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Alfabetica [« »] tuae 1 tucta 38 tucte 116 tucti 163 tucto 189 tue 32 tumulti 1 | Frequenza [« »] 167 lui 165 fuoco 163 proprio 163 tucti 162 sia 158 divina 157 acciò | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze tucti |
Parte, capitolo
1 Inc, 6| non è nella caritá sua. E tucti e’ mali dependono perché 2 Inc, 6| maniera di genti, tu vedi tucti parturire i peccati sopra 3 Inc, 7| creature. — Decto t’ho come tucti e’ peccati si fanno col 4 Inc, 7| fondamento d’ogni male. Tucti gli scandali, e odio e crudeltá 5 Inc, 7| ricevuti da me, e’ quali tucti ritruova in se medesima. 6 1, 10| tolto se egli non vuole.~ Tucti quanti e’ fructi che escono 7 1, 11| vera umilitá campa e passa tucti e’ lacciuoli del dimonio 8 1, 11| E cosí dico el vizio che tucti si commectono col mezzo 9 1, 14| primo uomo Adam, e però tucti voi, vaselli facti di questa 10 1, 18| può essere tolto, però che tucti ci stanno o per giustizia 11 1, 20| Io ho facto ponte perché tucti potiate giognere al fine 12 1, 21| dal dimonio e dal mondo. Tucti annegavate, perché veruno, 13 1, 23| mano a mano dicendo:~ — Tucti vi conviene tenere per questo 14 1, 24| non il faccia a lui. Di tucti quanti voi è facta una vigna 15 1, 24| e di me. Sí che vedi che tucti v’ho messi per lavoratori. 16 1, 27| esso ponte, per la quale tucti vi conviene intrare. E però 17 1, 29| evangelisti, e’ quali stanno tucti come testimoni a confessare 18 1, 35| confondere la superbia. Tucti e’ vizi destruxe con la 19 1, 35| suo aveva facto ancudine. Tucti e’ rimedi sonno posti per 20 1, 36| della mia Veritá. Eglino e tucti gli altri che sonno discesi 21 1, 37| piú m’è grave questo che tucti gli altri peccati che egli 22 1, 38| danpnati; a’ quali seguitano tucti gli altri e in singularitá 23 1, 38| principali, a’ quali seguitano tucti gli altri tormenti.[70]~ 24 1, 38| quattro tormenti escono tucti quanti gli altri: con freddo 25 1, 41| universale che essi hanno tucti insieme. E con la natura 26 1, 41| nel mondo, essendo legati tucti nel legame della caritá. 27 1, 41| cosí; ma è participato da tucti quanti e’ gustatori cittadini 28 1, 41| anima giogne a vita etterna, tucti participano el bene di quella 29 1, 41| sommo ed etterno Padre. Tucti si conformaranno con lui 30 1, 41| dolce Verbo mio Figliuolo tucti vi conformarete. Stando 31 1, 42| aspecto della mia Veritá e di tucti e’ beati. El vermine della 32 1, 42| Adam, natura vostra, sopra tucti[78] e’ cori degli angeli, 33 1, 42| proprio di loro, unde nacquero tucti e’ loro mali, ardará e dará 34 1, 42| acompagnato dalla superbia. Sí che tucti in diversi modi saranno 35 1, 44| spina; dalla quale spina tucti coloro che amavano la propria 36 1, 44| lolla, nel quale ti figurai tucti e’ dilecti del mondo. Quella 37 1, 46| che le cose del mondo e tucti e’ dilecti e piaceri suoi 38 1, 51| del mondo senza me sonno tucti spine piene di veleno; sí 39 1, 53| me e beia». — Voi sète tucti invitati generalmente e 40 1, 55| salire uno che non li salga tucti. E hotti decto sopra quella 41 1, 55| Questo è quel modo che tucti dovete tenere in qualunque 42 1, 63| generale e comunemente a tucti e’ presenti e a’ futuri, 43 2, 66| lassare stare questa, ché tucti non pare che siano tracti 44 2, 72| saviamente si guarda da tucti li predecti inganni.~ — 45 2, 72| none a veruna altra cosa. Tucti questi inganni e pericoli 46 2, 76| sudori per salute de l’anime. Tucti gli schiaccia per onore 47 2, 77| dove rimangono sconfitti tucti e’ nemici suoi.~ O gloriosa 48 2, 78| veruna loro volontá, ma tucti affocati in me, veruno è 49 2, 84| siccome Io ti dixi, cioè che tucti e’ sentimenti del corpo 50 2, 85| confessori, vergini e martiri; e tucti sono stati illuminati da 51 2, 86| grazia se non gli saglie tucti e tre, cioè che sieno congregati 52 2, 88| voglio che tu sappi che tucti questi diversi stati possono 53 2, 91| medico, e voi infermi; e do a tucti quello che è di necessitá 54 2, 93| arbore de l’anima. Perché tucti sète arbori d’amore, e però 55 2, 93| operazioni, e’ quali sonno tucti avelenati di molti e diversi 56 2, 96| tempo.