Parte, capitolo

  1   Inc,   4|            diceva la dolce Veritávedi che, per la contrizione
  2   Inc,   4|       portano con pazienzia.  che vedi che satisfa per lo modo
  3   Inc,   4|             e ultimo mezzo.~  che vedi che satisfa per lo desiderio
  4   Inc,   6|     dileczione verso di lui.  che vedi che, non facendolo, gli
  5   Inc,   6|          distruga la morte loro! Or vedi che da qualunque lato, e
  6   Inc,   6|      qualunque maniera di genti, tu vedi tucti parturire i peccati
  7   Inc,   7|            quanto a grazia.~  che vedi che acciò che essi usassero
  8   Inc,   8|             nel proximo loro. Se tu vedi bene, l’umilitá è provata
  9   Inc,   8|            me la salute sua.  che vedi che nella loro infidelitá
 10     1,  11|           egli offendarebbe.  che vedi che elle sonno finite. Debba
 11     1,  11|           esce della caritá.  che vedi che discretamente rende
 12     1,  12|         facto una cosa con voi. Ben vedi tu che avendovi data la
 13     1,  14|           membro nella Chiesa mia.~ Vedi con quanta ignoranzia e
 14     1,  15|            desse libertá, ma, se tu vedi bene, l’uomo è facto Dio,
 15     1,  15|           recreati a grazia.  che vedi quanto essi sono piú obligati
 16     1,  15|            legame del desiderio. Tu vedi che con questo legame tu
 17     1,  17|        dicemmo), e diceva: — Or non vedi tu che ogniuno mi percuote;
 18     1,  17|         grazia e non per debito? Or vedi, figliuola, con quanti e
 19     1,  18|            Dio: — Figliuola mia, or vedi e sappi che veruno me ne
 20     1,  21|         questa tenebrosa vita.[44]~ Vedi quanto è tenuta la creatura
 21     1,  24| cognoscimento di sé e di me.  che vedi che tucti v’ho messi per
 22     1,  26|         tucto l’affecto suo.  che vedi che, essendo tracto l’uomo,
 23     1,  27|             del sangue suo.~  che vedi che ’l ponte è murato, ed
 24     1,  27|         etterna dannazione.~  che vedi ch’Io t’ho mostrata la veritá
 25     1,  28|     unigenito mio Figliuolo (e cosí vedi che è la veritá), facto
 26     1,  29|        clemenzia di Spirito sancto. Vedi dunque che torna: non actuale
 27     1,  31|             verso di voi che tu non vedi, però che ’l tuo vedere
 28     1,  32|       diversi e’ peccati. Alcuni ne vedi che sonno cibo da bestie,
 29     1,  37|        colpa loro aspectano.  che vedi che commectono ingiustizia,
 30     1,  41|           sotto ti contiarò.  che vedi che con quello legame de
 31     1,  41|    benivolenzia del proximo.  che vedi che la mutazione della faccia
 32     1,  43|           lo suo contrario.~ Dunque vedi che sonno miei ministri
 33     1,  43|         fare se voi non volete.~ Or vedi quanta è la stoltizia de
 34     1,  44|           cognoscono né me né loro. Vedi come sonno ingannati: che
 35     1,  45|     fastidio dalla sazietá.~  che vedi ch’e’ servi miei ricevono
 36     1,  45|         esso se l’ha tolto.~  che vedi che nel vedere cognoscono,
 37     1,  45|          passata la fadiga. Adunque vedi che è piccola. Essi portano
 38     1,  46|              vita durabile.~  che vedi che la fede di costoro è
 39     1,  46|        supplicio etternale.~  che vedi che sonno ingannati. Chi
 40     1,  47|             la propria sensualitá.~ Vedi dunque quanto sonno ingannati!
