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Alfabetica [« »] amará 3 amarai 1 amaramente 1 amare 67 amarebbe 2 amarebbero 1 amari 1 | Frequenza [« »] 68 cielo 68 cognoscere 68 medesimi 67 amare 67 sanctissima 67 stati 67 utilitá | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze amare |
Parte, capitolo
1 Inc, 4| dimandi di volere cognoscere e amare me che so’ somma Veritá. 2 Inc, 4| Io so’ colui che gli fo amare e dolere del danno de l’ 3 Inc, 5| debba l’anima, come elegge d’amare me, cosí elegga di portare 4 Inc, 6| generale è perché sète tenuti d’amare il prossimo vostro come 5 1, 11| col mio amore infinito) amare lui con modo e caritá ordinata, 6 1, 13| volontá acciò che potesse amare quello che lo ’ntellecto 7 1, 14| affecto e desiderio di volere amare e servire me. Cosí si può 8 1, 15| perché molto mi debbono amare), caggiono in maggiore offesa; 9 1, 18| perché ama quel che non debba amare, cioè il peccato; e odia 10 1, 19| gustava quanto siamo tenuti d’amare e di cercare la gloria e 11 1, 26| d’amore, vedendosi tanto amare. Salito el secondo, giogne 12 1, 41| el tempo, ma può sempre amare con quella dileczione che 13 1, 44| altro che a loro, cioè d’amare loro medesimi con offesa 14 1, 44| mostrato l’ho che cosa è amare alcuna cosa senza me. — 15 1, 47| a me, e ogni altra cosa amare e tenere non come cosa loro 16 1, 51| senza amore, ma sempre vuole amare alcuna cosa, perché ella 17 1, 51| quasi dicendo: — Io voglio amare, però che ’l cibo di che 18 1, 51| quasi dica: — Se tu vuoli amare, io ti darò bene quello 19 1, 51| bene quello che tu possa amare. — E subbito si leva, speculando 20 1, 51| sensitivo si muove a volere amare cose sensitive, l’occhio 21 1, 51| vedere e la volontá ne l’amare (amando quel che non die) 22 1, 54| neuno se ne observa: cioè d’amare me sopra ogni cosa, e il 23 1, 54| a vedere e la volontá ad amare, l’anima si truova acompagnata 24 1, 55| del proximo tuo, cioè d’amare me sopra ogni cosa, e ’l 25 1, 60| cuore schiecto e liberale d’amare me senza alcuno rispecto; 26 1, 64| che voi amate me, dovete amare loro. Sai a che se n’avede 27 1, 64| essere amato quanto gli pare amare. Ovvero che egli si vega 28 1, 64| consolazione, o vedendo amare un altro piú di lui.~ A 29 2, 67| ricevere, nella parte d’amare me per propria consolazione. 30 2, 69| proximo, el quale egli debba amare e servire per amore di me.~ 31 2, 72| amore imperfecto, cioè d’amare me per rispecto del dono 32 2, 72| quanto affecto d’amore dovete amare e desiderare il dono e il 33 2, 79| legata a non potere tanto amare quanto desiderava d’amare, 34 2, 79| amare quanto desiderava d’amare, perché ogni amore in questa 35 2, 89| in sé, unde ella si vidde amare da me ineffabilemente. E 36 2, 89| subbito che conosce me, ad amare il proximo suo. Unde, perché 37 2, 89| dandovele a ministrare. Amare dovete di quel puro amore 38 2, 89| essere amato da loro; e amare senza alcuno rispecto di 39 2, 89| spirituale o temporale, ma solo amare a gloria e loda del nome 40 2, 89| comandamento della legge: d’amare me sopra ogni cosa e il 41 2, 92| quanto piú ama meno gli pare amare; e cosí exercita el desiderio 42 2, 94| dirizzassero el cuore ad amare con virtú e non senza virtú; 43 2, 94| sète in questa vita, potete amare e odiare, secondo che è 44 2, 95| truova in me, comincia ad amare molto dolcemente, sentendo 45 2, 98| cioè la virtú, non può amare né desiderare me, che so’ 46 2, 98| colpe vostre se none in amare quel che Io odio o in odiare 47 2, 100| amore mercennaio, cioè d’amare me per rispecto di sé, ed 48 2, 110| vostra creata da me, apta ad amare; sí come decto t’ho che 49 2, 110| t’ho che tanto è apta ad amare che senza amore non può 50 2, 120| del sacramento, gli dovete amare: e odiare dovete e’ difecti 51 2, 120| e’ miei cristi, e dovete amare e reverire l’auctoritá che 52 2, 126| affecto tuo debba solamente amare me senza alcuno mezzo; e 53 2, 126| hai posto miseramente in amare le creature e nel corpo 54 2, 128| comandamento della legge, cioè d’amare me sopra ogni cosa e il 55 2, 128| facto modo, che, parendo lo’ amare e essere teneri di loro 56 3, 135| amore. Die’ le la volontá ad amare, participando la clemenzia 57 3, 135| sancto, acciò che potesse amare quello che lo ’ntellecto 58 3, 135| amore, che egli non si vegga amare da me tanto ineffabilemente? 59 3, 144| principalmente la debba amare, non è diminuita in lui 60 3, 147| è aperta a desiderare e amare il mio onore e la dileczione 61 3, 150| tractati, perché si facevano amare e erano amati per le ricchezze 62 3, 150| stati amati e fussersi facti amare per le virtú che fussero 63 3, 151| modo e regola, insegnandovi amare e seguitare questa povertá. 64 4, 155| legge. El principale si è d’amare me sopra ogni cosa e ’l 65 4, 167| volontá, ché so’ acta ad amare. Tu, Trinitá etterna, se’ 66 Var | essere amato quanto gli pare amare. Ovvero che egli...~~~~48 67 Var | non amando quanto gli pare amare. O che egli...~~~~36 v.~~~~