~ E, cosí discorrendo, tucti ve l’hanno manifestata, 57 2, 98| terzo. El primo è che voi tucti siate illuminati in cognoscere 58 2, 99| me, e con grande umilitá, tucti conformati ad essere giudici 59 2, 100| che se gli vedesse andare tucti per una via, perché vede 60 2, 102| del lume comune il quale tucti dovete avere in qualunque 61 2, 104| mandare e vedere andare tucti e’ servi miei per quella 62 2, 104| della molta penitenzia, tucti gli vorrebbe mandare per 63 2, 104| voglio che tu desideri, che tucti vadano.~ Questa è la doctrina 64 2, 104| regola a ogniuno. Però che tucti e’ corpi non sonno aguagliati 65 2, 108| adimando spezialmente per tucti coloro e’ quali m’hai dati 66 2, 110| similitudine mia, e ricreativi tucti a grazia nel sangue de l’ 67 2, 110| fuoco; però che, bene che tucti abbiate una medesima materia, 68 2, 110| medesima materia, cioè che tucti siate creati a la imagine 69 2, 110| mandasse per esso lume, tucti l’hanno tucto, e tucto si 70 2, 111| Come i sentimenti corporali tucti sono ingannati del predecto 71 2, 111| vedere di corpo, però che tucti e’ sentimenti del corpo 72 2, 115| glorioso apostolo Pietro e a tucti gli altri, che so’ venuti 73 2, 115| nel quale sangue vagliono tucti e’ sacramenti, e hanno vita 74 2, 116| facto e fanno costoro.~ Tucti gli altri peccati sonno 75 2, 116| Unde Io ti dico che, se tucti gli altri peccati che essi 76 2, 119| diviso come decto è), e tucti e’ sacramenti della sancta 77 2, 119| sancta Chiesa, e’ quali tucti vagliono e dánno vita in 78 2, 119| sarebbe contra lui. E cosí tucti gli altri perdevano ogni 79 2, 119| unigenito mio Figliuolo e tucti gli altri sacramenti. E 80 2, 120| Io t’ho narrato, e come tucti sonno tenuti e obligati 81 2, 121| vedi altro che offesa; e tucti mi gictano puzza di peccato 82 2, 121| piú miserabilmente che tucti gli altri, perché piú hanno 83 2, 124| contrario mi fanno, però che tucti inmondi vanno a questo misterio; 84 2, 125| pene de’ difecti suoi.~ Tucti questi mali, carissima figliuola, 85 2, 125| l’orto del loro proximo. Tucti e’ loro dilecti sonno d’ 86 2, 125| una publica meretrice.~ Di tucti questi mali e di molti altri 87 2, 125| come a la mensa corporale. Tucti questi mali e molti altri, 88 2, 126| ogni altro vizio. Però che tucti e’ vizi, come decto t’ho, 89 2, 126| Carne che è levata sopra tucti e’ cori degli angeli, per 90 2, 128| è ultima e prima, perché tucti e’ vizi sonno conditi dalla 91 2, 128| queste tre colonne e di tucti quanti e’ mali che commectono 92 2, 129| tre colonne unde procedono tucti gli altri peccati: la superbia, 93 2, 129| ricevete nel Sangue,[282] che tucti e’ peccati che si commectono 94 2, 131| a ciascuno sia dato che tucti doviate stare nella dileczione 95 2, 131| della salute de l’anime, tucti affocati nella caritá del 96 2, 132| peccato del disperarsi, che tucti gli altri peccati che egli 97 2, 132| crociato di questo e di tucti gli altri difecti che egli 98 2, 132| la misericordia mia che tucti e’ peccati che potesse commectere 99 2, 132| costoro in particulare e a tucti gli altri generalmente, 100 2, 133| ti dico da capo che, con tucti quanti e’ loro difecti, 101 2, 133| carissima figliuola, e tucti gli altri servi miei a piagnere 102 3, 135| vennero e sonno venuti poi tucti quanti e’ mali; tucti contraeste 103 3, 135| poi tucti quanti e’ mali; tucti contraeste di questo veleno ( 104 3, 136| Dalla quale obbedienzia tucti avete contracto la grazia, 105 3, 136| come per la disobbedienzia tucti contraeste la colpa.~ Questo 106 3, 138| giudizi, e’ quali sonno tucti dricti. Ma essi fanno come 107 3, 138| avevo facto ponte, acciò che tucti poteste venire al termine 108 3, 138| giudici, e’ quali sonno fatti tucti giustamente e per amore. 