 41     1,  48|             sufficiente a narrarle. Vedi dunque che in questa vita
 42     1,  58|     desiderio de l’anima, diceva: — Vedi tu: costoro si sonno levati
 43     1,  62|           me medesimo».   — Adunque vedi che la Veritá mia disse
 44     1,  62|      manifestarò me a voi».~  che vedi che in questa manifestazione,
 45     2,  66|         amando, piú gusta.~ Adunque vedi che l’orazione perfecta
 46     2,  69|            per amore di me.~  che vedi come s’inganna solo col
 47     2,  72|            raguardiate me donatore. Vedi dunque con quanto affecto
 48     2,  75|        speranza nel Sangue.~  che vedi che questo baptesmo è continuo,
 49     2,  77|        piccoli per umilitá. Bene lo vedi tu nei sancti miei, e’ quali
 50     2,  77|     pazientemente portiamo».  che vedi, figliuola dilectissima,
 51     2,  78|            sé e di me.[151]~  che vedi che la virtú riluce, e le
 52     2,  78|            della mia caritá.  che vedi che Io lo’ somensa, el
 53     2,  78|             Padre e dal Figliuolo.~ Vedi dunque che sempre, per sentimento,
 54     2,  78|            col veleno della colpa.~ Vedi che da veruno lato la può
 55     2,  81|         pene del purgatorio.  che vedi che egli è la veritá che
 56     2,  82|          amore del desiderio.[159]~ Vedi dunque che i santi e ogni
 57     2,  85|           loro disposizioni.  che vedi che l’occhio de l’intellecto
 58     2,  91|      inenarrabile per voi.~ Adunque vedi che non è di meno el fructo
 59     2,  93|         faceva a’ cristiani.  che vedi bene che, in qualunque stato
 60     2,  94|       fructo che ha per sé. Adunque vedi che questo pianto  fructo
 61     2,  98|         nella vera umilitá. Unde tu vedi che, creando l’anima a la
 62     2,  98|              me, vero Bene.~  che vedi di quanto bisogno v’è questo
 63     2,  98|          mezzo della virtú.~  che vedi che ’l non cognoscere gli
 64     2, 100|           l’uomo. Quello che tu non vedi che sia expresso e palese
 65     2, 102|        benignitá l’asprezza, quando vedi che bisogni. E se ti paresse
 66     2, 102|           difecti altrui, se tu non vedi che ella sia expressa revelazione,
 67     2, 103|            nella mente sua.~  che vedi, carissima e dolcissima
 68     2, 104|            che non faccian bene. Or vedi quanto è ingannato, però
 69     2, 104|         vere e reali virtú.~  che vedi quanto male ne seguitarebbe
 70     2, 107|         umana generazione, el quale vedi condocto a tanta miseria
 71     2, 110|       ricevere questo lume.~  che vedi che in neuno modo questo
 72     2, 111|           corpo ci vengono meno. Tu vedi che l’occhio non vede altro
 73     2, 111|            gusta Dio e uomo.  che vedi che ’ sentimenti del[227]
 74     2, 111|            si vede ricevere.  che vedi che non solamente col sentimento
 75     2, 112|             contra ’l mondo.  che vedi che le rimane la imprompta,
 76     2, 116|        Cristo mio Figliuolo;  che vedi che questa offesa è facta
 77     2, 119|       benefizio del Sangue.~  che vedi che non può ricevere il
 78     2, 119|             Spirito sancto.~  che vedi che essi hanno presa la
 79     2, 119|     privazione della caritá.  che vedi che essi sonno sole, perché
 80     2, 119|          exemplo della vita.  che vedi che essi sonno angeli posti
 81     2, 119|          ultimo della morte.  che vedi che non erano soli, ma erano
 82     2, 120|          spirazioni in voi.~  che vedi che, oltre alla dignitá
 83     2, 121|            altra maniera gente, non vedi altro che offesa; e tucti
 84     2, 121|          maggiore punizione.  che vedi che essi sonno dimòni, 
 85     2, 124|              come tu sai.~  che vedi, carissima figliuola, quanto
 86     2, 125|             i difecti loro.~  che vedi che il primo voto de l’obbedienzia,
