Parte, capitolo

  1   Inc,   6|          non è nella caritá sua. E tucti e’ mali dependono perché
  2   Inc,   6|          maniera di genti, tu vedi tucti parturire i peccati sopra
  3   Inc,   7|      creature.   — Decto t’ho come tucti e’ peccati si fanno col
  4   Inc,   7|            fondamento d’ogni male. Tucti gli scandali, e odio e crudeltá
  5   Inc,   7|           ricevuti da me, e’ quali tucti ritruova in se medesima.
  6     1,  10|          tolto se egli non vuole.~ Tucti quanti e’ fructi che escono
  7     1,  11|         vera umilitá campa e passa tucti e’ lacciuoli del dimonio
  8     1,  11|           E cosí dico el vizio che tucti si commectono col mezzo
  9     1,  14|            primo uomo Adam, e però tucti voi, vaselli facti di questa
 10     1,  18|         può essere tolto, però che tucti ci stanno o per giustizia
 11     1,  20|           Io ho facto ponte perché tucti potiate giognere al fine
 12     1,  21|           dal dimonio e dal mondo. Tucti annegavate, perché veruno,
 13     1,  23|            mano a mano dicendo:~ — Tucti vi conviene tenere per questo
 14     1,  24|            non il faccia a lui. Di tucti quanti voi è facta una vigna
 15     1,  24|           e di me.  che vedi che tucti v’ho messi per lavoratori.
 16     1,  27|           esso ponte, per la quale tucti vi conviene intrare. E però
 17     1,  29|       evangelisti, e’ quali stanno tucti come testimoni a confessare
 18     1,  35|            confondere la superbia. Tucti e’ vizi destruxe con la
 19     1,  35|          suo aveva facto ancudine. Tucti e’ rimedi sonno posti per
 20     1,  36|         della mia Veritá. Eglino e tucti gli altri che sonno discesi
 21     1,  37|           piú m’è grave questo che tucti gli altri peccati che egli
 22     1,  38|       danpnati; a’ quali seguitano tucti gli altri e in singularitá
 23     1,  38|     principali, a’ quali seguitano tucti gli altri tormenti.[70]~
 24     1,  38|            quattro tormenti escono tucti quanti gli altri: con freddo
 25     1,  41|          universale che essi hanno tucti insieme. E con la natura
 26     1,  41|          nel mondo, essendo legati tucti nel legame della caritá.
 27     1,  41|          cosí; ma è participato da tucti quanti e’ gustatori cittadini
 28     1,  41|       anima giogne a vita etterna, tucti participano el bene di quella
 29     1,  41|            sommo ed etterno Padre. Tucti si conformaranno con lui
 30     1,  41|          dolce Verbo mio Figliuolo tucti vi conformarete. Stando
 31     1,  42|      aspecto della mia Veritá e di tucti e’ beati. El vermine della
 32     1,  42|         Adam, natura vostra, sopra tucti[78] e’ cori degli angeli,
 33     1,  42|     proprio di loro, unde nacquero tucti e’ loro mali, ardará e dará
 34     1,  42| acompagnato dalla superbia.  che tucti in diversi modi saranno
 35     1,  44|           spina; dalla quale spina tucti coloro che amavano la propria
 36     1,  44|        lolla, nel quale ti figurai tucti e’ dilecti del mondo. Quella
 37     1,  46|            che le cose del mondo e tucti e’ dilecti e piaceri suoi
 38     1,  51|           del mondo senza me sonno tucti spine piene di veleno; 
 39     1,  53|           me e beia».   — Voi sète tucti invitati generalmente e
 40     1,  55|        salire uno che non li salga tucti. E hotti decto sopra quella
 41     1,  55|             Questo è quel modo che tucti dovete tenere in qualunque
 42     1,  63|           generale e comunemente a tucti e’ presenti e a’ futuri,
 43     2,  66|          lassare stare questa, ché tucti non pare che siano tracti
 44     2,  72|            saviamente si guarda da tucti li predecti inganni.~ —
 45     2,  72|          none a veruna altra cosa. Tucti questi inganni e pericoli
 46     2,  76|      sudori per salute de l’anime. Tucti gli schiaccia per onore
 47     2,  77|           dove rimangono sconfitti tucti e’ nemici suoi.~ O gloriosa
 48     2,  78|            veruna loro volontá, ma tucti affocati in me, veruno è
 49     2,  84|       siccome Io ti dixi, cioè che tucti e’ sentimenti del corpo
 50     2,  85|   confessori, vergini e martiri; e tucti sono stati illuminati da
 51     2,  86|           grazia se non gli saglie tucti e tre, cioè che sieno congregati
 52     2,  88|            voglio che tu sappi che tucti questi diversi stati possono
 53     2,  91|      medico, e voi infermi; e do a tucti quello che è di necessitá
 54     2,  93|          arbore de l’anima. Perché tucti sète arbori d’amore, e però
