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Alfabetica [« »] dátati 1 date 14 dati 11 dato 103 datole 1 datolo 2 dava 8 | Frequenza [« »] 108 molti 107 alora 106 vede 103 dato 103 m' 103 male 102 2 | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze dato |
Parte, capitolo
1 Inc, 4| giudicio quello che era dato per misericordia; non per 2 Inc, 4| l’anima tua che Io t’ho dato in terra, che virilmente 3 Inc, 5| dimandiate, e egli vi sará dato. Io non denegarò a chi mi 4 Inc, 7| differenti che Io non ho dato tucto a uno, anco a cui 5 1, 15| l’essere che Io gli avevo dato, creandolo a la imagine 6 1, 16| fussero suoi nemici, avea dato il modo e la via a’ servi 7 1, 18| sommamente buono e hogli dato l’essere con tanto fuoco 8 1, 21| tanti vostri mali, v’ho dato il ponte del mio Figliuolo, 9 1, 21| pigliare il remedio ch’Io l’ho dato!~ 10 1, 23| per grazia, avendovi Io dato el lume del sancto baptesmo. 11 1, 23| baptesmo si fortificò e fugli dato un coltello d’amore di virtú, 12 1, 26| amaritudine quando gli fu dato bere fiele ed aceto.~ In 13 1, 43| Io gli ho facti forti, e dato lo’ la fortezza della volontá, 14 1, 47| actualmente, il quale lo’ fu dato e lassato da la mia Veritá. 15 1, 58| sí come anticamente era dato e ordinato nella legge di 16 1, 62| dica: «secondo che m’ha dato el Padre mio, manifestarò 17 1, 64| suo, perché le virtú hanno dato vita a voi in virtú del 18 2, 74| quello segno medesimo che fu dato a’ discepoli sancti poi 19 2, 75| del Sangue non vi fusse dato infinito, cioè che ’l fructo 20 2, 75| e nel baptesmo generale (dato a’ cristiani e a chiunque 21 2, 78| e sí perché egli è cibo dato da me a voi: la carne e ’ 22 2, 78| Sacramento de l’altare, posto e dato a voi da la mia bontá, mentre 23 2, 84| anima e ’l corpo: sicché, dato el bocto all’amore naturale, 24 2, 85| la veritá? El lume che fu dato ed è dato a chi el vuole 25 2, 85| El lume che fu dato ed è dato a chi el vuole ricevere 26 2, 90| comincio generale buonamente dato da me a’ fragili, che, come 27 2, 94| creature, e quello che Io ho dato per vita l’ha ricevuto in 28 2, 94| passano da questo pianto dato in tempo finito, e con esso 29 2, 97| nostra, che per amore ci hai dato l’amore nel tempo che eravamo 30 2, 98| lume della fede che Io v’ho dato nel sancto baptesmo, se 31 2, 100| cognoscere tanto benefizio dato a voi, né per persecuzione 32 2, 106| l’intellecto che Io v’ho dato con la pupilla della sanctissima 33 2, 107| aperto; chiedete e saravi dato». E cosí ti dico che Io 34 2, 110| Figliuolo. A costoro ho dato a ministrare il Sole, dando 35 2, 110| ricevuto el lume. A cui l’ho dato a ministrare? A’ ministri 36 2, 110| Unde non vi può essere dato el Corpo che non vi sia 37 2, 110| el Corpo che non vi sia dato el Sangue, né il Sangue 38 2, 110| senza amore.~ Questo essere dato a voi per amore ha ricevuta 39 2, 110| lume (del quale Io v’ho dato a ministrare col mezzo dei 40 2, 110| mezzo dei ministri miei, e dato ve l’hoe in cibo, e tanto 41 2, 112| benefizio del Sangue, ve l’ha dato in cibo per mia dispensazione 42 2, 113| miei «cristi», perché l’ho dato a ministrare me a voi. Questa 43 2, 116| virtú del Sangue che Io l’ho dato a ministrare. Unde, se non 44 2, 116| caro el tesoro che Io l’ho dato in salute e in vita de l’ 45 2, 119| luogo ti narrai.~ Ogniuno ha dato, secondo lo stato suo che 46 2, 119| libero arbitrio, che Io v’ho dato, col lume della ragione. 