Parte, capitolo

  1   Inc,   2|           E perché delle pene, che debba portare il proximo mio,
  2   Inc,   4|           che io vi diei, la quale debba ritornare a me Padre. Avendola
  3   Inc,   5|           si parta l’altra. E però debba l’anima, come elegge d’amare
  4   Inc,   6|          Ogni sovenire che egli fa debba uscire della dileczione
  5   Inc,   6|          dandoli el debito che gli debba dare della dileczione e
  6   Inc,   6|          amore, col quale amore il debba sovenire con l’orazione
  7   Inc,   6|        sovenimento generale che si debba fare a ogni creatura che
  8   Inc,   6|      affecto della caritá el quale debba avere a me e al proximo
  9   Inc,   6|          non gli  quello che gli debba dare; palese è quando parturisce
 10   Inc,   7|          exemplo di vita. E questo debba fare ogniuno, e dare edificazione
 11     1,   9|             Con questa discrezione debba fare la penitenzia sua:
 12     1,   9|          cognoscimento che l’anima debba avere di sé e di me; in
 13     1,   9|        continua orazione. El quale debba rendere ciascuno l’uno a
 14     1,  10|            similitudine l’anima si debba conformare.   — Sai come
 15     1,  11|        vedi che elle sonno finite. Debba dunque pigliare per uso
 16     1,  11|           vita a tucte le virtú, debba giognere in infinito. E
 17     1,  11|      principale virtú.~ E però non debba veruno dare giudicio di
 18     1,  11|          che discretamente rende e debba rendere, ogni anima che
 19     1,  11|      quando disse che la caritá si debba prima muovere da sé; altrimenti
 20     1,  12|           a mio. Ma questo vasello debba essere pieno, cioè portandole
 21     1,  18|            perché ama quel che non debba amare, cioè il peccato;
 22     1,  43|           cioè o pena o gloria che debba ricevere.   — Egli è facto
 23     1,  43|          virtú.~ E neuno in questo debba temere per veruna bactaglia
 24     1,  45|        lume della fede che ’l bene debba essere remunerato e la colpa
 25     1,  46|           o senza la grazia non si debba però lassare, però che ogni
 26     1,  49|            so’ suo fine, e cosí le debba pigliare), questi cominciano
 27     1,  49|         quella che veggono che lo’ debba seguitare doppo la colpa.
 28     1,  53|          che poteste sostenere, vi debba fare vòllere il capo a dietro;
 29     1,  54|             CAPITOLO LIV~ Che modo debba tenere generalmente ogni
 30     1,  55|         egli voleva dire e come si debba intendere, acciò che tu
 31     1,  55|    dimandavi, cioè del modo che si debba tenere per non annegare.
 32     1,  55|            possa fare e che non il debba fare; anco el può fare e
 33     1,  55|            Ora t’ho decto che modo debba tenere ogni uomo generalmente.~
 34     1,  60|    perfecta. E da la imperfeczione debba giognere a la perfeczione:
 35     2,  65|         per caritá; altrimenti non debba partirsi da l’orazione.
 36     2,  66|           anima ogni virtú. E però debba perseverare e non lassarla
 37     2,  66|          la sua orazione. Tucte le debba passare con la virtú della
 38     2,  66|         orazione mentale? — No, ma debba andare col modo, ché Io
 39     2,  66|        imperfecta la sua orazione. Debba bene, per non cadere ne
 40     2,  66|          l’orazione vocale; ma non debba fare l’orazione vocale senza
 41     2,  66|            peccati suoi.~ E questo debba fare acciò che ’l cognoscimento
 42     2,  66|           che Io non voglio; e non debba avere solo la considerazione
 43     2,  66|           bastone della caritá. —~ Debba dunque l’anima condire col
 44     2,  66|            che ha cominciato.~ Non debba fare cosí, però che, facendolo,
 45     2,  66|         molti modi, come detto è), debba abandonare l’orazione vocale.
 46     2,  66|         non avendo tenpo non se ne debba curare, né venirne a tedio
 47     2,  66|          confusione di mente. Cosí debba fare. Guarda giá che non
 48     2,  66|  sentissero, all’ora debita che si debba dire, la mente tracta e
 49     2,  66|            l’anima cominciasse, la debba cominciare vocalmente per
 50     2,  66|   sentendosi la mente disposta, la debba lassare per la cagione decta.
