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Alfabetica [« »] termine 16 termini 1 terminò 4 terra 98 terrá 2 terrebbero 1 terreno 1 | Frequenza [« »] 99 nelle 98 cui 98 sempre 98 terra 98 vostra 97 molte 97 superbia | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze terra |
Parte, capitolo
1 Inc, 4| tua che Io t’ho dato in terra, che virilmente portiate, 2 1, 9| se ella è piantata nella terra de l’umilitá (la quale è 3 1, 9| insieme e piantate nella terra della vera umilitá, la quale 4 1, 10| cerchio tondo posto sopra la terra; e nel mezzo del cerchio 5 1, 10| L’arbore si notrica nella terra che contiene la larghezza 6 1, 10| se egli fusse fuore della terra, l’arbore sarebbe morto 7 1, 10| non fusse piantato nella terra.~ Or cosí ti pensa che l’ 8 1, 10| truova e sta sopra[24] la terra della vera umilitá; la quale 9 1, 11| che tiene dal cielo a la terra, cioè dal cognoscimento 10 1, 22| per che modo tiene da la terra al cielo.~ — Apre l’occhio 11 1, 22| che tiene dal cielo a la terra, cioè raguarda che è unita 12 1, 22| grandezza della Deitá la terra della vostra umanitá. E 13 1, 22| che tiene dal cielo a la terra, cioè per l’unione che Io 14 1, 22| amaritudine del mondo. Pure, di terra non si poteva fare di tanta 15 1, 22| etterna, cioè che pure la terra della natura de l’uomo non 16 1, 22| l’altezza s’aumiliò a la terra, e della vostra umanitá 17 1, 23| unigenito mio Figliuolo nella terra della vostra umanitá, acciò 18 1, 24| amore proprio, rivoltando la terra de l’affecto loro in me. 19 1, 26| non è però separato da la terra. E come s’intende quella 20 1, 26| egli tiene dal cielo a la terra: cioè per l’unione che Io 21 1, 26| Io formai del limo della terra. Questo ponte, unigenito 22 1, 26| piei de l’affecto dalla terra, si spoglia del vizio; nel 23 1, 26| non è separato però dalla terra. Sai quando si levò in alto? 24 1, 26| divina dalla bassezza della terra della vostra umanitá; e 25 1, 26| alto, non era levato dalla terra, perché ella era unita e 26 1, 29| Ascensione, non si partí però di terra. — Poi che l’unigenito 27 1, 29| questo ponte si levò da la terra, cioè dalla conversazione 28 1, 30| tuoi. Se io mi vollo a la terra, ella abonda della tua misericordia. 29 1, 33| altri el fructo loro è di terra. Questi sonno e’ cupidi 30 1, 33| sempre si notrica della terra infino a la morte; e gionti 31 1, 33| sostiene, e non comando a la terra che gl’inghioctisca, acciò 32 1, 41| misericordia ella è levata dalla terra con la plenitudine della 33 1, 42| con tucta la puzza della terra, ogniuno per sé in diverso 34 1, 44| radice era unita con la terra; e questa era la natura 35 1, 44| natura divina unita con la terra della vostra umanitá. A’ 36 1, 45| triboli, che germinò la terra per lo peccato, fanno male 37 1, 45| sonno spine che germinò la terra doppo el peccato), tucte 38 1, 48| conformitá per amore nella terra in diversi modi, e però 39 1, 48| in diversi modi, e però terra sonno diventati. Chi fa 40 1, 48| appetiscono e pasconsi di terra. Vorrebbero che fussero 41 1, 53| perché per lo peccato la terra germinò spine, sí come decto 42 2, 78| conversazione è levata da la terra e salita in cèlo, cioè che 43 2, 79| il corpo è levato da la terra per la perfecta unione che 44 2, 80| tempo, non comandando a la terra che gl’inghioctisca per 45 2, 80| Anco gli aspecto, e a la terra comando che lo’ doni de’ 46 2, 80| il privarò del bene della terra per darli piú abondantemente 47 2, 93| rami inchinati infino a terra, percossi da diversi venti: 48 2, 93| rami che chinano infino a terra, de’ quali escono e’ fiori 49 2, 93| Stanno chinati infino a terra, cioè che i rami de’ peccati 50 2, 93| si voltano altro che a la terra d’ogni fragile e disordinata 51 2, 93| si possa nutricare della terra insaziabilmente, che mai 52 2, 98| formato del piú vile della terra, acciò che, vedendo la bellezza 53 2, 104| privansi del bene della terra e del bene del cielo. E 54 2, 108| padri che m’hai posti in terra a guardia e doctrina di 55 2, 115| e cui tu scioglierai in terra sará sciolto in cielo, e 56 2, 115| cielo, e cui tu legarai in terra sará legato in cielo».~ 57 2, 115| indegnamente.~ Sí che Cristo in terra tiene le chiavi del Sangue, 58 2, 115| questo cellaio era Cristo in terra, a cui era commesso a ministrare 59 2, 119| caldo suo fa germinare la terra: cosí questi miei dolci 60 2, 119| prelazione da Cristo in terra, mi facevano sacrifizio 61 2, 119| venga meno el cielo e la terra. Con questo timore e perversa 62 2, 121| si saziano di rodere la terra delle ricchezze e delizie 63 2, 124| contra di loro, né alla terra che gl’inghioctisca, né 64 2, 126| delle virtú elle non diano a terra, sonno sufficienti a tenere 65 2, 127| relazione di lui a Cristo in terra. E cosí l’uno e l’altro 66 2, 127| l’inganno verso Cristo in terra, colá dove essi debbono 67 2, 127| piú a farlo. Se Cristo in terra el fa, fa el debito suo; 68 2, 128| figliuola, chi tiene la terra che non gl’inghioctisce? 69 2, 132| el sotterrasti socto la terra del disordinato amore proprio 70 3, 140| medesimo, facendo el cielo e la terra e il mare e il fermamento; 71 3, 140| adornato degli[316] ucelli; la terra germina e’ fructi, con molti 72 3, 141| tucti gli animali della terra e gli ucelli de l’aria; 73 3, 141| rugiada che ingrassi la terra: e non crederá che Io nutrichi 74 3, 141| ho facte e comandato a la terra che vi doni de’ fructi suoi.~ 75 3, 141| provegga. Cosí, comando a la terra che dia de’ fructi al peccatore 76 3, 142| corpo si sospendeva da la terra, perché, come nello stato 77 3, 143| coscienzia, e con esse gicta a terra il farnetico suo. El quale 78 3, 148| temporalmente, nel cielo e nella terra, in questa vita mortale 79 3, 148| Sí che vedi che nella terra Io ho proveduto perché non 80 3, 150| mecte l’uomo, per mare e per terra, per acquistare la grande 81 3, 150| non gittano il carico a terra e non ristrengono l’affecto 82 3, 151| strecta, hanno gittato a terra il peso delle ricchezze. 83 3, 151| tanta povertá,[353] che la terra e il legno gli venne meno, 84 3, 151| fondamento non è facto sopra la terra, ma sopra la viva pietra: 85 4, 154| il vicario suo, Cristo in terra, a cui sète tucti obligati 86 4, 155| offendere piú. Gittarai allora a terra el bructo e laido vestimento, 87 4, 155| caritá. Tu fai germinare la terra, cioè che gli strumenti 88 4, 155| che tieni dal cielo alla terra, perché con essa si diserra 89 4, 158| però s’inchina e scrive in terra confessando la fede, cioè 90 4, 165| quanto ella m’è piacevole, la terra è obbediente a questa virtú, 91 4, 165| obbediente. E se tu ti vòlli alla terra, a l’obbediente obbedisce, 92 4, 165| l dovesse piantare nella terra e inaffiarlo ogni dí, egli, 93 4, 165| acqua come andasse su per la terra, e campa il discepolo.~ 94 4, 165| tuo fusse sospeso dalla terra, essendoti inposta l’obbedienzia ( 95 4, 166| che tiene dal cielo a la terra, per l’unione della natura 96 5, 2| adorare la Trinitá, e in terra un cardinale inginocchiato. 97 5, 2| Almania alta de Hassea de terra che chiama «In dem gulden 98 5, 2| de Almania alta de Hassea terra che chiama «In dem gulden