109 3, 140| perché non steste in tenebre; tucti facti e ordinati, perché 110 3, 140| septe principali peccati e tucti gli altri che procedono 111 3, 141| bruti e i pesci del mare, tucti gli animali della terra 112 3, 142| vennero a celebrare; e da tucti le fu denegato per mia dispensazione, 113 3, 142| dolce sacramento. E cosí in tucti gli altri, secondo che lo’ 114 3, 143| delizie e grandi disonestá: tucti lascivi, mangiatori e bevitori, 115 3, 144| nemico de l’amore proprio e tucti gli[329] altri nemici che 116 3, 144| del corpo, e’ quali sonno tucti strumenti che rispondono 117 3, 144| con questi organi; unde tucti e’ suoni sonno guasti e 118 3, 144| ricordamento di me. E alcuna volta tucti gli altri sentimenti del 119 3, 145| maggiore amore, e corrono a me tucti unti di vera umilitá e arsi 120 3, 146| del desiderio gli ha ben tucti presi, perché l’anima, affamata 121 3, 146| contenta a una particella, ma tucti gli vuole: e’ buoni di manda 122 3, 146| lume del sancto baptesimo. Tucti gli vuole: di qualunque 123 3, 146| condizione si siano, perché tucti gli vede in me, creati dalla 124 3, 146| unigenito mio Figliuolo. Sí che tucti gli ha presi nella rete 125 3, 146| propria. E fotti sapere che tucti e’ misteri e modi che tenne 126 3, 147| adoperò e’ ministeri suoi e tucti e’ suoi acti; perché tu 127 3, 147| alla porta della volontá. Tucti e’ sentimenti loro fanno 128 3, 147| degl’iniqui uomini, che tucti sonavano morte, ricevendo 129 3, 147| adoperare, e’ piei ne l’andare. Tucti s’accordano in uno medesimo 130 3, 147| morte e vengono alla vita.~ Tucti e’ sancti hanno preso con 131 3, 147| posseduto per la colpa sua. Tucti voi altri sonate inparando 132 3, 147| e doctori e le vergini, tucti pigliavano l’anime col suono 133 3, 147| questo medesimo suono. E cosí tucti gli altri, chi in uno modo 134 3, 150| ricchezza de l’anima. Essi sonno tucti ammersi il cuore, e l’affecto, 135 3, 151| v’è una benivolenzia con tucti i cittadini, cioè la dileczione 136 4, 154| Cristo in terra, a cui sète tucti obligati d’obbedire infino 137 4, 154| gli dá morte etternale.~ Tucti vi conviene leggere in questo 138 4, 155| so’ dalla mia Veritá, a tucti generalmente, i comandamenti 139 4, 155| può observare l’uno che tucti non si observino, né lassarne 140 4, 155| observino, né lassarne uno che tucti non si lassino. Chi observa 141 4, 155| Chi observa questo observa tucti gli altri, è fedele a me 142 4, 155| di tanta excellenzia, che tucti ne contraeste la grazia, 143 4, 155| come per la disobbedienzia tucti avavate tracta la morte. 144 4, 155| strumenti de l’anima e del corpo tucti producono fructo, che dá 145 4, 156| uno bene participato con tucti e’ veri gustatori.~ Chi 146 4, 157| a’ quali, come decto è, tucti sète tenuti e obligati d’ 147 4, 158| nella navicella (che sono tucti ordinati da me, chiamandoli 148 4, 158| propria l’altra, e nondimeno tucti stanno in caritá. Cosí questi: 149 4, 158| della continenzia, e in tucti vuole che l’observino con 150 4, 158| meno perfecti; ché, benché tucti quegli che observano l’ordine 151 4, 158| perfecti e non perfecti, tucti ci stanno bene in questa 152 4, 159| navicella, parlandoti insieme di tucti, e non in particulare: cioè 153 4, 159| fuoco che rende caldo a tucti e’ servi e compagni suoi, 154 4, 159| cognobbe che questi erano tucti nemici, che avevano a contaminare 155 4, 159| amore proprio, dava vita a tucti questi nemici della vera 156 4, 159| principale, per cui si conservano tucti gli altri, rimane libero 157 4, 159| povaro come al ricco; di tucti si fa servo: non rifiutando 158 4, 161| fructo e i rami de l’arbore tucti sono guasti. E’ tre rami, 159 4, 164| che ’l secolare, e cosí tucti gli altri.[397]~ 160 4, 165| del vero obediente. — Tucti v’ho messi nella vigna de 161 4, 166| Figliuolo, avete la vita. E come tucti dal primo uomo vecchio contraeste 162 4, 166| contraeste la morte, cosí tucti, chi vuole portare la chiave 163 4, 167| che so’ stoltizia.~ Per tucti quanti questi ed altri infiniti