Parte, capitolo

  1   Inc,   3|             però che l’offesa che è facta a me, che soBene infinito,
  2   Inc,   4|            hanno avuto, e non hanno facta resistenzia alla clemenzia
  3   Inc,   6|           la veritá che ogni offesa facta a me si fa col mezzo del
  4   Inc,   7|             vero che, se ella non è facta e donata per amore di me,
  5     1,   9|     perfeczione, perché non sarebbe facta con lume di cognoscimento
  6     1,  13|         nostra per l’unione che hai facta ne l’uomo, velando la Deitá
  7     1,  14|      satisfare, perché la colpa era facta contra me che soinfinita
  8     1,  17|            dolore de l’offesa che è facta a me, e della dannazione
  9     1,  19|        stava per l’unione che aveva facta in Dio, gustando la larghezza
 10     1,  19|       unione che quella anima aveva facta in Dio, che non era l’unione
 11     1,  22|         cioè per l’unione che Io ho facta ne l’uomo.~ Questo fu di
 12     1,  23|       universo mondo. Veruna cosa è facta o governata senza me. 
 13     1,  24|         vite per l’unione che Io ho facta con voi.~ Tiene a mente
 14     1,  24|          lui. Di tucti quanti voi è facta una vigna universale, cioè
 15     1,  26|         cioè per l’unione che Io ho facta ne l’uomo, el quale Io formai
 16     1,  26|             che ha in sé ragione, è facta per loro: anco per me, acciò
 17     1,  26|          tracta, perché ogni cosa è facta per lui.~ Fu dunque di bisogno
 18     1,  28|           dell’uomo, che, essendoli facta la via, vuole tenere per
 19     1,  32|      lassata la tua dignitá? Tu eri facta sorella degli angeli, ora
 20     1,  32|       sorella degli angeli, ora se’ facta animale bruto, in tanta
 21     1,  37|            per l’offesa che m’hanno facta; ed egli fanno el contrario,
 22     1,  38|           la riprensione che lo’ fu facta del giudicio e della ingiustizia
 23     1,  41|        quale lassò.~ Come l’anima è facta immortale, fermata e stabilita
 24     1,  42|        operazione buona e gactiva è facta col mezzo del corpo; e però
 25     1,  44| deliberazione, innanzi che ella sia facta, è una spina la quale gli
 26     1,  45|             pena infinita, perché è facta contra me che soinfinito
 27     1,  46|            che so’, e veruna cosa è facta senza me, se non el peccato,
 28     1,  48|           conformati. Costoro hanno facta conformitá per amore nella
 29     1,  49|           dicendoti come Egli aveva facta scala del corpo suo. Bene
 30     1,  49|             sua per l’offesa che ha facta a me, ma per timore della
 31     1,  51|          alcuna cosa, perché ella è facta d’amore, però che per amore
 32     1,  55|           cosa è buona e perfecta e facta da me, che sosomma bontá:
 33     1,  58|          che la legge imperfecta fu facta perfecta con la legge de
 34     1,  63|       orazione actuale, cioè, dico, facta ne l’actuale tempo ordinatamente,
 35     2,  66|        piacevole la sancta orazione facta nella casa del cognoscimento
 36     2,  66|        caritá!~ La quale caritá v’è facta visibile per lo visibile
 37     2,  66|            e non avere seguitatafacta la volontá mia, tu allora
 38     2,  66|             Questa orazione vocale, facta nel modo che decto t’ho,
 39     2,  66|           per qualunque modo ella è facta, ma debba andare col modo
 40     2,  66|           perché l’actuale orazione facta per lo modo decto è facta
 41     2,  66|           facta per lo modo decto è facta con l’affecto della caritá.
 42     2,  71|      dicendo: — Ecco l’ancilla tua: facta sia in me la tua volontá. —
 43     2,  76|            per ingiuria che lo’ sia facta né per alcuna persecuzione
 44     2,  77|            veduto che veruna cosa è facta senza me, e con misterio
 45     2,  79|           pacifico, dove l’anima ha facta tanta unione che veruno
 46     2,  79|      perfecta unione che l’anima ha facta in me, quasi come il corpo
 47     2,  79|             l’unione che l’anima ha facta in me è piú perfecta che
 48     2,  82|            anco vega l’offesa che è facta a me, della quale in prima
 49     2,  84|           per l’unione che Io avevo facta nell’anima, e l’anima in
 50     2,  84|             loro non è loro, anco è facta una cosa con meco per amore,
 51     2,  85|      etterna  per l’unione che ha facta in me e  perché la volontá
 52     2,  87|              per l’unione che era facta in Dio e  per quello che
 53     2,  87|          che la veritá di Dio aveva facta a lei, insegnandole el modo
 54     2,  89|         colpa commessa per l’offesa facta a me, levansi con uno cordiale
 55     2,  89|             sta per l’unione che ha facta meco per sentimento, gustando
 56     2,  89|           morta per l’unione che ha facta in me.~ Oh, quanto è dolce
 57     2,  90|     dolendosi de l’offesa che hanno facta a me. È vero che egli è
 58     2,  90|           per ingiuria che le fusse facta, perché ella è facta paziente
 59     2,  90|          fusse facta, perché ella è facta paziente nella caritá del
 60     2,  90|            odore de l’unione che ha facta in me, mare pacifico, dove
 61     2,  93|            a loro!) che la lingua è facta solo per rendere onore a
