Parte, capitolo

  1   Inc,   4|         vera pazienzia e con vera umilitá, reputandosi degni della
  2   Inc,   4|           indegni del fructo, per umilitá portano con pazienzia. 
  3   Inc,   4|           tu se’ nella valle de l’umilitá, e tu cognosce me in te.
  4   Inc,   4|          se non dalla caritá. E l’umilitá è baglia e nutrice della
  5   Inc,   7|         sopra dicemmo, ha trovata umilitá e odio della propria passione
  6   Inc,   7|           il retribuisce a me per umilitá, cognoscendo che per grazia
  7   Inc,   7|           la giustizia, e a cui l’umilitá, e a cui una fede viva;
  8   Inc,   8|         riceve da lui. E pruova l’umilitá nel superbo, e pruova la
  9   Inc,   8|          loro. Se tu vedi bene, l’umilitá è provata nella superbia:
 10     1,   9|      discrezione riceve vita da l’umilitá, e come rende ad ciascuno
 11     1,   9|          sancto di sé, e con vera umilitá e perfecta pazienzia, e
 12     1,   9|         piantata nella terra de l’umilitá (la quale è balia e nutrice
 13     1,   9|         piantata nella virtú de l’umilitá, perché l’umilitá procede
 14     1,   9|      virtú de l’umilitá, perché l’umilitá procede dal cognoscimento
 15     1,   9|      cognoscimento di sé con vera umilitá. Ché se questa umilitá non
 16     1,   9|       vera umilitá. Ché se questa umilitá non fusse ne l’anima (come
 17     1,   9|          discrezione è posta ne l’umilitá. E però indiscretamente,
 18     1,   9|   piantate nella terra della vera umilitá, la quale esce del cognoscimento
 19     1,  10|    Similitudine come la caritá, l’umilitá e la discrezione sono unite
 20     1,  10|           24] la terra della vera umilitá; la quale è tanto grande
 21     1,  10|      della caritá si nutrica ne l’umilitá, mectendo il figliuolo dallato
 22     1,  11|      caritá del proximo. Con vera umilitá campa e passa tucti e’ lacciuoli
 23     1,  15|    diventommi nemico. Ed Io con l’umilitá destruxi la superbia sua,
 24     1,  24|      quello che gli lega con vera umilitá, acquistata nel vero cognoscimento
 25     1,  47|       mondo, egli le possegga con umilitá e non con superbia, possedendole
 26     1,  51|          sensualitá, unta di vera umilitá, con perfecta pazienzia,
 27     1,  60|         cercando solo me con vera umilitá. E per questo lo’ ’l do
 28     1,  63|           caritá è notricata da l’umilitá, e l’umilitá esce del cognoscimento
 29     1,  63|       notricata da l’umilitá, e l’umilitá esce del cognoscimento e
 30     1,  63|        dietro; anco persevera con umilitá ne l’exercizio suo, e sta
 31     2,  66|          l’exercizio suo con vera umilitá.[126]~ Non voglio che siano
 32     2,  66|         misericordia mia con vera umilitá. Ché sai che la superbia
 33     2,  66|        nella misericordia mia con umilitá, dicendo: — Io confesso
 34     2,  66|           non potendo sostenere l’umilitá della mente né la speranza
 35     2,  66|          venendo ne l’inferno per umilitá, e intro lo ’nferno mi perseguiti.
 36     2,  68|         lo dilecto, ma riceva con umilitá piú la caritá mia che il
 37     2,  68|       acrescerla nella virtú de l’umilitá e nella perseveranzia, e
 38     2,  68|       virtú fondata in me; ma con umilitá riceva l’uno tempo e l’altro,
 39     2,  71|      nelle virtú, e di quelle per umilitá reputarsene indegna ed in
 40     2,  71|           non si leva con la vera umilitá, spregiando ogni dilecto,
 41     2,  71|           dimonio. Ma se essa con umilitá, spregiando el dilecto,
 42     2,  71|          e gaudio di mente, e con umilitá reputandosi indegna, e con
 43     2,  73|            E da l’odio fondato in umilitá trarrá la pazienzia, nella
 44     2,  77|           sonno facti piccoli per umilitá. Bene lo vedi tu nei sancti
 45     2,  77|           virtú per timore ma per umilitá; e se egli è bisogno del
 46     2,  78|      mente loro, la spregiano per umilitá e odio di loro medesimi.
