104|            di quello glorioso lume, dove l’anima corre inamorata
 91     2, 104|           quella cosa che amavate e dove avavate facto el vostro
 92     2, 110|             specolava nella veritá, dove vedeva rilucere le virtú
 93     2, 110|         voglio dire la dignitá loro dove Io gli ho posti per la mia
 94     2, 110|             el suo cibo è l’amore.~ Dove s’accende questa anima unita
 95     2, 112|             CXII~ De la excellenzia dove l’anima sta, la quale piglia
 96     2, 112|          darvi cibo in questa vita, dove sète perregrini e viandanti,
 97     2, 113|          meglio cognosca la dignitá dove Io ho posti e’ miei ministri,
 98     2, 113|     vogliono la nectezza del calice dove si fa questo sacrifizio,
 99     2, 121|            e amaritudine di cuore), dove essi hanno facto el principio
100     2, 122|          sonno specchio di miseria, dove Io gli ho posti perché siano
101     2, 123|            anima hanno facta serva; dove Io gli feci liberi, col
102     2, 123|            el fanno nelle case loro dove essi abitano. E peggio è
103     2, 123|            tabernacolo del dimonio, dove è la vigilia della nocte
104     2, 123|           solenne e devoto Offizio? dove è la continua e devota orazione?
105     2, 124|          morte. Tu non vedevi luogo dove tu e gli altri servi miei
106     2, 124|           peccati. El vostro luogo, dove voi stiate, sia Cristo crocifixo
107     2, 124|            caverna del costato suo, dove voi gustarete, per affecto
108     2, 125|           Doh! figliuola mia dolce, dove è l’obbedienzia de’ religiosi,
109     2, 125|           dilecto è di potere stare dove egli si possa empire di
110     2, 126|        posto per una bottiga aperta dove voi potiate vedere e gustare
111     2, 126|          nel nome del dimonio; colá dove tu le debbi congregare nel
112     2, 127|      figliuoli.[268]~ O miserabili, dove sonno e’ figliuoli delle
113     2, 127|            le quali tu debbi avere? dove è l’affocata caritá con
114     2, 127|            che tu debbi ministrare? dove è l’ansietato desiderio
115     2, 127|             me e salute de l’anime? dove è il crociato dolore che
116     2, 127|         verso Cristo in terra, colá dove essi debbono andare schiecti
117     2, 127|             Odi cose di dimòni! ché dove essi debbono cercare l’adornamento
118     2, 127|           essere casa d’orazione, e dove debba rilucere la margarita
119     2, 128|            stato loro né la dignitá dove Io gli ho posti, né conoscono
120     2, 129|           vista di consecrare. Colá dove egli debba scegliere uomini
121     2, 129|           nella sancta Chiesa, colá dove, come animale e membro tagliato
122     2, 129|           quale arde continuamente, dove esso cadde, per la superbia
123     2, 129|             le cose del mondo (colá dove Io ti posi nello stato del
124     2, 129|       ultima extremitá della morte, dove tu non potrai pigliare rimedio
125     2, 129|           li mostra il dilecto colá dove era l’amaro, né la cosa
126     2, 129|            né la cosa perfetta colá dove era imperfeczione, né il
127     2, 131|          virtú, ma solo nel Sangue, dove ha trovata la misericordia
128     2, 132|             vasi de l’argento, colá dove tue dovevi vivere con povertá
129     2, 132|      generalmente, che nella morte (dove l’anima comincia piú a vedere
130     2, 132|     prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono cercare anime.
131     2, 134|        essendo specchio di miseria, dove essi debbono essere specchio
132     3, 136|            Ogni cosa veggono torta, dove ogni cosa è dricta. E, 
133     3, 140|            di Adam, germinoe spine, dove in prima ci erano fiori
134     3, 141|             de l’amore proprio; ché dove è il fuoco della mia caritá
135     3, 142|            altro capo della chiesa, dove ella era. E, credendosi
136     3, 144|           disordenato guardare colá dove non debba; con vanitá di
137     3, 144|           proximo suo per giudicio; dove Io gli li diei perché udisse
138     3, 144| consolazione o conversazioni usate, dove trovava grandissima consolazione,
139     3, 145|             e la inperfeczione colá dove ella è. Nelle ingiurie e
140     3, 145|            loro, piú truovano me. E dove mi cercano? Nella mia Veritá,
141     3, 145|            della sanctissima croce, dove, con sua pena, mangiò il
142     3, 146|            mare vivo, ma nel morto, dove truova la colpa, che è non
143     3, 147|          grande gaudio e allegrezza dove participará il bene l’uno
144     3, 151|   sanctissima fede e vera speranza, dove arde il fuoco della divina
145     3, 151|           del cognoscimento di voi, dove trovarrete nato me, per
146     3, 151|        venne meno, non avendo luogo dove riposare il capo suo; ma
147     3, 151|      Figliuolo della Vergine non ha dove riposare il capo suo». Chi
148     3, 153|            della sua perfeczione, e dove io la posso trovare, e quale
149     4, 154|           dell’obedienzia. E prima, dove l’obedienzia si truova,
150     4, 154|            tuo. E se tu mi dimandi: dove la truovi, e quale è la
151     4, 154|           in questo glorioso libro, dove trovate scripta questa e
152     4, 155|            Poi che Io t’ho mostrato dove tu la truovi, e unde ella
153     4, 155|       ricevendo il sancto baptesmo, dove egli promecte di renunziare
154     4, 155|             tu te ne fai una mensa, dove tu mangi el cibo de l’anime,
155     4, 156|           della perfectissima pace, dove è pace senza veruna guerra,
156     4, 157|          Hotti decto unde procede e dove si truova l’obbedienzia
157     4, 158|         mensa del sancto desiderio, dove si mangia anime per onore
158     4, 158|           ma quanto a l’anime loro. Dove è superbia non può essere
159     4, 158|         specolava nella mia Veritá, dove acquistò lume sopranaturale
160     4, 159|            fame, perché ne l’anima, dove non è questa virtú piccola
161     4, 159|         cittadini della vita beata, dove sonno remunerati d’ogni
162     4, 161|        posto in uno luogo a sedere, dove vorrebbe stare per piacere
163     4, 161|         soave mensa del refectorio, dove l’obbediente notrica in
164     4, 166|             lo stato perfectissimo, dove l’anima giogne alla excellenzia
165     4, 167|    manifesta le cose occulte; unde, dove abbonda l’abondantissimo
166     5,   1|         unire» usato dalla santa; e dove ella chiama Dio «Veritá
167     5,   2|             veda p. 427) i capitoli dove Caterina parla dei buoni
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