Parte, capitolo

  1   Inc,   1|         dignitá e bellezza della mia creatura che ha in sé ragione. E
  2   Inc,   6|             che si debba fare a ogni creatura che ha in sé ragione. Utilitá
  3   Inc,   6|             giustal suo potere, la creatura da la virtú e conducendola
  4   Inc,   7|             l’ha generalmente a ogni creatura che ha in sé ragione, per
  5     1,  11|             volta si conviene che la creatura le lassi, o che elle gli
  6     1,  11|             dinanzi a l’occhio della creatura, non si reputa lo sposo
  7     1,  12|              la pena che sostiene la creatura mentre che è nel corpo mortale,
  8     1,  12|          aratro per timore di veruna creatura né per tribolazioni: anco
  9     1,  13|    raguardasti in te medesimo la tua creatura e inamorastiti di lei, e
 10     1,  14|            sangue, che né dimoniocreatura il può costregnere a una
 11     1,  14|        poteva ricevere la miserabile creatura piena di tanta ignoranzia!~
 12     1,  17|           male fanno col mezzo della creatura, separati e divisi da la
 13     1,  18|             amato. E però offende la creatura: perché ama quel che non
 14     1,  21|  tribolazioni con molte molestie; la creatura trovò ribellione a se medesima
 15     1,  21|              Vedi quanto è tenuta la creatura a me! e quanto è ignorante
 16     1,  23|           della sancta Chiesa.~ Ogni creatura che ha in sé ragione ha
 17     1,  23|              che né dimonio né altra creatura gli ’l può tollere se egli
 18     1,  26|             delle creature; e non la creatura, che ha in sé ragione, è
 19     1,  30|             la tua clemenzia in ogni creatura: ne’ giusti e ne’ peccatori.
 20     1,  39|           persona. E non sará alcuna creatura che non riceva tremore,
 21     1,  41|           venendo meno el tempo a la creatura che ha in sé ragione, morendo
 22     1,  43|          quale volontádimoniocreatura ve la può mutare, però che
 23     1,  44|             non mi ritrago da veruna creatura che a me voglia venire;
 24     1,  45|              affligge la mente della creatura. Tolta la volontá, è tolta
 25     1,  51|         tucte l’operazioni che fa la creatura, temporali e spirituali.
 26     1,  54|             tenere generalmente ogni creatura razionale per potere escire
 27     1,  55|             tenere generalmente ogni creatura che ha in sé ragione, per
 28     1,  55|          fare, ed ènne obligata ogni creatura che ha in sé ragione. E
 29     1,  56|             creature, e sonno in una creatura medesima. In una creatura
 30     1,  56|            creatura medesima. In una creatura sonno e possono essere quando
 31     1,  63|           sole, ma per difecto della creatura, che serrò la porta del
 32     1,  64|           quando non gli pare che la creatura, che egli ama, satisfaccia
 33     2,  66|           carne sua) né per decto di creatura, ché spesse volte si pone
 34     2,  76|              confessa innanzi a ogni creatura, in diversi modi, e a ciascuno
 35     2,  82|              del nome di Dio in ogni creatura. E come in essa è finita
 36     2,  86|            anima a pregarlo per ogni creatura e per la sancta Chiesa.   —
 37     2,  86|              a me per lei e per ogni creatura; parturendo le virtú sopra
 38     2,  89|         mentali o con mezzo d’alcuna creatura amata di spirituale amore.
 39     2,  89|         consolazione che aveva dalla creatura), e sopravenendo le temptazioni
 40     2,  89|            sé essere amata, ama ogni creatura che ha in sé ragione; e
 41     2,  89|             mezzo del proximo a ogni creatura in comune e in particulare),
 42     2,  89|             ma dovetelo rendere alla creatura che ha in sé ragione, amandoli
 43     2,  93|              cuore e l’affecto della creatura che ha in sé ragione, e,
 44     2,  93|       bastemmiare e dire male d’ogni creatura che ha in sé ragione, come
 45     2,  98|           questa legge perché la mia creatura, che ha in sé ragione, fusse
 46     2,  98|     generalmente è di bisogno a ogni creatura che ha in sé ragione, a
 47     2, 100|              servi miei né di veruna creatura che abbi in sé ragione;
 48     2, 100|              essi amano né in alcuna creatura che ha in sé ragione, perché
 49     2, 100|            fare o dire, da qualunque creatura si fusse, o verso di te
 50     2, 105|        licito el giudicare in alcuna creatura, né in comune né in particulare,
 51     2, 106|              sappi che di ciò che la creatura, che ha in sé ragione, ama
 52     2, 108|            io posso giudicare alcuna creatura che abbi in sé ragione,
 53     2, 110|             data in generale ad ogni creatura che ha in sé ragione; ma
 54     2, 111|             caritá, ché non è alcuna creatura che abbi in sé ragione che
 55     2, 114|        donare caritativamente a ogni creatura che ha in sé ragione, che
 56     2, 114|          cosa si sia, e da qualunque creatura vi fusse ministrato grazie
 57     2, 117|          nascondere a l’occhio della creatura, ma none a me, che non tanto
 58     2, 119|             Questo è il segno che la creatura spera in me e non in sé:
 59     2, 123|         Questa grazia ricevette ogni creatura che ha in sé ragione; ma
 60     2, 123|           onore di me. E benché ogni creatura che ha in sé ragione questo
 61     2, 124|              m’è abominevole in ogni creatura: or ti pensa che molto maggiormente