 87     2, 126|       natura vostra umana:[266] ine vedi che ’l Sangue, il quale
 88     2, 127|         tanta larghezza (unde tu el vedi tucto aperto il Corpo suo
 89     2, 127|             in essi animali. Tu non vedi, ché, se tu vedessi e’ supplíci
 90     2, 127|         correggeresti el presente.~ Vedi quanto, carissima figliuola,
 91     2, 127|         spilonca di ladroni». —~ Tu vedi bene, dolcissima figliuola,
 92     2, 127|             Spirito sancto. Unde tu vedi che chi vuole le prelazioni
 93     2, 127|         chiaramente ti dixi.  che vedi che la scienzia è buona
 94     2, 127|           hanno che donare.~  che vedi che nella casa mia, che
 95     2, 127|        nella casa sua.[272]~  che vedi quanto male, e molto piú,
 96     2, 128|       incontempto a l’altro.  che vedi che l’amore proprio priva
 97     2, 128|          che egli ha a se medesimo. Vedi, carissima figliuola, quanto
 98     2, 128|          egli è solamente pane.~ Or vedi quanta è questa abominazione
 99     2, 129|            salute di quella anima.~ Vedi dunque quanto male séguita
100     2, 129|           li mecti dentro? Non[280] vedi che la scure della divina
101     2, 129|         perduto el lume, e però non vedi in quanta miseria tu stai.
102     2, 129|             questo tuo danno tu nol vedi, però che, come decto è,
103     2, 132|         etterna dannazione.~  che vedi che solo questo peccato
104     2, 132|         orribile aspecto loro.~ Ora vedi quanto è differente, carissima
105     2, 132|             è quasi non cavelle. Or vedi quanta è la ciechitá dell’
106     2, 134|             lo’, Padre etterno, ché vedi che stanno a la porta della
107     3, 135|           gustato per amore.  che vedi che la mia providenzia ha
108     3, 139|           dapnazione nella quale tu vedi che egli era, Io permissi
109     3, 140|        sapere. O stolto uomo, e non vedi tu che il sapere tuo tu
110     3, 140|          animale senza ragione, non vedi che ogni cosa si muta, excepto
111     3, 141|            in essa providenzia.   — Vedi dunque che con la mia providenzia
112     3, 142|            suo bisogno e salute. Tu vedi che ne l’anima, per la vita
113     3, 142|         miserabile anima mia! e non vedi tu quanto di grazia tu hai
114     3, 143|           mente tua e del corpo, tu vedi che gli scellerati uomini
115     3, 144|       rispondono a l’anima. Unde tu vedi che l’affecto disordenato
116     3, 144|             che non era suo.  che vedi che lo inperfecto nelle
117     3, 144|          amava le creature. Adunque vedi che tolle questa inperfeczione.
118     3, 145|     privazione della caritá.  che vedi che in questo mezzo, che
119     3, 145|            e unione di me.~ Adunque vedi che Io proveggo questi perfecti
120     3, 145|         loda del nome mio.~ Adunque vedi, carissima figliuola, che
121     3, 146|          che questo sia vero, tu il vedi ne’ servi miei e pruovi:
122     3, 148|        ricòrrire a l’altro. Unde tu vedi che l’artefice ricorre al
123     3, 148|             con le demonia.~  che vedi che nella terra Io ho proveduto
124     3, 150|          carica la conscienza loro. Vedi a quanta miseria egli si
125     3, 151|          viltá e umanitá vostra. Tu vedi questo dolce e amoroso Verbo
126     3, 151|           ne l’anima vostra.~ Tu il vedi stare ine in mezzo degli
127     3, 151|            tucto si lassò.~ Adunque vedi, dilectissima figliuola,
128     4, 158|       observatori de l’ordine. Unde vedi che, ne’ tempi che gli ordini
129     4, 159|             come materialmente tu vedi. Questa chiave la debbono
130     4, 160|        possiede me, suo possessore. Vedi dunque che questi parvoli
131     4, 161|          sta in continuo tormento.~ Vedi dunque che s’inganna: volendo
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