Parte, capitolo

 1   Inc,   4|        ingrato, ma solo per la miseria e durizia sua, il quale
 2     1,  13|    danno della sancta Chiesa e miseria[31] sua propria (la quale
 3     1,  13|       della sancta Chiesa e la miseria del mondo, quasi con la
 4     1,  14|     difecto suo, che con tanta miseria e immondizia ha lordata
 5     1,  32|        animale bruto, in tanta miseria che non tanto che sieno
 6     1,  33|  questi iniqui, posti in tanta miseria, della sustanzia loro a’
 7     1,  33|     con essi caggiono in molta miseria. E nondimeno la mia misericordia
 8     1,  37|        giudicando, maggiore la miseria sua che la misericordia
 9     1,  42|   acciò che meglio cognosca la miseria de’ dannati. E questa è
10     1,  49|      molte tribulazioni, dalla miseria del peccato mortale. Unde,
11     1,  51|      creai, e in vedere la sua miseria truova e gusta la misericordia
12     2,  86|        Anco t’ho dichiarata la miseria di coloro che vanno annegandosi
13     2,  86|     sono voluti annegare nella miseria e puzza del mondo.~ Tucto
14     2,  93|        di doppiezza e di molta miseria. Quanto pericolo (oltre
15     2, 107|    quale vedi condocto a tanta miseria che la lingua non sarebbe
16     2, 110|       questo, meglio vedrai la miseria di coloro che oggi si pascono
17     2, 117|        vedere tanta ciechitá e miseria in coloro che sono lavati
18     2, 119|       cognosce in esso lume la miseria del peccato e la cagione
19     2, 121|   perché tu meglio cognosca la miseria di questi miserabili, e
20     2, 121|  Cristo, divorandole con molta miseria, in molti e in diversi modi;
21     2, 122|   miserabili sonno specchio di miseria, dove Io gli ho posti perché
22     2, 124|       cognoscono la puzza e la miseria nella quale eglino sonno:
23     2, 124|        si sonno posti in tanta miseria, facendosi degni del divino
24     2, 125|      Oh miseri, posti in tanta miseria per li loro difecti, e da
25     2, 126|   sancta religione, con quanta miseria egli stanno ne l’ordine
26     2, 126|   figliuola, guarda con quanta miseria d’inmondizia essi lordano
27     2, 126|        questi la dánno a tanta miseria. O abominevole[265] e miserabile
28     2, 126|        coloro in cui con tanta miseria raguardi. Io sostenni che
29     2, 128|     stanno in grande povertá e miseria, perché sonno privati della
30     2, 129|        però non vedi in quanta miseria tu stai. E non credi in
31     2, 130| acquistati in tanta bructura e miseria, si dilecta senza vergogna
32     2, 132|        e’ non abbino molta piú miseria e’ miseri tapinelli de’
33     2, 134|     mondo, essendo specchio di miseria, dove essi debbono essere
34     3, 135|         Soctoposto era ad ogni miseria, serrata era la porta del
35     3, 138|      di molte spine, con molta miseria e grandi affanni, in tanto
36     3, 141|      la nostra salute. E de la miseria di quelli che si confidano
37     3, 143|  uomini che giacciono in tanta miseria, e’ quali sofacti puzza
38     3, 143|        con superbia e con ogni miseria (delle quali miserie piú
39     3, 144|       tu raguardi in loto e in miseria, e cosí n’acquisti la morte.~
40     3, 144|       di vedere gionta a tanta miseria la nobile cittá de l’anima,
41     3, 148|       egli non vede che la sua miseria e crudeltá gitta puzza a
42     3, 150|      in conversazioni di tanta miseria. Quanti omicidii, odio e
43     3, 150| conscienza loro. Vedi a quanta miseria egli si recano e di cui
44     3, 151|       parte versa.~ Essendo in miseria, dona a voi la grande ricchezza;
45     3, 151|     fuore della cittá in somma miseria. Ma, se ella è leale e fedele
46     3, 151|    povero fusse stato in somma miseria, e il ricco danpnato in
47     3, 152|   ricchezze, una sprizza della miseria nella quale conducono colui
48     4, 154|      in inmondizia e in grande miseria. E non tanto egli, ma e’
49     4, 156|    insiememente si parla de la miseria de li inobedienti e de la
50     4, 156|      di peccato in peccato, di miseria in miseria, di tenebre in
51     4, 156|      in peccato, di miseria in miseria, di tenebre in tenebre e
52     4, 159|        de li obedienti e de la miseria de li inobedienti, li quali
53     4, 159|       per sottrarli dalla loro miseria, perché, con caritá fraterna,[
54     4, 161|     ordine. Tu la vesti d’ogni miseria, fa’la morire di fame, tollendole
55     4, 162|       nel suo grado, della sua miseria. E sai tu perché? Perché
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57   Var     |      tu raguardi el loto ed in miseria...~~~~111 v.~~~~2~~~~~~332~~~~
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