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Alfabetica [« »] creati 10 creato 8 creatore 23 creatura 121 creature 110 creazione 4 crebbe 10 | Frequenza [« »] 127 cose 123 dalla 122 facta 121 creatura 121 vera 119 ch' 118 tre | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze creatura |
Parte, capitolo
1 Inc, 1| dignitá e bellezza della mia creatura che ha in sé ragione. E 2 Inc, 6| che si debba fare a ogni creatura che ha in sé ragione. Utilitá 3 Inc, 6| giusta ’l suo potere, la creatura da la virtú e conducendola 4 Inc, 7| l’ha generalmente a ogni creatura che ha in sé ragione, per 5 1, 11| volta si conviene che la creatura le lassi, o che elle gli 6 1, 11| dinanzi a l’occhio della creatura, non si reputa lo sposo 7 1, 12| la pena che sostiene la creatura mentre che è nel corpo mortale, 8 1, 12| aratro per timore di veruna creatura né per tribolazioni: anco 9 1, 13| raguardasti in te medesimo la tua creatura e inamorastiti di lei, e 10 1, 14| sangue, che né dimonio né creatura il può costregnere a una 11 1, 14| poteva ricevere la miserabile creatura piena di tanta ignoranzia!~ 12 1, 17| male fanno col mezzo della creatura, separati e divisi da la 13 1, 18| amato. E però offende la creatura: perché ama quel che non 14 1, 21| tribolazioni con molte molestie; la creatura trovò ribellione a se medesima 15 1, 21| Vedi quanto è tenuta la creatura a me! e quanto è ignorante 16 1, 23| della sancta Chiesa.~ Ogni creatura che ha in sé ragione ha 17 1, 23| che né dimonio né altra creatura gli ’l può tollere se egli 18 1, 26| delle creature; e non la creatura, che ha in sé ragione, è 19 1, 30| la tua clemenzia in ogni creatura: ne’ giusti e ne’ peccatori. 20 1, 39| persona. E non sará alcuna creatura che non riceva tremore, 21 1, 41| venendo meno el tempo a la creatura che ha in sé ragione, morendo 22 1, 43| quale volontá né dimonio né creatura ve la può mutare, però che 23 1, 44| non mi ritrago da veruna creatura che a me voglia venire; 24 1, 45| affligge la mente della creatura. Tolta la volontá, è tolta 25 1, 51| tucte l’operazioni che fa la creatura, temporali e spirituali. 26 1, 54| tenere generalmente ogni creatura razionale per potere escire 27 1, 55| tenere generalmente ogni creatura che ha in sé ragione, per 28 1, 55| fare, ed ènne obligata ogni creatura che ha in sé ragione. E 29 1, 56| creature, e sonno in una creatura medesima. In una creatura 30 1, 56| creatura medesima. In una creatura sonno e possono essere quando 31 1, 63| sole, ma per difecto della creatura, che serrò la porta del 32 1, 64| quando non gli pare che la creatura, che egli ama, satisfaccia 33 2, 66| carne sua) né per decto di creatura, ché spesse volte si pone 34 2, 76| confessa innanzi a ogni creatura, in diversi modi, e a ciascuno 35 2, 82| del nome di Dio in ogni creatura. E come in essa è finita 36 2, 86| anima a pregarlo per ogni creatura e per la sancta Chiesa. — 37 2, 86| a me per lei e per ogni creatura; parturendo le virtú sopra 38 2, 89| mentali o con mezzo d’alcuna creatura amata di spirituale amore. 39 2, 89| consolazione che aveva dalla creatura), e sopravenendo le temptazioni 40 2, 89| sé essere amata, ama ogni creatura che ha in sé ragione; e 41 2, 89| mezzo del proximo a ogni creatura in comune e in particulare), 42 2, 89| ma dovetelo rendere alla creatura che ha in sé ragione, amandoli 43 2, 93| cuore e l’affecto della creatura che ha in sé ragione, e, 44 2, 93| bastemmiare e dire male d’ogni creatura che ha in sé ragione, come 45 2, 98| questa legge perché la mia creatura, che ha in sé ragione, fusse 46 2, 98| generalmente è di bisogno a ogni creatura che ha in sé ragione, a 47 2, 100| servi miei né di veruna creatura che abbi in sé ragione; 48 2, 100| essi amano né in alcuna creatura che ha in sé ragione, perché 49 2, 100| fare o dire, da qualunque creatura si fusse, o verso di te 50 2, 105| licito el giudicare in alcuna creatura, né in comune né in particulare, 51 2, 106| sappi che di ciò che la creatura, che ha in sé ragione, ama 52 2, 108| io posso giudicare alcuna creatura che abbi in sé ragione, 53 2, 110| data in generale ad ogni creatura che ha in sé ragione; ma 54 2, 111| caritá, ché non è alcuna creatura che abbi in sé ragione che 55 2, 114| donare caritativamente a ogni creatura che ha in sé ragione, che 56 2, 114| cosa si sia, e da qualunque creatura vi fusse ministrato grazie 57 2, 117| nascondere a l’occhio della creatura, ma none a me, che non tanto 58 2, 119| Questo è il segno che la creatura spera in me e non in sé: 59 2, 123| Questa grazia ricevette ogni creatura che ha in sé ragione; ma 60 2, 123| onore di me. E benché ogni creatura che ha in sé ragione questo 61 2, 124| m’è abominevole in ogni creatura: or ti pensa che molto maggiormente 62 2, 126| solamente a me, te ed ogni creatura che ha in sé ragione!