 62     2, 126|           solamente a me, te ed ogni creatura che ha in sé ragione!~ Io
 63     2, 126|              di quello che tu e ogni creatura sète tenuti e obligati di
 64     2, 128|             l’amore proprio.~ D’ogni creatura la quale ha in sé ragione
 65     2, 129|          altro misero, che andará la creatura a lui che l’absolva perché
 66     2, 129|            ti ricorda, tu vedesti la creatura con gli occhi tuoi, a cui
 67     2, 131|        affecto disordinato in veruna creatura né in veruna cosa creata,
 68     2, 132|             sostenere eleggerebbe la creatura, inanzi che vederlo nella
 69     2, 132|             potesse commectere neuna creatura. E però molto mi dispiace
 70     2, 134|        infinito, d’aluminare me, tua creatura finita, del lume della tua
 71     2, 134|             dái tu quello che la tua creatura, che ha in sé ragione, non
 72     3, 135|         necessitá provedere a la mia creatura che ha in sé ragione. Ma
 73     3, 135|       medesimo, inamora’mi della mia creatura; piacquemi di crearla a
 74     3, 137|              è generale, data a ogni creatura che ha in sé ragione, che
 75     3, 137|             mia non è tolta a veruna creatura, perché tucte le cose sonno
 76     3, 137|           mandi sopra el corpo della creatura, che ella sia crudeltá,
 77     3, 138|            volta sonno serviti da la creatura, Io so’ Colui che l’ho data
 78     3, 140|              e perfecta, Io creai la creatura razionale a la imagine e
 79     3, 141|         nutrichi lui, el quale è mia creatura, creata a l’imagine e similitudine
 80     3, 142|              providi col mezzo della creatura. Un’altra volta provedará
 81     3, 142|         provare che, col mezzo della creatura e senza il mezzo della creatura,
 82     3, 142|      creatura e senza il mezzo della creatura, in qualunque stato e in
 83     3, 143|            al peccato mortale o alla creatura fuore della mia volontá,
 84     3, 143|             bene ed è alcuna cosa la creatura cui egli amava di miserabile
 85     3, 144|             cose e la bellezza della creatura per me e perché tu raguardi
 86     3, 144|            concipere amore ad alcuna creatura spiritualmente e in particulare,
 87     3, 144|      spogliare il cuore d’ogni altra creatura che egli amasse sensualmente,
 88     3, 144|        inperfecto quello che ha alla creatura che ha in sé ragione, però
 89     3, 144|            ama me, con quella ama la creatura. Come el cognosce per questo
 90     3, 144|            ne narrarò.~ Quando della creatura cui egli ama di singulare
 91     3, 144|      perfecto e maggiore amore nella creatura generale, e nel particulare
 92     3, 145|        questo principale mezzo della creatura che ha in sé ragione, 
 93     3, 145|              me quanto Io amo la mia creatura ineffabilemente. E, vedendola
 94     3, 145|     carissima figliuola, che in ogni creatura che ha in sé ragione Io
 95     3, 146|      compagnia, e vorrebero che ogni creatura che ha in sé ragione gli
 96     3, 149|            miei senza il mezzo della creatura, solo per me medesimo, 
 97     3, 149|              non vive il corpo della creatura, parlando comunemente e
 98     3, 149|         costrinsi per spirazione una creatura, nella sua mente, che le
 99     3, 151|        caritá fraterna con ogni[352] creatura che ha in sé ragione. Non
100     3, 151|              la larghezza sua a ogni creatura che ha in sé ragione; assaggiando
101     3, 151|      necessitá, e, quando mancava la creatura, non mancavo Io, tuo Creatore.
102     3, 152|              providenzia mia in ogni creatura e in ogni maniera di gente,
103     3, 152|              secondo mondo della mia creatura, dandole l’essere alla imagine
104     3, 153|             hai tu bisogno della tua creatura? , pare a me; ché tu tieni
105     4, 155|           nella dileczione della mia creatura; e però è obbediente, fassi
106     4, 155|              non fictivamente la mia creatura. Tu se’ una aurora, che
107     4, 157|            della religione ad alcuna creatura, sottomectendo la loro volontá
108     4, 158|       disiderava di piacere a veruna creatura fuore della volontá mia;
109     4, 160|            la caritá è aperta a ogni creatura. E però l’anima, che la
110     4, 163|             Tu se’ larga, ché d’ogni creatura che ha in sé ragione ti
111     4, 163|            con la umilitá, che neuna creatura la può trare della mano
112     4, 164|          luogo Io ti dixi, ad alcuna creatura, alla quale s’ingegnano,
113     4, 164|           dall’obbedienzia di quella creatura, avendo legiptime cagioni
114     4, 167|       adimando cordialmente per ogni creatura che ha in sé ragione, e
115     4, 167| ineffabilemente come pazzo della tua creatura.[405]~ O Trinitá etterna!
116     4, 167|         etterna, e la bellezza della creatura tua. Unde, raguardando me
117     4, 167|         rapresenta me in te, che socreatura tua, e te in me, per l’unione
118   Var     |            332~~~~10~~~~Quando della creatura cui egli ama di singulare
119   Var     |              v.~~~~1~~~~...Quando la creatura cui egli ama di singulare
120   Var     |                332~~~~20~~~~...nella creatura generale e nel particulare...~~~~
121   Var     |           184 r.~~~~ [B]~~~~...nella creatura generale e in particulare...~~~~
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