 55     2,  93|         operazioni, e’ quali sonno tucti avelenati di molti e diversi
 56     2,  96|       tempo.~ E, cosí discorrendo, tucti ve l’hanno manifestata,
 57     2,  98|          terzo. El primo è che voi tucti siate illuminati in cognoscere
 58     2,  99|          me, e con grande umilitá, tucti conformati ad essere giudici
 59     2, 100|          che se gli vedesse andare tucti per una via, perché vede
 60     2, 102|           del lume comune il quale tucti dovete avere in qualunque
 61     2, 104|            mandare e vedere andare tucti e’ servi miei per quella
 62     2, 104|            della molta penitenzia, tucti gli vorrebbe mandare per
 63     2, 104|        voglio che tu desideri, che tucti vadano.~ Questa è la doctrina
 64     2, 104|         regola a ogniuno. Però che tucti e’ corpi non sonno aguagliati
 65     2, 108|          adimando spezialmente per tucti coloro e’ quali m’hai dati
 66     2, 110|     similitudine mia, e ricreativi tucti a grazia nel sangue de l’
 67     2, 110|          fuoco; però che, bene che tucti abbiate una medesima materia,
 68     2, 110|         medesima materia, cioè che tucti siate creati a la imagine
 69     2, 110|            mandasse per esso lume, tucti l’hanno tucto, e tucto si
 70     2, 111|        Come i sentimenti corporali tucti sono ingannati del predecto
 71     2, 111|          vedere di corpo, però che tucti e’ sentimenti del corpo
 72     2, 115|       glorioso apostolo Pietro e a tucti gli altri, che so’ venuti
 73     2, 115|          nel quale sangue vagliono tucti e’ sacramenti, e hanno vita
 74     2, 116|            facto e fanno costoro.~ Tucti gli altri peccati sonno
 75     2, 116|            Unde Io ti dico che, se tucti gli altri peccati che essi
 76     2, 119|            diviso come decto è), e tucti e’ sacramenti della sancta
 77     2, 119|            sancta Chiesa, e’ quali tucti vagliono e dánno vita in
 78     2, 119|         sarebbe contra lui. E cosí tucti gli altri perdevano ogni
 79     2, 119|          unigenito mio Figliuolo e tucti gli altri sacramenti. E
 80     2, 120|            Io t’ho narrato, e come tucti sonno tenuti e obligati
 81     2, 121|           vedi altro che offesa; e tucti mi gictano puzza di peccato
 82     2, 121|             piú miserabilmente che tucti gli altri, perché piú hanno
 83     2, 124|       contrario mi fanno, però che tucti inmondi vanno a questo misterio;
 84     2, 125|            pene de’ difecti suoi.~ Tucti questi mali, carissima figliuola,
 85     2, 125|           l’orto del loro proximo. Tucti e’ loro dilecti sonno d’
 86     2, 125|         una publica meretrice.~ Di tucti questi mali e di molti altri
 87     2, 125|         come a la mensa corporale. Tucti questi mali e molti altri,
 88     2, 126|         ogni altro vizio. Però che tucti e’ vizi, come decto t’ho,
 89     2, 126|           Carne che è levata sopra tucti e’ cori degli angeli, per
 90     2, 128|           è ultima e prima, perché tucti e’ vizi sonno conditi dalla
 91     2, 128|            queste tre colonne e di tucti quanti e’ mali che commectono
 92     2, 129|         tre colonne unde procedono tucti gli altri peccati: la superbia,
 93     2, 129|      ricevete nel Sangue,[282] che tucti e’ peccati che si commectono
 94     2, 131|            a ciascuno sia dato che tucti doviate stare nella dileczione
 95     2, 131|           della salute de l’anime, tucti affocati nella caritá del
 96     2, 132|        peccato del disperarsi, che tucti gli altri peccati che egli
 97     2, 132|            crociato di questo e di tucti gli altri difecti che egli
 98     2, 132|            la misericordia mia che tucti e’ peccati che potesse commectere
 99     2, 132|         costoro in particulare e a tucti gli altri generalmente,
100     2, 133|           ti dico da capo che, con tucti quanti e’ loro difecti,
101     2, 133|             carissima figliuola, e tucti gli altri servi miei a piagnere
102     3, 135|         vennero e sonno venuti poi tucti quanti e’ mali; tucti contraeste
103     3, 135|          poi tucti quanti e’ mali; tucti contraeste di questo veleno (
104     3, 136|            Dalla quale obbedienzia tucti avete contracto la grazia,
105     3, 136|         come per la disobbedienzia tucti contraeste la colpa.~ Questo
106     3, 138|            giudizi, e’ quali sonno tucti dricti. Ma essi fanno come
107     3, 138|       avevo facto ponte, acciò che tucti poteste venire al termine
108     3, 138|      giudici, e’ quali sonno fatti tucti giustamente e per amore.