 47     2,  78|           per la virtú della vera umilitá acquistata da l’odio sancto,
 48     2,  78|           l’odio sancto, la quale umilitá è baglia e nutrice della
 49     2,  86|           in te. Unde hai trovato umilitá, odio e dispiacimento di
 50     2,  90|          però che per odio e vera umilitá le spregia.~ Egli è ben
 51     2,  93|        suo nella valle della vera umilitá: ma questi che miserabilmente
 52     2,  95|          fructo piacevole di vera umilitá, con una pazienzia che tolle
 53     2,  95|        odio sancto e unta di vera umilitá. A questa pazienzia non
 54     2,  98|        per conservarla nella vera umilitá. Unde tu vedi che, creando
 55     2,  98|           anco di vera e perfecta umilitá.  che questa legge non
 56     2,  99|        loro e di me, e con grande umilitá, tucti conformati ad essere
 57     2,  99|       fussero cosí, cioè con vera umilitá vestiti della volontá mia,
 58     2, 100|       pregando me per loro; e con umilitá perfecta dicono: — Oggi
 59     2, 102|            usando sempre una vera umilitá. E se in veritá quello vizio
 60     2, 104| penitenzia, se non vanno con vera umilitá e che la penitenzia loro
 61     2, 105|           l’avessi da me), ma con umilitá, per lo modo che decto t’
 62     2, 106|       unta della virtú della vera umilitá, e arsa nel fuoco della
 63     2, 106|     desiderio della virtú, unta d’umilitá e arsa nella fornace della
 64     2, 106|       escire di quello camino con umilitá e vera caritá, fame de l’
 65     2, 119|   candelabro, con vera e perfecta umilitá. E, come affamati de l’onore
 66     2, 119|         della giustizia, con vera umilitá e ardentissima caritá, col
 67     2, 119|           e del proximo loro. Con umilitá conculcavano la superbia,
 68     2, 119|          e cercavano la viltá con umilitá profonda. E però non curavano
 69     2, 119|         come decto è.~ Con quanta umilitá governavano e conversavano
 70     2, 119|          sollicitudine e profonda umilitá, con vere e reali virtú.
 71     2, 119|        ogni maniera di gente, per umilitá e caritá, sapevano essere,
 72     2, 127|           umili poverelli che per umilitá fuggano le prelazioni, ed
 73     2, 127|          e onesta vita e con vera umilitá. Ma se la scienzia è nel
 74     2, 128|         debba avere la virtú de l’umilitá, la quale nutrica la caritá,
 75     2, 128|       questa larghezza e di tanta umilitá, debbi abbracciare la croce;
 76     2, 128|           usare uno poco d’acto d’umilitá. Perché non s’inchina? perché
 77     2, 131|            È vero che l’anima per umilitá e perché meglio nel tempo
 78     2, 131|           a me giustizia con vera umilitá e rende gloria e loda al
 79     3, 141|         fecesi in tucto servo per umilitá, e però è facto[321] signore
 80     3, 142|         reputandosene indegna per umilitá. E Io alora la fo degna,
 81     3, 142|         tanto desiderio, con vera umilitá reputandosene indegna e
 82     3, 142|       profondava nella valle de l’umilitá, tanto piú era levata in
 83     3, 144|         buona sollicitudine e con umilitá reputandosi indegno di quel
 84     3, 145|      conservarli nella virtú de l’umilitá: ch’io lo’ farò adormentare
 85     3, 145|           e vada nella valle de l’umilitá: però che ella allora, come
 86     3, 145|       loro, unde traggono la vera umilitá, e per farli pietosi e non
 87     3, 145|           a me tucti unti di vera umilitá e arsi nella fornace della
 88     3, 146|           la compagnia della vera umilitá, chiamando il proximo per
 89     3, 146|          ragione gli aitasse, con umilitá reputandosi insufficienti.
 90     3, 146|          ti dixi che chiamavano l’umilitá e la caritá del proximo,
 91     3, 149|       ultimo, serví a me con vera umilitá, con esperanza ferma, intantoché
 92     3, 150|       mondo e chinano il capo per umilitá, non ci potranno passare.
 93     3, 151|        facendosi piccoli per vera umilitá. E perché in un altro luogo,
 94     3, 151|     dispiacimento di sé e la vera umilitá, che servono e notricano
 95     3, 151|          Havi data regola di vera umilitá, umiliandosi a l’obrobriosa
 96     4, 154|          la notrica, cioè la vera umilitá; unde tanto è obbediente
 97     4, 154|         quanto obbediente. Questa umilitá è baglia e nutrice della
 98     4, 154|      procedeva l’obbedienzia, è l’umilitá. Cosí ti dixi e dico che
 99     4, 154|    proprio di sé, privandosi de l’umilitá. La sorella, che è data
100     4, 155|          369] Tu se’ unta di vera umilitá, e però non appetisci le
101     4, 159|   pazienzia e con la nutrice de l’umilitá; ché, se egli non avesse
102     4, 159|         questa virtú piccola de l’umilitá, l’obbedienzia vi muore
103     4, 159|          vi muore di subbito.~ La umilitá non è sola, ma ha la serva
104     4, 159|           essi non il chinano per umilitá, ma passanla con superbia,
105     4, 159|          non hanno la baglia de l’umilitá, non hanno la sorella sua
106     4, 159|   pazienzia e con la nutrice de l’umilitá, acompagnata con la viltá
107     4, 159|   superbia, nemico della caritá e umilitá, la inpazienzia contra la
108     4, 159|  sentimento sensitivo, e con vera umilitá e pazienzia a portare le
109     4, 159|          fuore il capo della vera umilitá, reputandosi indegno della
110     4, 159|          E perché per la via de l’umilitá meglio si conserva, egli
111     4, 159|          capo a l’obbedienzia per umilitá. E però non rompe il capo
112     4, 162|      medesimo, e col cingolo de l’umilitá, come decto è, tenerla strecta
113     4, 163|           Tu se’  legata con la umilitá, che neuna creatura la può
114     4, 165|      fornace della caritá, unto d’umilitá, inebriato di Sangue, con
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