 51     2,  66|            perfeczione; e però non debba lassare l’orazione vocale,
 52     2,  66|    qualunque modo ella è facta, ma debba andare col modo che decto
 53     2,  66|     Ogniuno, secondo lo stato suo, debba adoperare in salute de l’
 54     2,  66|         Adunque virilmente l’anima debba speronare se medesima con
 55     2,  68|           allo Spirito sancto. Non debba fare cosí; ma debba passare
 56     2,  68|            Non debba fare cosí; ma debba passare virilmente per lo
 57     2,  68|            la grande perfeczione.~ Debba dunque stare umile, facendo
 58     2,  69|         del proximo, el quale egli debba amare e servire per amore
 59     2,  70|            molte temptazioni.~ Non debba essere ignorantelassarsi
 60     2,  71|             a le quali l’anima non debba ponere il suo desiderio,
 61     2,  73|           giudice della coscienzia debba salire sopra di sé, e con
 62     2,  73|         non era la colpa.~ Or cosí debba fare e fa l’anima che si
 63     2,  75|        nella morte. —  che neuno debba pigliare lo indugio; e se
 64     2,  75|        difecto suo l’ha preso, non debba lassare infino a l’ultimo
 65     2,  75|          continuo, dove l’anima si debba baptezzare infino a l’ultimo,
 66     2,  80|           la rende per lo modo che debba, amando me sopra ogni cosa.
 67     2,  89|            l’anima umile sempre le debba spregiare:[175] none l’affecto
 68     2,  90|            ma questo giogne prima. Debba guardare l’uno di non rimanere
 69     2,  91|      misura de l’amore. E però non debba venire a confusione di mente,
 70     2,  93|        facte in grazia. Benché non debba lassare però la buona operazione,
 71     2,  93|           stato l’uomo si sia, non debba mai lassare di ben fare.~
 72     2,  98|        fermezza del mondo.~ Questo debba vedere l’occhio de l’intellecto
 73     2,  98|        comunemente ogni persona el debba avere, come decto è; e chi
 74     2,  99|           quale Io t’ho decto, non debba stare contenta; perché,
 75     2,  99|        ipso facto torna adietro. O debba crescere nel comune lume
 76     2,  99|     mediante la grazia mia, o egli debba con sollicitudine ingegnarsi
 77     2,  99|        però con amore e riverenzia debba ricevere ogni cosa.  come
 78     2, 100|          che ’l principale affecto debba essere d’ucidere la volontá,
 79     2, 102|      CAPITOLO CII~ Per che modo si debba reprendere el proximo, a
 80     2, 103|           piena di tenebre, non si debba però giudicare in colpa.   —
 81     2, 110|      disposta quella anima come si debba disponere a tanto misterio,
 82     2, 111|        anima; e però con quelli si debba vedere, gustare e toccare.