109     3, 140|      perché non steste in tenebre; tucti facti e ordinati, perché
110     3, 140|         septe principali peccati e tucti gli altri che procedono
111     3, 141|          bruti e i pesci del mare, tucti gli animali della terra
112     3, 142|          vennero a celebrare; e da tucti le fu denegato per mia dispensazione,
113     3, 142|        dolce sacramento. E cosí in tucti gli altri, secondo che lo’
114     3, 143|        delizie e grandi disonestá: tucti lascivi, mangiatori e bevitori,
115     3, 144|        nemico de l’amore proprio e tucti gli[329] altri nemici che
116     3, 144|          del corpo, e’ quali sonno tucti strumenti che rispondono
117     3, 144|            con questi organi; unde tucti e’ suoni sonno guasti e
118     3, 144| ricordamento di me. E alcuna volta tucti gli altri sentimenti del
119     3, 145|     maggiore amore, e corrono a me tucti unti di vera umilitá e arsi
120     3, 146|           del desiderio gli ha ben tucti presi, perché l’anima, affamata
121     3, 146|      contenta a una particella, ma tucti gli vuole: e’ buoni di manda
122     3, 146|         lume del sancto baptesimo. Tucti gli vuole: di qualunque
123     3, 146|        condizione si siano, perché tucti gli vede in me, creati dalla
124     3, 146|    unigenito mio Figliuolo.  che tucti gli ha presi nella rete
125     3, 146|        propria. E fotti sapere che tucti e’ misteri e modi che tenne
126     3, 147|        adoperò e’ ministeri suoi e tucti e’ suoi acti; perché tu
127     3, 147|          alla porta della volontá. Tucti e’ sentimenti loro fanno
128     3, 147|            degl’iniqui uomini, che tucti sonavano morte, ricevendo
129     3, 147|    adoperare, e’ piei ne l’andare. Tucti s’accordano in uno medesimo
130     3, 147|        morte e vengono alla vita.~ Tucti e’ sancti hanno preso con
131     3, 147|        posseduto per la colpa sua. Tucti voi altri sonate inparando
132     3, 147|            e doctori e le vergini, tucti pigliavano l’anime col suono
133     3, 147|      questo medesimo suono. E cosí tucti gli altri, chi in uno modo
134     3, 150|   ricchezza de l’anima. Essi sonno tucti ammersi il cuore, e l’affecto,
135     3, 151|           v’è una benivolenzia con tucti i cittadini, cioè la dileczione
136     4, 154|        Cristo in terra, a cui sète tucti obligati d’obbedire infino
137     4, 154|           gli  morte etternale.~ Tucti vi conviene leggere in questo
138     4, 155|            so’ dalla mia Veritá, a tucti generalmente, i comandamenti
139     4, 155|            può observare l’uno che tucti non si observino, né lassarne
140     4, 155|     observino, né lassarne uno che tucti non si lassino. Chi observa
141     4, 155|         Chi observa questo observa tucti gli altri, è fedele a me
142     4, 155|          di tanta excellenzia, che tucti ne contraeste la grazia,
143     4, 155|         come per la disobbedienzia tucti avavate tracta la morte.
144     4, 155|   strumenti de l’anima e del corpo tucti producono fructo, che 
145     4, 156|           uno bene participato con tucti e’ veri gustatori.~ Chi
146     4, 157|            a’ quali, come decto è, tucti sète tenuti e obligati d’
147     4, 158|          nella navicella (che sono tucti ordinati da me, chiamandoli
148     4, 158|       propria l’altra, e nondimeno tucti stanno in caritá. Cosí questi:
149     4, 158|            della continenzia, e in tucti vuole che l’observino con
150     4, 158|         meno perfecti; ché, benché tucti quegli che observano l’ordine
151     4, 158|           perfecti e non perfecti, tucti ci stanno bene in questa
152     4, 159|   navicella, parlandoti insieme di tucti, e non in particulare: cioè
153     4, 159|            fuoco che rende caldo a tucti e’ servi e compagni suoi,
154     4, 159|          cognobbe che questi erano tucti nemici, che avevano a contaminare
155     4, 159|         amore proprio, dava vita a tucti questi nemici della vera
156     4, 159|  principale, per cui si conservano tucti gli altri, rimane libero
157     4, 159|           povaro come al ricco; di tucti si fa servo: non rifiutando
158     4, 161|        fructo e i rami de l’arbore tucti sono guasti. E’ tre rami,
159     4, 164|            che ’l secolare, e cosí tucti gli altri.[397]~
160     4, 165|            del vero obediente.   — Tucti v’ho messi nella vigna de
161     4, 166|   Figliuolo, avete la vita. E come tucti dal primo uomo vecchio contraeste
162     4, 166|          contraeste la morte, cosí tucti, chi vuole portare la chiave
163     4, 167|            che sostoltizia.~ Per tucti quanti questi ed altri infiniti
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