~ Io 63 2, 126| di quello che tu e ogni creatura sète tenuti e obligati di 64 2, 128| l’amore proprio.~ D’ogni creatura la quale ha in sé ragione 65 2, 129| altro misero, che andará la creatura a lui che l’absolva perché 66 2, 129| ti ricorda, tu vedesti la creatura con gli occhi tuoi, a cui 67 2, 131| affecto disordinato in veruna creatura né in veruna cosa creata, 68 2, 132| sostenere eleggerebbe la creatura, inanzi che vederlo nella 69 2, 132| potesse commectere neuna creatura. E però molto mi dispiace 70 2, 134| infinito, d’aluminare me, tua creatura finita, del lume della tua 71 2, 134| dái tu quello che la tua creatura, che ha in sé ragione, non 72 3, 135| necessitá provedere a la mia creatura che ha in sé ragione. Ma 73 3, 135| medesimo, inamora’mi della mia creatura; piacquemi di crearla a 74 3, 137| è generale, data a ogni creatura che ha in sé ragione, che 75 3, 137| mia non è tolta a veruna creatura, perché tucte le cose sonno 76 3, 137| mandi sopra el corpo della creatura, che ella sia crudeltá, 77 3, 138| volta sonno serviti da la creatura, Io so’ Colui che l’ho data 78 3, 140| e perfecta, Io creai la creatura razionale a la imagine e 79 3, 141| nutrichi lui, el quale è mia creatura, creata a l’imagine e similitudine 80 3, 142| providi col mezzo della creatura. Un’altra volta provedará 81 3, 142| provare che, col mezzo della creatura e senza il mezzo della creatura, 82 3, 142| creatura e senza il mezzo della creatura, in qualunque stato e in 83 3, 143| al peccato mortale o alla creatura fuore della mia volontá, 84 3, 143| bene ed è alcuna cosa la creatura cui egli amava di miserabile 85 3, 144| cose e la bellezza della creatura per me e perché tu raguardi 86 3, 144| concipere amore ad alcuna creatura spiritualmente e in particulare, 87 3, 144| spogliare il cuore d’ogni altra creatura che egli amasse sensualmente, 88 3, 144| inperfecto quello che ha alla creatura che ha in sé ragione, però 89 3, 144| ama me, con quella ama la creatura. Come el cognosce per questo 90 3, 144| ne narrarò.~ Quando della creatura cui egli ama di singulare 91 3, 144| perfecto e maggiore amore nella creatura generale, e nel particulare 92 3, 145| questo principale mezzo della creatura che ha in sé ragione, sí 93 3, 145| me quanto Io amo la mia creatura ineffabilemente. E, vedendola 94 3, 145| carissima figliuola, che in ogni creatura che ha in sé ragione Io 95 3, 146| compagnia, e vorrebero che ogni creatura che ha in sé ragione gli 96 3, 149| miei senza il mezzo della creatura, solo per me medesimo, sí 97 3, 149| non vive il corpo della creatura, parlando comunemente e 98 3, 149| costrinsi per spirazione una creatura, nella sua mente, che le 99 3, 151| caritá fraterna con ogni[352] creatura che ha in sé ragione. Non 100 3, 151| la larghezza sua a ogni creatura che ha in sé ragione; assaggiando 101 3, 151| necessitá, e, quando mancava la creatura, non mancavo Io, tuo Creatore. 102 3, 152| providenzia mia in ogni creatura e in ogni maniera di gente, 103 3, 152| secondo mondo della mia creatura, dandole l’essere alla imagine 104 3, 153| hai tu bisogno della tua creatura? Sí, pare a me; ché tu tieni 105 4, 155| nella dileczione della mia creatura; e però è obbediente, fassi 106 4, 155| non fictivamente la mia creatura. Tu se’ una aurora, che 107 4, 157| della religione ad alcuna creatura, sottomectendo la loro volontá 108 4, 158| disiderava di piacere a veruna creatura fuore della volontá mia; 109 4, 160| la caritá è aperta a ogni creatura. E però l’anima, che la 110 4, 163| Tu se’ larga, ché d’ogni creatura che ha in sé ragione ti 111 4, 163| con la umilitá, che neuna creatura la può trare della mano 112 4, 164| luogo Io ti dixi, ad alcuna creatura, alla quale s’ingegnano, 113 4, 164| dall’obbedienzia di quella creatura, avendo legiptime cagioni 114 4, 167| adimando cordialmente per ogni creatura che ha in sé ragione, e 115 4, 167| ineffabilemente come pazzo della tua creatura.[405]~ O Trinitá etterna! 116 4, 167| etterna, e la bellezza della creatura tua. Unde, raguardando me 117 4, 167| rapresenta me in te, che so’ creatura tua, e te in me, per l’unione 118 Var | 332~~~~10~~~~Quando della creatura cui egli ama di singulare 119 Var | v.~~~~1~~~~...Quando la creatura cui egli ama di singulare 120 Var | 332~~~~20~~~~...nella creatura generale e nel particulare...~~~~ 121 Var | 184 r.~~~~ [B]~~~~...nella creatura generale e in particulare...~~~~