 83     2, 111|        nell’occhio de l’intellecto debba essere il principale vedere,
 84     2, 112|            l’anima ricevendo, come debba ricevere, questo pane della
 85     2, 114|       tollere per limosina. E cosí debba fare il subdito che riceve:
 86     2, 114|            subdito che riceve: che debba da la parte sua, quando
 87     2, 116|          neuno difecto. E però non debba diminuire la reverenzia;
 88     2, 116|      misericordia: poniamo che non debba però aspectare il tempo,
 89     2, 116|          perché loro non reputo ne debba essere né l’onore né la
 90     2, 117|      questo pecto. Unde terrore ti debba venire, a te e agli altri
 91     2, 117|          La quale persecuzione non debba essere facta per alcuno
 92     2, 118|            della reverenzia che si debba fare a’ miei unti, non obstante
 93     2, 118|          reverenzia non è factadebba essere facta a loro per
 94     2, 118|    diminuireessere diviso, non debba venire meno la reverenzia
 95     2, 120|            de la reverenzia che si debba rendere a’ sacerdoti, o
 96     2, 120|         Unde questa reverenzia non debba diminuire mai perché in
 97     2, 121|         quello che non è mio. A me debba essere dato gloria e loda
 98     2, 121|         invisibili, però che neuno debba guardare a la vita loro
 99     2, 123|            ha in sé ragione questo debba fare, molto maggiormente
100     2, 125|    ordinata vita: non che egli non debba però riprendere il male (
101     2, 125|        dalla cella, della quale si debba fare un cielo, e vanno per
102     2, 125|            intrare ne l’ordine non debba mirare a quegli che sonno
103     2, 125|       quegli che sonno gattivi, ma debba navigare sopra le braccia
104     2, 126|          nome mio.~ La memoria tua debba essere piena de’ benefizi
105     2, 126|       misera vanitá. L’affecto tuo debba solamente amare me senza
106     2, 127|          dell’uno e de l’altro, li debba punire: e a colui tollere
107     2, 127|         che non l’usa come egli la debba usare: anco gli sará fuoco
108     2, 127|            che nella casa mia, che debba essere casa d’orazione,
109     2, 127|            casa d’orazione, e dove debba rilucere la margarita della
110     2, 128|            umili  perché ogniuno debba avere la virtú de l’umilitá,
111     2, 128|          d’agnello umile, che egli debba essere, è facto montone
112     2, 128|       fuggirli, poniamo che tu nol debba fare; tu li fuggi perché
113     2, 128|         buona conscienzia egli non debba né può celebrare. Unde gli
114     2, 128|           in quello inconveniente? Debba orare con condiczione: se
115     2, 128|         ministro ha decto quel che debba dire, credo veramente che
116     2, 128|        farebbero quello che non si debba fare.[276]~ O dolcissima
117     2, 129|         consecrare. Colá dove egli debba scegliere uomini experti
118     2, 129|            Però che il cibo che si debba dare a questo cane è il
119     2, 129|          che, come medico che egli debba essere, curi quella anima.
120     2, 129|           per fare quello che[279] debba fare; e una parola che gli
121     2, 129|     misericordia mia; benché neuno debba essere  matto né tu 
122     2, 129|   disperazione. Benché neuna ve ne debba giognere, ma debba pigliare
123     2, 129|           ve ne debba giognere, ma debba pigliare con esperanza il
124     2, 130|           solempni, ne’ quali egli debba rendere gloria e loda al
125     2, 132|       offesa mia in veritá come si debba dolere: duolsi bene del
126     2, 134|            della tua caritá non si debba né può tenere che tu non
127     3, 143|            della colpa in cui ella debba tornare, e i fructi delle
128     3, 144| disordenato guardare colá dove non debba; con vanitá di cuore, con
129     3, 144|         lume e con prudenzia, come debba, con piú perfecto amore
130     3, 144|            quale principalmente la debba amare, non è diminuita in
131     3, 146|           non è però diminuito, né debba diminuire, l’affecto della
132     3, 150|          che ’l desiderio suo, che debba essere unito in me che so’
133     3, 150|            cuore, e l’affecto, che debba servire a me, egli l’hanno
134     4, 155|            disera el cielo, e come debba avere el funicello e debbasi
135     4, 156|             benché ogniuno possa e debba sperare infine che egli
136     4, 156|          ha il tempo; ma non se ne debba fidare, che per questo pigli
137     4, 158|         con quella perfeczione che debba, a me.~ Va cercando con
138     4, 159|          l’uno per l’altro, e come debba andare, cioè in che modo,
139     4, 159|       navicella de l’ordine.~ Come debba andare colui che vuole intrare
140     4, 159|            ma vergogne. Cosí morto debba andare alla navicella de
141     4, 159|        modi Io gli chiamavo), egli debba acquistare e conservare
142     4, 159|         speranza vera, che l’anima debba avere in me. La ingiustizia
143     4, 162|       ordine, la quale chiavicella debba essere col funicello della
144     4, 165|          virtú. Ogni altra cosa si debba lassare per l’obbedienzia.
145     4, 166|      perché, per loro difetto, non debba diminuire la reverenzia
146   Var     |            n~a~~~~~~12~~~~10~~~~...debba uscire della dileczione...~~~~
147   Var     |   dileczione...~~~~4 v.~~~~2~~~~...debba essere della dileczione...~~~~
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