 62     2,  93|      privazione della grazia che ha facta ne l’anima) esce in danno
 63     2,  96|        quiete di mente, una unione, facta per sentimento, nella natura
 64     2,  96|         stato, nel quale l’anima ha facta tanta unione al pecto della[
 65     2,  96|  cognoscimento, per l’unione che ha facta, si leva ad uno lume acquistato
 66     2,  96|            direi: — È uno altro me, facta per unione d’amore. —~ Quale
 67     2,  96|      perfecta unione che l’anima ha facta in me, che non ci è in mezzo
 68     2,  96|             medesima, perché ella è facta una cosa con meco! Ella
 69     2, 100|       Figliuolo: — Ecco che Io v’ho facta la via e aperta la porta
 70     2, 100|            modo e non di me, che ho facta a voi la via dricta col
 71     2, 100|           nome mio; e quando ella è facta in altrui, la portano con
 72     2, 102|      altezza e l’unione che avevano facta in me. E questa è l’una
 73     2, 108|             l’unione de l’amore che facta aveva nel Creatore suo,
 74     2, 108|           che senza te neuna cosa è facta.~ A te dunque ricorro e
 75     2, 109|            petizione che ella aveva facta sopra la promessa sua, diceva: —
 76     2, 111|        della mia caritá che t’avevo facta degna d’udire la messa (
 77     2, 111|    ineffabile. Col quale amore l’ho facta degna di ricevere tanto
 78     2, 116|             ministri, Dio la reputa facta a sé, e come questa colpa
 79     2, 116|        perché la reverenzia non era facta a me per mezzo di loro,
 80     2, 116|             suo. Ma questa è offesa facta a me proprio, senza mezzo.
 81     2, 116|            vedi che questa offesa è facta a questo Verbo; ed essendo
 82     2, 116|            questo Verbo; ed essendo facta a lui, è facta a me, perché
 83     2, 116|           ed essendo facta a lui, è facta a me, perché siamo una medesima
 84     2, 116|            piú grave questa offesa, facta a me e non a’ ministri,
 85     2, 116|            della persecuzione che è facta a questo glorioso e prezioso
 86     2, 117|         legati col dimonio. E hanno facta lega insieme, perché, subbito
 87     2, 117|       persecuzione non debba essere facta per alcuno difecto che si
 88     2, 118|          perché la reverenzia non è factadebba essere facta a
 89     2, 118|             è facta né debba essere facta a loro per loro, ma per
 90     2, 119|              E perché prima avevano facta giustizia di loro, però
 91     2, 123|             con amore proprio hanno facta donna, e la tapinella anima
 92     2, 123|            la tapinella anima hanno facta serva; dove Io gli feci
 93     2, 125|            per qualunque modo gli è facta la reprensione, o da buono
 94     2, 125|             hanno facto. Essi hanno facta promessa d’observare l’ordine,
 95     2, 126|             piaga, che Adam l’aveva facta per lo peccato suo, in sul
 96     2, 127|            casa d’orazione, n’avete facta spilonca di ladroni». —~
 97     2, 127|         vendono e comprano, e hanno facta mercanzia della grazia dello
 98     2, 127|             posso dire che ella sia facta spilonca di ladroni, perché
 99     2, 127|       comprando, come decto è. Ed è facta receptacolo d’animali, perché
100     2, 127|             unde per questo n’hanno facta stalla, perché ine giacciono
101     2, 129|           mala miratura che gli sia facta, per timore non se ne impacciará
102     2, 129|           cercaresti né vorresti  facta conversazione, anco ti verrebbe
103     2, 132|            duole de l’offesa che ha facta a me; e cosí riceve la etterna
104     2, 132|     pentutosi de l’offesa che aveva facta a me e avesse sperato nella
105     3, 135|        satisfare a la colpa che era facta contra a me, Bene infinito,
106     3, 136|           da me, perché ogni cosa è facta e creata da la mia bontá,
107     3, 136|            e senza me veruna cosa è facta, se non solo el peccato
108     3, 138|          che soguida e via loro.~ Facta v’è questa via dal Verbo
109     3, 139|       quello, cioè permessolo, none facta la mala volontá degl’iniqui,
110     3, 140|       providenzia.~ Poi che Io ebbi facta ogni cosa buona e perfecta,
111     3, 141|          infinita; anco ogni cosa è facta da me, e senza me veruna
112     3, 142|            unione che l’anima aveva facta per affecto d’amore in me
113     3, 145|            l’unione, che l’anima ha facta in me per affecto d’amore,
114     3, 149|          non con mezzo d’uomini, ma facta dalla clemenzia mia dello
115     3, 149|         povertá non era spirituale, facta per gloria e loda del nome
116     4, 159|           né ingiuria che gli fusse facta, cosí questo parvolo non
117     4, 161|              e la disobbedienzia ha facta donna, con la compagna della
118     4, 161|           riprensione che gli fusse facta; ma subbito traie fuore
119     4, 166|            clemenzia: l’una ti posi facta nella vita, l’altra nella
120     4, 166|           ultimo, come ogni cosa ho facta e fo con divina providenzia,
121     4, 166|        etterna, la quale veritá v’è facta manifesta col sangue del
122     4, 167|        allumini; col lume tuo m’hai facta cognoscere la tua veritá;
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