Parte, capitolo

 1     1,  34|          rivendendo le carni de’ subditi loro e di qualunque altra
 2     2, 119|       correczione loro verso de’ subditi.   — Ora, per dare un poco
 3     2, 119|     tenebre di questi miserabili subditi con la vita sancta de’ miei
 4     2, 119|      riluceva in loro e ne’ loro subditi: in loro principalmente,
 5     2, 119|      però facevano giustizia de’ subditi, volendoli veder vivere
 6     2, 119|       odorifere di virtú. Unde i subditi vivevano in sancto e vero
 7     2, 119|          altri signori che hanno subditi, vedendo il membro del subdito
 8     2, 119|        riprendono e’ difecti de’ subditi loro; ma ingannati sonno
 9     2, 119|       tenevano l’occhio sopra e’ subditi loro  come veri guardiani,
10     2, 119|   governavano e conversavano cosubditi loro! Con quanta speranza
11     2, 119|        temevano che a loro né a’ subditi loro venisse meno la substanzia
12     2, 119|         caritá del proximo e de’ subditi loro; e quegli che erano
13     2, 119|   dilecti miei! essi si facevano subditi, essendo prelati; essi si
14     2, 120|          le virtú ne l’anime de’ subditi loro. Hocteli posti che
15     2, 121|    onesta vita. E non pascono e’ subditi delle cose temporali (ciò
16     2, 121|       presenti. E tanto amano e’ subditi loro quanto ne ritraggono,
17     2, 121|         scellerata vita loro ne’ subditi e ne[252] l’altre creature
18     2, 122|  singularmente non correggendo i subditi.   — Io ti dissi che in
19     2, 122|  commectono ingiustizia verso e’ subditi e proximi loro, e non correggono
20     2, 122|        fiori, perché la vita de’ subditi, per li buoni pastori, non
21     2, 122|         pastori sonno gattivi e’ subditi. Piena è questa Sposa di
22     2, 123|  nascoste negli occhi de’ vostri subditi; ché, facendole nascoste,
23     2, 124|        né cherici, né prelatisubditi, né signoriservi, che
24     2, 125|          gli predecti defecti li subditi non si correggono. E de’
25     2, 125|         riprendere i difecti de’ subditi loro? Non possono, perché
26     2, 125|          facessero, sanno dire i subditi scellerati con loro insieme: —
27     2, 125| disordinati dilecti e piaceri, e subditi e pastori, e cherici e religiosi.
28     2, 125|         che piace a’ loro miseri subditi e a’ gattivi prelati, che
29     2, 125|    correggitori e per li gattivi subditi, che quelli, che tengono
30     2, 125|         puniscono e’ difecti de’ subditi e non si curanosonno
31     2, 125|        gli offizi e governano e’ subditi. E se essi non si correggono,
32     2, 125|          giudice, de l’anime de’ subditi loro: male e gattivamente
33     2, 127|       sancto, volendo che i tuoi subditi si ricomprino da te, quando
34     2, 129|        forza si correggeranno e’ subditi, però che, quasi, de’ mali
35     2, 129|         mali che si fanno per li subditi sonno colpa e’ gattivi pastori;
36     2, 129|         l’altro;[277] però che i subditi non sonno obbedienti, perché,
37     2, 129|     prelato suo. Unde riceve da’ subditi suoi quel che die’ egli;
38     2, 131|       occhio tuo aperto sopra e’ subditi tuoi, e come fedele e virile
39     2, 132|       tuo era di longa da me. E’ subditi tuoi, cioè la caritá e la
40     2, 132|       anime loro e corrompono e’ subditi e succhiano il sangue a
41     4, 158|          ma per li disobbedienti subditi e gattivi governatori.~
42     4, 159|        si sonno umiliati e facti subditi con vera e sancta obbedienzia,
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