47 2, 120| auctoritá e dignitá che Io ho dato a loro, Io non voleva né 48 2, 120| lo ministerio che Io l’ho dato in mano. Sí che, per virtú 49 2, 121| exercitato in virtú el tesoro dato a loro, sonno degni di maggiore 50 2, 121| è mio. A me debba essere dato gloria e loda al nome mio, 51 2, 121| bisogno quello ch’Io l’ho dato per grazia e perché ’l diano 52 2, 126| e col sacramento che v’è dato in cibo di vita, faranno 53 2, 127| che il mio Figliuolo ha dato in tanta larghezza (unde 54 2, 127| non v’abbi ministrato e dato fuoco, perché per fuoco 55 2, 127| fuoco d’amore egli ve l’ha dato; né fuoco né Sangue senza 56 2, 127| e quello che Elli t’ha dato essendo facto ministro del 57 2, 128| questo l’officio che Io t’ho dato, che tu percuota me[274] 58 2, 128| Cristo Figliuolo di Dio vivo, dato a me in cibo dal fuoco della 59 2, 129| abbaia, perché non gli ha dato el cibo. Però che il cibo 60 2, 131| perché propriamente lo’ fu dato l’officio del mangiare anime 61 2, 131| poniamo che a ciascuno sia dato che tucti doviate stare 62 2, 131| proximo vostro, a costoro è dato a ministrare il Sangue e 63 2, 132| rapresenta che tu l’hai speso e dato a le publiche meritrici, 64 2, 132| veduto a cui e come tu l’hai dato, ti si pone dinanzi a la 65 2, 134| chiedessimo e sarebbeci dato. O Padre etterno, e’ servi 66 2, 134| affecto e amore, che hai dato[300] a’ servi tuoi, bussano 67 3, 135| sapere che ciò che Io ho dato a l’uomo è somma providenzia. 68 3, 135| La mia providenzia gli ha dato el cibo per confortarlo 69 3, 136| providenzia sua. — Anco gli ho dato el refrigerio della speranza, 70 3, 138| consolazioni; ogni cosa era dato per amore e per provedere 71 3, 139| Figliuolo. A la quale è dato questo, per reverenzia del 72 3, 140| al tuo bisogno, te l’ha dato? Chi tel mostra? Quel che 73 3, 140| volere. Tucto questo t’è dato da me per provedere a la 74 3, 141| providenzia mia. Ho lo’ dato, sí come decto è, perché 75 3, 141| Spirito sancto, che io l’ho dato per mia providenzia, la 76 3, 141| lume naturale che Io l’ho dato.[322]~ 77 3, 142| grosso corporale, e però è dato al corpo; ma, perché ella 78 3, 142| al desiderio de l’anima è dato che ’l riceva. Alcuna volta, 79 3, 142| gli ha presi a servire (dato lo’ da me per la mia bontá), 80 3, 142| vita, cibo degli angeli dato a voi uomini, che ella provò 81 3, 144| a questa porta: hogliele dato libero, che dica sí e no, 82 3, 144| misero te! quel ch’Io t’ho dato perché tu raguardi el cielo 83 3, 144| e il mezzo che Io gli ho dato, o no. E però gli li diei 84 3, 144| morte quello che Io gli ho dato per vita. Non die fare cosí; 85 3, 147| lavora el lavorio che gli è dato a lavorare, ogniuno perfectamente 86 3, 147| dar lo’ gli strumenti, e dato l’ho la via e ’l modo con 87 3, 148| però giustamente gli sará dato etterno supplicio con le 88 3, 151| Sangue; dando a sé morte, ha dato a voi vita.~ Bene v’ha dato 89 3, 151| dato a voi vita.~ Bene v’ha dato dunque regola d’amore, mostrandovi 90 4, 156| libero e schiecto, perché fu dato a voi dalla mia Veritá, 91 4, 160| Questo è quello cento, che è dato a quelli che hanno dato 92 4, 160| dato a quelli che hanno dato l’uno della loro volontá 93 4, 164| decto e dico, che egli è dato secondo la misura de l’amore 94 4, 165| modi. A ogniuno gli sará dato il prezzo secondo la misura 95 4, 165| discepolo, che, essendoli dato uno legno secco dal suo 96 4, 165| bontá tanto quanto ne l’è dato a cognoscere da me.~ L’obbediente, 97 4, 166| spende il tesoro che Io t’ho dato. Il quale è una doctrina 98 4, 167| sangue, e con esso sangue, dato per amore del Sangue, e 99 4, 167| cognoscimento, che tu hai dato di te a me nella veritá 100 4, 167| con fuoco d’amore ti se’ dato agli uomini. Tu, vestimento 101 4, 167| Signore: tu medesimo hai dato, e tu medesimo risponde 102 5, 1| Pavia[9] e che era stato dato a lui da fra Tommaso Caffarini[ 103 5, 1| Barberina. Il Gigli l’ha dato nella versione italiana