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Alfabetica [« »] porrò 1 porse 1 porsi 1 porta 84 pòrta 1 portando 17 portandole 1 | Frequenza [« »] 85 possono 84 gloria 84 pazienzia 84 porta 83 andare 83 mano 82 molto | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze porta |
Parte, capitolo
1 1, 11| il cognosce, perché ella porta seco el lume della sancta 2 1, 21| aveva serrato el cielo e la porta della misericordia mia.~ 3 1, 26| el corpo, cosí l’affecto porta l’anima. E’ piei conficti 4 1, 27| el ponte, si giogne a la porta, la quale porta è esso ponte, 5 1, 27| giogne a la porta, la quale porta è esso ponte, per la quale 6 1, 27| Veritá, e passano per la porta della Veritá, e truovansi 7 1, 27| truovansi in me unito con la porta e via del mio Figliuolo, 8 1, 27| E perché passano per la porta della bugia, ricevono etterna 9 1, 33| procede da l’altro, perché porta sempre seco la propria reputazione, 10 1, 41| con essa passarono per la porta de l’unigenito mio Figliuolo 11 1, 42| ti dixi. E giongono a la porta della bugia perché seguitano 12 1, 42| bugie. Ed esso dimonio è porta loro, e per questa porta 13 1, 42| porta loro, e per questa porta giongono a l’etterna dannazione, 14 1, 42| veritá, ed essa veritá è porta. E però disse la mia Veritá: « 15 1, 42| se non per me». Egli è la porta e la via, unde passano, 16 1, 45| doppo el peccato), tucte le porta col lume della ragione e 17 1, 48| passando con odio per la porta del dimonio, e ricevono 18 1, 54| potrebe giognere. Alora va e porta el vaso del cuore vòtio 19 1, 54| gionto che è, passa per la porta di Cristo crocifixo e gusta 20 1, 60| la virtú sua e amore che porta al signore, sí che diventará 21 1, 63| perché essa aveva serrata la porta del desiderio; unde il sole 22 1, 63| della creatura, che serrò la porta del desiderio. Ricognoscendo 23 2, 78| Questo dolce[152] servidore porta e arreca: arreca a me i 24 2, 78| dolci ed amorosi desidèri, e porta a loro el fructo della divina 25 2, 79| crocifixo; giongono a la porta levando la mente loro in 26 2, 82| proximo, passarono per la porta strecta, bagnati nel sangue 27 2, 93| secondo che il loro giudicio porta. E non tengono a mente ( 28 2, 100| e poteste giognere a la porta di me, vita etterna, con 29 2, 100| facta la via e aperta la porta col Sangue mio: non siate 30 2, 100| lui. Egli è la via e la porta unde vi conviene intrare 31 2, 107| chi dimanda e bussa a la porta de la sua Veritá con perseveranzia. — 32 2, 107| veritá non bussa a[216] la porta della sapienzia de l’unigenito 33 2, 107| grazia col mezzo di questa porta, dolce mia Veritá. E alcuna 34 2, 107| ristare di bussare a la porta della mia Veritá, seguitando 35 2, 110| materia che colui, che riceve, porta, cosí riceve il fuoco. E 36 2, 110| meno n’abbi colui che la porta d’una oncia che quelli di 37 2, 110| ricevono questo sacramento: chi porta la candela sua, cioè il 38 2, 110| fummo. Cosí questa anima porta sé, candela, la quale ricevette 39 2, 115| questo sangue. A la[232] porta di questo cellaio era Cristo 40 2, 123| Questa è la puritá che egli porta: che la mactina si levará 41 2, 127| il lupo infernale che ne porta le tue pecorelle? Non ci 42 2, 131| volontá, che volontariamente porta per lo mio amore, non le 43 2, 131| come il cane che sta a la porta, il quale, vedendo e’ nemici, 44 2, 131| annegata nel Sangue) per la porta strecta del Verbo, giogne 45 2, 131| insieme uniti Io, mare, e la porta: perché Io e la mia Veritá, 46 2, 131| proximo, passati per la porta del Verbo e intrati in me. 47 2, 134| adomanda. Essi bussano a la porta della tua Veritá, però che 48 2, 134| uomo, sí che bussano a la porta. Unde il fuoco della tua 49 2, 134| ché vedi che stanno a la porta della Veritá tua e chiegono. 50 2, 134| chiegono? il Sangue di questa porta, Veritá tua. E nel sangue 51 2, 134| affamati e’ servi tuoi a questa porta: per lo quale Sangue adimandano 52 2, 134| tua misericordia.~ Apre la porta della tua inextimabile caritá, 53 2, 134| quale ci donasti per la porta del Verbo. Sí, so io che 54 3, 135| suo, essendo serrata la porta del paradiso per lo peccato 55 3, 135| miseria, serrata era la porta del cielo e perduta n’aveva 56 3, 139| in veritá bussasse a la porta de la mia misericordia con 57 3, 143| tanta fame bussino alla porta della mia misericordia? 58 3, 144| vuole offendere.~ Questa porta della volontá, che è libera, 59 3, 144| arbitrio, che sta a questa porta: hogliele dato libero, che 60 3, 144| misera anima, che aperse la porta, che per lo disordenato 61 3, 144| nome mio; ed egli spende e porta el corpo in luoghi vitoperosi 62 3, 144| male esce della principale porta della volontá. Alla quale 63 3, 144| stolto che egli aprisse la porta della volontá): Io permecto 64 3, 145| dí e nocte bussano alla porta della mia misericordia, 65 3, 147| del libero arbitrio alla porta della volontá. Tucti e’ 66 3, 150| còrrire né passare per la porta strecta. Nel sancto Evangelio 67 3, 150| non possono passare per la porta, però che ella è strecta 68 3, 150| passare. E non ci è altra porta che gli conduca ad vita 69 3, 150| vita se non questa. Ècci la porta larga che gli mena a l’etterna 70 3, 151| camino e intrare per la porta strecta, hanno gittato a 71 3, 152| speranza, e perché bussi alla porta della mia misericordia. 72 4, 154| portonaio, diserrò questa porta del cielo. E senza questa 73 4, 155| con umiltá e pazienzia porta ogni fadiga e detrazione 74 4, 155| diserrare con questa chiave la porta del cielo, giá mai dentro 75 4, 155| in mano, a diserrare la porta. Lega, lega questa chiave 76 4, 156| essa potesse di serrare la porta. Sí che l’obbedienzia, in 77 4, 159| lo sportello che è nella porta del cielo, sí come la porta 78 4, 159| porta del cielo, sí come la porta che ha lo sportello. Cosí 79 4, 159| generale che diserra la porta del cielo, sí com’Io ti 80 4, 159| com’Io ti dixi. In questa porta hanno presa una chiave sottile, 81 4, 159| Non è separato però dalla porta: anco è nella porta, sí 82 4, 159| dalla porta: anco è nella porta, sí come materialmente tu 83 4, 161| con che dovevi aprire la porta del cielo, tu l’hai gittata 84 4, 167| obbedienzia io diserri la porta del cielo. Questo medesimo