Parte, capitolo

 1   Inc,   4|   dimandi di volere cognoscere e amare me che sosomma Veritá.
 2   Inc,   4|          Io so’ colui che gli fo amare e dolere del danno de l’
 3   Inc,   5|     debba l’anima, come elegge d’amare me, cosí elegga di portare
 4   Inc,   6|  generale è perché sète tenuti d’amare il prossimo vostro come
 5     1,  11|          col mio amore infinito) amare lui con modo e caritá ordinata,
 6     1,  13|        volontá acciò che potesse amare quello che lo ’ntellecto
 7     1,  14|    affecto e desiderio di volere amare e servire me. Cosí si può
 8     1,  15|          perché molto mi debbono amare), caggiono in maggiore offesa;
 9     1,  18|    perché ama quel che non debba amare, cioè il peccato; e odia
10     1,  19|    gustava quanto siamo tenuti d’amare e di cercare la gloria e
11     1,  26|         d’amore, vedendosi tanto amare. Salito el secondo, giogne
12     1,  41|          el tempo, ma può sempre amare con quella dileczione che
13     1,  44|         altro che a loro, cioè d’amare loro medesimi con offesa
14     1,  44|         mostrato l’ho che cosa è amare alcuna cosa senza me. —
15     1,  47|          a me, e ogni altra cosa amare e tenere non come cosa loro
16     1,  51|     senza amore, ma sempre vuole amare alcuna cosa, perché ella
17     1,  51|       quasi dicendo: — Io voglio amare, però che ’l cibo di che
18     1,  51|        quasi dica: — Se tu vuoli amare, io ti darò bene quello
19     1,  51|         bene quello che tu possa amare. — E subbito si leva, speculando
20     1,  51|      sensitivo si muove a volere amare cose sensitive, l’occhio
21     1,  51|         vedere e la volontá ne l’amare (amando quel che non die)
22     1,  54|      neuno se ne observa: cioè d’amare me sopra ogni cosa, e il
23     1,  54|         a vedere e la volontá ad amare, l’anima si truova acompagnata
24     1,  55|          del proximo tuo, cioè d’amare me sopra ogni cosa, e ’l
25     1,  60|      cuore schiecto e liberale d’amare me senza alcuno rispecto;
26     1,  64|         che voi amate me, dovete amare loro. Sai a che se n’avede
27     1,  64|     essere amato quanto gli pare amare. Ovvero che egli si vega
28     1,  64|          consolazione, o vedendo amare un altro piú di lui.~ A
29     2,  67|          ricevere, nella parte d’amare me per propria consolazione.
30     2,  69|     proximo, el quale egli debba amare e servire per amore di me.~
31     2,  72|         amore imperfecto, cioè d’amare me per rispecto del dono
32     2,  72|    quanto affecto d’amore dovete amare e desiderare il dono e il
33     2,  79|        legata a non potere tanto amare quanto desiderava d’amare,
34     2,  79|        amare quanto desiderava d’amare, perché ogni amore in questa
35     2,  89|        in sé, unde ella si vidde amare da me ineffabilemente. E
36     2,  89|       subbito che conosce me, ad amare il proximo suo. Unde, perché
37     2,  89|          dandovele a ministrare. Amare dovete di quel puro amore
38     2,  89|          essere amato da loro; e amare senza alcuno rispecto di
39     2,  89|  spirituale o temporale, ma solo amare a gloria e loda del nome
40     2,  89|      comandamento della legge: d’amare me sopra ogni cosa e il
41     2,  92|     quanto piú ama meno gli pare amare; e cosí exercita el desiderio
42     2,  94|         dirizzassero el cuore ad amare con virtú e non senza virtú;
43     2,  94|      sète in questa vita, potete amare e odiare, secondo che è
44     2,  95|        truova in me, comincia ad amare molto dolcemente, sentendo
45     2,  98|           cioè la virtú, non può amaredesiderare me, che so’
46     2,  98|          colpe vostre se none in amare quel che Io odio o in odiare
47     2, 100|         amore mercennaio, cioè d’amare me per rispecto di sé, ed
48     2, 110|     vostra creata da me, apta ad amare;  come decto t’ho che
49     2, 110|         t’ho che tanto è apta ad amare che senza amore non può
50     2, 120|       del sacramento, gli dovete amare: e odiare dovete e’ difecti
51     2, 120|         e’ miei cristi, e dovete amare e reverire l’auctoritá che
52     2, 126|      affecto tuo debba solamente amare me senza alcuno mezzo; e
53     2, 126|         hai posto miseramente in amare le creature e nel corpo
54     2, 128| comandamento della legge, cioè d’amare me sopra ogni cosa e il
55     2, 128|     facto modo, che, parendo lo’ amare e essere teneri di loro
56     3, 135|     amore. Die’ le la volontá ad amare, participando la clemenzia
57     3, 135|        sancto, acciò che potesse amare quello che lo ’ntellecto
58     3, 135|     amore, che egli non si vegga amare da me tanto ineffabilemente?
59     3, 144|          principalmente la debba amare, non è diminuita in lui
60     3, 147|          è aperta a desiderare e amare il mio onore e la dileczione
61     3, 150|     tractati, perché si facevano amare e erano amati per le ricchezze
62     3, 150|     stati amati e fussersi facti amare per le virtú che fussero
63     3, 151|      modo e regola, insegnandovi amare e seguitare questa povertá.
64     4, 155|      legge. El principale si è d’amare me sopra ogni cosa e ’l
65     4, 167|         volontá, ché soacta ad amare. Tu, Trinitá etterna, se’
66   Var     |     essere amato quanto gli pare amare. Ovvero che egli...~~~~48 
67   Var     |       non amando quanto gli pare amare. O che egli...~~~~36 v.~~~~
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License